Claudio Baglioni è stato in diretta telefonica con Barbara Pinotti e Marco Marini, durante il Fans Club, e ci ha raccontato come è nato il suo nuovo album “Questa storia che è la mia”.
Venerdì 4 dicembre è uscito “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”, il nuovo attesissimo album di CLAUDIO BAGLIONI, sedicesimo disco – realizzato in studio – della sua cinquantennale, straordinaria, carriera, a sette anni da “ConVoi”.
«“In questa storia che è la mia” è un invito. Una spinta a rileggere la nostra storia. La storia di ciascuno di noi, di queste pagine di musica e parole, che abbiamo scritto e vissuto insieme, e di questo tempo che – sebbene non si leggano – porta anche le nostre firme» racconta Claudio Baglioni.
14 brani, 1 ouverture, 4 interludi piano e voce, 1 finale: un “concept” che disegna la parabola dell’amore, sia personale che universale, riflettendo sul modo nel quale questa forza straordinaria che tutti viviamo senza conoscerla mai veramente, travolga le nostre esistenze, rendendole esperienze uniche e sempre degne di essere vissute. Una vita in quattordici storie che le passano attraverso.
La tracklist di “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”:
capostoria
altrove e qui
1. non so com’è cominciata
gli anni più belli
quello che sarà di noi
in un mondo nuovo
2. al pianoforte ogni giorno
come ti dirò
uno e due
mentre il fiume va
3. e firmo in fede un contratto
pioggia blu
mal d’amore
reo confesso
4. adesso è strano pensare
io non sono lì
lei lei lei lei
dodici note
uomo di varie età
finestoria
Nel formato digitale e deluxe dell’album saranno inoltre presenti le versioni acustiche – voce e piano, voce e chitarra – dei brani: “Gli anni più belli”, “Mal d’amore”, “Io non sono lì”, “Dodici note”.
«Un album ideato e composto come una volta – spiega Claudio Baglioni – Vero, sincero, fatto a mano e interamente suonato. È un progetto al quale ho dedicato tutto me stesso, a partire dalla scrittura, strutturata come non accadeva da tempo, su linee melodiche e processi armonici che la musica popolare, sembra offrire sempre meno. Le sonorità sono tutte vere – nel senso di “acustiche” – basso, batteria, pianoforte, chitarre, archi, fiati, voce e cori – e il ricorso all’elettronica è stato dedicato, esclusivamente, alla cura degli effetti suono e delle atmosfere. Ne sono venuti fuori quattordici pezzi suonati dalla prima all’ultima nota, da un gruppo di musicisti straordinari, che fanno quello che ci si aspetta da loro: suonare con tutta la creatività, l’invenzione, l’energia e la passione – in una parola: la musicalità – che hanno dentro».
Oltre alla versione digitale, l’album sarà disponibile in 5 versioni:
• CD singolo (14 canzoni inedite)
• 2CD deluxe (14 canzoni inedite, 4 brani in versione acustica, foto esclusive)
• 2LP 180gr black (14 canzoni inedite)
• 2LP 180gr black – deluxe (14 canzoni inedite, 2 brani in versione acustica, foto esclusive)
• 2LP 180gr black – deluxe *Esclusiva Amazon* (14 canzoni inedite, 2 brani in versione acustica, foto esclusive e poster autografato).
Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, è stato in video diretta con Barbara Pinotti e Marco Marini nel Fans Club e ci ha raccontato come è nato il loro nuovo EP e il suo primo libro, entrambi dal titolo “Ahia!”.
Dopo La Storia Infinita, brano pubblicato il 28 agosto e certificato in breve tempo Disco D’Oro, e il più recente singolo Scooby Doo, dal 13 novembre in radio e in digitale, i Pinguini Tattici Nucleari presentano il nuovo EP AHIA! (Sony Music), uscito il 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo di Riccardo Zanotti, edito lo scorso 3 novembre da Mondadori.
La band è stata ospite della semifinale della nuove edizione di X Factor 2020.
É un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino e Doppio Platino quella che accompagna il successo di una band cresciuta a pane e live nei piccoli club e arrivata nel giro di poco tempo, nei loro meravigliosi 24 anni, a segnare il podio del Festival di Sanremo alla sua settantesima edizione con il brano Ringo Starr, due volte Platino e per mesi ai vertici di tutte le classifiche.
AHIA!, l’EP in uscita il 4 dicembre, è però nato a marzo in pieno periodo di lockdown. “Il 2020 dove-va essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto per questo lavoro”. Lavoro concepito in lunghi mesi complicati ma non per questo privo di quell’ironia e di quella capacità evocativa che hanno fatto dei PTN una delle band più amate d’Italia.
Ecco la tracklist del nuovo EP:
1. Scooby Doo_ 2. Scrivile Scemo_ 3. Bohémien_ 4. Pastello Bianco_ 5. La storia infinita_ 6. Giulia_ 7. Ahia!
BIOGRAFIA
È Riccardo Zanotti, classe 1994, il volto, la voce (nonché compositore e autore) del progetto Pinguini Tattici Nucleari, accompagnato in questa avventura dagli inseparabili Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra).
Nel 2014 esce il primo album ufficiale, Il re è nudo, mentre Riccardo si trasferisce a Londra e si iscrive alla University of Westminster, che terminerà nel 2017 con una laurea in Commercial Music BA (Hons). Dall’Inghilterra studia, lavora e produce. Il 18 dicembre del 2015 esce il secondo album Diamo un calcio all’Aldilà e, nemmeno il tempo di laurearsi che è il momento del terzo disco, Gioventù Brucata, pubblicato il 17 aprile 2017. Nell’agosto dello stesso anno i PTN partecipano alla venticinquesima edizione del Sziget Festival di Budapest. È il 2019 l’anno del cambiamento. Il 5 aprile esce per Sony Music il quarto album, Fuori dall’hype, che entra direttamente al 12° posto della classifica FIMI/Gfk degli album più venduti, per rimanere poi diversi mesi nella rosa dei primi 50. Fuori dall’hype è un successo incredibile: supera nel 2019 i 70 milioni di streaming complessivi mentre i brani Irene (contenuto in Gioventù Brucata) e Verdura conquistano il Disco d’oro a un mese di distanza l’uno dall’altro. Il primo tour primaverile nei club parte all’insegna dei sold out, e l’estate non è da meno: la band raggiunge oltre sessantamila presenze totali. Nello stesso anno partecipano al disco Faber Nostrum, album tributo a Fabrizio De André, con una rivisitazione del brano Fiume Sand Creek, e a ottobre viene presentato al Lucca Comics & Games Pinguini Tattici Nucleari a fumetti, un fumetto totalmente dedicato alla band edito da Beccogiallo Editore realizzato dai disegnatori più promettenti del panorama italiano, e diventato subito un best seller su Amazon. A settembre la band annuncia un tour nei palazzetti, e i biglietti per la data al Mediolanum Forum vengono polverizzati in 20 giorni. Si annuncia un secondo Forum e altre date ma il tour viene rimandato*.
