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Coronavirus: l’espandersi dell’epidemia minaccia anche Facebook e WhatsApp

Se l’epidemia dovesse espandersi ulteriormente e altri Paesi dovessero comportarsi come l’Italia, i server di Facebook rischiano addirittura di fondersi. A lanciare l’allarme è stato mercoledì lo stesso Mark Zuckerberg che ha spiegato come il nostro Paese, insieme ad altri Stati ugualmente alle prese con l’emergenza sanitaria, sta registrando volumi di utilizzo su Messanger e WhatsApp senza precedenti.

Il problema, ha spiegato il 35enne fondatore di Facebook, è costituito non tanto dai messaggi di testo, quanto dalle chiamate e soprattutto dalle videochiamate.
Il traffico degli ultimi giorni è più che raddoppiato rispetto al normale attestandosi “ben oltre il picco massimo annuale della notte di San Silvestro”.
Se questa situazione dovesse verificarsi anche in altri Stati, il rischio è che i server vadano completamente in tilt.

Dal momento che purtroppo non è così difficile che anche in altre parti del mondo si verifichi quanto sta accadendo in Italia, a Menlo Park si sta pensando ad interventi specifici per rinforzare le infrastrutture ed evitare pesanti disagi agli utenti.

James Blunt: rinviate in autunno le date italiane

Sono stati posticipati a settembre e ottobre i tre concerti di James Blunt che erano previsti per fine marzo. Lo rende noto Live Nation, che ha comunicato le tre nuove date per i concerti di Milano, Roma e Padova, a seguito delle nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sospendono gli eventi e le manifestazioni di qualsiasi natura fino al 3 aprile 2020 per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le date:
25 marzo Milano, Mediolanum Forum – Posticipato al 3 ottobre
27 marzo Padova, Kioene Arena – Posticipato al 2 ottobre
28 marzo Roma, Palazzo dello Sport – Posticipato al 30 settembre

I biglietti acquistati in precedenza resteranno validi per la nuova data e location corrispondente. I biglietti per le nuove date sono disponibili per l’acquisto su Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

Confermate le date estive:
18 luglio Gardone Riviera (Bs), Anfiteatro del Vittoriale – Tener-A-Mente Festival
27 luglio Pula, Forte Arena

Coronavirus: al San Raffaele apre la nuova terapia intensiva, realizzata grazie alla campagna lanciata dai Ferragnez

Apre oggi il nuovo reparto di terapia intensiva costruito dall’Ospedale San Raffaele di Milano grazie alla raccolta fondi lanciata nei giorni scorsi da Chiara Ferragni e da Fedez.

I primi ingressi, in base a quanto trapelato, sarebbero tre malati ricoverati in postazioni di terapia intensiva allestite al pronto soccorso dell’ospedale e in questo modo verrà parzialmente alleggerito il carico dell’ospedale.
Il nuovo reparto, una tensostruttura, è dotato di quattordici posti di terapia intensiva ed è stato realizzato in dieci giorni.

Nel frattempo, accanto a questa struttura, è iniziata la costruzione di un’altra tensostruttura che sarà sempre destinata alla terapia intensiva e che consentirà di ricavare ulteriori posti.
Intanto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha detto che secondo lui bisognerebbe lavorare di più con l’assistenza domiciliare ai malati, utilizzando la tecnologia.

Ennio Morricone contro i flashmob: “Da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno”

Dopo l’annuncio del lockdown dell’Italia, le immagini dei flashmob sui balconi hanno fatto il giro del mondo e hanno commosso tutti, anche molte star dello spettacolo. Ma non tutti sono concordi, già Beppe Fiorello si era schierato pochi giorni fa contro questo movimento spontaneo in questi giorni di emergenza, ora si aggiunge anche Ennio Morricone“A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno”, ha detto in un’intervista sull’Huffington Post.

Il Maestro sta prendendo molto seriamente questo momento di emergenza, soprattutto invoca un maggiore rispetto per tutte le vittime: “Certo, un po’ di leggerezza può aiutare, non c’è alcun dubbio, ma in questi giorni c’è stata una percentuale molto alta di morti e ci vorrebbe più rispetto. Mi chiedo cosa pensino tutte quelle persone in quei momenti: secondo me pensano solo a loro stesse”.

