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Jovanotti si racconta a due anni dall’incidente: “Ho questo dolore fisso addosso, lo vivo come se fosse un compagno di viaggio”

Sono passati due anni dal quel bruttissimo incidente in bici a Santo Domingo e Jovanotti ha voluto raccontare ai fan quei momenti, senza nascondere come sta convivendo con il dolore tutti i giorni. “Oggi mi fa ancora male, ho questo dolore fisso che ormai è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio, io gli sto addosso, mi alleno tutti i giorni, lui mi sfida, io non mollo. Insieme andremo lontano”, ha confessato.

Inizia così la sua lunga lettera ai fan: “Due anni fa esatti, 15 luglio 2023, mi sono svegliato prima dell’alba, ero in Repubblica Dominicana ospite a casa di amici con la Fra per un paio di settimane di vacanza. Siccome mi conosco e so che ombrellone e lettino non fanno per me, mi ero portato la bici, una gravel, così da esplorare un po’ l’isola fuori dai compound per villeggianti. Il giorno dopo il mio arrivo nell’isola leggendaria di Hispaniola mi ero addentrato per un cinquantina di km e mi era piaciuta. Dopo le 8 di mattina faceva già un caldo bestiale, ma pedalare da solo nell’umidità tropicale mi piace, de gustibus… lo so. Così quella seconda mattina avevo pensato di attraversarla tutta fino alla costa al di là della dorsale che taglia in due l’isola. Ho riempito le borracce, preso documenti e qualche soldo per comprare eventuale frutta lungo la strada e sono uscito nel buio per godermi la freschezza dell’alba”. 

Poi l’incidente: “Avevo già fatto un centinaio di km, mi ero già perso due volte perché la mappa sul cellulare continuava a sbagliare strada e ne mancavano una ventina al punto dove avrei fatto un bagno nel mare in una spiaggia che presumevo fosse deserta. Poi avrei girato la bici e sarei tornato verso la mia consorte e i miei amici in tempo per un gran pranzo vacanziero.
Mi ricordo che era un rettilineo bellissimo che tagliava una piantagione infinita di canna da zucchero di un verde smeraldo, il cielo era perfetto senza una nuvola e io stavo pensando che era proprio una meraviglia tutto, e quel momento in particolare, e pensavo che avevo fatto proprio bene a portarmi la bici e che il giorno dopo sarei andato a vedere la casa di Cristoforo Colombo nella capitale, sempre a pedali, e i pomeriggi li avrei dedicati a stare con la Francesca e i miei amici bevendo acqua di cocco da una noce fresca, e magari una birra gelata. Una gran bella vacanza.
Le canne da zucchero fitte fitte coprivano la visione di un banchetto di frutta e verdura al lato della strada e l’asfalto appena rifatto di nuovo rendeva invisibile il dissuasore di velocità che il fruttarolo o chi per lui aveva steso davanti al suo negozietto per far rallentare le macchine così da ispirare l’acquisto di un cocomero o di un’ananas. Non l’ho vista, non si vedeva proprio. Così sono volato a terra, facendomi molto male. Quando ti fai molto male nei primi secondi non senti male, anzi non senti niente, e infatti ho addirittura preso il cellulare dal telaio della bici e ho girato un video dove dicevo che ero caduto perfino sorridendo, poi ha iniziato a farmi malissimo, ho visto che il piede era al contrario e la clavicola mi bucava la pelle della spalla, e ho sentito le voci di quelli che mi stavano soccorrendo e la prossima cosa che ho sentito è stata la sirena dell’ambulanza. L’ultima frase prima che mi caricassero sulla barella è stata la voce di un anziano tipo vecchio west che gridava ‘ve lo sto dicendo da ieri che va segnalato questo coso! anche ieri quello col motorino è volato…'”.

Lorenzo poi parla dell’intervento e di come è iniziata questa nuova fase della sua vita: “E fu così che è iniziata una nuova avventura, fatta di intervento chirurgico d’urgenza fallito, un batterio entrato nel mio femore tritato in una sala operatoria che assomigliava più a un locale di reggaeton che a un luogo sterilizzato, e poi pazienza ginnastica ginnastica ginnastica altra operazione di 8 ore sei mesi dopo in Italia per aggiustare quello che si poteva aggiustare e poi ginnastica ginnastica ginnastica e nuove cose da imparare ogni giorno, e la testa da tenere concentrata sull’obiettivo di tornare sul palco, e anche di tornare in bici, e di camminare senza stampelle, e avanti così. Oggi sono due anni, e ci sono molte persone che voglio ringraziare, ma loro lo sanno, voi invece che mi leggete qui e che non ho occasione di parlarvi direttamente uno per uno sappiate che siete stati importanti in questi due anni. Molto importanti. Ci siamo ritrovati nella musica, e non era scontato. E ne avremo di momenti belli da passare ancora insieme”.