La band ha ottenuto il terzo posto alla 70sima edizione del Festival di Sanremo con RINGO STARR, interamente scritto e composto da Zanotti, stabile ai vertici delle classifiche radio, streaming e certificato doppio disco di platino. La canzone è contenuta in FUORI DALL’HYPE RINGO STARR (Sony Music), il repack uscito a febbraio 2020 che oltre alle 10 tracce di Fuori dall’hype (certificato platino), contiene le nuove versioni di Irene e di Cancelleria, e gli inediti Bergamo e l’ultimo Ridere, Disco di Platino uscito ad aprile 2020 e numerosi Dischi D’Oro: Verdura, Irene, Antartide, Nonono, Lake Washington Boulevard, La banalità del mare e il nuovo singolo uscito nell’agosto 2020, La Storia Infinita.
Casadilego, cantante delle Under Donne, si aggiudica la vittoria della 14° edizione di X Factor, superando i Little Pieces of Marmelade, che finiscono al secondo posto sul podio. Terzo classificato Blind e quarto N.A.I.P.. Un vero successo per la 17enne vincitrice del contest che aveva commosso Manuel Agnelli durante le Audition, proponendo un pezzo di Joni Mithcell che ha poi cantato anche durante la finale di ieri sera.
La serata è stata davvero speciale, è iniziata con una manche inedita che vedeva gli artisti e i giudici gareggiare insieme. Hanno iniziato i Little Pieces of Marmelade affiancati da Manuel Agnelli portando “Veleno” degli Aftehours, poi è stato il turno di Blind ed Emma, che hanno cantato “La fine” di Tiziano Ferro. Poi si sono esibiti N.A.I.P. e Mika con “Lollipop”, mentre Casadilego e Hell Raton hanno cantato “Stan”, successo di Eminem feat. Dido. N.A.I.P. è stato il primo eliminato della finale.
C’è stato spazio anche per le esibizioni dei giudici: Emma ha cantato “Latina”, Manuel Agnelli è salito sul palco con gli Afterhours al completo per “Quello che non c’è”. Mika ha regalato al pubblico un medley di successi come “Tiny Love”, “Origin of Love”, “Relax”, “Good Guy”, “Grace Kelly”. Grande spettacolo per Hell Raton e compagni, con Lazza che apre le danze con “Weekend”, per passare la palla al giudice per “Alaska” fino al gran finale con Mara Sattei che chiude con la hit “Altalene”. In consolle non può che esserci Slait, ideatore della saga.
La gara continua con l’esibizione di Casadilego, che propone “Kitchen Sink” dei Twenty One Pilots, “Xanny” di Billie Eilish e “A cause you” di Joni Mitchell. Blind invece propone una versione dal testo rivisitato di “Per me importante” dei Tiromancino ribattezzata “Bambino”, mentre i Little Piece of Marmelade propongono “I Am the Walrus” dei Beatles, “Bullet with Butterfly Wings” dei The Smashing Pumpkins e “Gimme All Your Love” degli Alabama Shakes. Blind è il secondo eliminato.
Oltre ai concorrenti in gara e ai giudici, c’è stato anche il momento per gli ospiti: i Negramaro, accompagnati da Madame, si sono esibiti in “Contatto”.
Alessandro Cattelan però stupisce tutti con un colpo di scena: lascerà la conduzione di X Factor dopo 10 anni. L’annuncio arriva a sorpresa, fra applausi e commozione: “Mi sono reso conto che non sto lasciando un programma, non sta finendo un programma, sta finendo un’epoca per me. Sta finendo un pezzo della mia vita che ho passato con voi. Se voi avete seguito X Factor dall’inizio è finito anche un pezzo della vostra vita. Si cambia pagina!”.
Ancora un tragico infortunio sul lavoro. Questa mattina, intorno alle 8.30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti ad Olmeta, frazione del Comune di San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, per soccorrere un operaio caduto da un’impalcatura nei pressi di un viadotto autostradale, sul tratto appenninico dell’A1. L’uomo, 59 anni, è morto dopo un volo di circa 8 metri.
Sul posto sono giunti anche i soccorsi del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio, la cui salma è stata recuperata dal nucleo SAF dei Vigili del Fuoco.
Sul luogo dell’infortunio mortale sono intervenuti pure gli Agenti della Polstrada, i Carabinieri e i funzionari della Medicina del Lavoro dell’Ausl che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
“Mamma ho perso l’aereo” si sa è un film classico di Natale che molti amano rivedere durante le festività. Quest’anno la pellicola dall’intramontabile successo compie 30 anni e per festeggiare l’anniversario del film, la Disney ha deciso di commissionare la ricostruzione della casa dei McCallister in pan di zenzero.
L’opera, di 1,7 metri per 1,25, è stata realizzata dall’artista e cake designer Michelle Wibowo che ha impiegato ben 300 ore di lavoro. Davvero tanti i particolari e i dettagli ricreati, come ad esempio Kevin a faccia in giù sulla neve dopo la corsa sulle scale, la coppia di ladri Harry e Marv con il loro furgone bianco e il camioncino della consegna della pizza Little Nero.
La casa di “Mamma ho perso l’aereo” in pan di zenzero sarà presto esposta presso l’Oak Center for Children and Youg People del Royal Marsden Hospital nel Surrey, reparto dedicati ai pazienti pediatrici e alle loro famiglie. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di disneyplusuk)
Che la pandemia abbia scombinato le carte in tavola in ogni ambito, era cosa nota, purtroppo e forse che avesse lambito in qualche modo anche il Concorso di bellezza per eccellenza, Miss Italia, c’era da aspettarselo. Ma l’armata capitana da Patrizia Mirigliani non si è lasciata abbattere, ha saputo reagire e come tanti altri nel campo dell’arte, della musica, dello spettacolo, ha impresso alla gara in corso di selezioni, la marcia ‘smart’.
A illustrarci brevemente come è accaduto, proprio la giovanissima guastallese Greta Iotti
“Purtroppo l’elezione non è stata durante una serata come per le precedenti. A causa della pandemia il concorso sembrava essersi bloccato. Solamente una settimana fa abbiamo avuto notizie, a quel punto l’elezione è stata differente. Tutte le candidate hanno girato un video di 60 secondi in cui si affrontavano diversi temi, uguali per tutte. La giuria della nostra regione ne ha scelte cinque, le quali son state valutate dalla giuria di Roma che ha scelto la rappresentante della regione. Diciamo che la mia elezione come Miss Emilia è avvenuta tramite una telefonata, ma è stato comunque un momento davvero emozionante”.
