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Psicoterapeuta trovata morta: nella notte fermata una persona

Psicoterapeuta romana trovata con la testa fracassata nella notte tra sabato e ieri, domenica 6 ottobre, in un campo nella tenuta di proprietà della donna e del marito a Poggi Grassi di Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo.

La donna, Letizia Girolami di 72 anni, sabato scorso non era rientrata per la cena e il marito preoccupato aveva avvisato la figlia che abita all’estero, in Spagna. Proprio da lei, che ha chiamato il 112, è partito l’allarme e hanno preso il via le ricerche sino a quando, poco prima di mezzanotte, i Vigili del Fuoco hanno trovato Letizia Girolami senza vita, con una profonda ferita alla testa.

Come riportato dalla stampa locale, nella notte di oggi, lunedì 7 ottobre, i Carabinieri avrebbero fermato una persona con l’accusa di omicidio. (fotografia di repertorio)

La Fiorentina brilla e batte il Milan: decisivo un leggendario De Gea

Nel primo tempo si assiste a forti ritmi, in cui si sono alternate le parate del portiere del Milan e di De Gea entrambe su rigore (Kean e Hernandez) avversario.
La partita la sblocca Adli che al minuto 35′, dopo aver ricevuto la sponda da Gosens, insacca alle spalle di Maignan.

Ripresa che risulta essere ancora più entusiasmante dei primi 45′ di gioco, al minuto 56′ è infatti il solito David De Gea a mandare il Franchi in visibilio: Kean procura il penalty su Gabbia, dal dischetto va Abraham ma anche in questa occasione il portiere spagnolo apre i guantoni e devia in corner; le sorprese non cessano di manifestarsi, al minuto 60′ Theo Hernandez scaglia un preciso traversone su cui si avventa Pulisic che, con un bel gesto tecnico, batte De Gea. Fiorentina che reagisce, al minuto 73′ Albert Gudmundsson, sfruttando il suggerimento di Kean, calcia in porta sul palo lontano difeso da Maignan, battendo l’estremo francese.

Nel finale, partita segnata da numerosi contrasti e cartellini, tra cui spiccano i rossi diretti per Palladino e per Hernandez, espulso a fine partita per proteste. Si chiude al minuto 96′ questa intensissima gara, risultato finale che sorride alla Viola.

Serie C: vince l’Arezzo mentre crolla la Lucchese

Serie C, i risultati di domenica 6 ottobre: ottava giornata

Pineto – Gubbio 1-2

Torres – Arezzo 0-2

Perugia – Lucchese 4-0

Entella – Legnago 3-1

Ascoli – Pescara 1-2

Serie A: fermate sul pari Juventus e Roma

Ecco i risultati di Serie A di domenica 6 ottobre, settima giornata:

Juventus – Cagliari 1-1

Bologna – Parma 0-0

Lazio – Empoli 2-1

Monza – Roma 1-1

SERIE A – 7a Giornata | L’Empoli mette paura anche alla Lazio. Poi l’arbitro “allunga” il recupero e i biancocelesti pareggiano. Solo una prodezza di Pedro nel finale condanna gli azzurri alla prima sconfitta stagionale.

LAZIO (4-2-3-1) – 94 Provedel; 29 Lazzari (dal 38′ 77 Marusic), 34 Gila, 13 Romagnoli, 30 Tavares (dal 41′ st Pellegrini); 8 Guendouzi, 6 Rovella; 18 Isaksen (dal 28′ st 9 Pedro), 19 Dia (dal 41′ st 22 Castrovilli), 10 Zaccagni (dal 41′ st 14 Noslin); 11 Castellanos. A disp. 55 Furlanetto, 35 Mandas; 7 Dele-Bashiru, 2 Gigot, 4 Patric, 20 Tchaouna. All. Marco Baroni

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 10 Fazzini (dal 20′ st 6 Henderson), 5 Grassi, 8 Anjorin (dal 20′ st 19 Ekong), 3 Pezzella (dal 8′ st 13 Cacace); 99 Esposito (dal 38′ st 22 De Sciglio), 17 Solbakken (dal 38′ st 24 Colombo). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 7 Sambia, 31 Tosto, 35 Marianucci, 32 Haas, 9 Pellegri, 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta (Mondin-Cortese | IV Uff.le Rutella – VAR Ghersini-Di Paolo)

Marcatori: al 8′ 99 Esposito (E), al 49′ 10 Zaccagni (L); al 39′ st 9 Pedro (L).