E termina con la confessione e il desiderio di riabbracciare tutti dopo una lunga pedalata: “Oggi mi fa ancora male, ho questo dolore fisso che ormai è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio, io gli sto addosso, mi alleno tutti i giorni, lui mi sfida, io non mollo. Insieme andremo lontano. Abbiamo appena fatto un tour di 54 concerti ed è stato bellissimo farlo, e si è divertito pure lui, il dolore, talmente si è divertito che spesso si dimenticava di esserci e ballava insieme a me e ci dimenticavamo uno dell’altro, Potenza della musica.
Il 26 luglio con la band di Palajova faremo l’unico concerto di questa estate. Sarà un concerto speciale perché parteciperà solo gente arrivata lì in bicicletta, e saremmo 5000 bici. Mi ero riproposto, quando un anno fa è nata l’idea di questo concerto speciale, di arrivare in bici anche io. Partendo da casa mia. E’ quello che tenterò di fare, 770 km, in pratica uno per ogni giorno o di questi due anni appena trascorsi, e non vedo l’ora di salire su quel palco il pomeriggio del 26 luglio al No Borders Festival e dire “ora cominciamo”!”.

Smarrito cagnolino

16 luglio 2025

Bolt, un meticcio simile Schnauzer nano brizzolato di 13 anni, sordo, si è perso in zona Cavezzo (MO) il 9 luglio. L’ultima volta è stato visto venerdì 11 luglio alle 18.00 a Ponte Motta (MO), in un pioppeto lungo l’argine, indicativamente tra la chiesa e il ristorante La pitocca.

In caso di informazioni o avvistamenti contattare Paola al 339.3190546

Pontedera, preso il baby portiere Vannucchi

L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo temporaneo da ACF Fiorentina i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tommaso Vannucchi.

Vannucchi, portiere classe 2007, ha mosso i primi passi nel Lido di Camaiore per poi compiere tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina. Nel suo curriculum diverse convocazioni con la Prima squadra e il premio come miglior portiere 2007 ai ‘Primavera 1 Best Awards’ 2024/25, oltre a risultare in pianta stabile in Nazionale Under 18.

Carmen Consoli annuncia l’uscita di tre nuovi album

A sorpresa Carmen Consoli ha annunciato l’uscita di tre nuovi album inediti per esprimere le sue “tre anime”: uno dedicato alla cultura tradizionale siciliana, uno rock in diverse lingue e uno in italiano, più cantautorale e narrativo.

“Ma cosa facciamo di tutto questo tempo guadagnato (perché non vissuto)? Io ho fatto una scelta di libertà. Ho deciso di utilizzare il tempo guadagnato per declinare i temi a me più cari, le mie ‘tre anime’, in tre lavori diversi”, ha scritto sui social pre presentare il progetto.

Il primo disco, quello legato alla tradizione musicale e alla cultura siciliana, arriverà in autunno e avrà testi scritti dalla cantantessa e, tra gli altri, dei poeti Nina da Messina e Ibn Hamdis. Il progetto musicale vede la presenza di diversi ospiti e l’utilizzo di arabo, latino e greco antico, oltre al dialetto siciliano.

Il secondo album avrà un’anima rock, in cui l’artista riscoprirà le sue origini, quando negli anni ’90 si dedicava al rock alternativo d’oltreoceano. Il disco vedrà la collaborazione di due membri degli Uzeda, Raffaele Gulisano e Davide Oliveri. Mentre il terzo album sarà più tradizionale e legato alla musica d’autore italiana. Il nuovo progetto musicale arriva a quattro anni dall’album “Volevo fare la rockstar”.

 

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Con Radio Bruno e Proviaggi nelle Città Imperiali del Marocco insieme a Beppe Carletti

Preparate la valige e venite in vacanza con noi! 

