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Nuovo lutto per la moglie di Stefano d’Orazio che ha perso il padre

Nuovo lutto per Tiziana Giardoni, moglie di Stefano d’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso lo scorso 6 novembre dopo aver contratto il Covid-19. Si è infatti spento anche il padre di Tiziana ed ex suocero di d’Orazio. A dare l’annuncio lei stessa con un commovente post sui social (“E adesso lassù voi due che farete ??? La vita mi ha portato via i miei due grandi amori .. ciao papino mio … ti ho amato tanto e ti amerò per sempre!”) accompagnato da una foto del marito insieme al padre.

Dopo la dolorosa notizia sono stati numerosi i messaggi di vicinanza: anche l’amico di famiglia, Roby Facchinetti, ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza a Tiziana con un post pubblicato su Instragram: “Cara Tiziana, ancora una volta la vita ti sta mettendo alla prova con questo ulteriore e insopportabile dolore. Che Dio ti aiuti a trovare la forza di sopportare anche la dolorosissima perdita del tuo amatissimo papà. Io, Giovanna e i miei figli, ti siamo vicini con tutto il nostro affetto”.

 

 

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Nek è tornato a casa: “Grazie di cuore a tutti voi per l’affetto e la vicinanza”

Nek finalmente è stato dimesso, dopo il ricovero per l’incidente domestico che gli è costato un intervento di 10 ore. Il cantante ha voluto aggiornare i fan del suo rientro a casa e delle sue condizioni di salute, ma soprattutto ringraziare tutti per la vicinanza e le dimostrazioni d’affetto che l’hanno aiutato a superare questo momento difficile.

Filippo ha scritto nel post: “Grazie di cuore a tutti voi per l’affetto e la vicinanza che mi state dimostrando in questi giorni. Vi voglio bene! Da oggi sono finalmente a casa, sarà un lungo percorso, ma mi rimetterò”.

Nel video Nek ha mostrato l’impianto alla mano sinistra, che dovrà indossare nel prossimo periodo, e ha specificato che dovrà affrontare una lunga riabilitazione. Poi ha ringraziato tutti di cuore: “Grazie, grazie, grazie perché mi avete aiutato a riprendermi e a uscire quantomeno dall’ospedale, veramente, è proprio vero, l’amore fa miracoli. Grazie, grazie ancora per le vostre innumerevoli dimostrazioni d’affetto, vi voglio bene. Vi tengo aggiornati, io intanto recupero il più possibile”.

 

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Zampa: “A Natale il coprifuoco rimane alle 22.00”

A Natale rimarrà sicuramente il coprifuoco a partire dalle 22.00 e non dalle 21.00. Lo ha detto la Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che in questo modo ha smentito l’indiscrezione, diffusasi nella giornata di ieri, relativa all’anticipo di un’ora del coprifuoco durante le festività natalizie.

A quanto pare anche la tradizionale messa di Natale sarà dunque anticipata di un paio d’ore: “Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia”. Queste le parole del Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Francesco Boccia.

La Sottosegretaria Zampa ha sottolineato anche come la scuola sia la “priorità delle priorità, proprio per questo non si possono fare aperture simboliche, ma bisogna essere preparati. Non sono tanto i contagi in classe, ma tutto quello che si muove intorno alla scuola. Serve un piano di sicurezza”.

Zucchero e Sting: un duetto per superare la pandemia

Da oggi potrete ascoltare su Radio Bruno il nuovo singolo di Sting e Zucchero, “September”, nuovo singolo disponibile anche sulle piattaforme digitali. La canzone anticipa il nuovo album di Zucchero, “D.O.C. Deluxe”, atteso per l’11 dicembre in quattro versioni: CD, triplo vinile colorato, in formato digitale e triplo vinire nero autografato in edizione limitata. Il nuovo disco è la riedizione di “D.O.C.” con sei inediti, tra cui “September”. Il nuovo singolo anticipa anche il nuovo album di Sting, “Duets”, che uscirà il 19 marzo 2021.