Note: Angoli Lazio 5 Empoli 3. Ammoniti: al 29′ 3 Pezzella (E), al 31′ 20 Fazzini (E), al 50′ 6 Rovella (L); al 8′ st 11 Castellanos (L), al 33′ st 11 Gyasi (E), al 37′ st 5 Grassi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2’+3′ pt, 6′ st. Spettatori: 40mila.

 

L’Empoli torna all’Olimpico di Roma, quello che poco più di un mese fa fu teatro del primo storico successo degli azzurri sui giallorossi. Questa volta l’avversario è la Lazio di Marco Baroni, e ancora una volta ci sarebbe da sfatare un tabù: l’Empoli non è mai riuscito a vincere in casa della Lazio in Serie A.

La squadra di Roberto D’Aversa arriva a questa sfida con dieci punti in classifica, gli stessi dei biancocelesti, con la seconda miglior difesa del campionato (appena due reti subite, ndr) e con l’etichetta di squadra imbattuta: in Europa si ritrova in compagnia di Juventus, Arsenal, Manchester City e Monaco, le uniche a non aver mai perso in gare ufficiali.

Una provinciale qualsiasi perderebbe la testa, ma l’Empoli non è una provinciale qualsiasi, l’Empoli è la “Regina” delle provinciali: il club azzurro ha fatto storia, fa storia, e continuerà a fare storia, almeno finché si comporterà così con umiltà e con quella profonda e seria devozione al lavoro, al sacrificio e al ricordare sempre il proprio punto di partenza.

Con queste armi l’Empoli scende in campo senza paura anche contro la Lazio, anche sul terreno dove osano volare le aquile; e gli azzurri la spaventano subito, al primo affondo, all’ottavo giro di lancette: cross da sinistra di Pezzella e zuccata vincente di Esposito che vola ad esultare sotto lo spicchio dei tifosi empolesi.

L’Olimpico si gela, l’entusiasmo è smorzato, la Lazio in campo è ferita e prova a reagire, ma sbatte insistentemente sul muro difensivo eretto da D’Aversa, con gli esterni Gyasi e Pezzella che si trasformano in attaccanti in fase offensiva e nei quinti di difesa quando c’è da difendere. E’ un dispendio di energie enorme, ma anche efficace. Così per mezzora la Lazio fa la partita ma l’Empoli quando decide di ripartire fa male, e un tiro “effettato” di Anjorin che lascia fermo Provedel terminando di poco sul fondo lo ricorda bene a tutti i presenti. Qualcosa nell’equilibrio della partita muta al 29′, quando Pezzella rimedia un giallo per un intervento su Guendouzi, ed espone al rischio l’esterno che deve duellare in velocità con Isaksen. Ed, infatti, da quel momento il danese gode di maggior libertà e non a caso poco dopo manca il bersaglio con un diagonale che termina di poco sul fondo.

Tuttavia l’Empoli controlla la partita, la Lazio corre, costruisce ma non concretizza finendo con l’innervosirsi minuto dopo minuto. L’arbitro Ayroldi assegna due minuti di recupero, poi mentre scorre il primo ci ripensa e ne assegna un altro. Quell’ulteriore minuto (molto contestato nel dopogara da mister D’Aversa, ndr), sarà fatale per l’Empoli, perché dentro a quei sessanta secondi concessi in aggiunta Tavares pennella l’ultimo cross della prima frazione e Zaccagni di testa indovina l’angolo più lontano dove Vasquez non può arrivare.

