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“Natale siamo noi”: la nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali!

Attesa e richiesta dagli ascoltatori di Radio Bruno per i quali è un gradevole rito da una decina di anni, torna la canzone di Natale del Team di Radio Bruno “NATALE SIAMO NOI” scritta e ideata come da tradizione da B-NARIO.

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale siamo noi” e sono protagonisti dello spiritoso video che accompagna la canzone.

Obiettivo, ancora una volta, aiutare l’associazione AISM (associazione Italiana Sclerosi Multipla) in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti.

La trovate in tutti i digital store e, naturalmente, sulle frequenze di Radio Bruno.

Il brano è scaricabile su iTunes, Google Play (al costo di 0,99 Euro), su Amazon Music (al costo di 1,29 Euro) interamente devoluti a AISM e lo puoi ascoltare in streaming su Spotify e Shazam.

“NATALE SIAMO NOI”
La nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali! Natale siamo noi,
ma soprattutto siete voi.
Con il vostro affetto potete fare la differenza.
Natale siamo noi, scritta da B-Nario con le voci dei conduttori di Radio Bruno: da scaricare, ascoltare e cantare insieme.
II ricavato andrà all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Scarica “Natale siamo noi” da questi store:

Vuoi fare qualcosa di più per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla insieme a Radio Bruno?

Puoi utilizzare il conto presso Banca Popolare Emilia Romagna

IBAN: IT69E0538723300000001411824

causale: “AISM”

CREDITI

TITOLO: Natale siamo noi
ARTISTA: Radio Bruno Team feat. B-nario
MUSICA E PAROLE: M. Zoara – D. Mangano – E.Del Marco
PRODUZIONE ARTISTICA: Massimo Zoara
REGISTRATO AL QG StUDIOS DI MILANO

HANNo SUONATO:
VOCI: I DJ di Radio Bruno e B-NARIO
TASTIERE E PROGRAMMAZIONI: Massimo Zoara
CHITARRA: Nicoletta La Motta
PIANOfORTE: Danilo Mangano
LEAD VOCAL, CORI, VIOLINO: Eleonora Del Marco
EDITORE: Effe Emme S.R.L.
Si ringrazia la Nazionale Italiana Cantanti

Graphic designer: Vince Vezzali

I CANTANTI

Dj angelo, Erio Cipolli, Pasquale Cortese, Sandro Damura, Bruno De Minico, Enzo Ferrari, Enrico Gualdi, Robby Mantovani, Marco Marini, Pierluigi Marrone, Clarissa Martinelli, Giorgio Martini, Paolo Meneghelli, Laura Padovani,Georgia Passuello, Fausto Peppi, Barbara Pinotti, Alessandro Prandi, Mario Rybansky, Simone Ruscetta, Stefano Sculli, Gianluca Setti, Alex Testi, Roberto Trapani, Roberto Uggeri, Antonio Valli e Leonello Viale.

TESTO DELLA CANZONE

25 Di dicembre
Mai in ritardo come sempre
Arriva Natale
Dobbiamo cantare
L’impazienza dei bambini
La pace coi vicini
Ed ogni particolare
Ricorda il Natale
Non sai cos’è neanche sai perché
Sembra di abitare in un posto migliore
Niente ipocrisia senza polizia
Tutto il pianeta fa festa e sorride
Natale dura poco però
Se vogliamo in questo giorno si può
Imparare che star bene
Tutti quanti insieme
Davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno
È possibile se vuoi
Perché Natale siamo noi…
Noi noi siamo noi noi noi
Noi noi siamo noi noi natale siamo noi…
Un regalo intelligente
Fare pace con l’ambiente
Cambiare quello che non va
Sarebbe già una novità
Merry christmas, jingle bells
Gli auguri della ex
Se non fosse Natale
Ci fininirei a litigare
Non sai cos’è
Neanche sai perché
Sembra di abitare in un posto migliore
Dove casa mia è anche casa tua
Senza una bandiera che segna il cofine
Natale dura poco però
Però
Se vogliamo in questo giorno si può imparare
Che star bene tutti quanti insieme
Davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno
È possibile se vuoi
Perché natale siamo noi…
E non dobbiamo diventare eroi
Ma neanche dire che non cambierà mai
C’è da capire solamente che a volte i miei
Problemi sono anche i tuoi
E dare un senso alla parola insieme
Non vale solo il giorno di natale
Per dire dopo che ci penseranno
Gli altri prima o poi
Se non facciamo niente
Se non facciamo niente noi
Natale dura poco però
Se vogliamo in questo giorno si può
Imparare che star bene tutti quanti insieme davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno è possibile se vuoi
Perché natale siamo noi…
Natale siamo noi…
Natale siamo noi…

Insieme anche nella morte: marito e moglie muoiono a distanza di pochi minuti

Marito e moglie muoiono a distanza di pochi minuti uno dall’altra. E’ accaduto a Montale (Pistoia). Marcello Innocenti, 87 anni, non ha retto al dolore e quando ha visto la moglie esanime, colpita da un infarto, è stato a sua volta stroncato da un malore.