Ecco il video di presentazione, in cui, sinceramente, Greta, dimostra ampiamente le sue qualità, nella determinatezza con cui si descrive, per le idee chiare che dimostra di avere, per l’immagine che ha regalato, semplice, lineare, senza accessori a voler sottolineare qualcosa che è già evidente da sola, la sua bellezza.
E ora conosciamola meglio. Greta, giovanissima, risiede a Guastalla, nella bassa reggiana. Diplomata in Ragioneria, ora frequenta il terzo anno di Marketing e organizzazione d’impresa nell’università di Modena e Reggio Emilia. Conclusa la triennale le piacerebbe continuare a studiare e specializzarsi nel ramo della pubblicità, magari con riferimento alla moda; che è un suo grande interesse. Oltre all’università, le piace tenersi sempre impegnata, quindi.. lavora. Ha fatto la cameriera in un ristorante a Guastalla per tre anni, e ora è commessa.
Innanzitutto come è avvenuta la partecipazione alle selezioni per Miss Italia? A chi è venuta l’idea di partecipare al concorso di bellezza?
“Ho deciso di partecipare a Miss Italia durante il primo lockdown. In realtà è sempre stato un concorso che seguivo con interesse, ma non avevo mai trovato il coraggio di iscrivermi (nonostante mia mamma insistesse). Appunto durante la pandemia, ci ho riflettuto molto, e tutto il tempo che ho trascorso in casa mi ha fatto pensare che bisogna sfruttare al meglio ogni cosa che ci viene concessa, perciò ho trovato coraggio e ho mandato la mia domanda di partecipazione”
Sino ad ora quante selezioni hai fatto?
“Ho iniziato ad Agosto con il primo casting a Zocca e la successiva selezione in cui mi sono classificata seconda con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza. Non avendo mai partecipato prima a concorsi o sfilate (se non quelle per feste paesane) è stata una gran soddisfazione! Da lì ho partecipato ad altre 7 selezioni sparse per tutta l’Emilia-Romagna, in cui ho vinto diverse fasce; un’altra Miss Rocchetta bellezza, Miss Lizzano in Belvedere e infine Miss Reggio Emilia”
Cosa rappresenta per te questa esperienza? Come la stai vivendo?
“Miss Italia per me fino ad ora è stata un’esperienza fantastica, ricca di emozioni e tante soddisfazioni. Mi sta permettendo di conoscere tantissime persone e di potermi confrontare con esse. Credo che questo concorso, oltre a darti la possibilità di trovare tante nuove opportunità lavorative, possa farti crescere e maturare grazie al confronto continuo con tante realtà differenti”
Cosa hai assorbito da questi primi passi verso una meta, insomma, molto importante, sotto certi punti di vista
“Selezione dopo selezione, sto imparando a conoscere anche altri lati del mio carattere, sto capendo ancora meglio quali sono i miei interessi e in cosa sono più portata. Sto imparando anche a combattere alcune mie paure. Ad esempio fino a poco tempo fa, non pensavo di poter riuscire ad intrattenere un discorso senza paura davanti a degli spettatori. Tutto questo mi fa crescere e mi fa convincere di quanto sia stata una buona scelta iscriversi a questo concorso comunque vada”
Ora con la fascia di Miss Emilia, cosa succede? Quale sarà la prossima tappa?
“Ora sono appunto diventata Miss Emilia e ne sono veramente orgogliosa. Poter rappresentare la mia regione mi fa essere veramente fiera. Il prossimo passo sarà la attesissima finale nazionale; si terrà lunedì 14 dicembre a Roma, allo spazio Rossellini: Purtroppo visto il periodo che stiamo attraversando sarà a porte chiuse e sarà una vera e propria selezione; non uno spettacolo come gli anni precedenti. Siamo 23 ragazze, una per ogni regione che si sfideranno e ci sarà solo un titolo a cui ambire che sarà appunto il titolo di Miss Italia. Probabilmente non verrà trasmessa in Tv, ma sarà possibile seguirla sui vari canali social di Miss Italia”
In tempo di Covid e tutto ciò che questo prevede per la sicurezza, come sono avvenuti i casting e le serate precedenti?
“Da quando ho intrapreso questo percorso, il Covid purtroppo è sempre stato tra noi. Nella nostra regione però, a differenza di altre, le selezioni si sono sempre svolte; da agosto a metà ottobre. Ovviamente sono state utilizzate tutte le precauzioni del caso, ci veniva fornita per prima cosa una mascherina dallo Staff; noi siamo sempre arrivate alle selezioni già truccate e pettinate e la mascherina si poteva togliere solo nel momento in cui sfilavi davanti alla giuria singolarmente; se no anche sul palco era obbligatorio e giusto tenerla. Ora invece, prima di andare a Roma dobbiamo tutte sottoporci al tampone, per poi farne un secondo al nostro arrivo allo Spazio Rossellini”
Che emozione provi? Magari questo non ti suscita ancora emozioni particolari..
“Ogni giorno che passa e più ci avviciniamo alla partenza e più sono emozionata ed agitata. E’ già stata una grande emozione vincere il titolo di Miss Emilia, ma credo realizzerò il tutto al mio arrivo a Roma quando mi verrà consegnata la mia fascia. Per quanto riguarda la finale e i tre giorni che passerò insieme alle altre finaliste, sono molto agitata , ma allo stesso super carica! Non vedo l’ora di conoscerle, di sapere come passeremo quei giorni e di godermi a pieno questa esperienza, perché non credo capiti tutti i giorni ed è una grande opportunità da vivere”
E i tuoi amici come hanno reagito?
“I miei amici e tutte le persone che mi stanno vicino sono molto contenti per me. In primis mia mamma e mia sorella che mi supportano dal primo giorno e posso dire anche ‘’sopportano’’ i momenti no. Sono tutti molto increduli e fanno il tifo per me, mi hanno dato i loro consigli e i loro pensieri dei quali farò tesoro in quest’ultima parte di questa grande avventura”
Se vincessi lo scettro?
“Se mai dovessi vincere lo scettro, cioè il titolo di Miss Italia 2020, credo mi servirebbero giorni per rendermene conto. Sarebbe un’emozione grandissima e mi sentirei molto orgogliosa. Credo che in quest’anno particolare, ma in generale sempre, sia anche una grande responsabilità. Faccio fatica a pensarci e a riuscire ad immaginarlo ora come ora, vedremo, ma penso che essere arrivata fino a qui sia comunque già una grande vittoria”
Quali sono le tue passioni nella vita?
“Nella mia vita, oltre a studiare e a lavorare ho diverse passioni. Posso dire che la mia più grande passione sia la danza. Ho praticato danza da quando avevo 5 anni, per 10 anni; poi purtroppo ho dovuto smettere per problemi fisici, ma è rimasto l’interesse; mi piace ballare e mi piace molto la musica. Credo sia la mia valvola di sfogo e mi fa divertire. Un altro mio interesse, che cresce ogni anno di più è la moda. Mi piace molto seguirla, rimanere aggiornata e nel mio piccolo provare ad essere sempre alla moda. Come la maggior parte delle donne, penso io, amo fare shopping”
Visto che siamo in ambito musicale (Radio Bruno) cos’è la musica per te e quale tipo di musica o artista ti piace?
