Home Blog Pagina 1588

Auto finisce nella scarpata: muore 50enne e altre tre persone rimangono ferite

carabinieri

Incidente mortale nella notte, intorno all’una, a Migliana, nel Comune di Cantagallo, in provincia di Prato. Un’auto, con a bordo quattro persone, è uscita di strada, finendo in una scarpata e facendo un volo di circa trenta metri.

Come riporta la stampa locale, due persone a bordo sono uscite da sole, un’altra è stata estratta dall’abitacolo dal personale intervenuto sul posto ed è stata affidata ai sanitari, mentre per la quarta non c’è stato nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

La vittima è Elenio Pacini, 50 anni, ex Consigliere Comunale di Cantagallo, che venne nominato capogruppo del Popolo delle Libertà.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Montemurlo, il personale Saf (speleo alpino fluviale) del comando provinciale, il 118 e i Carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Inferno a Beirut. Le autorità: “Sostanze tossiche, chi può lasci la città”

Quasi cento morti, 4 mila feriti e oltre cento dispersi. E’ il bilancio ancora provvisorio delle due terribili esplosioni che ieri hanno devastato Beirut, capitale del Libano.

Il Ministro della Salute libanese, Hamad Hasan, ha consigliato a chi può farlo di lasciare la città: i materiali pericolosi sprigionatisi nell’aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti a lungo termine mortali.
Le autorità locali hanno ammesso che le esplosioni sono avvenute in un deposito nei pressi del porto dov’erano custodite 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, confiscate anni fa a contrabbandieri. Si tratta di una sostanza pericolosissima, esplosa forse a causa di un’operazione di saldatura nel magazzino. Ma c’è anche chi parla di un attentato.
“Stiamo assistendo ad un’enorme catastrofe”, ha detto il capo della Croce Rossa libanese George Kettani ai media locali. “Ci sono vittime e vittime ovunque”.

Il Ministro della Difesa ha confermato che un militare italiano, rimasto ferito, sta bene. E’ stato lui stesso ad informare i familiari.
La Farnesina sta verificando l’eventuale coinvolgimento di altri nostri connazionali che al momento non risulta. (fotografia da un video su YouTube)

Mantova: scoperto focolaio con 97 casi accertati. Modena: positivo un giocatore del Modena calcio

Focolaio individuato nel mantovano: in un’azienda agricola sono stati registrati 97 casi, tre di questi hanno sintomi lievi, gli altri sono asintomatici. Lo ha reso noto l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. Il focolaio è stato individuato grazie al sistema di tracciamento regionale, dopo la segnalazione da parte di un medico di famiglia.
L’azienda è già stata sottoposta a sanificazione e per le persone positive è stato ovviamente disposto l’isolamento.

A seguito di una segnalazione alla U.O.S. Malattie Infettive dell’ATS Valpadana – spiega Gallera in una nota – avvenuta nei giorni scorsi, di una persona con sintomatologia febbrile da parte del suo medico di famiglia, abbiamo attivato la procedura per sottoporre il soggetto al tampone naso-faringeo, direttamente a domicilio; il test ha dato esito positivo. È stata prontamente avviata l’inchiesta epidemiologica per identificare i contatti stretti in ambito familiare e lavorativo e per individuare le possibili fonti di contagio”.
L’ATS ha quindi attivato i medici in servizio presso l’USCA di Mantova ed il personale delle Malattie Infettive – aggiunge Gallera – per sottoporre al tampone i 250 dipendenti; l’analisi condotta finora su 172 lavoratori ha evidenziato la positività di 96 soggetti, oltre al caso ‘indice’ che aveva dato origine all’indagine”.

E un giocatore del Modena calcio, squadra che milita nel campionato di Serie C, è risultato positivo al Covid-19. Lo ha comunicato la società: a seguito degli esami previsti dal protocollo FIGC per la ripresa dell’attività, dopo il secondo tampone, il calciatore è risultato con una carica virale molto bassa ed è asintomatico. In questi giorni non ha avuto contatti con il resto della squadra ed ora si trova in isolamento precauzionale.

Giallo a Messina: mamma e figlio di 4 anni scomparsi dopo l’incidente

Si era allontanata a piedi dal luogo dell’incidente insieme al figlioletto, dirigendosi verso le campagne circostanti ma non è più tornata a casa. Il sinistro, nel quale erano rimasti coinvolti, si è verificato ieri pomeriggio sull’autostrada A20 Messina-Palermo, all’altezza di Caronia.

