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Austria: il 24 dicembre aprono gli impianti sciistici ma solo per i residenti

Sta dando buoni risultati in Austria, sul fronte dei contagi da Covid-19, il rigido lockdown che dovrebbe allentarsi gradualmente, con revoca delle restrizioni, a partire da lunedì prossimo, 7 dicembre. Rimarrà comunque il coprifuoco dalle 20.00 alle 6 del mattino.

E’ quanto ha annunciato il cancelliere del Paese, Sebastian Kurz. Riapriranno i musei, le biblioteche, i negozi, gli estetisti e i parrucchieri di tutta l’Austria. Anche le scuole ripartiranno, ma rimarrà la didattica a distanza per gli studenti più grandi.

Intanto per quanto riguarda le vacanze sulla neve, l’Austria ha fatto un passo indietro, stabilendo che gli impianti da sci riapriranno il 24 dicembre ma saranno riservati ai soli residenti. Gli hotel resteranno chiusi fino al 6 gennaio e chi proviene dall’estero sarà sottoposto all’obbligo della quarantena.

Pinguini Tattici Nucleari, domani ospiti ad “X Factor” e venerdì esce l’EP “Ahia!”.

Dopo “La Storia Infinita”, brano pubblicato il 28 agosto e certificato in breve tempo Disco D’Oro, e il più recente singolo “Scooby Doo”, i Pinguini Tattici Nucleari presentano il nuovo EP “AHIA!” (Sony Music), in uscita il 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo di Riccardo Zanotti, edito lo scorso 3 novembre da Mondadori.

All’uscita dell’EP è abbinata un’iniziativa speciale per i fan: acquistando il cd a questo link https://www.mondadoristore.it/pinguini-tattici/ si avrà la possibilità di poter parlare direttamente con la band in una video chat organizzata in una sessione di 45 minuti nella seguente giornata: Venerdì 4 DICEMBRE 2020 alle 18.00.

La band sarà inoltre ospite della semifinale della nuove edizione di X Factor 2020, giovedì 3 dicembre su Sky Uno e NOW TV a partire dalle 21.15.

É un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino e Doppio Platino quella che accompagna il successo di una band cresciuta a pane e live nei piccoli club e arrivata nel giro di poco tempo, nei loro meravigliosi 24 anni, a segnare il podio del Festival di Sanremo alla sua settantesima edizione con il brano “Ringo Starr”, due volte Platino e per mesi ai vertici di tutte le classifiche.

“AHIA!” è però nato a marzo in pieno periodo di lockdown. “Il 2020 doveva essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto per questo lavoro”.

Ecco la tracklist del nuovo EP:

1.”Scooby Doo”

“È il singolo che precede Ahia!. Racconta la vita difficile e travagliata di una ragazza che non viene considerata davvero da nessuno, viene molestata sul tram, non viene apprezzata dalla famiglia e che, per tutte queste ragioni, si barrica dietro un muro, diventa fredda e algida, non riesce ad apprezzare l’amore in nessuna delle sue forme, nemmeno se arriva con i dolci versi di una poesia. Ecco allora che il ritornello la incita a liberarsi di questa maschera e seguire la propria strada. “Scooby Doo” si ispira in parte a urban e modern soul. Volevo fare qualcosa di un po’ diverso dal solito, sperimentare, un po’ come stanno facendo tante band (per esempio gli Imagine Dragons).”

 

  1. “Scrivile Scemo”

“Una canzone che racconta il coraggio e che contiene qualche riferimento al mio libro, dove ci sono dei passaggi in cui il velo di Maya cade, il sogno svanisce e arriva la verità, con tutta la sua forza. Questo pezzo è dedicato a chi vuole scrivere un “ti amo” come se fosse una sorta di grido di liberazione: non importa il mezzo, non si devono demonizzare whatsapp o i social, scrivilo e basta, fallo, urlalo, diglielo e… in ogni caso, ti riscoprirai scemo, ma libero (per almeno due ore)”.

