Una bruttissima vicenda arriva da Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove un 21enne nordafricano è stato arrestato in flagranza con la pesante accusa di avere picchiato e violentato per strada una ragazzina di 14 anni: i due si erano conosciuti sui social. E’ accaduto nella serata di ieri, lunedì 14 aprile, intorno alle 20.00.
Come riportato dalla stampa locale, a lanciare l’allarme un cittadino residente in zona, richiamato dalle urla disperate della 14enne. Sul posto, un’area dismessa dietro alla stazione ferroviaria, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale, che avrebbero sorpreso il 21enne mentre stava ancora usando violenza sulla vittima. Lo straniero, residente a Rozzano, in provincia di Milano, ha continuato a essere aggressivo anche con gli Agenti arrivati sul posto ed è stato portato in carcere a disposizione del Gip, in attesa dell’interrogatorio di convalida. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
La 14enne, di origine peruviana, è stata portata in ospedale: i medici le hanno assegnato una prognosi di 50 giorni. (fotografia di repertorio)
I Tiromancino ritornano con il nuovo singolo “Mi rituffo nella notte”, canzone dal ritmo ipnotico e ammaliante disponibile in radio e sulle piattaforme digitali da venerdì 18 aprile.
Il testo e la musica sono di Federico Zampaglione, che ha anche prodotto il brano assieme a Leo Pari e Simone Guzzino. A proposito della genesi del brano, Federico Zampaglione ha raccontato: “Questa canzone è nata di getto in una notte, dopo una discussione con mia moglie. Lei mi chiese arrabbiata: “che fai senza di me?”. Io l’ho guardata…poi le ho risposto d’istinto e in modo ironico “mi rituffo nella notte”. Un quarto d’ora dopo avevo in mano la canzone!”.
Federico Zampaglione è atteso live con i Tiromancino per una tournée estiva in cui la band celebrerà i 25 anni dello storico album “La descrizione di un attimo”, il disco che li consacrò al grande pubblico.
E’ ancora ricoverato in gravi condizioni in prognosi riservata il ragazzo di 19 anni, rimasto coinvolto in un incidente accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 14 aprile, poco dopo le 15.00, lungo la strada Romana Sud, a Carpi, in provincia di Modena, all’altezza di via Burzacca.
Come riportato dalla stampa locale, il giovane era in sella alla sua moto e stava procedendo da Soliera verso Carpi quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un furgone al cui volante si trovava una donna. A seguito dell’urto, la moto è finita in un piccolo canale a lato della strada, mentre il 19enne è stato sbalzato nel campo, dopo un volo di qualche metro. Soccorso dal personale sanitario del 118, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Baggiovara dove è stato ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva.
Sul posto sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale delle Terre d’Argine che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.
Achille Lauro ha regalato ai fan uno spettacolo indimenticabile. L’artista si è esibito sotto una pioggia leggera ieri sera, lunedì 14 aprile, nella bellissima Piazza di Spagna a Roma davanti a duemila persone, annunciando solo poche ore prima il suo secret show sui social. Per tutti i presenti è stata l’occasione per ascoltare in anteprima alcuni brani del nuovo disco, “Comuni mortali”, in uscita il 18 aprile. Per poter accedere allo spettacolo, era necessario collegarsi al link postato nelle stories e scaricare il QR code.
Achille Lauro ha regalato un’ora di spettacolo, cantando dieci brani tra cui “Rolls Royce”, “Bam Bam”, “Incoscienti giovani”, brano presentato al Festival di Sanremo, e tre anteprime dal nuovo album: “Amor”, “Dannata San Francisco” e “Walk of Fame”. Non è mancato un omaggio ad Antonello Venditti e alla sua “Notte Prima degli esami”.
Lauro ha salutato il suo pubblico visibilmente commosso: “Non credo di essere un grande interprete, ma qualcuno bravo a raccontare ciò che ha vissuto”.
Un incendio è divampato nella notte tra ieri, lunedì 14 aprile, e oggi, martedì 13, in un’abitazione in località Ambra, nel Comune di Bucine, in provincia di Arezzo. Le fiamme hanno interessato il primo piano di un edificio di tre piani fuori terra.
All’arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Arezzo, distaccamento di Montevarchi, l’unico residente, un uomo di 64 anni, era già stato portato fuori dall’abitazione da un pompiere libero dal servizio e da altri cittadini ed era già stato affidato alle cure del personale sanitario. L’uomo è rimasto gravemente ustionato ed è stato portato al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale di Pisa.
