Laureatosi ieri mattina in Giurisprudenza, muore nella notte colto da malore. E’ accaduto a Ferrara. Il ragazzo, Adriano Bianco, 34 anni, originario della Calabria, dopo la laurea aveva accompagnato i genitori alla stazione per poi andare a festeggiare con gli amici.
E nella notte si è consumata la tragedia: ad ucciderlo pare sia stata una crisi respiratoria, poco prima delle 3.00. La morte è avvenuta nell’abitazione di un amico in via Boiardo, in pieno centro a Ferrara, dove il 34enne era ospitato. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Gli inquirenti hanno disposto l’esame tossicologico e l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso ed escludere possa essere collegato all’uso di alcol o stupefacenti di cui potrebbe aver fatto uso durante la festa di laurea.
La nuova stagione de ‘La Confessione’ di Peter Gomez parte stasera, alle 21.15 sul Nove, con un’intervista esclusiva al rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez, un personaggio che dalla periferia di Milano è arrivato al successo, ha nove milioni di followers su Instagram e ha sposato Chiara Ferragni.
L’intervista ha rivelato anche l’altra faccia del successo, soprattutto quando Fedez racconta: “Durante una risonanza magnetica mi è stata trovata nella testa una cosa chiamata ‘demielinizzazione’ che, potenzialmente, può essere il sintomo della sclerosi multipla. Questo è stato per me è stato motivo per iniziare un percorso per migliorare e per scegliere le mie battaglie”.
Una rivelazione che ha preoccupato molto i fan del rapper al punto che lo stesso Fedez è intervenuto nelle sue Storie di Instagram per precisare come stanno davvero le cose: “Stasera ci sarà una mia lunga intervista con Peter Gomez a La Confessione sul Nove. Sentivo il bisogno di tirare fuori un po’ di cose accadute nell’ultimo anno per chiudere un cerchio e guardare avanti. Ho visto che sono già usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) sto bene. Vi chiedo di guardare l’intervista completa. Quello che dico non si riesce a riassumere in un titolo. Ribadisco che sto bene“.
Nel corso dell’intervista Fedez ha parlato anche di politica, dei suoi legami con i Cinque stelle, della sua famiglia, dell’utilizzo dei social, di come si sente e delle sue amicizie, anche quelle finite.
Murati vivi senza cibo né acqua all’interno di un vecchio casolare a Lugo di Grezzana, nel Veronese. I cinque cani, tre cuccioli, la madre e il padre, sarebbero morti di stenti se non fosse intervenuta la Lav dopo un giro di telefonate. Il padre, un pastore maremmano, era rinchiuso in un recinto non lontano dal casolare.
Un pastore ha avvertito i latrati di sofferenza degli animali che provenivano dal casolare e lo ha raccontato a una sua conoscente di Trento. La donna, compresa la gravità della cosa, ha immediatamente contattato la Lav. E ieri mattina è partita l’ispezione guidata dalla Presidente della Lav di Verona, Lorenza Zanaboni, che, insieme ai funzionari del canile sanitario, ha trovato i cani nel casolare, con la porta completamente bloccata, in condizioni pietose: erano in una pozza d’acqua fredda (il tetto del casolare era infatti crollato), completamente senza cibo da almeno quindici giorni.”Una scena di inaudita crudeltà”, sottolineano dalla Lav di Verona.
Gli animali sono stati portati al canile sanitario per le prime cure: gravissima la mamma, sottoposta a una potente reidratazione, a rischio sopravvivenza. Ovviamente il proprietario sarà denunciato per maltrattamenti.
Ci sono artisti che hanno un legame forte con Radio Bruno. Uno è sicuramente Cesare Cremonini che lo ha ribadito più volte durante la brillante chiacchierata con Clarissa Martinelli e Antonio Valli in diretta a Brunomattina dove ha presentato il suo nuovo lavoro “2C2C The Best Of”.