A lanciare l’allarme il marito: da ieri pomeriggio la Polizia, con grande dispiegamento di uomini e mezzi, sta cercando la donna, Viviana Parisi, di 43 anni, e il figlio, Joele di 4, residenti a Venetico, in provincia di Messina.
La 43enne potrebbe avere perso l’orientamento a seguito dell’incidente o potrebbe essersi allontanata volontariamente: al momento non viene esclusa nessuna ipotesi.
Come riporta l’edizione di Palermo de La Repubblica, la Procura ha aperto un’inchiesta: diversi i punti oscuri della vicenda da chiarire. La donna avrebbe detto al marito che voleva recarsi in un centro commerciale a Milazzo, a circa una trentina di chilometri, ma si trovava in autostrada nella zona di Caronia, a oltre 100 chilometri.

La sua auto, un’Opel Corsa, che reca i segni del banale incidente, è stata ritrovata dalla Polizia Stradale nei pressi di una galleria. All’interno della vettura c’era ancora la borsa della 43enne, contenente documenti e telefono cellulare.

Ciclista 35enne muore dopo essere stato tamponato da un’auto

Stava pedalando in bicicletta con un suo amico, quando è stato tamponato e ucciso da un’auto che sopraggiungeva nella stessa direzione. L’incidente mortale è accaduto nella notte appena trascorsa, intorno all’1.00, lungo la via Emilia tra Castel Bolognese e Faenza, in provincia di Ravenna.

Come riporta la stampa locale, il ciclista è prima sbalzato sul parabrezza, poi è rovinato a terra, morendo sul colpo.
Sul posto sono giunti gli uomini di Romagna Soccorso, con un’ambulanza e un’auto medica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, un 35enne di Castel Bolognese.

Alla guida della vettura, una Opel Corsa, una ragazza di 23 anni, anche lei di Castel Bolognese. La giovane è stata trasportata in ospedale in stato di shock. Illeso l’altro ciclista. L’esatta dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia.

PlayStation rubata nel reparto di Pediatria: la Polizia la recupera e la restituisce all’Ospedale

Ladri che non si fermano di fronte a nulla, nemmeno ai bambini ammalati. Ad essere preso di mira il reparto di Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena, dove qualche mese fa era stata rubata una PlayStation 4. Sottratta la console, a disposizione dei piccoli pazienti del reparto, assieme a joystick e gioco in dvd.

Furto che i responsabili della struttura ospedaliera avevano immediatamente denunciato alla Polizia di Stato.
Gli Agenti hanno rintracciato e successivamente recuperato la PlayStation, restituita all’Ospedale e dunque tornata a disposizione dei piccoli pazienti della Pediatria del Ramazzini di Carpi.

Il materiale recuperato è stato consegnato nelle mani di Stefania Ascari, Direttrice del Distretto Sanitario di Carpi, e Andrea Ziglio, Direttore medico del Ramazzini.

Decreto agosto: spunta il bonus ristorante del 20%

Decreto agosto: spunta un bonus per il conto del ristorante. L’ipotesi, che si sta facendo strada per dare una spinta a uno dei settori più in crisi dopo il lockdown, rilanciando i consumi, è un rimborso del 20%.

Come riporta l’agenzia Ansa, il rimborso arriverebbe direttamente sul conto o sulla carta, o, in alternativa, registrandosi a un’apposita app, riguarderebbe le spese sostenute da settembre a dicembre 2020 e il meccanismo di ristoro potrebbe essere mensile. Il bonus ristorante è allo studio dei Viceministri Laura Castelli e Stefano Buffagni. Si aiuterebbero in questo modo i ristoratori, ma anche le famiglie e tutto l’indotto legato al settore della ristorazione.

Lo stanziamento messo a disposizione dal Governo si aggirerebbe attorno al miliardo.
Tra le ipotesi su cui si starebbe lavorando, figura anche quella di aumentare il rimborso per le spese nei centri storici.

Muore a 28 anni in un incidente stradale: stava andando in vacanza con il fidanzato

Muore a 28 anni dopo essere rimasta vittima di un terribile incidente.
La giovane, che si chiamava Martina di Domenico, ha perso la vita a seguito di un sinistro accaduto ieri mattina, intorno a mezzogiorno, sull’autostrada A1, tra Calenzano e Barberino del Mugello, in direzione Bologna.

La 28enne stava viaggiando in sella alla moto guidata dal suo fidanzato, il 30enne Luca Bani, quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sarebbero scontrati con un mezzo pesante.
Come riporta la stampa locale, la dinamica dell’incidente, nel quale sarebbe rimasta coinvolta anche un’auto, è ancora al vaglio della Polizia Stradale.

