Questo mercoledì 9 aprile si è disputato il recupero di Serie C girone B fra Pescara e Arezzo. I toscani hanno avuto la meglio per 1-0, con un gol di Tavernelli al 92′.
Con questi tre punti l’Arezzo vola al quarto posto in classifica.
Questo mercoledì 9 aprile si è disputato il recupero di Serie C girone B fra Pescara e Arezzo. I toscani hanno avuto la meglio per 1-0, con un gol di Tavernelli al 92′.
Con questi tre punti l’Arezzo vola al quarto posto in classifica.
Filippo Graziani sarà al Teatro Celebrazioni di Bologna il prossimo 15 aprile per “Ottanta. Buon compleanno Ivan”. Una festa di compleanno itinerante per omaggiare la musica di Ivan Graziani.
Le parole dell’artista al microfono di Alessio Aymone:
E’ ancora ricoverato all’Ospedale Niguarda di Milano, in gravi condizioni, il 52enne estratto dai Vigili del Fuoco dal suo appartamento in fiamme.
Come riportato dalla stampa locale, l’incendio è divampato, a seguito di un’esplosione, verificatasi per cause in corso di accertamento, nella mattinata di lunedì scorso, 7 aprile, intorno alle 6.45, in un’abitazione di via Lazio, ad Asola, in provincia di Mantova.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo e tratto in salvo il 52enne, poi affidato al personale sanitario: in virtù delle numerose ustioni riportate, l’uomo è stato condotto in codice rosso nel nosocomio milanese.
Sul luogo dell’incendio sono giunti anche i Carabinieri che hanno effettuato i primi accertamenti per fare luce sull’accaduto e sulle cause all’origine dell’esplosione e poi del rogo. (fotografia di repertorio)
Un tragico incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile, intorno alle 10.00, a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza.
Un agricoltore di 75 anni, Giovanni Zangrandi, ha perso la vita dopo essersi ribaltato con il trattore in località Busacca, lungo via Argine San Giorgio: come riportato dalla stampa locale, il mezzo, per cause in corso di accertamento, sarebbe finito fuori strada e poi in un canale pieno d’acqua.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Fiorenzuola e di Cremona, l’autogrù da Piacenza, il personale sanitario del 118, con l’elicottero da Parma, e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non si esclude che all’origine dell’incidente possa esserci stato un malore.
Confagricoltura Piacenza ha espresso il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Zangrandi, noto imprenditore agricolo, molto conosciuto in zona. (fotografia di repertorio)
Pontedera e Modartech: insieme nel segno dell’innovazione. La maglia ‘26/’27, con la collaborazione di Erreà, nascerà da qui.
Pontedera, 9 aprile 2025 – Nuova partnership e nuovi ambiziosi progetti all’orizzonte. US Città di Pontedera e Istituto Modartech annunciano entusiasti l’inizio di un’importante collaborazione tra due realtà ‘di punta’ della città di Pontedera e della Valdera.
Un legame nel segno dell’innovazione, dal quale nascerà, in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà, la maglia ufficiale granata per la stagione sportiva 2026/27. Saranno proprio gli studenti del corso di laurea in Communication Design dell’Istituto Modartech – scuola di alta formazione autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, leader nei settori moda e comunicazione – ad essere coinvolti nel processo di design della nuova maglia, esprimendo la propria creatività e contribuendo attivamente alla realizzazione del progetto.
L’obiettivo è quello di realizzare una divisa in grado di rispecchiare l’identità visiva del Pontedera, con design e progettazione a cura dell’Istituto Modartech, utilizzando materiali all’avanguardia per garantire comfort e prestazioni ai calciatori. Il tutto sotto la sapiente guida di Erreà, che accompagnerà gli studenti nell’integrare pratiche sostenibili nella produzione delle divise, riducendo altresì l’impatto ambientale, promuovendo in questo modo un messaggio di responsabilità sociale.
L’iniziativa, inaugurata durante la scorsa settimana con un primo incontro presso la sede di Modartech a Pontedera, rappresenta un’opportunità unica per unire le competenze nel design e nella tecnologia tessile con l’esperienza nel settore sportivo.
A scegliere la maglia del Pontedera 2026/27, tra i progetti che saranno proposti al termine del processo di realizzazione, sarà la tifoseria granata. Una tappa ormai fissa nelle ultime stagioni, che ne certifica l’importanza e la centralità.
Una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato, con la direzione della Procura della Repubblica di Genova, ha portato allo smantellamento di una vasta rete criminale gravemente indiziata della commissione di 103 truffe ai danni di anziani in tutta Italia.