“La musica? Per me, e non solo per me, ha un valore assoluto e importantissimo, ma in questo momento non ha nessun valore. Non è che in una situazione del genere mi metto ad ascoltarla così da potermi consolare per quello che accade – continua il Maestro – Non compongo e non ascolto musica, non è questo il momento“. Nemmeno Morricone, in questo momento difficile, trova un conforto nella musica, lui che ha dedicato la sua intera vita a comporre, piuttosto invita a ritrovare uno spazio umano in questi giorni di isolamento domestico forzato: “In generale e indipendentemente dall’età che si ha, una pandemia simile ci porta a stare comunque più a casa, a riscoprire il nostro tempo e la calma, a intensificare gli affetti, a scoprire noi stessi”.

Coronavirus: Angela Merkel è in quarantena

La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, è in quarantena. A riferirlo è il portavoce Steffen Seibert, dopo che la Merkel, venerdì scorso ha incontrato un medico risultato poi positivo al coronavirus. Il medico le avrebbe fatto un vaccino anti-pneumococco.

La Cancelliera, che ha appreso della positività del dottore solo dopo una conferenza stampa di ieri pomeriggio a Berlino, è ora in isolamento domestico: da casa continuerà a svolgere il proprio lavoro e nei prossimi giorni sarà sottoposta ai test necessari. Adesso infatti i tamponi potrebbero dare risultati non del tutto attendibili.
Anche la Germania è alle prese con l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus e per cercare di contenere la diffusione del contagio ha disposto nuove restrizioni. Per almeno due settimane i contatti tra le persone sono da ridurre al massimo.

Nei giorni scorsi la Merkel in persona era stata fotografata con un carrello mentre al supermercato stava facendo la spesa, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-coronavirus. Non era sfuggita la presenza, tra i suoi acquisti, di alcune bottiglie di vino italiano. (photo credit: www.rsi.ch) 

Bugo e Morgan: la “guerra” continua sui social

I dissapori tra Morgan e Bugo sembravano terminati a poche settimane dal termine di Sanremo, o almeno nessuno ne parlava più. Il cantautore brianzolo, però, ha trovato il modo per riaccendere gli animi. Nei giorni scorsi, l’ex Bluvertigo era stato avvistato aggirarsi per le strade di Milano cantando “le brutte intenzioni la maleducazione”, dopo esser stato invitato da alcune ragazze ai balconi a partecipare al flash mob del giorno.

In poco tempo, il video che lo immortala è diventato virale e la cosa non ha lasciato indifferente Bugo, che ha postato sui social un messaggio per il collega: “Un’altra cosa di cui non mi stupisco più è la mia BELLEZZA. Questo lo dico per far innervosire i polli che parlano a me di UMILTA’ nani col monopattino figli di balconi decaduti”.

Ma Morgan non si è fatto scappare l’occasione per una replica: “Bugo, io sono un nano alto 1,80 come la maggior parte delle persone al mondo.
Dalla tua altezza riuscirai mai ad imparare a suonare almeno uno strumento musicale o sono troppo piccoli per te?
Qui l’unico pollo è quello che non ha mica capito ancora perché la gente se lo ricorda. Non è per la sua innegabile bellezza e neanche per la sua incantevole visione musicale, tantomeno per la sua incompresa grandezza poetica, per quello purtroppo non se lo filerebbe ancora nessuno. Ma… le brutte intenzioni la maleducazione… quelle sì che pagano…”.

Dopo l’episodio al 70° Festival di Sanremo, che è gli costata l’eliminazione dalla gara, il rapporto tra i due sembra ormai rovinato per sempre, nonostante la lontananza, i due artisti non si risparmiano continue battute al vetriolo. Ci sarà mai pace tra loro?

Coronavirus: morta la madre di Piero Chiambretti

È morta in ospedale Felicita Chiambretti, la madre di Piero.
L’anziana signora aveva 83 anni ed è deceduta sabato sera all’ Ospedale Mauriziano di Torino dove era stata ricoverata da circa una settimana dopo avere contratto il coronavirus.

Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza al conduttore televisivo da parte di amici, conoscenti e di altre persone del mondo dello spettacolo.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia secondo la quale Piero Chiambretti e la madre avessero contratto il virus e per questo fossero stati ricoverati nella struttura ospedaliera. Poi la positività era stata confermata solo per Felicita, mentre Piero avrebbe dovuto ripetere il test. Poi sabato il tragico epilogo.