Luca Bani è rimasto ferito ed è stato trasportato all’Ospedale Careggi di Firenze, mentre per Martina di Domenico non c’è stato nulla da fare. La giovane, originaria di Lucca, abitava da tempo a Calcinaia, nel Pisano. La coppia di fidanzati si stava recando in vacanza.

“Crêuza de mä”: 18 cantanti insieme per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova

Mina, Vasco Rossi, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Zucchero, Gianna Nannini, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e, ovviamente, Cristiano De Andrè. Sono solo alcuni nomi dei 18 artisti che insieme hanno cantato “Crêuza de mä” di Fabrizio De Andrè, in occasione dell’inaugurazione del Ponte San Giorgio di Genova, tenutasi nella giornata di ieri, lunedì 3 agosto.

La nuova versione della canzone rientra in un progetto benefico ideato dalla vedova del cantautore genovese, Dori Ghezzi, ed è stata curata musicalmente da Mauro Pagani, già co-autore e arrangiatore della versione originale del 1984.

“Crêuza de mä” è un omaggio alla città e alla memoria di De Andrè i cui proventi saranno devoluti a favore della riqualificazione del parco della Nora e per realizzare il Memoriale delle vittime del crollo del Ponte Morandi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Crêuza de mä per il Ponte di Genova 💙 #genova #pontedigenova #pontesangiorgio #nuovoponte #arcobaleno #3agosto #crêuzademä #fabriziodeandré #faber

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi) in data:

Bimbo di 5 anni ferito gravemente dopo essere caduto dal trattore

Bambino di cinque anni rimane ferito in modo grave dopo essere caduto dal trattore. L’incidente è accaduto ieri, lunedì 3 agosto, nel tardo pomeriggio a Beregazzo, nella provincia comasca.

Come riporta la stampa locale, in base ad una prima ricostruzione, il bambino era sul mezzo guidato dal padre, quando, per cause ancora da accertare, mentre stava transitando su una strada del paese, si sarebbe aperta la porta della cabina dal lato del passeggero e il piccolo sarebbe caduto, sbattendo la testa sull’asfalto e perdendo momentaneamente conoscenza.

Sul posto sono giunti i soccorsi, l’ambulanza e l’elisoccorso. Il bambino è stato trasportato con l’elicottero all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso.
In base ai primi riscontri, il piccolo non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.

Auto finisce nella scarpata: muore 50enne e altre tre persone rimangono ferite

carabinieri

Incidente mortale nella notte, intorno all’una, a Migliana, nel Comune di Cantagallo, in provincia di Prato. Un’auto, con a bordo quattro persone, è uscita di strada, finendo in una scarpata e facendo un volo di circa trenta metri.

Come riporta la stampa locale, due persone a bordo sono uscite da sole, un’altra è stata estratta dall’abitacolo dal personale intervenuto sul posto ed è stata affidata ai sanitari, mentre per la quarta non c’è stato nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

La vittima è Elenio Pacini, 50 anni, ex Consigliere Comunale di Cantagallo, che venne nominato capogruppo del Popolo delle Libertà.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Montemurlo, il personale Saf (speleo alpino fluviale) del comando provinciale, il 118 e i Carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Inferno a Beirut. Le autorità: “Sostanze tossiche, chi può lasci la città”

Quasi cento morti, 4 mila feriti e oltre cento dispersi. E’ il bilancio ancora provvisorio delle due terribili esplosioni che ieri hanno devastato Beirut, capitale del Libano.

Il Ministro della Salute libanese, Hamad Hasan, ha consigliato a chi può farlo di lasciare la città: i materiali pericolosi sprigionatisi nell’aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti a lungo termine mortali.
Le autorità locali hanno ammesso che le esplosioni sono avvenute in un deposito nei pressi del porto dov’erano custodite 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, confiscate anni fa a contrabbandieri. Si tratta di una sostanza pericolosissima, esplosa forse a causa di un’operazione di saldatura nel magazzino. Ma c’è anche chi parla di un attentato.
“Stiamo assistendo ad un’enorme catastrofe”, ha detto il capo della Croce Rossa libanese George Kettani ai media locali. “Ci sono vittime e vittime ovunque”.

Il Ministro della Difesa ha confermato che un militare italiano, rimasto ferito, sta bene. E’ stato lui stesso ad informare i familiari.
La Farnesina sta verificando l’eventuale coinvolgimento di altri nostri connazionali che al momento non risulta. (fotografia da un video su YouTube)

Mantova: scoperto focolaio con 97 casi accertati. Modena: positivo un giocatore del Modena calcio

Focolaio individuato nel mantovano: in un’azienda agricola sono stati registrati 97 casi, tre di questi hanno sintomi lievi, gli altri sono asintomatici. Lo ha reso noto l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. Il focolaio è stato individuato grazie al sistema di tracciamento regionale, dopo la segnalazione da parte di un medico di famiglia.
L’azienda è già stata sottoposta a sanificazione e per le persone positive è stato ovviamente disposto l’isolamento.

