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Bimba di 7 mesi inala pezzi di castagna: salvata al Maggiore di Parma

E’ stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico salvavita all’Ospedale Maggiore di Parma: la piccola paziente è una neonata che non ha ancora compiuto 8 mesi e pesa poco più di 7 chili.

La bambina stava mangiando una castagna quando ne ha accidentalmente inalato alcuni pezzetti, accusando sintomi da soffocamento. Ad intervenire immediatamente sono stati i componenti della sua famiglia e il problema sembrava già risolto. La mamma però si è accorta che nel modo di respirare della figlioletta c’era qualcosa di anomalo, avvertendo uno strano sibilo che prima non c’era. L’ha così portata in ospedale: i professionisti della Pediatria Generale e d’Urgenza e i radiologi pediatrici si sono accorti subito che il polmone sinistro non ventilava più, molto probabilmente proprio a causa dell’inalazione accidentale di alcuni pezzetti di castagna.

Poco dopo la piccola era già nella sala operatoria dell’Otorino-Maxillo dal team guidato da Maria Majori, responsabile dell’equipe di pneumologia ed endoscopia toracica.
“È il primo intervento che eseguiamo su una bimba di questa età, delicatissimo e molto complicato – ha spiegato Majori – perché le vie aeree di un paziente di 7 mesi sono estremamente ridotte, tra i 3 e i 4 millimetri di diametro, bisogna quindi intervenire con la massima precisione per recuperare i corpi estranei e non causare nessun trauma al paziente”.

Simple Minds, quattro concerti in Italia nel 2020!

Il prossimo anno i Simple Minds festeggeranno i loro quarant’anni di carriera con  un tour che arriverà nel nostro Paese la prossima estate , per quattro concerti. La band scozzese suonerà l’11 luglio in Piazza Duomo a Pistoia (per il Pistoia Blues Festival), il 15 luglio a Roma (alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica), il 18 luglio al Teatro Antico di Taormina e il 4 agosto all’Arena Verona: in questa occasione Jim Kerr e soci celebreranno, con un anno di ritardo, il trentesimo anniversario dal concerto all’Arena del 1989 da cui fu tratto il dvd “Seen the lights”.

Prevendita biglietti per i quattro concerti italiani saranno disponibili su TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 11 di giovedì 12 dicembre.

I festeggiamenti per i quarant’anni di carriera sono già cominciati con la pubblicazione, lo scorso 4 ottobre, di “Live in the City of Angels”, l’album che cattura i Simple Minds nella nuova veste rinata dal vivo nel loro tour più recente attraverso 31 tappe in Nord America e, il 31 ottobre, del monumentale “Greatest Hits” che parte da quel lontano 1979, l’anno dell’esordio con il mitico “Life in a Day”.

 

Annunciata la data d’uscita della quarta stagione de “La Casa di Carta”

Netflix ha svelato la data in cui uscirà la quarta stagione dell’amatissima serie spagnola “La Casa di Carta”, in contemporanea in tutti gli Stati nei quali è disponibile il servizio.

L’annuncio è arrivato a sorpresa al CCXP (Brazil Comic Con Experience), davanti a più di 3.500 fan: reso noto il giorno, si tratta di venerdì 3 aprile 2020, ed anche alcune immagini inedite. Poi l’annuncio è approdato sui social dove è stato pubblicato un post con un video in cui compaiono i volti dei protagonisti della fiction che, come noto, narra le avventure di una banda di rapinatori alle prese con un colpo alla Banca di Spagna, dopo quello riuscito alla Zecca di Stato.

Nella carrellata l’ultimo viso che si vede è quello di Nairobi, che nella puntata conclusiva della terza stagione era stata colpita da un proiettile sparato da un cecchino, mentre dalla finestra guardava suo figlio.
“Nemmeno il professore si aspetta questo caos”, è la frase sibillina che accompagna il video e che ovviamente fa crescere la curiosità tra i numerosissimi fan.

Grande successo per “5 Giorni di Musica contro le mafie”

Sabato 7 dicembre, con un enorme successo di pubblico, si è conclusa la “5 Giorni di Musica contro le mafie” ed ancora una volta protagonista è stata la musica dal vivo. Palcoscenico della seconda finale del premio è ancora il Teatro Morelli luogo dove in serata è avvenuta anche la consegna del Premio Speciale a Motta, The Zen Circus e Willie Peyote.
La mattina, con un conduttore d’eccezione come Filippo Roma de Le Iene e i giudici Picciotto, Roy Paci e Serena Brancale, sono andati in scena per il Premio gli artisti emergenti Cadmio, Andea Carluccio, Micaela Tempesta, Chris Obehi e Sikania. A giudicarli anche il pubblico da casa che ha votato tramite social net e il pubblico in sala che ha espresso il suo voto tramite messaggi whatsapp nonché una giuria demoscopica individuata tra il pubblico.
I vincitori verranno annunciati nei prossimi giorni tramite i canali ufficiali della rassegna.

