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Allergie e sintomi da COVID19, importante non confonderle

Con la bella stagione cominciano le allergie e in questo particolare momento storico è fondamentale evitare di confondere i sintomi di stagione con quelli da COVID19 e prestare attenzione al corretto utilizzo dei farmaci contro l’allergia.

La vera sfida è distinguere i sintomi dell’allergia da quelli del COVID19. “Le allergie– commenta il prof. Giovanni Pellacani di UNIMORE, Direttore della Dermatologia del Policlinico che al suo interno ha il Servizio di Allergologia – danno sintomi per certi versi sovrapponibili a quelli dei pazienti COVID19 sintomatici, ma con delle importanti differenze. Innanzitutto, un’allergia non dà di per sé febbre sopra i 38 gradi. Quindi, se un paziente sa di essere allergico e non sviluppa febbre deve pensare che il problema sia l’allergia. L’allergia, inoltre, risponde a terapie specifiche a cui i sintomi del COVID19 non rispondono. In caso un paziente non sappia di essere allergico e nutra dei dubbi, il Medico di Medicina Generale saprà indirizzare il cittadino verso il corretto percorso diagnostico.”

A questo proposito è importante sottolineare che il Servizio di allergologia del Policlinico, attivo all’interno della Struttura Complessa di Dermatologia continua ad assicurare le urgenze, la somministrazione dei farmaci biologici e l’attività salvavita come centro di riferimento nazionale per il veleno da imenotteri. L’accesso è rimasto invariato per le attività prioritarie, mentre i medici sono disponibili per consulenze telefoniche per i pazienti già seguiti.

“È importante riconoscere i sintomi – spiega la dottoressa Laura Bonzano, allergologa della AULS e del Policlinico di Modena – L’allergia stagionale presenta un interessamento del naso, detto rinorrea, caratterizzato da perdita di liquido e sternuti, associata alla lacrimazione di entrambi degli occhi. Al contrario, il COVID19 comporta occlusione del naso e secrezioni negli occhi meno frequente e spesso ad inizio monolaterale. È fondamentale che i pazienti allergici proseguano le terapie antiallergiche a livello nasale e bronchiale e a livello sistemico già prescritte secondo le indicazioni del proprio medico di riferimento”

Marco Ligabue: è online il video di “Dentro”

Oggi è uscito il nuovo singolo di Marco Ligabue dal titolo “Dentro”, il brano precede l’uscita di un album che racchiude i migliori pezzi di questi anni del cantautore emiliano.
“Dentro” è una canzone composta interamente in questi giorni di quarantena, un brano totalmente home-made, il video è stato montato in pochi giorni in casa da Marco, è il suo regalo per la figlia, fatto con il cuore e con l’anima piena di speranza per un futuro migliore. Ad oggi le views sono 250 mila.

“Dentro” è un abbraccio, una carezza un bacio mancato. Un segno di speranza.

Marco Ligabue, reduce dal successo di All Togheter Now a cui ha partecipato per due edizioni, ha deciso di scrivere una canzone intima dove racconta la nostalgia per la figlia, un tema attuale in questo periodo di lontananza forzata per tutti.
La storia di un padre che attende di riabbracciare il suo amore più grande.

«Papà, dobbiamo prenderci almeno venti gelati giganti, fare TikTok insieme e divertirci con quella challenge che mi avevi promesso!» Queste le parole di Viola durante una delle tante videochiamate in cui si dicono che si rivedranno presto.
“Mentre mia figlia mi elenca i progetti per il dopo quarantena” dichiara il cantautore “dentro di me scatta una molla e scrivo di getto una canzone per lei.
Conoscendo mia figlia, è il miglior modo per farle una sorpresa e accorciare la distanza fisica che ci separa in questo momento”.

