Sono iniziate le riprese del film “Spencer” di Pablo Larrain, con protagonista Kristen Stewart nei panni della principessa del Galles, Diana Spencer, scomparsa il 31 agosto 1997 per un incidente stradale a Parigi a soli 36 anni. Da poco è apparsa la prima foto dal set in cui possiamo vedere la trasformazione della Stewart in Lady D, in un cappello nero con veletta, cappotto rosso e occhi tristi: “E’ un tuffo nella proiezione emotiva di Diana, in un punto di svolta nella sua vita”, ha raccontato la star americana ai media britannici.
Il film infatti racconta il fine settimana in cui Diana passò il Natale con la famiglia reale, momento in cui decise, nei primi anni 90, che il matrimonio con Carlo era finito. L’episodio è stato riportato anche nell’ultima serie di “The Crown”.
A firmare la colonna sonora sarà Jonny Greenwood dei Radiohead. Non si tratta della prima colonna sonora del polistrumentista britannico, prima di questo ha lavorato ad altri quattro film di Paul Thomas Anderson, tra cui “Phantom Thread”, che ha ottenuto la nomination agli Oscar nel 2018.
Niente Mondiale di Cortina e stagione finita per Sofia Goggia, rimasta vittima di una brutta caduta sulla pista mentre rientrava in hotel dopo l’annullamento a causa della nebbia del supergigante femminile sulla pista di Garmisch.
La 28enne finanziera bergamasca ha riportato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro e, dopo avere fatto immediatamente ritorno in Italia, gli esami alla clinica La Madonnina di Milano hanno evidenziato una frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro. Come riporta l’Ansa, nei prossimi giorni verranno valutati gli esatti tempi di recupero, ma Goggia non prenderà parte ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo che partiranno lunedì 8 febbraio e comincerà il percorso riabilitativo in vista della ripresa dell’attività agonistica.
Non c’è bisogno di intervento chirurgico, ma solo di riposo e fisioterapia per un periodo di circa 45 giorni. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Sofia Goggia)
Sono scattate da oggi, lunedì 1 febbraio, le nuove classificazioni delle Regioni italiane. Dopo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e l’ordinanza del Ministro Speranza, sono solo 5 quelle che restano in zona arancione (Sardegna, Sicilia, Umbria, Puglia e provincia autonoma di Bolzano), tutte le altre, anche Lombardia e Lazio, dalla mezzanotte, sono passate in zona gialla.
Cosa si può fare in zona gialla? Sono consentiti gli spostamenti, tra le 5.00 e le 22.00, tra Comuni purché all’interno della propria Regione: fino al 15 febbraio NON è possibile recarsi da una Regione all’altra, anche se entrambe gialle.
Sempre dalle 5.00 alle 22.00 è consentito spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata all’interno della stessa Regione, nel limite massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi).
Bar e ristoranti possono aprire dalle 5.00 alle 18.00, dopo per i ristoranti e i bar con la cucina (dipende dal codice Ateco) è consentito l’asporto e consegna a domicilio fino alle 22.00.
Sarà possibile visitare musei e mostre dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi. Continuano a rimanere chiuse palestre e piscine: si può fare attività sportiva, esclusivamente all’aperto, anche presso centri e circoli sportivi, sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Fedez e Francesca Michielin hanno rischiato di essere squalificati dal Festival di Sanremo per un video postato sui social dal rapper. Preso dall’entusiasmo per la nuova canzone, Fedez ha postato sui propri canali social alcuni frammenti delle prove, con la voce della Michielin registrata, sotto gli sguardi di Leone e Chiara Ferragni.
Appena si è accorto dell’errore, Fedez ha rimosso il video, che ormai in rete era stato condiviso e scaricato da molti fan e ricaricato su Twitter e altri canali social. La Rai e la direzione artistica del Festival di Sanremo sono stati costretti a intervenire per discutere il caso Fedez/Michielin e per prendere una decisione sulla loro partecipazione al festival. Il duo era stato dato per favorito sin dalle prime ore dall’annuncio della loro partecipazione.