“Qui sono a casa mia”. Ha ricordato quando, nel 1999, prese parte per la prima volta al Radio Bruno Estate e per la stampa era “il biondino dei Lunapop. “Ho ancora a casa la locandina – spiega – e il nostro nome era scritto ancora in piccolo. Anno dopo anno il nome era sempre più grande!”. E ricordiamo la fatica della sicurezza a tenere ferme le ragazzine impazzite per questi ragazzini bolognesi ancora increduli per il successo inarrestabile di Squerez.
Il nuovo disco raccoglie molte sue canzoni in una versione rimasterizzata e molto materiale ghiotto per i suoi estimatori oltre a sei canzoni inedite, tra le quali la poetica “Al telefono” e la divertente “Giovane stupida” dedicata alla sua fidanzata Martina. “Ha 23 anni – spiega –, sono pazzo di lei. La canzone è una dichiarazione d’amore in cui ironizzo anche sul gap generazionale. Questi vent’anni hanno visto cambiamenti enormi e lei è cresciuta con riferimenti diversi dai miei, aveva tre anni quando ho iniziato a cantare io”. “Come chi è Mick Jagger?” chiede Cesare nel testo, irresistibile e prossimo singolo.
In via d’Azeglio a Bologna le luminarie di Natale quest’anno riportano stralci di Nessuno vuole essere Robin. L’anno precedente erano state scelte frasi delle canzoni di Lucio Dalla“Quando c’è stata la festa e si sono accese le luci ero in mezzo alla confusione – dice Cesare in diretta -, la mattina dopo, quando ho realizzato, mi sono commosso, ho pianto. E ho pensato a Lucio”–
Cesare parla anche del rapporto col padre, stimatissimo medico morto da poco, al quale aveva dedicato Padremadre raccontando di una distanza di età eccessiva per capirsi “Padre, mille anni” diceva una strofa. “Negli ultimi anni c’eravamo capiti e mi rendo conto di essere diventato molto simile a lui – racconta –; io nella musica e lui come medico, alla fine, abbiamo fatto cose simili” e si lascia andare ai ricordi della sua infanzia, quando a sei anni fu obbligato dai genitori a prendere lezioni di pianoforte, fino a 5 ore al giorno e lui lo detestava. “Li ringrazio molto perché in questo modo ho potuto scrivere le prime canzoni e scoprire di poter avere così molto successo con le ragazze, più che se avessi imparato a fare molti palleggi a calcio. La musica serve per propagare la specie umana” e ride. Temeva il padre mentre scriveva le canzoni nella sua stanza: quando lo sorprendeva lo sgridava e gli intimava di studiare. Oggi Cesare continua a realizzare i suoi sogni. Riempie gli stadi, i biglietti vanno a ruba, a San Siro non si trovano più due posti numerati uno accanto all’altro, anche a Imola all’autodromo il 18 luglio si preannuncia un’atmosfera unica.
Tiziano Ferro ha annunciato, con un post sui propri canali social, l’aggiunta di nuove date al suoi tour “TZN2020”. Arriva la terza data a San Siro a Milano, l’8 giugno e raddoppia Roma con la seconda serata all’Olimpico prevista per il 16 luglio.
I biglietti per le nuove date saranno in prevendita dalle ore 11 del 9 dicembre su Ticketone.
Come spiega l’artista di Latina, il tour sarà poco legato all’album “Accetto Miracoli”, uscito il 22 novembre, ma piuttosto sarà una raccolta dei suoi più grandi singoli. Una festa continua in concomitanza con i 40 anni di Tiziano, che compirà il prossimo anno: “La regola è: se non sei stato singolo, non sei in scaletta”, ma assicura che ci sarà qualcosa del nuovo album, ma solo singoli.
Ecco tutte le date del tour:
30 Maggio 2020 – Lignano – Stadio G.Teghil
5 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro
6 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro
8 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro – NUOVA DATA
11 Giugno 2020 – Torino – Stadio Olimpico
14 Giugno 2020 – Padova – Stadio Euganeo
17 Giugno 2020 – Firenze – Stadio Franchi
20 Giugno 2020 – Ancona – Stadio Del Conero
24 Giugno 2020 – Napoli – Stadio San Paolo
27 Giugno 2020 – Messina – Stadio San Filippo
3 Luglio 2020 – Bari – Stadio San Nicola
7 Luglio 2020 – Modena – Stadio Braglia
11 Luglio 2020 – Cagliari – Fiera
15 Luglio 2020 – Roma – Stadio Olimpico
16 Luglio 2020 – Roma – Stadio Olimpico – NUOVA DATA
Sente armeggiare degli uomini alla porta della sua abitazione e spara dalla finestra uccidendone uno.