“La musica, come ho già detto, ha un ruolo molto importante nella mia vita e durante le mie giornate. La utilizzo come valvola di sfogo e mi permette di aprire la mente e poter pensare e riflettere. Non ho un genere di musica preferito, posso passare da un classico italiano, a una canzone pop inglese, rap ecc; vario molto in base a come mi sento. Mi piace molto cantare, solo sotto la doccia però per il bene di tutti. In questo momento ascolto molto Dua Lipa, cantante del momento, ma che credo si stia un po’ differenziando e la apprezzo”
C’è un posticino nelle tue prospettive che possa prevedere il m ondo dello spettacolo?
“Il mondo dello spettacolo è un mondo difficile, in molti lo sognano e io credo che non in molti però possano essere in grado di reggerlo. Nei miei sogni sì, mi sarebbe sempre piaciuto, fare la presentatrice, la show-girl o chissà anche l’attrice, ma credo serva molto impegno e molta bravura. Dal mio punto di vista non è per tutti e quindi mi dico, magari!”
questa è libera..
“Concludo dicendo che abbiamo appena vissuto un anno particolare, difficile, sia per chi si trova a dover sconfiggere il Covid in prima linea, sia per chi deve solamente rispettare alcune regole. Vorrei che il concorso di Miss Italia di quest’anno venga preso come esempio un po’ per tutti, in primis per me, per capire che nonostante il periodo si può reagire e cercare di rimanere positivi, sperando in un futuro e anno migliore”
Si chiama Elena Baraldi ed è un’infermiera modenese di 30 anni la prima italiana che si è vaccinata in Inghilterra.
Elena si è laureata a Unimore in Scienze infermieristiche nel 2014 e si è trasferita a Londra dove lavora al Croydon University Hospital. A riportare la notizia è il Resto del Carlino.
Proprio in virtù del suo lavoro in prima linea contro il Covid, la 30enne mercoledì scorso ha ricevuto il vaccino “Pfizer Biontech”.
“Sto benissimo, per ora nessun effetto collaterale a parte il braccio un pochino indolenzito”, ha detto al quotidiano modenese. “Rientravo nella categoria degli operatori ad alto rischio occupazionale – ha precisato – non ho avuto dubbi e sono contenta di essermi vaccinata, sia per proteggere me stessa sia per non diventare un veicolo di contagio verso pazienti, amici e familiari”. (fotografia di repertorio)
Agghiacciante scoperta nelle campagne fiorentine. Il proprietario di un terreno, mentre stava pulendo un fosso dalle erbacce, ha rinvenuto una valigia, a modello rigido, con all’interno dei resti umani in stato di saponificazione. Come riporta l’Ansa, il ritrovamento è avvenuto ieri, giovedì 10 dicembre, in serata, tra il carcere fiorentino di Sollicciano e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, dove c’è il tratto di ingresso in città.
L’uomo ha immediatamente avvertito le Forze dell’Ordine e sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze e della Compagnia Firenze Oltrarno.
L’area di campagna in cui è stata trovata la valigia è stata delimitata e sono partite le indagine per fare luce sul macabro rinvenimento.
Dalle prime informazione pare che i resti fossero in stato di saponificazione. (fotografia di repertorio)
Notre Dame De Paris continua ad emozionare con il suo fascino, un’opera che ha stregato milioni di spettatori dal primo spettacolo, complice la storie e le musiche di Riccardo Cocciante. Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro.
Purtroppo, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, le date dello spettacolo sono state posticipate tra novembre 2021 e giugno 2022 e le date previste a Mantova in piazza Sordello (9-10-11 luglio 2021) sono state cancellate. L’organizzazione è al lavoro per poter riprogrammare le date a Mantova nel 2022, nel frattempo chi ha acquistato i biglietti può richiedere il voucher tramite il circuito Ticketone, la richiesta va inoltrata entro e non oltre il 15 gennaio 2021.
Chi ha acquistato presso il Box Office di Mantova può mettersi in contatto con la biglietteria, scrivendo all’email Boxofficemantova@gmail.com, per avere maggiori informazioni.
Ecco le nuove date:
6 e 7 novembre 2021 – Eboli (SA) @ PalaSele
Dall’11 al 14 novembre 2021 – Bari @Palaflorio
Dal 19 al 28 novembre 2021 – Catania @ PalaCatania
Dal 2 al 5 dicembre 2021 – Napoli @ Palapartenope
Dal 10 al 12 dicembre 2021 – Torino @ Pala Alpitour
Dal 17 al 19 dicembre 2021 – Jesolo (VE) @ PalaInvent
Dal 25 al 27 febbraio 2022 – Bologna @ Unipol Arena
Dal 3 al 20 marzo 2022 – Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Dal 22 aprile al 24 aprile 2022 – Ancona @ PalaPrometeo
Dal 6 all’8 maggio 2022 – Firenze @ Nelson Mandela Forum
Dal 12 al 15 maggio 2022 – Roma @ Palalottomatica
Dal 24 al 30 giugno 2022 – Palermo @ Teatro di Verdura
Trieste – TBA
Gli show previsti nel 2021 allo Stupinigi Sonic Park, a Mantova, San Pancrazio Salentino e Soverato verranno cancellati, mentre quelli previsti all’Arena Flegrea di Napoli verranno riposizionati al PalaPartenope. Tutti gli altri spettacoli saranno posticipati nelle stesse location.
In Veneto i contagi continuano a non calare e il Presidente della Regione, Luca Zaia, oggi in conferenza stampa ha annunciato una nuova ordinanza regionale proprio per contrastare gli assembramenti, numerosi anche il giorno dell’Immacolata. La nuova ordinanza riprende i principi cardine del Dpcm ed entrerà in vigore a partire da sabato prossimo (a partire dalla mezzanotte di domani).
Nei negozi viene consentito l’accesso in relazione alla metratura per rispettare il distanziamento (un solo cliente fino a 40 mq di superficie nei negozi e un cliente ogni 20 mq nei negozi con superficie superiore), nei mercati pubblici, quando possibile, occorre effettuare la perimetrazione dei banchi con ingresso ed uscita.
Dalle 11.00, e fino alla chiusura, nei bar non si consuma più in piedi ma solo stando seduti al tavolo e la fascia di rispetto per gli over 65 al supermercato da sabato sarà dalle 10.00 alle 12.00.
“Ho deciso di emanare questa nuova ordinanza – ha precisato Zaia – visto anche quanto successo nel ponte dell’8 dicembre con immagini di folla, pure in montagna, nonostante il maltempo e il rischio valanghe”.
