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Troppe richieste: sito Inps in tilt

Troppe richieste e il sito dell’Inps è andato in tilt: questa mattina sono giunte 100 domande al secondo, arrivando a 300mila richieste finché il sito non si è bloccato. Secondo quanto riportato dal premier Giuseppe Conte, ci sarebbero stati diversi attacchi hacker che avrebbero influito negativamente sul funzionamento del sito. La notizia è stata confermata anche dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, come riporta l’Ansa: “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”. “Ovviaente nei giorni scorsi – ha aggiunto – abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti”.

Tridico ha fatto sapere che il sito dell’Inps sarà riaperto con orari diversi per chiedere le prestazioni per patronati e consulenti e per i cittadini: “Lo riapriremo dalle 8.00 alle 16.00 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini”.

Secondo quanto viene denunciato dagli utenti, entrando nella propria pagina dedicata, con i propri dati, per presentare la domanda, si viene reindirizzati a una pagina di un altri utenti, dove poter vedere informazioni strettamente personali. Il disguito, inoltre, non permette di completare la registrazione.

La vicepresidente dell’Inps Maria Luisa Gnecchi rassicura che nessuno perderà il sussidio e che se le risorse dovessero esaurirsi saranno rifinanziate. Nessuno, ha detto, “resterà senza bonus. Cerchiamo di collaborare”.

Lamborghini riconverte alcuni reparti dello stabilimento per produrre mascherine e visiere protettive

Anche Automobili Lamborghini si unisce alle aziende che hanno riconvertito parte della produzione, impegnandosi nella lotta al Coronavirus.

Come si legge sul sito della nota casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, alcuni reparti dello stabilimento emiliano sono stati riconvertiti alla produzione di mascherine chirurgiche e visiere protettive mediche in favore del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, in collaborazione con l’Università di Bologna. Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche si occuperà infatti dei test di validazione dei dispositivi sanitari realizzati da Lamborghini, prima della consegna in struttura.

Presso la selleria, il reparto dedicato alla realizzazione degli interni e delle personalizzazioni delle Lamborghini, verranno realizzate 1.000 mascherine al giorno. Contemporaneamente, all’interno dello stabilimento di produzione compositi e presso il reparto di Ricerca e Sviluppo verranno realizzate ogni giorno 200 visiere protettive mediche in policarbonato con l’uso di stampanti 3D.

Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, commenta: “In un momento di emergenza come questo, ci sentiamo di dover dare un contributo concreto. Abbiamo così deciso di supportare l’Ospedale S. Orsola-Malpighi, istituzione con cui da anni abbiamo un rapporto di collaborazione, sia per quanto riguarda la consulenza per la promozione dei programmi di tutela della salute delle nostre persone, tramite professionisti del Policlinico, sia su progetti di ricerca. È con l’unione e il sostegno di chi è tutti i giorni in prima linea nella lotta a questa pandemia, che vinceremo insieme questa battaglia.”

In segno di unità e sostegno all’intera Nazione, che sta affrontando l’emergenza Coronavirus, Lamborghini illumina ogni sera gli edifici dello storico stabilimento di Sant’Agata Bolognese con il tricolore.

Foto: sito Lamborghini

Coronavirus: prorogate fino al 13 aprile tutte le misure restrittive

Durante l’informativa al Senato, il ministro della salute Roberto Speranza ha confermato la proroga fino al 13 aprile delle misure restrittive adottate dal governo per contenere la diffusione del coronavirus.

Il ministro della Salute ha sottolineato: “Siamo stati costretti a concentrare grandissima parte delle nostre risorse nella lotta contro il coronavirus e sarà così ancora per tanto tempo. Senza un vaccino non sconfiggeremo mai il Covid, siamo tutti consapevoli che per un periodo non breve dovremo sapere gestire questa fase di transizione ed evitare l’esplosione di nuovi focolai. Ma anche i malati cronici, come gli oncologici e di altre patologie, come quelle rare, meritano la massima attenzione e dovremmo su di loro costruire specifiche politiche per la fase che verrà”.