E’ accaduto questa mattina, intorno alle 5.00 a Bazzano, in Valsamoggia, nel Bolognese.
Secondo le prime informazioni una donna, residente in una casa di campagna, ha chiamato i carabinieri di Bologna riferendo che il marito aveva esploso un colpo di pistola, arma regolarmente detenuta, da una finestra.
Uscendo di casa, in attesa dell’arrivo dei Militari, i due coniugi, secondo quanto da loro raccontato agli uomini dell’Arma, hanno rinvenuto il cadavere di un uomo.
Sul posto sono giunti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale, unitamente ai Carabinieri di Bazzano e del Nucleo Investigativo di Bologna, e i sanitari del 118 che hanno accertato il decesso dell’uomo.
Il cadavere non è ancora stato identificato perché sprovvisto di documenti di riconoscimento.
AGGIORNAMENTO: l’uomo che ha sparato è un bolognese 68enne incensurato, custode della villa insieme alla moglie.
Visibilmente sotto choc, ha raccontato ai carabinieri di avere sparato 5 colpi da due finestre con lo scopo di spaventare i presunti ladri. Uno è però stato colpito ed è morto: si tratta di un ragazzo tra in 20 e i 25 anni, non ancora identificato.
Accanto al corpo sarebbe stata trovata una torcia. A quanto si apprende alcune persone erano riuscite a forzare l’accesso di un capanno e a portare via alcuni attrezzi che poi sono stati trovati non lontano dalla villa dai Carabinieri.
La Procura di Bologna “cercherà di verificare le modalità di esplosione del colpo, ragionando sugli spazi di applicabilità della legittima difesa o dell’eccesso colposo, alla luce del punto dove sarebbe stata attinta la persona deceduta”. Lo ha comunicato la stessa Procura bolognese in una nota.
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Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
E’ rimasta alcuni minuti in casa da sola perché aveva la febbre e la mamma doveva andare a recuperare gli altri due suoi figli di 8 e 10 anni. Quando la donna è arrivata in strada ha sentito un tonfo alle sue spalle: si è girata e ha visto la propria figlioletta a terra esanime. La piccola era precipitata dalla finestra al quinto piano di un palazzo in vico San Marcellino, nel centro storico di Genova.
La madre l’ha così presa in braccio cercando disperatamente aiuto. Sono stati i commercianti a chiamare l’ambulanza, ma purtroppo per la piccola di appena 3 anni non c’è stato nulla da fare: la bambina è morta davanti agli occhi atterriti della madre. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio intorno alle 16.30.
Indagano gli uomini della squadra mobile che stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Forse la finestra è stata lasciata socchiusa o forse era rotta e per la bambina è stato facile aprirla: quando si è sporta per vedere la mamma ha perso l’equilibrio, precipitando. Ora la donna, originaria del Bangladesh, è indagata per abbandono di minore seguito da morte.
Risveglio all’insegna del giallo a Milano. Questa mattina infatti i cittadini hanno notato, in preda allo stupore, diverse banconote da 100 euro galleggiare nelle acque del Naviglio Grande, fino ad essere trasportate dalla corrente in Darsena.
Le prime segnalazioni della misteriosa presenza sarebbero arrivate già dall’alba, intorno alle 6.00. Tanti i racconti e le ipotesi formulate dai cittadini in merito alla provenienza dei soldi: tra queste anche che potesse trattarsi del bottino perso da malviventi durante la fuga. Fortunatamente nessuna persona si è gettata in acqua nel tentativo di recuperare alcune banconote, forse anche a causa delle rigide temperature.