Claudio Baglioni è stato in diretta telefonica con Barbara Pinotti e Marco Marini, durante il Fans Club, e ci ha raccontato come è nato il suo nuovo album “Questa storia che è la mia”.
Venerdì 4 dicembre è uscito “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”, il nuovo attesissimo album di CLAUDIO BAGLIONI, sedicesimo disco – realizzato in studio – della sua cinquantennale, straordinaria, carriera, a sette anni da “ConVoi”.
«“In questa storia che è la mia” è un invito. Una spinta a rileggere la nostra storia. La storia di ciascuno di noi, di queste pagine di musica e parole, che abbiamo scritto e vissuto insieme, e di questo tempo che – sebbene non si leggano – porta anche le nostre firme» racconta Claudio Baglioni.
14 brani, 1 ouverture, 4 interludi piano e voce, 1 finale: un “concept” che disegna la parabola dell’amore, sia personale che universale, riflettendo sul modo nel quale questa forza straordinaria che tutti viviamo senza conoscerla mai veramente, travolga le nostre esistenze, rendendole esperienze uniche e sempre degne di essere vissute. Una vita in quattordici storie che le passano attraverso.
La tracklist di “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”:
capostoria
altrove e qui
1. non so com’è cominciata
gli anni più belli
quello che sarà di noi
in un mondo nuovo
2. al pianoforte ogni giorno
come ti dirò
uno e due
mentre il fiume va
3. e firmo in fede un contratto
pioggia blu
mal d’amore
reo confesso
4. adesso è strano pensare
io non sono lì
lei lei lei lei
dodici note
uomo di varie età
finestoria
Nel formato digitale e deluxe dell’album saranno inoltre presenti le versioni acustiche – voce e piano, voce e chitarra – dei brani: “Gli anni più belli”, “Mal d’amore”, “Io non sono lì”, “Dodici note”.
«Un album ideato e composto come una volta – spiega Claudio Baglioni – Vero, sincero, fatto a mano e interamente suonato. È un progetto al quale ho dedicato tutto me stesso, a partire dalla scrittura, strutturata come non accadeva da tempo, su linee melodiche e processi armonici che la musica popolare, sembra offrire sempre meno. Le sonorità sono tutte vere – nel senso di “acustiche” – basso, batteria, pianoforte, chitarre, archi, fiati, voce e cori – e il ricorso all’elettronica è stato dedicato, esclusivamente, alla cura degli effetti suono e delle atmosfere. Ne sono venuti fuori quattordici pezzi suonati dalla prima all’ultima nota, da un gruppo di musicisti straordinari, che fanno quello che ci si aspetta da loro: suonare con tutta la creatività, l’invenzione, l’energia e la passione – in una parola: la musicalità – che hanno dentro».
Oltre alla versione digitale, l’album sarà disponibile in 5 versioni:
• CD singolo (14 canzoni inedite)
• 2CD deluxe (14 canzoni inedite, 4 brani in versione acustica, foto esclusive)
• 2LP 180gr black (14 canzoni inedite)
• 2LP 180gr black – deluxe (14 canzoni inedite, 2 brani in versione acustica, foto esclusive)
• 2LP 180gr black – deluxe *Esclusiva Amazon* (14 canzoni inedite, 2 brani in versione acustica, foto esclusive e poster autografato).
Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, è stato in video diretta con Barbara Pinotti e Marco Marini nel Fans Club e ci ha raccontato come è nato il loro nuovo EP e il suo primo libro, entrambi dal titolo “Ahia!”.
Dopo La Storia Infinita, brano pubblicato il 28 agosto e certificato in breve tempo Disco D’Oro, e il più recente singolo Scooby Doo, dal 13 novembre in radio e in digitale, i Pinguini Tattici Nucleari presentano il nuovo EP AHIA! (Sony Music), uscito il 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo di Riccardo Zanotti, edito lo scorso 3 novembre da Mondadori.
La band è stata ospite della semifinale della nuove edizione di X Factor 2020.
É un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino e Doppio Platino quella che accompagna il successo di una band cresciuta a pane e live nei piccoli club e arrivata nel giro di poco tempo, nei loro meravigliosi 24 anni, a segnare il podio del Festival di Sanremo alla sua settantesima edizione con il brano Ringo Starr, due volte Platino e per mesi ai vertici di tutte le classifiche.
AHIA!, l’EP in uscita il 4 dicembre, è però nato a marzo in pieno periodo di lockdown. “Il 2020 dove-va essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto per questo lavoro”. Lavoro concepito in lunghi mesi complicati ma non per questo privo di quell’ironia e di quella capacità evocativa che hanno fatto dei PTN una delle band più amate d’Italia.
Ecco la tracklist del nuovo EP:
1. Scooby Doo_ 2. Scrivile Scemo_ 3. Bohémien_ 4. Pastello Bianco_ 5. La storia infinita_ 6. Giulia_ 7. Ahia!
BIOGRAFIA
È Riccardo Zanotti, classe 1994, il volto, la voce (nonché compositore e autore) del progetto Pinguini Tattici Nucleari, accompagnato in questa avventura dagli inseparabili Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra).
Nel 2014 esce il primo album ufficiale, Il re è nudo, mentre Riccardo si trasferisce a Londra e si iscrive alla University of Westminster, che terminerà nel 2017 con una laurea in Commercial Music BA (Hons). Dall’Inghilterra studia, lavora e produce. Il 18 dicembre del 2015 esce il secondo album Diamo un calcio all’Aldilà e, nemmeno il tempo di laurearsi che è il momento del terzo disco, Gioventù Brucata, pubblicato il 17 aprile 2017. Nell’agosto dello stesso anno i PTN partecipano alla venticinquesima edizione del Sziget Festival di Budapest. È il 2019 l’anno del cambiamento. Il 5 aprile esce per Sony Music il quarto album, Fuori dall’hype, che entra direttamente al 12° posto della classifica FIMI/Gfk degli album più venduti, per rimanere poi diversi mesi nella rosa dei primi 50. Fuori dall’hype è un successo incredibile: supera nel 2019 i 70 milioni di streaming complessivi mentre i brani Irene (contenuto in Gioventù Brucata) e Verdura conquistano il Disco d’oro a un mese di distanza l’uno dall’altro. Il primo tour primaverile nei club parte all’insegna dei sold out, e l’estate non è da meno: la band raggiunge oltre sessantamila presenze totali. Nello stesso anno partecipano al disco Faber Nostrum, album tributo a Fabrizio De André, con una rivisitazione del brano Fiume Sand Creek, e a ottobre viene presentato al Lucca Comics & Games Pinguini Tattici Nucleari a fumetti, un fumetto totalmente dedicato alla band edito da Beccogiallo Editore realizzato dai disegnatori più promettenti del panorama italiano, e diventato subito un best seller su Amazon. A settembre la band annuncia un tour nei palazzetti, e i biglietti per la data al Mediolanum Forum vengono polverizzati in 20 giorni. Si annuncia un secondo Forum e altre date ma il tour viene rimandato*.