Marco Ligabue spiega come nasce il brano: “Dentro è dedicata a mia figlia, ma anche a tutti quelli che sentono la distanza di qualcuno, soprattutto in questo momento così delicato. Ci ritroviamo chiusi “dentro”, tra quattro mura, ma forse stiamo scoprendo qualcosa di più importante “dentro” di noi.
Ho abbozzato il brano voce e chitarra e poi l’ho spedito in California a Corrado Rustici, amico e produttore artistico di livello internazionale. In pochi giorni lui ha arrangiato il pezzo e abbiamo velocemente mixato il tutto.
Il video l’ho realizzato direttamente da casa.
Ho pensato ad immagini in bianco e nero, che rispecchiassero queste giornate opache, meno colorate.
Ho inserito scene di grande attualità, come strade deserte, medici eroi, gente ai balconi che non vuole abbattersi e reagisce, e tanto altro, per incentrare la visione su come stiamo vivendo oggi. Non poteva, ovviamente, mancare la protagonista del brano, mia figlia Viola.
È un pezzo che vuole essere un abbraccio per tutti in questa tosta quarantena.
Per il finale, però, ho scelto immagini a colori, segnale inequivocabile di grande speranza, per augurarci di ritornare presto alla vita che desideriamo”.

Ascolta l’intervista realizzata da Georgia Passuello

 

Ecco il video del nuovo singolo:

Addio a Carlo Sabatini, il doppiatore di Ian McKellen e Morgan Freeman

Addio a Carlo Sabatini, storico doppiatore di attori come Ian McKellen (Magneto negli X-Men e Gandalf ne Il signore degli anelli) e Morgan Freeman che abbiamo potuto apprezzare in tanti film tra cui Le Al della libertà e Robin Hood. Sabatini aveva 88 anni e a darne notizia è stato proprio il figlio Gabriele sui social.

Nella sua carriera ha doppiato anche Clint Eastwood, Donald Sutherland, Kris Kristofferson, Alain Delon, Paul Newman, Robert Duvall e Marlon Brando. Oltre al cinema, aveva prestato la sua voce a numerose serie tv, tra cui Willy il principe di Bel Air.

Che estate sarà in Riviera Romagnola?

Ancora sono da definire le modalità della fase 2, ma c’è già un gran parlare dell’estate e del turismo, mentre gli stabilimenti balneari iniziano a preparare tutto per la stagione. Tramontata l’idea delle gabbie in plexiglass, sulla Riviera Romagnola si parla di ordinazioni servite sotto l’ombrellone, steward adibiti al controllo e a far rispettare le distanze di sicurezza, spiagge a numero chiuso o su prenotazione per evitare assembramenti. Come riporta il Resto del Carlino, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, esclude totalmente l’idea del plexiglass: “Noi pensiamo a una spiaggia senza plexiglass, perchè quella non può essere la risposta. Al contrario servono ombrelloni distanziati, molto più di oggi, e uno steward in ogni stabilimento balneare per dare una mano a contenere le distanze e aiutare con i dispositivi di protezione”.

Anche gli hotel dovranno organizzarsi in modo da servire i pasti in camera o in luoghi in cui non creare assembramenti, ma le associazioni del turismo e alberghiere sono già in possesso di un protocollo da seguire per le misure di sicurezza da adottare durante la stagione turistica. Manca però una decisione corale, per ora ogni sindaco delle città della riviera ha in mente una soluzione da adottare diversa da quella del vicino e ci sarà il problema della gestione delle spiagge libere e delle aree gioco dei bambini.
Non ci rimane che rimanere in attesa delle direttive.

Zucchero: elogiato dal Guardian per la sua esibizione al “One World – Together at Home”

Grandi elogi per Zucchero e la sua performance al “One World – Together at Home”, la maratona benefica organizzata da Lady Gaga con più di sessanta artisti internazionali. A portare un tocco di Italia in questo concerto casalingo ci sono stati proprio Andrea Bocelli e Zucchero.

A quest’ultimo sono arrivati gli elogi di Ben Beaumont-Thomas, critico musicale del Guardian, che ha commentato così la sua esibizione: “Ma è stata la star italiana Zucchero a rubare la scena, rileggendo ‘Everybody’s Gotta Learn Sometimes’ al pianoforte. La canzone dei Korgis parla della perdita dell’innocenza nella presa di coscienza del potere puro dell’amore, ma in un contesto del genere assume un significato ancora più profondo: il dolore del cordoglio e l’inevitabilità della morte”.