Una volta recuperati alla chiusa i soldi sono risultati falsi: rimane comunque il mistero relativo alla provenienza di tali banconote. Non si esclude possa essersi trattato di una trovata pubblicitaria o di un’operazione artistica. (fotografia da Milano.Corriere.it)
Il 13 giugno del 1995 usciva “Jagged Little Pill”, l’album che consacrò Alanis Morrisette come star mondiale.
Quel bellissimo album, al quale diedero il loro importante contributo musicisti come Dave Navarro (dei Jane’s Addiction, all’epoca in forze nei Red Hot Chili Peppers), Flea (Red Hot Chili Peppers), Matt Laug (alla batteria per, tra gli altri, Alice Cooper e Vasco Rossi), raggiunse la vetta delle classifiche di vendita di Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Irlanda, Scozia, Regno Unito e Stati Uniti e arrivò al secondo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia, spinto dal grande successo del singolo “You Oughta Know”.
Per celebrare il venticinquesimo anniversario della pubblicazione di quello storico album, il terzo, Alanis Morissette sarà protagonista nel 2020 di un tour mondiale i cui dettagli saranno presto annunciati.
Quello che si sa è che, nella notte di domenica 8 dicembre, verrà inviata una email ai fan contenente un codice che potrà essere utilizzato, a partire da martedì 10 dicembre, per pre acquistare i biglietti per gli show.
Il primo maggio 2020 Alanis Morrisette pubblicherà il nuovo album di inediti, “Such Pretty Forks in the Road”, già anticipato dal singolo “Reasons I Drink”.
Dopo aver terminato il lavoro sul nuovo album, la leggendaria hard rock band britannica ha annunciato altre date del tour in programma nel 2020 grazie alle quali diventano due i concerti nel nostro Paese: alla data del 6 luglio sul palco dell’Arena Joe Strummer per il Bologna Sonic Park si aggiunge quella del 19 ottobre quando i Deep Purple saranno in concerto al Mediolanum Forum di Assago (MI).
I biglietti per la nuova data saranno in vendita su TicketOne dalle ore 10 di venerdì 6 dicembre.
Laureatosi ieri mattina in Giurisprudenza, muore nella notte colto da malore. E’ accaduto a Ferrara. Il ragazzo, Adriano Bianco, 34 anni, originario della Calabria, dopo la laurea aveva accompagnato i genitori alla stazione per poi andare a festeggiare con gli amici.
E nella notte si è consumata la tragedia: ad ucciderlo pare sia stata una crisi respiratoria, poco prima delle 3.00. La morte è avvenuta nell’abitazione di un amico in via Boiardo, in pieno centro a Ferrara, dove il 34enne era ospitato. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Gli inquirenti hanno disposto l’esame tossicologico e l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso ed escludere possa essere collegato all’uso di alcol o stupefacenti di cui potrebbe aver fatto uso durante la festa di laurea.
La nuova stagione de ‘La Confessione’ di Peter Gomez parte stasera, alle 21.15 sul Nove, con un’intervista esclusiva al rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez, un personaggio che dalla periferia di Milano è arrivato al successo, ha nove milioni di followers su Instagram e ha sposato Chiara Ferragni.
L’intervista ha rivelato anche l’altra faccia del successo, soprattutto quando Fedez racconta: “Durante una risonanza magnetica mi è stata trovata nella testa una cosa chiamata ‘demielinizzazione’ che, potenzialmente, può essere il sintomo della sclerosi multipla. Questo è stato per me è stato motivo per iniziare un percorso per migliorare e per scegliere le mie battaglie”.
Una rivelazione che ha preoccupato molto i fan del rapper al punto che lo stesso Fedez è intervenuto nelle sue Storie di Instagram per precisare come stanno davvero le cose: “Stasera ci sarà una mia lunga intervista con Peter Gomez a La Confessione sul Nove. Sentivo il bisogno di tirare fuori un po’ di cose accadute nell’ultimo anno per chiudere un cerchio e guardare avanti. Ho visto che sono già usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) sto bene. Vi chiedo di guardare l’intervista completa. Quello che dico non si riesce a riassumere in un titolo. Ribadisco che sto bene“.
