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Lady Gaga ospite a Sanremo 2020!

Dopo il grande successo e i riconoscimenti ottenuti per il remake di “A Star Is Born” (“Golden Globe”, “Grammy Award” e addirittura ”Oscar”), Lady Gaga è tornata alla musica e, da più parti, si da per scontato l’arrivo a breve di suo nuovo album d’inediti, il successore del fortunato “Joanne” pubblicato nel 2016..

Da qualche giorno si parla della probabile presenza di Gaga a Sanremo 2020. Sembra che Amadeus abbia fatto di tutto per avere miss Germanotta come super ospite del Festival della canzone italiana e, stando alle anticipazioni del quotidiano romano “Il Messaggero”, pare che la cantante abbia già firmato il contratto: “La Rai si sta impegnando per accontentare Amadeus, ma l’unica che secondo i ben informati avrebbe già firmato è Lady Gaga (per omaggiare le sue origini siciliane)”.

Nessuna conferma ufficiale, al momento ne da parte di Amadeus ne da parte dell’entourage dell’artista americana.

Non ci resta che avere un po’ di pazienza…

Dua Lipa, il 30 aprile 2020 in concerto a Milano!

Il nuovo album di Dua Lipa s’intitolerà “Future Nostalgia”, anticipato dal singolo “Don’t Start Now”.

A proposito di “Future Nostalgia” la popstar inglese di origini albanesi-kosovare ha detto: “Quello che volevo fare con il mio nuovo album era uscire dalla mia comfort zone e mettermi alla prova, così da creare brani che potessero suonare come certe hit pop che adoro e sono rimaste nella storia. Ho voluto però che questi brani fossero miei e basati sulla mia esperienza. Sono stata ispirata da tantissimi artisti che amo: da Gwen Stefani a Madonna, da Moloko a Blondie, passando per gli Outkast solo per nominarne alcuni. Dopo tutto il tempo trascorso in tour con la mia band volevo che ‘Future Nostalgia’ fosse realizzato con veri strumenti musicali e suonato live, seppur caratterizzato da una produzione elettronica moderna. Il mio sound è maturato con me, mi sento più adulta ora ma ho mantenuto la stessa sensibilità pop del mio primo disco. Ricordo che quando ero in viaggio verso un programma radiofonico a Las Vegas e pensavo a quale direzione musicale prendere per il mio secondo disco, ho finalmente realizzato che volevo creare qualcosa che fosse nostalgico ma anche fresco e futuristico allo stesso tempo”.

“Future Nostalgia” sarà il suo secondo di inediti dopo l’esordio, con l’album omonimo, due anni fa e sarà presentato con un tour europeo che partirà da Madrid (Spagna) il 26 aprile e si chiuderà a Dublino (Irlanda) il 19 giugno.

E’ prevista una sola data in Italia: il 30 aprile al Mediolanum Forum di Assago (MI).

La prevendita biglietti partirà alle 9.00 di venerdì 6 dicembre sui circuiti Ticketone, Ticketmaster e su LiveNation.

Il campione del mondo di memoria è un ventenne italiano

Ha conquistato il campionato mondiale di memoria, che si è svolto a Zhuhai, in Cina, dimostrandosi il migliore tra 170 “atleti della mente”, provenienti da tutto il mondo. Con 8.170 punti ha superato anche i temibili Purevjav Erdenesaikhan e Lkhagvadotj Batbayar, provenienti dalla Mongolia.

L’uomo dalla memoria di ferro è un ragazzo di 20 anni, Andrea Muzii, studente di medicina di Roma.
E’ solo un anno che ha iniziato a gareggiare, mettendo insieme un record dopo l’altro: Andrea ha vinto anche il campionato europeo di memoria 2019 in Svezia, collezionando ben 6 titoli mondiali. Tra i record mondiali battuti da Andrea durante il campionato in Cina, c’è il massimo numero di carte da gioco memorizzate in mezz’ora: 1829 carte, più di 35 mazzi mischiati e ricostruiti senza errori.

“Non è un dono naturale – ha detto il giovane campione – occorre solo conoscere le tecniche di memoria, come l’antichissimo metodo del palazzo della memoria”.
Il prossimo appuntamento sarà a Dubai nel 2020, ossia per le Memoriadi, le Olimpiadi dei campioni della memoria.
“Basta allenarsi”, assicura Andrea.