Dal 26 ottobre al 2 novembre 2025 divertimento ed avventura ti aspettano per un viaggio speciale in Marocco nelle Città Imperiali di Casablanca, Rabat, Meknes, Fes, Beni Mellal e Marrakech.

Per informazioni chiama Proviaggi

Clicca qui e scopri il programma completo>>

Ultimo batte il record di Vasco: 250 mila biglietti venduti per il raduno a Tor Vergata

Ultimo batte il record di Vasco Rossi! L’artista romano è riuscito a vendere 250mila biglietti per il Raduno degli Ultimi, concerto annunciato pochi giorni fa che si terrà a Tor Vergata a Roma il 4 luglio 2026, contro i 225.173 venduti per Modena Park del rocker di Zocca.

La prevendita è stata aperta alle 14 del 15 luglio e, come riferito da Ultimo, in un’ora sono stati venduti già 200 mila biglietti. In tre ore lo spettacolo è andato completamente sold out.

“BENVENUTI NELLA STORIA. Sold out in 3 ore. 250.000 biglietti venduti per quello che sarà il concerto più grande di sempre. Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta. Cantare in pieno inverno per dar la primavera. Noi siamo ULTIMO”, ha scritto il cantautore romano sui social.

 

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Per un selfie si arrampica su un costone di roccia che cede: morta una 15enne

Si arrampica su un costone per farsi un selfie insieme a due amiche, ma la roccia frana e precipita a terra, muore travolta e schiacciata da un grosso sasso. La tragedia è avvenuta a Busche, frazione di Cesiomaggione, in provincia di Belluno, una località sul greto del fiume Piave.

Le tre ragazze si erano recate nella spiaggetta sul Piave e si sarebbero arrampicate sul pilone di un vecchio ponte che sovrasta il fiume, attaccato a una parete di roccia. Durante l’arrampicata, il pendio di roccia sarebbe poi franato travolgendo la vittima caduta al suolo con un grosso sasso, ferendo anche una delle altre due ragazze.
La 15enne è deceduta all’istante, mentre l’altra ragazza ferita ha riportato diverse fratture, ma le sue condizioni non sarebbero gravi e non è in pericolo di vita.

I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, ma purtroppo per la 15enne non c’è stato niente da fare, il medico legale ha potuto solo constatarne il decesso. Oltre all’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre (Belluno) è intervenuto anche l’elicottero del Suem 118 insieme ai vigili del fuoco del Comando di Belluno e del distaccamento di Feltre con un gommone, inizialmente allertati con l’ipotesi che la ragazza potesse essere finita in acqua. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica e hanno raccolto le dichiarazioni dei testimoni presenti.

(foto di repertorio)

CALCIOMERCATO | Franco Carboni-Empoli è fatta! Vicino anche lo svedese Ceesay, mentre piace Florenzi. Per Fulignati c’è concorrenza.

La visita dell’entourage dell’Empoli a Casa Inter della scorsa settimana aveva un preciso motivo: si chiama Franco Carboni. L’esterno nerazzurro piace all’Empoli, che lo segue da un po’ di tempo e che sembra aver trovato l’accordo per far arrivare il calciatore alla corte di mister Pagliuca, anzi il calciatore sembra sia già in città. Visite mediche e poi firme, e da questo mercoledì 16 luglio Carboni potrà essere a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’Empoli.

L’argentino Franco Ezequiel Carboni in allenamento con l’Inter

L’arrivo di Carboni, in prestito con diritto di riscatto o addirittura obbligo di riscatto a determinate condizioni, spalanca le porte ad una probabile imminente partenza di uno tra Pezzella e Cacace: potrebbero partire entrambi, in questo caso arriverebbe ad Empoli un secondo esterno. Carboni, ricordiamo, tre stagioni fa era in forza al Cagliari che riuscì ad approdare in Serie A vincendo i play off, mentre successivamente ha vestito le maglie di Monza e Venezia in Serie A, oltre ad una breve parentesi con la Ternana.

Ad Empoli nei prossimi giorni potremmo vedere anche un altro nuovo profilo. Si tratta dello svedese Joseph Ceesay. Svedese, classe 1998, ruolo esterno di origini gambiane. La scorsa stagione ha vestito la maglia del Cesena, in prestito, ma è di proprietà del Malmo che sembra aver trovato i giusti accordi per la cessione a titolo definitivo; con l’Empoli potrebbe firmare un triennale.