I due artisti, legati da un’amicizia che dura da 30 anni, tornano con un nuovo singolo che parla di speranza e di quando la pandemia sarà solo un brutto ricordo: “September è nata come risposta a questa pandemia, quando i giorni erano tutti uguali e guardavamo a settembre come momento in cui tutto sarebbe finito, la pioggia sarebbe arrivata a lavare via tutto. Il brano aveva una melodia molto italiana alle mie orecchie e ho pensato di chiamare Zucchero per chiedergli di adattare in italiano alcuni versi e cantare il brano con me. Siamo amici da più di 30 anni, mi sembrava naturale”, racconta Sting.

“Non c’è mai niente di pianificato quando lavoro con Sting. Mi ha chiamato per chiedermi di scrivere un testo in italiano per una canzone che aveva appena composto. A me il brano è piaciuto molto sin dall’inizio e così abbiamo deciso di lavorare insieme a questo duetto. Il brano risente e parla del periodo sospeso che stavamo vivendo durante l’estate e racconta della speranza di tornare presto alla normalità. Ancora oggi speriamo che questo “settembre” arrivi presto”, dichiara Zucchero.

 

Coronavirus: l’Emilia-Romagna dovrebbe rimanere arancione fino al 3 dicembre, da lunedì in Alto-Adige si torna sui banchi nelle scuole medie

L’Emilia-Romagna rimarrà zona arancione fino a giovedì 3 dicembre, poi già da venerdì 4 potrebbe diventare gialla.

E’ questo, scrive il Resto del Carlino, lo scenario più plausibile per la Regione governata da Stefano Bonaccini. Ancora per un po’ dunque dovrebbe rimanere in vigore il divieto di spostamento tra Comuni diversi e bar e ristoranti rimarranno chiusi, fatta eccezione per l’asporto e le consegne a domicilio. Prosegue anche il coprifuoco nazionale dalle 22.00 alle 5.00, così come le altre misure decise dal Governo.

Intanto in Alto Adige lunedì riprenderà la didattica in presenza nelle scuole medie e apriranno tutti i negozi. Ad annunciarlo è l’assessore Philipp Achammer, dopo una seduta notturna della giunta provinciale, che in un post su Facebook ha scritto: “Un prossimo passo è fatto, perché sia duraturo dobbiamo continuare a stare attenti! Igiene, distanza e mascherina!”. Dopo lo screening di massa, ogni settimana saranno testati a campione 4.000 altoatesini. A questi si aggiungeranno 900 persone del mondo della scuola.

Beatles: arriva il “puzzle” della Lego

Manca pochissimo al Natale e la Lego propone una simpatica idea regalo per tutti i fan dei Beatles. Arriva il “puzzle” dove, mettendo insieme tutti i pezzi della confezione, si potranno ricreare i ritratti di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr del “White Album”. Non saranno realizzati con i soliti mattoncini, ma con un formato speciale (dei dischetti colorati) che andranno inseriti nel supporto che andrà a formare il quadro. C’è però da fare un appunto: la confezione permette di realizzare il ritratto del componente della band preferito e, se si vorrà completare la collezione, sarà necessario acquistarne quattro.

Non solo Beatles, se questo formato rientra tra le vostre idee regalo avrete tanti soggetti tra cui scegliere. I “puzzle” rientrano nella linea Lego Art, che propone altri set di questo tipo a tema Andy Warhol, Star Wars ed eroi Marvel.

 

Precipita dal tetto del capannone: morto operaio 40enne

Ancora un infortunio mortale sul lavoro: l’ultimo in ordine di tempo è accaduto questa mattina, poco prima dell’ora di pranzo in via Aniene, a Montemurlo, in provincia di Prato.

Un operaio tessile di 40 anni è deceduto dopo essere precipitato dal tetto del capannone, facendo un volo di diversi metri e morendo praticamente sul colpo. Come riportato dall’Ansa, da una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio sarebbe salito sulla copertura del capannone per un controllo del tetto quando un punto costruito in plexiglass avrebbe ceduto, provocando la caduta dell’uomo, precipitato da un’altezza di otto metri.

Pare, come riferito dall’edizione locale de La Nazione, che il 40enne fosse salito sul tetto per controllare se ci fossero stati danni a causa del forte vento dei giorni scorsi.
Immediati i soccorsi, ma per l’operaio non c’era più nulla da fare: il medico non ha potuto far altro che constatarne la morte. Indagano i Carabinieri e i tecnici dell’Asl. (fotografia di repertorio)

Amadeus conferma: “Sanremo si farà”

Amadeus conferma che che il Festival di Sanremo si farà a marzo, escludendo lo slittamento ad aprile come si vociferava nei giorni scorsi, lo ha dichiarato il conduttore in un’intervista al Messaggero.