Nel mentre l’Inps riceve cento domande al secondo per il bonus di 600 euro destinato ai lavoratori autonomi, ma ricorda che non c’è fretta per far domanda, in quanto lo si potrà fare per tutto il periodo di crisi.

Crimi ribadisce che, la circolare del Governo in cui si autorizza un genitore a passeggiare con i figli, riguarda solo i bambini più piccoli e non gli adolescenti.

Sting dedica una canzone all’Italia: “mi manca il mio Paese preferito”

“Molti di voi sono separati da quelli che amano. Questa canzone parla di loro”, Sting dedica una canzone all’Italia in un video pubblicato su Instagram da Pascal Vicedomini, nel quale racconta di quanti hanno una ‘sedia vuota’ apparecchiata per chi è obbligato a rimanere lontano in questo momento durissimo.

“Mi manca il mio Paese preferito – dice l’artista inglese – e mi manca la mia bella casa in Toscana”. Un amore verso il nostro Paese di questo straordinario artista, di certo ricambiato.

Davide Massarini di Confcommercio Reggio Emilia

Inauguriamo con questa prima intervista la rubrica Capitani Coraggiosi, uno spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

La situazione che stiamo vivendo è eccezionale e difficilissima, ma grazie ai capitani coraggiosi che ogni giorno scelgono di scendere in campo nonostante tutto, ce la faremo.
Il primo capitano coraggioso, o meglio rappresentante di una serie di capitani coraggiosi che ospitiamo nella rubrica è Davide Massarini, presidente di Confcommercio Reggio Emilia.

Sentiamolo intervistato da Chiara Tassi

Attenzione alle false email sui rimborsi del Fisco

L’Agenzia delle Entrate ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.

L’Agenzia delle Entrate in questi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate. Tali email presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi non riconducibili all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia Postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.

Terremoto, USA: scossa di magnitudo 6.5 in Idaho

Si è registrata una scossa di magnitudo 6.5 in Idaho, negli Stati Uniti, lo riporta l’Istituto geofisico statunitense (Usgs). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 72 km a ovest di Challis (centro-sud), a nord della capitale Boise, mentre l’ipocentro a 10 km di profondità. Per ora non si segnalano vittime o danni, ma secondo i media il tremore e’ stato avvertito in un’ampia zona dello Stato.

La scossa è stata commentata sui social con foto e video che riportano l’evento.

Coronavirus, liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali

Siglato in Regione Emilia Romagna un accordo per il sostegno al reddito dei lavoratori. Avrà validità nel periodo compreso tra il 1^ gennaio e il 31 dicembre 2020

Liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali con la sottoscrizione, in Regione Emilia Romagna, di un Protocollo quadro per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Uno strumento finalizzato a diminuire il disagio dei lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali dovuto al tempo che intercorre tra l’inizio delle sospensioni dal lavoro e l’erogazione da parte dell’Inps dei trattamenti stessi. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, dalle istituzioni locali, dai sindacati, dalle rappresentanze delle imprese e da diversi istituti bancari.

“Nessuno deve restare indietro. Questo accordo – sottolineano il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla – va in questa direzione migliorando e uniformando gli strumenti per accompagnare lavoratori in difficoltà. Un modo rapido per assicurare alle famiglie continuità di reddito. Ma il nostro obiettivo principale resta quello di uscire più rapidamente possibile dalla crisi e trovarci pronti alla ripartenza”.

L’accordo prevede l’attivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a costo zero e a tasso zero per lavoratori dipendenti di aziende in crisi. Il finanziamento si configura come un anticipo sugli ammortizzatori sociali spettanti al lavoratore per supportarlo nei periodi di temporanea assenza di reddito, in attesa di percepire da parte dell’Inps le indennità di sostegno al reddito spettanti. Le ‘aziende in crisi’ sono quelle che attivano ammortizzatori sociali e non hanno le condizioni per anticipare ai lavoratori il sostegno al reddito. Aziende che hanno attivato gli ammortizzatori sociali conservativi per far fronte a fasi di cessazione di tutta o di parte dell’attività produttiva sul territorio regionale, o in situazione di grave dissesto finanziario, o per sostenere processi di riorganizzazione aziendale o ancora che debbano affrontare una riduzione o cessazione temporanea dell’attività, o abbiano attivato gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2020, anche a seguito dell’emergenza Covid-19.