I Vigili del Fuoco intervenuti hanno spento l’incendio, che si era sviluppato dal divano dove il 64enne dormiva, e hanno messo in sicurezza l’area.
L’appartamento, per i danni provocati dal fuoco e fumo, è stato dichiarato inagibile.
Presenti sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e ai sanitari del 118, anche i Carabinieri di Bucine. (fotografia di repertorio)
NAPOLI (4-3-3) – 1 Meret; 30 Mazzocchi (dal 30′ st 37 Spinazzola), 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus (dal 27′ st 16 Rafa Marin), 17 Olivera; 6 Gilmour (dal 37′ st 15 Billing), 68 Lobotka, 8 McTominay; 21 Politano (dal 37′ st 81 Raspadori), 11 Lukaku (dal 37′ st 26 Ngonge), 7 David Neres. A disp. 96 Scuffet, 12 Turi; 29 Hasa, 9 Okafor, 18 Simeone. All. Antonio Conte
EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 35 Marianucci, 21 Viti (dal 27′ st 24 Ebuehi); 11 Gyasi, 5 Grassi, 6 Henderson (dal 37′ st 20 Kovalenko), 3 Pezzella; 10 Fazzini (dal 30′ st 29 Colombo), 13 Cacace (dal 37′ st 7 Sambia); 99 Esposito. A disp. 1 Silvestri, 89 Brancolini, 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 31 Tosto; 36 Bacci; 90 Konate, 98 Campaniello. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna (Baccini-Lo Cicero | IV Uff.le Rapuano – VAR Pezzuto/Aureliano)
Marcatori: al 18′ 8 McTominay (N); al 11′ st 11 Lukaku (N), al 16′ st 8 McTominay (N).
Note: Angoli Napoli 5 Empoli 5. Ammoniti: al 42′ 11 Lukaku (N); al 42′ st 2 Goglichidze (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 70mila.
I complimenti di Antonio Conte, tecnico del Napoli e molto amico di quello dei toscani Roberto D’Aversa, qualche giocata interessante, e nulla più. Gli azzurri escono dal Diego Armando Maradona con l’ennesima sconfitta sul groppone, con ancora nessuna rete segnata e altri tre ceffoni (e potevano essere di più, ndr) presi dagli avversari. Tra l’altro la giornata era iniziata male, con il solito infortunio muscolare della stagione: out Solbakken durante la rifinitura per un risentimento al polpaccio (speriamo sia solo precauzione in vista del Venezia e non un altro desaparecido, ndr). Così la lista degli assenti si è riportata di nuovo vicino alla doppia cifra: Sazonov, Haas, Pellegri, Maleh, Kouame, Zurkowski, Ismajli, Anjorin e appunto Solbakken, per la pregevole quota “nove”.
D’Aversa non vuole alibi per il suo Empoli che, va detto, anche a Napoli non cambia pelle. Gli azzurri toscani giocano a viso aperto al cospetto della squadra seconda in classifica che sta contendendo il titolo all’Inter in un duello che perdura ormai dall’inizio della stagione. Il primo quarto d’ora è anche piuttosto equilibrato e, anzi, è perfino l’Empoli ha sfiorare più da vicino il gol con Gyasi e Fazzini, a procurare brividi agli oltre settantamila spettatori. Ma al 18′ un buco centrale della difesa empolese, con la complicità di Vasquez apparso piuttosto poco reattivo, permette ai padroni di casa di sbloccare il risultato con McTominay.
Il gol accende ulteriormente il match, l’Empoli due minuti dopo potrebbe anche pareggiare con Gyasi che alza sopra la traversa, poi Politano scalda i guantoni di Vasquez che respinge a lato.
La prima frazione di gara si chiude con i partenopei in vantaggio con il minimo scarto, ma nel secondo tempo con il passare dei minuti, e con la stanchezza che affiora iniziano a farsi evidenti gli scarti di valori tecnici in campo. Così il Napoli nel giro di pochi minuti raddoppia con Lukaku (11′) e chiude il match con McTominay (16′) che di testa, su assist proprio del belga, sovrasta una difesa azzurra apparsa inconsistente. La sconfitta potrebbe assumere anche i connotati di una disfatta totale: fortuna per l’Empoli che un diagonale rasoterra di McTominay si stampa sul palo, mentre Lukaku da pochi passi manda di pochissimo sul fondo.