Dopo mesi di intense indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Genova, con la fondamentale collaborazione della Squadra Mobile di Napoli e l’ausilio operativo degli omologhi uffici di Bari, Benevento, Campobasso, Caserta, Frosinone, Isernia, Potenza e Salerno nonché del Reparto Prevenzione Crimine, gli investigatori della Polizia stanno dando esecuzione, dalle prime ore del mattino, a 77 misure cautelari di cui 22 custodie in carcere e in 55 obblighi di dimora nel comune di Napoli e obblighi di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria, oltre a numerose perquisizioni nelle città di Napoli e Caserta, colpendo i vertici e i membri operativi di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni di anziani, smantellando la struttura gerarchica dell’organizzazione.
IL MODUS OPERANDI DELLA TRUFFA
La rete criminale operava con la tecnica del “finto incidente”, contattando telefonicamente, le vittime per ingannarle con presunti incidenti o problemi giudiziari di loro familiari e fingendosi spesso appartenenti alle Forze dell’Ordine. Con abili strategie psicologiche e senza alcuno scrupolo, i truffatori convincevano gli anziani, ormai sfiniti e terrorizzati, a consegnare denaro e oggetti di valore. Le indagini hanno permesso di accertare che il gruppo utilizzava telefoni intestati a prestanome, mezzi a noleggio e basi logistiche diversificate per eludere i controlli.
INIZIO E SVOLGIMENTO DELLE INDAGINI
Le indagini hanno avuto inizio a giugno 2023 a seguito di una truffa consumata a Genova e sono poi proseguite, consentendo di delineare i presunti ruoli di ogni singolo partecipante al sodalizio criminale, radicato nel comune di Napoli e con una base logistica ad Aversa, e impegnato quotidianamente nell’organizzare su tutto il territorio nazionale svariate truffe con la nota modalità del “finto incidente” avvenuto ai danni di parenti di vittime anziane.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il gruppo era composto da telefonisti esperti, incaricati di raggirare le vittime, e da “trasfertisti”, addetti al ritiro del denaro e dei beni, spesso preziosi, sottratti agli anziani.
Nello specifico i vertici della struttura, utilizzando appartamenti adibiti a call center, si occupavano di effettuare tra le 600 e le 1200 chiamate giornaliere per ognuno (operando contestualmente in 4/5 nel ruolo di “telefonisti”) per poi utilizzare tra le 5 e le 7 pattuglie di “operativi” (addetti alla riscossione dei soldi dalle vittime) dislocate in svariate province italiane.
L’organizzazione forniva persino, attraverso sodali “intermediari” dedicati a questo aspetto, supporto logistico e assistenza legale in caso di intervento delle Forze dell’Ordine.
Nel corso dell’indagine, con la collaborazione delle Squadre Mobili di quasi tutta Italia, sono stati arrestati in flagranza di reato 75 soggetti con il recupero di refurtiva dal valore di svariate centinaia di migliaia di euro. Nel complesso quindi, oltre alle 77 odierne esecuzioni, i provvedimenti restrittivi adottati nei confronti degli autori delle odiose truffe ai danni di persone anziane, sono stati 152. Sequestrato denaro e gioielli per un valore di oltre 1 milione e 700 mila euro, a riprova di quanto l’attività criminale dell’associazione fosse particolarmente fiorente.
La Polizia evidenzia che “la fase in cui si sta operando è quella delle indagini preliminari e che l’eventuale responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna“. (fotografia di repertorio)
Jennifer Lopez ha annunciato le date del tour “Up all night live in 2025” ed è prevista anche una data nel nostro paese. JLo, infatti, si esibirà al Lucca Summer Festival, nell’Area Mura Storiche, il 21 luglio.
Sarà un’occasione imperdibile per tutti i fan per poter ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo album, “This is me…Now”, e i più grandi successi della pop star come “If You Had My Love”, “Jenny from the Block”, “On The Floor” e “Let’s Get Loud”. L'”Up all night live in 2025″ toccherà anche Turchia, Egitto, Spagna, Ungheria, Polonia, Romania, Emirati Arabi uniti, Kazakistan e Armenia.
I biglietti per lo spettacolo al Lucca Summer Festival saranno disponibili da venerdì 11 aprile, dalle ore 11.00, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Tutte le informazioni su luccasummerfestival.it.
È DEL BRESCIANO MATTEO SAINAGHI L’INTUIZIONE IMPRENDITORIALE DI CREARE UN NUOVO SISTEMA DI ALLENAMENTO CHE ALLA BASE HA L’ATTIVITÀ A CORPO LIBERO E “L’ABOLIZIONE” DI TUTTE QUELLE COMODITÀ A CUI IL FITNESS MODERNO CI HA ABITUATI
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un profondo cambiamento nel mondo del fitness e le modalità di allenamento e di fruizione di un percorso che ha l’obiettivo di rimetterci in forma sono mutate. Ruolo centrale è stato assunto dalla scelta di centri all’avanguardia, con macchinari di ultima generazione e che offrono pacchetti accessori alla parte di fitness.