La mattinata raggiunge il suo apice quando sul palco sale per i saluti Don Luigi Ciotti che riceve dal Presidente di Mvsm Gennaro De Rosa i ringraziamenti per il sostegno e la Tessera Numero Uno dell’Associazione Musica contro le mafie. Il fondatore di Libera è da sempre lo spirito guida della manifestazione e rivolgendosi ai ragazzi in platea li esorta:
«Non dimenticate le cose belle, importanti e positive nonostante le tante difficoltà di ogni giorno. Bisogna ripartire dalle politiche sociali, che danno lavoro, che danno sostegno alle famiglie, servizi, opportunità per le persone. La lotta alla mafia vuol dire la prima lotta per la giustizia sociale e comincia dal lavoro. Milioni di giovani in Italia hanno terminato gli studi e non trovano il lavoro; se non si prende coscienza di questa dimensione, non se ne uscirà mai fuori. La musica, l’aggregazione, l’arte in tutte le sue espressioni è stata ed è un’arma potente contro le mafie».
«Musica contro le mafie deve diventare un percorso europeo. Dobbiamo ragionare oggi per un “nuovo umanesimo” che metta insieme le diversità delle nazioni per l’unità; che metta al centro la persona e i suoi problemi fondamentali: un nuovo umanesimo».

Il concorso entra nel vivo quando a suonare è il foggiano Cadmio, autore raffinato e dalla voce matura convince la giuria. Subito dopo il napoletano Andrea Carluccio segna il passo grazie al suo blues cantautorale sostenuto da un ottimo groove, che gli ha fatto incassare giudizi più che positivi. A seguire Chris Obehi il nigeriano-palermitano si presenta solo con chitarra acustica e voce ma soprattutto con un testo che racconta la sua storia incredibile da emigrato. Sul palco poi sale la napoletana Micaela Tempesta che ci presenta il suo cantautorato elettronico: loop station, synth e drum machine supportano le sue liriche. A chiudere i Sikania giovane band ska pop di Agrigento con un frontman che riesce a tenere bene la scena e con una buona sezione fiati. Chiude la giornata la giovane band Le Cose Importanti vincitori lo scorso anno del Premio ed ospiti d’onore nel giorno della pubblicazione del loro nuovo video singolo “Hey Macarena”. La band di Latina suona un buon pop infarcito di rock.

Nel pomeriggio riprendono gli incontri e questa volta al Caffè Telesio è ospite Elisa Sovarino. La scrittrice palermitana ha recentemente pubblicato il libro “Annusando il cemento” che parla della lotta alla mafia attraverso uno stile originale, una favola moderna corredata da illustrazioni, in cui il racconto è ambientato nel mondo animale che con un gioco allegorico racconta il mondo criminale con parallelismo con il regno animale.

Il panel della giornata si tiene presso l’ex M.a.m. e verte sul tema “Musica politica, musica impegnata, gli artisti devono esprimere il loro parere?” con Roy Paci e il duo La Rappresentante di Lista.
“Il mio moto di ribellione anarchica – sintetizza Paci – si è evoluto in una nuova consapevolezza. Attraverso varchi diversi tra i generi musicali l’impegno in musica lo vivo aiutando gli altri artisti ad emergere”. Mentre Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina dei LRDL dicono: “Noi immaginiamo un’utopia quando scriviamo canzoni, immaginiamo possibilità migliori, una tensione al bello”
E così subito dopo il panel La Rappresentante di Lista ci ha fatto ascoltare dal vivo la sua ‘utopia’ chiudendo l’ultimo showcase di quest’anno. Il duo di origini toscane e siciliane in mezz’ora alterna il meglio del suo repertorio tra brani neo folk dai testi poetici esistenziali e quelli ermeticamente impegnati.

Motta, The Zen Circus e Willie Peyote chiudono la decima edizione di Mvsm
In serata si torna al Teatro Morelli questa volta per i concerti di tre big della scena indie nazionale. Protagonisti assoluti di questa decima edizione di Mvsm sono stati il torinese Willie Peyote e i pisani The Zen Circus e Motta.
I primi ad esibirsi è il trio rock composto da Appino, Ufo e Karim Qquru. The Zen Circus è una conferma in termini di energia e compattezza sonora e così sciorinano il meglio della loro lunga carriera compreso il brano “L’amore è una dittatura” presentato all’ultima edizione del festival di Sanremo. A seguire il cantautore Motta anche egli protagonista all’ultimo Sanremo ha cantato e suonato unplugged i brani dal suo ultimo album ed ha emozionato con il brano “Dov’è l’Italia”. Durante il cambio palco è Gennaro De Rosa presidente di Musica contro le mafie, introdotto da un video saluto di Don Ciotti, a consegnare agli artisti i Premio 2019. A The Zen Circus viene assegnato con questa motivazione: “Nella diversità c’è la bellezza delle relazioni. E’ attraverso il dono di sé all’altro che si coglie l’importanza dell’incontro e il loro brano ha perfettamente sintetizzato questo concetto universale”.
Mentre per Motta la motivazione è: “Il suo testo fotografa poeticamente il fenomeno migratorio in Italia dove tra demagogia, semplificazioni e giochi cinici di potere si decide della vitta di migliaia di persone perdendo in umanità e civiltà”.
La serata volge al termine con un teatro pieno di entusiasmo grazie ad un numeroso pubblico cosentino che si è accalcato sin dal tardo pomeriggio al botteghino del teatro per godersi la serata. A Willie Peyote il compito di chiudere definitamente questa edizione e così il rap-cantautore torinese prima della sua esibizione, carica di spunti di riflessioni intelligenti e con una scaletta ricca di brani tratti dall’ultimo recente album, riceve il premio per il testo della canzone “Io non sono razzista ma …” con questa motivazione: “E’ sull’emorragia di umanità, alimentata dagli imprenditori della paura, che il brano ci ha fatto riflettere. Anche se non è con la presunzione che ci si mette dalla parte giusta c’è bisogno di prendere una posizione netta contro tutti i razzismi e il brano di Willie ha permesso di avere questo nuovo punto di vista per una nuova resistenza e ricostruire la speranza per il domani”.