Un merito all’Empoli di D’Aversa va comunque attribuito, riconosciuto da tutti, anche dagli avversari: la squadra toscana non smette di correre mai, non smette di lottare un solo secondo, anche dopo il 3-0 dei padroni di casa, anche al novantesimo minuto di una partita ormai senza storia. L’Empoli ha provato a segnare quel gol che manca da tanto tempo e che, insieme agli infortuni, sta condannando la squadra del presidente Corsi ad un destino infame. Così una decina di minuti dal termine anche Henderson ci prova con poca fortuna con un tiro da fuori, mentre Grassi di testa accarezza l’incrocio dei pali.
Sei giornate dalla fine del campionato: due trasferte e quattro partite casalinghe, due gare sulla carta impossibili (Fiorentina fuori e Lazio in casa, ndr), e quattro scontri diretti, a cominciare da quello di domenica prossima in casa contro il Venezia alle 15, giorno di Pasqua… e crocevia fondamentale e forse decisivo per la stagione dell’Empoli.
Fonte: gabrieleguastella.it
Una fase del match tra Napoli ed Empoli al Diego Armando Maradona (Credit Ph EFC 1920)
Dopo i video e i post dei giorni scorsi, finalmente Eros Ramazzotti ha annunciato le date del tour mondiale per il 2026. L’artista romano ha svelato le date di “Una Storia Importante World Tour”, che partirà con la data di anteprima a ottobre ad Amsterdam e proseguirà a febbraio con le date europee, arrivando in Italia a giugno, per poi passare in Nord America a ottobre e terminare in Sud America a novembre.
I biglietti saranno disponibili dalle ore 10.00 di mercoledì 16 aprile su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Ecco tutte le date del tour:
17-18 ottobre 2025 Amsterdam, Ziggo Dome
14 febbraio 2026 Paris, Accor Arena
16 febbraio 2026 Strasbourg, Zenith
18 febbraio 2026 Nice, Palais Nikaia
22-23 febbraio 2026 Bruxelles, Forest National
25 febbraio 2026 Munchen, Olympiahalle
28 febbraio 2026 Hamburg, Barclays Arena
02 marzo 2026 Berlin, Uber Arena
04 marzo 2026 Copenhagen, Royal Arena
06 marzo 2026 Oslo, Unity Arena
08 marzo 2026 Gothenburg, Scandinavium
12 marzo 2026 Oberhausen, Rudolf Weber-Arena
16 marzo 2026 Zurich, Hallenstadion
20 marzo 2026 Frankfurt, Festhalle
22 marzo 2026 Stuttgart, Hanns-Martin-Schleyer-Halle
24 marzo 2026 Geneva, Arena Geneve
27 marzo 2026 Lyon, LDLC Arena
29 marzo 2026 Toulon, Zenith
06 aprile 2026 Kaunas, Žalgirio Arena
08 aprile 2026 Krakow, Tauron Arena Krakow
10 aprile 2026 Prague, 02 Arena
13 aprile 2026 Wien, Wiener Stadthalle D
16 aprile 2026 Bratislava, Tipos Arena
19 aprile 2026 Budapest, MVM Dome
22 aprile 2026 Bucharest, Laminor Arena
24 aprile 2026 Sofia, Arena 8888
26 aprile 2026 Belgrade, Belgrade Arena
28 aprile 2026 Zagreb, Arena Zagreb
02 maggio 2026 Barcelona, Palau S. Jordi
04 maggio 2026 Madrid, Movistar Arena
06 maggio 2026 Lisboa, Meo Arena
06 maggio 2026 Udine, Bluenergy Stadium 09 giugno 2026 Milano, Stadio San Siro 13 giugno 2026 Napoli, Stadio D. A. Maradona 16 giugno 2026 Roma, Stadio Olimpico 20 giugno 2026 Messina, Stadio F. Scoglio 23 giugno 2026 Bari, Stadio San Nicola 27 giugno 2026 Torino, Allianz Stadium
16 ottobre 2026 Toronto, Coca-Cola Coliseum
18 ottobre 2026 Montreal, Place Bell
22 ottobre 2026 Boston, Boch Center Wang Theatre
24 ottobre 2026 New York, The Theater At MSG
28 ottobre 2026 Chicago, Rosemont Theatre
31 ottobre 2026 Miami, Kaseya Center
04 novembre 2026 Houston, Smart Financial Centre
07 novembre 2026 Los Angeles, YouTube Theater
10 novembre 2026 Monterrey, Arena Monterrey
12 novembre 2026 Guadalajara, Arena Guadalajara
14 novembre 2026 Mexico Df, Arena CDMX
18 novembre 2026 San Jose, Estadio Nacional
21 novembre 2026 Bogota, Movistar Arena
24 novembre 2026 Lima, Arena 1
26 novembre 2026 Santiago, Movistar Arena
28 novembre 2026 Buenos Aires, Movistar Arena
30 novembre 2026 Sao Paulo, Vibra São Paulo
Ciclista 40enne finisce fuori strada e scivola in un dirupo fino al greto del fiume. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 14 aprile, intorno alle 14.00, in via Piovane, località Val di Castello, nel Comune di Pietrasanta (Lucca).
