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Rivede la figlia in videochiamata: anziana muore di infarto

Una signora di 92 anni, ospite di una Rsa, da tempo non vedeva i parenti a causa delle norme anti-Covid e si era convinta che la figlia fosse morta. Così i gestori della struttura hanno pensato di compiere nei suoi confronti un gesto carino, organizzandole una videochiamata per poter vedere, anche se con un tablet, la figlia e parlarle.

Ma dopo quell’incontro virtuale il suo cuore non ha retto e l’anziana signora è deceduta per arresto cardiocircolatorio. La terribile vicenda è accaduta in una casa di riposo di Montichiari, in provincia di Brescia, e, come riporta la stampa locale, è stata riferita in Consiglio Comunale da Ferruccio Scarpa, presidente della Montichiari Multiservizi, la partecipata comunale che gestisce la Rsa e altre strutture assistenziali. “E’ stato un giorno terribile”, ha detto.

Il Presidente ha anche annunciato che l’Rsa, che ospita 92 pazienti, ha deciso di realizzare entro Natale una “tenda degli abbracci”, una struttura con pareti in plastica rigida con al centro un velo morbido dotato di maniche, in modo che ospiti e parenti possano incontrarsi nuovamente in totale sicurezza. Ed evitare che le persone anziane si sentano sole e abbandonate. (fotografia di repertorio)

In Gran Bretagna via libera al vaccino anti-Covid: si parte la prossima settimana

Via libera al vaccino contro il Covid in Gran Bretagna. Si tratta di quello messo a punto dal laboratorio tedesco BioNTech, insieme alla multinazionale americana Pfizer, che nel Regno Unito è stato autorizzato ufficialmente.

Come comunicato dal Ministero della Sanità, il vaccino sarà disponibile già dalla “prossima settimana” e il Nhs, il servizio sanitario nazionale, che è già “pronto”, comincerà da subito la campagna di vaccinazione. Verrà somministrato a 400mila persone entro la fine dell’anno. “Il Nhs è pronto per iniziare la vaccinazione all’inizio della prossima settimana”, ha assicurato il Ministro Matt Hancock. Ora il cosiddetto Comitato congiunto sulla Vaccinazione e l’immunizzazione pubblicherà le sue raccomandazioni su chi saranno le prime categorie che potranno ricevere il vaccino ma ci si attende che siano i residenti delle case di cura, gli operatori sanitari, gli anziani e i più vulnerabili.

Il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, ha parlato di notizia “fantastica”, come lui stesso a scritto su Twitter: “È la protezione vaccinale che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e tornare a far muovere l’economia”.

Bonaccini: “L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” domenica”

L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” già dal prossimo fine settimana. Lo ha annunciato questa mattina il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ospite di una trasmissione televisiva su La7.

Bonaccini ha sottolineato che se questo avverrà è perché le restrizioni hanno funzionato: “Avevamo un Rt di 1,64, siamo scesi attorno all’1 e spero che scenderà ancora. Quello che serve è che arrivino i ristori subito a coloro che sono colpiti”.
A deciderlo sarà il comitato tecnico scientifico che si riunirà domani e potrebbe decretare appunto il cambio di colore per l’Emilia-Romagna già a partire da domenica, 6 dicembre.

Bonaccini ha detto che si dovrà lavorare per permettere, se saremo in zona gialla, a bar e ristoranti di riaprire alle 18.00. Questa apertura “andrebbe estesa anche al giorno di Natale e Capodanno”, ha precisato. “Altrimenti diamo messaggi che non vengono percepiti e capiti. Se aprono, vengono aperti con eventuali restrizioni che già oggi in parte ci sono”.

Intervista a Franco Cardini

Quattro incontri online con gli autori per scoprire “Le città dell’Avvento”, trasmessi in live streaming sul sito www.mulino.it. Ad aprire la rassegna la magica Praga con Franco Cardini, scrittore e professore emerito di Storia medievale, autore del libro “Praga. Capitale segreta d’Europa”.
L’intervista di Pierluigi Senatore

 

Erano fuggiti dopo aver investito una donna: i pirati della strada sarebbero due agenti della Polizia Locale

L’hanno investita mentre attraversava la strada per poi fuggire, senza prestare soccorso. La donna investita, una 67enne, è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza. Trasportata in Ospedale, la 67enne è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni. E’ accaduto a Milano, i primi di ottobre.

