Risultati di Serie A di domenica 14 aprile:
Sassuolo-Milan 3-3
Udinese-Roma sospesa sull’1-1 al 72° minuto per malore al romanista Ndicka
Inter-Cagliari 2-2
Risultati di Serie A di domenica 14 aprile:
Sassuolo-Milan 3-3
Udinese-Roma sospesa sull’1-1 al 72° minuto per malore al romanista Ndicka
Inter-Cagliari 2-2
I risultati delle toscane di Serie C in campo questa domenica 14 aprile:
Fermana-Lucchese 2-1
Gubbio-Pontedera 0-0
Carrarese-Rimini 3-0
Cala il sipario sul campionato del Livorno.
Gli amaranto, nella 31esima giornata del campionato di serie D girone E, cadono per 2-1 sul campo del Figline e dicono definitivamente addio ad ogni speranza promozione.
A Luci e compagni non è bastato l’iniziale vantaggio di Giordani, con la formazione di Pascali rimontata nella ripresa dalle reti di Torrini e Bruni.
ECCELLENZA Girone A – 28ª Giornata ore 15
Cuoiopelli-Massese 3-2 (21′ Benericetti, 24′ Buffa, 33′ Fantini, 39′ Goh, 91′ Terigi)
Fratres Perignano-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (7′ Quilici, 36′ Sciapi)
Geotermica-Fucecchio 0-2 (13′ Andreotti, 55′ Ghelardoni)
Lanciotto-Castelfiorentino 0-0 sospesa e rinviata a data da destinarsi
Montespertoli-Tuttocuoio 0-1 (10′ Massaro)
River Pieve-Ponte Buggianese 1-1 (6′ Morelli, 57′ aut. )
Sporting Cecina-Camaiore 2-2 (3′ Kthella, 33′ Geraci, 62′ El Falahi, 77′ Rovini)
Vald.Montecatini-Zenith Prato 1-0 (95′ Volpi)
VERDETTI: Tuttocuoio promosso in Serie D.
ECCELLENZA Girone B – 32ª Giornata ore 15
Audax Rufina-Fortis Juventus 1-1 (48′ Gurioli, 69′ Sequi)
Baldaccio Bruni-Lastrigiana 1-1 (7′ Sarti, 45′ Mercuri)
Castiglionese-Siena 0-1 (70′ Masini)
Colligiana-Sinalunghese 3-1 (45′ Calamassi, 68′ Manganelli, 75′ Marabese, 84′ Fiaschi)
Rondinella Marz.-Terranuova Traiana 0-2 (20′ Taflaj, 96′ Ceppodomo)
Scandicci-Asta 2-0 (43′ Meucci, 80′ rig. Del Pela)
Signa-Firenze Ovest 5-0 (5′ Tempesti L., 30′ Dallai, 55′ rig. Tempesti L., 59′ Cellai, 85′ Diegoli)
Val.Mazzola-Foiano 1-3 (16′ Adami, 27′ Betti, 69′ Pierangioli, 78′ Adami)
VERDETTI: Siena promosso in Serie D. Pontassieve retrocesso in Promozione
SERIE D Girone D – 31ª Giornata ore 15
Borgo S.Donnino-Sant’Angelo 1-1 (45′ rig. Ferretti, 58′ Mariani)
Certaldo-Corticella 1-6 (28′ Mordini, 51′ Trombetta, 65′ Cudini, 66′ Gozzerini, 70′ Cudini, 86′ Lo Giudice, 89′ Casadei)
Forlì-Victor S.Marino 3-0 (44′ Mosole, 54′ aut. Pasquino, 73′ Babbi)
Imolese-Lentigione 0-2 (36′ Sala, 52′ Sala)
Mezzolara-Aglianese 0-0
Pistoiese-S.Giuliano City 0-3 (tav.)