I complimenti però arrivano anche dall’Italia, precisamente da Fabio Fazio durante l’ospitata a Che Tempo Che Fa, dove Zucchero ha raccontato come sta vivendo la quarantena: “Sto bene, sono qui a casa”. All’artista però manca il suo adorato pubblico: “Mi manca la tournée, mi manca il contatto con il pubblico – aggiunge – Abbiamo bisogno del contatto umano, abbiamo bisogno dell’abbraccio. Il nostro mestiere è fatto così”.

Dall’auto al divano di casa: la radio c’è sempre

Una ricerca curata dall’istituto GfK Italia, “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid 19” – commissionata da TER, Tavolo Editori Radio, società che cura la rilevazione degli indici di ascolto radiofonici in Italia, costituita dalla quasi totalità delle emittenti pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana – conferma la radio un mezzo di comunicazione “amico” e “sempre vicino”. In queste settimane di quarantena la radio è diventata ancora di più uno strumento per “rallegrarsi”, “migliorare l’umore” e “sentirsi tutti uniti”.

Con meno autoradio accese l’ascolto si è spostato in casa: TV, smatphone, computer, tablet e assistenti vocali. Per questo l’impegno di Radio Bruno è diventato ogni giorno ancora più forte, per restare insieme e tenervi compagnia con più musica, notizie ed intrattenimento.

Dalla ricerca la conferma che la musica alla radio in tempi di crisi diventa fondamentale contribuendo al senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità. C’è una attenzione maggiore all’ascolto e la radio assolve in pieno il suo ruolo informativo con una comunicazione in tempo reale ed autorevole.

Anche l’intrattenimento è diventato fondamentale, per chi resta in casa, partecipare ai programmi in diretta, inviare messaggi, condividere le giornate o ballare ad un party organizzato dalla radio sono sicuramente occasioni per trascorrere la giornate con un sorriso in più.

 

Uk: regina Elisabetta compie 94 anni, per la prima volta si festeggia senza colpi di cannone

La regina Elisabetta aveva già disposto qualche giorno fa di evitare di issare la bandiera britannica negli edifici governativi e abolito i colpi di cannone per festeggiare il suo compleanno. Una ricorrenza che passerà alla storia anche per il particolare periodo di pandemia che sta colpendo tutto il mondo. La reggente non ha trovato opportuni i festeggiamenti per il suo compleanno e così oggi passerà la giornata in quarantena, nel castello di Windsor, insieme al marito Filippo.

Elisabetta ha interrotto questa ricorrenza che si dura da 68 anni, la pratica del saluto a colpi di cannone con proiettili a salve viene generalmente usata dalla famiglia reale britannica per celebrare eventi speciali come appunto i compleanni e gli anniversari.

Ieri il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha lasciato messaggio pubblico di ringraziamento per elogiare tutti gli operatori sanitari e dei servizi chiave per il Regno Unito: “Voglio rendere omaggio al lavoro vitale e urgente svolto da molti per contrastare l’epidemia, nella professione medica e scientifica, nella ricerca e nelle istituzioni dell’università. A nome di chi è chiamato a restare a casa al sicuro, voglio ringraziare tutti i lavoratori dei servizi chiave che assicurano l’attività delle infrastrutture necessarie alla nostra vita”.

Buon compleanno Elisabetta.

Amadeus pronto al bis: “non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”

Mentre ancora il mondo dello spettacolo attende di sapere come gestire i prossimi appuntamenti dal vivo, c’è chi continua a progettare nuove edizioni e già da un po’ si vocifera di un Amadeus bis a Sanremo. Ancora non c’è l’ufficialità della Rai, però il conduttore sembra essere pronto a vestire di nuovo i panni di conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone Italiana.