 

  1. “Bohémien”

“Avete presente l’euforia che si prova all’inizio delle convivenze, specie quella dei ragazzi molto giovani che non hanno un futuro ben delineato e vivono alla giornata? Ecco, per quanto leggera, la convivenza è il primo step, insieme al lavoro, che ti dice che sei diventato grande. Ma inevitabilmente la vivi in modo immaturo e naïf. Bohémien è dedicata a una persona di famiglia la cui convivenza, anche se non è finita bene, ha lasciato il ricordo di quei sentimenti che sopravvivono all’amarezza”.

 

  1. “Pastello Bianco”

“Torniamo in parte al mio romanzo. Due ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo, come accade in una parte del libro, ma che nella canzone si incrociano in diverse storie d’amore condensate in una sola linea narrativa. Tutto finisce male, è una sorta di “breakup song” romantica e triste, un classico insomma. Una ballad quasi sanremese nell’incedere di archi e piano (e con pochissime chitarre), che nasce vecchia per restare giovane. E che parla di cose decisamente moderne, come i social media”.

 

  1. “La Storia Infinita”

“L’estate che non inizia e non finisce, la malinconia del passato, l’immortalità dei classici. Un brano ricco di riferimenti che, a seconda delle generazioni, assume significati diversi proprio come “La Storia Infinita”, in una non dimensione che resiste al tempo fino a non subirne il logorio. Una canzone che immagina un’ipotetica estate che non c’è, che manca. E la sua mancanza porta a rifugiarsi nelle emozioni del passato, nei ricordi di quel che è stato, perdendosi nelle memorie ma allo stesso tempo imparando a godere di quel che c’è, attimo dopo attimo”.

 

  1. “Giulia”

“Il tradimento a volte non basta a scalfire un sentimento. In “Giulia” c’è un ragazzo che si ritiene super fortunato perché sta con lei, la ama e non fa che rincuorarla con lo studio e con il professore severo, cercando di ignorare le sue defezioni perché, cosi facendo, pensa che sarà ancora più amato. E invece lei va da un altro, che è proprio quello che la mette alla prova, che non le rende la vita facile. La realtà a volte è brutale, ma questo tradimento non cambia l’attesa di felicità di lui, che la aspetta ancora, chiuso dietro una porta. L’influenza più grande di questo brano è forse Fortis, o un certo tipo di cantautorato classico alla Cattaneo”.

 

7- “Ahia!”

“È un pezzo che riprende il finale del mio libro, che è una lettera d’amore (o una confessione, se vogliamo), e che parla di un’attesa durata molti anni, romantica e semplice. E’ una sorta di lettera d’amore. Una canzone folk che si ispira in parte a Bon Iver, che è un artista che mi ha molto appassionato. Il suo sound è diretto, arriva subito, ma non mancano contaminazioni elettroniche e moderne.”

Rivede la figlia in videochiamata: anziana muore di infarto

Una signora di 92 anni, ospite di una Rsa, da tempo non vedeva i parenti a causa delle norme anti-Covid e si era convinta che la figlia fosse morta. Così i gestori della struttura hanno pensato di compiere nei suoi confronti un gesto carino, organizzandole una videochiamata per poter vedere, anche se con un tablet, la figlia e parlarle.

Ma dopo quell’incontro virtuale il suo cuore non ha retto e l’anziana signora è deceduta per arresto cardiocircolatorio. La terribile vicenda è accaduta in una casa di riposo di Montichiari, in provincia di Brescia, e, come riporta la stampa locale, è stata riferita in Consiglio Comunale da Ferruccio Scarpa, presidente della Montichiari Multiservizi, la partecipata comunale che gestisce la Rsa e altre strutture assistenziali. “E’ stato un giorno terribile”, ha detto.

Il Presidente ha anche annunciato che l’Rsa, che ospita 92 pazienti, ha deciso di realizzare entro Natale una “tenda degli abbracci”, una struttura con pareti in plastica rigida con al centro un velo morbido dotato di maniche, in modo che ospiti e parenti possano incontrarsi nuovamente in totale sicurezza. Ed evitare che le persone anziane si sentano sole e abbandonate. (fotografia di repertorio)

In Gran Bretagna via libera al vaccino anti-Covid: si parte la prossima settimana

Via libera al vaccino contro il Covid in Gran Bretagna. Si tratta di quello messo a punto dal laboratorio tedesco BioNTech, insieme alla multinazionale americana Pfizer, che nel Regno Unito è stato autorizzato ufficialmente.