Il Protocollo avrà validità nel periodo compreso tra il 1^ gennaio 2020 e il 31 dicembre dello stesso anno. Potrà essere aggiornato se intervengono sostanziali modifiche normative sugli ammortizzatori sociali. Potrà inoltre essere eventualmente rinnovato o prorogato con il consenso espresso delle parti sottoscrittrici. Altri Istituti di credito potranno aderire al Protocollo anche in un momento successivo.

“L’accordo – aggiungono Bonaccini e Colla – è frutto del contributo e della sensibilità di tutte le parti sociali, degli istituti bancari e delle istituzioni e rappresenta uno strumento su scala regionale che fissa importanti tutele di sostegno al reddito”.

Il finanziamento
Gli istituti bancari, a richiesta del lavoratore e previa valutazione del suo merito di credito, concederanno un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente dedicato all’operazione per un massimo 700 di euro al mese (minimo 100 euro) per un numero di mensilità pari a: 9 mesi per Cigs e Cigs per Contratti di solidarietà difensivo (per un massimo di 6.300 euro); 2 mensilità nell’anno solare per Cig in deroga (per un massimo di 1.400 euro); 3 mensilità per Cigo (per un massimo di 2.100 euro); 3 mensilità per il Fondo di integrazione salariale (Fis) (per un massimo di 2.100 euro).

Tavolo tecnico
I soggetti firmatari hanno costituito un Tavolo tecnico, promosso e coordinato dalla Regione, che sarà l’organo decisionale e di gestione del protocollo nonché il luogo in cui si definisce l’attivazione dello stesso, si valutano e si discutono i casi particolari e le eventuali problematiche, si definiscono e si attuano le soluzioni per assolvere alle finalità stabilite. Il Tavolo si riunirà almeno due volte all’anno, giugno e dicembre, e comunque ogni qualvolta ne faccia motivata richiesta una delle controparti (raggruppamento banche, sindacati dei lavoratori, associazioni imprenditoriali).

Banche aderenti all’Accordo
Bper Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Banca di Piacenza, Unicredit, Fed. Banche Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di Ravenna e Banca di Imola, Gruppo Bancario Icrea, Cassa di Risparmio di Cento, Intesa San Paolo, San Felice 1893 Banca Popolare, Crédit Agricole Italia, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Monte dei Paschi di Siena – Mps.

Il messaggio commovente di Francesco Facchinetti al padre: “Abbiamo pianto insieme al telefono”

Francesco Facchinetti ha voluto sostenere il padre, Roby Facchinetti, distrutto dalla tragedia che si sta consumando nella sua Bergamo, una delle città italiane più colpite dal Coronavirus. Con un messaggio dolcissimo postato su Instagram, Francesco ha espresso tutta la sua preoccupazione per il padre, che vede impaurito per la prima volta in vita sua, confessando di aver pianto insieme a lui gli amici persi a causa dell’epidemia.

“Ciao Papà, in questi giorni ti ho sentito giù. Per la prima volta mi sono detto: “Mio padre ha paura”. Non mi era mai successo prima e mi ha spezzato il cuore. Abbiamo pianto tanto al telefono per tutti gli amici che stai perdendo, che stiamo perdendo. Ma la cosa che più mi ha fatto soffrire è stato quel messaggio di 10gg fa quando mi hai scritto: “Francio, non so cosa fare. Perché tutto questo? Io cosa posso fare? Mi sento impotente”. Avrei voluto abbracciarti come facevi tu quando ero piccolo. Mi ricordo che mi coccolavi e tutto il mondo fuori si fermava. Ora avrei dovuto farlo io con te, ma non si può. Poi, hai trovato da solo quello che potevi fare: MUSICA. La musica ti ha sempre salvato, sempre. Allora hai alzato il telefono, chiamato il tuo vecchio amico e mio zio Stefano D’Orazio e avete scritto un capolavoro: Rinascerò, Rinascerai. Un una poesia, una canzone per la tua Bergamo. Questo pezzo non riporterà in vita i tuoi amici che se ne sono andati e gli altri che non ci sono più, ma in questo momento buio è la luce che di ti rincuora, anche solo per 4 minuti. Grande Papà, ti amo!
Tuo figlio
Francesco”