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca, distaccamento di Viareggio, coadiuvati da personale specializzato in manovre speleo-alpino-fluviali della sede centrale, e il personale sanitario della Croce Bianca di Querceta, che, all’arrivo dei pompieri, era già intervenuto per stabilizzare l’uomo.
I Vigili del Fuoco lo hanno quindi recuperato e trasportato su barella fino all’ambulanza.
Sul posto era inoltre presente il personale della Polizia Locale di Pietrasanta.
Si stava soffocando con un pistacchio ed è stato salvato grazie alle istruzioni in videochiamata degli operatori sanitari del 118 che hanno guidato i genitori nella manovra di disostruzione pediatrica. Il bambino, un piccolo di 18 mesi residente a Carpi, nel Modenese, si trova ricoverato all’Ospedale IRRCS Sant’Orsola di Bologna ed è fuori pericolo di vita.
L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato scorso 12 aprile, intorno alle 14.00, quando i genitori del bambino hanno chiamato il 118 perché il piccolo stava soffocando a causa di un pistacchio: la Centrale Operativa 118 Emilia Est di Bologna ha subito inviato sul posto un’ambulanza del Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena, partita dall’Ospedale di Carpi. Nel frattempo, gli operatori sanitari in videochiamata hanno guidato i genitori nella manovra di disostruzione pediatrica: in questi casi la tempestività dell’intervento è fondamentale e ogni minuto è prezioso.
Grazie alla manovra, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare.
Quando i sanitari sono arrivati nell’abitazione, hanno constatato che comunque il piccolo respirava a fatica e così lo hanno trasportato al pronto soccorso del Ramazzini di Carpi dove è stata riscontrata la presenza di frammenti di pistacchio nei bronchi. È stato inoltre attivato l’elisoccorso di Bologna per il trasporto all’Ospedale Sant’Orsola dove si trova la Rianimazione pediatrica, diretta da Fabio Caramelli: si tratta di un centro di terzo livello per la disostruzione delle vie aeree e ha un’equipe dedicata alla broncoscopia operativa.
Il piccolo è stato operato ed è fuori pericolo di vita: un esito positivo grazie all’intervento tempestivo del 118 e alla catena di soccorso che ha coinvolto tutti i professionisti sanitari dell’Emergenza-Urgenza, la Centrale operativa del 118, il Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena, gli Ospedali e l’elisoccorso. (nella fotografia: Fabio Mora e Marcello Baraldi del Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena)
Nella mattinata di oggi, alle 8.00, un grave incidente stradale è accaduto lungo la Strada Statale 309 Romea, al km 106, nel Comune di Campagna Lupia (Venezia).
Il sinistro ha coinvolto un furgone e un mezzo pesante, entrambi ribaltati fuori dalla carreggiata, dopo lo scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento.
Un autista è deceduto, mentre l’altro è rimasto ferito.
Le squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Piove di Sacco, Padova e Mira, sono giunte sul posto con l’autogrù per mettere in sicurezza i veicoli e liberare l’autista del furgone rimasto incastrato tra le lamiere. Purtroppo il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il conducente del mezzo pesante ha invece riportato solo lievi ferite ed è stato assistito dal personale sanitario del 118.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la Polizia Stradale e il personale di Anas per gestire la viabilità e avviare gli accertamenti sulle cause dell’accaduto.