Ma a far scalpore è l’identità dei pirati della strada che, come riporta Libero, il giorno dopo si sono presentati al comando della Polizia Locale di via Oglio, in Municipio 4. I due, riferisce il quotidiano, non sono infatti semplici cittadini, bensì due vigili dell’Annonaria con 20 anni di esperienza che si sono recati dai loro colleghi per costituirsi, entro le 24 ore dal fatto, evitando così l’arresto. Ora dovranno rispondere in concorso di omissione di soccorso, lesioni gravi, omissione di atti d’ufficio aggravato dall’essere pubblici ufficiali.

Nell’attesa, come racconta sempre Libero, non sarebbe stato preso nei loro confronti alcun provvedimento. (fotografia di repertorio)

Avrebbero utilizzato il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo islamico: denunciati due tunisini

Avrebbero usato il reddito di cittadinanza per finanziare attività di terrorismo islamico. Una somma, 12 mila euro, che due cittadini tunisini avrebbero percepito indebitamente. Per questo i due sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Bologna, come riporta l’Ansa. I due, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero finanziato un pericoloso “’foreign fighter” islamico iscritto nelle liste antiterrorismo del Belgio, e localizzato in Tunisia, fino allo scorso mese di aprile. I soldi sarebbero stati trasferiti attraverso un servizio di “money transfer” in provincia di Ferrara.

L’indagine è stata sviluppata attraverso l’esame di segnalazioni per operazioni sospette, l’analisi dei flussi di conti correnti bancari e il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale messi a disposizione da Europol attraverso il “Terrorism finance tracking Program”, oltre che grazie a mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali e personali. E’ emerso che gli indagati hanno fraudolentemente percepito il reddito di cittadinanza, attraverso la dichiarazione di posizioni reddituali e lavorative non veritiere: circa 12 mila euro che dovranno essere restituiti.

I due sono stati denunciati anche per il reato di invasione di terreni o edifici in quanto dal 2011 occuperebbero un alloggio popolare, senza averne più alcun titolo.

Shawn Mendes: annunciato il concerto di beneficenza “Wonder: The Experience”

Shawn Mendes ha annunciato il suo concerto di beneficenza in streaming, “Wonder: The Experience”, che si terrà il 6 dicembre. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album “Wonder” in uscita il 4 dicembre, anticipato dal singolo “Monster” in collaborazione con Justin Bieber.

Sarà possibile seguire gratuitamente il livestream sul canale Youtube dell’artista, potrete anche fare una donazione alla Shawn Mendes Foundation per il programma benefico dell’associazione Social Impact Fund.

Con tre debutti consecutivi al primo posto di ogni classifica per i precedenti album, tre dischi di platino e 11 ulteriori singoli certificati platino o multi-platino, l’uscita di “Wonder” è stata anticipata dal singolo della title-track a ottobre, diffusa dall’artista con un trailer e una lettera pubblicata su Instagram in cui racconta cosa lo ha ispirato nella lavorazione di quest’album. Lo scorso 20 novembre è stato pubblicato il secondo singolo “Monster” con Justin Bieber.

Shawn Mendes e il manager di lunga data Andrew Gertler hanno inoltre collaborato con Netflix per il lancio in tutto il mondo di “In Wonder”, il documentario dell’acclamato regista di video musicali Grant Singer. Il lungometraggio, già disponibile in streaming su Netflix, è un ritratto della vita di Mendes durante un tour mondiale, un racconto degli ultimi anni del suo viaggio musicale, tra relazioni personali e fama.

Ozzy Osbourne: da oggi è possibile dormire nel suo letto d’infanzia

Ozzy Osbourne è stato recentemente premiato con il Lifetime Achievemnt ai GQ Awards, riconoscimento del magazine conferisce che ha voluto omaggiare il rocker per la sua carriera e per esser diventato un’icona per alcune generazioni. Durante l’intervista rilasciata a GQ, l’artista ha parlato dei suoi problemi di salute, confermando che soffre del morbo di Parkinson, di come ha passato il lockdown e della sua paura per il Covid-19: “Soffro di enfisema, quindi se prendo il virus, sono fottuto”.