Come comunicato dal Ministero della Sanità, il vaccino sarà disponibile già dalla “prossima settimana” e il Nhs, il servizio sanitario nazionale, che è già “pronto”, comincerà da subito la campagna di vaccinazione. Verrà somministrato a 400mila persone entro la fine dell’anno. “Il Nhs è pronto per iniziare la vaccinazione all’inizio della prossima settimana”, ha assicurato il Ministro Matt Hancock. Ora il cosiddetto Comitato congiunto sulla Vaccinazione e l’immunizzazione pubblicherà le sue raccomandazioni su chi saranno le prime categorie che potranno ricevere il vaccino ma ci si attende che siano i residenti delle case di cura, gli operatori sanitari, gli anziani e i più vulnerabili.

Il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, ha parlato di notizia “fantastica”, come lui stesso a scritto su Twitter: “È la protezione vaccinale che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e tornare a far muovere l’economia”.

Bonaccini: “L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” domenica”

L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” già dal prossimo fine settimana. Lo ha annunciato questa mattina il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ospite di una trasmissione televisiva su La7.

Bonaccini ha sottolineato che se questo avverrà è perché le restrizioni hanno funzionato: “Avevamo un Rt di 1,64, siamo scesi attorno all’1 e spero che scenderà ancora. Quello che serve è che arrivino i ristori subito a coloro che sono colpiti”.
A deciderlo sarà il comitato tecnico scientifico che si riunirà domani e potrebbe decretare appunto il cambio di colore per l’Emilia-Romagna già a partire da domenica, 6 dicembre.

Bonaccini ha detto che si dovrà lavorare per permettere, se saremo in zona gialla, a bar e ristoranti di riaprire alle 18.00. Questa apertura “andrebbe estesa anche al giorno di Natale e Capodanno”, ha precisato. “Altrimenti diamo messaggi che non vengono percepiti e capiti. Se aprono, vengono aperti con eventuali restrizioni che già oggi in parte ci sono”.

Intervista a Franco Cardini

Quattro incontri online con gli autori per scoprire “Le città dell’Avvento”, trasmessi in live streaming sul sito www.mulino.it. Ad aprire la rassegna la magica Praga con Franco Cardini, scrittore e professore emerito di Storia medievale, autore del libro “Praga. Capitale segreta d’Europa”.
L’intervista di Pierluigi Senatore

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Erano fuggiti dopo aver investito una donna: i pirati della strada sarebbero due agenti della Polizia Locale

L’hanno investita mentre attraversava la strada per poi fuggire, senza prestare soccorso. La donna investita, una 67enne, è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza. Trasportata in Ospedale, la 67enne è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni. E’ accaduto a Milano, i primi di ottobre.

Ma a far scalpore è l’identità dei pirati della strada che, come riporta Libero, il giorno dopo si sono presentati al comando della Polizia Locale di via Oglio, in Municipio 4. I due, riferisce il quotidiano, non sono infatti semplici cittadini, bensì due vigili dell’Annonaria con 20 anni di esperienza che si sono recati dai loro colleghi per costituirsi, entro le 24 ore dal fatto, evitando così l’arresto. Ora dovranno rispondere in concorso di omissione di soccorso, lesioni gravi, omissione di atti d’ufficio aggravato dall’essere pubblici ufficiali.

Nell’attesa, come racconta sempre Libero, non sarebbe stato preso nei loro confronti alcun provvedimento. (fotografia di repertorio)

Avrebbero utilizzato il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo islamico: denunciati due tunisini

Avrebbero usato il reddito di cittadinanza per finanziare attività di terrorismo islamico. Una somma, 12 mila euro, che due cittadini tunisini avrebbero percepito indebitamente. Per questo i due sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Bologna, come riporta l’Ansa. I due, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero finanziato un pericoloso “’foreign fighter” islamico iscritto nelle liste antiterrorismo del Belgio, e localizzato in Tunisia, fino allo scorso mese di aprile. I soldi sarebbero stati trasferiti attraverso un servizio di “money transfer” in provincia di Ferrara.