Nelle dichiarazioni al quotidiano, il direttore artistico ha parlato della presenza del pubblico, parte fondamentale dello spettacolo: “Senza pubblico Sanremo non è Sanremo. Questo è chiaro a tutti: azienda, sponsor, Comune. Speriamo solo di arrivare a marzo con la pandemia sotto controllo sapendo che bisognerà comunque riorganizzare tutto: teatro, sala stampa e città. La gente deve poter venire e star tranquilla e sicura. Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti. Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento”.

L’organizzazione è al lavoro sulla sicurezza e dovranno mettere a punto un piano per garantire il rispetto delle normative anti-Covid. E a proposito di coronavirus, Amadeus rassicura: “Nessuna canzone parla di Covid”. Continua poi a parlare delle canzoni in gara dei Big: “C’è di tutto e di ogni genere. So già che avrò l’imbarazzo della scelta. Meno male: vorrei fare una gran festa per celebrare la rinascita del mondo della musica, così colpito dal virus, e di tutti noi”.

Nel mentre continuano a rincorrersi le indiscrezioni sui nomi dei Big in gara con nomi di artisti come Luca Carboni, Michele Bravi, Zero Assoluto, Fulminacci, Elodie, Tommaso Paradiso, Francesco Renga, Bugo, Maneskin e molti altri. Amadeus però non si sbilancia e non lascia nessun indizio: “Non dico una parola. Qualcuno di questi, però, alla fine potrebbe anche esserci”.

La presenza di Jovanotti è ancora incerta: “È un amico e come Fiorello può venire e fare quello che vuole. Ci siamo scambiati dei messaggi ma non ci siamo ancora sentiti”. Ma poi Amadeus termina invitando ufficialmente Mina sul palco dell’Ariston.

Maradona: pesanti accuse ai soccorsi da parte del suo avvocato

Diego Armando Maradona, scomparso ieri all’età di 60 anni per un arresto cardiocircolatorio, verrà seppellito oggi nel cimitero “Jardin de Bella Vista”, dove riposano anche i suoi genitori. Si tratta di un cimitero privato immerso nel verde, che venne creato negli anni Ottanta a 35 chilometri da Buenos Aires.

La famiglia del Pibe de Oro avrebbe ricevuto un rosario ed una lettera di condoglianze inviati da Papa Francesco, suo connazionale. E’ quanto riferisce riferisce Radio Mitre di Buenos Aires.

Intanto dal suo avvocato e cognato arrivano durissime accuse ai soccorsi: in un comunicato pubblicato sui social Matias Morla ha scritto che il campione argentino è stato “lasciato solo per 12 ore” dai sanitari che si sarebbero dovuti occupare di lui. L’avvocato chiede pertanto un’indagine approfondita sulla vicenda. “L’ambulanza è arrivata in ritardo di mezz’ora, un’idiozia criminale“, attacca il legale che conclude: “Diego è stato un buon figlio, il miglior giocatore del mondo e una persona onesta”.

Le aveva dedicato una serenata dal parcheggio dell’ospedale e oggi deve dire addio alla sua Carla

Il loro amore aveva commosso tutta Italia e non solo: lei, Carla, ricoverata in ospedale per una grave malattia e il marito, l’alpino 81enne Stefano Bozzini, che, non potendola andare a trovare in reparto, per via delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, qualche domenica fa le aveva dedicato una serenata con la fisarmonica dal parcheggio della struttura sanitaria.

La tenera e romantica vicenda, era accaduta a Castel San Giovanni, nella provincia di Piacenza, e rimbalzò sui media nazionali ma anche su quelli internazionali, facendo il giro dei social e del mondo.
E oggi è purtroppo arrivata la notizia della scomparsa della signora Carla a causa di un male incurabile.