La donna, 86 anni, si è sentita male mentre era in ambulanza che stava accompagnando il marito in ospedale perché doveva essere operato a una gamba. Attaccata al rianimatore è stata così portata in pronto soccorso, mentre il marito ha raggiunto il reparto. Troppo forte però per lui lo shock e l’ansia per la moglie: poco dopo anche lui è stato colpito da un malore che si è rivelato fatale.

Si sono spenti praticamente insieme in due distinte camere dello stesso ospedale Marcello e Giovanna. Una fatalità che ha colpito, oltre alla famiglia, anche i medici e gli infermieri del San Jacopo di Pistoia. Per i coniugi verrà organizzato un unico funerale, che sarà celebrato oggi pomeriggio nella chiesa del paese.

Tom Walker, nel 2020 pausa per il nuovo disco

L’ 8 novembre scorso L’artista scozzese ha pubblicato la versione speciale del suo album d’esordio, “What A Time To Be Alive”, con quattro nuovi brani più le versioni rivisitate delle canzoni “Leave a Light On” e “Just You and I.

Tom Walker ha spiegato così il motivo di questa sua uscita discografica: “L’anno prossimo mi prenderò una lunga pausa per scrivere il secondo album e ho voluto presentare alcune delle canzoni che ho scritto nell’arco dell’anno mentre eravamo in tour e dare ai fan altre quattro tracce che loro non avevano mai sentito prima”.

Adesso è arrivato il momento di prendersi una lunga pausa ma, per una buona ragione: “Mi prenderò un bel po’ di tempo libero a gennaio, eliminerò tutto sul mio computer e ricomincerò da capo per il secondo album, non lascerò che il passato lo influenzi. Cercherò di vivere il momento”.

Una domanda un fan qualunque potrebbe fare è: come nasce una canzone di Tom Walker? Ecco svelato il “segreto”: “Per scrivere e comporre una canzone a volte inizio solo dal testo, altre volte parto da una melodia. A volte ho un suono di batteria sul computer, scrivo la parte per chitarra e poi ci lavoro sopra. Non ho trovato il modo ideale o la ricetta per scrivere una canzone perfetta, ma lo faccio ogni volta in modo diverso perché se lo facessi allo stesso modo ogni volta penso che le canzoni suonerebbero uguali. Per non essere noioso cerco di variare il più possibile. Traggo ispirazione da un po’ di tutto, immagino. Molto dalla mia fidanzata Annie, ho scritto circa sette canzoni in due settimane su di lei e poi ho deciso che ‘dovevo farmi una vita’. Non posso scrivere ogni singola canzone su di lei. Poi ci sono un sacco di canzoni sui miei amici, se hanno passato dei bei momenti o hanno attraversato difficoltà. Molti brani parlano di me e di come mi sento durante l’anno e in tour. L’ispirazione deriva da quello che succede nella mia vita e dalle persone che mi circondano”.

Fa 24mila chiamate alla compagnia telefonica e viene arrestato

Ha fatto ben 24 mila chiamate al call center del suo operatore telefonico per lamentarsi del servizio ma alla fine è stato arrestato.

E’ la rocambolesca vicenda accaduta a Akitoshi Okamoto, un 71enne giapponese, che si è visto raggiungere nella sua abitazione dalla Polizia: l’anziano è infatti stato arrestato con l’accusa di ostruzione fraudolenta di affari.
La compagnia telefonica ha riferito alla Polizia che le telefonate del 71enne andavano avanti da due anni e mezzo: a volte avrebbe insultato il malcapitato operatore, a volte riagganciato subito o avanzato richieste assurde come la pretesa che un operatore della compagnia si recasse a casa sua per scusarsi di persona.

Inizialmente l’azienda ha soprasseduto, ma poi le telefonate sono diventate così numerose che gli operatori non erano più in grado di rispondere ad altri clienti.
Motivo del contendere il fatto che non riusciva ad ascoltare la radio dal suo telefono e quindi, a suo dire, la compagnia non avrebbe rispettato i termini del contratto.