Non è mancato nemmeno il commento del Codacons, che ha richiesto “l’esclusione con effetto immediato” del duo, minacciando di denunciare la Rai e chiedere risarcimenti per gli artisti penalizzati. Da mesi Codacons e Fedez sono ai ferri corti, soprattutto da quando il cantante è stato querelato per diffamazione dall’associazione l’anno scorso. Anche secondo l’Associazione fonografici italiani avrebbe squalificato Fedez per questa sua ingenuità.
La Rai però ha preso una decisione ben precisa, ritenendo che il video pubblicato non andasse contro il regolamento: “A seguito del video postato su Instagram da Fedez nella giornata del 30 gennaio scorso, contenente alcuni secondi del brano presentato insieme a Francesca Michielin, in gara per il Festival sezione Big, l’Organizzazione del Festival e la Direzione Artistica di Sanremo 2021, pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto, non ritengono di dover prendere alcun provvedimento in merito. La durata dell’interpretazione nel video – postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione”.
Fedez e Francesca Michielin potranno portare sul palco dell’Ariston “Chiamami per nome”, continuando a essere in lizza per la vittoria nella settimana dal 2 al 6 marzo.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firma l’ordinanza che stabilisce i nuovi colori delle Regioni italiane a partire da lunedì 1 febbraio, e non da domenica 31 gennaio, come inizialmente riferito dalle agenzie e media nazionali. In arancione solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Bolzano.
Il resto del Paese passa in zona gialla, anche Lombardia e Lazio di cui si è discusso molto negli ultimi giorni, passano a un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche e Piemonte.
Cosa si può fare in zona gialla?
In zona gialla sarà possibile spostarsi liberamente fuori dal proprio comune e all’interno della propria Regione durante il giorno, mentre l’autocertificazione servirà solo durante il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, quando ci si può spostare solo per motivi di lavoro, salute, urgenze. Bar e ristoranti saranno aperti non oltre le 18, poi sarà possibile l’asporto. Riaprono i musei e mostre.
Ci si può anche muovere per andare a trovare amici e parenti, in ambito regionale, spostandosi verso una sola abitazione privata abitata e una sola volta al giorno, «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».
A qualche mese dalla pubblicazione dell’ultimo album “Imploding the mirage”, i Killers tornano con l’edizione deluxe del loro ultimo lavoro discografico. L’album include le 10 tracce del disco, uscito lo scorso 10 agosto, più due nuove versioni di “Blowback” e “Caution”, oltre all’inedito “C’est la vie”.
La nuova canzone è stata realizzata durante le sessioni di registrazioni di “Imploding the mirage” ed è già disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming. L’edizione deluxe dell’ultimo album dei The Killers è arrivata pochi giorni dopo che la band ha pubblicato sui social una tracklist, che potrebbe appartenere al nuovo lavoro discografico. Già ad agosto, durante un’intervista, il frontman della band aveva affermato di avere abbastanza musica per un altro album.
È disponibile da oggi, venerdì 29 gennaio, il vinile 45 giri in edizione limitata di “Pezzo di Cuore”, il nuovo singolo di Emma e Alessandra Amoroso.
“Pezzo di Cuore” (prodotto dal pianista e compositore Dardust, che ha anche scritto il brano con Davide Petrella) è un dialogo tra due donne, due amiche, con due percorsi e due personalità differenti ma entrambe sempre alla ricerca della verità delle loro emozioni. Il brano, infatti, parla proprio di questo: di trovare il modo giusto per vivere i sentimenti in maniera autentica, a partire dall’amore proprio nei confronti di se stessi.