L’Olimpico si rianima proprio per l’intervallo, mentre per l’Empoli è una doccia gelata che condizionerà il secondo tempo. La squadra toscana, infatti, rientra in campo più nervosa del solito, lo confermerà lo stesso D’Aversa nel dopogara, appare meno lucida e meno brillante e a tratti fa fatica a contenere la Lazio, che però continua a sbattere sul muro difensivo e su Vasquez. Sbatte su Vasquez anche dal dischetto in avvio ripresa quando Ayroldi punisce l’intervento di Pezzella su Dia (in realtà è Dia che si allarga per prendere la gamba di Pezzella, ndr), e Castellanos si fa ipnotizzare dal portiere azzurro che para il rigore.

Dopo l’esultanza quasi come un gol segnato D’Aversa toglie Pezzella, a rischio secondo giallo e rosso, mandando in campo Cacace, la Lazio alza ritmi e toni agonistici e D’Aversa con i cambi cerca di tenere equilibrato il centrocampo con forze fresche, in tal senso gli innesti di Henderson ed Ekong.

Baroni poco prima della mezzora tenta la carta Pedro per Isaksen, e lo spagnolo ripaga l’ex tecnico dell’Hellas Verona con la prodezza decisiva proprio nel momento in cui sembrava che l’Empoli avesse trovato l’equilibrio giusto per difendere il pareggio fino alla fine (in questa direzione gli innesti di De Sciglio e Colombo per Solbakken ed Esposito, ndr). Lo spagnolo, dicevamo, scappa via sul filo del fuorigioco a Viti, e infila Vasquez con una staffilata che sbatte sulla faccia interna della traversa e termina la corsa in fondo al sacco. L’Olimpico, che nel corso del secondo tempo era man mano “scaduto” nel torpore da salotto, si rianima improvvisamente e fa festa.

L’unico neo, sottolineato sarcasticamente sempre nel dopogara dal tecnico azzurro, è la smodata quanto inopportuna esultanza della Lazio davanti alla panchina dell’Empoli, con tanto di gesti poco ortodossi di Rovella, non nuovo a questi episodi, che infatti viene anche ammonito.

Nel finale la Lazio ne cambia tre, l’Empoli invece con cuore e generosità si riversa in avanti, rischiando sì di subire il tris biancoceleste (Vasquez mostruoso su Castellanos, ndr) ma mostrando il carattere che contraddistingue questo gruppo, andando con voglia e determinazione alla caccia di un pareggio e di una imbattibilità che, invece, sfila via in questa prima domenica di calcio d’ottobre.

Ora la sosta, e alla ripresa una nuova affascinante quanto complicata sfida ad una grande della Serie A: al Castellani arriverà il Napoli, la capolista, a conferma di un calendario tossico per l’Empoli. Con una certezza, non ritroveremo più tutti questi discorsi sull’imbattibilità, ed una speranza, la voglia di tornare a sorprendere segnando la prima rete in questo campionato che al Castellani manca dal maggio scorso, quel gol che fu determinante proprio per giocarci il campionato che stiamo vivendo.

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie B: colpo esterno Carrarese, vicino Spezia e Sassuolo

SERIE B, risultati dell’ 8a GIORNATA di sabato 5 ottobre:

Sampdoria-Juve Stabia 1-2 [36′ Coda (S), 47′-49′ Adorante (J)] – giocata venerdì

Frosinone-Carrarese 0-1 [65′ Cicconi (C)]

Pisa-Cesena 3-1 [23′ Lind (P), 38′ Canestrelli (P), 55′ Tourè (P), 76′ Prestia (C)]

Sassuolo-Cittadella 6-1 [4′ Mulattieri (S), 16′ Vita (C), 56′ Volpato (S), 64′ rig.-83′ Thorstvedt (S), 68′ Pierini (S), 72′ rig. Laurientè (S)]

Spezia-Reggiana 1-0 [36′ Esposito (S)]

