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Lady Gaga canterà l’inno nazionale alla cerimonia di insediamento di Joe Biden

Lady Gaga canterà l’inno nazionale degli Stati Uniti durante la cerimonia di insediamento di Joe Biden alla presidenza, il prossimo 20 gennaio. Ma non solo, è prevista anche un’esibizione di Jennifer Lopez sul lato ovest del Campidoglio. L’annuncio arriva dal comitato inaugurale, dopo la notizia che sarà Tom Hanks a condurre “Celebrating America”: uno speciale tv che andrà in onda in prima serata sulle principali reti televisive americane. Tra gli altri ospiti figurano Justin Timberlake, Jon Bon Jovi, Demi Lovato e Ant Clemons.

Non è un segreto che Lady Gaga sia una forte sostenitrice del presidente entrante, durante la campagna elettorale si è spesa più volte a favore del candidato democratico. Non stupisce che sia stata chiamata proprio lei a interpretare l’inno in un giorno così importante per Biden. I due sono amici da prima della sua candidatura a presidente, anni fa hanno sostenuto insieme una campagna contro gli abusi sessuali.

Durante la cerimonia di giuramento, il reverendo Leo O’Donovan pronuncerà l’invocazione mentre il giuramento di fedeltà sarà condotto da Andrea Hall. Ci sarà la lettura di una poesia di Amanda Gorman e la benedizione sarà data dal Reverendo Silvester Beaman.

La cerimonia sarà blindata e i cittadini non potranno partecipare, decisione presa per la pandemia e per il timore di nuove manifestazioni violente da parte dei sostenitori di Trump. Sono attesi oltre 20 mila uomini della Guardia Nazionale nella capitale per il giuramento.

Charles Leclerc positivo al Covid-19: “Sto bene e ho sintomi lievi”

Anche Charles Leclerc è risultato positivo al Covid-19 e si trova in autoisolamento presso la sua abitazione. A comunicarlo sono stati oggi pomeriggio lo stesso pilota 23enne con una storia pubblicata su Instagram e con un tweet e la scuderia del Cavallino Rampante sempre sui social.

La Ferrari scrive in un post pubblicato su Facebook che “nell’ambito dei protocolli della squadra, Charles è controllato regolarmente e ieri il suo ultimo test ha dato esito positivo.
Charles ha informato il team immediatamente e ha avvertito tutte le persone con le quali è stato in contatto negli ultimi giorni.
Le sue condizioni al momento sono buone. Charles accusa lievi sintomi ed è in autoisolamento nella sua casa di Monaco”.

Charles Leclerc guiderà la rossa per il terzo anno e quest’anno lo farà accanto al nuovo compagno di scuderia, lo spagnolo Carlos Sainz.

Nuovo Dpcm: tre Regioni rischierebbero la “zona rossa” da domenica

A partire da domenica prossima, 17 gennaio, in diverse Regioni d’Italia potrebbero scattare ulteriori restrizioni, con lo scopo di contrastare il contagio da Covid-19.
In base quanto riportato dal sito online di Sky TG24, 9 Regioni e province autonome rischierebbero l’arancione mentre tre sono addirittura a rischio zona rossa. Queste ultime sarebbero Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia.

In fascia arancione potrebbero invece essere inserite Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano e provincia autonoma di Trento. Attualmente sono già in fascia arancione Calabria, Veneto, Lombardia, Sicilia ed Emilia-Romagna.
Toscana, Sardegna e Molise potrebbero invece rimanere in zona gialla.

Le ordinanze del Ministro Speranza, che stabiliranno le nuove fasce di colore per le regioni, dovrebbero entrare in vigore a partire da domenica 17 gennaio, mentre fino a sabato compreso dovrebbe essere mantenuta la suddivisione attuale.

Sindacato di polizia contro il video di Gianna Nannini: “Non siamo maiali”

Scoppia la polemica sul video di “L’aria sta finendo” di Gianna Nannini in cui le forze dell’ordine vengono raffigurati come maiali che picchiano una persona di colore. Si tratta di un forte richiamo al caso di George Floyd, che ha scatenato le proteste del movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti, ma i sindacati delle forze dell’ordine italiane non hanno apprezzato.