Nel corso dell’intervista Fedez ha parlato anche di politica, dei suoi legami con i Cinque stelle, della sua famiglia, dell’utilizzo dei social, di come si sente e delle sue amicizie, anche quelle finite.
Murati vivi senza cibo né acqua all’interno di un vecchio casolare a Lugo di Grezzana, nel Veronese. I cinque cani, tre cuccioli, la madre e il padre, sarebbero morti di stenti se non fosse intervenuta la Lav dopo un giro di telefonate. Il padre, un pastore maremmano, era rinchiuso in un recinto non lontano dal casolare.
Un pastore ha avvertito i latrati di sofferenza degli animali che provenivano dal casolare e lo ha raccontato a una sua conoscente di Trento. La donna, compresa la gravità della cosa, ha immediatamente contattato la Lav. E ieri mattina è partita l’ispezione guidata dalla Presidente della Lav di Verona, Lorenza Zanaboni, che, insieme ai funzionari del canile sanitario, ha trovato i cani nel casolare, con la porta completamente bloccata, in condizioni pietose: erano in una pozza d’acqua fredda (il tetto del casolare era infatti crollato), completamente senza cibo da almeno quindici giorni.”Una scena di inaudita crudeltà”, sottolineano dalla Lav di Verona.
Gli animali sono stati portati al canile sanitario per le prime cure: gravissima la mamma, sottoposta a una potente reidratazione, a rischio sopravvivenza. Ovviamente il proprietario sarà denunciato per maltrattamenti.
Ci sono artisti che hanno un legame forte con Radio Bruno. Uno è sicuramente Cesare Cremonini che lo ha ribadito più volte durante la brillante chiacchierata con Clarissa Martinelli e Antonio Valli in diretta a Brunomattina dove ha presentato il suo nuovo lavoro “2C2C The Best Of”.
“Qui sono a casa mia”. Ha ricordato quando, nel 1999, prese parte per la prima volta al Radio Bruno Estate e per la stampa era “il biondino dei Lunapop. “Ho ancora a casa la locandina – spiega – e il nostro nome era scritto ancora in piccolo. Anno dopo anno il nome era sempre più grande!”. E ricordiamo la fatica della sicurezza a tenere ferme le ragazzine impazzite per questi ragazzini bolognesi ancora increduli per il successo inarrestabile di Squerez.
Il nuovo disco raccoglie molte sue canzoni in una versione rimasterizzata e molto materiale ghiotto per i suoi estimatori oltre a sei canzoni inedite, tra le quali la poetica “Al telefono” e la divertente “Giovane stupida” dedicata alla sua fidanzata Martina. “Ha 23 anni – spiega –, sono pazzo di lei. La canzone è una dichiarazione d’amore in cui ironizzo anche sul gap generazionale. Questi vent’anni hanno visto cambiamenti enormi e lei è cresciuta con riferimenti diversi dai miei, aveva tre anni quando ho iniziato a cantare io”. “Come chi è Mick Jagger?” chiede Cesare nel testo, irresistibile e prossimo singolo.
In via d’Azeglio a Bologna le luminarie di Natale quest’anno riportano stralci di Nessuno vuole essere Robin. L’anno precedente erano state scelte frasi delle canzoni di Lucio Dalla“Quando c’è stata la festa e si sono accese le luci ero in mezzo alla confusione – dice Cesare in diretta -, la mattina dopo, quando ho realizzato, mi sono commosso, ho pianto. E ho pensato a Lucio”–
Cesare parla anche del rapporto col padre, stimatissimo medico morto da poco, al quale aveva dedicato Padremadre raccontando di una distanza di età eccessiva per capirsi “Padre, mille anni” diceva una strofa. “Negli ultimi anni c’eravamo capiti e mi rendo conto di essere diventato molto simile a lui – racconta –; io nella musica e lui come medico, alla fine, abbiamo fatto cose simili” e si lascia andare ai ricordi della sua infanzia, quando a sei anni fu obbligato dai genitori a prendere lezioni di pianoforte, fino a 5 ore al giorno e lui lo detestava. “Li ringrazio molto perché in questo modo ho potuto scrivere le prime canzoni e scoprire di poter avere così molto successo con le ragazze, più che se avessi imparato a fare molti palleggi a calcio. La musica serve per propagare la specie umana” e ride. Temeva il padre mentre scriveva le canzoni nella sua stanza: quando lo sorprendeva lo sgridava e gli intimava di studiare. Oggi Cesare continua a realizzare i suoi sogni. Riempie gli stadi, i biglietti vanno a ruba, a San Siro non si trovano più due posti numerati uno accanto all’altro, anche a Imola all’autodromo il 18 luglio si preannuncia un’atmosfera unica.