“Vengo da uno sport come il rugby che mi ha insegnato tanto e dove il gruppo, il senso di appartenenza, la volontà e il sacrificio sono alla base della pratica sportiva e dell’allenamento, dove gli orpelli e i fattori esterni contano poco. Quando invece ho frequentato dei centri fitness per allenarmi, ho trovato una scarsissima volontà di mettersi seriamente in gioco unita a una continua delega delle proprie responsabilità come utente all’istruttore e alla struttura. Delegare la propria forma fisica e come far fare i compiti a qualcun altro, non può funzionare. Da qui l’idea di creare un sistema di allenamento che ha alla base l’attività a corpo libero, in cui ogni esercizio non viene svolto con attrezzature di ultima generazione e all’interno di sale condizionate, ma in un ambiente che predilige solo ed esclusivamente il fattore allenante, atto a migliorare una forma fisica reale, pura e concreta” commenta MATTEO SAINAGHI, CEO e fondatore di GINNASTICA DINAMICA MILITARE ITALIANA 1978.
GINNASTICA DINAMICA MILITARE ITALIANA 1978 nasce nel 2013 da un’idea di Matteo Sainaghi e Mara Uggeri e oggi, con più di 60.000 iscritti e circa 500 centri in tutto lo stivale, è la società sportiva con più tesserati d’Italia e d’Europa.
Il CONI, attraverso il C.S.I, ha certificato e promosso Ginnastica Dinamica Militare Italiana come disciplina sportiva, nonché riconosciuto a Matteo Sainaghi la titolarità esclusiva (certificata dal diploma ufficiale) di “maestro Gdm italiana”. Proprio per questo, la società svolge direttamente corsi di formazione tramite C.S.I. – Coni GDM Italiana.
“Ma perché l’ho chiamata così? Ginnastica come attività che tende, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e a dare robustezza e agilità al corpo umano (secondo la definizione Treccani); Dinamica come opposizione di statica, quindi veloce, forte ed efficiente; Militare perché sono presenti caratteristiche di ordine e comando per ottimizzare la classe allenante, togliere le barriere sociali tra i partecipanti e dare disciplina all’esecuzione; Italiana… perché io sono nato in Italia e anche il protocollo è nato qui. 1978 invece è l’anno in cui Mennea stabilì il record mondiale sui 200 metri con lo straordinario 19,72” commenta Matteo Sainaghi.
La laurea in Terapia della Riabilitazione e il know how sportivo di Matteo Sainaghi, l’esperienza del Dott. Mario Tagliafierro, Neurologo e medico dello sport, con cui sono state studiate le caratteristiche fisiologiche e le morfologie di adattamento, e quella del Dott. Giuliano Tomasotti, Fisioterapista specializzato in Ortodinamica, sono all’origine del protocollo di allenamento GDMI che, con l’attività a corpo libero come perno centrale, si basa su una preparazione atletica specialistica adattiva, volta ad allenare tutte le strutture muscolari che compongono il nostro corpo per ottimizzare la prestazione fisica.
L’allenamento si basa su tre principi:
PRIMO PRINCIPIO
Le esercitazioni sono sempre condotte in assetto antigravitario con totale assenza di marchingegni carichi in contro resistenza. Allenarsi con macchinari annulla la posizione del corpo in assetto antigravitario, la forza messa nell’esercizio per contrastare la resistenza non passa per tutte le articolazioni del corpo scaricandosi sui piedi. La conseguenza sarà un adattamento muscolo attivo del corpo che viene protocollato dal cervello come necessario e che porterà all’ipertonia ma non all’armonia e funzionalità fisiologica.
SECONDO PRINCIPIO
Totale mancanza di comfort e, quindi, attività svolta a creare un processo adattivo importante permanente e progressivo di carattere educativo culturale fisico motorio alla propria capacità corporale di adempiere a richieste spazio-temporali in stretta relazione con le dimensioni e le pertinenze a disposizione in ambiente.
Le esercitazioni proposte vengono date in forma di comando, un metodo atto a forzare con una giusta dose di autorevolezza per forzare le barriere resistenti psico-culturali che sono alla base dei processi di adattamento alla sedentarietà e alla disapplicazione fisico sportiva.
TERZO PRINCIPIO
Totale assenza di competizione, intesa come esaltazione del primo in classifica, del singolo o del fenomeno eventuale. Chi si ferma o resta indietro incrementa il tempo di allenamento del gruppo. L’impegno del gruppo a ripetere tutti insieme l’esercizio non fatto dal singolo, serve a creare coesione secondo una metodologia scientifica comprovata.