L’intervista: Francesco Renga, “L’Altra Metà Tour”, 50 concerti in poco più di due mesi

Ha preso il via venerdì 11 ottobre dal Teatro Arcimboldi di Milano, per concludersi il 23 dicembre a Cagliari.

Tra le altre tappe, il 7 dicembre al Grana Padano Theatre di Mantova, il 10 dicembre all’Europauditorium di Bologna, il 14 dicembre al Teatro Regio di Parma, il 17 dicembre nuovamente all’Europauditorium di Bologna, il 19 dicembre al Teatro Valli di Reggio Emilia

50 date nei più bei teatri d’Italia. “Detto così sembra tutto molto semplice – ci ha raccontato – in realtà ero preoccupatissimo perché questo tour è importante non solo dal punto di vista delle date (tante in poco tempo), ma anche e conseguentemente, dal punto di vista vocale e fisico che comporta”.

Ma nel corso del nostro piacevolissimo colloquio telefonico sono emerse tante altre particolarità. Spazio c’è stato anche per illustrarci la storia del suo ultimo singolo “Normale” scritto con l’amico Ermal Meta, oltre a lanciare l’ “Europa tour 2020”

A seguire l’intervista ai nostri microfoni

Patrizia Santini

Coez, l’11 luglio a “Rock in Roma”

Dopo le 11 date di “È Sempre bello in tour”, nei palasport più importanti d’Italia, Coez ha annunciato un nuovo importante concerto per la prossima estate: l’11 luglio 2020 al Rock in Roma.

Una nuova, grande avventura live per Coez, che arriva dopo un tour invernale che, partendo nientemeno che dal palco dell’Arena di Verona, ha toccato Torino, Ancona, Milano (sold out), Livorno, Firenze, Bologna, di nuovo Milano, Catania, Napoli e Bari.

L’album “È SEMPRE BELLO”, il quinto disco solista uscito il 29 marzo, è certificato Disco di Platino, con il singolo omonimo che ha dominato le classifiche e collezionato 4 platini. Non solo, con più di 65 milioni di streams “E’ sempre bello” di Coez è la canzone più ascoltata dell’anno su Spotify.

Al mattino si laurea, poi nella notte muore, stroncato da un malore

ambulanza

Laureatosi ieri mattina in Giurisprudenza, muore nella notte colto da malore. E’ accaduto a Ferrara. Il ragazzo, Adriano Bianco, 34 anni, originario della Calabria, dopo la laurea aveva accompagnato i genitori alla stazione per poi andare a festeggiare con gli amici.

E nella notte si è consumata la tragedia: ad ucciderlo pare sia stata una crisi respiratoria, poco prima delle 3.00. La morte è avvenuta nell’abitazione di un amico in via Boiardo, in pieno centro a Ferrara, dove il 34enne era ospitato. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Gli inquirenti hanno disposto l’esame tossicologico e l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso ed escludere possa essere collegato all’uso di alcol o stupefacenti di cui potrebbe aver fatto uso durante la festa di laurea.

Fedez: “Ho un rischio di sclerosi multipla”

La nuova stagione de ‘La Confessione’ di Peter Gomez parte stasera, alle 21.15 sul Nove, con un’intervista esclusiva al rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez, un personaggio che dalla periferia di Milano è arrivato al successo, ha nove milioni di followers su Instagram e ha sposato Chiara Ferragni.

L’intervista ha rivelato anche l’altra faccia del successo, soprattutto quando Fedez racconta: “Durante una risonanza magnetica mi è stata trovata nella testa una cosa chiamata ‘demielinizzazione’ che, potenzialmente, può essere il sintomo della sclerosi multipla. Questo è stato per me è stato motivo per iniziare un percorso per migliorare e per scegliere le mie battaglie”.

Una rivelazione che ha preoccupato molto i fan del rapper al punto che lo stesso Fedez è intervenuto nelle sue Storie di Instagram per precisare come stanno davvero le cose: “Stasera ci sarà una mia lunga intervista con Peter Gomez a La Confessione sul Nove. Sentivo il bisogno di tirare fuori un po’ di cose accadute nell’ultimo anno per chiudere un cerchio e guardare avanti. Ho visto che sono già usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) sto bene. Vi chiedo di guardare l’intervista completa. Quello che dico non si riesce a riassumere in un titolo. Ribadisco che sto bene“.

Nel corso dell’intervista Fedez ha parlato anche di politica, dei suoi legami con i Cinque stelle, della sua famiglia, dell’utilizzo dei social, di come si sente e delle sue amicizie, anche quelle finite.

