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Quattro malviventi incappucciati rapinano anziana, facendo irruzione nella sua villa

carabinieri

Anziana di 80 anni aggredita e rapinata da quattro malviventi incappucciati nel giardino della propria abitazione. E’ accaduto ieri, in tarda serata, nella villa in via Matteo degli Organi a Galciana di Prato.

La signora, che vive sola, era uscita per andare a chiudere la cappella di famiglia, quando è stata sorpresa dai quattro rapinatori. Due componenti della banda l’hanno trattenuta in giardino, consentendo così agli altri di agire indisturbati: razziati diversi gioielli e due orologi di valore. I quattro sono poi fuggiti, facendo perdere le tracce.

L’anziana è così riuscita ad avvertire i Carabinieri, giunti sul posto. Visibilmente sotto choc, l’80enne non ha però voluto essere accompagnata in ospedale. I Militari dell’Arma, che stanno conducendo le indagini, hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Zucchero, il 9 dicembre ospite del “Rainforest Fund 2019” a New York poi un 2020 a tutto “live”

Si aggiunge anche ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI al cast stellare che il 9 dicembre salirà sul palco del Beacon Theatre di New York in occasione della 30ª edizione del “RAINFOREST FUND 2019”, il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler con l’obiettivo di proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano.

Non è la prima volta che Zucchero si esibisce in occasione del Rainforest Fund, risale infatti all’aprile del 1997 la sua prima partecipazione al concerto benefico. “We’ll Be Together” è il titolo scelto quest’anno per la manifestazione che, presentata da Robert Downey Jr., è un tributo agli anni ‘80, a quell’era segnata da eventi di solidarietà mondiale come Live Aid, Farm Aid e Band Aid. Oltre a Zucchero, per l’occasione, si esibiranno sul palco grandi leggende della musica internazionale come Sting, Bruce Springsteen, Eurythmics, James Taylor, John Mellencamp, Debbie Harry, Bob Geldof, Ricky Martin, DMC, MJ Rodriguez, Adrienne Warren, Shaggy.

È attualmente disponibile in tutto il mondo “D.O.C.”, il nuovo album di inediti di ZUCCHERO, prodotto dallo stesso artista insieme a Don Was e Max Marcolini. “Concepito” a Pontremoli nella Lunisiana Soul e registrato tra Los Angeles e San Francisco per questo nuovo progetto discografico Zucchero ha collaborato insieme a Francesco DE GREGORI (in Tempo al Tempo), Davide VAN DE SFROOS (in Testa o Croce), Pasquale PANELLA e Daniel VULETIC (in La canzone che se ne va), Rory GRAHAM (noto come Rag’n’bone Man), Steve ROBSON e Martin BRAMMER (in Freedom), F. Anthony WHITE (noto come Eg White) e Mo Jamil ADENIRAN (in Vittime del Cool) e l’artista scandinava Frida SUNDEMO (in Cose che già sai).

Questa la tracklist di “D.O.C.”: “Spirito nel buio”, “Soul Mama”, “Cose che già sai” feat Frida Sundemo, “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del Cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va, “Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella tempesta”, “My Freedom” (bonus track), “Someday” (bonus track) e “Don’t let it be gone” feat Frida Sundemo (bonus track).

“Freedom”, primo singolo estratto da “D.O.C.”, è un inno alla libertà scritto a quattro mani insieme all’artista britannico RAG’N’BONE MAN. Un brano dal sound ricercato e internazionale figlio di una nuova ricerca musicale che si mescola al tradizionale e “certificato” stile “Sugar”. Il video del brano, diretto da Gaetano Morbioli, è visibile al seguente link: https://youtu.be/OMpzcw8DVyU

Da aprile 2020 “D.O.C.” verrà presentato live in tutto il mondo partendo dall’Australia per arrivare nel nostro Paese il prossimo settembre all’Arena di Verona, luogo definito da Zucchero come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica», per le uniche 12 date italiane del tour mondiale.

Queste le date del tour mondiale di Zucchero (calendario in aggiornamento):

4 aprile – Enmore Theatre di Sydney (AU)

7 aprile – Palais Theatre di Melbourne (AU)

9 aprile – Byron Bay Bluesfest di Byron Bay (AU)

6 giugno – Royal Concert Hall di Glasgow (UK)

7 giugno – Bridgewater Hall di Manchester (UK)

10 e 11 giugno – Royal Albert Hall di Londra (UK)

22 settembre – Arena di Verona

23 settembre – Arena di Verona

24 settembre – Arena di Verona

25 settembre – Arena di Verona

26 settembre – Arena di Verona

27 settembre – Arena di Verona

29 settembre – Arena di Verona

30 settembre – Arena di Verona

1 ottobre – Arena di Verona

2 ottobre – Arena di Verona

3 ottobre – Arena di Verona

4 ottobre – Arena di Verona

29 ottobre – Lisinski di Zagabria (Croazia)

31 ottobre – Olympiahalle di Innsbruck (Austria)

1 novembre – Stadthalle di Graz (Austria)

3 novembre – Arena Stozice di Lubiana (Slovenia)

4 novembre – Stadthalle di Vienna (Austria)