A seguito di una segnalazione alla U.O.S. Malattie Infettive dell’ATS Valpadana – spiega Gallera in una nota – avvenuta nei giorni scorsi, di una persona con sintomatologia febbrile da parte del suo medico di famiglia, abbiamo attivato la procedura per sottoporre il soggetto al tampone naso-faringeo, direttamente a domicilio; il test ha dato esito positivo. È stata prontamente avviata l’inchiesta epidemiologica per identificare i contatti stretti in ambito familiare e lavorativo e per individuare le possibili fonti di contagio”.
L’ATS ha quindi attivato i medici in servizio presso l’USCA di Mantova ed il personale delle Malattie Infettive – aggiunge Gallera – per sottoporre al tampone i 250 dipendenti; l’analisi condotta finora su 172 lavoratori ha evidenziato la positività di 96 soggetti, oltre al caso ‘indice’ che aveva dato origine all’indagine”.

E un giocatore del Modena calcio, squadra che milita nel campionato di Serie C, è risultato positivo al Covid-19. Lo ha comunicato la società: a seguito degli esami previsti dal protocollo FIGC per la ripresa dell’attività, dopo il secondo tampone, il calciatore è risultato con una carica virale molto bassa ed è asintomatico. In questi giorni non ha avuto contatti con il resto della squadra ed ora si trova in isolamento precauzionale.

Giallo a Messina: mamma e figlio di 4 anni scomparsi dopo l’incidente

Si era allontanata a piedi dal luogo dell’incidente insieme al figlioletto, dirigendosi verso le campagne circostanti ma non è più tornata a casa. Il sinistro, nel quale erano rimasti coinvolti, si è verificato ieri pomeriggio sull’autostrada A20 Messina-Palermo, all’altezza di Caronia.

A lanciare l’allarme il marito: da ieri pomeriggio la Polizia, con grande dispiegamento di uomini e mezzi, sta cercando la donna, Viviana Parisi, di 43 anni, e il figlio, Joele di 4, residenti a Venetico, in provincia di Messina.
La 43enne potrebbe avere perso l’orientamento a seguito dell’incidente o potrebbe essersi allontanata volontariamente: al momento non viene esclusa nessuna ipotesi.
Come riporta l’edizione di Palermo de La Repubblica, la Procura ha aperto un’inchiesta: diversi i punti oscuri della vicenda da chiarire. La donna avrebbe detto al marito che voleva recarsi in un centro commerciale a Milazzo, a circa una trentina di chilometri, ma si trovava in autostrada nella zona di Caronia, a oltre 100 chilometri.

La sua auto, un’Opel Corsa, che reca i segni del banale incidente, è stata ritrovata dalla Polizia Stradale nei pressi di una galleria. All’interno della vettura c’era ancora la borsa della 43enne, contenente documenti e telefono cellulare.

Ciclista 35enne muore dopo essere stato tamponato da un’auto

Stava pedalando in bicicletta con un suo amico, quando è stato tamponato e ucciso da un’auto che sopraggiungeva nella stessa direzione. L’incidente mortale è accaduto nella notte appena trascorsa, intorno all’1.00, lungo la via Emilia tra Castel Bolognese e Faenza, in provincia di Ravenna.

Come riporta la stampa locale, il ciclista è prima sbalzato sul parabrezza, poi è rovinato a terra, morendo sul colpo.
Sul posto sono giunti gli uomini di Romagna Soccorso, con un’ambulanza e un’auto medica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, un 35enne di Castel Bolognese.

Alla guida della vettura, una Opel Corsa, una ragazza di 23 anni, anche lei di Castel Bolognese. La giovane è stata trasportata in ospedale in stato di shock. Illeso l’altro ciclista. L’esatta dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia.

PlayStation rubata nel reparto di Pediatria: la Polizia la recupera e la restituisce all’Ospedale

Ladri che non si fermano di fronte a nulla, nemmeno ai bambini ammalati. Ad essere preso di mira il reparto di Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena, dove qualche mese fa era stata rubata una PlayStation 4. Sottratta la console, a disposizione dei piccoli pazienti del reparto, assieme a joystick e gioco in dvd.

Furto che i responsabili della struttura ospedaliera avevano immediatamente denunciato alla Polizia di Stato.
Gli Agenti hanno rintracciato e successivamente recuperato la PlayStation, restituita all’Ospedale e dunque tornata a disposizione dei piccoli pazienti della Pediatria del Ramazzini di Carpi.