Associazione Musica contro le mafie on line
web site: https://www.musicacontrolemafie.it/
Facebook: https://www.facebook.com/musicacontrolemafieofficial/
Instagram: https://www.instagram.com/musicacontrolemafie/

Russia fuori da Olimpiadi e Mondiali per quattro anni

Russia fuori dalle Olimpiadi e dai campionati del mondo per i prossimi 4 anni. Per la Russia non ci saranno dunque i Mondiali di Calcio del 2022, i Giochi Invernali di Pechino 2022 e le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Una decisione che arriva a seguito dello scandalo doping e che i 12 membri del comitato esecutivo della Wada (Agenzia mondiale antidoping) hanno preso all’unanimità dopo aver concluso che Mosca ha manomesso i dati di laboratorio con prove false ed eliminando i file collegati a test antidoping positivi, che avrebbero potuto aiutare a identificare gli sportivi dopati. Tali violazioni ritenute “gravi e pesanti” risalgono al gennaio 2019.
In questi 4 anni non potrà nemmeno ospitare o concorrere all’assegnazione d’importanti tornei sportivi internazionali.

Ora la Russia avrà la possibilità, entro 21 giorni, di presentare appello al Tas (Tribunale di Arbitrato per lo Sport) che avrà l’ultima parola. Se non verrà presentato ricorso, o se verrà respinto, l’esclusione sarà definitiva.
Mosca potrà comunque partecipare agli Europei del 2020 organizzati dalla UEFA, ai quali si è già qualificata. (photo credit: Eurosport.com)

Tifoso rossonero accoltellato ieri dopo Bologna-Milan

Una lite scoppiata tra i tifosi del Milan al termine di Bologna-Milan, gara disputata ieri al Dall’Ara, finisce con l’accoltellamento di un 35enne di Milano.

In base ai primi accertamenti, la violenta discussione sarebbe sfociata per futili motivi, all’uscita del settore ospiti dello stadio: un ragazzo avrebbe estratto il proprio coltello a serramanico e colpito la vittima all’addome. Il ferito è stato trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna in gravi condizioni.

Il presunto aggressore è stato bloccato dalla Digos: si tratta di un mantovano di 34 anni, che alcune persone avrebbero indicato agli agenti mentre stava fuggendo. Con sé aveva il coltello che è stato sequestrato e sarà analizzato. Per lui è scattata la denuncia per lesioni pluriaggravate e porto di oggetti atti ad offendere.

AGGIORNAMENTO:
il 35enne è stato colpito da un unico fendente all’addome e sta migliorando: è stato giudicato guaribile in 30 giorni.
Sia il ferito che il presunto aggressore hanno precedenti di polizia e in passato hanno ricevuto Daspo.

Il rapper Juice Wrld è morto improvvisamente a 21 anni

Lutto nel mondo dell’hip hop americano. Ieri è improvvisamente morto il rapper Juice Wrld, Jarad Anthony Higgins il suo vero nome.

Aveva 21 anni ed è deceduto dopo un malore fulminante, un attacco epilettico all’aeroporto di Chicago, appena sceso dall’aereo, dopo un volo proveniente dalla California. Secondo alcuni testimoni, il giovane rapper stava camminando tranquillamente quando sono sopraggiunte le convulsioni: si sarebbe così accasciato a terra e avrebbe iniziato a sanguinare dalla bocca. Trasportato d’urgenza in ospedale, Juice Wrld era ancora cosciente ma è morto poco dopo.

Una morte ancora avvolta dal mistero che ha sconvolto i suoi giovanissimi fan: su Instagram aveva 9 milioni di follower. Spotify lo aveva inserito tra i 5 artisti uomini più ascoltati negli Stati Uniti.
Due i dischi in studio che aveva pubblicato: “Goodbye & Good Riddance” del 2018 e “Death Race for Love” del 2019.
Uno dei suoi successi più grandi il singolo “Lucid Dreams”, arrivato secondo nella classifica Hot 100 di Billboard, la più citata e importante della musica statunitense.

Tommaso Paradiso annuncia il “Sulle Nuvole tour”

Tommaso Paradiso ha annunciato le date del suo nuovo tour da solista durante la sua ospitata a “Che Tempo Che Fa”, trasmissione condotta da Fabio Fazio. Dopo aver fatto ascoltare a tutti il suo ultimo singolo “Non avere paura”, il cantautore romano ha rivelato l’uscita di un nuovo singolo, “Ma lo vuoi capire”, che uscirà a gennaio.