6 novembre – Rockhal di Lussemburgo

7 novembre – Amphitheatre di Lione (Francia)

8 novembre – Forest National di Bruxelles (Belgio)

11 novembre – Arkea Arena di Bordeaux (Francia)

14 novembre – Le Dôme di Marsiglia (Francia)

15 novembre – Palais Nikaia di Nizza (Francia)

17 novembre – AccorHotels Arena di Parigi (Francia)

19 novembre – Arena di Lipsia (Germania)

20 novembre – Barclaycard Arena di Amburgo (Germania)

21 novembre – Mercedes-Benz-Arena di Berlino (Germania)

24 novembre – Schleyerhalle di Stoccarda (Germania)

25 novembre – Olympiahalle di Monaco di Baviera (Germania)

27 novembre – Festhalle di Francoforte sul Meno (Germania)

28 novembre – ISS Dome di Düsseldorf (Germania)

29 novembre – Ziggo Dome di Amsterdam (Paesi Bassi)

1 dicembre – Zénith Arena di Lille (Francia)

2 dicembre – Emsland Arena di Lingen (Germania)

5 dicembre – Hallenstadion di Zurigo (Svizzera)

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È inoltre stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green,  The Blues Brothers, Solomon Burke, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Toni Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

Modà, è partito il tour e “Testa o croce” è disco d’oro!

Ieri sera a Casalecchio di Reno (BO), in un’Unipol Arena gremita di fan, i Modà hanno dato il via al tour con il quale presenteranno dal vivo “Testa o croce”, il loro nuovo album di inediti che è appena stato certificato ORO!

Un disco che conferma la loro rinascita artistica, arrivando a distanza di 4 anni dal precedente lavoro in studio e dopo 2 anni di pausa dalle scene. Kekko sa descrivere i lati più fragili dell’uomo con autenticità e verità espressiva; 13 canzoni, ognuna delle quali è un’istantanea di una parte di vita, in cui i fan di tutte le età continuano a riconoscersi.

“Testa o croce” ha raggiunto solo su Spotify oltre 7 milioni di stream che si vanno a sommare ai 4 milioni di stream del singolo “Quel sorriso in volto” e agli 1,7 milioni del singolo “Quelli come me” (il video ha raggiunto 4 milioni su Youtube www.youtube.com/watch?v=Ff7er-hVXkA). L’album è rimasto stabile in Top 10 per le prime 5 settimane consecutive nella Classifica album Fimi – Gfk.

Questa la tracklist: “Testa o croce”, “Quel sorriso in volto”, “… Puoi leggerlo solo di sera” (attualmente in radio), “Quelli come me”, “Per una notte insieme”, “Voglio solo il tuo sorriso”, “Una vita non mi basta”, “Non respiro”, “La fata”, “Non te la prendere”, “Love in the ‘50s”, “Guarda le luci di questa città”, “Quel sorriso Giogiò” (bonus track con la voce di Gioia, figlia di Kekko).

Dopo il trionfale esordio del tour i fan dei MODÀ attendono con entusiasmo i prossimi appuntamenti che, in momenti diversi, porteranno al gran finale previsto il 2 maggio 2020 all’Arena di Verona.

I concerti di “TESTA O CROCE TOUR 2019/2020” sono caratterizzati da una scenografia pensata ad hoc e una scaletta che unisce i grandi successi, agli ultimi brani dei Modà, che sono già entrati nel cuore del pubblico.

Questo è il calendario aggiornato del tour:

4 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI)

7 dicembre al Brixia Forum di Brescia

8 dicembre al Pala Alpitour di Torino

11 dicembre al Mandela Forum di Firenze

14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma

6 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)

7 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)

10 marzo al PalaSele di Eboli (SA)

13 marzo al PalaFlorio di Bari

14 marzo al PalaFlorio di Bari

17 marzo al Palasport di Reggio Calabria

20 marzo al Palazzo dello Sport di Roma

24 marzo all’RDS Stadium di Genova

28 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI)

29 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI)

2 maggio all’Arena di Verona

Le prevendite per le date sono disponibili sul circuito Ticketone e nei punti vendita abituali.

La band è composta da Kekko Silvestre (voce, pianoforte), Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Stefano Forcella (basso), Enrico Zapparoli (chitarra elettrica, chitarra acustica) e Claudio Dirani (batteria).

I Modà sono tra le band di maggior successo in Italia, con all’attivo 7 album e decine di hit. Si formano ufficialmente nel 2002 ed esplodono, dopo una lunga gavetta, nel 2011 con l’album “Viva i romantici”, certificato Disco di Diamante. Hanno conquistato due volte il podio al Festival di Sanremo (con “Arriverà” nel 2011 e “Se si potesse non morire” nel 2013) e si sono esibiti allo Stadio di San Siro nel 2014 e nel 2016.

Virginia accusa il principe Andrea di abusi sessuali e fa tremare Buckingham Palace

Non c’è pace per la corona inglese: Virginia Giuffre, ha accusato Andrea, Duca di York, 59enne terzogenito della regina Elisabetta II, ottavo in linea di successione al trono, di averla molestata sessualmente. E lo ha fatto in un’intervista rilasciata davanti alle telecamere della Bbc.