Come riporta Adnkronos, Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere, il sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato, ha commentato duramente il video della Nannini: “Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali”. “Farci passare da razzisti e violenti è l’arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata”, ha concluso.

E’  intervenuto anche Saturno Carbone, segretario generale Siulp di Roma: “Il videoclip di Gianna Nannini è sicuramente una grossa caduta di stile dal punto di vista del rispetto per le istituzioni e per l’identificazione dei poliziotti in ordine pubblico con i maiali. Ognuno ha le proprie idee, ma quanto abbiamo visto è vergognoso”.

“Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini, sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale”, dice il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa ogni giorno mettendo a rischio la sua stessa vita per il bene della collettività”, ha continuato.

 

 

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale per accertamenti cardiaci

Silvio Berlusconi, 84 anni, è stato ricoverato al Centro cardio toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato.

Come riferito dall’Ansa, si tratterebbe di esami di routine e il leader di Forza Italia dovrebbe tornare a casa nel giro di pochi giorni.
A decidere per il ricovero del Cavaliere, sarebbe stato il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, a seguito dell’insorgenza di “un problema cardiaco aritmologico”.

Lunedì – ha spiegato Zangrillo all’Ansasono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento” e “ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasporto in Italia”.

Jennifer Lopez: è uscito il video del nuovo singolo “In The Morning”

Poche ore fa Jennifer Lopez ha pubblicato il video del suo ultimo singolo “In The Morning”, che sarà visibile in esclusiva per 48 ore sulla app Triller prima di passare ai soliti canali social.

Si tratta del ritorno di Jlo all’inglese e al pop, stile che l’ha fatta conoscere a tutto il mondo e l’ha resa una delle artiste internazionali più amate in assoluto. La Lopez intanto ha pubblicato un estratto del video sui suoi canali social, spiegando ai fan il significato del videoclip: “E io ti ho amato più di quanto tu abbia amato me. Sono così entusiasta di potervi finalmente mostrare il video del brano In The Morning. È pieno di simbolismi su una relazione negativa unilaterale e sulla presa di coscienza che non è possibile cambiare gli altri, ma puoi soltanto cambiare te stesso. Fai crescere le tue alti e vola via da chi o cosa non sa riconoscere veramente tutto ciò che hai da offrire”, ha scritto su Instagram.

 

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Covid: dopo 8 mesi si registra un nuovo decesso in Cina

La Cina ha registrato ieri, mercoledì 13 gennaio, il primo decesso a causa del Covid-19, dopo ben 8 mesi senza vittime. Come riporta l’Ansa, lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale, precisando che il caso si è verificato nella provincia di Hebei, dove al momento si trova il focolaio più grave in atto in Cina.

Nel Paese risulterebbero in salita i nuovi casi: i nuovi positivi sono infatti 138 (124 quelli domestici), dato più alto dallo scorso marzo. I nuovi contagi domestici sono più che altro concentrati nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43), che da ieri si trova in “stato di emergenza”.

Intanto il team di 13 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) incaricato di indagare, insieme agli scienziati cinesi, sull’origine del Covid-19 è arrivato oggi in Cina a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata poi pandemia.

A due membri dell’Oms è stato invece negato l’ingresso nel Paese dopo che la loro positività è stata registrata tramite i test sugli anticorpi. Lo ha riferito il Wall Street Journal: l’Oms ha confermato il mancato ingresso di due suoi esperti in Cina, spiegando che i membri del gruppo si erano sottoposti a diversi test ed erano risultati “tutti negativi prima della partenza”. (fotografia di repertorio)

Non ce l’ha fatta lo scialpinista 42enne travolto ieri da una valanga

Non ce l’ha fatta lo scialpinista travolto ieri mattina da una valanga, tra Fuipiano e Brumano, in Valle Imagna, nel Bergamasco.

Come riporta la stampa locale, a lanciare l’allarme è stato, intorno alle 10.00, un amico che era andato con lui in escursione: lo scialpinista è stato recuperato verso le 12.00 e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi agli operatori del soccorso alpino e del 118 intervenuti sul posto. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è purtroppo deceduto alcune ore più tardi, nel primo pomeriggio di ieri.