L’indagine è stata sviluppata attraverso l’esame di segnalazioni per operazioni sospette, l’analisi dei flussi di conti correnti bancari e il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale messi a disposizione da Europol attraverso il “Terrorism finance tracking Program”, oltre che grazie a mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali e personali. E’ emerso che gli indagati hanno fraudolentemente percepito il reddito di cittadinanza, attraverso la dichiarazione di posizioni reddituali e lavorative non veritiere: circa 12 mila euro che dovranno essere restituiti.

I due sono stati denunciati anche per il reato di invasione di terreni o edifici in quanto dal 2011 occuperebbero un alloggio popolare, senza averne più alcun titolo.

Shawn Mendes: annunciato il concerto di beneficenza “Wonder: The Experience”

Shawn Mendes ha annunciato il suo concerto di beneficenza in streaming, “Wonder: The Experience”, che si terrà il 6 dicembre. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album “Wonder” in uscita il 4 dicembre, anticipato dal singolo “Monster” in collaborazione con Justin Bieber.

Sarà possibile seguire gratuitamente il livestream sul canale Youtube dell’artista, potrete anche fare una donazione alla Shawn Mendes Foundation per il programma benefico dell’associazione Social Impact Fund.

Con tre debutti consecutivi al primo posto di ogni classifica per i precedenti album, tre dischi di platino e 11 ulteriori singoli certificati platino o multi-platino, l’uscita di “Wonder” è stata anticipata dal singolo della title-track a ottobre, diffusa dall’artista con un trailer e una lettera pubblicata su Instagram in cui racconta cosa lo ha ispirato nella lavorazione di quest’album. Lo scorso 20 novembre è stato pubblicato il secondo singolo “Monster” con Justin Bieber.

Shawn Mendes e il manager di lunga data Andrew Gertler hanno inoltre collaborato con Netflix per il lancio in tutto il mondo di “In Wonder”, il documentario dell’acclamato regista di video musicali Grant Singer. Il lungometraggio, già disponibile in streaming su Netflix, è un ritratto della vita di Mendes durante un tour mondiale, un racconto degli ultimi anni del suo viaggio musicale, tra relazioni personali e fama.

Ozzy Osbourne: da oggi è possibile dormire nel suo letto d’infanzia

Ozzy Osbourne è stato recentemente premiato con il Lifetime Achievemnt ai GQ Awards, riconoscimento del magazine conferisce che ha voluto omaggiare il rocker per la sua carriera e per esser diventato un’icona per alcune generazioni. Durante l’intervista rilasciata a GQ, l’artista ha parlato dei suoi problemi di salute, confermando che soffre del morbo di Parkinson, di come ha passato il lockdown e della sua paura per il Covid-19: “Soffro di enfisema, quindi se prendo il virus, sono fottuto”.

Ozzy però ha svelato anche una curiosità: la casa in cui ha vissuto con la famiglia da piccolo è in affitto e con 400 sterline a notte si può dormire nel suo letto d’infanzia. Un’occasione che molti fan non si lasceranno scappare. Il rocker però ha scherzato sulla cifra richiesta per la sua camera da letto, perché secondo lui l’intera casa non varrebbe più di 300 sterline: “Devono aver fatto un ampliamento del bagno davvero costoso! La cosa strana è questa: sono tornato in quella casa molti anni dopo essere andato via e quando sei piccolo tutto ti sembra gigante. Quella casa, però, era io, mia madre, mio padre e altri cinque tra fratelli e sorelle. Eravamo in otto in quella casa così piccola e ancora mi chiedo come diavolo siamo riusciti a farcela”.

Durante l’intervista ha parlato anche del rapporto controverso con i genitori e la famiglia: “I miei genitori non mi hanno mai detto che mi volevano bene. Non era una cosa che si faceva a casa nostra. Se avessi detto a mia sorella che lle volevo bene, mi avrebbero preso per il culo”. Cosa che continua anche ora, Ozzy racconta che tuttora la sorella non risponde mai quando le dimostra affetto.

Infine Osbourne ha spiegato perché non sarà tra i primi a fare il vaccino contro il coronavirus, anche se rientra pienamente nelle fasce deboli: “Sapete che vi dico? Che potete darmi di tutto ma io non sarò di certo il primo a fare il nuovo vaccino, non voglio essere il primo a svegliarmi il mattino seguente con delle cazzo di corna”.