La donna, fra le principali accusatrici di Jeffrey Epstein, il finanziere americano accusato di gravi abusi sessuali su minorenni che si è tolto la vita lo scorso agosto in prigione, ha fatto nuove rivelazioni in merito alla vicenda in cui sostiene di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali (come una “schiava”) con il principe Andrea. Cosa che accadde almeno tre volte. Secondo quanto raccontato da Virginia, i fatti sarebbero avvenuti nel 2001, quando lei aveva appena 17 anni ed era dunque minorenne.

Epstein l’avrebbe portata in un night club di Londra insieme al principe e alla sua fidanzata dell’epoca Ghislaine Maxwell. In quell’occasione il Duca di York le chiese di ballare con lui: “E’ il più spaventoso ballerino che io abbia mai visto in vita mia, era orribile: questo tipo mi sudava addosso ovunque, mi pioveva il suo sudore dappertutto, ero disgustata ma sapevo che dovevo farlo felice perché questo era ciò che Jeffrey e Ghislaine si aspettavano da me”. Poi in auto mentre accompagnavano a casa la fidanzata, la donna le avrebbe detto di fare con il principe Andrea quello che faceva con Jeffrey.

La donna lancia un appello all’opinione pubblica britannica: “Vi imploro – ha detto – di stare dalla mia parte, di aiutarmi a combattere questa battaglia, a non accettare che questo sia ok”.
Il principe Andrea ha, dal suo canto, negato di avere mai avuto rapporti sessuali con Virginia e di non conoscerla nemmeno: una foto in cui si vedono insieme sarebbe, a suo dire, un fotomontaggio.
Una vicenda che sta facendo tremare Buckingham Palace.

Vasto incendio al tetto della palestra di una scuola: è accaduto questa mattina

Un vasto incendio è divampato questa mattina alle scuole Albertelli Newton di Parma a San Lazzaro.

Le fiamme, altissime, sono scaturite dal tetto della palestra, dove, in questo periodo, sono in corso lavori di ristrutturazione. E’ accaduto poco dopo le 9.00.
La scuola è stata evacuata in via precauzionale, così come il vicino asilo Tartaruga. Si è alzata un’alta colonna di fumo, ben visibile anche a diverse centinaia di metri di distanza.
Il Comune di Parma ha invitato i cittadini, che abitano nelle case circostanti al punto in cui è divampato il rogo, a tenere le finestre chiuse.

Stanno intervenendo i Vigili del Fuoco di Parma, supportati dai colleghi di Sant’Ilario d’Enza e Reggio Emilia.
Sul posto anche gli operatori della Protezione Civile, i tecnici di Iren e dell’Arpa e i Carabinieri.
Ancora da accertare le cause dell’incendio.

AGGIORNAMENTO:

spento l’incendio, continuano le operazioni di messa in sicurezza e di verifica della struttura.  Da domani i bambini della Scuola Infanzia Tartaruga e gli alunni delle scuole Albertelli-Newton potranno riprendere le lezioni.

Video porno sui totem turistici del Comune: individuato il responsabile

A Santa Margherita Ligure (Genova), sui totem informativi e pubblicitari in pieno centro, al posto delle classiche indicazioni turistiche, sono comparsi dei video porno, tra l’imbarazzo generale. E’ accaduto nella serata di sabato, intorno alle 23.30.

A segnalare l’anomalo funzionamento sono stati alcuni passanti in preda a un comprensibile stupore: è dunque intervenuta la Polizia Locale e i tecnici del Comune che hanno provveduto a oscurare i totem, coprendoli con dei teli, in attesa dell’intervento di ripristino avvenuto nella mattinata di domenica.
L’Amministrazione Comunale ha spiegato che si tratta di totem di una società privata, collegati all’energia elettrica pubblica.

Le indagini condotte dalla Polizia Locale, in collaborazione coi Carabinieri, hanno consentito di individuare subito il responsabile della manomissione dei totem: si tratta di un ventenne della zona che ha ammesso le sue colpe. Il giovane si è scusato, ma verrà comunque sanzionato. Da accertare anche eventuali responsabilità della ditta proprietaria dei totem e fornitrice del sevizio.

Cesare Cremonini in diretta a Radio Bruno

Appuntamento giovedì 5 dicembre dalle 11 a Brunomattina con Clarissa Martinelli e Antonio Valli.

Cremonini 2C2C The Best Of è il titolo del nuovo album di Cesare Cremonini, la prima grande raccolta dello straordinario artista bolognese.
Non una raccolta “qualunque”: un cofanetto di ben 6 cd. Il primo si compone di 6 brani inediti; il secondo e il terzo – “Best 2” e “Best 3” – di 32 tra le canzoni più celebri e apprezzate della discografia dell’artista, rimasterizzate; il quarto, di 16 brani eseguiti piano e voce; il quinto di 18 “rarità“: tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate; infine, il sesto, con 15 canzoni eseguite in versione strumentale.

Giovedì 5 dicembre alle 11 Cesare sarà in diretta dagli studi centrali di Radio Bruno, un appuntamento di rito che si ripete ogni volta che esce un suo nuovo lavoro.