In un’intervista a “Domenica In”, Amadeus avrebbe risposto a Mara Venier“Ho sempre detto che al primo Sanremo non si dice di no, al secondo si dice ‘ci penso’. Ma questo non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”.

Ora però c’è da capire se Sanremo si farà e se verrà posticipato a causa della pandemia e delle nuove norme di sicurezza. Il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino, in un’intervista a SanremoNews.it, ha dichiarato che serve un’ampia riflessione prima di agire e se a febbraio non si potrà tornare alla normalità con il Festival che abbiamo sempre conosciuto, si può ponderare di posticipare tutto di uno o due mesi.

Di certo la 70° edizione del Festival ha sorpreso positivamente anche i più scettici, tanto da avere lo share di ascolti più alto degli ultimi anni. Una scommessa che Amadeus ha vinto e che potrebbe ritentare dopo il coronavirus. Non ci resta che attendere le decisioni della Rai.

 

Coronavirus: per sfuggire a un controllo stradale investe militari della Gdf, arrestato

E’ accaduto domenica scorsa a Lurate Caccivio in provincia di Como. Un uomo, per sfuggire ai posti di blocco sulle strade, ha speronato la macchina della Guardia di Finanza e ha investito i militari trascinandoli sull’asfalto per qualche metro. I militari sono stati subito soccorsi e portati in ospedale e il conducente è stato rintracciato nella propria abitazione. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e omissione di soccorso, inoltre è stato sanzionato per le misure restrittive relative all’emergenza sanitaria.

La pattuglia era in servizio per i normali controlli per le misure di contenimento da Covid-19, quando la vettura, che percorreva la statale Varesina con a bordo due giovani italiani, si è avvicinata ha intimato l’alt, ma il conducente ha accelerato ed è iniziata la fuga. L’inseguimento è proseguito nelle vie di Lurate Cavicchio, fino a quando la pattuglia non ha superato l’auto e l’ha bloccata. Il conducente ha atteso che i militari scendessero per ripartire e speronare l’auto della GdF, poi ha ingranato la retromarcia investendo i militari e trascinandoli sull’asfalto per alcuni metri prima di fuggire.

Il conducente, una volta in caserma, si sarebbe giustificato dicendo di aver paura di essere sanzionato per la violazione alle norme anti coronavirus. Anche il passeggero è stato individuato e portato in caserma e la sua posizione è al vaglio degli investigatori, mentre il conducente verrà processato per direttissima.

Foto: Tgcom24

Sam Smith: “sono sicuro di aver preso la malattia” e rimanda l’uscita del disco

Sam Smith ha raccontato, in un’intervista di Zane Lowe su Apple Music, che nei primi giorni della pandemia ha contratto il Coronavirus. Non solo lui, ma anche la sorella, decidendo di chiudersi in autoisolamento per tre settimane con tutta la famiglia: “Non mi sono sottoposto al tampone ma sono sicuro di aver preso la malattia. Al 100% era il Coronavirus. Tutto ciò che leggevo a proposito mi riconduceva a quello. Dunque sì, sono sicuro di averlo preso. Sono stato fortunato, perché in quel periodo il mondo intero era già sotto lockdown, quindi mi sono salvato”.

A maggio sarebbe dovuto uscire “To Die For”, il suo nuovo album, ma in un annuncio sui social ha avvertito i fan di voler posticipare l’uscita e cambiare il nome al disco: “Nelle ultime settimane ho riflettuto a lungo e penso che il titolo del mio album e la sua imminente pubblicazione non vadano bene, quindi ho deciso di continuare a lavorare sul disco e di modificare alcune cose, con qualche aggiunta. Rinominerò l’album e ritiro la data di pubblicazione, ma confermo entrambe le cose. Non preoccupatevi, ci sarà comunque un album quest’anno, lo prometto. Per ora, però, farò della nuova musica nei prossimi mesi e sono felice di questo”.

La settimana scorsa è uscito il nuovo singolo realizzato con Demi Lovato, “I’m Ready”, che doveva anticipare l’album.