 

Austria: il 24 dicembre aprono gli impianti sciistici ma solo per i residenti

Sta dando buoni risultati in Austria, sul fronte dei contagi da Covid-19, il rigido lockdown che dovrebbe allentarsi gradualmente, con revoca delle restrizioni, a partire da lunedì prossimo, 7 dicembre. Rimarrà comunque il coprifuoco dalle 20.00 alle 6 del mattino.

E’ quanto ha annunciato il cancelliere del Paese, Sebastian Kurz. Riapriranno i musei, le biblioteche, i negozi, gli estetisti e i parrucchieri di tutta l’Austria. Anche le scuole ripartiranno, ma rimarrà la didattica a distanza per gli studenti più grandi.

Intanto per quanto riguarda le vacanze sulla neve, l’Austria ha fatto un passo indietro, stabilendo che gli impianti da sci riapriranno il 24 dicembre ma saranno riservati ai soli residenti. Gli hotel resteranno chiusi fino al 6 gennaio e chi proviene dall’estero sarà sottoposto all’obbligo della quarantena.

Pinguini Tattici Nucleari, domani ospiti ad “X Factor” e venerdì esce l’EP “Ahia!”.

Dopo “La Storia Infinita”, brano pubblicato il 28 agosto e certificato in breve tempo Disco D’Oro, e il più recente singolo “Scooby Doo”, i Pinguini Tattici Nucleari presentano il nuovo EP “AHIA!” (Sony Music), in uscita il 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo di Riccardo Zanotti, edito lo scorso 3 novembre da Mondadori.

All’uscita dell’EP è abbinata un’iniziativa speciale per i fan: acquistando il cd a questo link https://www.mondadoristore.it/pinguini-tattici/ si avrà la possibilità di poter parlare direttamente con la band in una video chat organizzata in una sessione di 45 minuti nella seguente giornata: Venerdì 4 DICEMBRE 2020 alle 18.00.

La band sarà inoltre ospite della semifinale della nuove edizione di X Factor 2020, giovedì 3 dicembre su Sky Uno e NOW TV a partire dalle 21.15.

É un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino e Doppio Platino quella che accompagna il successo di una band cresciuta a pane e live nei piccoli club e arrivata nel giro di poco tempo, nei loro meravigliosi 24 anni, a segnare il podio del Festival di Sanremo alla sua settantesima edizione con il brano “Ringo Starr”, due volte Platino e per mesi ai vertici di tutte le classifiche.

“AHIA!” è però nato a marzo in pieno periodo di lockdown. “Il 2020 doveva essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto per questo lavoro”.

Ecco la tracklist del nuovo EP:

1.”Scooby Doo”

“È il singolo che precede Ahia!. Racconta la vita difficile e travagliata di una ragazza che non viene considerata davvero da nessuno, viene molestata sul tram, non viene apprezzata dalla famiglia e che, per tutte queste ragioni, si barrica dietro un muro, diventa fredda e algida, non riesce ad apprezzare l’amore in nessuna delle sue forme, nemmeno se arriva con i dolci versi di una poesia. Ecco allora che il ritornello la incita a liberarsi di questa maschera e seguire la propria strada. “Scooby Doo” si ispira in parte a urban e modern soul. Volevo fare qualcosa di un po’ diverso dal solito, sperimentare, un po’ come stanno facendo tante band (per esempio gli Imagine Dragons).”

 

  1. “Scrivile Scemo”

“Una canzone che racconta il coraggio e che contiene qualche riferimento al mio libro, dove ci sono dei passaggi in cui il velo di Maya cade, il sogno svanisce e arriva la verità, con tutta la sua forza. Questo pezzo è dedicato a chi vuole scrivere un “ti amo” come se fosse una sorta di grido di liberazione: non importa il mezzo, non si devono demonizzare whatsapp o i social, scrivilo e basta, fallo, urlalo, diglielo e… in ogni caso, ti riscoprirai scemo, ma libero (per almeno due ore)”.