“Ci si può iscrivere ai nostri corsi dai 14 anni in su con la delega dei genitori, anche se la fascia di età per noi più corposa è quella che va dai 25 ai 55 anni di età. Vista la tipologia di preparazione, si potrebbe pensare che sia un allenamento prettamente al maschile ma, in realtà, i nostri iscritti sono sia uomini che donne in percentuale praticamente identica – prosegue Matteo Sainaghi – stesso discorso vale anche per gli istruttori, che formo personalmente con particolare attenzione e che, prima di mostrarmi i loro titoli e attestati, devono ottenere una mia risposta positiva alla domanda “ma io mi farei allenare da questa persona?”” conclude Matteo Sainaghi.
NON SOLO PROTOCOLLI DI ALLENAMENTO MA ANCHE MUSICA
Matteo Sainaghi, infatti, è la metà del duo GianTheo sodalizio artistico bresciano nato nel 2003, con l’amico Giancarlo Prandelli. Nel corso degli anni Giancarlo Prandelli realizza produzioni per artisti del calibro di Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini e Fausto Leali. Partecipa al programma “Roxy Bar” di Red Ronnie come musicista e per diversi anni collabora con la casa discografica Sugar e vanta svariate collaborazioni con Mina, Brignano, Blanco e nel 2021 collabora con Guè Pequeno pubblicando il singolo “Permaloso”.
Insieme hanno scritto 400 brani tra cui CATENE, brano simbolo di GDMI e messaggio specifico e chiaro che il corpo e la mente necessitano di movimento per il proprio benessere e che “l’unico limite è la pigrizia di ciascuno”.
Matteo Sainaghi, laureato in Terapia della Riabilitazione, è il presidente e creatore della GDM – Ginnastica Dinamica Militare Italiana, una società sportiva riconosciuta dal CONI. Ha formato oltre 300 istruttori selezionati. Nel 2019 ha scritto il libro “Intelligenza Motoria” pubblicato da Mondadori. Dopo uno studio approfondito, ha depositato una tesi dedicata a questa disciplina che si ispira ai principi dell’attività a corpo libero, una tradizione sportiva che ha influenzato il panorama sportivo nazionale e internazionale.
Info: www.gdmi.it
Un incidente, accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile, intorno alle 8.30, in autostrada A1, tra San Vittore del Lazio e Caianello, in provincia di Frosinone, ha coinvolto un Tir e un bus con a bordo 41 bambini delle elementari in gita scolastica.
Come riportato dalla stampa locale, lo scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, avrebbe provocato il ferimento di un uomo. Ferite lievi per i bambini che viaggiavano sul bus, la cui parte anteriore è andata completamente distrutta nell’impatto.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, la Polizia Stradale di Cassino che ha effettuato i rilievi e i mezzi della Società Autostrade. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio, generica di bus)
“Finalmente abbiamo seppellito l’ascia di guerra!!!”. Dopo anni di conflitti, finalmente Elton John e Madonna hanno fatto pace. A darne notizia, insieme a una foto che li ritrae abbracciati, è stata Madonna con un post sui social in cui esprime tutta la sua gioia per aver potuto vedere dal vivo l’esibizione del cantautore britannico al Saturday Night Live. La pop star ha voluto ricordare quando, da giovane, era andata a Detroit a vedere un suo concerto, evento che le ha segnato la vita, mostrandole il grande potere della musica e dell’importanza di essere sempre se stessi.
Amore e rispetto non ricambiato negli anni, visto le critiche ricevute dal baronetto britannico che aveva criticato aspramente “Die Another Day”, tema di un film di James Bond, come “la peggiore canzone di Bond di sempre”, o anche quando definì l’artista “una spogliarellista da Luna Park”. Madonna però ha voluto affrontare di persona Elton John e, saputa della sua partecipazione, si è presentata al Saturday Night Live per affrontarlo. Durante l’incontro il baronetto ha chiesto scusa e i due si sono abbracciati. Pace fatta.
Madonna ha anche svelato che questo potrebbe essere l’inizio di una nuova collaborazione: “Mi ha detto che aveva scritto una canzone per me e che voleva collaborare. Era come se tutto si chiudesse il cerchio!! E puoi dire a tutti, questa è la tua canzone…”.
Anche Elton John ha voluto commentare il loro incontro: “Grazie per essere venuti a trovarmi al SNL. E grazie per aver perdonato me e la mia boccaccia. Non vado fiero di quello che ho detto. Specialmente se penso a tutto il lavoro rivoluzionario che hai fatto come artista, aprendo la strada a un’intera generazione di artiste per avere successo ed essere fedele a se stesse. Sei stata anche una delle primissime persone a insorgere contro l’HIV/AIDS negli anni ’80, portando amore e compassione a tanti che ne avevano disperatamente bisogno. Sono grato che possiamo andare avanti. Sono sempre più angosciato da tutta la divisione che c’è nel nostro mondo in questo momento. Sia io che te siamo stati accettati e abbracciati con tutto il cuore dalle comunità che sono minacciate in tutto il mondo. Unendoci, spero che riusciremo a realizzare grandi cose per chi ha davvero bisogno di supporto. E divertiti un sacco a farlo!!”.