Allergie e sintomi da COVID19, importante non confonderle

Con la bella stagione cominciano le allergie e in questo particolare momento storico è fondamentale evitare di confondere i sintomi di stagione con quelli da COVID19 e prestare attenzione al corretto utilizzo dei farmaci contro l’allergia.

La vera sfida è distinguere i sintomi dell’allergia da quelli del COVID19. “Le allergie– commenta il prof. Giovanni Pellacani di UNIMORE, Direttore della Dermatologia del Policlinico che al suo interno ha il Servizio di Allergologia – danno sintomi per certi versi sovrapponibili a quelli dei pazienti COVID19 sintomatici, ma con delle importanti differenze. Innanzitutto, un’allergia non dà di per sé febbre sopra i 38 gradi. Quindi, se un paziente sa di essere allergico e non sviluppa febbre deve pensare che il problema sia l’allergia. L’allergia, inoltre, risponde a terapie specifiche a cui i sintomi del COVID19 non rispondono. In caso un paziente non sappia di essere allergico e nutra dei dubbi, il Medico di Medicina Generale saprà indirizzare il cittadino verso il corretto percorso diagnostico.”

A questo proposito è importante sottolineare che il Servizio di allergologia del Policlinico, attivo all’interno della Struttura Complessa di Dermatologia continua ad assicurare le urgenze, la somministrazione dei farmaci biologici e l’attività salvavita come centro di riferimento nazionale per il veleno da imenotteri. L’accesso è rimasto invariato per le attività prioritarie, mentre i medici sono disponibili per consulenze telefoniche per i pazienti già seguiti.

“È importante riconoscere i sintomi – spiega la dottoressa Laura Bonzano, allergologa della AULS e del Policlinico di Modena – L’allergia stagionale presenta un interessamento del naso, detto rinorrea, caratterizzato da perdita di liquido e sternuti, associata alla lacrimazione di entrambi degli occhi. Al contrario, il COVID19 comporta occlusione del naso e secrezioni negli occhi meno frequente e spesso ad inizio monolaterale. È fondamentale che i pazienti allergici proseguano le terapie antiallergiche a livello nasale e bronchiale e a livello sistemico già prescritte secondo le indicazioni del proprio medico di riferimento”

Marco Ligabue: è online il video di “Dentro”

Oggi è uscito il nuovo singolo di Marco Ligabue dal titolo “Dentro”, il brano precede l’uscita di un album che racchiude i migliori pezzi di questi anni del cantautore emiliano.
“Dentro” è una canzone composta interamente in questi giorni di quarantena, un brano totalmente home-made, il video è stato montato in pochi giorni in casa da Marco, è il suo regalo per la figlia, fatto con il cuore e con l’anima piena di speranza per un futuro migliore. Ad oggi le views sono 250 mila.

“Dentro” è un abbraccio, una carezza un bacio mancato. Un segno di speranza.

Marco Ligabue, reduce dal successo di All Togheter Now a cui ha partecipato per due edizioni, ha deciso di scrivere una canzone intima dove racconta la nostalgia per la figlia, un tema attuale in questo periodo di lontananza forzata per tutti.
La storia di un padre che attende di riabbracciare il suo amore più grande.

«Papà, dobbiamo prenderci almeno venti gelati giganti, fare TikTok insieme e divertirci con quella challenge che mi avevi promesso!» Queste le parole di Viola durante una delle tante videochiamate in cui si dicono che si rivedranno presto.
“Mentre mia figlia mi elenca i progetti per il dopo quarantena” dichiara il cantautore “dentro di me scatta una molla e scrivo di getto una canzone per lei.
Conoscendo mia figlia, è il miglior modo per farle una sorpresa e accorciare la distanza fisica che ci separa in questo momento”.