Cani murati vivi senza acqua né cibo salvati dalla Lav

Murati vivi senza cibo né acqua all’interno di un vecchio casolare a Lugo di Grezzana, nel Veronese. I cinque cani, tre cuccioli, la madre e il padre, sarebbero morti di stenti se non fosse intervenuta la Lav dopo un giro di telefonate. Il padre, un pastore maremmano, era rinchiuso in un recinto non lontano dal casolare.

Un pastore ha avvertito i latrati di sofferenza degli animali che provenivano dal casolare e lo ha raccontato a una sua conoscente di Trento. La donna, compresa la gravità della cosa, ha immediatamente contattato la Lav. E ieri mattina è partita l’ispezione guidata dalla Presidente della Lav di Verona, Lorenza Zanaboni, che, insieme ai funzionari del canile sanitario, ha trovato i cani nel casolare, con la porta completamente bloccata, in condizioni pietose: erano in una pozza d’acqua fredda (il tetto del casolare era infatti crollato), completamente senza cibo da almeno quindici giorni.”Una scena di inaudita crudeltà”, sottolineano dalla Lav di Verona.

Gli animali sono stati portati al canile sanitario per le prime cure: gravissima la mamma, sottoposta a una potente reidratazione, a rischio sopravvivenza. Ovviamente il proprietario sarà denunciato per maltrattamenti.

Cesare Cremonini a Radio Bruno: “Ho ancora la locandina del primo Radio Bruno Estate cui ho partecipato”

Ci sono artisti che hanno un legame forte con Radio Bruno. Uno è sicuramente Cesare Cremonini che lo ha ribadito più volte durante la brillante chiacchierata con Clarissa Martinelli e Antonio Valli in diretta a Brunomattina dove ha presentato il suo nuovo lavoro “2C2C The Best Of”.

“Qui sono a casa mia”. Ha ricordato quando, nel 1999, prese parte per la prima volta al Radio Bruno Estate e per la stampa era “il biondino dei Lunapop. “Ho ancora a casa la locandina – spiega – e il nostro nome era scritto ancora in piccolo. Anno dopo anno il nome era sempre più grande!”. E ricordiamo la fatica della sicurezza a tenere ferme le ragazzine impazzite per questi ragazzini bolognesi ancora increduli per il successo inarrestabile di Squerez.

Il nuovo disco raccoglie molte sue canzoni in una versione rimasterizzata e molto materiale ghiotto per i suoi estimatori oltre a sei canzoni inedite, tra le quali la poetica “Al telefono” e la divertente “Giovane stupida” dedicata alla sua fidanzata Martina. “Ha 23 anni – spiega –, sono pazzo di lei. La canzone è una dichiarazione d’amore in cui ironizzo anche sul gap generazionale. Questi vent’anni hanno visto cambiamenti enormi e lei è cresciuta con riferimenti diversi dai miei, aveva tre anni quando ho iniziato a cantare io”. “Come chi è Mick Jagger?” chiede Cesare nel testo, irresistibile e prossimo singolo.

In via d’Azeglio a Bologna le luminarie di Natale quest’anno riportano stralci di Nessuno vuole essere Robin. L’anno precedente erano state scelte frasi delle canzoni di Lucio Dalla “Quando c’è stata la festa e si sono accese le luci ero in mezzo alla confusione – dice Cesare in diretta -, la mattina dopo, quando ho realizzato, mi sono commosso, ho pianto. E ho pensato a Lucio”

Cesare parla anche del rapporto col padre, stimatissimo medico morto da poco, al quale aveva dedicato Padremadre raccontando di una distanza di età eccessiva per capirsi “Padre, mille anni” diceva una strofa. “Negli ultimi anni c’eravamo capiti e mi rendo conto di essere diventato molto simile a lui – racconta –; io nella musica e lui come medico, alla fine, abbiamo fatto cose simili” e si lascia andare ai ricordi della sua infanzia, quando a sei anni fu obbligato dai genitori a prendere lezioni di pianoforte, fino a 5 ore al giorno e lui lo detestava. “Li ringrazio molto perché in questo modo ho potuto scrivere le prime canzoni e scoprire di poter avere così molto successo con le ragazze, più che se avessi imparato a fare molti palleggi a calcio. La musica serve per propagare la specie umana” e ride. Temeva il padre mentre scriveva le canzoni nella sua stanza: quando lo sorprendeva lo sgridava e gli intimava di studiare. Oggi Cesare continua a realizzare i suoi sogni. Riempie gli stadi, i biglietti vanno a ruba, a San Siro non si trovano più due posti numerati uno accanto all’altro, anche a Imola all’autodromo il 18 luglio si preannuncia un’atmosfera unica.

Guarda e ascolta l’intervista:

Guarda le foto della diretta:

“Natale siamo noi”: la nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali!