Una storia comune e due vite vissute per la musica. Le carriere di Emma e Alessandra sono iniziate con la vittoria di “Amici” per poi proseguire su binari paralleli, ognuna alla ricerca della propria identità. Nell’arco degli ultimi 10 anni, hanno condiviso il palco ritrovandosi a vivere insieme momenti fondamentali della loro carriera o ancora a lottare per importanti battaglie sociali, contro preconcetti e violenze della nostra società, adesso, con questo duetto, bramato per oltre 10 anni dalle enormi fanbase di entrambe le Artiste, raccontano senza filtri il loro concetto di amore e cantano all’unisono:
«Ora che abbiamo imparato l’amore, Ora che abbiamo imparato l’amore… Non so smettere».
E’ arrivato il via libera da parte di Ema al vaccino prodotto da AstraZeneca per le persone dai 18 anni.
Per L’Agenzia Europea del Farmaco, il vaccino di AstraZeneca può essere utilizzato anche per gli over 55 “anche se non ci sono ancora molti dati poiché la maggior parte dei partecipanti ai test avevano un’età compresa tra i 18 e i 55 anni”. Lo si legge nella nota dell’Ema, come riportato dal sito di Sky TG24.
“L’agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino Astrazeneca. È una notizia incoraggiante. La battaglia contro il virus – ha scritto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook – è ancora complessa, ma avere a disposizione un altro vaccino efficace e sicuro ci dà più forza nella campagna di vaccinazione”.
Intanto questa mattina il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha lanciato l’allarme su nuovi ritardi: “Anche Moderna ci ha informato che per la settimana dell’8 febbraio delle previste 166mila dosi di vaccino destinate all’Italia ne consegnerà 132mila, il 20 per cento in meno. Quindi dopo Pfizer e AstraZeneca anche Moderna. Purtroppo ormai quasi ogni giorno le previsioni circa l’andamento e la durata della campagna di vaccinazione nel nostro Paese subiscono una rettifica”, ha spiegato Arcuri in conferenza stampa, come riportato da Adnkronos.
“Ci mancano almeno 300mila dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e non abbiamo ricevuto”, ha aggiunto Arcuri.
Mr.Rain è stato in video diretta durante Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini. Ci ha raccontato del suo ultimo singolo “Non c’è più musica” realizzato insieme a Birdy.
“Non c’è più musica” è il nuovo singolo di Mr Rain con BIRDY che anticipa l’uscita dell’Abum “PETRICHOR”, il prossimo album di uno dei giovani cantautori più maturi della scena rap italiana.
Mr Rain, è un Artista fuori dal coro, sempre capace di descrivere all’interno delle sue canzoni la parte più sensibile di sè stesso, con particolare attenzione alle parole, che riescono a raggiungere la parte più sensibile del pubblico.
Collabora per la prima volta con BIRDY, la cantautrice inglese di fama internazionale nel 2011 ha conquistato tutto il mondo con le sue cover di “Skinny love” e di “People help the people” a cui seguono due album di successo conquistando ben 21 certificazioni Platino in tutto il mondo, 3 miliardi di streaming, e quasi 5 milioni di album venduti e più di 8 milioni di fan sui social.
“Ero alla ricerca di una voce femminile per questa canzone, così presi coraggio e scrissi a Birdy, che per me fino ad allora, rappresentava qualcosa di inarrivabile”. – racconta Mr Rain – “Con Birdy in questa canzone, racconto di quando la musica sparisce nel dolore.. e con lei la magia, l’emozione, di quello che ti rende felice”.
Petrichor è il titolo del nuovo album, la parola Petrichor significa letteralmente “profumo della pioggia”.
La scelta non è casuale per l’Artista, in quanto Mr. Rain scrive, compone, ed è ispirato solo quando piove e riesce a sentire il profumo della pioggia.
È, anche, un fil rouge dell’Album, che ricama ed accompagna tutte le canzoni, come fossero la colonna sonora di un suo film.