Marco Ligabue spiega come nasce il brano: “Dentro è dedicata a mia figlia, ma anche a tutti quelli che sentono la distanza di qualcuno, soprattutto in questo momento così delicato. Ci ritroviamo chiusi “dentro”, tra quattro mura, ma forse stiamo scoprendo qualcosa di più importante “dentro” di noi.
Ho abbozzato il brano voce e chitarra e poi l’ho spedito in California a Corrado Rustici, amico e produttore artistico di livello internazionale. In pochi giorni lui ha arrangiato il pezzo e abbiamo velocemente mixato il tutto.
Il video l’ho realizzato direttamente da casa.
Ho pensato ad immagini in bianco e nero, che rispecchiassero queste giornate opache, meno colorate.
Ho inserito scene di grande attualità, come strade deserte, medici eroi, gente ai balconi che non vuole abbattersi e reagisce, e tanto altro, per incentrare la visione su come stiamo vivendo oggi. Non poteva, ovviamente, mancare la protagonista del brano, mia figlia Viola.
È un pezzo che vuole essere un abbraccio per tutti in questa tosta quarantena.
Per il finale, però, ho scelto immagini a colori, segnale inequivocabile di grande speranza, per augurarci di ritornare presto alla vita che desideriamo”.

Ascolta l’intervista realizzata da Georgia Passuello

 

Ecco il video del nuovo singolo:

Addio a Carlo Sabatini, il doppiatore di Ian McKellen e Morgan Freeman

Addio a Carlo Sabatini, storico doppiatore di attori come Ian McKellen (Magneto negli X-Men e Gandalf ne Il signore degli anelli) e Morgan Freeman che abbiamo potuto apprezzare in tanti film tra cui Le Al della libertà e Robin Hood. Sabatini aveva 88 anni e a darne notizia è stato proprio il figlio Gabriele sui social.

Nella sua carriera ha doppiato anche Clint Eastwood, Donald Sutherland, Kris Kristofferson, Alain Delon, Paul Newman, Robert Duvall e Marlon Brando. Oltre al cinema, aveva prestato la sua voce a numerose serie tv, tra cui Willy il principe di Bel Air.

Che estate sarà in Riviera Romagnola?

Ancora sono da definire le modalità della fase 2, ma c’è già un gran parlare dell’estate e del turismo, mentre gli stabilimenti balneari iniziano a preparare tutto per la stagione. Tramontata l’idea delle gabbie in plexiglass, sulla Riviera Romagnola si parla di ordinazioni servite sotto l’ombrellone, steward adibiti al controllo e a far rispettare le distanze di sicurezza, spiagge a numero chiuso o su prenotazione per evitare assembramenti. Come riporta il Resto del Carlino, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, esclude totalmente l’idea del plexiglass: “Noi pensiamo a una spiaggia senza plexiglass, perchè quella non può essere la risposta. Al contrario servono ombrelloni distanziati, molto più di oggi, e uno steward in ogni stabilimento balneare per dare una mano a contenere le distanze e aiutare con i dispositivi di protezione”.

Anche gli hotel dovranno organizzarsi in modo da servire i pasti in camera o in luoghi in cui non creare assembramenti, ma le associazioni del turismo e alberghiere sono già in possesso di un protocollo da seguire per le misure di sicurezza da adottare durante la stagione turistica. Manca però una decisione corale, per ora ogni sindaco delle città della riviera ha in mente una soluzione da adottare diversa da quella del vicino e ci sarà il problema della gestione delle spiagge libere e delle aree gioco dei bambini.
Non ci rimane che rimanere in attesa delle direttive.

Zucchero: elogiato dal Guardian per la sua esibizione al “One World – Together at Home”

Grandi elogi per Zucchero e la sua performance al “One World – Together at Home”, la maratona benefica organizzata da Lady Gaga con più di sessanta artisti internazionali. A portare un tocco di Italia in questo concerto casalingo ci sono stati proprio Andrea Bocelli e Zucchero.

A quest’ultimo sono arrivati gli elogi di Ben Beaumont-Thomas, critico musicale del Guardian, che ha commentato così la sua esibizione: “Ma è stata la star italiana Zucchero a rubare la scena, rileggendo ‘Everybody’s Gotta Learn Sometimes’ al pianoforte. La canzone dei Korgis parla della perdita dell’innocenza nella presa di coscienza del potere puro dell’amore, ma in un contesto del genere assume un significato ancora più profondo: il dolore del cordoglio e l’inevitabilità della morte”.