La vittima si chiamava Claudio Rossi, 42 anni, e risiedeva a Ghiaie, frazione di Bonate Sopra. Grande appassionato di montagna, lavorava come operatore alla centrale del 118 di Bergamo. Lascia la moglie e due figli. (fotografia dalla pagina Facebook di Claudio Rossi)

Foo Fighters: è uscito il nuovo singolo “Waiting On A War”

Dopo l’annuncio delle nuove scarpe griffate con il logo della band, i Foo Fighters hanno annunciato il nuovo singolo “Waiting On A War”, nuovo estratto dall’album “Medicine At Midnight” (atteso per il 5 febbraio) in uscita oggi.

Questa volta la band ci stupisce con una ballata, che possiamo ascoltare in anteprima in una clip che la band ha pubblicato sui propri canali social. Il testo della nuova canzone, come ha spiegato il leader dei Foo Fighter in un’intervista all’NME, è nato a seguito di un episodio vissuto con sua figlia. Una mattina la stava accompagnando a scuola e in quei giorni i media parlavano continuamente delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. La figlia gli aveva chiesto: “Papà, andremo in guerra?”. In quel momento Dave Grohl aveva ricordato di tutte quelle volte in cui, da bambino, temeva che scoppiasse una guerra dopo aver ascoltato i notiziari.

“Da bambino, crescendo nei sobborghi di Washington DC, ho sempre avuto paura della guerra. Ho avuto incubi su missili in cielo e soldati nel mio cortile, molto probabilmente causati dalla tensione politica dei primi anni ’80 e dalla mia vicinanza al Campidoglio. La mia giovinezza l’ho trascorsa sotto la nuvola oscura di un futuro senza speranza”, ha scritto nel post.

 

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Lamorgese: “Sulla carta d’identità dei minori di 14 anni torna la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”

Sulla carta di identità per i minori di 14 anni, o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, si torna alla dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, al posto di “madre” e “padre”, Questi ultimi termini erano stati reintrodotti dal precedente Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma ora il Governo ha deciso di cancellare la modifica del 2019.

Come riporta La Repubblica, lo ha comunicato Luciana Lamorgese, l’attuale Ministra dell’Interno, durante il question time alla Camera.

E’ prevista la reintroduzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy” sul decreto del 2019. “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”, ha detto Lamorgese.

Lady Gaga canterà l’inno nazionale alla cerimonia di insediamento di Joe Biden

Lady Gaga canterà l’inno nazionale degli Stati Uniti durante la cerimonia di insediamento di Joe Biden alla presidenza, il prossimo 20 gennaio. Ma non solo, è prevista anche un’esibizione di Jennifer Lopez sul lato ovest del Campidoglio. L’annuncio arriva dal comitato inaugurale, dopo la notizia che sarà Tom Hanks a condurre “Celebrating America”: uno speciale tv che andrà in onda in prima serata sulle principali reti televisive americane. Tra gli altri ospiti figurano Justin Timberlake, Jon Bon Jovi, Demi Lovato e Ant Clemons.

Non è un segreto che Lady Gaga sia una forte sostenitrice del presidente entrante, durante la campagna elettorale si è spesa più volte a favore del candidato democratico. Non stupisce che sia stata chiamata proprio lei a interpretare l’inno in un giorno così importante per Biden. I due sono amici da prima della sua candidatura a presidente, anni fa hanno sostenuto insieme una campagna contro gli abusi sessuali.

Durante la cerimonia di giuramento, il reverendo Leo O’Donovan pronuncerà l’invocazione mentre il giuramento di fedeltà sarà condotto da Andrea Hall. Ci sarà la lettura di una poesia di Amanda Gorman e la benedizione sarà data dal Reverendo Silvester Beaman.

La cerimonia sarà blindata e i cittadini non potranno partecipare, decisione presa per la pandemia e per il timore di nuove manifestazioni violente da parte dei sostenitori di Trump. Sono attesi oltre 20 mila uomini della Guardia Nazionale nella capitale per il giuramento.

Charles Leclerc positivo al Covid-19: “Sto bene e ho sintomi lievi”

Anche Charles Leclerc è risultato positivo al Covid-19 e si trova in autoisolamento presso la sua abitazione. A comunicarlo sono stati oggi pomeriggio lo stesso pilota 23enne con una storia pubblicata su Instagram e con un tweet e la scuderia del Cavallino Rampante sempre sui social.