La band ha ottenuto il terzo posto alla 70sima edizione del Festival di Sanremo con RINGO STARR, interamente scritto e composto da Zanotti, stabile ai vertici delle classifiche radio, streaming e certificato doppio disco di platino. La canzone è contenuta in FUORI DALL’HYPE RINGO STARR (Sony Music), il repack uscito a febbraio 2020 che oltre alle 10 tracce di Fuori dall’hype (certificato platino), contiene le nuove versioni di Irene e di Cancelleria, e gli inediti Bergamo e l’ultimo Ridere, Disco di Platino uscito ad aprile 2020 e numerosi Dischi D’Oro: Verdura, Irene, Antartide, Nonono, Lake Washington Boulevard, La banalità del mare e il nuovo singolo uscito nell’agosto 2020, La Storia Infinita.
Casadilego, cantante delle Under Donne, si aggiudica la vittoria della 14° edizione di X Factor, superando i Little Pieces of Marmelade, che finiscono al secondo posto sul podio. Terzo classificato Blind e quarto N.A.I.P.. Un vero successo per la 17enne vincitrice del contest che aveva commosso Manuel Agnelli durante le Audition, proponendo un pezzo di Joni Mithcell che ha poi cantato anche durante la finale di ieri sera.
La serata è stata davvero speciale, è iniziata con una manche inedita che vedeva gli artisti e i giudici gareggiare insieme. Hanno iniziato i Little Pieces of Marmelade affiancati da Manuel Agnelli portando “Veleno” degli Aftehours, poi è stato il turno di Blind ed Emma, che hanno cantato “La fine” di Tiziano Ferro. Poi si sono esibiti N.A.I.P. e Mika con “Lollipop”, mentre Casadilego e Hell Raton hanno cantato “Stan”, successo di Eminem feat. Dido. N.A.I.P. è stato il primo eliminato della finale.
C’è stato spazio anche per le esibizioni dei giudici: Emma ha cantato “Latina”, Manuel Agnelli è salito sul palco con gli Afterhours al completo per “Quello che non c’è”. Mika ha regalato al pubblico un medley di successi come “Tiny Love”, “Origin of Love”, “Relax”, “Good Guy”, “Grace Kelly”. Grande spettacolo per Hell Raton e compagni, con Lazza che apre le danze con “Weekend”, per passare la palla al giudice per “Alaska” fino al gran finale con Mara Sattei che chiude con la hit “Altalene”. In consolle non può che esserci Slait, ideatore della saga.
La gara continua con l’esibizione di Casadilego, che propone “Kitchen Sink” dei Twenty One Pilots, “Xanny” di Billie Eilish e “A cause you” di Joni Mitchell. Blind invece propone una versione dal testo rivisitato di “Per me importante” dei Tiromancino ribattezzata “Bambino”, mentre i Little Piece of Marmelade propongono “I Am the Walrus” dei Beatles, “Bullet with Butterfly Wings” dei The Smashing Pumpkins e “Gimme All Your Love” degli Alabama Shakes. Blind è il secondo eliminato.
Oltre ai concorrenti in gara e ai giudici, c’è stato anche il momento per gli ospiti: i Negramaro, accompagnati da Madame, si sono esibiti in “Contatto”.
Alessandro Cattelan però stupisce tutti con un colpo di scena: lascerà la conduzione di X Factor dopo 10 anni. L’annuncio arriva a sorpresa, fra applausi e commozione: “Mi sono reso conto che non sto lasciando un programma, non sta finendo un programma, sta finendo un’epoca per me. Sta finendo un pezzo della mia vita che ho passato con voi. Se voi avete seguito X Factor dall’inizio è finito anche un pezzo della vostra vita. Si cambia pagina!”.
Ancora un tragico infortunio sul lavoro. Questa mattina, intorno alle 8.30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti ad Olmeta, frazione del Comune di San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, per soccorrere un operaio caduto da un’impalcatura nei pressi di un viadotto autostradale, sul tratto appenninico dell’A1. L’uomo, 59 anni, è morto dopo un volo di circa 8 metri.
Sul posto sono giunti anche i soccorsi del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio, la cui salma è stata recuperata dal nucleo SAF dei Vigili del Fuoco.
Sul luogo dell’infortunio mortale sono intervenuti pure gli Agenti della Polstrada, i Carabinieri e i funzionari della Medicina del Lavoro dell’Ausl che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
“Mamma ho perso l’aereo” si sa è un film classico di Natale che molti amano rivedere durante le festività. Quest’anno la pellicola dall’intramontabile successo compie 30 anni e per festeggiare l’anniversario del film, la Disney ha deciso di commissionare la ricostruzione della casa dei McCallister in pan di zenzero.
L’opera, di 1,7 metri per 1,25, è stata realizzata dall’artista e cake designer Michelle Wibowo che ha impiegato ben 300 ore di lavoro. Davvero tanti i particolari e i dettagli ricreati, come ad esempio Kevin a faccia in giù sulla neve dopo la corsa sulle scale, la coppia di ladri Harry e Marv con il loro furgone bianco e il camioncino della consegna della pizza Little Nero.
La casa di “Mamma ho perso l’aereo” in pan di zenzero sarà presto esposta presso l’Oak Center for Children and Youg People del Royal Marsden Hospital nel Surrey, reparto dedicati ai pazienti pediatrici e alle loro famiglie. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di disneyplusuk)
Che la pandemia abbia scombinato le carte in tavola in ogni ambito, era cosa nota, purtroppo e forse che avesse lambito in qualche modo anche il Concorso di bellezza per eccellenza, Miss Italia, c’era da aspettarselo. Ma l’armata capitana da Patrizia Mirigliani non si è lasciata abbattere, ha saputo reagire e come tanti altri nel campo dell’arte, della musica, dello spettacolo, ha impresso alla gara in corso di selezioni, la marcia ‘smart’.
A illustrarci brevemente come è accaduto, proprio la giovanissima guastallese Greta Iotti
“Purtroppo l’elezione non è stata durante una serata come per le precedenti. A causa della pandemia il concorso sembrava essersi bloccato. Solamente una settimana fa abbiamo avuto notizie, a quel punto l’elezione è stata differente. Tutte le candidate hanno girato un video di 60 secondi in cui si affrontavano diversi temi, uguali per tutte. La giuria della nostra regione ne ha scelte cinque, le quali son state valutate dalla giuria di Roma che ha scelto la rappresentante della regione. Diciamo che la mia elezione come Miss Emilia è avvenuta tramite una telefonata, ma è stato comunque un momento davvero emozionante”.
