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Serie C: Pontedera batte Ancona, la Carrarese crolla a Recanati

I risultati delle toscane di Serie C di questa domenica 7 aprile:

Recanatese – Carrarese 4-1 [8′ Lipari, 11′ Sbaffo, 22′ Melchiorri, 40′ Carpani (R); 80′ Morosini (C)]

Pontedera – Ancona 2-0 [7′ Angori, 90′+5 Peli]

Risultati di Promozione Toscana del 7 aprile

PROMOZIONE Girone A – 30ª giornata ore 15:30
Casalguidi-Viaccia 1-0 (86′ Paccagnini)
Luco-Castelnuovo G. 1-0 (67′ Maenza)
Monsummano-San Marco Avenza 0-1 (60′ Smecca) sabato 6/4
Pietrasa­nta-Lunigiana Pontremolese 3-1 (8′ Simonelli, 16′ Ghelardoni, 35′ Mengali, 70′ Mengali)
Pieve Fosciana-Real Cerretese 1-3 (47′ Melani, 50′ Fedi, 70′ Bouhafa, 90′ Pietrazzini)
San Piero a Sieve-Dicomano 2-0 (72′ Gori, 78′ Santilli)
Settimello-Larcianese 0-1 (94′ Lenti)
Viareggio-Lampo Meridien 1-3 (19′ Maiorana, 32′ Marinai, 70′ Dingozi, 80′ Maiorana)
Riposa Maliseti Seano

PROMOZIONE Girone B – 26ª giornata ore 15:30
Armando Picchi-Montelupo 2-1 (25′ Barnini, 50′ Pulina Autogol, 63′ Barnini)
Atletico Maremma-S.Andrea 1-1 (31′ Costanzo, 74′ Francavilla)
C.S.Lebowski-S.Miniato 2-1 (17′ Gualandi, 19′ Faraoni, 93′ Ciancaleoni) sabato 6/4
Invicta Sauro-Urbino Taccola 0-1 (10′ Antoni)
Porta Romana-Atletico Piombino 2-1 (33′ Rosi, 40′ Habachi, 76′ Faticcioni)
Saline-Colli Marittimi 4-0 (49′ Dell’ Aversana, 55′ Franceschi, 60′ Bernardoni. 80′ Passalacqua) sabato 6-4
San Miniato Basso-Belvedere 1-1 (25′ Blanchard, 41′ Remedi L.)
Sestese-Castigli­oncello 4-0

PROMOZIONE Girone C – 26ª giornata ore 15:30
Alberoro-Montagnano 0-1 (69′ Svarups) sabato 6/4
Antella-Settigna­nese 1-0 (69′ Santucci) sabato 6/4
Chiantig­iana-Casentino Academy 0-1 (10′ Lunghi D.)
Fiesole-Torrenieri 2-0 (54′ Forconi, 58′ Rachidi)
Lucignano-Torrita 1-2 (15′ Sacco, 21′ Vasseur, 94′ Sacco)
M.M.Subbiano-Sansovino 0-0
Montalcino-Affrico 0-1 (75′ Benvenuti)
Pienza-Grassina 0-2 (41′ Baccini, 71′ Romanelli)

Il Livorno pareggia col Montevarchi e getta al vento le ultime speranze di promozione

Gli amaranto, dopo appena pochi secondi, rischiano subito di andare sotto, con il diagonale di Muscas che fa la barba al palo. E’ il preludio di un primo tempo dominato dal Montevarchi, che al 14′, dopo essersi reso pericoloso con Ciofi, passa in vantaggio con Bontempi, che sfrutta un clamoroso errore in fase di impostazione di Carcani per battere Facchetti. Appena due minuti più tardi è Savshak a sbagliare, con Ciofi che però non ne approfitta calciando fuori da due passi. Il monologo degli ospiti continua con Boiga e Borgarello, mentre il Livorno si vede in avanti solo sul tramonto della prima frazione di gara, quando Tenkorang spara addosso a Dainelli da due passi.