Attesa e richiesta dagli ascoltatori di Radio Bruno per i quali è un gradevole rito da una decina di anni, torna la canzone di Natale del Team di Radio Bruno “NATALE SIAMO NOI” scritta e ideata come da tradizione da B-NARIO.

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale siamo noi” e sono protagonisti dello spiritoso video che accompagna la canzone.

Obiettivo, ancora una volta, aiutare l’associazione AISM (associazione Italiana Sclerosi Multipla) in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti.

La trovate in tutti i digital store e, naturalmente, sulle frequenze di Radio Bruno.

Il brano è scaricabile su iTunes, Google Play (al costo di 0,99 Euro), su Amazon Music (al costo di 1,29 Euro) interamente devoluti a AISM e lo puoi ascoltare in streaming su Spotify e Shazam.

“NATALE SIAMO NOI”
La nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali! Natale siamo noi,
ma soprattutto siete voi.
Con il vostro affetto potete fare la differenza.
Natale siamo noi, scritta da B-Nario con le voci dei conduttori di Radio Bruno: da scaricare, ascoltare e cantare insieme.
II ricavato andrà all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Scarica “Natale siamo noi” da questi store:

Vuoi fare qualcosa di più per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla insieme a Radio Bruno?

Puoi utilizzare il conto presso Banca Popolare Emilia Romagna

IBAN: IT69E0538723300000001411824

causale: “AISM”

CREDITI

TITOLO: Natale siamo noi
ARTISTA: Radio Bruno Team feat. B-nario
MUSICA E PAROLE: M. Zoara – D. Mangano – E.Del Marco
PRODUZIONE ARTISTICA: Massimo Zoara
REGISTRATO AL QG StUDIOS DI MILANO

HANNo SUONATO:
VOCI: I DJ di Radio Bruno e B-NARIO
TASTIERE E PROGRAMMAZIONI: Massimo Zoara
CHITARRA: Nicoletta La Motta
PIANOfORTE: Danilo Mangano
LEAD VOCAL, CORI, VIOLINO: Eleonora Del Marco
EDITORE: Effe Emme S.R.L.
Si ringrazia la Nazionale Italiana Cantanti

Graphic designer: Vince Vezzali

I CANTANTI

Dj angelo, Erio Cipolli, Pasquale Cortese, Sandro Damura, Bruno De Minico, Enzo Ferrari, Enrico Gualdi, Robby Mantovani, Marco Marini, Pierluigi Marrone, Clarissa Martinelli, Giorgio Martini, Paolo Meneghelli, Laura Padovani,Georgia Passuello, Fausto Peppi, Barbara Pinotti, Alessandro Prandi, Mario Rybansky, Simone Ruscetta, Stefano Sculli, Gianluca Setti, Alex Testi, Roberto Trapani, Roberto Uggeri, Antonio Valli e Leonello Viale.

TESTO DELLA CANZONE

25 Di dicembre
Mai in ritardo come sempre
Arriva Natale
Dobbiamo cantare
L’impazienza dei bambini
La pace coi vicini
Ed ogni particolare
Ricorda il Natale
Non sai cos’è neanche sai perché
Sembra di abitare in un posto migliore
Niente ipocrisia senza polizia
Tutto il pianeta fa festa e sorride
Natale dura poco però
Se vogliamo in questo giorno si può
Imparare che star bene
Tutti quanti insieme
Davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno
È possibile se vuoi
Perché Natale siamo noi…
Noi noi siamo noi noi noi
Noi noi siamo noi noi natale siamo noi…
Un regalo intelligente
Fare pace con l’ambiente
Cambiare quello che non va
Sarebbe già una novità
Merry christmas, jingle bells
Gli auguri della ex
Se non fosse Natale
Ci fininirei a litigare
Non sai cos’è
Neanche sai perché
Sembra di abitare in un posto migliore
Dove casa mia è anche casa tua
Senza una bandiera che segna il cofine
Natale dura poco però
Però
Se vogliamo in questo giorno si può imparare
Che star bene tutti quanti insieme
Davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno
È possibile se vuoi
Perché natale siamo noi…
E non dobbiamo diventare eroi
Ma neanche dire che non cambierà mai
C’è da capire solamente che a volte i miei
Problemi sono anche i tuoi
E dare un senso alla parola insieme
Non vale solo il giorno di natale
Per dire dopo che ci penseranno
Gli altri prima o poi
Se non facciamo niente
Se non facciamo niente noi
Natale dura poco però
Se vogliamo in questo giorno si può
Imparare che star bene tutti quanti insieme davvero si può
Non aspettare ancora un altro anno
Andare avanti dopo Capodanno è possibile se vuoi
Perché natale siamo noi…
Natale siamo noi…
Natale siamo noi…

Insieme anche nella morte: marito e moglie muoiono a distanza di pochi minuti

Marito e moglie muoiono a distanza di pochi minuti uno dall’altra. E’ accaduto a Montale (Pistoia). Marcello Innocenti, 87 anni, non ha retto al dolore e quando ha visto la moglie esanime, colpita da un infarto, è stato a sua volta stroncato da un malore.