I complimenti però arrivano anche dall’Italia, precisamente da Fabio Fazio durante l’ospitata a Che Tempo Che Fa, dove Zucchero ha raccontato come sta vivendo la quarantena: “Sto bene, sono qui a casa”. All’artista però manca il suo adorato pubblico: “Mi manca la tournée, mi manca il contatto con il pubblico – aggiunge – Abbiamo bisogno del contatto umano, abbiamo bisogno dell’abbraccio. Il nostro mestiere è fatto così”.

Dall’auto al divano di casa: la radio c’è sempre

Una ricerca curata dall’istituto GfK Italia, “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid 19” – commissionata da TER, Tavolo Editori Radio, società che cura la rilevazione degli indici di ascolto radiofonici in Italia, costituita dalla quasi totalità delle emittenti pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana – conferma la radio un mezzo di comunicazione “amico” e “sempre vicino”. In queste settimane di quarantena la radio è diventata ancora di più uno strumento per “rallegrarsi”, “migliorare l’umore” e “sentirsi tutti uniti”.

Con meno autoradio accese l’ascolto si è spostato in casa: TV, smatphone, computer, tablet e assistenti vocali. Per questo l’impegno di Radio Bruno è diventato ogni giorno ancora più forte, per restare insieme e tenervi compagnia con più musica, notizie ed intrattenimento.

Dalla ricerca la conferma che la musica alla radio in tempi di crisi diventa fondamentale contribuendo al senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità. C’è una attenzione maggiore all’ascolto e la radio assolve in pieno il suo ruolo informativo con una comunicazione in tempo reale ed autorevole.

Anche l’intrattenimento è diventato fondamentale, per chi resta in casa, partecipare ai programmi in diretta, inviare messaggi, condividere le giornate o ballare ad un party organizzato dalla radio sono sicuramente occasioni per trascorrere la giornate con un sorriso in più.

 

Uk: regina Elisabetta compie 94 anni, per la prima volta si festeggia senza colpi di cannone

La regina Elisabetta aveva già disposto qualche giorno fa di evitare di issare la bandiera britannica negli edifici governativi e abolito i colpi di cannone per festeggiare il suo compleanno. Una ricorrenza che passerà alla storia anche per il particolare periodo di pandemia che sta colpendo tutto il mondo. La reggente non ha trovato opportuni i festeggiamenti per il suo compleanno e così oggi passerà la giornata in quarantena, nel castello di Windsor, insieme al marito Filippo.

Elisabetta ha interrotto questa ricorrenza che si dura da 68 anni, la pratica del saluto a colpi di cannone con proiettili a salve viene generalmente usata dalla famiglia reale britannica per celebrare eventi speciali come appunto i compleanni e gli anniversari.

Ieri il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha lasciato messaggio pubblico di ringraziamento per elogiare tutti gli operatori sanitari e dei servizi chiave per il Regno Unito: “Voglio rendere omaggio al lavoro vitale e urgente svolto da molti per contrastare l’epidemia, nella professione medica e scientifica, nella ricerca e nelle istituzioni dell’università. A nome di chi è chiamato a restare a casa al sicuro, voglio ringraziare tutti i lavoratori dei servizi chiave che assicurano l’attività delle infrastrutture necessarie alla nostra vita”.

Buon compleanno Elisabetta.

Amadeus pronto al bis: “non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”

Mentre ancora il mondo dello spettacolo attende di sapere come gestire i prossimi appuntamenti dal vivo, c’è chi continua a progettare nuove edizioni e già da un po’ si vocifera di un Amadeus bis a Sanremo. Ancora non c’è l’ufficialità della Rai, però il conduttore sembra essere pronto a vestire di nuovo i panni di conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone Italiana.