Ecco il video di presentazione, in cui, sinceramente, Greta, dimostra ampiamente le sue qualità, nella determinatezza con cui si descrive, per le idee chiare che dimostra di avere, per l’immagine che ha regalato, semplice, lineare, senza accessori a voler sottolineare qualcosa che è già evidente da sola, la sua bellezza.
E ora conosciamola meglio. Greta, giovanissima, risiede a Guastalla, nella bassa reggiana. Diplomata in Ragioneria, ora frequenta il terzo anno di Marketing e organizzazione d’impresa nell’università di Modena e Reggio Emilia. Conclusa la triennale le piacerebbe continuare a studiare e specializzarsi nel ramo della pubblicità, magari con riferimento alla moda; che è un suo grande interesse. Oltre all’università, le piace tenersi sempre impegnata, quindi.. lavora. Ha fatto la cameriera in un ristorante a Guastalla per tre anni, e ora è commessa.
Innanzitutto come è avvenuta la partecipazione alle selezioni per Miss Italia? A chi è venuta l’idea di partecipare al concorso di bellezza?
“Ho deciso di partecipare a Miss Italia durante il primo lockdown. In realtà è sempre stato un concorso che seguivo con interesse, ma non avevo mai trovato il coraggio di iscrivermi (nonostante mia mamma insistesse). Appunto durante la pandemia, ci ho riflettuto molto, e tutto il tempo che ho trascorso in casa mi ha fatto pensare che bisogna sfruttare al meglio ogni cosa che ci viene concessa, perciò ho trovato coraggio e ho mandato la mia domanda di partecipazione”
Sino ad ora quante selezioni hai fatto?
“Ho iniziato ad Agosto con il primo casting a Zocca e la successiva selezione in cui mi sono classificata seconda con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza. Non avendo mai partecipato prima a concorsi o sfilate (se non quelle per feste paesane) è stata una gran soddisfazione! Da lì ho partecipato ad altre 7 selezioni sparse per tutta l’Emilia-Romagna, in cui ho vinto diverse fasce; un’altra Miss Rocchetta bellezza, Miss Lizzano in Belvedere e infine Miss Reggio Emilia”
Cosa rappresenta per te questa esperienza? Come la stai vivendo?
“Miss Italia per me fino ad ora è stata un’esperienza fantastica, ricca di emozioni e tante soddisfazioni. Mi sta permettendo di conoscere tantissime persone e di potermi confrontare con esse. Credo che questo concorso, oltre a darti la possibilità di trovare tante nuove opportunità lavorative, possa farti crescere e maturare grazie al confronto continuo con tante realtà differenti”
Cosa hai assorbito da questi primi passi verso una meta, insomma, molto importante, sotto certi punti di vista
“Selezione dopo selezione, sto imparando a conoscere anche altri lati del mio carattere, sto capendo ancora meglio quali sono i miei interessi e in cosa sono più portata. Sto imparando anche a combattere alcune mie paure. Ad esempio fino a poco tempo fa, non pensavo di poter riuscire ad intrattenere un discorso senza paura davanti a degli spettatori. Tutto questo mi fa crescere e mi fa convincere di quanto sia stata una buona scelta iscriversi a questo concorso comunque vada”
Ora con la fascia di Miss Emilia, cosa succede? Quale sarà la prossima tappa?
“Ora sono appunto diventata Miss Emilia e ne sono veramente orgogliosa. Poter rappresentare la mia regione mi fa essere veramente fiera. Il prossimo passo sarà la attesissima finale nazionale; si terrà lunedì 14 dicembre a Roma, allo spazio Rossellini: Purtroppo visto il periodo che stiamo attraversando sarà a porte chiuse e sarà una vera e propria selezione; non uno spettacolo come gli anni precedenti. Siamo 23 ragazze, una per ogni regione che si sfideranno e ci sarà solo un titolo a cui ambire che sarà appunto il titolo di Miss Italia. Probabilmente non verrà trasmessa in Tv, ma sarà possibile seguirla sui vari canali social di Miss Italia”
In tempo di Covid e tutto ciò che questo prevede per la sicurezza, come sono avvenuti i casting e le serate precedenti?
“Da quando ho intrapreso questo percorso, il Covid purtroppo è sempre stato tra noi. Nella nostra regione però, a differenza di altre, le selezioni si sono sempre svolte; da agosto a metà ottobre. Ovviamente sono state utilizzate tutte le precauzioni del caso, ci veniva fornita per prima cosa una mascherina dallo Staff; noi siamo sempre arrivate alle selezioni già truccate e pettinate e la mascherina si poteva togliere solo nel momento in cui sfilavi davanti alla giuria singolarmente; se no anche sul palco era obbligatorio e giusto tenerla. Ora invece, prima di andare a Roma dobbiamo tutte sottoporci al tampone, per poi farne un secondo al nostro arrivo allo Spazio Rossellini”
Che emozione provi? Magari questo non ti suscita ancora emozioni particolari..
“Ogni giorno che passa e più ci avviciniamo alla partenza e più sono emozionata ed agitata. E’ già stata una grande emozione vincere il titolo di Miss Emilia, ma credo realizzerò il tutto al mio arrivo a Roma quando mi verrà consegnata la mia fascia. Per quanto riguarda la finale e i tre giorni che passerò insieme alle altre finaliste, sono molto agitata , ma allo stesso super carica! Non vedo l’ora di conoscerle, di sapere come passeremo quei giorni e di godermi a pieno questa esperienza, perché non credo capiti tutti i giorni ed è una grande opportunità da vivere”
E i tuoi amici come hanno reagito?
“I miei amici e tutte le persone che mi stanno vicino sono molto contenti per me. In primis mia mamma e mia sorella che mi supportano dal primo giorno e posso dire anche ‘’sopportano’’ i momenti no. Sono tutti molto increduli e fanno il tifo per me, mi hanno dato i loro consigli e i loro pensieri dei quali farò tesoro in quest’ultima parte di questa grande avventura”
Se vincessi lo scettro?
“Se mai dovessi vincere lo scettro, cioè il titolo di Miss Italia 2020, credo mi servirebbero giorni per rendermene conto. Sarebbe un’emozione grandissima e mi sentirei molto orgogliosa. Credo che in quest’anno particolare, ma in generale sempre, sia anche una grande responsabilità. Faccio fatica a pensarci e a riuscire ad immaginarlo ora come ora, vedremo, ma penso che essere arrivata fino a qui sia comunque già una grande vittoria”
Quali sono le tue passioni nella vita?
“Nella mia vita, oltre a studiare e a lavorare ho diverse passioni. Posso dire che la mia più grande passione sia la danza. Ho praticato danza da quando avevo 5 anni, per 10 anni; poi purtroppo ho dovuto smettere per problemi fisici, ma è rimasto l’interesse; mi piace ballare e mi piace molto la musica. Credo sia la mia valvola di sfogo e mi fa divertire. Un altro mio interesse, che cresce ogni anno di più è la moda. Mi piace molto seguirla, rimanere aggiornata e nel mio piccolo provare ad essere sempre alla moda. Come la maggior parte delle donne, penso io, amo fare shopping”
Visto che siamo in ambito musicale (Radio Bruno) cos’è la musica per te e quale tipo di musica o artista ti piace?