Domenica 06/10 ore 15.00

Palermo – Salernitana 0-1

Mantova – Brescia 1-1

Cremonese – Bari 1-1

Cosenza – Sudtirol 0-2

Catanzaro – Modena 2-2

Promozione Toscana, i finali del 6/10

GIRONE A 5^GIORNATA

Casalguidi – Cubino 3-1

Firenze ovest – San giuliano 0-2

Forte dei marmi – Viaccia 3-0

Intercomunale – Lampo meridien 0-1

Lunigiana – Marginone 2-1

Pietrasanta – San marco avenza 1-0

Real cerretese – Valdinievole montecatini 3-2

Urbino taccola – Larcianese 1-0

GIRONE B 5^GIORNATA

Atletico maremma – Saline 3-1

Atletico piombino – Colli marittimi 0-1

Castelfiorentino – Armando picchi 0-0

Lebowski – Geotermica 3-0

Massa valpiana – Belvedere 0-0

Montelupo – Ginestra fiorentina 1-0

San miniato – Invictasauro 4-1

San miniato basso – Cerbaia 3-0

GIRONE C 5^GIORNATA

Dicomano – Luco 2-0

Casentino – Fiesole 3-1

Marino mercato – Audax rufina 0-0

Montagnano – Chiantigiana 1-1

Pienza – Sansovino 2-2

Pontassieve – Torrita 2-1

San piero a sieve – Settignanese 1-2

Viciomaggio – Alberoro 0-2

Serie D, San Donato Tavarnelle-Livorno 0-0: amaranto spenti, arriva soltanto un pari

Passo indietro del Livorno. Gli amaranto, nella quinta giornata del girone E di serie D, non sono andati oltre lo 0-0 sul campo del San Donato Tavarnelle al termine di una prova grigia. Male, in particolare, la fase offensiva, con gli uomini di Indiani pericolosi solamente nel finale con il palo di Rossetti.

Prossima gara domenica ore 15.00 Livorno – Ostia mare

Risultati Eccellenza del 06/10/24

Eccellenza girone A

CENAIA – FUCECCHIO 2-0

FRATRES PERIGNANO – PRO LIVORNO 0-2

MASSESE – CASTELNUOVO GARFAGNANA 0-1

MOBILIERI PONSACCO – SESTESE 0-0

MONTESPERTOLI – CUOIOPELLI 2-0

PONTEBUGGIANESE – REAL FORTE QUERCETA 0-0

SPORTING CECINA – CERTALDO 4-0

VIAREGGIO – CAMAIORE 0-2

Eccellenza girone B

SINALUNGHESE – GRASSINA 1-2

AFFRICO – FORTIS JUVENTUS 1-0

ANTELLA – BALDACCIO BRUNI 1-5

CASTIGLIONESE – NUOVA FOIANO 4-1

COLLIGIANA – LANCIOTTO 0-0

LASTRIGIANA – ASTA 0-0

SCANDICCI – SIGNA 0-0

VALENTINO MAZZOLA – RONDINELLA 0-1

Serie D, i risultati finali del 6/10

Girone D Giornata 5

Cittadella vis modena – San marino calcio 3-4

Corticella – United riccione 3-3

Fiorenzuola – Imolese 1-1

Lentigione – Pistoiese 0-0

Prato – Tuttocuoio 0-1

Progresso – Piacenza 0-0

Ravenna – Sasso marconi 1-2

Tau Altopascio – Forli 2-1

Sammaurese – Zenith Prato 1-2

Girone E Giornata 5

Aquila montevarchi – Poggibonsi 2-1

Fezzanese – Figline 1-0

Follonica gavorrano – Flaminia 1-2

Ghiviborgo – Orvietana 1-2

Grosseto – Sangiovannese 2-0

Ostia mare – Terranuova traiana 1-1

San donato – Livorno 0-0

Siena – Seravezza Pozzi 3-2

Trestina – Fulgens foligno 3-2

 

Psicoterapeuta trovata morta: nella notte fermata una persona

Psicoterapeuta romana trovata con la testa fracassata nella notte tra sabato e ieri, domenica 6 ottobre, in un campo nella tenuta di proprietà della donna e del marito a Poggi Grassi di Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo.