Questo mercoledì 9 aprile si è disputato il recupero di Serie C girone B fra Pescara e Arezzo. I toscani hanno avuto la meglio per 1-0, con un gol di Tavernelli al 92′.
Con questi tre punti l’Arezzo vola al quarto posto in classifica.
Filippo Graziani sarà al Teatro Celebrazioni di Bologna il prossimo 15 aprile per “Ottanta. Buon compleanno Ivan”. Una festa di compleanno itinerante per omaggiare la musica di Ivan Graziani.
Le parole dell’artista al microfono di Alessio Aymone:
E’ ancora ricoverato all’Ospedale Niguarda di Milano, in gravi condizioni, il 52enne estratto dai Vigili del Fuoco dal suo appartamento in fiamme.
Come riportato dalla stampa locale, l’incendio è divampato, a seguito di un’esplosione, verificatasi per cause in corso di accertamento, nella mattinata di lunedì scorso, 7 aprile, intorno alle 6.45, in un’abitazione di via Lazio, ad Asola, in provincia di Mantova.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo e tratto in salvo il 52enne, poi affidato al personale sanitario: in virtù delle numerose ustioni riportate, l’uomo è stato condotto in codice rosso nel nosocomio milanese.
Sul luogo dell’incendio sono giunti anche i Carabinieri che hanno effettuato i primi accertamenti per fare luce sull’accaduto e sulle cause all’origine dell’esplosione e poi del rogo. (fotografia di repertorio)
Un tragico incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile, intorno alle 10.00, a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza.
Un agricoltore di 75 anni, Giovanni Zangrandi, ha perso la vita dopo essersi ribaltato con il trattore in località Busacca, lungo via Argine San Giorgio: come riportato dalla stampa locale, il mezzo, per cause in corso di accertamento, sarebbe finito fuori strada e poi in un canale pieno d’acqua.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Fiorenzuola e di Cremona, l’autogrù da Piacenza, il personale sanitario del 118, con l’elicottero da Parma, e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non si esclude che all’origine dell’incidente possa esserci stato un malore.
Confagricoltura Piacenza ha espresso il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Zangrandi, noto imprenditore agricolo, molto conosciuto in zona. (fotografia di repertorio)
Pontedera e Modartech: insieme nel segno dell’innovazione. La maglia ‘26/’27, con la collaborazione di Erreà, nascerà da qui.
Pontedera, 9 aprile 2025 – Nuova partnership e nuovi ambiziosi progetti all’orizzonte. US Città di Pontedera e Istituto Modartech annunciano entusiasti l’inizio di un’importante collaborazione tra due realtà ‘di punta’ della città di Pontedera e della Valdera.
Un legame nel segno dell’innovazione, dal quale nascerà, in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà, la maglia ufficiale granata per la stagione sportiva 2026/27. Saranno proprio gli studenti del corso di laurea in Communication Design dell’Istituto Modartech – scuola di alta formazione autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, leader nei settori moda e comunicazione – ad essere coinvolti nel processo di design della nuova maglia, esprimendo la propria creatività e contribuendo attivamente alla realizzazione del progetto.
L’obiettivo è quello di realizzare una divisa in grado di rispecchiare l’identità visiva del Pontedera, con design e progettazione a cura dell’Istituto Modartech, utilizzando materiali all’avanguardia per garantire comfort e prestazioni ai calciatori. Il tutto sotto la sapiente guida di Erreà, che accompagnerà gli studenti nell’integrare pratiche sostenibili nella produzione delle divise, riducendo altresì l’impatto ambientale, promuovendo in questo modo un messaggio di responsabilità sociale.
L’iniziativa, inaugurata durante la scorsa settimana con un primo incontro presso la sede di Modartech a Pontedera, rappresenta un’opportunità unica per unire le competenze nel design e nella tecnologia tessile con l’esperienza nel settore sportivo.
A scegliere la maglia del Pontedera 2026/27, tra i progetti che saranno proposti al termine del processo di realizzazione, sarà la tifoseria granata. Una tappa ormai fissa nelle ultime stagioni, che ne certifica l’importanza e la centralità.
Una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato, con la direzione della Procura della Repubblica di Genova, ha portato allo smantellamento di una vasta rete criminale gravemente indiziata della commissione di 103 truffe ai danni di anziani in tutta Italia.
Dopo mesi di intense indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Genova, con la fondamentale collaborazione della Squadra Mobile di Napoli e l’ausilio operativo degli omologhi uffici di Bari, Benevento, Campobasso, Caserta, Frosinone, Isernia, Potenza e Salerno nonché del Reparto Prevenzione Crimine, gli investigatori della Polizia stanno dando esecuzione, dalle prime ore del mattino, a 77 misure cautelari di cui 22 custodie in carcere e in 55 obblighi di dimora nel comune di Napoli e obblighi di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria, oltre a numerose perquisizioni nelle città di Napoli e Caserta, colpendo i vertici e i membri operativi di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni di anziani, smantellando la struttura gerarchica dell’organizzazione.