Durante la serata, nella chiacchierata con Fabio Fazio, ha parlato dei suoi progetti futuri senza i TheGiornalisti e ha annunciato che, il 21 ottobre 2020, partirà il suo “Sulle Nuvole tour” da Roma e che terminerà  a Torino il 4 dicembre. Nel tour che lo vedrà salire sui palchi dei palasport italiani, Tommaso Paradiso verrà accompagnato da una nuova band ed è già al lavoro sulla scaletta che, da come racconta in un’intervista su Repubblica, si comporrà dei pezzi del nuovo album e di alcuni dei TheGiornalisti.

Ecco tutte le date:
21 ottobre Roma, Palazzo dello Sport
27 ottobre Napoli, PalaPartenope
30 ottobre Bari, PalaFlorio
3 novembre Reggio Calabria, PalaCalafiore
6 novembre Catania, PalaCatania
11 novembre Assago (Mi), Mediolanum Forum
14 novembre Jesolo (Ve), PalaInvent
25 novembre Firenze, Nelson Mandela Forum
28 novembre Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
4 dicembre Torino, Pala Alpitour

I biglietti saranno in vendita dalle ore 11.00 di mercoledì 11 dicembre su Ticketone.

Terremoto: notte di paura al Mugello

Trema la terra nella zona del Mugello, a Scarperia e San Piero, in Toscana.

Numerose scosse si sono susseguite dalla serata di ieri e per tutta la notte: la più forte di magnitudo 4.5 è stata registrata alle 4.37 ad una profondità di 9 km. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Prato, nella provincia di Lucca e a nord fino a Bologna.
Tanta la paura tra la popolazione, la gente si è riversata in strada e in tanti hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa, nonostante la pioggia.

Alcuni edifici risultano lesionati, ma fortunatamente, non vengono segnalate persone ferite. Scuole chiuse a Borgo San Lorenzo, Barberino del Mugello, Scarperia, Vernio, Marradi e Vicchio, inclusi gli asili nido comunali.
Chiusa la chiesa di San Silvestro a Barberino di Mugello e, sempre a Barberino, come ha spiegato il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, risulta inagibile il Municipio. Nardella parla di settanta persone, numero, dice, destinato ad aumentare. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per le verifiche del caso e la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione.

La circolazione dei treni sull’Alta Velocità, tra Firenze e Bologna, inizialmente interrotta, è ripresa anche se vengono segnalati ritardi che i convogli hanno accumulato dopo la sospensione decisa per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche sulla linea. Ritardi che in alcuni casi superano le due ore: le informazioni si possono trovare sulla pagina Infomobilità del sito web trenitalia.com, sull’App Trenitalia e sul profilo Twitter@fsnews_it. È inoltre attivo il numero verde gratuito 800 89 20 21.

(fotografia da Google Maps).

Eccellenza bel pareggio anche senza reti fra San Marco Avenza e Pontremolese

San Marco Avenza- Pontremolese 0 – 0
Carrara. Bella partita ed alla fine risultato giusto nel derby apuano anche se non sono state realizzate reti. Le squadre ci sono andate vicino costruendo belle azioni non concluse da reti anche per la bravura dei portieri. Alternanza nel dominio del centro anche se la squadra di casa qui è stata leggermente superiore ma la Pontremolese nei periodi della sua supremazia non è stata da meno. E si sono anche viste buone individualità. Le azioni più pericolose comunque sono arrivate dai padroni di casa, specialmente nel secondo tempo. Al 38’ del primo tempo splendida conclusione pontremolese parata da Lagomarsini il cui rinvio lestissimo lanciava in avanti Brizzi che favorito anche da un liscio avversario si involava tutto solo dalla metà campo, perdeva un po’ in velocità e veniva recuperato in extremis da De Cillis ( giovane 2001 interessante) nella ripresa gran tiro di Da Pozzo al 50’ e primo miracolo di Cacchioli, al 73’ è ancora la San Marco con Gabrielli a trovarsi solo davanti a Cacchioli che chiude bene, poi un minuto dopo è Occhipinti a sfiorare il palo ed infine il neoacquisto Fusco al 90’ in una mezza rovesciata obbliga ancora Cacchioli al miracolo. Splendida la conclusione di Fusco e la risposta miracolosa del portiere. I Migliori: Lagomarsini, Batti, Da pozzo, Magni e Fusco per la S. Marco, poi Cacchioli, De Cillis, Lecchini e Occhipinti per la Pontremolese. Buono l’arbitraggio del signor Cremone che ha avuto una condotta omogenea e lineare per tutta la gara.
San Marco Avenza: Lagomarsini, Pinelli, Batti, Brizzi, Zuccarelli, Ricci, Cucurnia (60’ Bascherini), Da Pozzo, Benedetti, Magni ( 56’ Fusco), Michelucci ( 60’ Gabrielli). All. Turi.
Pontremolese: Cacchioli, De Cillis,Cattani, lecchini, Filippi A., Giannantoni, Filippi G., Cargioli, Occhipinti, gabrielli, D’angelo. All. Riccardo Bracaloni.
Arbitro: Cremone di Pisa.