La donna, 86 anni, si è sentita male mentre era in ambulanza che stava accompagnando il marito in ospedale perché doveva essere operato a una gamba. Attaccata al rianimatore è stata così portata in pronto soccorso, mentre il marito ha raggiunto il reparto. Troppo forte però per lui lo shock e l’ansia per la moglie: poco dopo anche lui è stato colpito da un malore che si è rivelato fatale.

Si sono spenti praticamente insieme in due distinte camere dello stesso ospedale Marcello e Giovanna. Una fatalità che ha colpito, oltre alla famiglia, anche i medici e gli infermieri del San Jacopo di Pistoia. Per i coniugi verrà organizzato un unico funerale, che sarà celebrato oggi pomeriggio nella chiesa del paese.

Tom Walker, nel 2020 pausa per il nuovo disco

L’ 8 novembre scorso L’artista scozzese ha pubblicato la versione speciale del suo album d’esordio, “What A Time To Be Alive”, con quattro nuovi brani più le versioni rivisitate delle canzoni “Leave a Light On” e “Just You and I.

Tom Walker ha spiegato così il motivo di questa sua uscita discografica: “L’anno prossimo mi prenderò una lunga pausa per scrivere il secondo album e ho voluto presentare alcune delle canzoni che ho scritto nell’arco dell’anno mentre eravamo in tour e dare ai fan altre quattro tracce che loro non avevano mai sentito prima”.

Adesso è arrivato il momento di prendersi una lunga pausa ma, per una buona ragione: “Mi prenderò un bel po’ di tempo libero a gennaio, eliminerò tutto sul mio computer e ricomincerò da capo per il secondo album, non lascerò che il passato lo influenzi. Cercherò di vivere il momento”.

Una domanda un fan qualunque potrebbe fare è: come nasce una canzone di Tom Walker? Ecco svelato il “segreto”: “Per scrivere e comporre una canzone a volte inizio solo dal testo, altre volte parto da una melodia. A volte ho un suono di batteria sul computer, scrivo la parte per chitarra e poi ci lavoro sopra. Non ho trovato il modo ideale o la ricetta per scrivere una canzone perfetta, ma lo faccio ogni volta in modo diverso perché se lo facessi allo stesso modo ogni volta penso che le canzoni suonerebbero uguali. Per non essere noioso cerco di variare il più possibile. Traggo ispirazione da un po’ di tutto, immagino. Molto dalla mia fidanzata Annie, ho scritto circa sette canzoni in due settimane su di lei e poi ho deciso che ‘dovevo farmi una vita’. Non posso scrivere ogni singola canzone su di lei. Poi ci sono un sacco di canzoni sui miei amici, se hanno passato dei bei momenti o hanno attraversato difficoltà. Molti brani parlano di me e di come mi sento durante l’anno e in tour. L’ispirazione deriva da quello che succede nella mia vita e dalle persone che mi circondano”.

Fa 24mila chiamate alla compagnia telefonica e viene arrestato

Ha fatto ben 24 mila chiamate al call center del suo operatore telefonico per lamentarsi del servizio ma alla fine è stato arrestato.

E’ la rocambolesca vicenda accaduta a Akitoshi Okamoto, un 71enne giapponese, che si è visto raggiungere nella sua abitazione dalla Polizia: l’anziano è infatti stato arrestato con l’accusa di ostruzione fraudolenta di affari.
La compagnia telefonica ha riferito alla Polizia che le telefonate del 71enne andavano avanti da due anni e mezzo: a volte avrebbe insultato il malcapitato operatore, a volte riagganciato subito o avanzato richieste assurde come la pretesa che un operatore della compagnia si recasse a casa sua per scusarsi di persona.

Inizialmente l’azienda ha soprasseduto, ma poi le telefonate sono diventate così numerose che gli operatori non erano più in grado di rispondere ad altri clienti.
Motivo del contendere il fatto che non riusciva ad ascoltare la radio dal suo telefono e quindi, a suo dire, la compagnia non avrebbe rispettato i termini del contratto.