IL MODUS OPERANDI DELLA TRUFFA
La rete criminale operava con la tecnica del “finto incidente”, contattando telefonicamente, le vittime per ingannarle con presunti incidenti o problemi giudiziari di loro familiari e fingendosi spesso appartenenti alle Forze dell’Ordine. Con abili strategie psicologiche e senza alcuno scrupolo, i truffatori convincevano gli anziani, ormai sfiniti e terrorizzati, a consegnare denaro e oggetti di valore. Le indagini hanno permesso di accertare che il gruppo utilizzava telefoni intestati a prestanome, mezzi a noleggio e basi logistiche diversificate per eludere i controlli.
INIZIO E SVOLGIMENTO DELLE INDAGINI
Le indagini hanno avuto inizio a giugno 2023 a seguito di una truffa consumata a Genova e sono poi proseguite, consentendo di delineare i presunti ruoli di ogni singolo partecipante al sodalizio criminale, radicato nel comune di Napoli e con una base logistica ad Aversa, e impegnato quotidianamente nell’organizzare su tutto il territorio nazionale svariate truffe con la nota modalità del “finto incidente” avvenuto ai danni di parenti di vittime anziane.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il gruppo era composto da telefonisti esperti, incaricati di raggirare le vittime, e da “trasfertisti”, addetti al ritiro del denaro e dei beni, spesso preziosi, sottratti agli anziani.
Nello specifico i vertici della struttura, utilizzando appartamenti adibiti a call center, si occupavano di effettuare tra le 600 e le 1200 chiamate giornaliere per ognuno (operando contestualmente in 4/5 nel ruolo di “telefonisti”) per poi utilizzare tra le 5 e le 7 pattuglie di “operativi” (addetti alla riscossione dei soldi dalle vittime) dislocate in svariate province italiane.
L’organizzazione forniva persino, attraverso sodali “intermediari” dedicati a questo aspetto, supporto logistico e assistenza legale in caso di intervento delle Forze dell’Ordine.
Nel corso dell’indagine, con la collaborazione delle Squadre Mobili di quasi tutta Italia, sono stati arrestati in flagranza di reato 75 soggetti con il recupero di refurtiva dal valore di svariate centinaia di migliaia di euro. Nel complesso quindi, oltre alle 77 odierne esecuzioni, i provvedimenti restrittivi adottati nei confronti degli autori delle odiose truffe ai danni di persone anziane, sono stati 152. Sequestrato denaro e gioielli per un valore di oltre 1 milione e 700 mila euro, a riprova di quanto l’attività criminale dell’associazione fosse particolarmente fiorente.
La Polizia evidenzia che “la fase in cui si sta operando è quella delle indagini preliminari e che l’eventuale responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna“. (fotografia di repertorio)
Jennifer Lopez ha annunciato le date del tour “Up all night live in 2025” ed è prevista anche una data nel nostro paese. JLo, infatti, si esibirà al Lucca Summer Festival, nell’Area Mura Storiche, il 21 luglio.
Sarà un’occasione imperdibile per tutti i fan per poter ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo album, “This is me…Now”, e i più grandi successi della pop star come “If You Had My Love”, “Jenny from the Block”, “On The Floor” e “Let’s Get Loud”. L'”Up all night live in 2025″ toccherà anche Turchia, Egitto, Spagna, Ungheria, Polonia, Romania, Emirati Arabi uniti, Kazakistan e Armenia.
I biglietti per lo spettacolo al Lucca Summer Festival saranno disponibili da venerdì 11 aprile, dalle ore 11.00, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Tutte le informazioni su luccasummerfestival.it.
È DEL BRESCIANO MATTEO SAINAGHI L’INTUIZIONE IMPRENDITORIALE DI CREARE UN NUOVO SISTEMA DI ALLENAMENTO CHE ALLA BASE HA L’ATTIVITÀ A CORPO LIBERO E “L’ABOLIZIONE” DI TUTTE QUELLE COMODITÀ A CUI IL FITNESS MODERNO CI HA ABITUATI
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un profondo cambiamento nel mondo del fitness e le modalità di allenamento e di fruizione di un percorso che ha l’obiettivo di rimetterci in forma sono mutate. Ruolo centrale è stato assunto dalla scelta di centri all’avanguardia, con macchinari di ultima generazione e che offrono pacchetti accessori alla parte di fitness.