Prato-Fanfulla 1-1 (37′ Stickler, 52′ Cocuzza)
Progresso-Ravenna 0-4 (4′ Nappello, 35′ Rrapaj, 54′ Tirelli, 82′ Sabbatani)
Sammaurese-Carpi 0-3 (21′ Arrondini, 25′ Cortesi, 57′ Tcheuna)
SERIE D Girone E – 31ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-S.Donato Tavarnelle 3-0 (3′ Bontempi, 31′ Bontempi, 91′ Boiga)
Cenaia-Sangiovannese 1-1 (44′ Rossi, 47′ Benucci M.)
Figline-Livorno 2-1 (30′ Giordani, 71′ Torrini, 81′ Bruni)
Follonica Gavorrano-Trestina 1-1 (38′ Omohonria, 48′ Regoli)
Grosseto-Real Forte Querceta 3-0 (40′ Marzierli, 48′ Marzierli, 94′ Violante)
Orvietana-Pianese 1-3 (18′ Mignani, 20′ Mignani, 25′ Proia, 95′ Bramante)
Seravezza-Poggibonsi 1-2 (61′ Bellini, 85′ Bellini, 95′ Delorie)
Tau Altopascio-Mob.Ponsacco 2-1 (18′ Noccioli, 21′ Noccioli, 30′ Bologna)
Vivi.Sansepolcro-Ghiviborgo 1-2 (21′ Carli, 44′ Ferri Marini, 60′ Lepri)
LECCE (4-2-3-1) – 30 Falcone; 17 Gendrey (dal 43′ st 12 Venuti), 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 25 Gallo; 29 Blin, 20 Ramadani; 7 Almqvist (dal 17′ st 11 Sansone), 10 Oudin (dal 43′ st 50 Pierotti), 13 Dorgu (dal 28′ st 16 Gonzalez); 91 Piccoli. A disp. 21 Brancolini, 40 Samooja; 8 Rafia, 18 Berisha, 22 Banda, 45 Burnete, 59 Touba. All. Luca Gotti
EMPOLI (3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 25′ st 8 Kovalenko), 3 Pezzella (dal 39′ st 13 Cacace); 27 Zurkowski (dal 15′ st 29 Maleh), 20 Cancellieri (dal 15′ st 28 Cambiaghi); 17 Cerri (dal 15′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 21 Fazzini, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia (Colarossi-Di Monte | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Paterna)
Marcatori: 44′ st 11 Sansone (L) – al 5′ VAR annulla gol di 17 Cerri (E)
Note – Angoli Lecce 10 Empoli 3. Ammoniti: al 48′ 7 Almqvist (L); al 45′ st 11 Gyasi (S). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 27mila.
L’Empoli cade, e cade male, malissimo: al Via del Mare di Lecce vincono i salentini all’ultimo respiro con i cambi che questa volta premiano gli avversari. Al penultimo giro di lancette del tempo regolamentare l’azione del gol vittoria dei pugliesi è confezionata dagli uomini subentrati dalla panchina: Venuti che fa partire l’azione, l’argentino Pierotti che rifinisce su Walukiewicz che svirgola il pallone nel tentativo di rilanciarlo, e beffato forse da un’ancata del giovane numero cinquanta, e Sansone che a porta sguarnita sull’assist del compagno deposita in rete. Ed è anche l’ultimo sussulto di un match che dopo un avvio importante nella ripresa ha vissuto in maniera sonnecchiosa quasi come se le due squadre si volessero accontentare di un punto a testa, un passetto verso la salvezza insomma.
Invece è il Lecce a compiere tre balzi avanti verso il traguardo che ora, con tre scontri diretti da giocare su sei partite, sono davvero ad un passo mentre l’Empoli con quattro punti in meno in classifica ed un calendario che definire ostico è forse riduttivo rischia seriamente: Napoli in casa poi trasferta a Bergamo, prima della sfida casalinga con il Frosinone e le due trasferte con Lazio e Udinese, per chiudere all’ultima giornata in casa ma contro la Roma.