Una bruttissima vicenda arriva da Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove un 21enne nordafricano è stato arrestato in flagranza con la pesante accusa di avere picchiato e violentato per strada una ragazzina di 14 anni: i due si erano conosciuti sui social. E’ accaduto nella serata di ieri, lunedì 14 aprile, intorno alle 20.00.
Come riportato dalla stampa locale, a lanciare l’allarme un cittadino residente in zona, richiamato dalle urla disperate della 14enne. Sul posto, un’area dismessa dietro alla stazione ferroviaria, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale, che avrebbero sorpreso il 21enne mentre stava ancora usando violenza sulla vittima. Lo straniero, residente a Rozzano, in provincia di Milano, ha continuato a essere aggressivo anche con gli Agenti arrivati sul posto ed è stato portato in carcere a disposizione del Gip, in attesa dell’interrogatorio di convalida. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
La 14enne, di origine peruviana, è stata portata in ospedale: i medici le hanno assegnato una prognosi di 50 giorni. (fotografia di repertorio)
I Tiromancino ritornano con il nuovo singolo “Mi rituffo nella notte”, canzone dal ritmo ipnotico e ammaliante disponibile in radio e sulle piattaforme digitali da venerdì 18 aprile.
Il testo e la musica sono di Federico Zampaglione, che ha anche prodotto il brano assieme a Leo Pari e Simone Guzzino. A proposito della genesi del brano, Federico Zampaglione ha raccontato: “Questa canzone è nata di getto in una notte, dopo una discussione con mia moglie. Lei mi chiese arrabbiata: “che fai senza di me?”. Io l’ho guardata…poi le ho risposto d’istinto e in modo ironico “mi rituffo nella notte”. Un quarto d’ora dopo avevo in mano la canzone!”.
Federico Zampaglione è atteso live con i Tiromancino per una tournée estiva in cui la band celebrerà i 25 anni dello storico album “La descrizione di un attimo”, il disco che li consacrò al grande pubblico.
E’ ancora ricoverato in gravi condizioni in prognosi riservata il ragazzo di 19 anni, rimasto coinvolto in un incidente accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 14 aprile, poco dopo le 15.00, lungo la strada Romana Sud, a Carpi, in provincia di Modena, all’altezza di via Burzacca.
Come riportato dalla stampa locale, il giovane era in sella alla sua moto e stava procedendo da Soliera verso Carpi quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un furgone al cui volante si trovava una donna. A seguito dell’urto, la moto è finita in un piccolo canale a lato della strada, mentre il 19enne è stato sbalzato nel campo, dopo un volo di qualche metro. Soccorso dal personale sanitario del 118, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Baggiovara dove è stato ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva.
Sul posto sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale delle Terre d’Argine che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.
Achille Lauro ha regalato ai fan uno spettacolo indimenticabile. L’artista si è esibito sotto una pioggia leggera ieri sera, lunedì 14 aprile, nella bellissima Piazza di Spagna a Roma davanti a duemila persone, annunciando solo poche ore prima il suo secret show sui social. Per tutti i presenti è stata l’occasione per ascoltare in anteprima alcuni brani del nuovo disco, “Comuni mortali”, in uscita il 18 aprile. Per poter accedere allo spettacolo, era necessario collegarsi al link postato nelle stories e scaricare il QR code.
Achille Lauro ha regalato un’ora di spettacolo, cantando dieci brani tra cui “Rolls Royce”, “Bam Bam”, “Incoscienti giovani”, brano presentato al Festival di Sanremo, e tre anteprime dal nuovo album: “Amor”, “Dannata San Francisco” e “Walk of Fame”. Non è mancato un omaggio ad Antonello Venditti e alla sua “Notte Prima degli esami”.
Lauro ha salutato il suo pubblico visibilmente commosso: “Non credo di essere un grande interprete, ma qualcuno bravo a raccontare ciò che ha vissuto”.
Un incendio è divampato nella notte tra ieri, lunedì 14 aprile, e oggi, martedì 13, in un’abitazione in località Ambra, nel Comune di Bucine, in provincia di Arezzo. Le fiamme hanno interessato il primo piano di un edificio di tre piani fuori terra.
All’arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Arezzo, distaccamento di Montevarchi, l’unico residente, un uomo di 64 anni, era già stato portato fuori dall’abitazione da un pompiere libero dal servizio e da altri cittadini ed era già stato affidato alle cure del personale sanitario. L’uomo è rimasto gravemente ustionato ed è stato portato al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale di Pisa.