Nell’intervallo Fossati rimescola le carte inserendo Cori, Brenna, Goffredi e Menga al posto di Tenkorang, Tanasa, Savshak e Menga. Lo stesso Cori ci prova subito con un colpo di testa, costringendo Dainelli alla deviazione in angolo. Gli amaranto, gradualmente, aumentano la pressione, anche se al 74′ rischiano il colpo del ko, con il sinitro di Ciofi che viene bloccato da Facchetti. Due minuti più tardi, però, il Livorno trova il pari, con il colpo di testa di Cori che, complice una deviazione, beffa l’estremo difensore rossoblù. Nel finale, poi, succede di tutto, ma il risultato non cambia più: 1-1.

Risultati di Eccellenza del 7 aprile

ECCELLENZA Girone A – 27ª Giornata ore 15
Camaiore-Lanciotto Campi 1-0 (80′ rig. Geraci)
Castelfiorentino-Cuoiopelli 0-0
Fucecchio-Sporting Cecina 2-1 (12′ Andreotti, 40′ El Falahi, 47′ Mhilli)
Massese-Montespertoli 3-0 (34′ Buffa, 40′ Maggiari, 63′ Buffa)
Ponte Buggianese-Geotermica 3-1 (4′ Granucci, 31′ Nardi, 69′ rig. Dussol, 77′ Sali)
Pro Livorno Sorgenti-Vald.Montecatini 0-1 (28′ rig. Bibaj)
Tuttocuoio-Fratres Perignano 2-1 (30′ Baggiani, 54′ Massaro, 82′ Massaro)
Zenith Prato-River Pieve 2-3 (2′ Ciravegna, 28′ Cecchini, 73′ Rosi, 81′ Fruzzetti, 95′ Fruzzetti)

ECCELLENZA Girone B – 31ª Giornata ore 15
Asta-Pontassieve 3-0 (18′ Jrad, 40′ Doka, 82′ Discepolo)
Firenze Ovest-Colligiana 0-1 (43′ Mussi)
Foiano-Castiglionese 0-1 (59′ Ricci)
Fortis Juventus-Baldaccio Bruni 0-3 (25′ rig. Mercuri, 40′ Boriosi, 48′ Bruschi)
Lastrigiana-Signa 1-3 (33′ Palaj, 46′ Tempesti L., 67′ Tempesti L., 72′ Cellai)
Siena-Audax Rufina 3-1 (55′ Galligani, 65′ Masini, 67′ Galligani, 75′ Tanini)
Sinalunghese-Rondinella Marzocco 1-1 (65′ rig. Bucaletti, 85′ Pecchioli)
Terranuova Traiana-Scandicci 0-0
VERDETTI: Siena promosso in Serie D. Pontassieve retrocesso in Promozione

Risultati finali di Serie D del 7 aprile

SERIE D Girone D – 30ª Giornata ore 15
Aglianese-Sammaurese 3-0 (23′ Grilli, 90′ Della Pietra, 93′ Maloku)
Carpi-Progresso 1-0 (62′ Arrondini)
Corticella-Imolese 2-1 (27′ Brandi, 53′ Rocchi, 63′ Trombetta)
Fanfulla-Pistoiese 3-0 (tav.)
Lentigione-Borgo S.Donnino 2-3 (21′ Bertipagani, 50′ Ferretti, 58′ Formato, 64′ Sala, 93′ Calmi)
Ravenna-Forlì 3-0 (27′ rig. Nappello, 65′ Campagna, 90′ Sabbatani)
S.Giuliano City-Mezzolara 2-1 (26′ rig. Salzano, 36′ rig. Makni, 93′ Alessandrini)
Sant’Angelo-Prato 0-2 (45′ rig. Trovade, 47′ Bigonzoni)
Victor S.Marino-Certaldo 1-1 (60′ rig. Akammadu, 65′ rig. Sabba)

SERIE D Girone E – 30ª Giornata ore 15
Ghiviborgo-Tau Altopascio 1-1 (88′ Capparella, 92′ Carcani)
Livorno-Aquila Montevarchi 1-1 (12′ Bontempi, 75′ Cori)
Mob.Ponsacco-Seravezza 1-3 (14′ Benedetti, 46′ Panattoni, 85′ Coly, 90′ Delorie)
Pianese-Grosseto 1-3 (34′ Grasso, 41′ Mignani, 42′ Macchi)
Poggibonsi-Follonica Gavorrano 4-1 (45′ Motti, 47′ Motti, 56′ Dierna, 64′ Mazzolli, 72′ Marcucci)
Real Forte Querceta-Vivi.Sansepolcro 2-0 (14′ Flores, 27′ Pegollo)
S.Donato Tavarnelle-Orvietana 0-1 (50′ Congiu)
Sangiovannese-Figline 0-0
Trestina-Cenaia 1-1 (11′ Tascini, 35′ Rossi)