E pensare che per l’Empoli la partita sembrava essersi messa subito in discesa. Minuto cinque. Caprile che “raccoglie un pallone vacante in area con le mani”, tra le proteste dei tifosi leccesi che chiedevano l’intervento fuori area e con l’arbitro Mariani che da cinque metri con convinzione faceva cenno di giocare, da il via ad un’azione offensiva che si sviluppa sulla corsia sinistra. Cancellieri mette il turbo e dal fondo effettua un cross su cui Cerri si avventa in maniera vincente dopo una deviazione di Falcone, il quale metteva la palla sull’attaccante azzurro nel tentativo di smanacciare. L’Empoli esulta ma intanto in sala VAR stanno confezionando l’ennesimo scherzetto: come a Torino, come a Cagliari, come a Milano contro l’Inter. Così Mariani viene richiamato davanti al monitor per decidere se il pallone conquistato in area precedentemente da Caprile fosse dentro o fuori. Non c’è un immagine che chiarisca in modo definitivo; si va di intuizioni, guardando il corpo del portiere, le ombre, ed una riga bianca dell’area di rigore schiacciata di prospettiva in ogni immagine. L’unica cosa che sembra certa è che la palla sicuramente non esce mai, ma secondo Var e direttore di gara il guantone sì. Così, senza un immagine chiara del tutto, Mariani si rimangia tutto: è calcio di punizione per il Lecce e gol annullato. Mah…
IL gol annullato forse attenua le forze psichiche degli azzurri che subiscono la vivacità del Lecce e rischiano in un paio di situazioni con Caprile costretto a due interventi non proprio semplicissimi su Gendrey e Dorgu.
Poi però l’occasione più clamorosa è per l’Empoli alla mezzora che, sugli sviluppi del calcio d’angolo sfiora due volte il vantaggio con Falcone bravo a respingere prima, deviazione nella propria porta di Baschirotto, e smanacciare sul colpo di testa di Cerri che avrebbe trovato Walukiewicz solo a meno di un metro dalla porta.
All’ultimo sussulto della prima frazione di gioco su un cross dalla sinistra l’ex Piccoli colpisce di testa colpendo la traversa, ma sulla stessa azione Baschirotto aveva commesso fallo (non visto!) su Caprile. Probabilmente, si spera, il Var sarebbe intervenuto…
Nella ripresa dopo un quarto d’ora di gioco Nicola decide di effettuare un triplo cambio: dentro Maleh per Zurkowski, mai entrato in partita, Niang al posto di Cerri e staffetta Cambiaghi-Cancellieri. Ci si attende lo strappo azzurro con i nuovi entrati, uno strappo che però non arriva, anche perchè il centrocampo non sembra avere idee bellicose e anche con l’ingresso di Kovalenko per Bastoni non cambia niente. Arrivano invece i cambi del Lecce dettati da Gotti, l’ovazione più grande è per l’ingresso di Gonzalez, ma alla fine non sarà lui a determinare.
La partita tuttavia scorre via senza particolari sussulti fino all’episodio che determina il risultato e dà uno scossone clamoroso alla classifica della lotta salvezza. Uno scossone purtroppo negativo per l’Empoli che ora per una salvezza miracolosa dovrà per forza trovare punti miracolosi in partite difficilissime.
Fonte: gabrieleguastella.it
Al quarto d’ora Arena fa le prove generali del vantaggio, che arriva un minuto dopo con il rasoterra preciso di Valoti (nono centro stagionale). La Feralpisalò prova a rimettersi in carreggiata cercando l’episodio favorevole su calcio piazzato, ma nel miglior momento dei lombardi si concretizza il raddoppio pisano. Bastano tre tocchi: Nicolas rinvia sulla testa di Valoti, che di testa manda in porta Arena. L’attaccante col mancino spedisce la palla in fondo al sacco, e un paio di minuti dopo Esteves va a centimetri dal tris: il portoghese col destro disegna una parabola meravigliosa che termina sul palo interno prima di rimbalzare nuovamente in campo.