“Vengo da uno sport come il rugby che mi ha insegnato tanto e dove il gruppo, il senso di appartenenza, la volontà e il sacrificio sono alla base della pratica sportiva e dell’allenamento, dove gli orpelli e i fattori esterni contano poco. Quando invece ho frequentato dei centri fitness per allenarmi, ho trovato una scarsissima volontà di mettersi seriamente in gioco unita a una continua delega delle proprie responsabilità come utente all’istruttore e alla struttura. Delegare la propria forma fisica e come far fare i compiti a qualcun altro, non può funzionare. Da qui l’idea di creare un sistema di allenamento che ha alla base l’attività a corpo libero, in cui ogni esercizio non viene svolto con attrezzature di ultima generazione e all’interno di sale condizionate, ma in un ambiente che predilige solo ed esclusivamente il fattore allenante, atto a migliorare una forma fisica reale, pura e concreta” commenta MATTEO SAINAGHI, CEO e fondatore di GINNASTICA DINAMICA MILITARE ITALIANA 1978.
GINNASTICA DINAMICA MILITARE ITALIANA 1978 nasce nel 2013 da un’idea di Matteo Sainaghi e Mara Uggeri e oggi, con più di 60.000 iscritti e circa 500 centri in tutto lo stivale, è la società sportiva con più tesserati d’Italia e d’Europa.
Il CONI, attraverso il C.S.I, ha certificato e promosso Ginnastica Dinamica Militare Italiana come disciplina sportiva, nonché riconosciuto a Matteo Sainaghi la titolarità esclusiva (certificata dal diploma ufficiale) di “maestro Gdm italiana”. Proprio per questo, la società svolge direttamente corsi di formazione tramite C.S.I. – Coni GDM Italiana.
“Ma perché l’ho chiamata così? Ginnastica come attività che tende, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e a dare robustezza e agilità al corpo umano (secondo la definizione Treccani); Dinamica come opposizione di statica, quindi veloce, forte ed efficiente; Militare perché sono presenti caratteristiche di ordine e comando per ottimizzare la classe allenante, togliere le barriere sociali tra i partecipanti e dare disciplina all’esecuzione; Italiana… perché io sono nato in Italia e anche il protocollo è nato qui. 1978 invece è l’anno in cui Mennea stabilì il record mondiale sui 200 metri con lo straordinario 19,72” commenta Matteo Sainaghi.
La laurea in Terapia della Riabilitazione e il know how sportivo di Matteo Sainaghi, l’esperienza del Dott. Mario Tagliafierro, Neurologo e medico dello sport, con cui sono state studiate le caratteristiche fisiologiche e le morfologie di adattamento, e quella del Dott. Giuliano Tomasotti, Fisioterapista specializzato in Ortodinamica, sono all’origine del protocollo di allenamento GDMI che, con l’attività a corpo libero come perno centrale, si basa su una preparazione atletica specialistica adattiva, volta ad allenare tutte le strutture muscolari che compongono il nostro corpo per ottimizzare la prestazione fisica.
L’allenamento si basa su tre principi:
PRIMO PRINCIPIO
Le esercitazioni sono sempre condotte in assetto antigravitario con totale assenza di marchingegni carichi in contro resistenza. Allenarsi con macchinari annulla la posizione del corpo in assetto antigravitario, la forza messa nell’esercizio per contrastare la resistenza non passa per tutte le articolazioni del corpo scaricandosi sui piedi. La conseguenza sarà un adattamento muscolo attivo del corpo che viene protocollato dal cervello come necessario e che porterà all’ipertonia ma non all’armonia e funzionalità fisiologica.
SECONDO PRINCIPIO
Totale mancanza di comfort e, quindi, attività svolta a creare un processo adattivo importante permanente e progressivo di carattere educativo culturale fisico motorio alla propria capacità corporale di adempiere a richieste spazio-temporali in stretta relazione con le dimensioni e le pertinenze a disposizione in ambiente.
Le esercitazioni proposte vengono date in forma di comando, un metodo atto a forzare con una giusta dose di autorevolezza per forzare le barriere resistenti psico-culturali che sono alla base dei processi di adattamento alla sedentarietà e alla disapplicazione fisico sportiva.
TERZO PRINCIPIO
Totale assenza di competizione, intesa come esaltazione del primo in classifica, del singolo o del fenomeno eventuale. Chi si ferma o resta indietro incrementa il tempo di allenamento del gruppo. L’impegno del gruppo a ripetere tutti insieme l’esercizio non fatto dal singolo, serve a creare coesione secondo una metodologia scientifica comprovata.
“Ci si può iscrivere ai nostri corsi dai 14 anni in su con la delega dei genitori, anche se la fascia di età per noi più corposa è quella che va dai 25 ai 55 anni di età. Vista la tipologia di preparazione, si potrebbe pensare che sia un allenamento prettamente al maschile ma, in realtà, i nostri iscritti sono sia uomini che donne in percentuale praticamente identica – prosegue Matteo Sainaghi – stesso discorso vale anche per gli istruttori, che formo personalmente con particolare attenzione e che, prima di mostrarmi i loro titoli e attestati, devono ottenere una mia risposta positiva alla domanda “ma io mi farei allenare da questa persona?”” conclude Matteo Sainaghi.