 

  1. “Bohémien”

“Avete presente l’euforia che si prova all’inizio delle convivenze, specie quella dei ragazzi molto giovani che non hanno un futuro ben delineato e vivono alla giornata? Ecco, per quanto leggera, la convivenza è il primo step, insieme al lavoro, che ti dice che sei diventato grande. Ma inevitabilmente la vivi in modo immaturo e naïf. Bohémien è dedicata a una persona di famiglia la cui convivenza, anche se non è finita bene, ha lasciato il ricordo di quei sentimenti che sopravvivono all’amarezza”.

 

  1. “Pastello Bianco”

“Torniamo in parte al mio romanzo. Due ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo, come accade in una parte del libro, ma che nella canzone si incrociano in diverse storie d’amore condensate in una sola linea narrativa. Tutto finisce male, è una sorta di “breakup song” romantica e triste, un classico insomma. Una ballad quasi sanremese nell’incedere di archi e piano (e con pochissime chitarre), che nasce vecchia per restare giovane. E che parla di cose decisamente moderne, come i social media”.

 

  1. “La Storia Infinita”

“L’estate che non inizia e non finisce, la malinconia del passato, l’immortalità dei classici. Un brano ricco di riferimenti che, a seconda delle generazioni, assume significati diversi proprio come “La Storia Infinita”, in una non dimensione che resiste al tempo fino a non subirne il logorio. Una canzone che immagina un’ipotetica estate che non c’è, che manca. E la sua mancanza porta a rifugiarsi nelle emozioni del passato, nei ricordi di quel che è stato, perdendosi nelle memorie ma allo stesso tempo imparando a godere di quel che c’è, attimo dopo attimo”.

 

  1. “Giulia”

“Il tradimento a volte non basta a scalfire un sentimento. In “Giulia” c’è un ragazzo che si ritiene super fortunato perché sta con lei, la ama e non fa che rincuorarla con lo studio e con il professore severo, cercando di ignorare le sue defezioni perché, cosi facendo, pensa che sarà ancora più amato. E invece lei va da un altro, che è proprio quello che la mette alla prova, che non le rende la vita facile. La realtà a volte è brutale, ma questo tradimento non cambia l’attesa di felicità di lui, che la aspetta ancora, chiuso dietro una porta. L’influenza più grande di questo brano è forse Fortis, o un certo tipo di cantautorato classico alla Cattaneo”.

 

7- “Ahia!”

“È un pezzo che riprende il finale del mio libro, che è una lettera d’amore (o una confessione, se vogliamo), e che parla di un’attesa durata molti anni, romantica e semplice. E’ una sorta di lettera d’amore. Una canzone folk che si ispira in parte a Bon Iver, che è un artista che mi ha molto appassionato. Il suo sound è diretto, arriva subito, ma non mancano contaminazioni elettroniche e moderne.”

Rivede la figlia in videochiamata: anziana muore di infarto

Una signora di 92 anni, ospite di una Rsa, da tempo non vedeva i parenti a causa delle norme anti-Covid e si era convinta che la figlia fosse morta. Così i gestori della struttura hanno pensato di compiere nei suoi confronti un gesto carino, organizzandole una videochiamata per poter vedere, anche se con un tablet, la figlia e parlarle.

Ma dopo quell’incontro virtuale il suo cuore non ha retto e l’anziana signora è deceduta per arresto cardiocircolatorio. La terribile vicenda è accaduta in una casa di riposo di Montichiari, in provincia di Brescia, e, come riporta la stampa locale, è stata riferita in Consiglio Comunale da Ferruccio Scarpa, presidente della Montichiari Multiservizi, la partecipata comunale che gestisce la Rsa e altre strutture assistenziali. “E’ stato un giorno terribile”, ha detto.

Il Presidente ha anche annunciato che l’Rsa, che ospita 92 pazienti, ha deciso di realizzare entro Natale una “tenda degli abbracci”, una struttura con pareti in plastica rigida con al centro un velo morbido dotato di maniche, in modo che ospiti e parenti possano incontrarsi nuovamente in totale sicurezza. Ed evitare che le persone anziane si sentano sole e abbandonate. (fotografia di repertorio)

In Gran Bretagna via libera al vaccino anti-Covid: si parte la prossima settimana

Via libera al vaccino contro il Covid in Gran Bretagna. Si tratta di quello messo a punto dal laboratorio tedesco BioNTech, insieme alla multinazionale americana Pfizer, che nel Regno Unito è stato autorizzato ufficialmente.