Roby Facchinetti ha infatti pubblicato da poco un singolo insieme a Stefano D’Orazio“Rinascerò, rinascerai”, per dare sostegno alla città di Bergamo. Tutti i proventi della canzone saranno devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

“Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini” racconta Roby “sono stato travolto dall’emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, rinascerai”. È stata un’ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende”

Queen: rimandato il tour al 2021

I Queen + Adam Lambert annunciano che le 27 date del “The Rhapsody Tour” in Europa e Regno Unito saranno posticipate al prossimo anno, a seguito delle disposizioni in materia di contenimento della diffusione del virus COVID-19 emanate su scala mondiale.

Quindi l’unico concerto italiano previsto per domenica 24 maggio 2020 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) slitta a domenica 23 maggio 2021. I biglietti già emessi sono validi per il nuovo concerto.

Bryan May ha lasciato questa dichiarazione ai suoi fans:
«Siamo davvero dispiaciuti di dover annunciare lo spostamento dei nostri show in Europa, anche se questa notizia potrebbe non arrivare così inaspettata per i nostri fan, vista la situazione assurda in tutto il mondo. Le scene incredibili che abbiamo visti ai nostri concerti solo un mese fa ora sembrano solo un sogno distante. Siamo stati davvero fortunati a riuscire a terminare quel tour, appena prima che quest’ondata ci travolgesse. So che anche molti dei nostri fan là fuori stanno vivendo simili sentimenti di incredulità e confusione. Ovviamente avremmo tenuti i concerti come da programma se fosse stato possibile. La buona notizia è che abbiamo già un piano B pronto. Tenete i biglietti già acquistati, saranno validi anche per i nuovi show. Se Dio vuole, ci saremo!».

Troppe richieste: sito Inps in tilt

Troppe richieste e il sito dell’Inps è andato in tilt: questa mattina sono giunte 100 domande al secondo, arrivando a 300mila richieste finché il sito non si è bloccato. Secondo quanto riportato dal premier Giuseppe Conte, ci sarebbero stati diversi attacchi hacker che avrebbero influito negativamente sul funzionamento del sito. La notizia è stata confermata anche dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, come riporta l’Ansa: “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”. “Ovviaente nei giorni scorsi – ha aggiunto – abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti”.

Tridico ha fatto sapere che il sito dell’Inps sarà riaperto con orari diversi per chiedere le prestazioni per patronati e consulenti e per i cittadini: “Lo riapriremo dalle 8.00 alle 16.00 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini”.

Secondo quanto viene denunciato dagli utenti, entrando nella propria pagina dedicata, con i propri dati, per presentare la domanda, si viene reindirizzati a una pagina di un altri utenti, dove poter vedere informazioni strettamente personali. Il disguito, inoltre, non permette di completare la registrazione.

La vicepresidente dell’Inps Maria Luisa Gnecchi rassicura che nessuno perderà il sussidio e che se le risorse dovessero esaurirsi saranno rifinanziate. Nessuno, ha detto, “resterà senza bonus. Cerchiamo di collaborare”.

Lamborghini riconverte alcuni reparti dello stabilimento per produrre mascherine e visiere protettive

Anche Automobili Lamborghini si unisce alle aziende che hanno riconvertito parte della produzione, impegnandosi nella lotta al Coronavirus.

Come si legge sul sito della nota casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, alcuni reparti dello stabilimento emiliano sono stati riconvertiti alla produzione di mascherine chirurgiche e visiere protettive mediche in favore del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, in collaborazione con l’Università di Bologna. Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche si occuperà infatti dei test di validazione dei dispositivi sanitari realizzati da Lamborghini, prima della consegna in struttura.