La Ferrari scrive in un post pubblicato su Facebook che “nell’ambito dei protocolli della squadra, Charles è controllato regolarmente e ieri il suo ultimo test ha dato esito positivo.
Charles ha informato il team immediatamente e ha avvertito tutte le persone con le quali è stato in contatto negli ultimi giorni.
Le sue condizioni al momento sono buone. Charles accusa lievi sintomi ed è in autoisolamento nella sua casa di Monaco”.

Charles Leclerc guiderà la rossa per il terzo anno e quest’anno lo farà accanto al nuovo compagno di scuderia, lo spagnolo Carlos Sainz.

Nuovo Dpcm: tre Regioni rischierebbero la “zona rossa” da domenica

A partire da domenica prossima, 17 gennaio, in diverse Regioni d’Italia potrebbero scattare ulteriori restrizioni, con lo scopo di contrastare il contagio da Covid-19.
In base quanto riportato dal sito online di Sky TG24, 9 Regioni e province autonome rischierebbero l’arancione mentre tre sono addirittura a rischio zona rossa. Queste ultime sarebbero Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia.

In fascia arancione potrebbero invece essere inserite Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano e provincia autonoma di Trento. Attualmente sono già in fascia arancione Calabria, Veneto, Lombardia, Sicilia ed Emilia-Romagna.
Toscana, Sardegna e Molise potrebbero invece rimanere in zona gialla.

Le ordinanze del Ministro Speranza, che stabiliranno le nuove fasce di colore per le regioni, dovrebbero entrare in vigore a partire da domenica 17 gennaio, mentre fino a sabato compreso dovrebbe essere mantenuta la suddivisione attuale.

Sindacato di polizia contro il video di Gianna Nannini: “Non siamo maiali”

Scoppia la polemica sul video di “L’aria sta finendo” di Gianna Nannini in cui le forze dell’ordine vengono raffigurati come maiali che picchiano una persona di colore. Si tratta di un forte richiamo al caso di George Floyd, che ha scatenato le proteste del movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti, ma i sindacati delle forze dell’ordine italiane non hanno apprezzato.

Come riporta Adnkronos, Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere, il sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato, ha commentato duramente il video della Nannini: “Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali”. “Farci passare da razzisti e violenti è l’arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata”, ha concluso.

E’  intervenuto anche Saturno Carbone, segretario generale Siulp di Roma: “Il videoclip di Gianna Nannini è sicuramente una grossa caduta di stile dal punto di vista del rispetto per le istituzioni e per l’identificazione dei poliziotti in ordine pubblico con i maiali. Ognuno ha le proprie idee, ma quanto abbiamo visto è vergognoso”.

“Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini, sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale”, dice il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa ogni giorno mettendo a rischio la sua stessa vita per il bene della collettività”, ha continuato.

 

 

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale per accertamenti cardiaci

Silvio Berlusconi, 84 anni, è stato ricoverato al Centro cardio toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato.

Come riferito dall’Ansa, si tratterebbe di esami di routine e il leader di Forza Italia dovrebbe tornare a casa nel giro di pochi giorni.
A decidere per il ricovero del Cavaliere, sarebbe stato il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, a seguito dell’insorgenza di “un problema cardiaco aritmologico”.

Lunedì – ha spiegato Zangrillo all’Ansasono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento” e “ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasporto in Italia”.

Jennifer Lopez: è uscito il video del nuovo singolo “In The Morning”

Poche ore fa Jennifer Lopez ha pubblicato il video del suo ultimo singolo “In The Morning”, che sarà visibile in esclusiva per 48 ore sulla app Triller prima di passare ai soliti canali social.

Si tratta del ritorno di Jlo all’inglese e al pop, stile che l’ha fatta conoscere a tutto il mondo e l’ha resa una delle artiste internazionali più amate in assoluto. La Lopez intanto ha pubblicato un estratto del video sui suoi canali social, spiegando ai fan il significato del videoclip: “E io ti ho amato più di quanto tu abbia amato me. Sono così entusiasta di potervi finalmente mostrare il video del brano In The Morning. È pieno di simbolismi su una relazione negativa unilaterale e sulla presa di coscienza che non è possibile cambiare gli altri, ma puoi soltanto cambiare te stesso. Fai crescere le tue alti e vola via da chi o cosa non sa riconoscere veramente tutto ciò che hai da offrire”, ha scritto su Instagram.