L’intervista: Francesco Renga, “L’Altra Metà Tour”, 50 concerti in poco più di due mesi

Ha preso il via venerdì 11 ottobre dal Teatro Arcimboldi di Milano, per concludersi il 23 dicembre a Cagliari.

Tra le altre tappe, il 7 dicembre al Grana Padano Theatre di Mantova, il 10 dicembre all’Europauditorium di Bologna, il 14 dicembre al Teatro Regio di Parma, il 17 dicembre nuovamente all’Europauditorium di Bologna, il 19 dicembre al Teatro Valli di Reggio Emilia

50 date nei più bei teatri d’Italia. “Detto così sembra tutto molto semplice – ci ha raccontato – in realtà ero preoccupatissimo perché questo tour è importante non solo dal punto di vista delle date (tante in poco tempo), ma anche e conseguentemente, dal punto di vista vocale e fisico che comporta”.

Ma nel corso del nostro piacevolissimo colloquio telefonico sono emerse tante altre particolarità. Spazio c’è stato anche per illustrarci la storia del suo ultimo singolo “Normale” scritto con l’amico Ermal Meta, oltre a lanciare l’ “Europa tour 2020”

A seguire l’intervista ai nostri microfoni

Patrizia Santini

Coez, l’11 luglio a “Rock in Roma”

Dopo le 11 date di “È Sempre bello in tour”, nei palasport più importanti d’Italia, Coez ha annunciato un nuovo importante concerto per la prossima estate: l’11 luglio 2020 al Rock in Roma.

Una nuova, grande avventura live per Coez, che arriva dopo un tour invernale che, partendo nientemeno che dal palco dell’Arena di Verona, ha toccato Torino, Ancona, Milano (sold out), Livorno, Firenze, Bologna, di nuovo Milano, Catania, Napoli e Bari.

L’album “È SEMPRE BELLO”, il quinto disco solista uscito il 29 marzo, è certificato Disco di Platino, con il singolo omonimo che ha dominato le classifiche e collezionato 4 platini. Non solo, con più di 65 milioni di streams “E’ sempre bello” di Coez è la canzone più ascoltata dell’anno su Spotify.

Al mattino si laurea, poi nella notte muore, stroncato da un malore

ambulanza

Laureatosi ieri mattina in Giurisprudenza, muore nella notte colto da malore. E’ accaduto a Ferrara. Il ragazzo, Adriano Bianco, 34 anni, originario della Calabria, dopo la laurea aveva accompagnato i genitori alla stazione per poi andare a festeggiare con gli amici.

E nella notte si è consumata la tragedia: ad ucciderlo pare sia stata una crisi respiratoria, poco prima delle 3.00. La morte è avvenuta nell’abitazione di un amico in via Boiardo, in pieno centro a Ferrara, dove il 34enne era ospitato. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Gli inquirenti hanno disposto l’esame tossicologico e l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso ed escludere possa essere collegato all’uso di alcol o stupefacenti di cui potrebbe aver fatto uso durante la festa di laurea.

Fedez: “Ho un rischio di sclerosi multipla”

La nuova stagione de ‘La Confessione’ di Peter Gomez parte stasera, alle 21.15 sul Nove, con un’intervista esclusiva al rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez, un personaggio che dalla periferia di Milano è arrivato al successo, ha nove milioni di followers su Instagram e ha sposato Chiara Ferragni.

L’intervista ha rivelato anche l’altra faccia del successo, soprattutto quando Fedez racconta: “Durante una risonanza magnetica mi è stata trovata nella testa una cosa chiamata ‘demielinizzazione’ che, potenzialmente, può essere il sintomo della sclerosi multipla. Questo è stato per me è stato motivo per iniziare un percorso per migliorare e per scegliere le mie battaglie”.

Una rivelazione che ha preoccupato molto i fan del rapper al punto che lo stesso Fedez è intervenuto nelle sue Storie di Instagram per precisare come stanno davvero le cose: “Stasera ci sarà una mia lunga intervista con Peter Gomez a La Confessione sul Nove. Sentivo il bisogno di tirare fuori un po’ di cose accadute nell’ultimo anno per chiudere un cerchio e guardare avanti. Ho visto che sono già usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) sto bene. Vi chiedo di guardare l’intervista completa. Quello che dico non si riesce a riassumere in un titolo. Ribadisco che sto bene“.

Nel corso dell’intervista Fedez ha parlato anche di politica, dei suoi legami con i Cinque stelle, della sua famiglia, dell’utilizzo dei social, di come si sente e delle sue amicizie, anche quelle finite.