La ripresa è di marca lombarda. La Feralpisalò mette la stessa intensità che il Pisa aveva proposto nel primo tempo e crea diversi pericoli alla difesa nerazzurra. Il primo è portato da La Mantia, che da un paio di metri non riesce a superare Nicolas, bravissimo a respingere in corner. Nonostante la spinta però i verdeblu non arrivano più a calciare e il Pisa trova anche le tracce giuste per il terzo gol del pomeriggio. Lo scatto di Arena sull’imbucata perfetta di Moreo però è arrivato con un attimo di anticipo e il guardalinee segnala correttamente il fuorigioco. Poi in mischia Dubickas trova la zampata del 2-1, che rimette in discussione il risultato. Ma con un’azione personale condotta da Tourè arriva il 3-1 che chiude in anticipo la gara. Barbieri dal fondo serve a rimorchio Valoti che sigla la doppietta personale.
In SERIE B questo sabato 13 aprile si sono giocate diverse partite della 33a GIORNATA. Oltre al Pisa (di cui parliamo meglio nell’apposita sezione del sito), ecco i risultati delle altre gare:
Cittadella-Ascoli 0-0
Como-Bari 2-1 [38′ Gabrielloni (C), 60′ Da Cunha (C), 90′ Puscas (B)]
Cremonese-Ternana 1-2 [13′ Tsadjout (C), 17′ Favilli (T), 90’+6 Distefano (C)]
Sampdoria-Sudtirol 0-1 [49′ Tait (SU)]
Malika Ayane è tornata con “Sottosopra”, il suo nuovo singolo disponibile da oggi, venerdì 12 aprile. Brano che anticipa il nuovo progetto musicale della cantante, che comprende anche un tour teatrale in autunno.
Il brano, scritto dalla stessa Malika Ayane con Pacifico e Andrea Bonomo, parla di un modo di essere che, una volta raggiunto, segna l’inizio di una nuova fase della propria vita: “Quando si hanno finalmente chiari i contorni entro i quali ci si può muovere, ecco che compare la consapevolezza di sé e, di conseguenza, la serenità. Bisogna imparare e muoversi a passo di danza sotto e sopra la linea di questa vita che cambia continuamente”, ha raccontato la cantante.
Per poter ascoltare dal vivo Malika Ayane dovremo attendere qualche mese, il tour “Malika Ayane a teatro 2024” avrà inizio il 10 novembre a Trento e terminerà il 3 dicembre a Napoli.
Ecco tutte le date:
10 novembre TRENTO – Auditorium Santa Chiara
13 novembre TORINO – Teatro Colosseo
15 novembre MILANO – Teatro Dal Verme
16 novembre MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
18 novembre BOLOGNA – Teatro Celebrazioni
23 novembre SPOLETO (PG) – Teatro Nuovo Menotti
27 novembre FIRENZE – Teatro Puccini
29 novembre SENIGALLIA (AN) – Teatro La Fenice
30 novembre ROMA Auditorium – Parco della Musica
3 dicembre NAPOLI – Teatro Augusteo
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
(foto: pagina Instagram di Malika Ayane)
Domani (ore 14.00) i nerazzurri si troveranno di fronte una Feralpisalò reduce da tre vittorie nelle ultime tre gare in trasferta. Un match, dunque, pieno di insidie che il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha così introdotto nella abituale conferenza stampa della vigilia: “La squadra si è allenata bene in settimana, abbiamo lavorato al meglio e sicuramente manderemo in campo una squadra competitiva perché abbiamo una rosa lunga e possiamo sopperire alle assenze. Sul modulo, soprattutto in chiave difensiva, valuteremo con attenzione anche perché abbiamo la possibilità di giocare in entrambi i modi, a tre oppure a quattro. In ogni caso nessuno può permettersi di sottovalutare l’impegno di domani perché la Feralpisalò è una squadra organizzata e compatta che ultimamente ha vinto gare importanti e che verrà a Pisa col coltello tra i denti; ma noi dovremo avere più coltelli di loro tra i denti, limitare al massimo gli errori e fare in modo che tutto ciò che abbiamo preparato vada in porto“
Fonte: Pisa SC
Risultati di Serie A di domenica 14 aprile:
Sassuolo-Milan 3-3
Udinese-Roma sospesa sull’1-1 al 72° minuto per malore al romanista Ndicka
Inter-Cagliari 2-2
I risultati delle toscane di Serie C in campo questa domenica 14 aprile:
Fermana-Lucchese 2-1
Gubbio-Pontedera 0-0
Carrarese-Rimini 3-0
Cala il sipario sul campionato del Livorno.