SERIE A – Giornata n°31 | L’Empoli torna a vincere 42 giorni dopo: ed è ancora 3-2 al 94′, davanti agli occhi del CT Spalletti

EMPOLI (3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 20′ st 29 Maleh), 3 Pezzella (dal 20′ st 13 Cacace); 28 Cambiaghi (dal 25′ st 20 Cancellieri), 27 Zurkowski (dal 43′ st 21 Fazzini); 17 Cerri (dal 25′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 8 Kovalenko, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola

TORINO (3-4-1-2) – 32 Milinkovic-Savic; 61 Tameze, 4 Buongiorno, 13 Rodriguez (dal 38′ st 21 Okereke); 19 Bellanova, 28 Ricci (dal 38′ st 6 Lovato), 77 Linetty (dal 43′ st 5 Masina), 27 Vojvoda (dal 31′ st 20 Lazaro); 16 Vlasic; 91 Zapata, 9 Sanabria. A disp. 1 Gemello, 71 Popa; 17 Kabic, 79 Savva, 15 Sazonov. All. Ivan Juric

Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia (Mokhtar-Bahri | IV Uff.le Cosso – VAR Di Paolo-Abisso)

Marcatore: al 6′ 28 Cambiaghi (E); al 15′ st 91 Zapata (T), al 28′ st 20 Cancellieri (E), al 46′ st 91 Zapata (T), al 49′ st 10 Niang (E).

Note – Angoli Empoli 1 Torino 7. Ammoniti: al 11′ 4 Walukiewicz (E), al 27′ 17 Cerri (E), al 39′ 91 Zapata (T). Espulsioni: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 8500. Presente in tribuna il CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti con il suo collaboratore Marco Domenichini, ex Empoli entrambi.

 

Il finale che non ti aspetti. Sì iniziamo proprio dal finale questa volta. E’ il minuto 94′ di una partita che ormai sembra arrivata ai titoli di coda con l’ennesimo appuntamento con la vittoria rimandato per la squadra toscana, raggiunta allo scoccare del primo dei cinque di recupero dalla seconda incornata vincente di serata di Zapata. Su un pallone scodellato in profondità si apre un duello in velocità tra il granata Bellanova e l’azzurro Cacace; l’esterno dei piemontesi va in copertura, il neozelandese ci crede, crede nel recupero palla e con tenacia strappa via il pallone e lo appoggia a Niang, colpo da biliardo del senegalese e apoteosi al Carlo Castellani. Titoli di coda stravolti, come sul campo del Sassuolo quarantadue giorni prima, con lo stesso risultato e con lo stesso copione. Sul gol-vittoria degli azzurri c’è chi sottolinea la leggerezza di Bellanova, il sottoscritto preferisce rimarcare la mentalità del calciatore azzurro nel credere fino all’ultimo in una palla ed in una giocata apparentemente “inutilizzabili”.

E’ così che spesso si scrivono le storie epiche, che restano impresse, che accendono, che entusiasmano, che possono risultare determinanti. Come questa vittoria dell’Empoli contro il Torino, a sette giornate dalla conclusione del campionato.