Stefano, come riporta la Libertà di Piacenza, ha potuto riabbracciare la sua adorata moglie, dimessa dall’ospedale. E oggi la triste notizia dell’aggravamento delle sue condizioni e della sua scomparsa.(fotografia dal profilo Facebook di Valerio Marangon)

Nuovo lutto per la moglie di Stefano d’Orazio che ha perso il padre

Nuovo lutto per Tiziana Giardoni, moglie di Stefano d’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso lo scorso 6 novembre dopo aver contratto il Covid-19. Si è infatti spento anche il padre di Tiziana ed ex suocero di d’Orazio. A dare l’annuncio lei stessa con un commovente post sui social (“E adesso lassù voi due che farete ??? La vita mi ha portato via i miei due grandi amori .. ciao papino mio … ti ho amato tanto e ti amerò per sempre!”) accompagnato da una foto del marito insieme al padre.

Dopo la dolorosa notizia sono stati numerosi i messaggi di vicinanza: anche l’amico di famiglia, Roby Facchinetti, ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza a Tiziana con un post pubblicato su Instragram: “Cara Tiziana, ancora una volta la vita ti sta mettendo alla prova con questo ulteriore e insopportabile dolore. Che Dio ti aiuti a trovare la forza di sopportare anche la dolorosissima perdita del tuo amatissimo papà. Io, Giovanna e i miei figli, ti siamo vicini con tutto il nostro affetto”.

 

 

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Nek è tornato a casa: “Grazie di cuore a tutti voi per l’affetto e la vicinanza”

Nek finalmente è stato dimesso, dopo il ricovero per l’incidente domestico che gli è costato un intervento di 10 ore. Il cantante ha voluto aggiornare i fan del suo rientro a casa e delle sue condizioni di salute, ma soprattutto ringraziare tutti per la vicinanza e le dimostrazioni d’affetto che l’hanno aiutato a superare questo momento difficile.

Filippo ha scritto nel post: “Grazie di cuore a tutti voi per l’affetto e la vicinanza che mi state dimostrando in questi giorni. Vi voglio bene! Da oggi sono finalmente a casa, sarà un lungo percorso, ma mi rimetterò”.

Nel video Nek ha mostrato l’impianto alla mano sinistra, che dovrà indossare nel prossimo periodo, e ha specificato che dovrà affrontare una lunga riabilitazione. Poi ha ringraziato tutti di cuore: “Grazie, grazie, grazie perché mi avete aiutato a riprendermi e a uscire quantomeno dall’ospedale, veramente, è proprio vero, l’amore fa miracoli. Grazie, grazie ancora per le vostre innumerevoli dimostrazioni d’affetto, vi voglio bene. Vi tengo aggiornati, io intanto recupero il più possibile”.

 

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Zampa: “A Natale il coprifuoco rimane alle 22.00”

A Natale rimarrà sicuramente il coprifuoco a partire dalle 22.00 e non dalle 21.00. Lo ha detto la Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che in questo modo ha smentito l’indiscrezione, diffusasi nella giornata di ieri, relativa all’anticipo di un’ora del coprifuoco durante le festività natalizie.

A quanto pare anche la tradizionale messa di Natale sarà dunque anticipata di un paio d’ore: “Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia”. Queste le parole del Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Francesco Boccia.

La Sottosegretaria Zampa ha sottolineato anche come la scuola sia la “priorità delle priorità, proprio per questo non si possono fare aperture simboliche, ma bisogna essere preparati. Non sono tanto i contagi in classe, ma tutto quello che si muove intorno alla scuola. Serve un piano di sicurezza”.

Zucchero e Sting: un duetto per superare la pandemia

Da oggi potrete ascoltare su Radio Bruno il nuovo singolo di Sting e Zucchero, “September”, nuovo singolo disponibile anche sulle piattaforme digitali. La canzone anticipa il nuovo album di Zucchero, “D.O.C. Deluxe”, atteso per l’11 dicembre in quattro versioni: CD, triplo vinile colorato, in formato digitale e triplo vinire nero autografato in edizione limitata. Il nuovo disco è la riedizione di “D.O.C.” con sei inediti, tra cui “September”. Il nuovo singolo anticipa anche il nuovo album di Sting, “Duets”, che uscirà il 19 marzo 2021.