La donna, Letizia Girolami di 72 anni, sabato scorso non era rientrata per la cena e il marito preoccupato aveva avvisato la figlia che abita all’estero, in Spagna. Proprio da lei, che ha chiamato il 112, è partito l’allarme e hanno preso il via le ricerche sino a quando, poco prima di mezzanotte, i Vigili del Fuoco hanno trovato Letizia Girolami senza vita, con una profonda ferita alla testa.

Come riportato dalla stampa locale, nella notte di oggi, lunedì 7 ottobre, i Carabinieri avrebbero fermato una persona con l’accusa di omicidio. (fotografia di repertorio)

La Fiorentina brilla e batte il Milan: decisivo un leggendario De Gea

Nel primo tempo si assiste a forti ritmi, in cui si sono alternate le parate del portiere del Milan e di De Gea entrambe su rigore (Kean e Hernandez) avversario.
La partita la sblocca Adli che al minuto 35′, dopo aver ricevuto la sponda da Gosens, insacca alle spalle di Maignan.

Ripresa che risulta essere ancora più entusiasmante dei primi 45′ di gioco, al minuto 56′ è infatti il solito David De Gea a mandare il Franchi in visibilio: Kean procura il penalty su Gabbia, dal dischetto va Abraham ma anche in questa occasione il portiere spagnolo apre i guantoni e devia in corner; le sorprese non cessano di manifestarsi, al minuto 60′ Theo Hernandez scaglia un preciso traversone su cui si avventa Pulisic che, con un bel gesto tecnico, batte De Gea. Fiorentina che reagisce, al minuto 73′ Albert Gudmundsson, sfruttando il suggerimento di Kean, calcia in porta sul palo lontano difeso da Maignan, battendo l’estremo francese.

Nel finale, partita segnata da numerosi contrasti e cartellini, tra cui spiccano i rossi diretti per Palladino e per Hernandez, espulso a fine partita per proteste. Si chiude al minuto 96′ questa intensissima gara, risultato finale che sorride alla Viola.

Serie C: vince l’Arezzo mentre crolla la Lucchese

Serie C, i risultati di domenica 6 ottobre: ottava giornata

Pineto – Gubbio 1-2

Torres – Arezzo 0-2

Perugia – Lucchese 4-0

Entella – Legnago 3-1

Ascoli – Pescara 1-2

Serie A: fermate sul pari Juventus e Roma

Ecco i risultati di Serie A di domenica 6 ottobre, settima giornata:

Juventus – Cagliari 1-1

Bologna – Parma 0-0

Lazio – Empoli 2-1

Monza – Roma 1-1

SERIE A – 7a Giornata | L’Empoli mette paura anche alla Lazio. Poi l’arbitro “allunga” il recupero e i biancocelesti pareggiano. Solo una prodezza di Pedro nel finale condanna gli azzurri alla prima sconfitta stagionale.

LAZIO (4-2-3-1) – 94 Provedel; 29 Lazzari (dal 38′ 77 Marusic), 34 Gila, 13 Romagnoli, 30 Tavares (dal 41′ st Pellegrini); 8 Guendouzi, 6 Rovella; 18 Isaksen (dal 28′ st 9 Pedro), 19 Dia (dal 41′ st 22 Castrovilli), 10 Zaccagni (dal 41′ st 14 Noslin); 11 Castellanos. A disp. 55 Furlanetto, 35 Mandas; 7 Dele-Bashiru, 2 Gigot, 4 Patric, 20 Tchaouna. All. Marco Baroni

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 10 Fazzini (dal 20′ st 6 Henderson), 5 Grassi, 8 Anjorin (dal 20′ st 19 Ekong), 3 Pezzella (dal 8′ st 13 Cacace); 99 Esposito (dal 38′ st 22 De Sciglio), 17 Solbakken (dal 38′ st 24 Colombo). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 7 Sambia, 31 Tosto, 35 Marianucci, 32 Haas, 9 Pellegri, 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta (Mondin-Cortese | IV Uff.le Rutella – VAR Ghersini-Di Paolo)

Marcatori: al 8′ 99 Esposito (E), al 49′ 10 Zaccagni (L); al 39′ st 9 Pedro (L).