Ozzy però ha svelato anche una curiosità: la casa in cui ha vissuto con la famiglia da piccolo è in affitto e con 400 sterline a notte si può dormire nel suo letto d’infanzia. Un’occasione che molti fan non si lasceranno scappare. Il rocker però ha scherzato sulla cifra richiesta per la sua camera da letto, perché secondo lui l’intera casa non varrebbe più di 300 sterline: “Devono aver fatto un ampliamento del bagno davvero costoso! La cosa strana è questa: sono tornato in quella casa molti anni dopo essere andato via e quando sei piccolo tutto ti sembra gigante. Quella casa, però, era io, mia madre, mio padre e altri cinque tra fratelli e sorelle. Eravamo in otto in quella casa così piccola e ancora mi chiedo come diavolo siamo riusciti a farcela”.

Durante l’intervista ha parlato anche del rapporto controverso con i genitori e la famiglia: “I miei genitori non mi hanno mai detto che mi volevano bene. Non era una cosa che si faceva a casa nostra. Se avessi detto a mia sorella che lle volevo bene, mi avrebbero preso per il culo”. Cosa che continua anche ora, Ozzy racconta che tuttora la sorella non risponde mai quando le dimostra affetto.

Infine Osbourne ha spiegato perché non sarà tra i primi a fare il vaccino contro il coronavirus, anche se rientra pienamente nelle fasce deboli: “Sapete che vi dico? Che potete darmi di tutto ma io non sarò di certo il primo a fare il nuovo vaccino, non voglio essere il primo a svegliarmi il mattino seguente con delle cazzo di corna”.

 

Speranza: i vaccini anti-Covid saranno gratis per tutti gli italiani. Le prime dosi a gennaio

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha illustrato poco fa in Senato la campagna vaccinale che sarà messa a punto nel nostro Paese: le prime dosi saranno disponibili già a gennaio. L’acquisto dei vaccini anti-Covid sarà centralizzato e saranno gratis per tutti gli italiani.

Verrà data priorità a personale medico, operatori sanitari e socio-sanitari. Seconda categoria che ne avrà diritto sarà quella dei residenti e del personale delle Rsa, quindi agli ultra 80enni, poi i 60-70enni e così via ad altre fasce, compresi coloro che soffrono di almeno una patologia cronica e i lavoratori essenziali.
Cuore della campagna vaccinale, è previsto tra la prossima primavera e l’estate. Sarà, ha sottolineato Speranza, uno sforzo senza precedenti, e la distribuzione avverrà con il coinvolgimento dell’esercito.

Nella fase iniziale ci saranno vaccinazioni centralizzate presso gli ospedali o con unità mobili. Si stima un fabbisogno di circa 20mila persone per attuare la campagna. Si potranno stipulare accordi con il Ministero della Ricerca per contatti con le scuole di specializzazione medica. (fotografia dalla pagina Facebook di Roberto Speranza)

Decide di fare quattro passi dopo l’ennesimo litigio con la moglie, ma percorre 450 km a piedi

Doveva smaltire la rabbia accumulata dopo l’ennesima lite con la moglie e così ha pensato di camminare un po’. Una passeggiata che però si è rivelata un po’ più lunga del previsto: da Como infatti il suo giro a piedi è terminato a Fano, nelle Marche. A raccontare la vicenda è Il Resto del Carlino.

A trovarlo, in maniera del tutto casuale nei pressi di Gimarra, intorno alle 2.00 di notte, sono stati i poliziotti che, impegnati nei controlli per il rispetto delle misure anti-Covid, hanno trovato l’uomo, 48 anni, infreddolito e stanco. L’uomo, multato per violazione del coprifuoco, è stato accompagnato in commissariato e qui gli Agenti hanno scoperto che mancava da casa da una settimana.

Residente nel Comasco, ha percorso 450 chilometri, tutti a piedi. Lucido ha detto agli Agenti di stare bene e di avere mangiato e bevuto quello che gli aveva dato la gente incontrata durante il cammino: ha riferito loro di essere uscito di casa dopo un litigio con la moglie, per schiarirsi un po’ le idee. Intanto la donna si era recata in Questura a Como per denunciarne la scomparsa. Avvisata che il marito si trovava a Fano, lo è andato a recuperare. (fotografia di repertorio)

Rivede la figlia in videochiamata: anziana muore di infarto

Una signora di 92 anni, ospite di una Rsa, da tempo non vedeva i parenti a causa delle norme anti-Covid e si era convinta che la figlia fosse morta. Così i gestori della struttura hanno pensato di compiere nei suoi confronti un gesto carino, organizzandole una videochiamata per poter vedere, anche se con un tablet, la figlia e parlarle.