I due artisti, legati da un’amicizia che dura da 30 anni, tornano con un nuovo singolo che parla di speranza e di quando la pandemia sarà solo un brutto ricordo: “September è nata come risposta a questa pandemia, quando i giorni erano tutti uguali e guardavamo a settembre come momento in cui tutto sarebbe finito, la pioggia sarebbe arrivata a lavare via tutto. Il brano aveva una melodia molto italiana alle mie orecchie e ho pensato di chiamare Zucchero per chiedergli di adattare in italiano alcuni versi e cantare il brano con me. Siamo amici da più di 30 anni, mi sembrava naturale”, racconta Sting.

“Non c’è mai niente di pianificato quando lavoro con Sting. Mi ha chiamato per chiedermi di scrivere un testo in italiano per una canzone che aveva appena composto. A me il brano è piaciuto molto sin dall’inizio e così abbiamo deciso di lavorare insieme a questo duetto. Il brano risente e parla del periodo sospeso che stavamo vivendo durante l’estate e racconta della speranza di tornare presto alla normalità. Ancora oggi speriamo che questo “settembre” arrivi presto”, dichiara Zucchero.

 

Coronavirus: l’Emilia-Romagna dovrebbe rimanere arancione fino al 3 dicembre, da lunedì in Alto-Adige si torna sui banchi nelle scuole medie

L’Emilia-Romagna rimarrà zona arancione fino a giovedì 3 dicembre, poi già da venerdì 4 potrebbe diventare gialla.

E’ questo, scrive il Resto del Carlino, lo scenario più plausibile per la Regione governata da Stefano Bonaccini. Ancora per un po’ dunque dovrebbe rimanere in vigore il divieto di spostamento tra Comuni diversi e bar e ristoranti rimarranno chiusi, fatta eccezione per l’asporto e le consegne a domicilio. Prosegue anche il coprifuoco nazionale dalle 22.00 alle 5.00, così come le altre misure decise dal Governo.

Intanto in Alto Adige lunedì riprenderà la didattica in presenza nelle scuole medie e apriranno tutti i negozi. Ad annunciarlo è l’assessore Philipp Achammer, dopo una seduta notturna della giunta provinciale, che in un post su Facebook ha scritto: “Un prossimo passo è fatto, perché sia duraturo dobbiamo continuare a stare attenti! Igiene, distanza e mascherina!”. Dopo lo screening di massa, ogni settimana saranno testati a campione 4.000 altoatesini. A questi si aggiungeranno 900 persone del mondo della scuola.

Beatles: arriva il “puzzle” della Lego

Manca pochissimo al Natale e la Lego propone una simpatica idea regalo per tutti i fan dei Beatles. Arriva il “puzzle” dove, mettendo insieme tutti i pezzi della confezione, si potranno ricreare i ritratti di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr del “White Album”. Non saranno realizzati con i soliti mattoncini, ma con un formato speciale (dei dischetti colorati) che andranno inseriti nel supporto che andrà a formare il quadro. C’è però da fare un appunto: la confezione permette di realizzare il ritratto del componente della band preferito e, se si vorrà completare la collezione, sarà necessario acquistarne quattro.

Non solo Beatles, se questo formato rientra tra le vostre idee regalo avrete tanti soggetti tra cui scegliere. I “puzzle” rientrano nella linea Lego Art, che propone altri set di questo tipo a tema Andy Warhol, Star Wars ed eroi Marvel.

 

Precipita dal tetto del capannone: morto operaio 40enne

Ancora un infortunio mortale sul lavoro: l’ultimo in ordine di tempo è accaduto questa mattina, poco prima dell’ora di pranzo in via Aniene, a Montemurlo, in provincia di Prato.

Un operaio tessile di 40 anni è deceduto dopo essere precipitato dal tetto del capannone, facendo un volo di diversi metri e morendo praticamente sul colpo. Come riportato dall’Ansa, da una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio sarebbe salito sulla copertura del capannone per un controllo del tetto quando un punto costruito in plexiglass avrebbe ceduto, provocando la caduta dell’uomo, precipitato da un’altezza di otto metri.

Pare, come riferito dall’edizione locale de La Nazione, che il 40enne fosse salito sul tetto per controllare se ci fossero stati danni a causa del forte vento dei giorni scorsi.
Immediati i soccorsi, ma per l’operaio non c’era più nulla da fare: il medico non ha potuto far altro che constatarne la morte. Indagano i Carabinieri e i tecnici dell’Asl. (fotografia di repertorio)

Amadeus conferma: “Sanremo si farà”

Amadeus conferma che che il Festival di Sanremo si farà a marzo, escludendo lo slittamento ad aprile come si vociferava nei giorni scorsi, lo ha dichiarato il conduttore in un’intervista al Messaggero.