PRIMO TEMPO – Nell’Empoli torna Cerri dal primo minuto, Maleh rientra dalla squalifica ma Nicola gli preferisce Bastoni in mediana, Pezzella invece è il titolare sulla fascia sinistra. Juric invece promuove Sanabria titolare, lascia Lazaro in panchina. La prima fiammata della partita è degli ospiti è proprio con Sanabria che in solitario prova a sorprendere la difesa azzurra dentro al quarto minuto. Neanche il tempo di annotare sul taccuino del primo pericolo della contesa che l’Empoli passa. L’azione si sviluppa a sinistra: Cambiaghi riceve e all’altezza del vertice dell’area di rigore, salta Tameze e si accentra, lasciando partire un destro angolatissimo e teso che si insacca sotto l’incrocio sul palo più lontano; Milinkovic-Savic tocca ma la mano è piegata dal pallone. Gli azzurri interrompono così un digiuno da gol durato 367 minuti, e Cambiaghi torna a segnare dopo quasi un anno (ultimo centro l’8 maggio 2023, ndr). Il Torino schiuma rabbia e prova subito a reagire, l’Empoli capisce che i granata sono più forti nel palleggio e lasciano la regia della partita agli ospiti. Walukiewicz e Luperto devono ricorrere alle maniere forti con uno Zapata in serata: il polacco si becca il giallo con un fallo a centrocampo dopo appena undici minuti.

L’Empoli è aggressivo a centrocampo così l’ex Ricci e Vlasic non riescono a “guidare” le giocate dei piemontesi che, tuttavia, sono pericolosi con Sanabria due volte su cui Caprile è costretto ad un grande intervento in una di queste (ma c’era comunque fuorigioco di Tameze, ndr). Nonostante un gran da farsi da parte del Torino le occasioni da rete terminano qui e anzi l’Empoli in pieno recupero sfiora addirittura il raddoppio con Luperto che non aggancia in area di rigore, sugli sviluppi di un precedente calcio d’angolo (l’unico del match, ndr), un invitante cross dalla destra di Marin.

SECONDO TEMPO – Nessuna novità tattica al rientro dagli spogliatoi, ma il Torino, e si intuisce sin dalle prime battute, è maggiormente dentro al match. Complice la stanchezza che aggredisce le gambe degli azzurri le marcature su Vlasic e Ricci si allentano un po’ così i granata arrivano con maggiore facilità a ridosso dell’area di rigore empolese. Un cross da destra di Bellanova trova Zapata libero a centro area, il suo colpo di testa è centrale e Caprile para senza problemi. Pezzella chiama il cambio per un problema muscolare (sembrerebbe solo affaticamento, ndr) e al suo posto Nicola schiera Cacace, mentre Maleh prende il posto di Bastoni. Alla vigilia dell’ora di gioco Walukiewicz è costretto ad immolarsi su Sanabria per evitare il pari, deviando il pallone in angolo. Dall’angolo, e mentre le lancette del cronometro hanno già “invaso” il minuto successivo, viene scodellato un pallone perfetto per la zuccata vincente di Zapata su cui Luperto sbatte senza però riuscire ad ostacolare il colombiano. Uno a uno.

Nicola, che aveva già preparato un nuovo slot di cambi da qualche minuto, getta nella mischia Cancellieri e Niang per Cambiaghi e Cerri, stremati. Mentre il Torino offre la massima pressione per provare a ribaltare il punteggio è l’Empoli a sorprendere gli ospiti, e ci mette appena tre minuti dalla doppia sostituzione offensiva per farlo. Niang quasi da terra e spalle al campo avversario apre centralmente per Maleh, creando un clamoroso quattro contro tre, il numero ventinove suggerisce per Cancellieri che dal vertice sinistro lascia partire un destro potente e preciso che si insacca all’angolino basso alle spalle dell’estremo difensore granata. Un gol pazzesco.

Juric non ci sta e spende anche la carta Lazaro per Vojvoda e poi Lovato e Okereke per Ricci e Rodriguez, mentre Nicola richiama Zurkowski per inserire Fazzini. Ormai il canovaccio è chiaro: Torino che tenta il tutto per tutto con l’Empoli che stringe i denti. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero, il quarto uomo espone la lavagna luminosa e proprio mentre va in scena il siparietto ecco che da un nuovo cross da destra di Bellanova sbuca la testa di Zapata: 2-2.

Il resto della storia l’avete conosciuta nelle prime righe di questo articolo. Non ci resta che raccontare dell’esplosione di gioia di tutta la panchina dell’Empoli, e di un abbraccio folle in mezzo al campo. Questi sono tre punti pesantissimi, che a sette giornate dalla fine del campionato proiettano l’Empoli a quota 28: almeno per una notte a +3 sulla zona retrocessione, con un balzo che vale almeno per questa notte il sorpasso su Cagliari ed Hellas Verona e per due l’aggancio all’Udinese (i friuliani giocano lunedì il posticipo contro l’Inter, ndr). Sabato prossimo la sfida salvezza in casa del Lecce, che ha un solo punto in più degli azzurri in classifica.