L’intervista si potrà seguire anche in Tv (digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71), sulla App e in streaming su radiobruno.it.

Sabato 30 novembre sono state accese le luminarie di via D’Azeglio dedicate quest’anno alla canzone “Nessuno vuole essere Robin” di Cesare Cremonini, che sarà l’ospite d’onore dell’inaugurazione. 

 Il CESARE CREMONINI TOUR 2020 partirà il 21 giugno da Lignano (Stadio Teghil) per poi proseguire a Milano (27 giugno San Siro), a Padova (30 giugno Euganeo), a Torino (4 luglio Olimpico), 7 luglio a Firenze (Artemio Franchi), il 10 luglio a Roma (Olimpico) il 14 luglio a Bari (Arena della Vittoria) prima di chiudersi il 18 luglio all’autodromo Internazionale Enzo E Dino Ferrari di Imola.

Ritrova il suo gatto dopo ben 7 anni: un incontro carico di emozione

“Dio farò qualsiasi cosa, ma fammi ritrovare il mio Chebon”.

Robert 7 anni fa perse il suo amato gatto, poco prima di doversi trasferire dalla California all’Ohio. Nella speranza di ritrovare il suo Chebon rimandò anche il trasferimento ma del gatto purtroppo nemmeno l’ombra. Dopo un anno senza ricevere alcuna notizia, Robert decise di andare ad abitare in Ohio, ma in preghiera si rivolse a Dio chiedendogli un miracolo per il suo amico a quattro zampe.

E questo è accaduto lo scorso mese, quando Robert ha ricevuto una telefonata che gli annunciava che il suo gatto era stato ritrovato da una signora e stava bene: era solo un po’ disidratato e sporco. Grazie al microchip è stato possibile risalire al legittimo proprietario.
L’uomo è così tornato a Los Angeles, non senza timori, dal momento che aveva paura si trattasse di un errore. Ma quando ha rivisto il suo Chebon, che aveva ben 19 anni, tutti i suoi dubbi si sono dissipati: quello era il suo micio e l’incontro, come si vede in un video postato dal Ventura County Animal Services, è stato molto emozionante.

Pearl Jam, il 5 luglio concerto a Imola!

I Pearl Jam saranno in concerto domenica 5 luglio 2020 all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), unica data italiana.

Il concerto della band di Eddie Vedder sarà preceduto da quello dei Pixies, special guest della serata.

Il tour europeo dei Pearl Jam si terrà la prossima estate. Comincerà il 23 giugno a Francoforte e si concluderà il 22 luglio ad Amsterdam. Questa nuova serie di tredici concerti includerà alcuni dei più noti festival musicali come il Lollapalooza a Stoccolma e Parigi, il Rock Werchter e BST Hyde Park.

Fino al 5 dicembre la prevendita sarà riservata ai membri del “Pearl Jam Ten Club”, da sabato 7 i biglietti saranno disponibili su Ticketmaster, Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Nel 2020 il gruppo di Seattle festeggerà trent’anni di concerti. Con i dieci album in studio pubblicati i Pearl Jam hanno venduto 85 milioni di dischi e nel 2017 sono stati inseriti nella “Rock and Roll Hall of Fame”.

Delitto di Novi Ligure: Erika De Nardo si è sposata

Erika De Nardo si è sposata. A rivelarlo è stato don Angelo Mazzi nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi.

La giovane 18 anni fa, lo ricordiamo, insieme all’allora fidanzato Omar Favaro, uccise la mamma, Susi Cassini, e il fratellino Gianluca di 11 anni, nella loro abitazione di Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Il terribile duplice omicidio venne compiuto il 21 febbraio 2001: Erika aveva 16 anni, Omar un anno in più. Fu la giovane a dare l’allarme e alle Forze dell’Ordine raccontò che i familiari erano stati massacrati da rapinatori stranieri. A rivelare l’agghiacciante verità furono poi le immagini di una telecamera collocata nella caserma dei carabinieri in cui si vedeva Erika mimare le coltellate che uccisero la mamma e il fratellino con una ferocia inaudita: i fendenti furono 96. I ragazzi vennero così fermati e portati in carcere.

Nel dicembre 2001, il tribunale dei minori di Torino ha condannato Erika a 16 anni e Omar a 14 anni. Condanna poi confermata in Cassazione. Il periodo di detenzione per i due si è ridotto per effetto dell’indulto e degli sconti di pena per buona condotta: Omar è tornato libero da marzo 2010, Erika dal dicembre 2011. Durante l’ultimo periodo di carcere la ragazza entrò a far parte della comunità Exodus di don Mazzi, occupandosi di volontariato. In carcere Erika si era prima diplomata e poi laureata in filosofia con 110 e lode. Il padre Francesco non ha mai abbandonato la figlia.

“Erika – ha detto don Mazzi nell’intervista – ha una nuova vita, si è sposata. Ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo percorso”. Anche Omar oggi è sposato e ha un figlio.