Gli amaranto, nella 31esima giornata del campionato di serie D girone E, cadono per 2-1 sul campo del Figline e dicono definitivamente addio ad ogni speranza promozione.
A Luci e compagni non è bastato l’iniziale vantaggio di Giordani, con la formazione di Pascali rimontata nella ripresa dalle reti di Torrini e Bruni.
ECCELLENZA Girone A – 28ª Giornata ore 15
Cuoiopelli-Massese 3-2 (21′ Benericetti, 24′ Buffa, 33′ Fantini, 39′ Goh, 91′ Terigi)
Fratres Perignano-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (7′ Quilici, 36′ Sciapi)
Geotermica-Fucecchio 0-2 (13′ Andreotti, 55′ Ghelardoni)
Lanciotto-Castelfiorentino 0-0 sospesa e rinviata a data da destinarsi
Montespertoli-Tuttocuoio 0-1 (10′ Massaro)
River Pieve-Ponte Buggianese 1-1 (6′ Morelli, 57′ aut. )
Sporting Cecina-Camaiore 2-2 (3′ Kthella, 33′ Geraci, 62′ El Falahi, 77′ Rovini)
Vald.Montecatini-Zenith Prato 1-0 (95′ Volpi)
VERDETTI: Tuttocuoio promosso in Serie D.
ECCELLENZA Girone B – 32ª Giornata ore 15
Audax Rufina-Fortis Juventus 1-1 (48′ Gurioli, 69′ Sequi)
Baldaccio Bruni-Lastrigiana 1-1 (7′ Sarti, 45′ Mercuri)
Castiglionese-Siena 0-1 (70′ Masini)
Colligiana-Sinalunghese 3-1 (45′ Calamassi, 68′ Manganelli, 75′ Marabese, 84′ Fiaschi)
Rondinella Marz.-Terranuova Traiana 0-2 (20′ Taflaj, 96′ Ceppodomo)
Scandicci-Asta 2-0 (43′ Meucci, 80′ rig. Del Pela)
Signa-Firenze Ovest 5-0 (5′ Tempesti L., 30′ Dallai, 55′ rig. Tempesti L., 59′ Cellai, 85′ Diegoli)
Val.Mazzola-Foiano 1-3 (16′ Adami, 27′ Betti, 69′ Pierangioli, 78′ Adami)
VERDETTI: Siena promosso in Serie D. Pontassieve retrocesso in Promozione
SERIE D Girone D – 31ª Giornata ore 15
Borgo S.Donnino-Sant’Angelo 1-1 (45′ rig. Ferretti, 58′ Mariani)
Certaldo-Corticella 1-6 (28′ Mordini, 51′ Trombetta, 65′ Cudini, 66′ Gozzerini, 70′ Cudini, 86′ Lo Giudice, 89′ Casadei)
Forlì-Victor S.Marino 3-0 (44′ Mosole, 54′ aut. Pasquino, 73′ Babbi)
Imolese-Lentigione 0-2 (36′ Sala, 52′ Sala)
Mezzolara-Aglianese 0-0
Pistoiese-S.Giuliano City 0-3 (tav.)