Fonte: gabrieleguastella.it 

La festa al termine del match vinto dagli azzurri 3-2 sul Torino (Credit Ph EFC 1920)

Serie A: il Milan passeggia, il derby romano è giallorosso

Risultati di Serie A del pomeriggio di sabato 6 aprile:

Milan – Lecce 3-0 (Pulisci, Giroud, Leao)

Roma – Lazio 1-0 (Mancini)

Brescia-Pisa 3-1, brutto pomeriggio per i ragazzi di Aquilani

Finisce 3-1 in favore del Brescia la sfida del Rigamonti contro il Pisa.

Primo tempo con ritmi bassi e nessuna occasione da gol, fino al 37’ con il punto dell’1-0 di Moncini che finalizza un contropiede nato da un grave errore in disimpegno di Calabresi. Il Pisa non è mai pericoloso e nella ripresa subisce il 2-0 con Bianchi, bravo a girarsi in area di rigore e battere Loria. Per vedere un’occasione del Pisa bisogna aspettare circa il 70’, con la conclusione di D’Alessandro respinta di Lezzerini. Nel finale c’è anche il tempo per il 3-0 ancora con Moncini che beffa la difesa neroazzurra a batte ancora Loria.

A nulla serve il rigore trasformato da Torregrossa al 94’.

Tanti pareggi in Serie B nelle gare di sabato 6 aprile

Oltre alla partita del Pisa (di cui parliamo nella sezione apposita del sito), questo sabato 6 aprile in Serie B si sono giocate diverse altre partite, ecco i risultati:

Feralpisalò-Cosenza 2-2 [19′ La Mantia (F), 27′ Tutino (C), 54′ La Mantia (F), 74′ Antonucci (C)]

Spezia-Lecco 1-1 [12′ Hristov (S), 42′ Buso (L)]

Sudtirol-Parma 0-0

Ternana-Modena 0-0

6 aprile, esattamente 30 anni fa il Pontedera batteva la Nazionale di Sacchi: se ne parlerà anche nella nostra trasmissione di questa domenica

di Maurizio Ribechini

Ogni 6 aprile gli amanti del calcio di Pontedera e zone limitrofe non possono non “festeggiare” l’anniversario di una partita che rimarrà nella storia: l’amichevole con cui i granata nel 1994 vinsero per 2-1 contro la Nazionale italiana di Arrigo Sacchi.

I granata quell’anno stavano dominando il campionato di Serie C2 (poche settimane dopo ottennero la prima storica promozione in C1). Le due formazioni scesero in campo presso il centro federale di Coverciano, a porte chiuse. L’Italia quel giorno poteva contare su campioni del calibro di Maldini, Baresi, Signori e Roberto Baggio (Pallone d’oro in carica), ma dopo soli 22 minuti il risultato era già sul 2-0 per il Pontedera, grazie alle reti di Matteo Rossi e di Alfredo Aglietti. Il gol della Nazionale arrivò nel secondo tempo con Massaro, ma l’Italia non riuscì mai a pareggiare, senza approfittare neppure del lungo recupero finale concesso dall’allora giovane arbitro Pierluigi Collina.

Il Pontedera conquistò ovviamente le prime pagine nazionali e internazionali. “Ai mondiali il Pontedera”, titolò in prima pagina l’indomani mattina La Gazzetta dello Sport. E qualcuno ironizzò dicendo: “D’Arrigo batte Arrigo”, infatti il tecnico dei granata dell’epoca era Francesco D’Arrigo (tecnico lucchese, che qualche anno dopo avrebbe vinto la C2 anche sulla panchina del Pisa).

A distanza di 30 anni, il 6 aprile è ancora una data celebrata dagli appassionati e dai tifosi di Pontedera: quel giorno del 1994, dopo la partita, esultanze di ogni genere travolsero le stradine della cittadina della Vespa. E per l’occasione venne realizzata anche una maglietta celebrativa, che ancora oggi qualcuno conserva gelosamente.