Quattro malviventi incappucciati rapinano anziana, facendo irruzione nella sua villa

carabinieri

Anziana di 80 anni aggredita e rapinata da quattro malviventi incappucciati nel giardino della propria abitazione. E’ accaduto ieri, in tarda serata, nella villa in via Matteo degli Organi a Galciana di Prato.

La signora, che vive sola, era uscita per andare a chiudere la cappella di famiglia, quando è stata sorpresa dai quattro rapinatori. Due componenti della banda l’hanno trattenuta in giardino, consentendo così agli altri di agire indisturbati: razziati diversi gioielli e due orologi di valore. I quattro sono poi fuggiti, facendo perdere le tracce.

L’anziana è così riuscita ad avvertire i Carabinieri, giunti sul posto. Visibilmente sotto choc, l’80enne non ha però voluto essere accompagnata in ospedale. I Militari dell’Arma, che stanno conducendo le indagini, hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Zucchero, il 9 dicembre ospite del “Rainforest Fund 2019” a New York poi un 2020 a tutto “live”

Si aggiunge anche ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI al cast stellare che il 9 dicembre salirà sul palco del Beacon Theatre di New York in occasione della 30ª edizione del “RAINFOREST FUND 2019”, il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler con l’obiettivo di proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano.

Non è la prima volta che Zucchero si esibisce in occasione del Rainforest Fund, risale infatti all’aprile del 1997 la sua prima partecipazione al concerto benefico. “We’ll Be Together” è il titolo scelto quest’anno per la manifestazione che, presentata da Robert Downey Jr., è un tributo agli anni ‘80, a quell’era segnata da eventi di solidarietà mondiale come Live Aid, Farm Aid e Band Aid. Oltre a Zucchero, per l’occasione, si esibiranno sul palco grandi leggende della musica internazionale come Sting, Bruce Springsteen, Eurythmics, James Taylor, John Mellencamp, Debbie Harry, Bob Geldof, Ricky Martin, DMC, MJ Rodriguez, Adrienne Warren, Shaggy.

È attualmente disponibile in tutto il mondo “D.O.C.”, il nuovo album di inediti di ZUCCHERO, prodotto dallo stesso artista insieme a Don Was e Max Marcolini. “Concepito” a Pontremoli nella Lunisiana Soul e registrato tra Los Angeles e San Francisco per questo nuovo progetto discografico Zucchero ha collaborato insieme a Francesco DE GREGORI (in Tempo al Tempo), Davide VAN DE SFROOS (in Testa o Croce), Pasquale PANELLA e Daniel VULETIC (in La canzone che se ne va), Rory GRAHAM (noto come Rag’n’bone Man), Steve ROBSON e Martin BRAMMER (in Freedom), F. Anthony WHITE (noto come Eg White) e Mo Jamil ADENIRAN (in Vittime del Cool) e l’artista scandinava Frida SUNDEMO (in Cose che già sai).

Questa la tracklist di “D.O.C.”: “Spirito nel buio”, “Soul Mama”, “Cose che già sai” feat Frida Sundemo, “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del Cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va, “Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella tempesta”, “My Freedom” (bonus track), “Someday” (bonus track) e “Don’t let it be gone” feat Frida Sundemo (bonus track).

“Freedom”, primo singolo estratto da “D.O.C.”, è un inno alla libertà scritto a quattro mani insieme all’artista britannico RAG’N’BONE MAN. Un brano dal sound ricercato e internazionale figlio di una nuova ricerca musicale che si mescola al tradizionale e “certificato” stile “Sugar”. Il video del brano, diretto da Gaetano Morbioli, è visibile al seguente link: https://youtu.be/OMpzcw8DVyU

Da aprile 2020 “D.O.C.” verrà presentato live in tutto il mondo partendo dall’Australia per arrivare nel nostro Paese il prossimo settembre all’Arena di Verona, luogo definito da Zucchero come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica», per le uniche 12 date italiane del tour mondiale.

Queste le date del tour mondiale di Zucchero (calendario in aggiornamento):

4 aprile – Enmore Theatre di Sydney (AU)

7 aprile – Palais Theatre di Melbourne (AU)

9 aprile – Byron Bay Bluesfest di Byron Bay (AU)

6 giugno – Royal Concert Hall di Glasgow (UK)

7 giugno – Bridgewater Hall di Manchester (UK)

10 e 11 giugno – Royal Albert Hall di Londra (UK)

22 settembre – Arena di Verona

23 settembre – Arena di Verona

24 settembre – Arena di Verona

25 settembre – Arena di Verona

26 settembre – Arena di Verona

27 settembre – Arena di Verona

29 settembre – Arena di Verona

30 settembre – Arena di Verona

1 ottobre – Arena di Verona

2 ottobre – Arena di Verona

3 ottobre – Arena di Verona

4 ottobre – Arena di Verona

29 ottobre – Lisinski di Zagabria (Croazia)

31 ottobre – Olympiahalle di Innsbruck (Austria)

1 novembre – Stadthalle di Graz (Austria)

3 novembre – Arena Stozice di Lubiana (Slovenia)

4 novembre – Stadthalle di Vienna (Austria)

6 novembre – Rockhal di Lussemburgo

7 novembre – Amphitheatre di Lione (Francia)

