Deve esser stato un periodo particolarmente difficile per Amal Alamuddin e George Clooney. Durante il lancio virtuale del libro di Amal “Il diritto a un processo equo in diritto internazionale”, si è arrivati a parlare dell’impatto di questo lavoro sul matrimonio della coppia.

Ieri Amal ha presentato in streaming il suo nuovo libro, precisando con una battuta che sono solo mille pagine. L’avvocato per i diritti umani ha specificato che la scrittura di questo testo è stata interminabile, ogni volta sembrava di esser arrivati alla fine, ma non era così e George le è stato davvero vicino: “Non è stato solo paziente, ma anche meravigliosamente incoraggiante e stimolante. Non avevo davvero bisogno di un altro esempio di quanto fosse straordinario, ma questo lavoro me ne ha fornito ancora uno”. Amal si è presa del tempo per ringraziare l’attore per la sua pazienza durante la scrittura: “Penso che in questo momento mi stia guardando al piano di sotto, in cucina, quindi voglio solo dirgli ‘grazie’. Da parte mia, posso promettere per il bene del nostro matrimonio che non lo farò mai più!” ha concluso, scherzando.

Amal ha impiegato mesi per scrivere il suo libro che mira a creare una definizione globale standard di ciò che il diritto a un processo equo significhi nella pratica. La speranza dell’avvocatessa libanese è che venga utilizzato per proteggere la gente dalla corruzione, abuso di potere e oppressione, dando nuove armi ad avvocati e tribunali: “Il diritto a un processo equo è fondamentale per tutti i nostri diritti e per la democrazia. Il mondo, come sicuramente avrete notato, sta diventando sempre più autoritario. E i leader autoritari utilizzano sempre più i tribunali per consolidare il loro potere. La magistratura dovrebbe essere la nostra migliore protezione contro gli abusi di potere, ma anche giudici compiacenti o corrotti possono essere uno strumento per soffocare gli oppositori e opprimere le minoranze” ha spiegato.

Di recente George Clooney ha speso parole molto belle riguardo la moglie durante un’intervista, specificando come avere Amal nella sua vita abbia cambiato molte cose: “Era la prima volta che tutto quello che faceva lei era infinitamente più importante di qualsiasi cosa mi riguardasse”.

Foto: Instagram

Deve esser stato un periodo particolarmente difficile per Amal Alamuddin e George Clooney. Durante il lancio virtuale del libro di Amal “Il diritto a un processo equo in diritto internazionale”, si è arrivati a parlare dell’impatto di questo lavoro sul matrimonio della coppia.

Ieri Amal ha presentato in streaming il suo nuovo libro, precisando con una battuta che sono solo mille pagine. L’avvocato per i diritti umani ha specificato che la scrittura di questo testo è stata interminabile, ogni volta sembrava di esser arrivati alla fine, ma non era così e George le è stato davvero vicino: “Non è stato solo paziente, ma anche meravigliosamente incoraggiante e stimolante. Non avevo davvero bisogno di un altro esempio di quanto fosse straordinario, ma questo lavoro me ne ha fornito ancora uno”. Amal si è presa del tempo per ringraziare l’attore per la sua pazienza durante la scrittura: “Penso che in questo momento mi stia guardando al piano di sotto, in cucina, quindi voglio solo dirgli ‘grazie’. Da parte mia, posso promettere per il bene del nostro matrimonio che non lo farò mai più!” ha concluso, scherzando.

Amal ha impiegato mesi per scrivere il suo libro che mira a creare una definizione globale standard di ciò che il diritto a un processo equo significhi nella pratica. La speranza dell’avvocatessa libanese è che venga utilizzato per proteggere la gente dalla corruzione, abuso di potere e oppressione, dando nuove armi ad avvocati e tribunali: “Il diritto a un processo equo è fondamentale per tutti i nostri diritti e per la democrazia. Il mondo, come sicuramente avrete notato, sta diventando sempre più autoritario. E i leader autoritari utilizzano sempre più i tribunali per consolidare il loro potere. La magistratura dovrebbe essere la nostra migliore protezione contro gli abusi di potere, ma anche giudici compiacenti o corrotti possono essere uno strumento per soffocare gli oppositori e opprimere le minoranze” ha spiegato.

Di recente George Clooney ha speso parole molto belle riguardo la moglie durante un’intervista, specificando come avere Amal nella sua vita abbia cambiato molte cose: “Era la prima volta che tutto quello che faceva lei era infinitamente più importante di qualsiasi cosa mi riguardasse”.

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