Chi continua a piacere è anche Aldo Florenzi, centrocampista classe 2002, del Cosenza: la sua valutazione si aggira intorno alle 800mila euro. L’Empoli vorrebbe prelevarlo a titolo definitivo, il ragazzo verrebbe alla corte di mister Pagliuca “anche a piedi”, il Cosenza sa che è uno dei profili con maggior mercato e vuole monetizzare il più possibile.

CASO FULIGNATI – L’Empoli è ancora alla caccia di un nuovo portiere titolare. Lasciati andare Silvestri, svincolato, e Vasquez per cui non è stato esercitato il diritto di riscatto ed è tornato al Milan, dove tra l’altro è fuori rosa, il club azzurro in questi primi giorni di ritiro sta valutando la posizione dei tanti giovani portieri che fanno parte del ritiro: c’è Stubljar, c’è Seghetti, ci sono anche Brancolini e poi il più esperto Perisan. L’idea al momento sarebbe quella di tenere Stubljar e Brancolini come riserve, mandare Seghetti a maturare esperienza in Serie C (il Livorno è sempre in pole, ndr), trovare quindi una sistemazione a Perisan, ma solo dopo aver trovato l’erede della porta azzurra. L’Empoli vuole esperienza, ma anche capacità qualitativa e capacità di poter fare da chioccia agli altri due estremi difensori che resterebbero in rosa. Il prescelto è un empolese, reduce da una fresca promozione in Serie A con la Cremonese, parliamo di Andrea Fulignati, grande tifoso azzurro, ex giovanili Empoli, e assiduo frequentatore della Maratona; aggiungiamo inoltre che il calciatore aveva già espresso la sua volontà di tornare a casa prendendosi il ruolo di protagonista tra i pali. Da un certo punto di vista sarebbe l’obiettivo top, il massimo. La scorsa settimana sembrava tutto fatto, chiudere insomma una pura formalità, bisognava solo attendere che la Cremonese trovasse il suo nuovo portiere da Serie A. Poi è arrivato una vecchia conoscenza dell’Empoli, ovvero Davide Nicola e da lì è cambiato tutto; “voglio valutare tutti per quindici giorni, da Cremona non si muove nessuno…”, e quindi anche Fulignati. L’Empoli però ha necessità di chiudere il prima possibile. Questa settimana potrebbe scorrere tranquilla, ma la prossima deve essere anche quella della scelta del portiere: il club azzurro, insomma, si è data quindici giorni di tempo in più, nel frattempo si guarda intorno e valuta, e nel frattempo ha messo in stand-by sia Seghetti, per cui il Livorno attende, sia Perisan che ad Empoli resterebbe solo se nel ruolo di titolare indiscusso.

Fonte: gabrieleguastella.it

Livorno: Rossetti è ancora amaranto! Dionisi non si sblocca ma si continuerà a trattare

L’attaccante classe ‘97 protagonista della scorsa stagione resta ancora in amaranto: Simone Rossetti è ufficialmente in rosa.

Per una punta che resta, una che è ancora in stand by: infatti la trattativa con Dionisi non vede ancora la fumata bianca e si continuerà a trattare nei prossimi giorni.

Spezia: preso Vanja Vlahovic dall’Atalanta

Spezia Calcio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall’Atalanta Bergamasca Calcio, le prestazioni sportive dell’attaccante serbo Vanja Vlahović.

Classe 2004, cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, è con la formazione Primavera della squadra serba che l’attaccante riesce subito a mettersi in mostra, mettendo a referto ben 30 reti in 56 partite. Il passaggio all’Atalanta nella stagione 2022/2023 segna per lui un’ulteriore svolta, che lo porta a diventare il centravanti di riferimento della Primavera bergamasca, prima di approdare, a suon di gol e prestazioni di spessore, all’Atalanta Under 23, in Serie C.

Qui, nella passata stagione, il centravanti serbo collezionerà 36 presenze, impreziosite da ben 22 gol e 7 assist, bottino che gli consente di laurearsi capocannoniere del Girone A di Serie C.

Attaccante dotato di esplosività, senso del gol e grandi doti nell’attacco alla profondità, Vanja Vlahović è uno dei prospetti più splendenti del panorama europeo.

All’età di 21 anni, il neo-attaccante aquilotto è dunque pronto a mettersi fin da subito al servizio di mister D’Angelo.