Il conduttore era molto legato alla madre, poetessa e autrice di canzoni, considerata da molti la vera artista di famiglia. (fotografia da Repubblica: “Piero Chiambretti con la madre a “Domenica Live”)

Carlo Pignatelli mette all’asta la giacca indossata da Achille Lauro a Sanremo

Anche lo stilista Carlo Pignatelli si unisce a #VinciamoNoi di Charity Stars, per sostenere l’Ospedale Sacco di Milano, l’Ospedale San Matteo di Pavia, l’Ospedale Spallanzani di Roma e la Croce Rossa Italiana, portando un aiuto concreto a chi sta rischiando la propria vita per il bene comune. Lo stilista mette in palio la giacca che ha indossato Achille Lauro al 70° Festival di Sanremo, e l’asta continuerà fino al 1° aprile.

Da chi da sempre è «Made in Italy», da chi da sempre lavora per realizzare i vostri sogni. Oggi vogliamo essere soprattutto sociali, per aiutare la nostra Italia, generosa e creativa! Un piccolo gesto per un grande obiettivo, da fare tutti insieme. Aiutiamo il sistema sanitario nazionale contribuendo ad aumentare i posti in terapia intensiva e fornire ulteriori risorse alle unità di soccorso partecipando alla raccolta fondi in collaborazione con CharityStars dove abbiamo messo in palio l’abito indossato da Achille Lauro sul palco del Festival di Sanremo 2019” si legge nel post pubblicato sui social della casa di moda.

Chi fosse interessato, può partecipare all’asta a questo link http://www.charitystars.com/AchilleLauro

Il 3 aprile uscirà anche il nuovo singolo di Achille Lauro, “16 marzo”, che l’artista racconta in questo modo in un post: “Questa notte ho scritto una lettera ad una ragazza. L’ho chiamata come il giorno in cui gliel’ho dedicata. Come il mese dei nuovi amori. Quel mese in cui ogni donna torna da chi non la starà cercando più. Come me”.

Per vedere dal vivo l’artista, ci sarà da attendere ottobre per sei date del suo “Achille Lauro Live 2020”, ecco tutte le date:
17 ottobre Milano, Lorenzini District
19 ottobre Venaria (To), Teatro della Concordia
22 ottobre Cesena, Nuovo Carisport
24 ottobre Napoli, Casa della Musica
28 ottobre Firenze, Tuscany Hall
30 ottobre Roma, Palazzo dello Sport

I biglietti sono disponibili su Ticketone e in tutte le prevendite autorizzate.

J-Ax: è uscito il nuovo singolo “Supercalifragili” feat. Annalisa

Esce oggi il nuovo singolo di J-Ax in collaborazione con Annalisa, “Supercalifragili”. E’ il secondo estratto dall’ultimo album “ReAle”, che è stato presentato con una serata speciale al Blue Note di Milano a fine gennaio.

Il nuovo singolo arriva in un momento in cui l’Italia ha bisogno di messaggi di speranza ma anche di forza, come racconta lo stesso artista in un post su Instagram: “Questa canzone parla di come possiamo trovare forza dalle nostre fragilità ed è quello che dobbiamo fare tutti ora, come singoli, come famiglie e come paese🇮🇹⠀
Da questo momento di assoluta difficoltà dobbiamo tirare fuori il meglio di noi stessi.⠀
Facciamolo per i nostri figli, i nostri genitori e per noi stessi”.

Tutti i fan potranno vedere J-Ax in concerto al Mediolanum Forum di Assago il 19 settembre. I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati.

Coronavirus: Bon Jovi al lavoro come lavapiatti nel proprio ristorante

In questo momento difficile Jon Bon Jovi sfida la quarantena per poter dare una mano ai più bisognosi. L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha colpito duramente anche gli Stati Uniti e anche lì si è scelto di chiudere i ristoranti, ma non le loro cucine, a disposizione per l’asporto e per servire la comunità con un menù limitato.

Jon Bon Jovi è proprietario di due locali nel New Jesrsey, i JBJ Soul Kitchen, che hanno la particolarità di non avere il prezzo per le portate nel menù. Infatti, chi si reca nei suoi ristoranti, è invitato a lasciare una donazione a piacere (consigliata una quota base di 20 dollari), così da contribuire anche per chi non ha la possibilità di farlo, oppure di fare volontariato lavorando nel ristorante. Ad oggi, si sono serviti quasi 106.000 pasti, divisi in maniera quasi uniforme tra quanti hanno pagato e chi ha invece offerto opera di volontariato.

Tra tutti i volontari, però, spicca proprio il proprietario intento al lavoro nel locale di Red Bank, immortalato in un post sul profilo ufficiale del ristorante, con questo messaggio: “Se non puoi fare quello che fai… fai quello che puoi!”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

If you can’t do what you do… do what you can!