Gianna Nannini, tour italiano a novembre 2020!

Il 15 novembre scorso è uscito il nuovo album di Gianna Nannini “La Differenza”. All’uscita del disco ha fato seguito l’annuncio di un tour europeo, a partire da maggio 2020, che, partirà da Londra il 15 maggio per poi proseguire a Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e arrivare a giugno in Germania per 4 date. Un lungo viaggio che si concluderà ad ottobre, quando si esibirà di nuovo sui palchi della Germania con 6 date e poi su quelli della Svizzera con 2 date.

In mezzo al tour europeo ci sarà il concerto allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, in programma il 30 maggio 2020. Un evento unico in cui sarà accompagnata anche dal grande batterista Simon Phillips.

Nei giorni scorsi, infine, è arrivata la conferma che Gianna Nannini sarà in tour nei principali palasport italiani da novembre 2020.

La rocker italiana porterà quindi sul palco il suo nuovo album di inediti “La Differenza” insieme ai grandi successi che hanno segnato la sua lunga carriera, nel corso della quale ha conquistato generazioni di fan.

Queste le date del tour nei palasport: il 18 novembre al Pala Florio di Bari, il 19 novembre al Pala Partenope di Napoli; il 21 novembre al Pala Catania di Catania, il 25 novembre al Pala Verde di Treviso, il 28 novembre al Pala Alpitour di Torino, l’1 dicembre al Mediolanum Forum di Assago, Milano, e il 3 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma.

Pessimi rapporti di vicinato: 40enne impedisce all’ambulanza di raggiungere la casa della vicina

Prima impedisce alla vicina di casa di uscire, mettendosi davanti al cancello e utilizzando un soffiatore per far arrivare a lei e alla nipotina fogliame e pietrisco, poi addirittura ostruisce la strada all’ambulanza. La vicenda relativa a rapporti particolarmente burrascosi tra vicini di casa ci porta a Campagnola, nel reggiano.

Motivo del contendere un pezzettino di strada di proprietà della donna, una 40enne di Cadelbosco Sopra, che i vicini sono costretti a percorrere per potersi recare nella loro abitazione (la cosiddetta servitù di passaggio).
L’acredine della 40enne si era già manifestata attraverso i più svariati dispetti, fino all’episodio dell’altro giorno, quando ha proibito alla vicina di uscire di casa.

Questa è stata colta da malore ma all’arrivo dell’ambulanza, per ben mezzora la 40enne ha impedito ai soccorsi di recarsi nell’abitazione della vicina. E’ stato necessario addirittura l’intervento dei Carabinieri che hanno riportato alla calma la donna, consentendo ai sanitari di fare il loro lavoro. La 40enne è stata denunciata alla Procura per violenza privata e interruzione di un pubblico servizio.

33enne muore dopo un’esplosione verificatasi nel suo garage

Tragedia ieri sera a Follonica (Grosseto): un ragazzo di 33 anni è morto dopo l’esplosione del suo garage.

La vittima si chiamava Leonardo Nannetti, abitava a Follonica e lavorava a Piombino (Livorno).
Il 33enne non ce l’ha fatta: rianimato sul posto, è deceduto durante il trasporto in ambulanza alla piazzola di atterraggio, dove ad attenderlo c’era l’elisoccorso che avrebbe dovuto portarlo all’ospedale di Pisa, al Centro Grandi Ustioni.

E’ accaduto ieri poco dopo le 19.00. Nessuna speranza per il ragazzo investito dallo scoppio probabilmente dovuto all’esplosione del serbatoio del carburante della sua motocicletta. Secondo le prime ricostruzioni, Leonardo Nannetti stava lavorando con la fiamma ossidrica nel suo garage in via Torricelli quando, per motivi da accertare, si è innescata l’esplosione.
Sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della compagnia di Follonica.

Pearl Jam in concerto a Imola nel 2020, tutte le informazioni sulle prevendite

E’ arrivato l’annuncio ufficiale: i Pearl Jam saranno in concerto a Imola a luglio 2020! La band si esibirà all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), il 5 luglio 2020 e ad aprire il concerto del gruppo di Eddie Vedder saranno i Pixies.

