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Carabinieri arrestati: il gip dice no alla scarcerazione

carabinieri

I Carabinieri arrestati la settimana scorsa, mercoledì 22 luglio, con misure di custodia cautelare, non saranno scarcerati. Lo ha deciso il Gip di Piacenza, Luca Milani, che, come riportato dall’agenzia Agi, ha respinto le richieste dei difensori di alcuni dei Militari finiti in manette.

Tra questi l’appuntato Angelo Esposito, tra i primi ad essere sentito (lo scorso venerdì). Il Carabiniere si era detto “estraneo” a tutti i fatti contestati scoppiando più volte a piangere, davanti al giudice.
Il gip ha sciolto la riserva dopo gli interrogatori di garanzia, conclusi nei giorni scorsi.
Gravissimi i reati ipotizzati dalla Procura di Piacenza: lo spaccio di sostanze stupefacenti, la tortura, l’estorsione e le lesioni personali.

L’inchiesta, lo ricordiamo, ha portato al sequestro della caserma Levante e all’arresto di sei Carabinieri, cinque in carcere ed uno ai domiciliari.

Coronavirus: in novanta in quarantena dopo un matrimonio

Positivo al coronavirus ha preso parte a una festa di nozze in Sicilia, per la precisione a Nicosia, in provincia di Enna.
E così ora sono finite in quarantena circa 90 persone, tutte quelle che hanno partecipato allo stesso matrimonio, svoltosi sabato scorso 26 luglio. Tutti gli invitati saranno infatti sottoposti a tampone e uno di loro, una donna congiunta della persona contagiata, è risultata positiva ma senza sintomi, almeno per il momento.

L’uomo che vive e lavora in Germania, avrebbe evidenziato qualche sintomo durante il viaggio di ritorno per poi aggravarsi una volta arrivato a casa: ora si trova ricoverato in ospedale.

Intanto un nuovo focolaio è stato registrato a Treviso, nell’ex caserma Serena, nel centro di accoglienza per richiedenti asilo. Come riporta il quotidiano locale L’Arena.it, su un totale di 340 persone che ci vivono o lavorano, 134 sono già risultate positive. Sarebbero tutti asintomatici.

Jack Savoretti: a settembre “One Night in Portofino”, per sostenere l’ospedale San Martino di Genova

Dopo il successo di “Andrà tutto bene”, Jack Savoretti torna in Italia per un omaggio a Portofino, luogo dove ha passato la sua infanzia. Il 4 settembre l’artista parteciperà all’evento speciale “One Night in Portofino”, che si terrà nella Piazzetta della città, a favore dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Lo spettacolo, il cui progetto è nato durante il lockdown, permetterà a 250 persone di poter assistere dal vivo al concerto di Savoretti e la sua band, con un suggestivo palco a sfioro sul mare.

Parte del ricavato dello spettacolo sarà donato all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino che ad oggi ha raccolto oltre 10 milioni di euro, investiti nella cura e ricerca sul Covid-19, nell’ammodernamento del reparto di Malattie Infettive e nella progettazione di nuove aree di terapia intensiva e pronto soccorso. Bar e ristoranti affacciati sul golfo di Portofino hanno messo a disposizione le proprie sedute a favore di palco, in cambio di un’offerta, sempre per l’ospedale, di coloro i quali in occasione della serata decideranno di cenare nel Borgo marinaro.

La gestione della prenotazione dei posti all’interno degli esercizi di Portofino sarà effettuata attraverso la mail jsportofino2020@gmail.com, a cura del fan club di Jack Savoretti.

Reggio Emilia: ritrovato morto l’escursionista disperso sull’Appennino

Tragedia sull’Appennino reggiano, dove questa mattina i Vigili del Fuoco, insieme a Carabinieri e alle unità cinofile del soccorso alpino Monte Cusna, hanno ritrovato il corpo senza vita dell’escursionista che risultava disperso da ieri.