In un’intervista a “Domenica In”, Amadeus avrebbe risposto a Mara Venier“Ho sempre detto che al primo Sanremo non si dice di no, al secondo si dice ‘ci penso’. Ma questo non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”.

Ora però c’è da capire se Sanremo si farà e se verrà posticipato a causa della pandemia e delle nuove norme di sicurezza. Il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino, in un’intervista a SanremoNews.it, ha dichiarato che serve un’ampia riflessione prima di agire e se a febbraio non si potrà tornare alla normalità con il Festival che abbiamo sempre conosciuto, si può ponderare di posticipare tutto di uno o due mesi.

Di certo la 70° edizione del Festival ha sorpreso positivamente anche i più scettici, tanto da avere lo share di ascolti più alto degli ultimi anni. Una scommessa che Amadeus ha vinto e che potrebbe ritentare dopo il coronavirus. Non ci resta che attendere le decisioni della Rai.

 

Coronavirus: per sfuggire a un controllo stradale investe militari della Gdf, arrestato

E’ accaduto domenica scorsa a Lurate Caccivio in provincia di Como. Un uomo, per sfuggire ai posti di blocco sulle strade, ha speronato la macchina della Guardia di Finanza e ha investito i militari trascinandoli sull’asfalto per qualche metro. I militari sono stati subito soccorsi e portati in ospedale e il conducente è stato rintracciato nella propria abitazione. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e omissione di soccorso, inoltre è stato sanzionato per le misure restrittive relative all’emergenza sanitaria.

La pattuglia era in servizio per i normali controlli per le misure di contenimento da Covid-19, quando la vettura, che percorreva la statale Varesina con a bordo due giovani italiani, si è avvicinata ha intimato l’alt, ma il conducente ha accelerato ed è iniziata la fuga. L’inseguimento è proseguito nelle vie di Lurate Cavicchio, fino a quando la pattuglia non ha superato l’auto e l’ha bloccata. Il conducente ha atteso che i militari scendessero per ripartire e speronare l’auto della GdF, poi ha ingranato la retromarcia investendo i militari e trascinandoli sull’asfalto per alcuni metri prima di fuggire.

Il conducente, una volta in caserma, si sarebbe giustificato dicendo di aver paura di essere sanzionato per la violazione alle norme anti coronavirus. Anche il passeggero è stato individuato e portato in caserma e la sua posizione è al vaglio degli investigatori, mentre il conducente verrà processato per direttissima.

Foto: Tgcom24

Sam Smith: “sono sicuro di aver preso la malattia” e rimanda l’uscita del disco

Sam Smith ha raccontato, in un’intervista di Zane Lowe su Apple Music, che nei primi giorni della pandemia ha contratto il Coronavirus. Non solo lui, ma anche la sorella, decidendo di chiudersi in autoisolamento per tre settimane con tutta la famiglia: “Non mi sono sottoposto al tampone ma sono sicuro di aver preso la malattia. Al 100% era il Coronavirus. Tutto ciò che leggevo a proposito mi riconduceva a quello. Dunque sì, sono sicuro di averlo preso. Sono stato fortunato, perché in quel periodo il mondo intero era già sotto lockdown, quindi mi sono salvato”.

A maggio sarebbe dovuto uscire “To Die For”, il suo nuovo album, ma in un annuncio sui social ha avvertito i fan di voler posticipare l’uscita e cambiare il nome al disco: “Nelle ultime settimane ho riflettuto a lungo e penso che il titolo del mio album e la sua imminente pubblicazione non vadano bene, quindi ho deciso di continuare a lavorare sul disco e di modificare alcune cose, con qualche aggiunta. Rinominerò l’album e ritiro la data di pubblicazione, ma confermo entrambe le cose. Non preoccupatevi, ci sarà comunque un album quest’anno, lo prometto. Per ora, però, farò della nuova musica nei prossimi mesi e sono felice di questo”.

La settimana scorsa è uscito il nuovo singolo realizzato con Demi Lovato, “I’m Ready”, che doveva anticipare l’album.

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