La data italiana fa parte del tour europeo, 13 date che porteranno il gruppo in tutta Europa dal mese di giugno del prossimo anno

La tappa italiana fa parte fa parte della tournée europea di 13 date che il gruppo intraprenderà il prossimo anno.

I Pearl Jam suoneranno in 13 location in giro per l’Europa dal 23 giugno del prossimo anno, ecco tutte le date:
23 GIUGNO – Francoforte, GERMANIA – Festhalle
25 GIUGNO – Berlino, GERMANIA – Waldbühne
27 GIUGNO – Stoccolma, SVEZIA – Lollapalooza Stoccolma
29 GIUGNO – Copenaghen, DANIMARCA – Royal Arena
02 LUGLIO – Werchter, BELGIO – Rock Werchter Festival
05 LUGLIO – Imola, ITALIA – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
07 LUGLIO – Vienna, AUSTRIA – Wiener Stadthalle
10 LUGLIO – Londra, REGNO UNITO – Hyde Park
13 LUGLIO – Cracovia, POLONIA – Tauron Arena
15 LUGLIO – Budapest, UNGHERIA – Arena di Budapest
17 LUGLIO – Zurigo, SVIZZERA – Hallenstadion
19 LUGLIO – Parigi, FRANCIA, METROPOLITANA – Lollapalooza Paris
22 LUGLIO – Amsterdam, PAESI BASSI – Ziggo Dome

I biglietti sono disponibili per la prevendita per gli iscritti al Fan Club Pearl Jam Ten Club dalle ore 11.00 di lunedì 2 dicembre fino a giovedì 5 dicembre. La messa in vendita generale avrà invece inizio a partire dalle ore 11.00 di sabato 7 dicembre su Ticketmaster, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

Uccise la fidanzata e poi vagò tutta la notte con il suo cadavere in auto: condannato a trent’anni, si è suicidato

Francesco Mazzega, condannato a 30 anni per la morte della sua fidanzata, Nadia Orlando, si è suicidato.

L’uomo, 38 anni, si è impiccato nel giardino della sua abitazione, a Muzzana del Turgnano (Udine), dove era ai domiciliari. E’ accaduto nella tarda serata di sabato, come riporta Il Messaggero Veneto. Prima ha cenato coi genitori, poi ha compiuto il gesto estremo. Sono stati i suoi parenti a trovarlo: immediato l’intervento dei soccorsi e dei sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo per 40 minuti, senza però riuscirci.

Francesco Mazzega, lo ricordiamo, la sera del 31 luglio del 2017 aveva ucciso la fidanzata per poi vagare tutta notte in auto col cadavere e infine consegnarsi alla polizia.
Venerdì in appello era stata confermata la condanna a 30 anni per l’omicidio di Nadia Orlando, di Vidulis di Dignano (Udine), e, dopo la sentenza, l’uomo era tornato a casa dei genitori, con il braccialetto elettronico. Nei prossimi giorni i giudici avrebbero dovuto decidere in merito alla richiesta di fargli scontare la pena in carcere.

La ragazza aveva 21 anni quando fu uccisa a pochi passi da casa: a scatenare la furia omicida dell’uomo la volontà di Nadia di chiudere la relazione.

The Script in Italia per due date a luglio 2020

Due date nel nostro paese per i The Script, la band è attesa a luglio al Pistoia Blues Festival e al Milano Summer Festival. Il trio irlandese sarà nel nostro paese in occasione del tour a supporto dell’ultimo album “Sunset & Full Moons”, uscito l’8 novembre e anticipato dal singolo “The Last Time”.

Ecco le date del tour italiano:
9 luglio – Pistoia Blues Festival – Piazza Duomo
10 luglio – Milano Summer Festival – Ippodromo SNAI – San Siro

I biglietti per i concerti, che saranno aperti da Becky Hill, saranno disponibili per l’acquisto su TicketOne e su tutte le altre piattaforme autorizzate dalle ore 11.00 di martedì 3 dicembre.