Jovanotti si racconta a due anni dall’incidente: “Ho questo dolore fisso addosso, lo vivo come se fosse un compagno di viaggio”

Sono passati due anni dal quel bruttissimo incidente in bici a Santo Domingo e Jovanotti ha voluto raccontare ai fan quei momenti, senza nascondere come sta convivendo con il dolore tutti i giorni. “Oggi mi fa ancora male, ho questo dolore fisso che ormai è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio, io gli sto addosso, mi alleno tutti i giorni, lui mi sfida, io non mollo. Insieme andremo lontano”, ha confessato.

Inizia così la sua lunga lettera ai fan: “Due anni fa esatti, 15 luglio 2023, mi sono svegliato prima dell’alba, ero in Repubblica Dominicana ospite a casa di amici con la Fra per un paio di settimane di vacanza. Siccome mi conosco e so che ombrellone e lettino non fanno per me, mi ero portato la bici, una gravel, così da esplorare un po’ l’isola fuori dai compound per villeggianti. Il giorno dopo il mio arrivo nell’isola leggendaria di Hispaniola mi ero addentrato per un cinquantina di km e mi era piaciuta. Dopo le 8 di mattina faceva già un caldo bestiale, ma pedalare da solo nell’umidità tropicale mi piace, de gustibus… lo so. Così quella seconda mattina avevo pensato di attraversarla tutta fino alla costa al di là della dorsale che taglia in due l’isola. Ho riempito le borracce, preso documenti e qualche soldo per comprare eventuale frutta lungo la strada e sono uscito nel buio per godermi la freschezza dell’alba”. 

Poi l’incidente: “Avevo già fatto un centinaio di km, mi ero già perso due volte perché la mappa sul cellulare continuava a sbagliare strada e ne mancavano una ventina al punto dove avrei fatto un bagno nel mare in una spiaggia che presumevo fosse deserta. Poi avrei girato la bici e sarei tornato verso la mia consorte e i miei amici in tempo per un gran pranzo vacanziero.
Mi ricordo che era un rettilineo bellissimo che tagliava una piantagione infinita di canna da zucchero di un verde smeraldo, il cielo era perfetto senza una nuvola e io stavo pensando che era proprio una meraviglia tutto, e quel momento in particolare, e pensavo che avevo fatto proprio bene a portarmi la bici e che il giorno dopo sarei andato a vedere la casa di Cristoforo Colombo nella capitale, sempre a pedali, e i pomeriggi li avrei dedicati a stare con la Francesca e i miei amici bevendo acqua di cocco da una noce fresca, e magari una birra gelata. Una gran bella vacanza.
Le canne da zucchero fitte fitte coprivano la visione di un banchetto di frutta e verdura al lato della strada e l’asfalto appena rifatto di nuovo rendeva invisibile il dissuasore di velocità che il fruttarolo o chi per lui aveva steso davanti al suo negozietto per far rallentare le macchine così da ispirare l’acquisto di un cocomero o di un’ananas. Non l’ho vista, non si vedeva proprio. Così sono volato a terra, facendomi molto male. Quando ti fai molto male nei primi secondi non senti male, anzi non senti niente, e infatti ho addirittura preso il cellulare dal telaio della bici e ho girato un video dove dicevo che ero caduto perfino sorridendo, poi ha iniziato a farmi malissimo, ho visto che il piede era al contrario e la clavicola mi bucava la pelle della spalla, e ho sentito le voci di quelli che mi stavano soccorrendo e la prossima cosa che ho sentito è stata la sirena dell’ambulanza. L’ultima frase prima che mi caricassero sulla barella è stata la voce di un anziano tipo vecchio west che gridava ‘ve lo sto dicendo da ieri che va segnalato questo coso! anche ieri quello col motorino è volato…'”.