“La musica, come ho già detto, ha un ruolo molto importante nella mia vita e durante le mie giornate. La utilizzo come valvola di sfogo e mi permette di aprire la mente e poter pensare e riflettere. Non ho un genere di musica preferito, posso passare da un classico italiano, a una canzone pop inglese, rap ecc; vario molto in base a come mi sento. Mi piace molto cantare, solo sotto la doccia però per il bene di tutti. In questo momento ascolto molto Dua Lipa, cantante del momento, ma che credo si stia un po’ differenziando e la apprezzo”
C’è un posticino nelle tue prospettive che possa prevedere il m ondo dello spettacolo?
“Il mondo dello spettacolo è un mondo difficile, in molti lo sognano e io credo che non in molti però possano essere in grado di reggerlo. Nei miei sogni sì, mi sarebbe sempre piaciuto, fare la presentatrice, la show-girl o chissà anche l’attrice, ma credo serva molto impegno e molta bravura. Dal mio punto di vista non è per tutti e quindi mi dico, magari!”
questa è libera..
“Concludo dicendo che abbiamo appena vissuto un anno particolare, difficile, sia per chi si trova a dover sconfiggere il Covid in prima linea, sia per chi deve solamente rispettare alcune regole. Vorrei che il concorso di Miss Italia di quest’anno venga preso come esempio un po’ per tutti, in primis per me, per capire che nonostante il periodo si può reagire e cercare di rimanere positivi, sperando in un futuro e anno migliore”
Si chiama Elena Baraldi ed è un’infermiera modenese di 30 anni la prima italiana che si è vaccinata in Inghilterra.
Elena si è laureata a Unimore in Scienze infermieristiche nel 2014 e si è trasferita a Londra dove lavora al Croydon University Hospital. A riportare la notizia è il Resto del Carlino.
Proprio in virtù del suo lavoro in prima linea contro il Covid, la 30enne mercoledì scorso ha ricevuto il vaccino “Pfizer Biontech”.
“Sto benissimo, per ora nessun effetto collaterale a parte il braccio un pochino indolenzito”, ha detto al quotidiano modenese. “Rientravo nella categoria degli operatori ad alto rischio occupazionale – ha precisato – non ho avuto dubbi e sono contenta di essermi vaccinata, sia per proteggere me stessa sia per non diventare un veicolo di contagio verso pazienti, amici e familiari”. (fotografia di repertorio)
Agghiacciante scoperta nelle campagne fiorentine. Il proprietario di un terreno, mentre stava pulendo un fosso dalle erbacce, ha rinvenuto una valigia, a modello rigido, con all’interno dei resti umani in stato di saponificazione. Come riporta l’Ansa, il ritrovamento è avvenuto ieri, giovedì 10 dicembre, in serata, tra il carcere fiorentino di Sollicciano e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, dove c’è il tratto di ingresso in città.
L’uomo ha immediatamente avvertito le Forze dell’Ordine e sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze e della Compagnia Firenze Oltrarno.
L’area di campagna in cui è stata trovata la valigia è stata delimitata e sono partite le indagine per fare luce sul macabro rinvenimento.
Dalle prime informazione pare che i resti fossero in stato di saponificazione. (fotografia di repertorio)
Notre Dame De Paris continua ad emozionare con il suo fascino, un’opera che ha stregato milioni di spettatori dal primo spettacolo, complice la storie e le musiche di Riccardo Cocciante. Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro.
Purtroppo, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, le date dello spettacolo sono state posticipate tra novembre 2021 e giugno 2022 e le date previste a Mantova in piazza Sordello (9-10-11 luglio 2021) sono state cancellate. L’organizzazione è al lavoro per poter riprogrammare le date a Mantova nel 2022, nel frattempo chi ha acquistato i biglietti può richiedere il voucher tramite il circuito Ticketone, la richiesta va inoltrata entro e non oltre il 15 gennaio 2021.
Chi ha acquistato presso il Box Office di Mantova può mettersi in contatto con la biglietteria, scrivendo all’email Boxofficemantova@gmail.com, per avere maggiori informazioni.
Ecco le nuove date:
6 e 7 novembre 2021 – Eboli (SA) @ PalaSele
Dall’11 al 14 novembre 2021 – Bari @Palaflorio
Dal 19 al 28 novembre 2021 – Catania @ PalaCatania
Dal 2 al 5 dicembre 2021 – Napoli @ Palapartenope
Dal 10 al 12 dicembre 2021 – Torino @ Pala Alpitour
Dal 17 al 19 dicembre 2021 – Jesolo (VE) @ PalaInvent
Dal 25 al 27 febbraio 2022 – Bologna @ Unipol Arena
Dal 3 al 20 marzo 2022 – Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Dal 22 aprile al 24 aprile 2022 – Ancona @ PalaPrometeo
Dal 6 all’8 maggio 2022 – Firenze @ Nelson Mandela Forum
Dal 12 al 15 maggio 2022 – Roma @ Palalottomatica
Dal 24 al 30 giugno 2022 – Palermo @ Teatro di Verdura
Trieste – TBA
Gli show previsti nel 2021 allo Stupinigi Sonic Park, a Mantova, San Pancrazio Salentino e Soverato verranno cancellati, mentre quelli previsti all’Arena Flegrea di Napoli verranno riposizionati al PalaPartenope. Tutti gli altri spettacoli saranno posticipati nelle stesse location.
In Veneto i contagi continuano a non calare e il Presidente della Regione, Luca Zaia, oggi in conferenza stampa ha annunciato una nuova ordinanza regionale proprio per contrastare gli assembramenti, numerosi anche il giorno dell’Immacolata. La nuova ordinanza riprende i principi cardine del Dpcm ed entrerà in vigore a partire da sabato prossimo (a partire dalla mezzanotte di domani).
Nei negozi viene consentito l’accesso in relazione alla metratura per rispettare il distanziamento (un solo cliente fino a 40 mq di superficie nei negozi e un cliente ogni 20 mq nei negozi con superficie superiore), nei mercati pubblici, quando possibile, occorre effettuare la perimetrazione dei banchi con ingresso ed uscita.
Dalle 11.00, e fino alla chiusura, nei bar non si consuma più in piedi ma solo stando seduti al tavolo e la fascia di rispetto per gli over 65 al supermercato da sabato sarà dalle 10.00 alle 12.00.
“Ho deciso di emanare questa nuova ordinanza – ha precisato Zaia – visto anche quanto successo nel ponte dell’8 dicembre con immagini di folla, pure in montagna, nonostante il maltempo e il rischio valanghe”.