Prato-Fanfulla 1-1 (37′ Stickler, 52′ Cocuzza)
Progresso-Ravenna 0-4 (4′ Nappello, 35′ Rrapaj, 54′ Tirelli, 82′ Sabbatani)
Sammaurese-Carpi 0-3 (21′ Arrondini, 25′ Cortesi, 57′ Tcheuna)
SERIE D Girone E – 31ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-S.Donato Tavarnelle 3-0 (3′ Bontempi, 31′ Bontempi, 91′ Boiga)
Cenaia-Sangiovannese 1-1 (44′ Rossi, 47′ Benucci M.)
Figline-Livorno 2-1 (30′ Giordani, 71′ Torrini, 81′ Bruni)
Follonica Gavorrano-Trestina 1-1 (38′ Omohonria, 48′ Regoli)
Grosseto-Real Forte Querceta 3-0 (40′ Marzierli, 48′ Marzierli, 94′ Violante)
Orvietana-Pianese 1-3 (18′ Mignani, 20′ Mignani, 25′ Proia, 95′ Bramante)
Seravezza-Poggibonsi 1-2 (61′ Bellini, 85′ Bellini, 95′ Delorie)
Tau Altopascio-Mob.Ponsacco 2-1 (18′ Noccioli, 21′ Noccioli, 30′ Bologna)
Vivi.Sansepolcro-Ghiviborgo 1-2 (21′ Carli, 44′ Ferri Marini, 60′ Lepri)
LECCE (4-2-3-1) – 30 Falcone; 17 Gendrey (dal 43′ st 12 Venuti), 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 25 Gallo; 29 Blin, 20 Ramadani; 7 Almqvist (dal 17′ st 11 Sansone), 10 Oudin (dal 43′ st 50 Pierotti), 13 Dorgu (dal 28′ st 16 Gonzalez); 91 Piccoli. A disp. 21 Brancolini, 40 Samooja; 8 Rafia, 18 Berisha, 22 Banda, 45 Burnete, 59 Touba. All. Luca Gotti
EMPOLI (3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 25′ st 8 Kovalenko), 3 Pezzella (dal 39′ st 13 Cacace); 27 Zurkowski (dal 15′ st 29 Maleh), 20 Cancellieri (dal 15′ st 28 Cambiaghi); 17 Cerri (dal 15′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 21 Fazzini, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia (Colarossi-Di Monte | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Paterna)
Marcatori: 44′ st 11 Sansone (L) – al 5′ VAR annulla gol di 17 Cerri (E)
Note – Angoli Lecce 10 Empoli 3. Ammoniti: al 48′ 7 Almqvist (L); al 45′ st 11 Gyasi (S). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 27mila.
L’Empoli cade, e cade male, malissimo: al Via del Mare di Lecce vincono i salentini all’ultimo respiro con i cambi che questa volta premiano gli avversari. Al penultimo giro di lancette del tempo regolamentare l’azione del gol vittoria dei pugliesi è confezionata dagli uomini subentrati dalla panchina: Venuti che fa partire l’azione, l’argentino Pierotti che rifinisce su Walukiewicz che svirgola il pallone nel tentativo di rilanciarlo, e beffato forse da un’ancata del giovane numero cinquanta, e Sansone che a porta sguarnita sull’assist del compagno deposita in rete. Ed è anche l’ultimo sussulto di un match che dopo un avvio importante nella ripresa ha vissuto in maniera sonnecchiosa quasi come se le due squadre si volessero accontentare di un punto a testa, un passetto verso la salvezza insomma.
Invece è il Lecce a compiere tre balzi avanti verso il traguardo che ora, con tre scontri diretti da giocare su sei partite, sono davvero ad un passo mentre l’Empoli con quattro punti in meno in classifica ed un calendario che definire ostico è forse riduttivo rischia seriamente: Napoli in casa poi trasferta a Bergamo, prima della sfida casalinga con il Frosinone e le due trasferte con Lazio e Udinese, per chiudere all’ultima giornata in casa ma contro la Roma.