Lorenzo poi parla dell’intervento e di come è iniziata questa nuova fase della sua vita: “E fu così che è iniziata una nuova avventura, fatta di intervento chirurgico d’urgenza fallito, un batterio entrato nel mio femore tritato in una sala operatoria che assomigliava più a un locale di reggaeton che a un luogo sterilizzato, e poi pazienza ginnastica ginnastica ginnastica altra operazione di 8 ore sei mesi dopo in Italia per aggiustare quello che si poteva aggiustare e poi ginnastica ginnastica ginnastica e nuove cose da imparare ogni giorno, e la testa da tenere concentrata sull’obiettivo di tornare sul palco, e anche di tornare in bici, e di camminare senza stampelle, e avanti così. Oggi sono due anni, e ci sono molte persone che voglio ringraziare, ma loro lo sanno, voi invece che mi leggete qui e che non ho occasione di parlarvi direttamente uno per uno sappiate che siete stati importanti in questi due anni. Molto importanti. Ci siamo ritrovati nella musica, e non era scontato. E ne avremo di momenti belli da passare ancora insieme”.

E termina con la confessione e il desiderio di riabbracciare tutti dopo una lunga pedalata: “Oggi mi fa ancora male, ho questo dolore fisso che ormai è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio, io gli sto addosso, mi alleno tutti i giorni, lui mi sfida, io non mollo. Insieme andremo lontano. Abbiamo appena fatto un tour di 54 concerti ed è stato bellissimo farlo, e si è divertito pure lui, il dolore, talmente si è divertito che spesso si dimenticava di esserci e ballava insieme a me e ci dimenticavamo uno dell’altro, Potenza della musica.
Il 26 luglio con la band di Palajova faremo l’unico concerto di questa estate. Sarà un concerto speciale perché parteciperà solo gente arrivata lì in bicicletta, e saremmo 5000 bici. Mi ero riproposto, quando un anno fa è nata l’idea di questo concerto speciale, di arrivare in bici anche io. Partendo da casa mia. E’ quello che tenterò di fare, 770 km, in pratica uno per ogni giorno o di questi due anni appena trascorsi, e non vedo l’ora di salire su quel palco il pomeriggio del 26 luglio al No Borders Festival e dire “ora cominciamo”!”.

Smarrito cagnolino

16 luglio 2025

Bolt, un meticcio simile Schnauzer nano brizzolato di 13 anni, sordo, si è perso in zona Cavezzo (MO) il 9 luglio. L’ultima volta è stato visto venerdì 11 luglio alle 18.00 a Ponte Motta (MO), in un pioppeto lungo l’argine, indicativamente tra la chiesa e il ristorante La pitocca.

In caso di informazioni o avvistamenti contattare Paola al 339.3190546

Pontedera, preso il baby portiere Vannucchi

L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo temporaneo da ACF Fiorentina i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tommaso Vannucchi.

Vannucchi, portiere classe 2007, ha mosso i primi passi nel Lido di Camaiore per poi compiere tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina. Nel suo curriculum diverse convocazioni con la Prima squadra e il premio come miglior portiere 2007 ai ‘Primavera 1 Best Awards’ 2024/25, oltre a risultare in pianta stabile in Nazionale Under 18.

Carmen Consoli annuncia l’uscita di tre nuovi album

A sorpresa Carmen Consoli ha annunciato l’uscita di tre nuovi album inediti per esprimere le sue “tre anime”: uno dedicato alla cultura tradizionale siciliana, uno rock in diverse lingue e uno in italiano, più cantautorale e narrativo.

“Ma cosa facciamo di tutto questo tempo guadagnato (perché non vissuto)? Io ho fatto una scelta di libertà. Ho deciso di utilizzare il tempo guadagnato per declinare i temi a me più cari, le mie ‘tre anime’, in tre lavori diversi”, ha scritto sui social pre presentare il progetto.

Il primo disco, quello legato alla tradizione musicale e alla cultura siciliana, arriverà in autunno e avrà testi scritti dalla cantantessa e, tra gli altri, dei poeti Nina da Messina e Ibn Hamdis. Il progetto musicale vede la presenza di diversi ospiti e l’utilizzo di arabo, latino e greco antico, oltre al dialetto siciliano.

Il secondo album avrà un’anima rock, in cui l’artista riscoprirà le sue origini, quando negli anni ’90 si dedicava al rock alternativo d’oltreoceano. Il disco vedrà la collaborazione di due membri degli Uzeda, Raffaele Gulisano e Davide Oliveri. Mentre il terzo album sarà più tradizionale e legato alla musica d’autore italiana. Il nuovo progetto musicale arriva a quattro anni dall’album “Volevo fare la rockstar”.

 

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Con Radio Bruno e Proviaggi nelle Città Imperiali del Marocco insieme a Beppe Carletti

Preparate la valige e venite in vacanza con noi! 