Presso la selleria, il reparto dedicato alla realizzazione degli interni e delle personalizzazioni delle Lamborghini, verranno realizzate 1.000 mascherine al giorno. Contemporaneamente, all’interno dello stabilimento di produzione compositi e presso il reparto di Ricerca e Sviluppo verranno realizzate ogni giorno 200 visiere protettive mediche in policarbonato con l’uso di stampanti 3D.

Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, commenta: “In un momento di emergenza come questo, ci sentiamo di dover dare un contributo concreto. Abbiamo così deciso di supportare l’Ospedale S. Orsola-Malpighi, istituzione con cui da anni abbiamo un rapporto di collaborazione, sia per quanto riguarda la consulenza per la promozione dei programmi di tutela della salute delle nostre persone, tramite professionisti del Policlinico, sia su progetti di ricerca. È con l’unione e il sostegno di chi è tutti i giorni in prima linea nella lotta a questa pandemia, che vinceremo insieme questa battaglia.”

In segno di unità e sostegno all’intera Nazione, che sta affrontando l’emergenza Coronavirus, Lamborghini illumina ogni sera gli edifici dello storico stabilimento di Sant’Agata Bolognese con il tricolore.

Foto: sito Lamborghini

Coronavirus: prorogate fino al 13 aprile tutte le misure restrittive

Durante l’informativa al Senato, il ministro della salute Roberto Speranza ha confermato la proroga fino al 13 aprile delle misure restrittive adottate dal governo per contenere la diffusione del coronavirus.

Il ministro della Salute ha sottolineato: “Siamo stati costretti a concentrare grandissima parte delle nostre risorse nella lotta contro il coronavirus e sarà così ancora per tanto tempo. Senza un vaccino non sconfiggeremo mai il Covid, siamo tutti consapevoli che per un periodo non breve dovremo sapere gestire questa fase di transizione ed evitare l’esplosione di nuovi focolai. Ma anche i malati cronici, come gli oncologici e di altre patologie, come quelle rare, meritano la massima attenzione e dovremmo su di loro costruire specifiche politiche per la fase che verrà”.

Nel mentre l’Inps riceve cento domande al secondo per il bonus di 600 euro destinato ai lavoratori autonomi, ma ricorda che non c’è fretta per far domanda, in quanto lo si potrà fare per tutto il periodo di crisi.

Crimi ribadisce che, la circolare del Governo in cui si autorizza un genitore a passeggiare con i figli, riguarda solo i bambini più piccoli e non gli adolescenti.

Sting dedica una canzone all’Italia: “mi manca il mio Paese preferito”

“Molti di voi sono separati da quelli che amano. Questa canzone parla di loro”, Sting dedica una canzone all’Italia in un video pubblicato su Instagram da Pascal Vicedomini, nel quale racconta di quanti hanno una ‘sedia vuota’ apparecchiata per chi è obbligato a rimanere lontano in questo momento durissimo.

“Mi manca il mio Paese preferito – dice l’artista inglese – e mi manca la mia bella casa in Toscana”. Un amore verso il nostro Paese di questo straordinario artista, di certo ricambiato.

Davide Massarini di Confcommercio Reggio Emilia

Inauguriamo con questa prima intervista la rubrica Capitani Coraggiosi, uno spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

La situazione che stiamo vivendo è eccezionale e difficilissima, ma grazie ai capitani coraggiosi che ogni giorno scelgono di scendere in campo nonostante tutto, ce la faremo.
Il primo capitano coraggioso, o meglio rappresentante di una serie di capitani coraggiosi che ospitiamo nella rubrica è Davide Massarini, presidente di Confcommercio Reggio Emilia.

Sentiamolo intervistato da Chiara Tassi

Attenzione alle false email sui rimborsi del Fisco

L’Agenzia delle Entrate ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.

L’Agenzia delle Entrate in questi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate. Tali email presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi non riconducibili all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia Postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.

Terremoto, USA: scossa di magnitudo 6.5 in Idaho

Si è registrata una scossa di magnitudo 6.5 in Idaho, negli Stati Uniti, lo riporta l’Istituto geofisico statunitense (Usgs). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 72 km a ovest di Challis (centro-sud), a nord della capitale Boise, mentre l’ipocentro a 10 km di profondità. Per ora non si segnalano vittime o danni, ma secondo i media il tremore e’ stato avvertito in un’ampia zona dello Stato.