Circa tre mesi dopo l’Italia arrivò in finale dei Mondiali di Usa ’94 (persa ai rigori col Brasile), mentre il Pontedera si apprestava a disputare un campionato di Serie C1, che si concluse poi con una retrocessione. Ma quel 6 aprile 1994 rimarrà per sempre scolpito nella storia del calcio pontederese.

Di questa celebre partita si parlerà con ospiti speciali anche all’interno della nostra trasmissione “Tutto il calcio toscano di Radio Bruno” di domenica 7 aprile.

Serie C: Pontedera batte Ancona, la Carrarese crolla a Recanati

I risultati delle toscane di Serie C di questa domenica 7 aprile:

Recanatese – Carrarese 4-1 [8′ Lipari, 11′ Sbaffo, 22′ Melchiorri, 40′ Carpani (R); 80′ Morosini (C)]

Pontedera – Ancona 2-0 [7′ Angori, 90′+5 Peli]

Risultati di Promozione Toscana del 7 aprile

PROMOZIONE Girone A – 30ª giornata ore 15:30
Casalguidi-Viaccia 1-0 (86′ Paccagnini)
Luco-Castelnuovo G. 1-0 (67′ Maenza)
Monsummano-San Marco Avenza 0-1 (60′ Smecca) sabato 6/4
Pietrasa­nta-Lunigiana Pontremolese 3-1 (8′ Simonelli, 16′ Ghelardoni, 35′ Mengali, 70′ Mengali)
Pieve Fosciana-Real Cerretese 1-3 (47′ Melani, 50′ Fedi, 70′ Bouhafa, 90′ Pietrazzini)
San Piero a Sieve-Dicomano 2-0 (72′ Gori, 78′ Santilli)
Settimello-Larcianese 0-1 (94′ Lenti)
Viareggio-Lampo Meridien 1-3 (19′ Maiorana, 32′ Marinai, 70′ Dingozi, 80′ Maiorana)
Riposa Maliseti Seano

PROMOZIONE Girone B – 26ª giornata ore 15:30
Armando Picchi-Montelupo 2-1 (25′ Barnini, 50′ Pulina Autogol, 63′ Barnini)
Atletico Maremma-S.Andrea 1-1 (31′ Costanzo, 74′ Francavilla)
C.S.Lebowski-S.Miniato 2-1 (17′ Gualandi, 19′ Faraoni, 93′ Ciancaleoni) sabato 6/4
Invicta Sauro-Urbino Taccola 0-1 (10′ Antoni)
Porta Romana-Atletico Piombino 2-1 (33′ Rosi, 40′ Habachi, 76′ Faticcioni)
Saline-Colli Marittimi 4-0 (49′ Dell’ Aversana, 55′ Franceschi, 60′ Bernardoni. 80′ Passalacqua) sabato 6-4
San Miniato Basso-Belvedere 1-1 (25′ Blanchard, 41′ Remedi L.)
Sestese-Castigli­oncello 4-0

PROMOZIONE Girone C – 26ª giornata ore 15:30
Alberoro-Montagnano 0-1 (69′ Svarups) sabato 6/4
Antella-Settigna­nese 1-0 (69′ Santucci) sabato 6/4
Chiantig­iana-Casentino Academy 0-1 (10′ Lunghi D.)
Fiesole-Torrenieri 2-0 (54′ Forconi, 58′ Rachidi)
Lucignano-Torrita 1-2 (15′ Sacco, 21′ Vasseur, 94′ Sacco)
M.M.Subbiano-Sansovino 0-0
Montalcino-Affrico 0-1 (75′ Benvenuti)
Pienza-Grassina 0-2 (41′ Baccini, 71′ Romanelli)

Il Livorno pareggia col Montevarchi e getta al vento le ultime speranze di promozione

Gli amaranto, dopo appena pochi secondi, rischiano subito di andare sotto, con il diagonale di Muscas che fa la barba al palo. E’ il preludio di un primo tempo dominato dal Montevarchi, che al 14′, dopo essersi reso pericoloso con Ciofi, passa in vantaggio con Bontempi, che sfrutta un clamoroso errore in fase di impostazione di Carcani per battere Facchetti. Appena due minuti più tardi è Savshak a sbagliare, con Ciofi che però non ne approfitta calciando fuori da due passi. Il monologo degli ospiti continua con Boiga e Borgarello, mentre il Livorno si vede in avanti solo sul tramonto della prima frazione di gara, quando Tenkorang spara addosso a Dainelli da due passi.