Bimba di 7 mesi inala pezzi di castagna: salvata al Maggiore di Parma

E’ stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico salvavita all’Ospedale Maggiore di Parma: la piccola paziente è una neonata che non ha ancora compiuto 8 mesi e pesa poco più di 7 chili.

La bambina stava mangiando una castagna quando ne ha accidentalmente inalato alcuni pezzetti, accusando sintomi da soffocamento. Ad intervenire immediatamente sono stati i componenti della sua famiglia e il problema sembrava già risolto. La mamma però si è accorta che nel modo di respirare della figlioletta c’era qualcosa di anomalo, avvertendo uno strano sibilo che prima non c’era. L’ha così portata in ospedale: i professionisti della Pediatria Generale e d’Urgenza e i radiologi pediatrici si sono accorti subito che il polmone sinistro non ventilava più, molto probabilmente proprio a causa dell’inalazione accidentale di alcuni pezzetti di castagna.

Poco dopo la piccola era già nella sala operatoria dell’Otorino-Maxillo dal team guidato da Maria Majori, responsabile dell’equipe di pneumologia ed endoscopia toracica.
“È il primo intervento che eseguiamo su una bimba di questa età, delicatissimo e molto complicato – ha spiegato Majori – perché le vie aeree di un paziente di 7 mesi sono estremamente ridotte, tra i 3 e i 4 millimetri di diametro, bisogna quindi intervenire con la massima precisione per recuperare i corpi estranei e non causare nessun trauma al paziente”.

Simple Minds, quattro concerti in Italia nel 2020!

Il prossimo anno i Simple Minds festeggeranno i loro quarant’anni di carriera con  un tour che arriverà nel nostro Paese la prossima estate , per quattro concerti. La band scozzese suonerà l’11 luglio in Piazza Duomo a Pistoia (per il Pistoia Blues Festival), il 15 luglio a Roma (alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica), il 18 luglio al Teatro Antico di Taormina e il 4 agosto all’Arena Verona: in questa occasione Jim Kerr e soci celebreranno, con un anno di ritardo, il trentesimo anniversario dal concerto all’Arena del 1989 da cui fu tratto il dvd “Seen the lights”.

Prevendita biglietti per i quattro concerti italiani saranno disponibili su TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 11 di giovedì 12 dicembre.

I festeggiamenti per i quarant’anni di carriera sono già cominciati con la pubblicazione, lo scorso 4 ottobre, di “Live in the City of Angels”, l’album che cattura i Simple Minds nella nuova veste rinata dal vivo nel loro tour più recente attraverso 31 tappe in Nord America e, il 31 ottobre, del monumentale “Greatest Hits” che parte da quel lontano 1979, l’anno dell’esordio con il mitico “Life in a Day”.

 

Annunciata la data d’uscita della quarta stagione de “La Casa di Carta”

Netflix ha svelato la data in cui uscirà la quarta stagione dell’amatissima serie spagnola “La Casa di Carta”, in contemporanea in tutti gli Stati nei quali è disponibile il servizio.

L’annuncio è arrivato a sorpresa al CCXP (Brazil Comic Con Experience), davanti a più di 3.500 fan: reso noto il giorno, si tratta di venerdì 3 aprile 2020, ed anche alcune immagini inedite. Poi l’annuncio è approdato sui social dove è stato pubblicato un post con un video in cui compaiono i volti dei protagonisti della fiction che, come noto, narra le avventure di una banda di rapinatori alle prese con un colpo alla Banca di Spagna, dopo quello riuscito alla Zecca di Stato.

Nella carrellata l’ultimo viso che si vede è quello di Nairobi, che nella puntata conclusiva della terza stagione era stata colpita da un proiettile sparato da un cecchino, mentre dalla finestra guardava suo figlio.
“Nemmeno il professore si aspetta questo caos”, è la frase sibillina che accompagna il video e che ovviamente fa crescere la curiosità tra i numerosissimi fan.

Grande successo per “5 Giorni di Musica contro le mafie”

Sabato 7 dicembre, con un enorme successo di pubblico, si è conclusa la “5 Giorni di Musica contro le mafie” ed ancora una volta protagonista è stata la musica dal vivo. Palcoscenico della seconda finale del premio è ancora il Teatro Morelli luogo dove in serata è avvenuta anche la consegna del Premio Speciale a Motta, The Zen Circus e Willie Peyote.
La mattina, con un conduttore d’eccezione come Filippo Roma de Le Iene e i giudici Picciotto, Roy Paci e Serena Brancale, sono andati in scena per il Premio gli artisti emergenti Cadmio, Andea Carluccio, Micaela Tempesta, Chris Obehi e Sikania. A giudicarli anche il pubblico da casa che ha votato tramite social net e il pubblico in sala che ha espresso il suo voto tramite messaggi whatsapp nonché una giuria demoscopica individuata tra il pubblico.
I vincitori verranno annunciati nei prossimi giorni tramite i canali ufficiali della rassegna.