Ma dopo quell’incontro virtuale il suo cuore non ha retto e l’anziana signora è deceduta per arresto cardiocircolatorio. La terribile vicenda è accaduta in una casa di riposo di Montichiari, in provincia di Brescia, e, come riporta la stampa locale, è stata riferita in Consiglio Comunale da Ferruccio Scarpa, presidente della Montichiari Multiservizi, la partecipata comunale che gestisce la Rsa e altre strutture assistenziali. “E’ stato un giorno terribile”, ha detto.

Il Presidente ha anche annunciato che l’Rsa, che ospita 92 pazienti, ha deciso di realizzare entro Natale una “tenda degli abbracci”, una struttura con pareti in plastica rigida con al centro un velo morbido dotato di maniche, in modo che ospiti e parenti possano incontrarsi nuovamente in totale sicurezza. Ed evitare che le persone anziane si sentano sole e abbandonate. (fotografia di repertorio)

In Gran Bretagna via libera al vaccino anti-Covid: si parte la prossima settimana

Via libera al vaccino contro il Covid in Gran Bretagna. Si tratta di quello messo a punto dal laboratorio tedesco BioNTech, insieme alla multinazionale americana Pfizer, che nel Regno Unito è stato autorizzato ufficialmente.

Come comunicato dal Ministero della Sanità, il vaccino sarà disponibile già dalla “prossima settimana” e il Nhs, il servizio sanitario nazionale, che è già “pronto”, comincerà da subito la campagna di vaccinazione. Verrà somministrato a 400mila persone entro la fine dell’anno. “Il Nhs è pronto per iniziare la vaccinazione all’inizio della prossima settimana”, ha assicurato il Ministro Matt Hancock. Ora il cosiddetto Comitato congiunto sulla Vaccinazione e l’immunizzazione pubblicherà le sue raccomandazioni su chi saranno le prime categorie che potranno ricevere il vaccino ma ci si attende che siano i residenti delle case di cura, gli operatori sanitari, gli anziani e i più vulnerabili.

Il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, ha parlato di notizia “fantastica”, come lui stesso a scritto su Twitter: “È la protezione vaccinale che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e tornare a far muovere l’economia”.

Bonaccini: “L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” domenica”

L’Emilia-Romagna dovrebbe tornare “zona gialla” già dal prossimo fine settimana. Lo ha annunciato questa mattina il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ospite di una trasmissione televisiva su La7.

Bonaccini ha sottolineato che se questo avverrà è perché le restrizioni hanno funzionato: “Avevamo un Rt di 1,64, siamo scesi attorno all’1 e spero che scenderà ancora. Quello che serve è che arrivino i ristori subito a coloro che sono colpiti”.
A deciderlo sarà il comitato tecnico scientifico che si riunirà domani e potrebbe decretare appunto il cambio di colore per l’Emilia-Romagna già a partire da domenica, 6 dicembre.

Bonaccini ha detto che si dovrà lavorare per permettere, se saremo in zona gialla, a bar e ristoranti di riaprire alle 18.00. Questa apertura “andrebbe estesa anche al giorno di Natale e Capodanno”, ha precisato. “Altrimenti diamo messaggi che non vengono percepiti e capiti. Se aprono, vengono aperti con eventuali restrizioni che già oggi in parte ci sono”.

Intervista a Franco Cardini

Quattro incontri online con gli autori per scoprire “Le città dell’Avvento”, trasmessi in live streaming sul sito www.mulino.it. Ad aprire la rassegna la magica Praga con Franco Cardini, scrittore e professore emerito di Storia medievale, autore del libro “Praga. Capitale segreta d’Europa”.
L’intervista di Pierluigi Senatore

 

Erano fuggiti dopo aver investito una donna: i pirati della strada sarebbero due agenti della Polizia Locale

L’hanno investita mentre attraversava la strada per poi fuggire, senza prestare soccorso. La donna investita, una 67enne, è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza. Trasportata in Ospedale, la 67enne è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni. E’ accaduto a Milano, i primi di ottobre.