Note: Angoli Lazio 5 Empoli 3. Ammoniti: al 29′ 3 Pezzella (E), al 31′ 20 Fazzini (E), al 50′ 6 Rovella (L); al 8′ st 11 Castellanos (L), al 33′ st 11 Gyasi (E), al 37′ st 5 Grassi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2’+3′ pt, 6′ st. Spettatori: 40mila.

 

L’Empoli torna all’Olimpico di Roma, quello che poco più di un mese fa fu teatro del primo storico successo degli azzurri sui giallorossi. Questa volta l’avversario è la Lazio di Marco Baroni, e ancora una volta ci sarebbe da sfatare un tabù: l’Empoli non è mai riuscito a vincere in casa della Lazio in Serie A.

La squadra di Roberto D’Aversa arriva a questa sfida con dieci punti in classifica, gli stessi dei biancocelesti, con la seconda miglior difesa del campionato (appena due reti subite, ndr) e con l’etichetta di squadra imbattuta: in Europa si ritrova in compagnia di Juventus, Arsenal, Manchester City e Monaco, le uniche a non aver mai perso in gare ufficiali.

Una provinciale qualsiasi perderebbe la testa, ma l’Empoli non è una provinciale qualsiasi, l’Empoli è la “Regina” delle provinciali: il club azzurro ha fatto storia, fa storia, e continuerà a fare storia, almeno finché si comporterà così con umiltà e con quella profonda e seria devozione al lavoro, al sacrificio e al ricordare sempre il proprio punto di partenza.

Con queste armi l’Empoli scende in campo senza paura anche contro la Lazio, anche sul terreno dove osano volare le aquile; e gli azzurri la spaventano subito, al primo affondo, all’ottavo giro di lancette: cross da sinistra di Pezzella e zuccata vincente di Esposito che vola ad esultare sotto lo spicchio dei tifosi empolesi.

L’Olimpico si gela, l’entusiasmo è smorzato, la Lazio in campo è ferita e prova a reagire, ma sbatte insistentemente sul muro difensivo eretto da D’Aversa, con gli esterni Gyasi e Pezzella che si trasformano in attaccanti in fase offensiva e nei quinti di difesa quando c’è da difendere. E’ un dispendio di energie enorme, ma anche efficace. Così per mezzora la Lazio fa la partita ma l’Empoli quando decide di ripartire fa male, e un tiro “effettato” di Anjorin che lascia fermo Provedel terminando di poco sul fondo lo ricorda bene a tutti i presenti. Qualcosa nell’equilibrio della partita muta al 29′, quando Pezzella rimedia un giallo per un intervento su Guendouzi, ed espone al rischio l’esterno che deve duellare in velocità con Isaksen. Ed, infatti, da quel momento il danese gode di maggior libertà e non a caso poco dopo manca il bersaglio con un diagonale che termina di poco sul fondo.

Tuttavia l’Empoli controlla la partita, la Lazio corre, costruisce ma non concretizza finendo con l’innervosirsi minuto dopo minuto. L’arbitro Ayroldi assegna due minuti di recupero, poi mentre scorre il primo ci ripensa e ne assegna un altro. Quell’ulteriore minuto (molto contestato nel dopogara da mister D’Aversa, ndr), sarà fatale per l’Empoli, perché dentro a quei sessanta secondi concessi in aggiunta Tavares pennella l’ultimo cross della prima frazione e Zaccagni di testa indovina l’angolo più lontano dove Vasquez non può arrivare.