I Vigili del Fuoco intervenuti hanno spento l’incendio, che si era sviluppato dal divano dove il 64enne dormiva, e hanno messo in sicurezza l’area.
L’appartamento, per i danni provocati dal fuoco e fumo, è stato dichiarato inagibile.
Presenti sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e ai sanitari del 118, anche i Carabinieri di Bucine. (fotografia di repertorio)
NAPOLI (4-3-3) – 1 Meret; 30 Mazzocchi (dal 30′ st 37 Spinazzola), 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus (dal 27′ st 16 Rafa Marin), 17 Olivera; 6 Gilmour (dal 37′ st 15 Billing), 68 Lobotka, 8 McTominay; 21 Politano (dal 37′ st 81 Raspadori), 11 Lukaku (dal 37′ st 26 Ngonge), 7 David Neres. A disp. 96 Scuffet, 12 Turi; 29 Hasa, 9 Okafor, 18 Simeone. All. Antonio Conte
EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 35 Marianucci, 21 Viti (dal 27′ st 24 Ebuehi); 11 Gyasi, 5 Grassi, 6 Henderson (dal 37′ st 20 Kovalenko), 3 Pezzella; 10 Fazzini (dal 30′ st 29 Colombo), 13 Cacace (dal 37′ st 7 Sambia); 99 Esposito. A disp. 1 Silvestri, 89 Brancolini, 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 31 Tosto; 36 Bacci; 90 Konate, 98 Campaniello. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna (Baccini-Lo Cicero | IV Uff.le Rapuano – VAR Pezzuto/Aureliano)
Marcatori: al 18′ 8 McTominay (N); al 11′ st 11 Lukaku (N), al 16′ st 8 McTominay (N).
Note: Angoli Napoli 5 Empoli 5. Ammoniti: al 42′ 11 Lukaku (N); al 42′ st 2 Goglichidze (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 70mila.
I complimenti di Antonio Conte, tecnico del Napoli e molto amico di quello dei toscani Roberto D’Aversa, qualche giocata interessante, e nulla più. Gli azzurri escono dal Diego Armando Maradona con l’ennesima sconfitta sul groppone, con ancora nessuna rete segnata e altri tre ceffoni (e potevano essere di più, ndr) presi dagli avversari. Tra l’altro la giornata era iniziata male, con il solito infortunio muscolare della stagione: out Solbakken durante la rifinitura per un risentimento al polpaccio (speriamo sia solo precauzione in vista del Venezia e non un altro desaparecido, ndr). Così la lista degli assenti si è riportata di nuovo vicino alla doppia cifra: Sazonov, Haas, Pellegri, Maleh, Kouame, Zurkowski, Ismajli, Anjorin e appunto Solbakken, per la pregevole quota “nove”.
D’Aversa non vuole alibi per il suo Empoli che, va detto, anche a Napoli non cambia pelle. Gli azzurri toscani giocano a viso aperto al cospetto della squadra seconda in classifica che sta contendendo il titolo all’Inter in un duello che perdura ormai dall’inizio della stagione. Il primo quarto d’ora è anche piuttosto equilibrato e, anzi, è perfino l’Empoli ha sfiorare più da vicino il gol con Gyasi e Fazzini, a procurare brividi agli oltre settantamila spettatori. Ma al 18′ un buco centrale della difesa empolese, con la complicità di Vasquez apparso piuttosto poco reattivo, permette ai padroni di casa di sbloccare il risultato con McTominay.
Il gol accende ulteriormente il match, l’Empoli due minuti dopo potrebbe anche pareggiare con Gyasi che alza sopra la traversa, poi Politano scalda i guantoni di Vasquez che respinge a lato.
La prima frazione di gara si chiude con i partenopei in vantaggio con il minimo scarto, ma nel secondo tempo con il passare dei minuti, e con la stanchezza che affiora iniziano a farsi evidenti gli scarti di valori tecnici in campo. Così il Napoli nel giro di pochi minuti raddoppia con Lukaku (11′) e chiude il match con McTominay (16′) che di testa, su assist proprio del belga, sovrasta una difesa azzurra apparsa inconsistente. La sconfitta potrebbe assumere anche i connotati di una disfatta totale: fortuna per l’Empoli che un diagonale rasoterra di McTominay si stampa sul palo, mentre Lukaku da pochi passi manda di pochissimo sul fondo.