“In questo album, sin dall’immagine della copertina in cui sono ritratto con una nuvola sopra la mia testa, avessi finalmente raggiunto una maturità artistica, una nuova versione aggiornata di me. È il mio viaggio interiore, rappresentato da questa nuvola e da un cerchio, che parte da da Fiori di Chernobyl e si conclude con questo Album”
È online il video di “Non c’è più musica”. Per la regia di Mauro Russo, le immagini di Mr Rain e di Birdy si mescolano alla storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza che viene improvvisamente schiacciata da un incidente stradale. Immagini toccanti ed emozionanti sono rappresentate attraverso flashback con cui si possono vedere ricordi spensierati e felici della loro relazione che si alternano a primi piani e situazioni più crude della ragazza rimasta cieca dopo l’incidente.
Il video rispecchia i temi della canzone, racconta di quando la musica sparisce nel dolore e con lei, la magia, l’emozione, di quello che rende felice.
Vengono bloccati in autostrada da una tempesta di neve. E’ accaduto ad alcuni operatori sanitari della Josephine County Public Health, che stavano tornando da un sito per le vaccinazioni anti-Covid nella zona rurale di Cave Junction, in Oregon, e dovevano recarsi a Grants Pass, a 45 minuti di distanza, in condizioni normali. Le dosi andavano utilizzate entro sei ore o sarebbero scadute.
Quando gli operatori si sono resi conto che in quelle condizioni meteo sarebbe stato impossibile arrivare a destinazione nei tempi prefissati, hanno deciso di scendere dalle auto e di offrire le vaccinazioni agli automobilisti in fila, per evitare che il farmaco andasse sprecato. La vicenda viene riportata da The New York Times.
La maggior parte dei conducenti, riporta il quotidiano statunitense, ha riso di fronte all’offerta del vaccino, ma uno si sarebbe tolto subito la maglietta e per fiondarsi entusiasta fuori dall’auto. Tutte le sei dosi sono infine state somministrate a sei cittadini riconoscenti.
Sono iniziate le riprese del film “Spencer” di Pablo Larrain, con protagonista Kristen Stewart nei panni della principessa del Galles, Diana Spencer, scomparsa il 31 agosto 1997 per un incidente stradale a Parigi a soli 36 anni. Da poco è apparsa la prima foto dal set in cui possiamo vedere la trasformazione della Stewart in Lady D, in un cappello nero con veletta, cappotto rosso e occhi tristi: “E’ un tuffo nella proiezione emotiva di Diana, in un punto di svolta nella sua vita”, ha raccontato la star americana ai media britannici.
Il film infatti racconta il fine settimana in cui Diana passò il Natale con la famiglia reale, momento in cui decise, nei primi anni 90, che il matrimonio con Carlo era finito. L’episodio è stato riportato anche nell’ultima serie di “The Crown”.
A firmare la colonna sonora sarà Jonny Greenwood dei Radiohead. Non si tratta della prima colonna sonora del polistrumentista britannico, prima di questo ha lavorato ad altri quattro film di Paul Thomas Anderson, tra cui “Phantom Thread”, che ha ottenuto la nomination agli Oscar nel 2018.
Niente Mondiale di Cortina e stagione finita per Sofia Goggia, rimasta vittima di una brutta caduta sulla pista mentre rientrava in hotel dopo l’annullamento a causa della nebbia del supergigante femminile sulla pista di Garmisch.
La 28enne finanziera bergamasca ha riportato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro e, dopo avere fatto immediatamente ritorno in Italia, gli esami alla clinica La Madonnina di Milano hanno evidenziato una frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro. Come riporta l’Ansa, nei prossimi giorni verranno valutati gli esatti tempi di recupero, ma Goggia non prenderà parte ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo che partiranno lunedì 8 febbraio e comincerà il percorso riabilitativo in vista della ripresa dell’attività agonistica.