Ma a far scalpore è l’identità dei pirati della strada che, come riporta Libero, il giorno dopo si sono presentati al comando della Polizia Locale di via Oglio, in Municipio 4. I due, riferisce il quotidiano, non sono infatti semplici cittadini, bensì due vigili dell’Annonaria con 20 anni di esperienza che si sono recati dai loro colleghi per costituirsi, entro le 24 ore dal fatto, evitando così l’arresto. Ora dovranno rispondere in concorso di omissione di soccorso, lesioni gravi, omissione di atti d’ufficio aggravato dall’essere pubblici ufficiali.

Nell’attesa, come racconta sempre Libero, non sarebbe stato preso nei loro confronti alcun provvedimento. (fotografia di repertorio)

Avrebbero utilizzato il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo islamico: denunciati due tunisini

Avrebbero usato il reddito di cittadinanza per finanziare attività di terrorismo islamico. Una somma, 12 mila euro, che due cittadini tunisini avrebbero percepito indebitamente. Per questo i due sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Bologna, come riporta l’Ansa. I due, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero finanziato un pericoloso “’foreign fighter” islamico iscritto nelle liste antiterrorismo del Belgio, e localizzato in Tunisia, fino allo scorso mese di aprile. I soldi sarebbero stati trasferiti attraverso un servizio di “money transfer” in provincia di Ferrara.

L’indagine è stata sviluppata attraverso l’esame di segnalazioni per operazioni sospette, l’analisi dei flussi di conti correnti bancari e il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale messi a disposizione da Europol attraverso il “Terrorism finance tracking Program”, oltre che grazie a mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali e personali. E’ emerso che gli indagati hanno fraudolentemente percepito il reddito di cittadinanza, attraverso la dichiarazione di posizioni reddituali e lavorative non veritiere: circa 12 mila euro che dovranno essere restituiti.

I due sono stati denunciati anche per il reato di invasione di terreni o edifici in quanto dal 2011 occuperebbero un alloggio popolare, senza averne più alcun titolo.

Shawn Mendes: annunciato il concerto di beneficenza “Wonder: The Experience”

Shawn Mendes ha annunciato il suo concerto di beneficenza in streaming, “Wonder: The Experience”, che si terrà il 6 dicembre. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album “Wonder” in uscita il 4 dicembre, anticipato dal singolo “Monster” in collaborazione con Justin Bieber.

Sarà possibile seguire gratuitamente il livestream sul canale Youtube dell’artista, potrete anche fare una donazione alla Shawn Mendes Foundation per il programma benefico dell’associazione Social Impact Fund.

Con tre debutti consecutivi al primo posto di ogni classifica per i precedenti album, tre dischi di platino e 11 ulteriori singoli certificati platino o multi-platino, l’uscita di “Wonder” è stata anticipata dal singolo della title-track a ottobre, diffusa dall’artista con un trailer e una lettera pubblicata su Instagram in cui racconta cosa lo ha ispirato nella lavorazione di quest’album. Lo scorso 20 novembre è stato pubblicato il secondo singolo “Monster” con Justin Bieber.

Shawn Mendes e il manager di lunga data Andrew Gertler hanno inoltre collaborato con Netflix per il lancio in tutto il mondo di “In Wonder”, il documentario dell’acclamato regista di video musicali Grant Singer. Il lungometraggio, già disponibile in streaming su Netflix, è un ritratto della vita di Mendes durante un tour mondiale, un racconto degli ultimi anni del suo viaggio musicale, tra relazioni personali e fama.

Ozzy Osbourne: da oggi è possibile dormire nel suo letto d’infanzia

Ozzy Osbourne è stato recentemente premiato con il Lifetime Achievemnt ai GQ Awards, riconoscimento del magazine conferisce che ha voluto omaggiare il rocker per la sua carriera e per esser diventato un’icona per alcune generazioni. Durante l’intervista rilasciata a GQ, l’artista ha parlato dei suoi problemi di salute, confermando che soffre del morbo di Parkinson, di come ha passato il lockdown e della sua paura per il Covid-19: “Soffro di enfisema, quindi se prendo il virus, sono fottuto”.