Un merito all’Empoli di D’Aversa va comunque attribuito, riconosciuto da tutti, anche dagli avversari: la squadra toscana non smette di correre mai, non smette di lottare un solo secondo, anche dopo il 3-0 dei padroni di casa, anche al novantesimo minuto di una partita ormai senza storia. L’Empoli ha provato a segnare quel gol che manca da tanto tempo e che, insieme agli infortuni, sta condannando la squadra del presidente Corsi ad un destino infame. Così una decina di minuti dal termine anche Henderson ci prova con poca fortuna con un tiro da fuori, mentre Grassi di testa accarezza l’incrocio dei pali.
Sei giornate dalla fine del campionato: due trasferte e quattro partite casalinghe, due gare sulla carta impossibili (Fiorentina fuori e Lazio in casa, ndr), e quattro scontri diretti, a cominciare da quello di domenica prossima in casa contro il Venezia alle 15, giorno di Pasqua… e crocevia fondamentale e forse decisivo per la stagione dell’Empoli.
Fonte: gabrieleguastella.it
Una fase del match tra Napoli ed Empoli al Diego Armando Maradona (Credit Ph EFC 1920)
Dopo i video e i post dei giorni scorsi, finalmente Eros Ramazzotti ha annunciato le date del tour mondiale per il 2026. L’artista romano ha svelato le date di “Una Storia Importante World Tour”, che partirà con la data di anteprima a ottobre ad Amsterdam e proseguirà a febbraio con le date europee, arrivando in Italia a giugno, per poi passare in Nord America a ottobre e terminare in Sud America a novembre.
I biglietti saranno disponibili dalle ore 10.00 di mercoledì 16 aprile su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Ecco tutte le date del tour:
17-18 ottobre 2025 Amsterdam, Ziggo Dome
14 febbraio 2026 Paris, Accor Arena
16 febbraio 2026 Strasbourg, Zenith
18 febbraio 2026 Nice, Palais Nikaia
22-23 febbraio 2026 Bruxelles, Forest National
25 febbraio 2026 Munchen, Olympiahalle
28 febbraio 2026 Hamburg, Barclays Arena
02 marzo 2026 Berlin, Uber Arena
04 marzo 2026 Copenhagen, Royal Arena
06 marzo 2026 Oslo, Unity Arena
08 marzo 2026 Gothenburg, Scandinavium
12 marzo 2026 Oberhausen, Rudolf Weber-Arena
16 marzo 2026 Zurich, Hallenstadion
20 marzo 2026 Frankfurt, Festhalle
22 marzo 2026 Stuttgart, Hanns-Martin-Schleyer-Halle
24 marzo 2026 Geneva, Arena Geneve
27 marzo 2026 Lyon, LDLC Arena
29 marzo 2026 Toulon, Zenith
06 aprile 2026 Kaunas, Žalgirio Arena
08 aprile 2026 Krakow, Tauron Arena Krakow
10 aprile 2026 Prague, 02 Arena
13 aprile 2026 Wien, Wiener Stadthalle D
16 aprile 2026 Bratislava, Tipos Arena
19 aprile 2026 Budapest, MVM Dome
22 aprile 2026 Bucharest, Laminor Arena
24 aprile 2026 Sofia, Arena 8888
26 aprile 2026 Belgrade, Belgrade Arena
28 aprile 2026 Zagreb, Arena Zagreb
02 maggio 2026 Barcelona, Palau S. Jordi
04 maggio 2026 Madrid, Movistar Arena
06 maggio 2026 Lisboa, Meo Arena
06 maggio 2026 Udine, Bluenergy Stadium 09 giugno 2026 Milano, Stadio San Siro 13 giugno 2026 Napoli, Stadio D. A. Maradona 16 giugno 2026 Roma, Stadio Olimpico 20 giugno 2026 Messina, Stadio F. Scoglio 23 giugno 2026 Bari, Stadio San Nicola 27 giugno 2026 Torino, Allianz Stadium
16 ottobre 2026 Toronto, Coca-Cola Coliseum
18 ottobre 2026 Montreal, Place Bell
22 ottobre 2026 Boston, Boch Center Wang Theatre
24 ottobre 2026 New York, The Theater At MSG
28 ottobre 2026 Chicago, Rosemont Theatre
31 ottobre 2026 Miami, Kaseya Center
04 novembre 2026 Houston, Smart Financial Centre
07 novembre 2026 Los Angeles, YouTube Theater
10 novembre 2026 Monterrey, Arena Monterrey
12 novembre 2026 Guadalajara, Arena Guadalajara
14 novembre 2026 Mexico Df, Arena CDMX
18 novembre 2026 San Jose, Estadio Nacional
21 novembre 2026 Bogota, Movistar Arena
24 novembre 2026 Lima, Arena 1
26 novembre 2026 Santiago, Movistar Arena
28 novembre 2026 Buenos Aires, Movistar Arena
30 novembre 2026 Sao Paulo, Vibra São Paulo
Ciclista 40enne finisce fuori strada e scivola in un dirupo fino al greto del fiume. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 14 aprile, intorno alle 14.00, in via Piovane, località Val di Castello, nel Comune di Pietrasanta (Lucca).