L’Olimpico si rianima proprio per l’intervallo, mentre per l’Empoli è una doccia gelata che condizionerà il secondo tempo. La squadra toscana, infatti, rientra in campo più nervosa del solito, lo confermerà lo stesso D’Aversa nel dopogara, appare meno lucida e meno brillante e a tratti fa fatica a contenere la Lazio, che però continua a sbattere sul muro difensivo e su Vasquez. Sbatte su Vasquez anche dal dischetto in avvio ripresa quando Ayroldi punisce l’intervento di Pezzella su Dia (in realtà è Dia che si allarga per prendere la gamba di Pezzella, ndr), e Castellanos si fa ipnotizzare dal portiere azzurro che para il rigore.

Dopo l’esultanza quasi come un gol segnato D’Aversa toglie Pezzella, a rischio secondo giallo e rosso, mandando in campo Cacace, la Lazio alza ritmi e toni agonistici e D’Aversa con i cambi cerca di tenere equilibrato il centrocampo con forze fresche, in tal senso gli innesti di Henderson ed Ekong.

Baroni poco prima della mezzora tenta la carta Pedro per Isaksen, e lo spagnolo ripaga l’ex tecnico dell’Hellas Verona con la prodezza decisiva proprio nel momento in cui sembrava che l’Empoli avesse trovato l’equilibrio giusto per difendere il pareggio fino alla fine (in questa direzione gli innesti di De Sciglio e Colombo per Solbakken ed Esposito, ndr). Lo spagnolo, dicevamo, scappa via sul filo del fuorigioco a Viti, e infila Vasquez con una staffilata che sbatte sulla faccia interna della traversa e termina la corsa in fondo al sacco. L’Olimpico, che nel corso del secondo tempo era man mano “scaduto” nel torpore da salotto, si rianima improvvisamente e fa festa.

L’unico neo, sottolineato sarcasticamente sempre nel dopogara dal tecnico azzurro, è la smodata quanto inopportuna esultanza della Lazio davanti alla panchina dell’Empoli, con tanto di gesti poco ortodossi di Rovella, non nuovo a questi episodi, che infatti viene anche ammonito.

Nel finale la Lazio ne cambia tre, l’Empoli invece con cuore e generosità si riversa in avanti, rischiando sì di subire il tris biancoceleste (Vasquez mostruoso su Castellanos, ndr) ma mostrando il carattere che contraddistingue questo gruppo, andando con voglia e determinazione alla caccia di un pareggio e di una imbattibilità che, invece, sfila via in questa prima domenica di calcio d’ottobre.

Ora la sosta, e alla ripresa una nuova affascinante quanto complicata sfida ad una grande della Serie A: al Castellani arriverà il Napoli, la capolista, a conferma di un calendario tossico per l’Empoli. Con una certezza, non ritroveremo più tutti questi discorsi sull’imbattibilità, ed una speranza, la voglia di tornare a sorprendere segnando la prima rete in questo campionato che al Castellani manca dal maggio scorso, quel gol che fu determinante proprio per giocarci il campionato che stiamo vivendo.

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie B: colpo esterno Carrarese, vicino Spezia e Sassuolo

SERIE B, risultati dell’ 8a GIORNATA di sabato 5 ottobre:

Sampdoria-Juve Stabia 1-2 [36′ Coda (S), 47′-49′ Adorante (J)] – giocata venerdì

Frosinone-Carrarese 0-1 [65′ Cicconi (C)]

Pisa-Cesena 3-1 [23′ Lind (P), 38′ Canestrelli (P), 55′ Tourè (P), 76′ Prestia (C)]

Sassuolo-Cittadella 6-1 [4′ Mulattieri (S), 16′ Vita (C), 56′ Volpato (S), 64′ rig.-83′ Thorstvedt (S), 68′ Pierini (S), 72′ rig. Laurientè (S)]

Spezia-Reggiana 1-0 [36′ Esposito (S)]