Tiziano Ferro ha annunciato, con un post sui propri canali social, l’aggiunta di nuove date al suoi tour “TZN2020”. Arriva la terza data a San Siro a Milano, l’8 giugno e raddoppia Roma con la seconda serata all’Olimpico prevista per il 16 luglio.
I biglietti per le nuove date saranno in prevendita dalle ore 11 del 9 dicembre su Ticketone.
Come spiega l’artista di Latina, il tour sarà poco legato all’album “Accetto Miracoli”, uscito il 22 novembre, ma piuttosto sarà una raccolta dei suoi più grandi singoli. Una festa continua in concomitanza con i 40 anni di Tiziano, che compirà il prossimo anno: “La regola è: se non sei stato singolo, non sei in scaletta”, ma assicura che ci sarà qualcosa del nuovo album, ma solo singoli.
Ecco tutte le date del tour:
30 Maggio 2020 – Lignano – Stadio G.Teghil
5 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro
6 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro
8 Giugno 2020 – Milano – Stadio San Siro – NUOVA DATA
11 Giugno 2020 – Torino – Stadio Olimpico
14 Giugno 2020 – Padova – Stadio Euganeo
17 Giugno 2020 – Firenze – Stadio Franchi
20 Giugno 2020 – Ancona – Stadio Del Conero
24 Giugno 2020 – Napoli – Stadio San Paolo
27 Giugno 2020 – Messina – Stadio San Filippo
3 Luglio 2020 – Bari – Stadio San Nicola
7 Luglio 2020 – Modena – Stadio Braglia
11 Luglio 2020 – Cagliari – Fiera
15 Luglio 2020 – Roma – Stadio Olimpico
16 Luglio 2020 – Roma – Stadio Olimpico – NUOVA DATA
Sente armeggiare degli uomini alla porta della sua abitazione e spara dalla finestra uccidendone uno.
E’ accaduto questa mattina, intorno alle 5.00 a Bazzano, in Valsamoggia, nel Bolognese.
Secondo le prime informazioni una donna, residente in una casa di campagna, ha chiamato i carabinieri di Bologna riferendo che il marito aveva esploso un colpo di pistola, arma regolarmente detenuta, da una finestra.
Uscendo di casa, in attesa dell’arrivo dei Militari, i due coniugi, secondo quanto da loro raccontato agli uomini dell’Arma, hanno rinvenuto il cadavere di un uomo.
Sul posto sono giunti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale, unitamente ai Carabinieri di Bazzano e del Nucleo Investigativo di Bologna, e i sanitari del 118 che hanno accertato il decesso dell’uomo.
Il cadavere non è ancora stato identificato perché sprovvisto di documenti di riconoscimento.
AGGIORNAMENTO: l’uomo che ha sparato è un bolognese 68enne incensurato, custode della villa insieme alla moglie.
Visibilmente sotto choc, ha raccontato ai carabinieri di avere sparato 5 colpi da due finestre con lo scopo di spaventare i presunti ladri. Uno è però stato colpito ed è morto: si tratta di un ragazzo tra in 20 e i 25 anni, non ancora identificato.
Accanto al corpo sarebbe stata trovata una torcia. A quanto si apprende alcune persone erano riuscite a forzare l’accesso di un capanno e a portare via alcuni attrezzi che poi sono stati trovati non lontano dalla villa dai Carabinieri.
La Procura di Bologna “cercherà di verificare le modalità di esplosione del colpo, ragionando sugli spazi di applicabilità della legittima difesa o dell’eccesso colposo, alla luce del punto dove sarebbe stata attinta la persona deceduta”. Lo ha comunicato la stessa Procura bolognese in una nota.