Sinisa Mihajlovic cita Vasco e parla della sua malattia

“Eh già, io sono ancora qua”. Sinisa Mihajlovic ha citato Vasco Rossi per riassumere la gioia di essere tornato alla vita dopo “quattro mesi e mezzo tosti, rinchiuso da solo in una stanza di ospedale, con aria e acqua filtrata, dove il desiderio più grande era una boccata d’aria, ma non lo potevo fare”.

Gli esiti del trapianto di midollo osseo a cui l’allenatore del Bologna si è sottoposto il mese scorso non sono ancora noti, anche se i primi trenta giorni sono stati liberi da complicazioni. “Dovranno passare cinque anni per decretare la definitiva guarigione”, ha spiegato la dottoressa Francesca Bonifazi, dell’Istituto di Ematologia “Seragnoli” del Policlinico Sant’Orsola, “ma già a due anni dalla diagnosi potremo avere indicazioni ragionevoli”. Per capire se il trapianto ha avuto gli effetti sperati, invece, bisognerà attendere ancora un paio di mesi.
Mihajlovic, maglione rosso e coppola, sotto la quale ha cercato di nascondere gli occhi spesso lucidi e un volto segnato dai chili persi dall’inizio della terapia, ha voluto ringraziare tutti, a partire dal personale medico e paramedico del Seragnoli, passando per i tifosi del Bologna e di tutta Italia, “che mi hanno trattato come un fratello, come un figlio”, e per la società rossoblù, “che non ha mai messo in dubbio nulla, dal primo momento in cui ha saputo della malattia”.

Il pensiero più tenero lo ha rivolto alla famiglia: alla moglie Arianna, che “è stata sempre con me, dimostrandomi ancora una volta quanto sono fortunato e di essere l’unica persona che conosco che abbia più palle di me”; ai figli, che “sono la mia vita e che hanno accettato di fare tutto il possibile per aiutarmi con il trapianto e non solo”; al fratello e alla madre, che Mihajlovic potrà riabbracciare durante le festività natalizie.

In un’ora e mezza di conferenza stampa, il tecnico serbo si è aperto al mondo raccontando tutto della malattia: i momenti di noia passati nella stanza d’ospedale, la progressiva perdita di appetito, le “19 pastiglie” che ora deve prendere tutti i giorni per scongiurare l’insorgenza di complicanze e per poter tornare ad avere la libertà di dormire a casa; le emozioni e le debolezze, la paura e le lacrime versate: “In questi quattro mesi ho pianto e non ho più lacrime. Mi sono rotto le palle di piangere”. Un pensiero poi, Mihajlovic lo ha rivolto alle persone che, come lui, stanno affrontando una battaglia durissima contro la leucemia o qualsiasi altra malattia grave: “Non mi sono mai sentito eroe, ma uomo, sì forte, con tutte le fragilità che ognuno di noi ha. Non vergognatevi se non riuscite ad affrontare la malattia come ho fatto io: è normale avere paura, piangere, ma non bisogna mai perdere la voglia di combattere, di vivere. E’ una malattia bastarda: per affrontarla bisogna trovare la forza dentro di noi e nelle persone a nostro fianco, combattendola un giorno alla volta”.

Il progressivo ritorno alla normalità di Mihajlovic è passato anche da questa conferenza stampa. E’ stato lo stesso Sinisa a chiedere di parlare anche di calcio e per la sua squadra, che gli ha fatto la sorpresa di entrare nella sala stampa del Dall’Ara a inizio conferenza (“Fanno di tutto per non allenarsi”, ha commentato scherzosamente Mihajlovic), ha usato tanto bastone e poca carota: “Sapevo che con la malattia avrei condizionato la squadra, ma non volevo fosse una scusa. Voglio bene alla squadra e al mio staff, ma da loro mi aspettavo di più. Ho fatto sacrifici tutti i giorni per stare loro vicini, anche quando avevo 40 di febbre, e mi aspettavo di vedere lo stesso anche da parte loro in campo. Purtroppo non è stato sempre così. Da adesso – ha aggiunto Mihajlovic – dobbiamo dare tutti il 200% e riprendere a macinare punti: chi non lo farà, dovrà fare i conti con me”.

Eh già, Sinisa è ancora qua e lo sarà ancora: “Lo devo a chi mi è vicino, lo devo a me stesso, perché mi fa sentire vivo”.