E pensare che per l’Empoli la partita sembrava essersi messa subito in discesa. Minuto cinque. Caprile che “raccoglie un pallone vacante in area con le mani”, tra le proteste dei tifosi leccesi che chiedevano l’intervento fuori area e con l’arbitro Mariani che da cinque metri con convinzione faceva cenno di giocare, da il via ad un’azione offensiva che si sviluppa sulla corsia sinistra. Cancellieri mette il turbo e dal fondo effettua un cross su cui Cerri si avventa in maniera vincente dopo una deviazione di Falcone, il quale metteva la palla sull’attaccante azzurro nel tentativo di smanacciare. L’Empoli esulta ma intanto in sala VAR stanno confezionando l’ennesimo scherzetto: come a Torino, come a Cagliari, come a Milano contro l’Inter. Così Mariani viene richiamato davanti al monitor per decidere se il pallone conquistato in area precedentemente da Caprile fosse dentro o fuori. Non c’è un immagine che chiarisca in modo definitivo; si va di intuizioni, guardando il corpo del portiere, le ombre, ed una riga bianca dell’area di rigore schiacciata di prospettiva in ogni immagine. L’unica cosa che sembra certa è che la palla sicuramente non esce mai, ma secondo Var e direttore di gara il guantone sì. Così, senza un immagine chiara del tutto, Mariani si rimangia tutto: è calcio di punizione per il Lecce e gol annullato. Mah…
IL gol annullato forse attenua le forze psichiche degli azzurri che subiscono la vivacità del Lecce e rischiano in un paio di situazioni con Caprile costretto a due interventi non proprio semplicissimi su Gendrey e Dorgu.
Poi però l’occasione più clamorosa è per l’Empoli alla mezzora che, sugli sviluppi del calcio d’angolo sfiora due volte il vantaggio con Falcone bravo a respingere prima, deviazione nella propria porta di Baschirotto, e smanacciare sul colpo di testa di Cerri che avrebbe trovato Walukiewicz solo a meno di un metro dalla porta.
All’ultimo sussulto della prima frazione di gioco su un cross dalla sinistra l’ex Piccoli colpisce di testa colpendo la traversa, ma sulla stessa azione Baschirotto aveva commesso fallo (non visto!) su Caprile. Probabilmente, si spera, il Var sarebbe intervenuto…
Nella ripresa dopo un quarto d’ora di gioco Nicola decide di effettuare un triplo cambio: dentro Maleh per Zurkowski, mai entrato in partita, Niang al posto di Cerri e staffetta Cambiaghi-Cancellieri. Ci si attende lo strappo azzurro con i nuovi entrati, uno strappo che però non arriva, anche perchè il centrocampo non sembra avere idee bellicose e anche con l’ingresso di Kovalenko per Bastoni non cambia niente. Arrivano invece i cambi del Lecce dettati da Gotti, l’ovazione più grande è per l’ingresso di Gonzalez, ma alla fine non sarà lui a determinare.
La partita tuttavia scorre via senza particolari sussulti fino all’episodio che determina il risultato e dà uno scossone clamoroso alla classifica della lotta salvezza. Uno scossone purtroppo negativo per l’Empoli che ora per una salvezza miracolosa dovrà per forza trovare punti miracolosi in partite difficilissime.
Fonte: gabrieleguastella.it
Al quarto d’ora Arena fa le prove generali del vantaggio, che arriva un minuto dopo con il rasoterra preciso di Valoti (nono centro stagionale). La Feralpisalò prova a rimettersi in carreggiata cercando l’episodio favorevole su calcio piazzato, ma nel miglior momento dei lombardi si concretizza il raddoppio pisano. Bastano tre tocchi: Nicolas rinvia sulla testa di Valoti, che di testa manda in porta Arena. L’attaccante col mancino spedisce la palla in fondo al sacco, e un paio di minuti dopo Esteves va a centimetri dal tris: il portoghese col destro disegna una parabola meravigliosa che termina sul palo interno prima di rimbalzare nuovamente in campo.