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Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
Villa Gessa. Via Ghiarini, Bazzano, Valsamoggia, Bo
E’ rimasta alcuni minuti in casa da sola perché aveva la febbre e la mamma doveva andare a recuperare gli altri due suoi figli di 8 e 10 anni. Quando la donna è arrivata in strada ha sentito un tonfo alle sue spalle: si è girata e ha visto la propria figlioletta a terra esanime. La piccola era precipitata dalla finestra al quinto piano di un palazzo in vico San Marcellino, nel centro storico di Genova.
La madre l’ha così presa in braccio cercando disperatamente aiuto. Sono stati i commercianti a chiamare l’ambulanza, ma purtroppo per la piccola di appena 3 anni non c’è stato nulla da fare: la bambina è morta davanti agli occhi atterriti della madre. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio intorno alle 16.30.
Indagano gli uomini della squadra mobile che stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Forse la finestra è stata lasciata socchiusa o forse era rotta e per la bambina è stato facile aprirla: quando si è sporta per vedere la mamma ha perso l’equilibrio, precipitando. Ora la donna, originaria del Bangladesh, è indagata per abbandono di minore seguito da morte.
Risveglio all’insegna del giallo a Milano. Questa mattina infatti i cittadini hanno notato, in preda allo stupore, diverse banconote da 100 euro galleggiare nelle acque del Naviglio Grande, fino ad essere trasportate dalla corrente in Darsena.
Le prime segnalazioni della misteriosa presenza sarebbero arrivate già dall’alba, intorno alle 6.00. Tanti i racconti e le ipotesi formulate dai cittadini in merito alla provenienza dei soldi: tra queste anche che potesse trattarsi del bottino perso da malviventi durante la fuga. Fortunatamente nessuna persona si è gettata in acqua nel tentativo di recuperare alcune banconote, forse anche a causa delle rigide temperature.
Una volta recuperati alla chiusa i soldi sono risultati falsi: rimane comunque il mistero relativo alla provenienza di tali banconote. Non si esclude possa essersi trattato di una trovata pubblicitaria o di un’operazione artistica. (fotografia da Milano.Corriere.it)
Il 13 giugno del 1995 usciva “Jagged Little Pill”, l’album che consacrò Alanis Morrisette come star mondiale.
Quel bellissimo album, al quale diedero il loro importante contributo musicisti come Dave Navarro (dei Jane’s Addiction, all’epoca in forze nei Red Hot Chili Peppers), Flea (Red Hot Chili Peppers), Matt Laug (alla batteria per, tra gli altri, Alice Cooper e Vasco Rossi), raggiunse la vetta delle classifiche di vendita di Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Irlanda, Scozia, Regno Unito e Stati Uniti e arrivò al secondo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia, spinto dal grande successo del singolo “You Oughta Know”.
Per celebrare il venticinquesimo anniversario della pubblicazione di quello storico album, il terzo, Alanis Morissette sarà protagonista nel 2020 di un tour mondiale i cui dettagli saranno presto annunciati.
Quello che si sa è che, nella notte di domenica 8 dicembre, verrà inviata una email ai fan contenente un codice che potrà essere utilizzato, a partire da martedì 10 dicembre, per pre acquistare i biglietti per gli show.
Il primo maggio 2020 Alanis Morrisette pubblicherà il nuovo album di inediti, “Such Pretty Forks in the Road”, già anticipato dal singolo “Reasons I Drink”.
Dopo aver terminato il lavoro sul nuovo album, la leggendaria hard rock band britannica ha annunciato altre date del tour in programma nel 2020 grazie alle quali diventano due i concerti nel nostro Paese: alla data del 6 luglio sul palco dell’Arena Joe Strummer per il Bologna Sonic Park si aggiunge quella del 19 ottobre quando i Deep Purple saranno in concerto al Mediolanum Forum di Assago (MI).
I biglietti per la nuova data saranno in vendita su TicketOne dalle ore 10 di venerdì 6 dicembre.