La mattinata raggiunge il suo apice quando sul palco sale per i saluti Don Luigi Ciotti che riceve dal Presidente di Mvsm Gennaro De Rosa i ringraziamenti per il sostegno e la Tessera Numero Uno dell’Associazione Musica contro le mafie. Il fondatore di Libera è da sempre lo spirito guida della manifestazione e rivolgendosi ai ragazzi in platea li esorta:
«Non dimenticate le cose belle, importanti e positive nonostante le tante difficoltà di ogni giorno. Bisogna ripartire dalle politiche sociali, che danno lavoro, che danno sostegno alle famiglie, servizi, opportunità per le persone. La lotta alla mafia vuol dire la prima lotta per la giustizia sociale e comincia dal lavoro. Milioni di giovani in Italia hanno terminato gli studi e non trovano il lavoro; se non si prende coscienza di questa dimensione, non se ne uscirà mai fuori. La musica, l’aggregazione, l’arte in tutte le sue espressioni è stata ed è un’arma potente contro le mafie».
«Musica contro le mafie deve diventare un percorso europeo. Dobbiamo ragionare oggi per un “nuovo umanesimo” che metta insieme le diversità delle nazioni per l’unità; che metta al centro la persona e i suoi problemi fondamentali: un nuovo umanesimo».

Il concorso entra nel vivo quando a suonare è il foggiano Cadmio, autore raffinato e dalla voce matura convince la giuria. Subito dopo il napoletano Andrea Carluccio segna il passo grazie al suo blues cantautorale sostenuto da un ottimo groove, che gli ha fatto incassare giudizi più che positivi. A seguire Chris Obehi il nigeriano-palermitano si presenta solo con chitarra acustica e voce ma soprattutto con un testo che racconta la sua storia incredibile da emigrato. Sul palco poi sale la napoletana Micaela Tempesta che ci presenta il suo cantautorato elettronico: loop station, synth e drum machine supportano le sue liriche. A chiudere i Sikania giovane band ska pop di Agrigento con un frontman che riesce a tenere bene la scena e con una buona sezione fiati. Chiude la giornata la giovane band Le Cose Importanti vincitori lo scorso anno del Premio ed ospiti d’onore nel giorno della pubblicazione del loro nuovo video singolo “Hey Macarena”. La band di Latina suona un buon pop infarcito di rock.

Nel pomeriggio riprendono gli incontri e questa volta al Caffè Telesio è ospite Elisa Sovarino. La scrittrice palermitana ha recentemente pubblicato il libro “Annusando il cemento” che parla della lotta alla mafia attraverso uno stile originale, una favola moderna corredata da illustrazioni, in cui il racconto è ambientato nel mondo animale che con un gioco allegorico racconta il mondo criminale con parallelismo con il regno animale.

Il panel della giornata si tiene presso l’ex M.a.m. e verte sul tema “Musica politica, musica impegnata, gli artisti devono esprimere il loro parere?” con Roy Paci e il duo La Rappresentante di Lista.
“Il mio moto di ribellione anarchica – sintetizza Paci – si è evoluto in una nuova consapevolezza. Attraverso varchi diversi tra i generi musicali l’impegno in musica lo vivo aiutando gli altri artisti ad emergere”. Mentre Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina dei LRDL dicono: “Noi immaginiamo un’utopia quando scriviamo canzoni, immaginiamo possibilità migliori, una tensione al bello”
E così subito dopo il panel La Rappresentante di Lista ci ha fatto ascoltare dal vivo la sua ‘utopia’ chiudendo l’ultimo showcase di quest’anno. Il duo di origini toscane e siciliane in mezz’ora alterna il meglio del suo repertorio tra brani neo folk dai testi poetici esistenziali e quelli ermeticamente impegnati.

Motta, The Zen Circus e Willie Peyote chiudono la decima edizione di Mvsm
In serata si torna al Teatro Morelli questa volta per i concerti di tre big della scena indie nazionale. Protagonisti assoluti di questa decima edizione di Mvsm sono stati il torinese Willie Peyote e i pisani The Zen Circus e Motta.
I primi ad esibirsi è il trio rock composto da Appino, Ufo e Karim Qquru. The Zen Circus è una conferma in termini di energia e compattezza sonora e così sciorinano il meglio della loro lunga carriera compreso il brano “L’amore è una dittatura” presentato all’ultima edizione del festival di Sanremo. A seguire il cantautore Motta anche egli protagonista all’ultimo Sanremo ha cantato e suonato unplugged i brani dal suo ultimo album ed ha emozionato con il brano “Dov’è l’Italia”. Durante il cambio palco è Gennaro De Rosa presidente di Musica contro le mafie, introdotto da un video saluto di Don Ciotti, a consegnare agli artisti i Premio 2019. A The Zen Circus viene assegnato con questa motivazione: “Nella diversità c’è la bellezza delle relazioni. E’ attraverso il dono di sé all’altro che si coglie l’importanza dell’incontro e il loro brano ha perfettamente sintetizzato questo concetto universale”.
Mentre per Motta la motivazione è: “Il suo testo fotografa poeticamente il fenomeno migratorio in Italia dove tra demagogia, semplificazioni e giochi cinici di potere si decide della vitta di migliaia di persone perdendo in umanità e civiltà”.
La serata volge al termine con un teatro pieno di entusiasmo grazie ad un numeroso pubblico cosentino che si è accalcato sin dal tardo pomeriggio al botteghino del teatro per godersi la serata. A Willie Peyote il compito di chiudere definitamente questa edizione e così il rap-cantautore torinese prima della sua esibizione, carica di spunti di riflessioni intelligenti e con una scaletta ricca di brani tratti dall’ultimo recente album, riceve il premio per il testo della canzone “Io non sono razzista ma …” con questa motivazione: “E’ sull’emorragia di umanità, alimentata dagli imprenditori della paura, che il brano ci ha fatto riflettere. Anche se non è con la presunzione che ci si mette dalla parte giusta c’è bisogno di prendere una posizione netta contro tutti i razzismi e il brano di Willie ha permesso di avere questo nuovo punto di vista per una nuova resistenza e ricostruire la speranza per il domani”.