8 novembre – Forest National di Bruxelles (Belgio)

11 novembre – Arkea Arena di Bordeaux (Francia)

14 novembre – Le Dôme di Marsiglia (Francia)

15 novembre – Palais Nikaia di Nizza (Francia)

17 novembre – AccorHotels Arena di Parigi (Francia)

19 novembre – Arena di Lipsia (Germania)

20 novembre – Barclaycard Arena di Amburgo (Germania)

21 novembre – Mercedes-Benz-Arena di Berlino (Germania)

24 novembre – Schleyerhalle di Stoccarda (Germania)

25 novembre – Olympiahalle di Monaco di Baviera (Germania)

27 novembre – Festhalle di Francoforte sul Meno (Germania)

28 novembre – ISS Dome di Düsseldorf (Germania)

29 novembre – Ziggo Dome di Amsterdam (Paesi Bassi)

1 dicembre – Zénith Arena di Lille (Francia)

2 dicembre – Emsland Arena di Lingen (Germania)

5 dicembre – Hallenstadion di Zurigo (Svizzera)

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È inoltre stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green,  The Blues Brothers, Solomon Burke, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Toni Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

Modà, è partito il tour e “Testa o croce” è disco d’oro!

Ieri sera a Casalecchio di Reno (BO), in un’Unipol Arena gremita di fan, i Modà hanno dato il via al tour con il quale presenteranno dal vivo “Testa o croce”, il loro nuovo album di inediti che è appena stato certificato ORO!

Un disco che conferma la loro rinascita artistica, arrivando a distanza di 4 anni dal precedente lavoro in studio e dopo 2 anni di pausa dalle scene. Kekko sa descrivere i lati più fragili dell’uomo con autenticità e verità espressiva; 13 canzoni, ognuna delle quali è un’istantanea di una parte di vita, in cui i fan di tutte le età continuano a riconoscersi.

“Testa o croce” ha raggiunto solo su Spotify oltre 7 milioni di stream che si vanno a sommare ai 4 milioni di stream del singolo “Quel sorriso in volto” e agli 1,7 milioni del singolo “Quelli come me” (il video ha raggiunto 4 milioni su Youtube www.youtube.com/watch?v=Ff7er-hVXkA). L’album è rimasto stabile in Top 10 per le prime 5 settimane consecutive nella Classifica album Fimi – Gfk.

Questa la tracklist: “Testa o croce”, “Quel sorriso in volto”, “… Puoi leggerlo solo di sera” (attualmente in radio), “Quelli come me”, “Per una notte insieme”, “Voglio solo il tuo sorriso”, “Una vita non mi basta”, “Non respiro”, “La fata”, “Non te la prendere”, “Love in the ‘50s”, “Guarda le luci di questa città”, “Quel sorriso Giogiò” (bonus track con la voce di Gioia, figlia di Kekko).

Dopo il trionfale esordio del tour i fan dei MODÀ attendono con entusiasmo i prossimi appuntamenti che, in momenti diversi, porteranno al gran finale previsto il 2 maggio 2020 all’Arena di Verona.

I concerti di “TESTA O CROCE TOUR 2019/2020” sono caratterizzati da una scenografia pensata ad hoc e una scaletta che unisce i grandi successi, agli ultimi brani dei Modà, che sono già entrati nel cuore del pubblico.

Questo è il calendario aggiornato del tour:

4 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI)

7 dicembre al Brixia Forum di Brescia

8 dicembre al Pala Alpitour di Torino

11 dicembre al Mandela Forum di Firenze

14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma

6 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)

7 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)

10 marzo al PalaSele di Eboli (SA)

13 marzo al PalaFlorio di Bari

14 marzo al PalaFlorio di Bari

17 marzo al Palasport di Reggio Calabria

20 marzo al Palazzo dello Sport di Roma

24 marzo all’RDS Stadium di Genova

28 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI)

29 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI)

2 maggio all’Arena di Verona

Le prevendite per le date sono disponibili sul circuito Ticketone e nei punti vendita abituali.

La band è composta da Kekko Silvestre (voce, pianoforte), Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Stefano Forcella (basso), Enrico Zapparoli (chitarra elettrica, chitarra acustica) e Claudio Dirani (batteria).

I Modà sono tra le band di maggior successo in Italia, con all’attivo 7 album e decine di hit. Si formano ufficialmente nel 2002 ed esplodono, dopo una lunga gavetta, nel 2011 con l’album “Viva i romantici”, certificato Disco di Diamante. Hanno conquistato due volte il podio al Festival di Sanremo (con “Arriverà” nel 2011 e “Se si potesse non morire” nel 2013) e si sono esibiti allo Stadio di San Siro nel 2014 e nel 2016.

Virginia accusa il principe Andrea di abusi sessuali e fa tremare Buckingham Palace

Non c’è pace per la corona inglese: Virginia Giuffre, ha accusato Andrea, Duca di York, 59enne terzogenito della regina Elisabetta II, ottavo in linea di successione al trono, di averla molestata sessualmente. E lo ha fatto in un’intervista rilasciata davanti alle telecamere della Bbc.