Non c’è bisogno di intervento chirurgico, ma solo di riposo e fisioterapia per un periodo di circa 45 giorni. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Sofia Goggia)
Sono scattate da oggi, lunedì 1 febbraio, le nuove classificazioni delle Regioni italiane. Dopo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e l’ordinanza del Ministro Speranza, sono solo 5 quelle che restano in zona arancione (Sardegna, Sicilia, Umbria, Puglia e provincia autonoma di Bolzano), tutte le altre, anche Lombardia e Lazio, dalla mezzanotte, sono passate in zona gialla.
Cosa si può fare in zona gialla? Sono consentiti gli spostamenti, tra le 5.00 e le 22.00, tra Comuni purché all’interno della propria Regione: fino al 15 febbraio NON è possibile recarsi da una Regione all’altra, anche se entrambe gialle.
Sempre dalle 5.00 alle 22.00 è consentito spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata all’interno della stessa Regione, nel limite massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi).
Bar e ristoranti possono aprire dalle 5.00 alle 18.00, dopo per i ristoranti e i bar con la cucina (dipende dal codice Ateco) è consentito l’asporto e consegna a domicilio fino alle 22.00.
Sarà possibile visitare musei e mostre dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi. Continuano a rimanere chiuse palestre e piscine: si può fare attività sportiva, esclusivamente all’aperto, anche presso centri e circoli sportivi, sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Fedez e Francesca Michielin hanno rischiato di essere squalificati dal Festival di Sanremo per un video postato sui social dal rapper. Preso dall’entusiasmo per la nuova canzone, Fedez ha postato sui propri canali social alcuni frammenti delle prove, con la voce della Michielin registrata, sotto gli sguardi di Leone e Chiara Ferragni.
Appena si è accorto dell’errore, Fedez ha rimosso il video, che ormai in rete era stato condiviso e scaricato da molti fan e ricaricato su Twitter e altri canali social. La Rai e la direzione artistica del Festival di Sanremo sono stati costretti a intervenire per discutere il caso Fedez/Michielin e per prendere una decisione sulla loro partecipazione al festival. Il duo era stato dato per favorito sin dalle prime ore dall’annuncio della loro partecipazione.
Non è mancato nemmeno il commento del Codacons, che ha richiesto “l’esclusione con effetto immediato” del duo, minacciando di denunciare la Rai e chiedere risarcimenti per gli artisti penalizzati. Da mesi Codacons e Fedez sono ai ferri corti, soprattutto da quando il cantante è stato querelato per diffamazione dall’associazione l’anno scorso. Anche secondo l’Associazione fonografici italiani avrebbe squalificato Fedez per questa sua ingenuità.
La Rai però ha preso una decisione ben precisa, ritenendo che il video pubblicato non andasse contro il regolamento: “A seguito del video postato su Instagram da Fedez nella giornata del 30 gennaio scorso, contenente alcuni secondi del brano presentato insieme a Francesca Michielin, in gara per il Festival sezione Big, l’Organizzazione del Festival e la Direzione Artistica di Sanremo 2021, pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto, non ritengono di dover prendere alcun provvedimento in merito. La durata dell’interpretazione nel video – postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione”.
Fedez e Francesca Michielin potranno portare sul palco dell’Ariston “Chiamami per nome”, continuando a essere in lizza per la vittoria nella settimana dal 2 al 6 marzo.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firma l’ordinanza che stabilisce i nuovi colori delle Regioni italiane a partire da lunedì 1 febbraio, e non da domenica 31 gennaio, come inizialmente riferito dalle agenzie e media nazionali. In arancione solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Bolzano.
Il resto del Paese passa in zona gialla, anche Lombardia e Lazio di cui si è discusso molto negli ultimi giorni, passano a un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche e Piemonte.
Cosa si può fare in zona gialla?