La salma del 55enne residente in provincia di Parma, è stata recuperata verso le 8.30 di questa mattina, come riporta il Resto del Carlino, in località Rocca Tagliata, nei pressi dell’Alpe di Succiso a una quota di 1.800 metri. Le ricerche erano iniziate ieri sera, vero le 21, dopo la segnalazione della moglie ai Carabinieri per non aver visto tornare a casa il marito.

Foto: Facebook Soccorso Alpino Reggio Emilia – Stazione Monte Cusna

Ultimo: annunciate due date a Catania nel 2021

Ultimo annuncia due nuove date a Catania nel 2021, che andranno a sostituire il concerto di Messina del 15 luglio 2020. A causa del diniego da parte del Comune di Messina, non è stato possibile riprogrammare lo spettacolo, che ora invece è stato spostato allo Stadio Cibali di Catania, il 12 e 13 luglio prossimi.

I possessori del biglietto della data di Messina avranno la possibilità di riconvertire il biglietto per i nuovi spettacoli. Tutto il tour di Ultimo è stato posticipato al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Ecco le nuove date:
4 giugno 2021 Bibione, Stadio Comunale – DATA ZERO
8 giugno 2021 Torino, Stadio Olimpico Grande Torino
12 giugno 2021 Napoli, Stadio San Paolo – SOLD OUT
13 giugno 2021 Napoli, Stadio San Paolo
16 giugno 2021 Firenze, Stadio Artemio Franchi – SOLD OUT
17 giugno 2021 Firenze, Stadio Artemio Franchi
21 giugno 2021 Modena, Stadio Alberto Braglia
25 giugno 2021 Ancona, Stadio del Conero
29 giugno 2021 Pescara, Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia
2 luglio 2021 Milano, Stadio San Siro
3 luglio 2021 Milano, Stadio San Siro – SOLD OUT
8 luglio 2021 Bari, Stadio San Nicola
12 luglio 2021 Catania, Stadio Cibali
13 luglio 2021 Catania, Stadio Cibali
17 luglio 2021 Roma, Circo Massimo – SOLD OUT

Per salvare un nido, accettano di rimanere al buio per 45 giorni

Villaggio rimane al buio 45 giorni per salvare un nido di pettirosso indiano. E’ accaduto nel distretto di Sivaganga nel Tamil Nadu, in India: il villaggio in questione, che prende il nome di Potthakudi è composto da circa 120 case, la cui illuminazione è assicurata da 35 lampioni accesi tramite una centralina, posizionata all’interno di una cassetta di metallo.

L’uccellino ha però deciso di nidificare proprio in prossimità della centralina elettrica. Come riporta la stampa indiana, l’unica soluzione per salvare le uova ed evitare che il pettirosso abbandonasse il nido, era di non disturbarlo, rinunciando dunque ad utilizzare la corrente elettrica.

A fare presente la delicata situazione agli abitanti del villaggio è stato Karuppu Raja, che si occupa di accendere le luci tutte le sere alle 18.00: tranne qualcuno che si è lamentato per i disagi derivanti dal rimanere al buio, la maggior parte delle persone si è detta disposta a rinunciare momentaneamente all’illuminazione, per proteggere l’uccellino e i suoi piccoli. Dopo 45 giorni mamma e uccellini hanno lasciato il nido e dunque nel villaggio è potuta tornare la luce.

Una bella storia di solidarietà nei confronti degli animali, con i quali condividiamo questo  Pianeta Terra. (fotografia di repertorio)

Andrea Bocelli chiede scusa con un post e un video

Hanno provocato feroci polemiche le parole di Andrea Bocelli sul lockdown e il coronavirus, determinando una vera e propria bufera mediatica.
Tanto che il tenore toscano oggi ha cercato di buttare acqua sul fuoco pubblicando su Facebook un post, scritto in inglese e in Italiano, e un video con i quali si scusa se il suo intervento al convegno, tenutosi al Senato, ha provocato sofferenza, sottolineando che non era sua intenzione farlo. Così come non era sua intenzione offendere chi è stato colpito dal Covid.