Associazione Musica contro le mafie on line
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Russia fuori da Olimpiadi e Mondiali per quattro anni

Russia fuori dalle Olimpiadi e dai campionati del mondo per i prossimi 4 anni. Per la Russia non ci saranno dunque i Mondiali di Calcio del 2022, i Giochi Invernali di Pechino 2022 e le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Una decisione che arriva a seguito dello scandalo doping e che i 12 membri del comitato esecutivo della Wada (Agenzia mondiale antidoping) hanno preso all’unanimità dopo aver concluso che Mosca ha manomesso i dati di laboratorio con prove false ed eliminando i file collegati a test antidoping positivi, che avrebbero potuto aiutare a identificare gli sportivi dopati. Tali violazioni ritenute “gravi e pesanti” risalgono al gennaio 2019.
In questi 4 anni non potrà nemmeno ospitare o concorrere all’assegnazione d’importanti tornei sportivi internazionali.

Ora la Russia avrà la possibilità, entro 21 giorni, di presentare appello al Tas (Tribunale di Arbitrato per lo Sport) che avrà l’ultima parola. Se non verrà presentato ricorso, o se verrà respinto, l’esclusione sarà definitiva.
Mosca potrà comunque partecipare agli Europei del 2020 organizzati dalla UEFA, ai quali si è già qualificata. (photo credit: Eurosport.com)

Tifoso rossonero accoltellato ieri dopo Bologna-Milan

Una lite scoppiata tra i tifosi del Milan al termine di Bologna-Milan, gara disputata ieri al Dall’Ara, finisce con l’accoltellamento di un 35enne di Milano.

In base ai primi accertamenti, la violenta discussione sarebbe sfociata per futili motivi, all’uscita del settore ospiti dello stadio: un ragazzo avrebbe estratto il proprio coltello a serramanico e colpito la vittima all’addome. Il ferito è stato trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna in gravi condizioni.

Il presunto aggressore è stato bloccato dalla Digos: si tratta di un mantovano di 34 anni, che alcune persone avrebbero indicato agli agenti mentre stava fuggendo. Con sé aveva il coltello che è stato sequestrato e sarà analizzato. Per lui è scattata la denuncia per lesioni pluriaggravate e porto di oggetti atti ad offendere.

AGGIORNAMENTO:
il 35enne è stato colpito da un unico fendente all’addome e sta migliorando: è stato giudicato guaribile in 30 giorni.
Sia il ferito che il presunto aggressore hanno precedenti di polizia e in passato hanno ricevuto Daspo.

Il rapper Juice Wrld è morto improvvisamente a 21 anni

Lutto nel mondo dell’hip hop americano. Ieri è improvvisamente morto il rapper Juice Wrld, Jarad Anthony Higgins il suo vero nome.

Aveva 21 anni ed è deceduto dopo un malore fulminante, un attacco epilettico all’aeroporto di Chicago, appena sceso dall’aereo, dopo un volo proveniente dalla California. Secondo alcuni testimoni, il giovane rapper stava camminando tranquillamente quando sono sopraggiunte le convulsioni: si sarebbe così accasciato a terra e avrebbe iniziato a sanguinare dalla bocca. Trasportato d’urgenza in ospedale, Juice Wrld era ancora cosciente ma è morto poco dopo.

Una morte ancora avvolta dal mistero che ha sconvolto i suoi giovanissimi fan: su Instagram aveva 9 milioni di follower. Spotify lo aveva inserito tra i 5 artisti uomini più ascoltati negli Stati Uniti.
Due i dischi in studio che aveva pubblicato: “Goodbye & Good Riddance” del 2018 e “Death Race for Love” del 2019.
Uno dei suoi successi più grandi il singolo “Lucid Dreams”, arrivato secondo nella classifica Hot 100 di Billboard, la più citata e importante della musica statunitense.

Tommaso Paradiso annuncia il “Sulle Nuvole tour”

Tommaso Paradiso ha annunciato le date del suo nuovo tour da solista durante la sua ospitata a “Che Tempo Che Fa”, trasmissione condotta da Fabio Fazio. Dopo aver fatto ascoltare a tutti il suo ultimo singolo “Non avere paura”, il cantautore romano ha rivelato l’uscita di un nuovo singolo, “Ma lo vuoi capire”, che uscirà a gennaio.