La scossa è stata commentata sui social con foto e video che riportano l’evento.

Coronavirus, liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali

Siglato in Regione Emilia Romagna un accordo per il sostegno al reddito dei lavoratori. Avrà validità nel periodo compreso tra il 1^ gennaio e il 31 dicembre 2020

Liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali con la sottoscrizione, in Regione Emilia Romagna, di un Protocollo quadro per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Uno strumento finalizzato a diminuire il disagio dei lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali dovuto al tempo che intercorre tra l’inizio delle sospensioni dal lavoro e l’erogazione da parte dell’Inps dei trattamenti stessi. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, dalle istituzioni locali, dai sindacati, dalle rappresentanze delle imprese e da diversi istituti bancari.

“Nessuno deve restare indietro. Questo accordo – sottolineano il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla – va in questa direzione migliorando e uniformando gli strumenti per accompagnare lavoratori in difficoltà. Un modo rapido per assicurare alle famiglie continuità di reddito. Ma il nostro obiettivo principale resta quello di uscire più rapidamente possibile dalla crisi e trovarci pronti alla ripartenza”.

L’accordo prevede l’attivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a costo zero e a tasso zero per lavoratori dipendenti di aziende in crisi. Il finanziamento si configura come un anticipo sugli ammortizzatori sociali spettanti al lavoratore per supportarlo nei periodi di temporanea assenza di reddito, in attesa di percepire da parte dell’Inps le indennità di sostegno al reddito spettanti. Le ‘aziende in crisi’ sono quelle che attivano ammortizzatori sociali e non hanno le condizioni per anticipare ai lavoratori il sostegno al reddito. Aziende che hanno attivato gli ammortizzatori sociali conservativi per far fronte a fasi di cessazione di tutta o di parte dell’attività produttiva sul territorio regionale, o in situazione di grave dissesto finanziario, o per sostenere processi di riorganizzazione aziendale o ancora che debbano affrontare una riduzione o cessazione temporanea dell’attività, o abbiano attivato gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2020, anche a seguito dell’emergenza Covid-19.

Il Protocollo avrà validità nel periodo compreso tra il 1^ gennaio 2020 e il 31 dicembre dello stesso anno. Potrà essere aggiornato se intervengono sostanziali modifiche normative sugli ammortizzatori sociali. Potrà inoltre essere eventualmente rinnovato o prorogato con il consenso espresso delle parti sottoscrittrici. Altri Istituti di credito potranno aderire al Protocollo anche in un momento successivo.

“L’accordo – aggiungono Bonaccini e Colla – è frutto del contributo e della sensibilità di tutte le parti sociali, degli istituti bancari e delle istituzioni e rappresenta uno strumento su scala regionale che fissa importanti tutele di sostegno al reddito”.

Il finanziamento
Gli istituti bancari, a richiesta del lavoratore e previa valutazione del suo merito di credito, concederanno un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente dedicato all’operazione per un massimo 700 di euro al mese (minimo 100 euro) per un numero di mensilità pari a: 9 mesi per Cigs e Cigs per Contratti di solidarietà difensivo (per un massimo di 6.300 euro); 2 mensilità nell’anno solare per Cig in deroga (per un massimo di 1.400 euro); 3 mensilità per Cigo (per un massimo di 2.100 euro); 3 mensilità per il Fondo di integrazione salariale (Fis) (per un massimo di 2.100 euro).

Tavolo tecnico
I soggetti firmatari hanno costituito un Tavolo tecnico, promosso e coordinato dalla Regione, che sarà l’organo decisionale e di gestione del protocollo nonché il luogo in cui si definisce l’attivazione dello stesso, si valutano e si discutono i casi particolari e le eventuali problematiche, si definiscono e si attuano le soluzioni per assolvere alle finalità stabilite. Il Tavolo si riunirà almeno due volte all’anno, giugno e dicembre, e comunque ogni qualvolta ne faccia motivata richiesta una delle controparti (raggruppamento banche, sindacati dei lavoratori, associazioni imprenditoriali).