La donna, fra le principali accusatrici di Jeffrey Epstein, il finanziere americano accusato di gravi abusi sessuali su minorenni che si è tolto la vita lo scorso agosto in prigione, ha fatto nuove rivelazioni in merito alla vicenda in cui sostiene di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali (come una “schiava”) con il principe Andrea. Cosa che accadde almeno tre volte. Secondo quanto raccontato da Virginia, i fatti sarebbero avvenuti nel 2001, quando lei aveva appena 17 anni ed era dunque minorenne.

Epstein l’avrebbe portata in un night club di Londra insieme al principe e alla sua fidanzata dell’epoca Ghislaine Maxwell. In quell’occasione il Duca di York le chiese di ballare con lui: “E’ il più spaventoso ballerino che io abbia mai visto in vita mia, era orribile: questo tipo mi sudava addosso ovunque, mi pioveva il suo sudore dappertutto, ero disgustata ma sapevo che dovevo farlo felice perché questo era ciò che Jeffrey e Ghislaine si aspettavano da me”. Poi in auto mentre accompagnavano a casa la fidanzata, la donna le avrebbe detto di fare con il principe Andrea quello che faceva con Jeffrey.

La donna lancia un appello all’opinione pubblica britannica: “Vi imploro – ha detto – di stare dalla mia parte, di aiutarmi a combattere questa battaglia, a non accettare che questo sia ok”.
Il principe Andrea ha, dal suo canto, negato di avere mai avuto rapporti sessuali con Virginia e di non conoscerla nemmeno: una foto in cui si vedono insieme sarebbe, a suo dire, un fotomontaggio.
Una vicenda che sta facendo tremare Buckingham Palace.

Vasto incendio al tetto della palestra di una scuola: è accaduto questa mattina

Un vasto incendio è divampato questa mattina alle scuole Albertelli Newton di Parma a San Lazzaro.

Le fiamme, altissime, sono scaturite dal tetto della palestra, dove, in questo periodo, sono in corso lavori di ristrutturazione. E’ accaduto poco dopo le 9.00.
La scuola è stata evacuata in via precauzionale, così come il vicino asilo Tartaruga. Si è alzata un’alta colonna di fumo, ben visibile anche a diverse centinaia di metri di distanza.
Il Comune di Parma ha invitato i cittadini, che abitano nelle case circostanti al punto in cui è divampato il rogo, a tenere le finestre chiuse.

Stanno intervenendo i Vigili del Fuoco di Parma, supportati dai colleghi di Sant’Ilario d’Enza e Reggio Emilia.
Sul posto anche gli operatori della Protezione Civile, i tecnici di Iren e dell’Arpa e i Carabinieri.
Ancora da accertare le cause dell’incendio.

AGGIORNAMENTO:

spento l’incendio, continuano le operazioni di messa in sicurezza e di verifica della struttura.  Da domani i bambini della Scuola Infanzia Tartaruga e gli alunni delle scuole Albertelli-Newton potranno riprendere le lezioni.

Video porno sui totem turistici del Comune: individuato il responsabile

A Santa Margherita Ligure (Genova), sui totem informativi e pubblicitari in pieno centro, al posto delle classiche indicazioni turistiche, sono comparsi dei video porno, tra l’imbarazzo generale. E’ accaduto nella serata di sabato, intorno alle 23.30.

A segnalare l’anomalo funzionamento sono stati alcuni passanti in preda a un comprensibile stupore: è dunque intervenuta la Polizia Locale e i tecnici del Comune che hanno provveduto a oscurare i totem, coprendoli con dei teli, in attesa dell’intervento di ripristino avvenuto nella mattinata di domenica.
L’Amministrazione Comunale ha spiegato che si tratta di totem di una società privata, collegati all’energia elettrica pubblica.

Le indagini condotte dalla Polizia Locale, in collaborazione coi Carabinieri, hanno consentito di individuare subito il responsabile della manomissione dei totem: si tratta di un ventenne della zona che ha ammesso le sue colpe. Il giovane si è scusato, ma verrà comunque sanzionato. Da accertare anche eventuali responsabilità della ditta proprietaria dei totem e fornitrice del sevizio.

Cesare Cremonini in diretta a Radio Bruno

Appuntamento giovedì 5 dicembre dalle 11 a Brunomattina con Clarissa Martinelli e Antonio Valli.

Cremonini 2C2C The Best Of è il titolo del nuovo album di Cesare Cremonini, la prima grande raccolta dello straordinario artista bolognese.
Non una raccolta “qualunque”: un cofanetto di ben 6 cd. Il primo si compone di 6 brani inediti; il secondo e il terzo – “Best 2” e “Best 3” – di 32 tra le canzoni più celebri e apprezzate della discografia dell’artista, rimasterizzate; il quarto, di 16 brani eseguiti piano e voce; il quinto di 18 “rarità“: tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate; infine, il sesto, con 15 canzoni eseguite in versione strumentale.

Giovedì 5 dicembre alle 11 Cesare sarà in diretta dagli studi centrali di Radio Bruno, un appuntamento di rito che si ripete ogni volta che esce un suo nuovo lavoro.