Cani murati vivi senza acqua né cibo salvati dalla Lav

Murati vivi senza cibo né acqua all’interno di un vecchio casolare a Lugo di Grezzana, nel Veronese. I cinque cani, tre cuccioli, la madre e il padre, sarebbero morti di stenti se non fosse intervenuta la Lav dopo un giro di telefonate. Il padre, un pastore maremmano, era rinchiuso in un recinto non lontano dal casolare.

Un pastore ha avvertito i latrati di sofferenza degli animali che provenivano dal casolare e lo ha raccontato a una sua conoscente di Trento. La donna, compresa la gravità della cosa, ha immediatamente contattato la Lav. E ieri mattina è partita l’ispezione guidata dalla Presidente della Lav di Verona, Lorenza Zanaboni, che, insieme ai funzionari del canile sanitario, ha trovato i cani nel casolare, con la porta completamente bloccata, in condizioni pietose: erano in una pozza d’acqua fredda (il tetto del casolare era infatti crollato), completamente senza cibo da almeno quindici giorni.”Una scena di inaudita crudeltà”, sottolineano dalla Lav di Verona.

Gli animali sono stati portati al canile sanitario per le prime cure: gravissima la mamma, sottoposta a una potente reidratazione, a rischio sopravvivenza. Ovviamente il proprietario sarà denunciato per maltrattamenti.

Cesare Cremonini a Radio Bruno: “Ho ancora la locandina del primo Radio Bruno Estate cui ho partecipato”

Ci sono artisti che hanno un legame forte con Radio Bruno. Uno è sicuramente Cesare Cremonini che lo ha ribadito più volte durante la brillante chiacchierata con Clarissa Martinelli e Antonio Valli in diretta a Brunomattina dove ha presentato il suo nuovo lavoro “2C2C The Best Of”.

“Qui sono a casa mia”. Ha ricordato quando, nel 1999, prese parte per la prima volta al Radio Bruno Estate e per la stampa era “il biondino dei Lunapop. “Ho ancora a casa la locandina – spiega – e il nostro nome era scritto ancora in piccolo. Anno dopo anno il nome era sempre più grande!”. E ricordiamo la fatica della sicurezza a tenere ferme le ragazzine impazzite per questi ragazzini bolognesi ancora increduli per il successo inarrestabile di Squerez.

Il nuovo disco raccoglie molte sue canzoni in una versione rimasterizzata e molto materiale ghiotto per i suoi estimatori oltre a sei canzoni inedite, tra le quali la poetica “Al telefono” e la divertente “Giovane stupida” dedicata alla sua fidanzata Martina. “Ha 23 anni – spiega –, sono pazzo di lei. La canzone è una dichiarazione d’amore in cui ironizzo anche sul gap generazionale. Questi vent’anni hanno visto cambiamenti enormi e lei è cresciuta con riferimenti diversi dai miei, aveva tre anni quando ho iniziato a cantare io”. “Come chi è Mick Jagger?” chiede Cesare nel testo, irresistibile e prossimo singolo.

In via d’Azeglio a Bologna le luminarie di Natale quest’anno riportano stralci di Nessuno vuole essere Robin. L’anno precedente erano state scelte frasi delle canzoni di Lucio Dalla “Quando c’è stata la festa e si sono accese le luci ero in mezzo alla confusione – dice Cesare in diretta -, la mattina dopo, quando ho realizzato, mi sono commosso, ho pianto. E ho pensato a Lucio”

Cesare parla anche del rapporto col padre, stimatissimo medico morto da poco, al quale aveva dedicato Padremadre raccontando di una distanza di età eccessiva per capirsi “Padre, mille anni” diceva una strofa. “Negli ultimi anni c’eravamo capiti e mi rendo conto di essere diventato molto simile a lui – racconta –; io nella musica e lui come medico, alla fine, abbiamo fatto cose simili” e si lascia andare ai ricordi della sua infanzia, quando a sei anni fu obbligato dai genitori a prendere lezioni di pianoforte, fino a 5 ore al giorno e lui lo detestava. “Li ringrazio molto perché in questo modo ho potuto scrivere le prime canzoni e scoprire di poter avere così molto successo con le ragazze, più che se avessi imparato a fare molti palleggi a calcio. La musica serve per propagare la specie umana” e ride. Temeva il padre mentre scriveva le canzoni nella sua stanza: quando lo sorprendeva lo sgridava e gli intimava di studiare. Oggi Cesare continua a realizzare i suoi sogni. Riempie gli stadi, i biglietti vanno a ruba, a San Siro non si trovano più due posti numerati uno accanto all’altro, anche a Imola all’autodromo il 18 luglio si preannuncia un’atmosfera unica.

Guarda e ascolta l’intervista:

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