Del resto, come sapete,- si legge nel post – la mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta. Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere “da bambini”, giocando tra loro, abbracciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni”.

“Il vaccino per il Covid-19 c’è, ma lo nascondono”: Madonna censurata da Instagram

Madonna torna sull’argomento Coronavirus sui social e questa volta viene censurata proprio da Instagram, dopo aver condiviso un video su una teoria cospirazionista legata ai vaccini. La pop star aveva postato un video in un cui la dottoressa Stella Immanuel afferma di aver curato centinaia di pazienti malati di Covid-19 con l’idrossiclorochina e, secondo quanto riporta la Bbc, anche per aver scritto che il vaccino esiste, ma è stato nascosto per “lasciare che i ricchi diventino sempre più ricchi”.

Instagram ha oscurato il video bollandolo come “informazioni false” e, successivamente, la cantante ha rimosso il post, ma ormai la bufera si era scatenata nei commenti. Gli utenti del social network l’hanno criticata duramente e tra questi spiccava il nome di Annie Lennox, ex voce degli Eurythmics, che ha commentato: “Questa è una vera follia. Non riesco a credere che tu stia sostenendo questi pericolosi ciarlatani. Spero che il tuo profilo sia stato hackerato e che ti spiegherai meglio”.

Stessa cosa era successa anche al figlio del presidente Trump, Donald Trump Jr, che aveva postato lo stesso video su Facebook e Twitter, finendo per esser bloccato per 12 ore dall’ultimo social network.

Era finita sott’acqua nel lago: bambina di 11 anni muore in ospedale

Non ce l’ha fatta la piccola di undici anni che nel pomeriggio di domenica scorsa, 26 luglio, era finita sott’acqua nel lago d’Iseo a Pisogne, in provincia di Brescia.

La bambina, di origini senegalesi, stava giocando con tre amichetti e il fratellino, quando è accaduto l’incidente. Recuperata dopo alcuni minuti dai bagnanti, era apparsa subito in condizioni disperate: la piccola era stata rianimata a lungo dal personale sanitario accorso sul posto, poi, una volta ripreso il battito cardiaco, è stata trasportata con l’elicottero in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è stata ricoverata in Terapia Intensiva Pediatrica. L’ 11enne ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni, poi oggi purtroppo è avvenuto il decesso.
La ragazzina viveva con i genitori a Costa Volpino, in provincia di Bergamo.

Sul posto erano intervenuti anche i Vigili del fuoco di Darfo-Boario Terme e del comando provinciale di Brescia con il supporto dei volontari del Gruppo Soccorso Sebino di Pisogne, in servizio sul lago, come sempre durante i weekend.

Hollywood Vampires: il concerto in Italia è stato cancellato, tutte le informazioni sul rimborso

Gli Hollywood Vampires non recupereranno il concerto, inizialmente previsto per settembre a Milano e poi rinviato a causa dell’emergenza Covid-19.
Johnny Depp, Alice Cooper e Joe Perry non riusciranno a riportare il loro progetto Hollywood Vampires sulle scene Italiane nel 2021. Il concerto programmato per il 9 settembre 2020 e rinviato a causa dell’emergenza epidemiologica non potrà essere recuperato e pertanto è purtroppo da ritenersi cancellato.

D’Alessandro e Galli comunica che i biglietti dell’evento verranno rimborsati. Il rimborso avverrà nei termini e nelle modalità definiti dalla normativa in vigore, in tempi compatibili con le nuove disposizioni di legge.

L’organizzazione invita il pubblico a controllare periodicamente le pagine del loro sito e https://www.ticketone.it/campaign/covid-19/ per avere aggiornamenti sulla procedura di rimborso.