Nelle dichiarazioni al quotidiano, il direttore artistico ha parlato della presenza del pubblico, parte fondamentale dello spettacolo: “Senza pubblico Sanremo non è Sanremo. Questo è chiaro a tutti: azienda, sponsor, Comune. Speriamo solo di arrivare a marzo con la pandemia sotto controllo sapendo che bisognerà comunque riorganizzare tutto: teatro, sala stampa e città. La gente deve poter venire e star tranquilla e sicura. Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti. Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento”.

L’organizzazione è al lavoro sulla sicurezza e dovranno mettere a punto un piano per garantire il rispetto delle normative anti-Covid. E a proposito di coronavirus, Amadeus rassicura: “Nessuna canzone parla di Covid”. Continua poi a parlare delle canzoni in gara dei Big: “C’è di tutto e di ogni genere. So già che avrò l’imbarazzo della scelta. Meno male: vorrei fare una gran festa per celebrare la rinascita del mondo della musica, così colpito dal virus, e di tutti noi”.

Nel mentre continuano a rincorrersi le indiscrezioni sui nomi dei Big in gara con nomi di artisti come Luca Carboni, Michele Bravi, Zero Assoluto, Fulminacci, Elodie, Tommaso Paradiso, Francesco Renga, Bugo, Maneskin e molti altri. Amadeus però non si sbilancia e non lascia nessun indizio: “Non dico una parola. Qualcuno di questi, però, alla fine potrebbe anche esserci”.

La presenza di Jovanotti è ancora incerta: “È un amico e come Fiorello può venire e fare quello che vuole. Ci siamo scambiati dei messaggi ma non ci siamo ancora sentiti”. Ma poi Amadeus termina invitando ufficialmente Mina sul palco dell’Ariston.

Maradona: pesanti accuse ai soccorsi da parte del suo avvocato

Diego Armando Maradona, scomparso ieri all’età di 60 anni per un arresto cardiocircolatorio, verrà seppellito oggi nel cimitero “Jardin de Bella Vista”, dove riposano anche i suoi genitori. Si tratta di un cimitero privato immerso nel verde, che venne creato negli anni Ottanta a 35 chilometri da Buenos Aires.

La famiglia del Pibe de Oro avrebbe ricevuto un rosario ed una lettera di condoglianze inviati da Papa Francesco, suo connazionale. E’ quanto riferisce riferisce Radio Mitre di Buenos Aires.

Intanto dal suo avvocato e cognato arrivano durissime accuse ai soccorsi: in un comunicato pubblicato sui social Matias Morla ha scritto che il campione argentino è stato “lasciato solo per 12 ore” dai sanitari che si sarebbero dovuti occupare di lui. L’avvocato chiede pertanto un’indagine approfondita sulla vicenda. “L’ambulanza è arrivata in ritardo di mezz’ora, un’idiozia criminale“, attacca il legale che conclude: “Diego è stato un buon figlio, il miglior giocatore del mondo e una persona onesta”.

Le aveva dedicato una serenata dal parcheggio dell’ospedale e oggi deve dire addio alla sua Carla

Il loro amore aveva commosso tutta Italia e non solo: lei, Carla, ricoverata in ospedale per una grave malattia e il marito, l’alpino 81enne Stefano Bozzini, che, non potendola andare a trovare in reparto, per via delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, qualche domenica fa le aveva dedicato una serenata con la fisarmonica dal parcheggio della struttura sanitaria.

La tenera e romantica vicenda, era accaduta a Castel San Giovanni, nella provincia di Piacenza, e rimbalzò sui media nazionali ma anche su quelli internazionali, facendo il giro dei social e del mondo.
E oggi è purtroppo arrivata la notizia della scomparsa della signora Carla a causa di un male incurabile.

Stefano, come riporta la Libertà di Piacenza, ha potuto riabbracciare la sua adorata moglie, dimessa dall’ospedale. E oggi la triste notizia dell’aggravamento delle sue condizioni e della sua scomparsa.(fotografia dal profilo Facebook di Valerio Marangon)

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