 

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Covid: dopo 8 mesi si registra un nuovo decesso in Cina

La Cina ha registrato ieri, mercoledì 13 gennaio, il primo decesso a causa del Covid-19, dopo ben 8 mesi senza vittime. Come riporta l’Ansa, lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale, precisando che il caso si è verificato nella provincia di Hebei, dove al momento si trova il focolaio più grave in atto in Cina.

Nel Paese risulterebbero in salita i nuovi casi: i nuovi positivi sono infatti 138 (124 quelli domestici), dato più alto dallo scorso marzo. I nuovi contagi domestici sono più che altro concentrati nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43), che da ieri si trova in “stato di emergenza”.

Intanto il team di 13 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) incaricato di indagare, insieme agli scienziati cinesi, sull’origine del Covid-19 è arrivato oggi in Cina a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata poi pandemia.

A due membri dell’Oms è stato invece negato l’ingresso nel Paese dopo che la loro positività è stata registrata tramite i test sugli anticorpi. Lo ha riferito il Wall Street Journal: l’Oms ha confermato il mancato ingresso di due suoi esperti in Cina, spiegando che i membri del gruppo si erano sottoposti a diversi test ed erano risultati “tutti negativi prima della partenza”. (fotografia di repertorio)

Non ce l’ha fatta lo scialpinista 42enne travolto ieri da una valanga

Non ce l’ha fatta lo scialpinista travolto ieri mattina da una valanga, tra Fuipiano e Brumano, in Valle Imagna, nel Bergamasco.

Come riporta la stampa locale, a lanciare l’allarme è stato, intorno alle 10.00, un amico che era andato con lui in escursione: lo scialpinista è stato recuperato verso le 12.00 e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi agli operatori del soccorso alpino e del 118 intervenuti sul posto. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è purtroppo deceduto alcune ore più tardi, nel primo pomeriggio di ieri.

La vittima si chiamava Claudio Rossi, 42 anni, e risiedeva a Ghiaie, frazione di Bonate Sopra. Grande appassionato di montagna, lavorava come operatore alla centrale del 118 di Bergamo. Lascia la moglie e due figli. (fotografia dalla pagina Facebook di Claudio Rossi)

Foo Fighters: è uscito il nuovo singolo “Waiting On A War”

Dopo l’annuncio delle nuove scarpe griffate con il logo della band, i Foo Fighters hanno annunciato il nuovo singolo “Waiting On A War”, nuovo estratto dall’album “Medicine At Midnight” (atteso per il 5 febbraio) in uscita oggi.

Questa volta la band ci stupisce con una ballata, che possiamo ascoltare in anteprima in una clip che la band ha pubblicato sui propri canali social. Il testo della nuova canzone, come ha spiegato il leader dei Foo Fighter in un’intervista all’NME, è nato a seguito di un episodio vissuto con sua figlia. Una mattina la stava accompagnando a scuola e in quei giorni i media parlavano continuamente delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. La figlia gli aveva chiesto: “Papà, andremo in guerra?”. In quel momento Dave Grohl aveva ricordato di tutte quelle volte in cui, da bambino, temeva che scoppiasse una guerra dopo aver ascoltato i notiziari.

“Da bambino, crescendo nei sobborghi di Washington DC, ho sempre avuto paura della guerra. Ho avuto incubi su missili in cielo e soldati nel mio cortile, molto probabilmente causati dalla tensione politica dei primi anni ’80 e dalla mia vicinanza al Campidoglio. La mia giovinezza l’ho trascorsa sotto la nuvola oscura di un futuro senza speranza”, ha scritto nel post.

 

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Lamorgese: “Sulla carta d’identità dei minori di 14 anni torna la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”

Sulla carta di identità per i minori di 14 anni, o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, si torna alla dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, al posto di “madre” e “padre”, Questi ultimi termini erano stati reintrodotti dal precedente Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma ora il Governo ha deciso di cancellare la modifica del 2019.

Come riporta La Repubblica, lo ha comunicato Luciana Lamorgese, l’attuale Ministra dell’Interno, durante il question time alla Camera.

E’ prevista la reintroduzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy” sul decreto del 2019. “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”, ha detto Lamorgese.

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