Lady Gaga ospite a Sanremo 2020!

Dopo il grande successo e i riconoscimenti ottenuti per il remake di “A Star Is Born” (“Golden Globe”, “Grammy Award” e addirittura ”Oscar”), Lady Gaga è tornata alla musica e, da più parti, si da per scontato l’arrivo a breve di suo nuovo album d’inediti, il successore del fortunato “Joanne” pubblicato nel 2016..

Da qualche giorno si parla della probabile presenza di Gaga a Sanremo 2020. Sembra che Amadeus abbia fatto di tutto per avere miss Germanotta come super ospite del Festival della canzone italiana e, stando alle anticipazioni del quotidiano romano “Il Messaggero”, pare che la cantante abbia già firmato il contratto: “La Rai si sta impegnando per accontentare Amadeus, ma l’unica che secondo i ben informati avrebbe già firmato è Lady Gaga (per omaggiare le sue origini siciliane)”.

Nessuna conferma ufficiale, al momento ne da parte di Amadeus ne da parte dell’entourage dell’artista americana.

Non ci resta che avere un po’ di pazienza…

Dua Lipa, il 30 aprile 2020 in concerto a Milano!

Il nuovo album di Dua Lipa s’intitolerà “Future Nostalgia”, anticipato dal singolo “Don’t Start Now”.

A proposito di “Future Nostalgia” la popstar inglese di origini albanesi-kosovare ha detto: “Quello che volevo fare con il mio nuovo album era uscire dalla mia comfort zone e mettermi alla prova, così da creare brani che potessero suonare come certe hit pop che adoro e sono rimaste nella storia. Ho voluto però che questi brani fossero miei e basati sulla mia esperienza. Sono stata ispirata da tantissimi artisti che amo: da Gwen Stefani a Madonna, da Moloko a Blondie, passando per gli Outkast solo per nominarne alcuni. Dopo tutto il tempo trascorso in tour con la mia band volevo che ‘Future Nostalgia’ fosse realizzato con veri strumenti musicali e suonato live, seppur caratterizzato da una produzione elettronica moderna. Il mio sound è maturato con me, mi sento più adulta ora ma ho mantenuto la stessa sensibilità pop del mio primo disco. Ricordo che quando ero in viaggio verso un programma radiofonico a Las Vegas e pensavo a quale direzione musicale prendere per il mio secondo disco, ho finalmente realizzato che volevo creare qualcosa che fosse nostalgico ma anche fresco e futuristico allo stesso tempo”.

“Future Nostalgia” sarà il suo secondo di inediti dopo l’esordio, con l’album omonimo, due anni fa e sarà presentato con un tour europeo che partirà da Madrid (Spagna) il 26 aprile e si chiuderà a Dublino (Irlanda) il 19 giugno.

E’ prevista una sola data in Italia: il 30 aprile al Mediolanum Forum di Assago (MI).

La prevendita biglietti partirà alle 9.00 di venerdì 6 dicembre sui circuiti Ticketone, Ticketmaster e su LiveNation.

Il campione del mondo di memoria è un ventenne italiano

Ha conquistato il campionato mondiale di memoria, che si è svolto a Zhuhai, in Cina, dimostrandosi il migliore tra 170 “atleti della mente”, provenienti da tutto il mondo. Con 8.170 punti ha superato anche i temibili Purevjav Erdenesaikhan e Lkhagvadotj Batbayar, provenienti dalla Mongolia.

L’uomo dalla memoria di ferro è un ragazzo di 20 anni, Andrea Muzii, studente di medicina di Roma.
E’ solo un anno che ha iniziato a gareggiare, mettendo insieme un record dopo l’altro: Andrea ha vinto anche il campionato europeo di memoria 2019 in Svezia, collezionando ben 6 titoli mondiali. Tra i record mondiali battuti da Andrea durante il campionato in Cina, c’è il massimo numero di carte da gioco memorizzate in mezz’ora: 1829 carte, più di 35 mazzi mischiati e ricostruiti senza errori.

“Non è un dono naturale – ha detto il giovane campione – occorre solo conoscere le tecniche di memoria, come l’antichissimo metodo del palazzo della memoria”.
Il prossimo appuntamento sarà a Dubai nel 2020, ossia per le Memoriadi, le Olimpiadi dei campioni della memoria.
“Basta allenarsi”, assicura Andrea.