Dal 26 ottobre al 2 novembre 2025 divertimento ed avventura ti aspettano per un viaggio speciale in Marocco nelle Città Imperiali di Casablanca, Rabat, Meknes, Fes, Beni Mellal e Marrakech.

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Ultimo batte il record di Vasco: 250 mila biglietti venduti per il raduno a Tor Vergata

Ultimo batte il record di Vasco Rossi! L’artista romano è riuscito a vendere 250mila biglietti per il Raduno degli Ultimi, concerto annunciato pochi giorni fa che si terrà a Tor Vergata a Roma il 4 luglio 2026, contro i 225.173 venduti per Modena Park del rocker di Zocca.

La prevendita è stata aperta alle 14 del 15 luglio e, come riferito da Ultimo, in un’ora sono stati venduti già 200 mila biglietti. In tre ore lo spettacolo è andato completamente sold out.

“BENVENUTI NELLA STORIA. Sold out in 3 ore. 250.000 biglietti venduti per quello che sarà il concerto più grande di sempre. Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta. Cantare in pieno inverno per dar la primavera. Noi siamo ULTIMO”, ha scritto il cantautore romano sui social.

 

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Per un selfie si arrampica su un costone di roccia che cede: morta una 15enne

Si arrampica su un costone per farsi un selfie insieme a due amiche, ma la roccia frana e precipita a terra, muore travolta e schiacciata da un grosso sasso. La tragedia è avvenuta a Busche, frazione di Cesiomaggione, in provincia di Belluno, una località sul greto del fiume Piave.

Le tre ragazze si erano recate nella spiaggetta sul Piave e si sarebbero arrampicate sul pilone di un vecchio ponte che sovrasta il fiume, attaccato a una parete di roccia. Durante l’arrampicata, il pendio di roccia sarebbe poi franato travolgendo la vittima caduta al suolo con un grosso sasso, ferendo anche una delle altre due ragazze.
La 15enne è deceduta all’istante, mentre l’altra ragazza ferita ha riportato diverse fratture, ma le sue condizioni non sarebbero gravi e non è in pericolo di vita.

I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, ma purtroppo per la 15enne non c’è stato niente da fare, il medico legale ha potuto solo constatarne il decesso. Oltre all’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre (Belluno) è intervenuto anche l’elicottero del Suem 118 insieme ai vigili del fuoco del Comando di Belluno e del distaccamento di Feltre con un gommone, inizialmente allertati con l’ipotesi che la ragazza potesse essere finita in acqua. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica e hanno raccolto le dichiarazioni dei testimoni presenti.

(foto di repertorio)

CALCIOMERCATO | Franco Carboni-Empoli è fatta! Vicino anche lo svedese Ceesay, mentre piace Florenzi. Per Fulignati c’è concorrenza.

La visita dell’entourage dell’Empoli a Casa Inter della scorsa settimana aveva un preciso motivo: si chiama Franco Carboni. L’esterno nerazzurro piace all’Empoli, che lo segue da un po’ di tempo e che sembra aver trovato l’accordo per far arrivare il calciatore alla corte di mister Pagliuca, anzi il calciatore sembra sia già in città. Visite mediche e poi firme, e da questo mercoledì 16 luglio Carboni potrà essere a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’Empoli.

L’argentino Franco Ezequiel Carboni in allenamento con l’Inter

L’arrivo di Carboni, in prestito con diritto di riscatto o addirittura obbligo di riscatto a determinate condizioni, spalanca le porte ad una probabile imminente partenza di uno tra Pezzella e Cacace: potrebbero partire entrambi, in questo caso arriverebbe ad Empoli un secondo esterno. Carboni, ricordiamo, tre stagioni fa era in forza al Cagliari che riuscì ad approdare in Serie A vincendo i play off, mentre successivamente ha vestito le maglie di Monza e Venezia in Serie A, oltre ad una breve parentesi con la Ternana.

Ad Empoli nei prossimi giorni potremmo vedere anche un altro nuovo profilo. Si tratta dello svedese Joseph Ceesay. Svedese, classe 1998, ruolo esterno di origini gambiane. La scorsa stagione ha vestito la maglia del Cesena, in prestito, ma è di proprietà del Malmo che sembra aver trovato i giusti accordi per la cessione a titolo definitivo; con l’Empoli potrebbe firmare un triennale.