NON SOLO PROTOCOLLI DI ALLENAMENTO MA ANCHE MUSICA
Matteo Sainaghi, infatti, è la metà del duo GianTheo sodalizio artistico bresciano nato nel 2003, con l’amico Giancarlo Prandelli. Nel corso degli anni Giancarlo Prandelli realizza produzioni per artisti del calibro di Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini e Fausto Leali. Partecipa al programma “Roxy Bar” di Red Ronnie come musicista e per diversi anni collabora con la casa discografica Sugar e vanta svariate collaborazioni con Mina, Brignano, Blanco e nel 2021 collabora con Guè Pequeno pubblicando il singolo “Permaloso”.
Insieme hanno scritto 400 brani tra cui CATENE, brano simbolo di GDMI e messaggio specifico e chiaro che il corpo e la mente necessitano di movimento per il proprio benessere e che “l’unico limite è la pigrizia di ciascuno”.
Matteo Sainaghi, laureato in Terapia della Riabilitazione, è il presidente e creatore della GDM – Ginnastica Dinamica Militare Italiana, una società sportiva riconosciuta dal CONI. Ha formato oltre 300 istruttori selezionati. Nel 2019 ha scritto il libro “Intelligenza Motoria” pubblicato da Mondadori. Dopo uno studio approfondito, ha depositato una tesi dedicata a questa disciplina che si ispira ai principi dell’attività a corpo libero, una tradizione sportiva che ha influenzato il panorama sportivo nazionale e internazionale.
Info: www.gdmi.it
Un incidente, accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile, intorno alle 8.30, in autostrada A1, tra San Vittore del Lazio e Caianello, in provincia di Frosinone, ha coinvolto un Tir e un bus con a bordo 41 bambini delle elementari in gita scolastica.
Come riportato dalla stampa locale, lo scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, avrebbe provocato il ferimento di un uomo. Ferite lievi per i bambini che viaggiavano sul bus, la cui parte anteriore è andata completamente distrutta nell’impatto.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, la Polizia Stradale di Cassino che ha effettuato i rilievi e i mezzi della Società Autostrade. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio, generica di bus)
“Finalmente abbiamo seppellito l’ascia di guerra!!!”. Dopo anni di conflitti, finalmente Elton John e Madonna hanno fatto pace. A darne notizia, insieme a una foto che li ritrae abbracciati, è stata Madonna con un post sui social in cui esprime tutta la sua gioia per aver potuto vedere dal vivo l’esibizione del cantautore britannico al Saturday Night Live. La pop star ha voluto ricordare quando, da giovane, era andata a Detroit a vedere un suo concerto, evento che le ha segnato la vita, mostrandole il grande potere della musica e dell’importanza di essere sempre se stessi.
Amore e rispetto non ricambiato negli anni, visto le critiche ricevute dal baronetto britannico che aveva criticato aspramente “Die Another Day”, tema di un film di James Bond, come “la peggiore canzone di Bond di sempre”, o anche quando definì l’artista “una spogliarellista da Luna Park”. Madonna però ha voluto affrontare di persona Elton John e, saputa della sua partecipazione, si è presentata al Saturday Night Live per affrontarlo. Durante l’incontro il baronetto ha chiesto scusa e i due si sono abbracciati. Pace fatta.
Madonna ha anche svelato che questo potrebbe essere l’inizio di una nuova collaborazione: “Mi ha detto che aveva scritto una canzone per me e che voleva collaborare. Era come se tutto si chiudesse il cerchio!! E puoi dire a tutti, questa è la tua canzone…”.
Anche Elton John ha voluto commentare il loro incontro: “Grazie per essere venuti a trovarmi al SNL. E grazie per aver perdonato me e la mia boccaccia. Non vado fiero di quello che ho detto. Specialmente se penso a tutto il lavoro rivoluzionario che hai fatto come artista, aprendo la strada a un’intera generazione di artiste per avere successo ed essere fedele a se stesse. Sei stata anche una delle primissime persone a insorgere contro l’HIV/AIDS negli anni ’80, portando amore e compassione a tanti che ne avevano disperatamente bisogno. Sono grato che possiamo andare avanti. Sono sempre più angosciato da tutta la divisione che c’è nel nostro mondo in questo momento. Sia io che te siamo stati accettati e abbracciati con tutto il cuore dalle comunità che sono minacciate in tutto il mondo. Unendoci, spero che riusciremo a realizzare grandi cose per chi ha davvero bisogno di supporto. E divertiti un sacco a farlo!!”.
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