Domenica 06/10 ore 15.00

Palermo – Salernitana 0-1

Mantova – Brescia 1-1

Cremonese – Bari 1-1

Cosenza – Sudtirol 0-2

Catanzaro – Modena 2-2

Promozione Toscana, i finali del 6/10

GIRONE A 5^GIORNATA

Casalguidi – Cubino 3-1

Firenze ovest – San giuliano 0-2

Forte dei marmi – Viaccia 3-0

Intercomunale – Lampo meridien 0-1

Lunigiana – Marginone 2-1

Pietrasanta – San marco avenza 1-0

Real cerretese – Valdinievole montecatini 3-2

Urbino taccola – Larcianese 1-0

GIRONE B 5^GIORNATA

Atletico maremma – Saline 3-1

Atletico piombino – Colli marittimi 0-1

Castelfiorentino – Armando picchi 0-0

Lebowski – Geotermica 3-0

Massa valpiana – Belvedere 0-0

Montelupo – Ginestra fiorentina 1-0

San miniato – Invictasauro 4-1

San miniato basso – Cerbaia 3-0

GIRONE C 5^GIORNATA

Dicomano – Luco 2-0

Casentino – Fiesole 3-1

Marino mercato – Audax rufina 0-0

Montagnano – Chiantigiana 1-1

Pienza – Sansovino 2-2

Pontassieve – Torrita 2-1

San piero a sieve – Settignanese 1-2

Viciomaggio – Alberoro 0-2

Serie D, San Donato Tavarnelle-Livorno 0-0: amaranto spenti, arriva soltanto un pari

Passo indietro del Livorno. Gli amaranto, nella quinta giornata del girone E di serie D, non sono andati oltre lo 0-0 sul campo del San Donato Tavarnelle al termine di una prova grigia. Male, in particolare, la fase offensiva, con gli uomini di Indiani pericolosi solamente nel finale con il palo di Rossetti.

Prossima gara domenica ore 15.00 Livorno – Ostia mare

Risultati Eccellenza del 06/10/24

Eccellenza girone A

CENAIA – FUCECCHIO 2-0

FRATRES PERIGNANO – PRO LIVORNO 0-2

MASSESE – CASTELNUOVO GARFAGNANA 0-1

MOBILIERI PONSACCO – SESTESE 0-0

MONTESPERTOLI – CUOIOPELLI 2-0

PONTEBUGGIANESE – REAL FORTE QUERCETA 0-0

SPORTING CECINA – CERTALDO 4-0

VIAREGGIO – CAMAIORE 0-2

Eccellenza girone B

SINALUNGHESE – GRASSINA 1-2

AFFRICO – FORTIS JUVENTUS 1-0

ANTELLA – BALDACCIO BRUNI 1-5

CASTIGLIONESE – NUOVA FOIANO 4-1

COLLIGIANA – LANCIOTTO 0-0

LASTRIGIANA – ASTA 0-0

SCANDICCI – SIGNA 0-0

VALENTINO MAZZOLA – RONDINELLA 0-1

Serie D, i risultati finali del 6/10

Girone D Giornata 5

Cittadella vis modena – San marino calcio 3-4

Corticella – United riccione 3-3

Fiorenzuola – Imolese 1-1

Lentigione – Pistoiese 0-0

Prato – Tuttocuoio 0-1

Progresso – Piacenza 0-0

Ravenna – Sasso marconi 1-2

Tau Altopascio – Forli 2-1

Sammaurese – Zenith Prato 1-2

Girone E Giornata 5

Aquila montevarchi – Poggibonsi 2-1

Fezzanese – Figline 1-0

Follonica gavorrano – Flaminia 1-2

Ghiviborgo – Orvietana 1-2

Grosseto – Sangiovannese 2-0

Ostia mare – Terranuova traiana 1-1

San donato – Livorno 0-0

Siena – Seravezza Pozzi 3-2

Trestina – Fulgens foligno 3-2

 

Alfa a Radio Bruno

Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...