Come comunicato dal Ministero della Sanità, il vaccino sarà disponibile già dalla “prossima settimana” e il Nhs, il servizio sanitario nazionale, che è già “pronto”, comincerà da subito la campagna di vaccinazione. Verrà somministrato a 400mila persone entro la fine dell’anno. “Il Nhs è pronto per iniziare la vaccinazione all’inizio della prossima settimana”, ha assicurato il Ministro Matt Hancock. Ora il cosiddetto Comitato congiunto sulla Vaccinazione e l’immunizzazione pubblicherà le sue raccomandazioni su chi saranno le prime categorie che potranno ricevere il vaccino ma ci si attende che siano i residenti delle case di cura, gli operatori sanitari, gli anziani e i più vulnerabili.

Il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, ha parlato di notizia “fantastica”, come lui stesso a scritto su Twitter: “È la protezione vaccinale che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e tornare a far muovere l’economia”.

Bonaccini: “L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” domenica”

L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” già dal prossimo fine settimana. Lo ha annunciato questa mattina il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ospite di una trasmissione televisiva su La7.

Bonaccini ha sottolineato che se questo avverrà è perché le restrizioni hanno funzionato: “Avevamo un Rt di 1,64, siamo scesi attorno all’1 e spero che scenderà ancora. Quello che serve è che arrivino i ristori subito a coloro che sono colpiti”.
A deciderlo sarà il comitato tecnico scientifico che si riunirà domani e potrebbe decretare appunto il cambio di colore per l’Emilia-Romagna già a partire da domenica, 6 dicembre.

Bonaccini ha detto che si dovrà lavorare per permettere, se saremo in zona gialla, a bar e ristoranti di riaprire alle 18.00. Questa apertura “andrebbe estesa anche al giorno di Natale e Capodanno”, ha precisato. “Altrimenti diamo messaggi che non vengono percepiti e capiti. Se aprono, vengono aperti con eventuali restrizioni che già oggi in parte ci sono”.

Intervista a Franco Cardini

Quattro incontri online con gli autori per scoprire “Le città dell’Avvento”, trasmessi in live streaming sul sito www.mulino.it. Ad aprire la rassegna la magica Praga con Franco Cardini, scrittore e professore emerito di Storia medievale, autore del libro “Praga. Capitale segreta d’Europa”.
L’intervista di Pierluigi Senatore

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Erano fuggiti dopo aver investito una donna: i pirati della strada sarebbero due agenti della Polizia Locale

L’hanno investita mentre attraversava la strada per poi fuggire, senza prestare soccorso. La donna investita, una 67enne, è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza. Trasportata in Ospedale, la 67enne è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni. E’ accaduto a Milano, i primi di ottobre.

Ma a far scalpore è l’identità dei pirati della strada che, come riporta Libero, il giorno dopo si sono presentati al comando della Polizia Locale di via Oglio, in Municipio 4. I due, riferisce il quotidiano, non sono infatti semplici cittadini, bensì due vigili dell’Annonaria con 20 anni di esperienza che si sono recati dai loro colleghi per costituirsi, entro le 24 ore dal fatto, evitando così l’arresto. Ora dovranno rispondere in concorso di omissione di soccorso, lesioni gravi, omissione di atti d’ufficio aggravato dall’essere pubblici ufficiali.

Nell’attesa, come racconta sempre Libero, non sarebbe stato preso nei loro confronti alcun provvedimento. (fotografia di repertorio)

Avrebbero utilizzato il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo islamico: denunciati due tunisini

Avrebbero usato il reddito di cittadinanza per finanziare attività di terrorismo islamico. Una somma, 12 mila euro, che due cittadini tunisini avrebbero percepito indebitamente. Per questo i due sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Bologna, come riporta l’Ansa. I due, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero finanziato un pericoloso “’foreign fighter” islamico iscritto nelle liste antiterrorismo del Belgio, e localizzato in Tunisia, fino allo scorso mese di aprile. I soldi sarebbero stati trasferiti attraverso un servizio di “money transfer” in provincia di Ferrara.