In zona gialla sarà possibile spostarsi liberamente fuori dal proprio comune e all’interno della propria Regione durante il giorno, mentre l’autocertificazione servirà solo durante il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, quando ci si può spostare solo per motivi di lavoro, salute, urgenze. Bar e ristoranti saranno aperti non oltre le 18, poi sarà possibile l’asporto. Riaprono i musei e mostre.
Ci si può anche muovere per andare a trovare amici e parenti, in ambito regionale, spostandosi verso una sola abitazione privata abitata e una sola volta al giorno, «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».
A qualche mese dalla pubblicazione dell’ultimo album “Imploding the mirage”, i Killers tornano con l’edizione deluxe del loro ultimo lavoro discografico. L’album include le 10 tracce del disco, uscito lo scorso 10 agosto, più due nuove versioni di “Blowback” e “Caution”, oltre all’inedito “C’est la vie”.
La nuova canzone è stata realizzata durante le sessioni di registrazioni di “Imploding the mirage” ed è già disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming. L’edizione deluxe dell’ultimo album dei The Killers è arrivata pochi giorni dopo che la band ha pubblicato sui social una tracklist, che potrebbe appartenere al nuovo lavoro discografico. Già ad agosto, durante un’intervista, il frontman della band aveva affermato di avere abbastanza musica per un altro album.
È disponibile da oggi, venerdì 29 gennaio, il vinile 45 giri in edizione limitata di “Pezzo di Cuore”, il nuovo singolo di Emma e Alessandra Amoroso.
“Pezzo di Cuore” (prodotto dal pianista e compositore Dardust, che ha anche scritto il brano con Davide Petrella) è un dialogo tra due donne, due amiche, con due percorsi e due personalità differenti ma entrambe sempre alla ricerca della verità delle loro emozioni. Il brano, infatti, parla proprio di questo: di trovare il modo giusto per vivere i sentimenti in maniera autentica, a partire dall’amore proprio nei confronti di se stessi.
Una storia comune e due vite vissute per la musica. Le carriere di Emma e Alessandra sono iniziate con la vittoria di “Amici” per poi proseguire su binari paralleli, ognuna alla ricerca della propria identità. Nell’arco degli ultimi 10 anni, hanno condiviso il palco ritrovandosi a vivere insieme momenti fondamentali della loro carriera o ancora a lottare per importanti battaglie sociali, contro preconcetti e violenze della nostra società, adesso, con questo duetto, bramato per oltre 10 anni dalle enormi fanbase di entrambe le Artiste, raccontano senza filtri il loro concetto di amore e cantano all’unisono:
«Ora che abbiamo imparato l’amore, Ora che abbiamo imparato l’amore… Non so smettere».
E’ arrivato il via libera da parte di Ema al vaccino prodotto da AstraZeneca per le persone dai 18 anni.
Per L’Agenzia Europea del Farmaco, il vaccino di AstraZeneca può essere utilizzato anche per gli over 55 “anche se non ci sono ancora molti dati poiché la maggior parte dei partecipanti ai test avevano un’età compresa tra i 18 e i 55 anni”. Lo si legge nella nota dell’Ema, come riportato dal sito di Sky TG24.
“L’agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino Astrazeneca. È una notizia incoraggiante. La battaglia contro il virus – ha scritto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook – è ancora complessa, ma avere a disposizione un altro vaccino efficace e sicuro ci dà più forza nella campagna di vaccinazione”.
Intanto questa mattina il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha lanciato l’allarme su nuovi ritardi: “Anche Moderna ci ha informato che per la settimana dell’8 febbraio delle previste 166mila dosi di vaccino destinate all’Italia ne consegnerà 132mila, il 20 per cento in meno. Quindi dopo Pfizer e AstraZeneca anche Moderna. Purtroppo ormai quasi ogni giorno le previsioni circa l’andamento e la durata della campagna di vaccinazione nel nostro Paese subiscono una rettifica”, ha spiegato Arcuri in conferenza stampa, come riportato da Adnkronos.