Carabinieri arrestati: il gip dice no alla scarcerazione

carabinieri

I Carabinieri arrestati la settimana scorsa, mercoledì 22 luglio, con misure di custodia cautelare, non saranno scarcerati. Lo ha deciso il Gip di Piacenza, Luca Milani, che, come riportato dall’agenzia Agi, ha respinto le richieste dei difensori di alcuni dei Militari finiti in manette.

Tra questi l’appuntato Angelo Esposito, tra i primi ad essere sentito (lo scorso venerdì). Il Carabiniere si era detto “estraneo” a tutti i fatti contestati scoppiando più volte a piangere, davanti al giudice.
Il gip ha sciolto la riserva dopo gli interrogatori di garanzia, conclusi nei giorni scorsi.
Gravissimi i reati ipotizzati dalla Procura di Piacenza: lo spaccio di sostanze stupefacenti, la tortura, l’estorsione e le lesioni personali.

L’inchiesta, lo ricordiamo, ha portato al sequestro della caserma Levante e all’arresto di sei Carabinieri, cinque in carcere ed uno ai domiciliari.

Coronavirus: in novanta in quarantena dopo un matrimonio

Positivo al coronavirus ha preso parte a una festa di nozze in Sicilia, per la precisione a Nicosia, in provincia di Enna.
E così ora sono finite in quarantena circa 90 persone, tutte quelle che hanno partecipato allo stesso matrimonio, svoltosi sabato scorso 26 luglio. Tutti gli invitati saranno infatti sottoposti a tampone e uno di loro, una donna congiunta della persona contagiata, è risultata positiva ma senza sintomi, almeno per il momento.

L’uomo che vive e lavora in Germania, avrebbe evidenziato qualche sintomo durante il viaggio di ritorno per poi aggravarsi una volta arrivato a casa: ora si trova ricoverato in ospedale.

Intanto un nuovo focolaio è stato registrato a Treviso, nell’ex caserma Serena, nel centro di accoglienza per richiedenti asilo. Come riporta il quotidiano locale L’Arena.it, su un totale di 340 persone che ci vivono o lavorano, 134 sono già risultate positive. Sarebbero tutti asintomatici.

Jack Savoretti: a settembre “One Night in Portofino”, per sostenere l’ospedale San Martino di Genova

Dopo il successo di “Andrà tutto bene”, Jack Savoretti torna in Italia per un omaggio a Portofino, luogo dove ha passato la sua infanzia. Il 4 settembre l’artista parteciperà all’evento speciale “One Night in Portofino”, che si terrà nella Piazzetta della città, a favore dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Lo spettacolo, il cui progetto è nato durante il lockdown, permetterà a 250 persone di poter assistere dal vivo al concerto di Savoretti e la sua band, con un suggestivo palco a sfioro sul mare.

Parte del ricavato dello spettacolo sarà donato all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino che ad oggi ha raccolto oltre 10 milioni di euro, investiti nella cura e ricerca sul Covid-19, nell’ammodernamento del reparto di Malattie Infettive e nella progettazione di nuove aree di terapia intensiva e pronto soccorso. Bar e ristoranti affacciati sul golfo di Portofino hanno messo a disposizione le proprie sedute a favore di palco, in cambio di un’offerta, sempre per l’ospedale, di coloro i quali in occasione della serata decideranno di cenare nel Borgo marinaro.

La gestione della prenotazione dei posti all’interno degli esercizi di Portofino sarà effettuata attraverso la mail jsportofino2020@gmail.com, a cura del fan club di Jack Savoretti.

Reggio Emilia: ritrovato morto l’escursionista disperso sull’Appennino

Tragedia sull’Appennino reggiano, dove questa mattina i Vigili del Fuoco, insieme a Carabinieri e alle unità cinofile del soccorso alpino Monte Cusna, hanno ritrovato il corpo senza vita dell’escursionista che risultava disperso da ieri.