L’indagine è stata sviluppata attraverso l’esame di segnalazioni per operazioni sospette, l’analisi dei flussi di conti correnti bancari e il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale messi a disposizione da Europol attraverso il “Terrorism finance tracking Program”, oltre che grazie a mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali e personali. E’ emerso che gli indagati hanno fraudolentemente percepito il reddito di cittadinanza, attraverso la dichiarazione di posizioni reddituali e lavorative non veritiere: circa 12 mila euro che dovranno essere restituiti.

I due sono stati denunciati anche per il reato di invasione di terreni o edifici in quanto dal 2011 occuperebbero un alloggio popolare, senza averne più alcun titolo.

Shawn Mendes: annunciato il concerto di beneficenza “Wonder: The Experience”

Shawn Mendes ha annunciato il suo concerto di beneficenza in streaming, “Wonder: The Experience”, che si terrà il 6 dicembre. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album “Wonder” in uscita il 4 dicembre, anticipato dal singolo “Monster” in collaborazione con Justin Bieber.

Sarà possibile seguire gratuitamente il livestream sul canale Youtube dell’artista, potrete anche fare una donazione alla Shawn Mendes Foundation per il programma benefico dell’associazione Social Impact Fund.

Con tre debutti consecutivi al primo posto di ogni classifica per i precedenti album, tre dischi di platino e 11 ulteriori singoli certificati platino o multi-platino, l’uscita di “Wonder” è stata anticipata dal singolo della title-track a ottobre, diffusa dall’artista con un trailer e una lettera pubblicata su Instagram in cui racconta cosa lo ha ispirato nella lavorazione di quest’album. Lo scorso 20 novembre è stato pubblicato il secondo singolo “Monster” con Justin Bieber.

Shawn Mendes e il manager di lunga data Andrew Gertler hanno inoltre collaborato con Netflix per il lancio in tutto il mondo di “In Wonder”, il documentario dell’acclamato regista di video musicali Grant Singer. Il lungometraggio, già disponibile in streaming su Netflix, è un ritratto della vita di Mendes durante un tour mondiale, un racconto degli ultimi anni del suo viaggio musicale, tra relazioni personali e fama.

Ozzy Osbourne: da oggi è possibile dormire nel suo letto d’infanzia

Ozzy Osbourne è stato recentemente premiato con il Lifetime Achievemnt ai GQ Awards, riconoscimento del magazine conferisce che ha voluto omaggiare il rocker per la sua carriera e per esser diventato un’icona per alcune generazioni. Durante l’intervista rilasciata a GQ, l’artista ha parlato dei suoi problemi di salute, confermando che soffre del morbo di Parkinson, di come ha passato il lockdown e della sua paura per il Covid-19: “Soffro di enfisema, quindi se prendo il virus, sono fottuto”.

Ozzy però ha svelato anche una curiosità: la casa in cui ha vissuto con la famiglia da piccolo è in affitto e con 400 sterline a notte si può dormire nel suo letto d’infanzia. Un’occasione che molti fan non si lasceranno scappare. Il rocker però ha scherzato sulla cifra richiesta per la sua camera da letto, perché secondo lui l’intera casa non varrebbe più di 300 sterline: “Devono aver fatto un ampliamento del bagno davvero costoso! La cosa strana è questa: sono tornato in quella casa molti anni dopo essere andato via e quando sei piccolo tutto ti sembra gigante. Quella casa, però, era io, mia madre, mio padre e altri cinque tra fratelli e sorelle. Eravamo in otto in quella casa così piccola e ancora mi chiedo come diavolo siamo riusciti a farcela”.

Durante l’intervista ha parlato anche del rapporto controverso con i genitori e la famiglia: “I miei genitori non mi hanno mai detto che mi volevano bene. Non era una cosa che si faceva a casa nostra. Se avessi detto a mia sorella che lle volevo bene, mi avrebbero preso per il culo”. Cosa che continua anche ora, Ozzy racconta che tuttora la sorella non risponde mai quando le dimostra affetto.

Infine Osbourne ha spiegato perché non sarà tra i primi a fare il vaccino contro il coronavirus, anche se rientra pienamente nelle fasce deboli: “Sapete che vi dico? Che potete darmi di tutto ma io non sarò di certo il primo a fare il nuovo vaccino, non voglio essere il primo a svegliarmi il mattino seguente con delle cazzo di corna”.

 

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