“Ci mancano almeno 300mila dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e non abbiamo ricevuto”, ha aggiunto Arcuri.
Mr.Rain è stato in video diretta durante Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini. Ci ha raccontato del suo ultimo singolo “Non c’è più musica” realizzato insieme a Birdy.
“Non c’è più musica” è il nuovo singolo di Mr Rain con BIRDY che anticipa l’uscita dell’Abum “PETRICHOR”, il prossimo album di uno dei giovani cantautori più maturi della scena rap italiana.
Mr Rain, è un Artista fuori dal coro, sempre capace di descrivere all’interno delle sue canzoni la parte più sensibile di sè stesso, con particolare attenzione alle parole, che riescono a raggiungere la parte più sensibile del pubblico.
Collabora per la prima volta con BIRDY, la cantautrice inglese di fama internazionale nel 2011 ha conquistato tutto il mondo con le sue cover di “Skinny love” e di “People help the people” a cui seguono due album di successo conquistando ben 21 certificazioni Platino in tutto il mondo, 3 miliardi di streaming, e quasi 5 milioni di album venduti e più di 8 milioni di fan sui social.
“Ero alla ricerca di una voce femminile per questa canzone, così presi coraggio e scrissi a Birdy, che per me fino ad allora, rappresentava qualcosa di inarrivabile”. – racconta Mr Rain – “Con Birdy in questa canzone, racconto di quando la musica sparisce nel dolore.. e con lei la magia, l’emozione, di quello che ti rende felice”.
Petrichor è il titolo del nuovo album, la parola Petrichor significa letteralmente “profumo della pioggia”.
La scelta non è casuale per l’Artista, in quanto Mr. Rain scrive, compone, ed è ispirato solo quando piove e riesce a sentire il profumo della pioggia.
È, anche, un fil rouge dell’Album, che ricama ed accompagna tutte le canzoni, come fossero la colonna sonora di un suo film.
“In questo album, sin dall’immagine della copertina in cui sono ritratto con una nuvola sopra la mia testa, avessi finalmente raggiunto una maturità artistica, una nuova versione aggiornata di me. È il mio viaggio interiore, rappresentato da questa nuvola e da un cerchio, che parte da da Fiori di Chernobyl e si conclude con questo Album”
È online il video di “Non c’è più musica”. Per la regia di Mauro Russo, le immagini di Mr Rain e di Birdy si mescolano alla storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza che viene improvvisamente schiacciata da un incidente stradale. Immagini toccanti ed emozionanti sono rappresentate attraverso flashback con cui si possono vedere ricordi spensierati e felici della loro relazione che si alternano a primi piani e situazioni più crude della ragazza rimasta cieca dopo l’incidente.
Il video rispecchia i temi della canzone, racconta di quando la musica sparisce nel dolore e con lei, la magia, l’emozione, di quello che rende felice.
Vengono bloccati in autostrada da una tempesta di neve. E’ accaduto ad alcuni operatori sanitari della Josephine County Public Health, che stavano tornando da un sito per le vaccinazioni anti-Covid nella zona rurale di Cave Junction, in Oregon, e dovevano recarsi a Grants Pass, a 45 minuti di distanza, in condizioni normali. Le dosi andavano utilizzate entro sei ore o sarebbero scadute.
Quando gli operatori si sono resi conto che in quelle condizioni meteo sarebbe stato impossibile arrivare a destinazione nei tempi prefissati, hanno deciso di scendere dalle auto e di offrire le vaccinazioni agli automobilisti in fila, per evitare che il farmaco andasse sprecato. La vicenda viene riportata da The New York Times.
La maggior parte dei conducenti, riporta il quotidiano statunitense, ha riso di fronte all’offerta del vaccino, ma uno si sarebbe tolto subito la maglietta e per fiondarsi entusiasta fuori dall’auto. Tutte le sei dosi sono infine state somministrate a sei cittadini riconoscenti.