Ozzy però ha svelato anche una curiosità: la casa in cui ha vissuto con la famiglia da piccolo è in affitto e con 400 sterline a notte si può dormire nel suo letto d’infanzia. Un’occasione che molti fan non si lasceranno scappare. Il rocker però ha scherzato sulla cifra richiesta per la sua camera da letto, perché secondo lui l’intera casa non varrebbe più di 300 sterline: “Devono aver fatto un ampliamento del bagno davvero costoso! La cosa strana è questa: sono tornato in quella casa molti anni dopo essere andato via e quando sei piccolo tutto ti sembra gigante. Quella casa, però, era io, mia madre, mio padre e altri cinque tra fratelli e sorelle. Eravamo in otto in quella casa così piccola e ancora mi chiedo come diavolo siamo riusciti a farcela”.

Durante l’intervista ha parlato anche del rapporto controverso con i genitori e la famiglia: “I miei genitori non mi hanno mai detto che mi volevano bene. Non era una cosa che si faceva a casa nostra. Se avessi detto a mia sorella che lle volevo bene, mi avrebbero preso per il culo”. Cosa che continua anche ora, Ozzy racconta che tuttora la sorella non risponde mai quando le dimostra affetto.

Infine Osbourne ha spiegato perché non sarà tra i primi a fare il vaccino contro il coronavirus, anche se rientra pienamente nelle fasce deboli: “Sapete che vi dico? Che potete darmi di tutto ma io non sarò di certo il primo a fare il nuovo vaccino, non voglio essere il primo a svegliarmi il mattino seguente con delle cazzo di corna”.

 

Speranza: i vaccini anti-Covid saranno gratis per tutti gli italiani. Le prime dosi a gennaio

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha illustrato poco fa in Senato la campagna vaccinale che sarà messa a punto nel nostro Paese: le prime dosi saranno disponibili già a gennaio. L’acquisto dei vaccini anti-Covid sarà centralizzato e saranno gratis per tutti gli italiani.

Verrà data priorità a personale medico, operatori sanitari e socio-sanitari. Seconda categoria che ne avrà diritto sarà quella dei residenti e del personale delle Rsa, quindi agli ultra 80enni, poi i 60-70enni e così via ad altre fasce, compresi coloro che soffrono di almeno una patologia cronica e i lavoratori essenziali.
Cuore della campagna vaccinale, è previsto tra la prossima primavera e l’estate. Sarà, ha sottolineato Speranza, uno sforzo senza precedenti, e la distribuzione avverrà con il coinvolgimento dell’esercito.

Nella fase iniziale ci saranno vaccinazioni centralizzate presso gli ospedali o con unità mobili. Si stima un fabbisogno di circa 20mila persone per attuare la campagna. Si potranno stipulare accordi con il Ministero della Ricerca per contatti con le scuole di specializzazione medica. (fotografia dalla pagina Facebook di Roberto Speranza)

Decide di fare quattro passi dopo l’ennesimo litigio con la moglie, ma percorre 450 km a piedi

Doveva smaltire la rabbia accumulata dopo l’ennesima lite con la moglie e così ha pensato di camminare un po’. Una passeggiata che però si è rivelata un po’ più lunga del previsto: da Como infatti il suo giro a piedi è terminato a Fano, nelle Marche. A raccontare la vicenda è Il Resto del Carlino.

A trovarlo, in maniera del tutto casuale nei pressi di Gimarra, intorno alle 2.00 di notte, sono stati i poliziotti che, impegnati nei controlli per il rispetto delle misure anti-Covid, hanno trovato l’uomo, 48 anni, infreddolito e stanco. L’uomo, multato per violazione del coprifuoco, è stato accompagnato in commissariato e qui gli Agenti hanno scoperto che mancava da casa da una settimana.

Residente nel Comasco, ha percorso 450 chilometri, tutti a piedi. Lucido ha detto agli Agenti di stare bene e di avere mangiato e bevuto quello che gli aveva dato la gente incontrata durante il cammino: ha riferito loro di essere uscito di casa dopo un litigio con la moglie, per schiarirsi un po’ le idee. Intanto la donna si era recata in Questura a Como per denunciarne la scomparsa. Avvisata che il marito si trovava a Fano, lo è andato a recuperare. (fotografia di repertorio)

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