La ripresa è di marca lombarda. La Feralpisalò mette la stessa intensità che il Pisa aveva proposto nel primo tempo e crea diversi pericoli alla difesa nerazzurra. Il primo è portato da La Mantia, che da un paio di metri non riesce a superare Nicolas, bravissimo a respingere in corner. Nonostante la spinta però i verdeblu non arrivano più a calciare e il Pisa trova anche le tracce giuste per il terzo gol del pomeriggio. Lo scatto di Arena sull’imbucata perfetta di Moreo però è arrivato con un attimo di anticipo e il guardalinee segnala correttamente il fuorigioco. Poi in mischia Dubickas trova la zampata del 2-1, che rimette in discussione il risultato. Ma con un’azione personale condotta da Tourè arriva il 3-1 che chiude in anticipo la gara. Barbieri dal fondo serve a rimorchio Valoti che sigla la doppietta personale.
In SERIE B questo sabato 13 aprile si sono giocate diverse partite della 33a GIORNATA. Oltre al Pisa (di cui parliamo meglio nell’apposita sezione del sito), ecco i risultati delle altre gare:
Cittadella-Ascoli 0-0
Como-Bari 2-1 [38′ Gabrielloni (C), 60′ Da Cunha (C), 90′ Puscas (B)]
Cremonese-Ternana 1-2 [13′ Tsadjout (C), 17′ Favilli (T), 90’+6 Distefano (C)]
Sampdoria-Sudtirol 0-1 [49′ Tait (SU)]
Malika Ayane è tornata con “Sottosopra”, il suo nuovo singolo disponibile da oggi, venerdì 12 aprile. Brano che anticipa il nuovo progetto musicale della cantante, che comprende anche un tour teatrale in autunno.
Il brano, scritto dalla stessa Malika Ayane con Pacifico e Andrea Bonomo, parla di un modo di essere che, una volta raggiunto, segna l’inizio di una nuova fase della propria vita: “Quando si hanno finalmente chiari i contorni entro i quali ci si può muovere, ecco che compare la consapevolezza di sé e, di conseguenza, la serenità. Bisogna imparare e muoversi a passo di danza sotto e sopra la linea di questa vita che cambia continuamente”, ha raccontato la cantante.
Per poter ascoltare dal vivo Malika Ayane dovremo attendere qualche mese, il tour “Malika Ayane a teatro 2024” avrà inizio il 10 novembre a Trento e terminerà il 3 dicembre a Napoli.
Ecco tutte le date:
10 novembre TRENTO – Auditorium Santa Chiara
13 novembre TORINO – Teatro Colosseo
15 novembre MILANO – Teatro Dal Verme
16 novembre MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
18 novembre BOLOGNA – Teatro Celebrazioni
23 novembre SPOLETO (PG) – Teatro Nuovo Menotti
27 novembre FIRENZE – Teatro Puccini
29 novembre SENIGALLIA (AN) – Teatro La Fenice
30 novembre ROMA Auditorium – Parco della Musica
3 dicembre NAPOLI – Teatro Augusteo
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
(foto: pagina Instagram di Malika Ayane)
Domani (ore 14.00) i nerazzurri si troveranno di fronte una Feralpisalò reduce da tre vittorie nelle ultime tre gare in trasferta. Un match, dunque, pieno di insidie che il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha così introdotto nella abituale conferenza stampa della vigilia: “La squadra si è allenata bene in settimana, abbiamo lavorato al meglio e sicuramente manderemo in campo una squadra competitiva perché abbiamo una rosa lunga e possiamo sopperire alle assenze. Sul modulo, soprattutto in chiave difensiva, valuteremo con attenzione anche perché abbiamo la possibilità di giocare in entrambi i modi, a tre oppure a quattro. In ogni caso nessuno può permettersi di sottovalutare l’impegno di domani perché la Feralpisalò è una squadra organizzata e compatta che ultimamente ha vinto gare importanti e che verrà a Pisa col coltello tra i denti; ma noi dovremo avere più coltelli di loro tra i denti, limitare al massimo gli errori e fare in modo che tutto ciò che abbiamo preparato vada in porto“
Fonte: Pisa SC
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