La salma del 55enne residente in provincia di Parma, è stata recuperata verso le 8.30 di questa mattina, come riporta il Resto del Carlino, in località Rocca Tagliata, nei pressi dell’Alpe di Succiso a una quota di 1.800 metri. Le ricerche erano iniziate ieri sera, vero le 21, dopo la segnalazione della moglie ai Carabinieri per non aver visto tornare a casa il marito.

Foto: Facebook Soccorso Alpino Reggio Emilia – Stazione Monte Cusna

Ultimo: annunciate due date a Catania nel 2021

Ultimo annuncia due nuove date a Catania nel 2021, che andranno a sostituire il concerto di Messina del 15 luglio 2020. A causa del diniego da parte del Comune di Messina, non è stato possibile riprogrammare lo spettacolo, che ora invece è stato spostato allo Stadio Cibali di Catania, il 12 e 13 luglio prossimi.

I possessori del biglietto della data di Messina avranno la possibilità di riconvertire il biglietto per i nuovi spettacoli. Tutto il tour di Ultimo è stato posticipato al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Ecco le nuove date:
4 giugno 2021 Bibione, Stadio Comunale – DATA ZERO
8 giugno 2021 Torino, Stadio Olimpico Grande Torino
12 giugno 2021 Napoli, Stadio San Paolo – SOLD OUT
13 giugno 2021 Napoli, Stadio San Paolo
16 giugno 2021 Firenze, Stadio Artemio Franchi – SOLD OUT
17 giugno 2021 Firenze, Stadio Artemio Franchi
21 giugno 2021 Modena, Stadio Alberto Braglia
25 giugno 2021 Ancona, Stadio del Conero
29 giugno 2021 Pescara, Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia
2 luglio 2021 Milano, Stadio San Siro
3 luglio 2021 Milano, Stadio San Siro – SOLD OUT
8 luglio 2021 Bari, Stadio San Nicola
12 luglio 2021 Catania, Stadio Cibali
13 luglio 2021 Catania, Stadio Cibali
17 luglio 2021 Roma, Circo Massimo – SOLD OUT

Per salvare un nido, accettano di rimanere al buio per 45 giorni

Villaggio rimane al buio 45 giorni per salvare un nido di pettirosso indiano. E’ accaduto nel distretto di Sivaganga nel Tamil Nadu, in India: il villaggio in questione, che prende il nome di Potthakudi è composto da circa 120 case, la cui illuminazione è assicurata da 35 lampioni accesi tramite una centralina, posizionata all’interno di una cassetta di metallo.

L’uccellino ha però deciso di nidificare proprio in prossimità della centralina elettrica. Come riporta la stampa indiana, l’unica soluzione per salvare le uova ed evitare che il pettirosso abbandonasse il nido, era di non disturbarlo, rinunciando dunque ad utilizzare la corrente elettrica.

A fare presente la delicata situazione agli abitanti del villaggio è stato Karuppu Raja, che si occupa di accendere le luci tutte le sere alle 18.00: tranne qualcuno che si è lamentato per i disagi derivanti dal rimanere al buio, la maggior parte delle persone si è detta disposta a rinunciare momentaneamente all’illuminazione, per proteggere l’uccellino e i suoi piccoli. Dopo 45 giorni mamma e uccellini hanno lasciato il nido e dunque nel villaggio è potuta tornare la luce.

Una bella storia di solidarietà nei confronti degli animali, con i quali condividiamo questo  Pianeta Terra. (fotografia di repertorio)

Andrea Bocelli chiede scusa con un post e un video

Hanno provocato feroci polemiche le parole di Andrea Bocelli sul lockdown e il coronavirus, determinando una vera e propria bufera mediatica.
Tanto che il tenore toscano oggi ha cercato di buttare acqua sul fuoco pubblicando su Facebook un post, scritto in inglese e in Italiano, e un video con i quali si scusa se il suo intervento al convegno, tenutosi al Senato, ha provocato sofferenza, sottolineando che non era sua intenzione farlo. Così come non era sua intenzione offendere chi è stato colpito dal Covid.