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca, distaccamento di Viareggio, coadiuvati da personale specializzato in manovre speleo-alpino-fluviali della sede centrale, e il personale sanitario della Croce Bianca di Querceta, che, all’arrivo dei pompieri, era già intervenuto per stabilizzare l’uomo.
I Vigili del Fuoco lo hanno quindi recuperato e trasportato su barella fino all’ambulanza.
Sul posto era inoltre presente il personale della Polizia Locale di Pietrasanta.
Si stava soffocando con un pistacchio ed è stato salvato grazie alle istruzioni in videochiamata degli operatori sanitari del 118 che hanno guidato i genitori nella manovra di disostruzione pediatrica. Il bambino, un piccolo di 18 mesi residente a Carpi, nel Modenese, si trova ricoverato all’Ospedale IRRCS Sant’Orsola di Bologna ed è fuori pericolo di vita.
L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato scorso 12 aprile, intorno alle 14.00, quando i genitori del bambino hanno chiamato il 118 perché il piccolo stava soffocando a causa di un pistacchio: la Centrale Operativa 118 Emilia Est di Bologna ha subito inviato sul posto un’ambulanza del Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena, partita dall’Ospedale di Carpi. Nel frattempo, gli operatori sanitari in videochiamata hanno guidato i genitori nella manovra di disostruzione pediatrica: in questi casi la tempestività dell’intervento è fondamentale e ogni minuto è prezioso.
Grazie alla manovra, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare.
Quando i sanitari sono arrivati nell’abitazione, hanno constatato che comunque il piccolo respirava a fatica e così lo hanno trasportato al pronto soccorso del Ramazzini di Carpi dove è stata riscontrata la presenza di frammenti di pistacchio nei bronchi. È stato inoltre attivato l’elisoccorso di Bologna per il trasporto all’Ospedale Sant’Orsola dove si trova la Rianimazione pediatrica, diretta da Fabio Caramelli: si tratta di un centro di terzo livello per la disostruzione delle vie aeree e ha un’equipe dedicata alla broncoscopia operativa.
Il piccolo è stato operato ed è fuori pericolo di vita: un esito positivo grazie all’intervento tempestivo del 118 e alla catena di soccorso che ha coinvolto tutti i professionisti sanitari dell’Emergenza-Urgenza, la Centrale operativa del 118, il Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena, gli Ospedali e l’elisoccorso. (nella fotografia: Fabio Mora e Marcello Baraldi del Servizio Emergenza-Territoriale 118 Modena)
Nella mattinata di oggi, alle 8.00, un grave incidente stradale è accaduto lungo la Strada Statale 309 Romea, al km 106, nel Comune di Campagna Lupia (Venezia).
Il sinistro ha coinvolto un furgone e un mezzo pesante, entrambi ribaltati fuori dalla carreggiata, dopo lo scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento.
Un autista è deceduto, mentre l’altro è rimasto ferito.
Le squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Piove di Sacco, Padova e Mira, sono giunte sul posto con l’autogrù per mettere in sicurezza i veicoli e liberare l’autista del furgone rimasto incastrato tra le lamiere. Purtroppo il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il conducente del mezzo pesante ha invece riportato solo lievi ferite ed è stato assistito dal personale sanitario del 118.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la Polizia Stradale e il personale di Anas per gestire la viabilità e avviare gli accertamenti sulle cause dell’accaduto.
Presunto femminicidio nel Reggiano: nella tarda serata di ieri, giovedì 15 maggio, è stato fermato e nella notte portato in carcere, l'uomo, un 44enne,...