Banche aderenti all’Accordo
Bper Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Banca di Piacenza, Unicredit, Fed. Banche Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di Ravenna e Banca di Imola, Gruppo Bancario Icrea, Cassa di Risparmio di Cento, Intesa San Paolo, San Felice 1893 Banca Popolare, Crédit Agricole Italia, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Monte dei Paschi di Siena – Mps.

Il messaggio commovente di Francesco Facchinetti al padre: “Abbiamo pianto insieme al telefono”

Francesco Facchinetti ha voluto sostenere il padre, Roby Facchinetti, distrutto dalla tragedia che si sta consumando nella sua Bergamo, una delle città italiane più colpite dal Coronavirus. Con un messaggio dolcissimo postato su Instagram, Francesco ha espresso tutta la sua preoccupazione per il padre, che vede impaurito per la prima volta in vita sua, confessando di aver pianto insieme a lui gli amici persi a causa dell’epidemia.

“Ciao Papà, in questi giorni ti ho sentito giù. Per la prima volta mi sono detto: “Mio padre ha paura”. Non mi era mai successo prima e mi ha spezzato il cuore. Abbiamo pianto tanto al telefono per tutti gli amici che stai perdendo, che stiamo perdendo. Ma la cosa che più mi ha fatto soffrire è stato quel messaggio di 10gg fa quando mi hai scritto: “Francio, non so cosa fare. Perché tutto questo? Io cosa posso fare? Mi sento impotente”. Avrei voluto abbracciarti come facevi tu quando ero piccolo. Mi ricordo che mi coccolavi e tutto il mondo fuori si fermava. Ora avrei dovuto farlo io con te, ma non si può. Poi, hai trovato da solo quello che potevi fare: MUSICA. La musica ti ha sempre salvato, sempre. Allora hai alzato il telefono, chiamato il tuo vecchio amico e mio zio Stefano D’Orazio e avete scritto un capolavoro: Rinascerò, Rinascerai. Un una poesia, una canzone per la tua Bergamo. Questo pezzo non riporterà in vita i tuoi amici che se ne sono andati e gli altri che non ci sono più, ma in questo momento buio è la luce che di ti rincuora, anche solo per 4 minuti. Grande Papà, ti amo!
Tuo figlio
Francesco”

Roby Facchinetti ha infatti pubblicato da poco un singolo insieme a Stefano D’Orazio“Rinascerò, rinascerai”, per dare sostegno alla città di Bergamo. Tutti i proventi della canzone saranno devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

“Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini” racconta Roby “sono stato travolto dall’emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, rinascerai”. È stata un’ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende”

Queen: rimandato il tour al 2021

I Queen + Adam Lambert annunciano che le 27 date del “The Rhapsody Tour” in Europa e Regno Unito saranno posticipate al prossimo anno, a seguito delle disposizioni in materia di contenimento della diffusione del virus COVID-19 emanate su scala mondiale.

Quindi l’unico concerto italiano previsto per domenica 24 maggio 2020 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) slitta a domenica 23 maggio 2021. I biglietti già emessi sono validi per il nuovo concerto.

Bryan May ha lasciato questa dichiarazione ai suoi fans:
«Siamo davvero dispiaciuti di dover annunciare lo spostamento dei nostri show in Europa, anche se questa notizia potrebbe non arrivare così inaspettata per i nostri fan, vista la situazione assurda in tutto il mondo. Le scene incredibili che abbiamo visti ai nostri concerti solo un mese fa ora sembrano solo un sogno distante. Siamo stati davvero fortunati a riuscire a terminare quel tour, appena prima che quest’ondata ci travolgesse. So che anche molti dei nostri fan là fuori stanno vivendo simili sentimenti di incredulità e confusione. Ovviamente avremmo tenuti i concerti come da programma se fosse stato possibile. La buona notizia è che abbiamo già un piano B pronto. Tenete i biglietti già acquistati, saranno validi anche per i nuovi show. Se Dio vuole, ci saremo!».

Autostrada A11: bisarca in fiamme

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