Gianna Nannini, tour italiano a novembre 2020!

Il 15 novembre scorso è uscito il nuovo album di Gianna Nannini “La Differenza”. All’uscita del disco ha fato seguito l’annuncio di un tour europeo, a partire da maggio 2020, che, partirà da Londra il 15 maggio per poi proseguire a Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e arrivare a giugno in Germania per 4 date. Un lungo viaggio che si concluderà ad ottobre, quando si esibirà di nuovo sui palchi della Germania con 6 date e poi su quelli della Svizzera con 2 date.

In mezzo al tour europeo ci sarà il concerto allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, in programma il 30 maggio 2020. Un evento unico in cui sarà accompagnata anche dal grande batterista Simon Phillips.

Nei giorni scorsi, infine, è arrivata la conferma che Gianna Nannini sarà in tour nei principali palasport italiani da novembre 2020.

La rocker italiana porterà quindi sul palco il suo nuovo album di inediti “La Differenza” insieme ai grandi successi che hanno segnato la sua lunga carriera, nel corso della quale ha conquistato generazioni di fan.

Queste le date del tour nei palasport: il 18 novembre al Pala Florio di Bari, il 19 novembre al Pala Partenope di Napoli; il 21 novembre al Pala Catania di Catania, il 25 novembre al Pala Verde di Treviso, il 28 novembre al Pala Alpitour di Torino, l’1 dicembre al Mediolanum Forum di Assago, Milano, e il 3 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma.

Pessimi rapporti di vicinato: 40enne impedisce all’ambulanza di raggiungere la casa della vicina

Prima impedisce alla vicina di casa di uscire, mettendosi davanti al cancello e utilizzando un soffiatore per far arrivare a lei e alla nipotina fogliame e pietrisco, poi addirittura ostruisce la strada all’ambulanza. La vicenda relativa a rapporti particolarmente burrascosi tra vicini di casa ci porta a Campagnola, nel reggiano.

Motivo del contendere un pezzettino di strada di proprietà della donna, una 40enne di Cadelbosco Sopra, che i vicini sono costretti a percorrere per potersi recare nella loro abitazione (la cosiddetta servitù di passaggio).
L’acredine della 40enne si era già manifestata attraverso i più svariati dispetti, fino all’episodio dell’altro giorno, quando ha proibito alla vicina di uscire di casa.

Questa è stata colta da malore ma all’arrivo dell’ambulanza, per ben mezzora la 40enne ha impedito ai soccorsi di recarsi nell’abitazione della vicina. E’ stato necessario addirittura l’intervento dei Carabinieri che hanno riportato alla calma la donna, consentendo ai sanitari di fare il loro lavoro. La 40enne è stata denunciata alla Procura per violenza privata e interruzione di un pubblico servizio.

33enne muore dopo un’esplosione verificatasi nel suo garage

Tragedia ieri sera a Follonica (Grosseto): un ragazzo di 33 anni è morto dopo l’esplosione del suo garage.

La vittima si chiamava Leonardo Nannetti, abitava a Follonica e lavorava a Piombino (Livorno).
Il 33enne non ce l’ha fatta: rianimato sul posto, è deceduto durante il trasporto in ambulanza alla piazzola di atterraggio, dove ad attenderlo c’era l’elisoccorso che avrebbe dovuto portarlo all’ospedale di Pisa, al Centro Grandi Ustioni.

E’ accaduto ieri poco dopo le 19.00. Nessuna speranza per il ragazzo investito dallo scoppio probabilmente dovuto all’esplosione del serbatoio del carburante della sua motocicletta. Secondo le prime ricostruzioni, Leonardo Nannetti stava lavorando con la fiamma ossidrica nel suo garage in via Torricelli quando, per motivi da accertare, si è innescata l’esplosione.
Sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della compagnia di Follonica.

Pearl Jam in concerto a Imola nel 2020, tutte le informazioni sulle prevendite

E’ arrivato l’annuncio ufficiale: i Pearl Jam saranno in concerto a Imola a luglio 2020! La band si esibirà all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), il 5 luglio 2020 e ad aprire il concerto del gruppo di Eddie Vedder saranno i Pixies.