L’intervista si potrà seguire anche in Tv (digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71), sulla App e in streaming su radiobruno.it.

Sabato 30 novembre sono state accese le luminarie di via D’Azeglio dedicate quest’anno alla canzone “Nessuno vuole essere Robin” di Cesare Cremonini, che sarà l’ospite d’onore dell’inaugurazione. 

 Il CESARE CREMONINI TOUR 2020 partirà il 21 giugno da Lignano (Stadio Teghil) per poi proseguire a Milano (27 giugno San Siro), a Padova (30 giugno Euganeo), a Torino (4 luglio Olimpico), 7 luglio a Firenze (Artemio Franchi), il 10 luglio a Roma (Olimpico) il 14 luglio a Bari (Arena della Vittoria) prima di chiudersi il 18 luglio all’autodromo Internazionale Enzo E Dino Ferrari di Imola.

Ritrova il suo gatto dopo ben 7 anni: un incontro carico di emozione

“Dio farò qualsiasi cosa, ma fammi ritrovare il mio Chebon”.

Robert 7 anni fa perse il suo amato gatto, poco prima di doversi trasferire dalla California all’Ohio. Nella speranza di ritrovare il suo Chebon rimandò anche il trasferimento ma del gatto purtroppo nemmeno l’ombra. Dopo un anno senza ricevere alcuna notizia, Robert decise di andare ad abitare in Ohio, ma in preghiera si rivolse a Dio chiedendogli un miracolo per il suo amico a quattro zampe.

E questo è accaduto lo scorso mese, quando Robert ha ricevuto una telefonata che gli annunciava che il suo gatto era stato ritrovato da una signora e stava bene: era solo un po’ disidratato e sporco. Grazie al microchip è stato possibile risalire al legittimo proprietario.
L’uomo è così tornato a Los Angeles, non senza timori, dal momento che aveva paura si trattasse di un errore. Ma quando ha rivisto il suo Chebon, che aveva ben 19 anni, tutti i suoi dubbi si sono dissipati: quello era il suo micio e l’incontro, come si vede in un video postato dal Ventura County Animal Services, è stato molto emozionante.

Pearl Jam, il 5 luglio concerto a Imola!

I Pearl Jam saranno in concerto domenica 5 luglio 2020 all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), unica data italiana.

Il concerto della band di Eddie Vedder sarà preceduto da quello dei Pixies, special guest della serata.

Il tour europeo dei Pearl Jam si terrà la prossima estate. Comincerà il 23 giugno a Francoforte e si concluderà il 22 luglio ad Amsterdam. Questa nuova serie di tredici concerti includerà alcuni dei più noti festival musicali come il Lollapalooza a Stoccolma e Parigi, il Rock Werchter e BST Hyde Park.

Fino al 5 dicembre la prevendita sarà riservata ai membri del “Pearl Jam Ten Club”, da sabato 7 i biglietti saranno disponibili su Ticketmaster, Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Nel 2020 il gruppo di Seattle festeggerà trent’anni di concerti. Con i dieci album in studio pubblicati i Pearl Jam hanno venduto 85 milioni di dischi e nel 2017 sono stati inseriti nella “Rock and Roll Hall of Fame”.

Delitto di Novi Ligure: Erika De Nardo si è sposata

Erika De Nardo si è sposata. A rivelarlo è stato don Angelo Mazzi nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi.

La giovane 18 anni fa, lo ricordiamo, insieme all’allora fidanzato Omar Favaro, uccise la mamma, Susi Cassini, e il fratellino Gianluca di 11 anni, nella loro abitazione di Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Il terribile duplice omicidio venne compiuto il 21 febbraio 2001: Erika aveva 16 anni, Omar un anno in più. Fu la giovane a dare l’allarme e alle Forze dell’Ordine raccontò che i familiari erano stati massacrati da rapinatori stranieri. A rivelare l’agghiacciante verità furono poi le immagini di una telecamera collocata nella caserma dei carabinieri in cui si vedeva Erika mimare le coltellate che uccisero la mamma e il fratellino con una ferocia inaudita: i fendenti furono 96. I ragazzi vennero così fermati e portati in carcere.

Nel dicembre 2001, il tribunale dei minori di Torino ha condannato Erika a 16 anni e Omar a 14 anni. Condanna poi confermata in Cassazione. Il periodo di detenzione per i due si è ridotto per effetto dell’indulto e degli sconti di pena per buona condotta: Omar è tornato libero da marzo 2010, Erika dal dicembre 2011. Durante l’ultimo periodo di carcere la ragazza entrò a far parte della comunità Exodus di don Mazzi, occupandosi di volontariato. In carcere Erika si era prima diplomata e poi laureata in filosofia con 110 e lode. Il padre Francesco non ha mai abbandonato la figlia.

“Erika – ha detto don Mazzi nell’intervista – ha una nuova vita, si è sposata. Ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo percorso”. Anche Omar oggi è sposato e ha un figlio.

Strage di Corinaldo, Andrea Cavallari fermato a Barcellona dopo l’evasione

Andrea Cavallari è stato catturato. Il ragazzo, che è tra i condannati per la strage di Corinaldo del 2018, è evaso il 3 luglio...