Il materiale recuperato è stato consegnato nelle mani di Stefania Ascari, Direttrice del Distretto Sanitario di Carpi, e Andrea Ziglio, Direttore medico del Ramazzini.

Decreto agosto: spunta il bonus ristorante del 20%

Decreto agosto: spunta un bonus per il conto del ristorante. L’ipotesi, che si sta facendo strada per dare una spinta a uno dei settori più in crisi dopo il lockdown, rilanciando i consumi, è un rimborso del 20%.

Come riporta l’agenzia Ansa, il rimborso arriverebbe direttamente sul conto o sulla carta, o, in alternativa, registrandosi a un’apposita app, riguarderebbe le spese sostenute da settembre a dicembre 2020 e il meccanismo di ristoro potrebbe essere mensile. Il bonus ristorante è allo studio dei Viceministri Laura Castelli e Stefano Buffagni. Si aiuterebbero in questo modo i ristoratori, ma anche le famiglie e tutto l’indotto legato al settore della ristorazione.

Lo stanziamento messo a disposizione dal Governo si aggirerebbe attorno al miliardo.
Tra le ipotesi su cui si starebbe lavorando, figura anche quella di aumentare il rimborso per le spese nei centri storici.

Muore a 28 anni in un incidente stradale: stava andando in vacanza con il fidanzato

Muore a 28 anni dopo essere rimasta vittima di un terribile incidente.
La giovane, che si chiamava Martina di Domenico, ha perso la vita a seguito di un sinistro accaduto ieri mattina, intorno a mezzogiorno, sull’autostrada A1, tra Calenzano e Barberino del Mugello, in direzione Bologna.

La 28enne stava viaggiando in sella alla moto guidata dal suo fidanzato, il 30enne Luca Bani, quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sarebbero scontrati con un mezzo pesante.
Come riporta la stampa locale, la dinamica dell’incidente, nel quale sarebbe rimasta coinvolta anche un’auto, è ancora al vaglio della Polizia Stradale.

Luca Bani è rimasto ferito ed è stato trasportato all’Ospedale Careggi di Firenze, mentre per Martina di Domenico non c’è stato nulla da fare. La giovane, originaria di Lucca, abitava da tempo a Calcinaia, nel Pisano. La coppia di fidanzati si stava recando in vacanza.

“Crêuza de mä”: 18 cantanti insieme per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova

Mina, Vasco Rossi, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Zucchero, Gianna Nannini, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e, ovviamente, Cristiano De Andrè. Sono solo alcuni nomi dei 18 artisti che insieme hanno cantato “Crêuza de mä” di Fabrizio De Andrè, in occasione dell’inaugurazione del Ponte San Giorgio di Genova, tenutasi nella giornata di ieri, lunedì 3 agosto.

La nuova versione della canzone rientra in un progetto benefico ideato dalla vedova del cantautore genovese, Dori Ghezzi, ed è stata curata musicalmente da Mauro Pagani, già co-autore e arrangiatore della versione originale del 1984.

“Crêuza de mä” è un omaggio alla città e alla memoria di De Andrè i cui proventi saranno devoluti a favore della riqualificazione del parco della Nora e per realizzare il Memoriale delle vittime del crollo del Ponte Morandi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Crêuza de mä per il Ponte di Genova 💙 #genova #pontedigenova #pontesangiorgio #nuovoponte #arcobaleno #3agosto #crêuzademä #fabriziodeandré #faber

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi) in data:

Bimbo di 5 anni ferito gravemente dopo essere caduto dal trattore

Bambino di cinque anni rimane ferito in modo grave dopo essere caduto dal trattore. L’incidente è accaduto ieri, lunedì 3 agosto, nel tardo pomeriggio a Beregazzo, nella provincia comasca.

Come riporta la stampa locale, in base ad una prima ricostruzione, il bambino era sul mezzo guidato dal padre, quando, per cause ancora da accertare, mentre stava transitando su una strada del paese, si sarebbe aperta la porta della cabina dal lato del passeggero e il piccolo sarebbe caduto, sbattendo la testa sull’asfalto e perdendo momentaneamente conoscenza.

Sul posto sono giunti i soccorsi, l’ambulanza e l’elisoccorso. Il bambino è stato trasportato con l’elicottero all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso.
In base ai primi riscontri, il piccolo non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.

Achille Lauro a Radio Bruno

Domenica 4 maggio, dalle 15.00, Achille Lauro sarà ospite di Georgia Passuello e Giordano Vaccari nell'Happy Hour. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...