La data italiana fa parte del tour europeo, 13 date che porteranno il gruppo in tutta Europa dal mese di giugno del prossimo anno

La tappa italiana fa parte fa parte della tournée europea di 13 date che il gruppo intraprenderà il prossimo anno.

I Pearl Jam suoneranno in 13 location in giro per l’Europa dal 23 giugno del prossimo anno, ecco tutte le date:
23 GIUGNO – Francoforte, GERMANIA – Festhalle
25 GIUGNO – Berlino, GERMANIA – Waldbühne
27 GIUGNO – Stoccolma, SVEZIA – Lollapalooza Stoccolma
29 GIUGNO – Copenaghen, DANIMARCA – Royal Arena
02 LUGLIO – Werchter, BELGIO – Rock Werchter Festival
05 LUGLIO – Imola, ITALIA – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
07 LUGLIO – Vienna, AUSTRIA – Wiener Stadthalle
10 LUGLIO – Londra, REGNO UNITO – Hyde Park
13 LUGLIO – Cracovia, POLONIA – Tauron Arena
15 LUGLIO – Budapest, UNGHERIA – Arena di Budapest
17 LUGLIO – Zurigo, SVIZZERA – Hallenstadion
19 LUGLIO – Parigi, FRANCIA, METROPOLITANA – Lollapalooza Paris
22 LUGLIO – Amsterdam, PAESI BASSI – Ziggo Dome

I biglietti sono disponibili per la prevendita per gli iscritti al Fan Club Pearl Jam Ten Club dalle ore 11.00 di lunedì 2 dicembre fino a giovedì 5 dicembre. La messa in vendita generale avrà invece inizio a partire dalle ore 11.00 di sabato 7 dicembre su Ticketmaster, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

Uccise la fidanzata e poi vagò tutta la notte con il suo cadavere in auto: condannato a trent’anni, si è suicidato

Francesco Mazzega, condannato a 30 anni per la morte della sua fidanzata, Nadia Orlando, si è suicidato.

L’uomo, 38 anni, si è impiccato nel giardino della sua abitazione, a Muzzana del Turgnano (Udine), dove era ai domiciliari. E’ accaduto nella tarda serata di sabato, come riporta Il Messaggero Veneto. Prima ha cenato coi genitori, poi ha compiuto il gesto estremo. Sono stati i suoi parenti a trovarlo: immediato l’intervento dei soccorsi e dei sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo per 40 minuti, senza però riuscirci.

Francesco Mazzega, lo ricordiamo, la sera del 31 luglio del 2017 aveva ucciso la fidanzata per poi vagare tutta notte in auto col cadavere e infine consegnarsi alla polizia.
Venerdì in appello era stata confermata la condanna a 30 anni per l’omicidio di Nadia Orlando, di Vidulis di Dignano (Udine), e, dopo la sentenza, l’uomo era tornato a casa dei genitori, con il braccialetto elettronico. Nei prossimi giorni i giudici avrebbero dovuto decidere in merito alla richiesta di fargli scontare la pena in carcere.

La ragazza aveva 21 anni quando fu uccisa a pochi passi da casa: a scatenare la furia omicida dell’uomo la volontà di Nadia di chiudere la relazione.

The Script in Italia per due date a luglio 2020

Due date nel nostro paese per i The Script, la band è attesa a luglio al Pistoia Blues Festival e al Milano Summer Festival. Il trio irlandese sarà nel nostro paese in occasione del tour a supporto dell’ultimo album “Sunset & Full Moons”, uscito l’8 novembre e anticipato dal singolo “The Last Time”.

Ecco le date del tour italiano:
9 luglio – Pistoia Blues Festival – Piazza Duomo
10 luglio – Milano Summer Festival – Ippodromo SNAI – San Siro

I biglietti per i concerti, che saranno aperti da Becky Hill, saranno disponibili per l’acquisto su TicketOne e su tutte le altre piattaforme autorizzate dalle ore 11.00 di martedì 3 dicembre.