Chi continua a piacere è anche Aldo Florenzi, centrocampista classe 2002, del Cosenza: la sua valutazione si aggira intorno alle 800mila euro. L’Empoli vorrebbe prelevarlo a titolo definitivo, il ragazzo verrebbe alla corte di mister Pagliuca “anche a piedi”, il Cosenza sa che è uno dei profili con maggior mercato e vuole monetizzare il più possibile.

CASO FULIGNATI – L’Empoli è ancora alla caccia di un nuovo portiere titolare. Lasciati andare Silvestri, svincolato, e Vasquez per cui non è stato esercitato il diritto di riscatto ed è tornato al Milan, dove tra l’altro è fuori rosa, il club azzurro in questi primi giorni di ritiro sta valutando la posizione dei tanti giovani portieri che fanno parte del ritiro: c’è Stubljar, c’è Seghetti, ci sono anche Brancolini e poi il più esperto Perisan. L’idea al momento sarebbe quella di tenere Stubljar e Brancolini come riserve, mandare Seghetti a maturare esperienza in Serie C (il Livorno è sempre in pole, ndr), trovare quindi una sistemazione a Perisan, ma solo dopo aver trovato l’erede della porta azzurra. L’Empoli vuole esperienza, ma anche capacità qualitativa e capacità di poter fare da chioccia agli altri due estremi difensori che resterebbero in rosa. Il prescelto è un empolese, reduce da una fresca promozione in Serie A con la Cremonese, parliamo di Andrea Fulignati, grande tifoso azzurro, ex giovanili Empoli, e assiduo frequentatore della Maratona; aggiungiamo inoltre che il calciatore aveva già espresso la sua volontà di tornare a casa prendendosi il ruolo di protagonista tra i pali. Da un certo punto di vista sarebbe l’obiettivo top, il massimo. La scorsa settimana sembrava tutto fatto, chiudere insomma una pura formalità, bisognava solo attendere che la Cremonese trovasse il suo nuovo portiere da Serie A. Poi è arrivato una vecchia conoscenza dell’Empoli, ovvero Davide Nicola e da lì è cambiato tutto; “voglio valutare tutti per quindici giorni, da Cremona non si muove nessuno…”, e quindi anche Fulignati. L’Empoli però ha necessità di chiudere il prima possibile. Questa settimana potrebbe scorrere tranquilla, ma la prossima deve essere anche quella della scelta del portiere: il club azzurro, insomma, si è data quindici giorni di tempo in più, nel frattempo si guarda intorno e valuta, e nel frattempo ha messo in stand-by sia Seghetti, per cui il Livorno attende, sia Perisan che ad Empoli resterebbe solo se nel ruolo di titolare indiscusso.

Fonte: gabrieleguastella.it

Livorno: Rossetti è ancora amaranto! Dionisi non si sblocca ma si continuerà a trattare

L’attaccante classe ‘97 protagonista della scorsa stagione resta ancora in amaranto: Simone Rossetti è ufficialmente in rosa.

Per una punta che resta, una che è ancora in stand by: infatti la trattativa con Dionisi non vede ancora la fumata bianca e si continuerà a trattare nei prossimi giorni.

Spezia: preso Vanja Vlahovic dall’Atalanta

Spezia Calcio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall’Atalanta Bergamasca Calcio, le prestazioni sportive dell’attaccante serbo Vanja Vlahović.

Classe 2004, cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, è con la formazione Primavera della squadra serba che l’attaccante riesce subito a mettersi in mostra, mettendo a referto ben 30 reti in 56 partite. Il passaggio all’Atalanta nella stagione 2022/2023 segna per lui un’ulteriore svolta, che lo porta a diventare il centravanti di riferimento della Primavera bergamasca, prima di approdare, a suon di gol e prestazioni di spessore, all’Atalanta Under 23, in Serie C.

Qui, nella passata stagione, il centravanti serbo collezionerà 36 presenze, impreziosite da ben 22 gol e 7 assist, bottino che gli consente di laurearsi capocannoniere del Girone A di Serie C.

Attaccante dotato di esplosività, senso del gol e grandi doti nell’attacco alla profondità, Vanja Vlahović è uno dei prospetti più splendenti del panorama europeo.

All’età di 21 anni, il neo-attaccante aquilotto è dunque pronto a mettersi fin da subito al servizio di mister D’Angelo.

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