Durante la serata, nella chiacchierata con Fabio Fazio, ha parlato dei suoi progetti futuri senza i TheGiornalisti e ha annunciato che, il 21 ottobre 2020, partirà il suo “Sulle Nuvole tour” da Roma e che terminerà  a Torino il 4 dicembre. Nel tour che lo vedrà salire sui palchi dei palasport italiani, Tommaso Paradiso verrà accompagnato da una nuova band ed è già al lavoro sulla scaletta che, da come racconta in un’intervista su Repubblica, si comporrà dei pezzi del nuovo album e di alcuni dei TheGiornalisti.

Ecco tutte le date:
21 ottobre Roma, Palazzo dello Sport
27 ottobre Napoli, PalaPartenope
30 ottobre Bari, PalaFlorio
3 novembre Reggio Calabria, PalaCalafiore
6 novembre Catania, PalaCatania
11 novembre Assago (Mi), Mediolanum Forum
14 novembre Jesolo (Ve), PalaInvent
25 novembre Firenze, Nelson Mandela Forum
28 novembre Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
4 dicembre Torino, Pala Alpitour

I biglietti saranno in vendita dalle ore 11.00 di mercoledì 11 dicembre su Ticketone.

Terremoto: notte di paura al Mugello

Trema la terra nella zona del Mugello, a Scarperia e San Piero, in Toscana.

Numerose scosse si sono susseguite dalla serata di ieri e per tutta la notte: la più forte di magnitudo 4.5 è stata registrata alle 4.37 ad una profondità di 9 km. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Prato, nella provincia di Lucca e a nord fino a Bologna.
Tanta la paura tra la popolazione, la gente si è riversata in strada e in tanti hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa, nonostante la pioggia.

Alcuni edifici risultano lesionati, ma fortunatamente, non vengono segnalate persone ferite. Scuole chiuse a Borgo San Lorenzo, Barberino del Mugello, Scarperia, Vernio, Marradi e Vicchio, inclusi gli asili nido comunali.
Chiusa la chiesa di San Silvestro a Barberino di Mugello e, sempre a Barberino, come ha spiegato il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, risulta inagibile il Municipio. Nardella parla di settanta persone, numero, dice, destinato ad aumentare. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per le verifiche del caso e la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione.

La circolazione dei treni sull’Alta Velocità, tra Firenze e Bologna, inizialmente interrotta, è ripresa anche se vengono segnalati ritardi che i convogli hanno accumulato dopo la sospensione decisa per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche sulla linea. Ritardi che in alcuni casi superano le due ore: le informazioni si possono trovare sulla pagina Infomobilità del sito web trenitalia.com, sull’App Trenitalia e sul profilo Twitter@fsnews_it. È inoltre attivo il numero verde gratuito 800 89 20 21.

(fotografia da Google Maps).

Eccellenza bel pareggio anche senza reti fra San Marco Avenza e Pontremolese

San Marco Avenza- Pontremolese 0 – 0
Carrara. Bella partita ed alla fine risultato giusto nel derby apuano anche se non sono state realizzate reti. Le squadre ci sono andate vicino costruendo belle azioni non concluse da reti anche per la bravura dei portieri. Alternanza nel dominio del centro anche se la squadra di casa qui è stata leggermente superiore ma la Pontremolese nei periodi della sua supremazia non è stata da meno. E si sono anche viste buone individualità. Le azioni più pericolose comunque sono arrivate dai padroni di casa, specialmente nel secondo tempo. Al 38’ del primo tempo splendida conclusione pontremolese parata da Lagomarsini il cui rinvio lestissimo lanciava in avanti Brizzi che favorito anche da un liscio avversario si involava tutto solo dalla metà campo, perdeva un po’ in velocità e veniva recuperato in extremis da De Cillis ( giovane 2001 interessante) nella ripresa gran tiro di Da Pozzo al 50’ e primo miracolo di Cacchioli, al 73’ è ancora la San Marco con Gabrielli a trovarsi solo davanti a Cacchioli che chiude bene, poi un minuto dopo è Occhipinti a sfiorare il palo ed infine il neoacquisto Fusco al 90’ in una mezza rovesciata obbliga ancora Cacchioli al miracolo. Splendida la conclusione di Fusco e la risposta miracolosa del portiere. I Migliori: Lagomarsini, Batti, Da pozzo, Magni e Fusco per la S. Marco, poi Cacchioli, De Cillis, Lecchini e Occhipinti per la Pontremolese. Buono l’arbitraggio del signor Cremone che ha avuto una condotta omogenea e lineare per tutta la gara.
San Marco Avenza: Lagomarsini, Pinelli, Batti, Brizzi, Zuccarelli, Ricci, Cucurnia (60’ Bascherini), Da Pozzo, Benedetti, Magni ( 56’ Fusco), Michelucci ( 60’ Gabrielli). All. Turi.
Pontremolese: Cacchioli, De Cillis,Cattani, lecchini, Filippi A., Giannantoni, Filippi G., Cargioli, Occhipinti, gabrielli, D’angelo. All. Riccardo Bracaloni.
Arbitro: Cremone di Pisa.

Catturato il primo cucciolo dell’orsa abbattuta in Romania

E' stato trovato il primo dei tre cuccioli di orso rimasti orfani dopo l'abbattimento della madre ritenuta responsabile della morte del motociclista italiano, Omar...