Sinisa Mihajlovic cita Vasco e parla della sua malattia

“Eh già, io sono ancora qua”. Sinisa Mihajlovic ha citato Vasco Rossi per riassumere la gioia di essere tornato alla vita dopo “quattro mesi e mezzo tosti, rinchiuso da solo in una stanza di ospedale, con aria e acqua filtrata, dove il desiderio più grande era una boccata d’aria, ma non lo potevo fare”.

Gli esiti del trapianto di midollo osseo a cui l’allenatore del Bologna si è sottoposto il mese scorso non sono ancora noti, anche se i primi trenta giorni sono stati liberi da complicazioni. “Dovranno passare cinque anni per decretare la definitiva guarigione”, ha spiegato la dottoressa Francesca Bonifazi, dell’Istituto di Ematologia “Seragnoli” del Policlinico Sant’Orsola, “ma già a due anni dalla diagnosi potremo avere indicazioni ragionevoli”. Per capire se il trapianto ha avuto gli effetti sperati, invece, bisognerà attendere ancora un paio di mesi.
Mihajlovic, maglione rosso e coppola, sotto la quale ha cercato di nascondere gli occhi spesso lucidi e un volto segnato dai chili persi dall’inizio della terapia, ha voluto ringraziare tutti, a partire dal personale medico e paramedico del Seragnoli, passando per i tifosi del Bologna e di tutta Italia, “che mi hanno trattato come un fratello, come un figlio”, e per la società rossoblù, “che non ha mai messo in dubbio nulla, dal primo momento in cui ha saputo della malattia”.

Il pensiero più tenero lo ha rivolto alla famiglia: alla moglie Arianna, che “è stata sempre con me, dimostrandomi ancora una volta quanto sono fortunato e di essere l’unica persona che conosco che abbia più palle di me”; ai figli, che “sono la mia vita e che hanno accettato di fare tutto il possibile per aiutarmi con il trapianto e non solo”; al fratello e alla madre, che Mihajlovic potrà riabbracciare durante le festività natalizie.

In un’ora e mezza di conferenza stampa, il tecnico serbo si è aperto al mondo raccontando tutto della malattia: i momenti di noia passati nella stanza d’ospedale, la progressiva perdita di appetito, le “19 pastiglie” che ora deve prendere tutti i giorni per scongiurare l’insorgenza di complicanze e per poter tornare ad avere la libertà di dormire a casa; le emozioni e le debolezze, la paura e le lacrime versate: “In questi quattro mesi ho pianto e non ho più lacrime. Mi sono rotto le palle di piangere”. Un pensiero poi, Mihajlovic lo ha rivolto alle persone che, come lui, stanno affrontando una battaglia durissima contro la leucemia o qualsiasi altra malattia grave: “Non mi sono mai sentito eroe, ma uomo, sì forte, con tutte le fragilità che ognuno di noi ha. Non vergognatevi se non riuscite ad affrontare la malattia come ho fatto io: è normale avere paura, piangere, ma non bisogna mai perdere la voglia di combattere, di vivere. E’ una malattia bastarda: per affrontarla bisogna trovare la forza dentro di noi e nelle persone a nostro fianco, combattendola un giorno alla volta”.

Il progressivo ritorno alla normalità di Mihajlovic è passato anche da questa conferenza stampa. E’ stato lo stesso Sinisa a chiedere di parlare anche di calcio e per la sua squadra, che gli ha fatto la sorpresa di entrare nella sala stampa del Dall’Ara a inizio conferenza (“Fanno di tutto per non allenarsi”, ha commentato scherzosamente Mihajlovic), ha usato tanto bastone e poca carota: “Sapevo che con la malattia avrei condizionato la squadra, ma non volevo fosse una scusa. Voglio bene alla squadra e al mio staff, ma da loro mi aspettavo di più. Ho fatto sacrifici tutti i giorni per stare loro vicini, anche quando avevo 40 di febbre, e mi aspettavo di vedere lo stesso anche da parte loro in campo. Purtroppo non è stato sempre così. Da adesso – ha aggiunto Mihajlovic – dobbiamo dare tutti il 200% e riprendere a macinare punti: chi non lo farà, dovrà fare i conti con me”.

Eh già, Sinisa è ancora qua e lo sarà ancora: “Lo devo a chi mi è vicino, lo devo a me stesso, perché mi fa sentire vivo”.

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