Un post condiviso da Soul Kitchen (@jbjsoulkitchen) in data:

Coronavirus: l’espandersi dell’epidemia minaccia anche Facebook e WhatsApp

Se l’epidemia dovesse espandersi ulteriormente e altri Paesi dovessero comportarsi come l’Italia, i server di Facebook rischiano addirittura di fondersi. A lanciare l’allarme è stato mercoledì lo stesso Mark Zuckerberg che ha spiegato come il nostro Paese, insieme ad altri Stati ugualmente alle prese con l’emergenza sanitaria, sta registrando volumi di utilizzo su Messanger e WhatsApp senza precedenti.

Il problema, ha spiegato il 35enne fondatore di Facebook, è costituito non tanto dai messaggi di testo, quanto dalle chiamate e soprattutto dalle videochiamate.
Il traffico degli ultimi giorni è più che raddoppiato rispetto al normale attestandosi “ben oltre il picco massimo annuale della notte di San Silvestro”.
Se questa situazione dovesse verificarsi anche in altri Stati, il rischio è che i server vadano completamente in tilt.

Dal momento che purtroppo non è così difficile che anche in altre parti del mondo si verifichi quanto sta accadendo in Italia, a Menlo Park si sta pensando ad interventi specifici per rinforzare le infrastrutture ed evitare pesanti disagi agli utenti.

James Blunt: rinviate in autunno le date italiane

Sono stati posticipati a settembre e ottobre i tre concerti di James Blunt che erano previsti per fine marzo. Lo rende noto Live Nation, che ha comunicato le tre nuove date per i concerti di Milano, Roma e Padova, a seguito delle nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sospendono gli eventi e le manifestazioni di qualsiasi natura fino al 3 aprile 2020 per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le date:
25 marzo Milano, Mediolanum Forum – Posticipato al 3 ottobre
27 marzo Padova, Kioene Arena – Posticipato al 2 ottobre
28 marzo Roma, Palazzo dello Sport – Posticipato al 30 settembre

I biglietti acquistati in precedenza resteranno validi per la nuova data e location corrispondente. I biglietti per le nuove date sono disponibili per l’acquisto su Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

Confermate le date estive:
18 luglio Gardone Riviera (Bs), Anfiteatro del Vittoriale – Tener-A-Mente Festival
27 luglio Pula, Forte Arena

Coronavirus: al San Raffaele apre la nuova terapia intensiva, realizzata grazie alla campagna lanciata dai Ferragnez

Apre oggi il nuovo reparto di terapia intensiva costruito dall’Ospedale San Raffaele di Milano grazie alla raccolta fondi lanciata nei giorni scorsi da Chiara Ferragni e da Fedez.

I primi ingressi, in base a quanto trapelato, sarebbero tre malati ricoverati in postazioni di terapia intensiva allestite al pronto soccorso dell’ospedale e in questo modo verrà parzialmente alleggerito il carico dell’ospedale.
Il nuovo reparto, una tensostruttura, è dotato di quattordici posti di terapia intensiva ed è stato realizzato in dieci giorni.

Nel frattempo, accanto a questa struttura, è iniziata la costruzione di un’altra tensostruttura che sarà sempre destinata alla terapia intensiva e che consentirà di ricavare ulteriori posti.
Intanto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha detto che secondo lui bisognerebbe lavorare di più con l’assistenza domiciliare ai malati, utilizzando la tecnologia.

Ennio Morricone contro i flashmob: “Da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno”

Dopo l’annuncio del lockdown dell’Italia, le immagini dei flashmob sui balconi hanno fatto il giro del mondo e hanno commosso tutti, anche molte star dello spettacolo. Ma non tutti sono concordi, già Beppe Fiorello si era schierato pochi giorni fa contro questo movimento spontaneo in questi giorni di emergenza, ora si aggiunge anche Ennio Morricone“A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno”, ha detto in un’intervista sull’Huffington Post.

Il Maestro sta prendendo molto seriamente questo momento di emergenza, soprattutto invoca un maggiore rispetto per tutte le vittime: “Certo, un po’ di leggerezza può aiutare, non c’è alcun dubbio, ma in questi giorni c’è stata una percentuale molto alta di morti e ci vorrebbe più rispetto. Mi chiedo cosa pensino tutte quelle persone in quei momenti: secondo me pensano solo a loro stesse”.