Del resto, come sapete,- si legge nel post – la mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta. Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere “da bambini”, giocando tra loro, abbracciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni”.

“Il vaccino per il Covid-19 c’è, ma lo nascondono”: Madonna censurata da Instagram

Madonna torna sull’argomento Coronavirus sui social e questa volta viene censurata proprio da Instagram, dopo aver condiviso un video su una teoria cospirazionista legata ai vaccini. La pop star aveva postato un video in un cui la dottoressa Stella Immanuel afferma di aver curato centinaia di pazienti malati di Covid-19 con l’idrossiclorochina e, secondo quanto riporta la Bbc, anche per aver scritto che il vaccino esiste, ma è stato nascosto per “lasciare che i ricchi diventino sempre più ricchi”.

Instagram ha oscurato il video bollandolo come “informazioni false” e, successivamente, la cantante ha rimosso il post, ma ormai la bufera si era scatenata nei commenti. Gli utenti del social network l’hanno criticata duramente e tra questi spiccava il nome di Annie Lennox, ex voce degli Eurythmics, che ha commentato: “Questa è una vera follia. Non riesco a credere che tu stia sostenendo questi pericolosi ciarlatani. Spero che il tuo profilo sia stato hackerato e che ti spiegherai meglio”.

Stessa cosa era successa anche al figlio del presidente Trump, Donald Trump Jr, che aveva postato lo stesso video su Facebook e Twitter, finendo per esser bloccato per 12 ore dall’ultimo social network.

Era finita sott’acqua nel lago: bambina di 11 anni muore in ospedale

Non ce l’ha fatta la piccola di undici anni che nel pomeriggio di domenica scorsa, 26 luglio, era finita sott’acqua nel lago d’Iseo a Pisogne, in provincia di Brescia.

La bambina, di origini senegalesi, stava giocando con tre amichetti e il fratellino, quando è accaduto l’incidente. Recuperata dopo alcuni minuti dai bagnanti, era apparsa subito in condizioni disperate: la piccola era stata rianimata a lungo dal personale sanitario accorso sul posto, poi, una volta ripreso il battito cardiaco, è stata trasportata con l’elicottero in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è stata ricoverata in Terapia Intensiva Pediatrica. L’ 11enne ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni, poi oggi purtroppo è avvenuto il decesso.
La ragazzina viveva con i genitori a Costa Volpino, in provincia di Bergamo.

Sul posto erano intervenuti anche i Vigili del fuoco di Darfo-Boario Terme e del comando provinciale di Brescia con il supporto dei volontari del Gruppo Soccorso Sebino di Pisogne, in servizio sul lago, come sempre durante i weekend.

Hollywood Vampires: il concerto in Italia è stato cancellato, tutte le informazioni sul rimborso

Gli Hollywood Vampires non recupereranno il concerto, inizialmente previsto per settembre a Milano e poi rinviato a causa dell’emergenza Covid-19.
Johnny Depp, Alice Cooper e Joe Perry non riusciranno a riportare il loro progetto Hollywood Vampires sulle scene Italiane nel 2021. Il concerto programmato per il 9 settembre 2020 e rinviato a causa dell’emergenza epidemiologica non potrà essere recuperato e pertanto è purtroppo da ritenersi cancellato.

D’Alessandro e Galli comunica che i biglietti dell’evento verranno rimborsati. Il rimborso avverrà nei termini e nelle modalità definiti dalla normativa in vigore, in tempi compatibili con le nuove disposizioni di legge.

L’organizzazione invita il pubblico a controllare periodicamente le pagine del loro sito e https://www.ticketone.it/campaign/covid-19/ per avere aggiornamenti sulla procedura di rimborso.

Tragedia in montagna: trovato morto l’escursionista 15enne che si era perso

"Mi sono perso", è stata questa l'ultima telefonata di un 15enne ai genitori. Il ragazzino è stato trovato morto oggi, mercoledì 23 luglio, nei...