“La musica? Per me, e non solo per me, ha un valore assoluto e importantissimo, ma in questo momento non ha nessun valore. Non è che in una situazione del genere mi metto ad ascoltarla così da potermi consolare per quello che accade – continua il Maestro – Non compongo e non ascolto musica, non è questo il momento“. Nemmeno Morricone, in questo momento difficile, trova un conforto nella musica, lui che ha dedicato la sua intera vita a comporre, piuttosto invita a ritrovare uno spazio umano in questi giorni di isolamento domestico forzato: “In generale e indipendentemente dall’età che si ha, una pandemia simile ci porta a stare comunque più a casa, a riscoprire il nostro tempo e la calma, a intensificare gli affetti, a scoprire noi stessi”.

Coronavirus: Angela Merkel è in quarantena

La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, è in quarantena. A riferirlo è il portavoce Steffen Seibert, dopo che la Merkel, venerdì scorso ha incontrato un medico risultato poi positivo al coronavirus. Il medico le avrebbe fatto un vaccino anti-pneumococco.

La Cancelliera, che ha appreso della positività del dottore solo dopo una conferenza stampa di ieri pomeriggio a Berlino, è ora in isolamento domestico: da casa continuerà a svolgere il proprio lavoro e nei prossimi giorni sarà sottoposta ai test necessari. Adesso infatti i tamponi potrebbero dare risultati non del tutto attendibili.
Anche la Germania è alle prese con l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus e per cercare di contenere la diffusione del contagio ha disposto nuove restrizioni. Per almeno due settimane i contatti tra le persone sono da ridurre al massimo.

Nei giorni scorsi la Merkel in persona era stata fotografata con un carrello mentre al supermercato stava facendo la spesa, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-coronavirus. Non era sfuggita la presenza, tra i suoi acquisti, di alcune bottiglie di vino italiano. (photo credit: www.rsi.ch) 

Bugo e Morgan: la “guerra” continua sui social

I dissapori tra Morgan e Bugo sembravano terminati a poche settimane dal termine di Sanremo, o almeno nessuno ne parlava più. Il cantautore brianzolo, però, ha trovato il modo per riaccendere gli animi. Nei giorni scorsi, l’ex Bluvertigo era stato avvistato aggirarsi per le strade di Milano cantando “le brutte intenzioni la maleducazione”, dopo esser stato invitato da alcune ragazze ai balconi a partecipare al flash mob del giorno.

In poco tempo, il video che lo immortala è diventato virale e la cosa non ha lasciato indifferente Bugo, che ha postato sui social un messaggio per il collega: “Un’altra cosa di cui non mi stupisco più è la mia BELLEZZA. Questo lo dico per far innervosire i polli che parlano a me di UMILTA’ nani col monopattino figli di balconi decaduti”.

Ma Morgan non si è fatto scappare l’occasione per una replica: “Bugo, io sono un nano alto 1,80 come la maggior parte delle persone al mondo.
Dalla tua altezza riuscirai mai ad imparare a suonare almeno uno strumento musicale o sono troppo piccoli per te?
Qui l’unico pollo è quello che non ha mica capito ancora perché la gente se lo ricorda. Non è per la sua innegabile bellezza e neanche per la sua incantevole visione musicale, tantomeno per la sua incompresa grandezza poetica, per quello purtroppo non se lo filerebbe ancora nessuno. Ma… le brutte intenzioni la maleducazione… quelle sì che pagano…”.

Dopo l’episodio al 70° Festival di Sanremo, che è gli costata l’eliminazione dalla gara, il rapporto tra i due sembra ormai rovinato per sempre, nonostante la lontananza, i due artisti non si risparmiano continue battute al vetriolo. Ci sarà mai pace tra loro?

Coronavirus: morta la madre di Piero Chiambretti

È morta in ospedale Felicita Chiambretti, la madre di Piero.
L’anziana signora aveva 83 anni ed è deceduta sabato sera all’ Ospedale Mauriziano di Torino dove era stata ricoverata da circa una settimana dopo avere contratto il coronavirus.

Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza al conduttore televisivo da parte di amici, conoscenti e di altre persone del mondo dello spettacolo.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia secondo la quale Piero Chiambretti e la madre avessero contratto il virus e per questo fossero stati ricoverati nella struttura ospedaliera. Poi la positività era stata confermata solo per Felicita, mentre Piero avrebbe dovuto ripetere il test. Poi sabato il tragico epilogo.

Il conduttore era molto legato alla madre, poetessa e autrice di canzoni, considerata da molti la vera artista di famiglia. (fotografia da Repubblica: “Piero Chiambretti con la madre a “Domenica Live”)

Carlo Pignatelli mette all’asta la giacca indossata da Achille Lauro a Sanremo

Anche lo stilista Carlo Pignatelli si unisce a #VinciamoNoi di Charity Stars, per sostenere l’Ospedale Sacco di Milano, l’Ospedale San Matteo di Pavia, l’Ospedale Spallanzani di Roma e la Croce Rossa Italiana, portando un aiuto concreto a chi sta rischiando la propria vita per il bene comune. Lo stilista mette in palio la giacca che ha indossato Achille Lauro al 70° Festival di Sanremo, e l’asta continuerà fino al 1° aprile.

Da chi da sempre è «Made in Italy», da chi da sempre lavora per realizzare i vostri sogni. Oggi vogliamo essere soprattutto sociali, per aiutare la nostra Italia, generosa e creativa! Un piccolo gesto per un grande obiettivo, da fare tutti insieme. Aiutiamo il sistema sanitario nazionale contribuendo ad aumentare i posti in terapia intensiva e fornire ulteriori risorse alle unità di soccorso partecipando alla raccolta fondi in collaborazione con CharityStars dove abbiamo messo in palio l’abito indossato da Achille Lauro sul palco del Festival di Sanremo 2019” si legge nel post pubblicato sui social della casa di moda.

Chi fosse interessato, può partecipare all’asta a questo link http://www.charitystars.com/AchilleLauro

Il 3 aprile uscirà anche il nuovo singolo di Achille Lauro, “16 marzo”, che l’artista racconta in questo modo in un post: “Questa notte ho scritto una lettera ad una ragazza. L’ho chiamata come il giorno in cui gliel’ho dedicata. Come il mese dei nuovi amori. Quel mese in cui ogni donna torna da chi non la starà cercando più. Come me”.

Per vedere dal vivo l’artista, ci sarà da attendere ottobre per sei date del suo “Achille Lauro Live 2020”, ecco tutte le date:
17 ottobre Milano, Lorenzini District
19 ottobre Venaria (To), Teatro della Concordia
22 ottobre Cesena, Nuovo Carisport
24 ottobre Napoli, Casa della Musica
28 ottobre Firenze, Tuscany Hall
30 ottobre Roma, Palazzo dello Sport

I biglietti sono disponibili su Ticketone e in tutte le prevendite autorizzate.

J-Ax: è uscito il nuovo singolo “Supercalifragili” feat. Annalisa

Esce oggi il nuovo singolo di J-Ax in collaborazione con Annalisa, “Supercalifragili”. E’ il secondo estratto dall’ultimo album “ReAle”, che è stato presentato con una serata speciale al Blue Note di Milano a fine gennaio.

Il nuovo singolo arriva in un momento in cui l’Italia ha bisogno di messaggi di speranza ma anche di forza, come racconta lo stesso artista in un post su Instagram: “Questa canzone parla di come possiamo trovare forza dalle nostre fragilità ed è quello che dobbiamo fare tutti ora, come singoli, come famiglie e come paese🇮🇹⠀
Da questo momento di assoluta difficoltà dobbiamo tirare fuori il meglio di noi stessi.⠀
Facciamolo per i nostri figli, i nostri genitori e per noi stessi”.

Tutti i fan potranno vedere J-Ax in concerto al Mediolanum Forum di Assago il 19 settembre. I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati.

Coronavirus: Bon Jovi al lavoro come lavapiatti nel proprio ristorante

In questo momento difficile Jon Bon Jovi sfida la quarantena per poter dare una mano ai più bisognosi. L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha colpito duramente anche gli Stati Uniti e anche lì si è scelto di chiudere i ristoranti, ma non le loro cucine, a disposizione per l’asporto e per servire la comunità con un menù limitato.

Jon Bon Jovi è proprietario di due locali nel New Jesrsey, i JBJ Soul Kitchen, che hanno la particolarità di non avere il prezzo per le portate nel menù. Infatti, chi si reca nei suoi ristoranti, è invitato a lasciare una donazione a piacere (consigliata una quota base di 20 dollari), così da contribuire anche per chi non ha la possibilità di farlo, oppure di fare volontariato lavorando nel ristorante. Ad oggi, si sono serviti quasi 106.000 pasti, divisi in maniera quasi uniforme tra quanti hanno pagato e chi ha invece offerto opera di volontariato.

Tra tutti i volontari, però, spicca proprio il proprietario intento al lavoro nel locale di Red Bank, immortalato in un post sul profilo ufficiale del ristorante, con questo messaggio: “Se non puoi fare quello che fai… fai quello che puoi!”.

 

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