Nell’intervallo Fossati rimescola le carte inserendo Cori, Brenna, Goffredi e Menga al posto di Tenkorang, Tanasa, Savshak e Menga. Lo stesso Cori ci prova subito con un colpo di testa, costringendo Dainelli alla deviazione in angolo. Gli amaranto, gradualmente, aumentano la pressione, anche se al 74′ rischiano il colpo del ko, con il sinitro di Ciofi che viene bloccato da Facchetti. Due minuti più tardi, però, il Livorno trova il pari, con il colpo di testa di Cori che, complice una deviazione, beffa l’estremo difensore rossoblù. Nel finale, poi, succede di tutto, ma il risultato non cambia più: 1-1.

Risultati di Eccellenza del 7 aprile

ECCELLENZA Girone A – 27ª Giornata ore 15
Camaiore-Lanciotto Campi 1-0 (80′ rig. Geraci)
Castelfiorentino-Cuoiopelli 0-0
Fucecchio-Sporting Cecina 2-1 (12′ Andreotti, 40′ El Falahi, 47′ Mhilli)
Massese-Montespertoli 3-0 (34′ Buffa, 40′ Maggiari, 63′ Buffa)
Ponte Buggianese-Geotermica 3-1 (4′ Granucci, 31′ Nardi, 69′ rig. Dussol, 77′ Sali)
Pro Livorno Sorgenti-Vald.Montecatini 0-1 (28′ rig. Bibaj)
Tuttocuoio-Fratres Perignano 2-1 (30′ Baggiani, 54′ Massaro, 82′ Massaro)
Zenith Prato-River Pieve 2-3 (2′ Ciravegna, 28′ Cecchini, 73′ Rosi, 81′ Fruzzetti, 95′ Fruzzetti)

ECCELLENZA Girone B – 31ª Giornata ore 15
Asta-Pontassieve 3-0 (18′ Jrad, 40′ Doka, 82′ Discepolo)
Firenze Ovest-Colligiana 0-1 (43′ Mussi)
Foiano-Castiglionese 0-1 (59′ Ricci)
Fortis Juventus-Baldaccio Bruni 0-3 (25′ rig. Mercuri, 40′ Boriosi, 48′ Bruschi)
Lastrigiana-Signa 1-3 (33′ Palaj, 46′ Tempesti L., 67′ Tempesti L., 72′ Cellai)
Siena-Audax Rufina 3-1 (55′ Galligani, 65′ Masini, 67′ Galligani, 75′ Tanini)
Sinalunghese-Rondinella Marzocco 1-1 (65′ rig. Bucaletti, 85′ Pecchioli)
Terranuova Traiana-Scandicci 0-0
VERDETTI: Siena promosso in Serie D. Pontassieve retrocesso in Promozione

Risultati finali di Serie D del 7 aprile

SERIE D Girone D – 30ª Giornata ore 15
Aglianese-Sammaurese 3-0 (23′ Grilli, 90′ Della Pietra, 93′ Maloku)
Carpi-Progresso 1-0 (62′ Arrondini)
Corticella-Imolese 2-1 (27′ Brandi, 53′ Rocchi, 63′ Trombetta)
Fanfulla-Pistoiese 3-0 (tav.)
Lentigione-Borgo S.Donnino 2-3 (21′ Bertipagani, 50′ Ferretti, 58′ Formato, 64′ Sala, 93′ Calmi)
Ravenna-Forlì 3-0 (27′ rig. Nappello, 65′ Campagna, 90′ Sabbatani)
S.Giuliano City-Mezzolara 2-1 (26′ rig. Salzano, 36′ rig. Makni, 93′ Alessandrini)
Sant’Angelo-Prato 0-2 (45′ rig. Trovade, 47′ Bigonzoni)
Victor S.Marino-Certaldo 1-1 (60′ rig. Akammadu, 65′ rig. Sabba)

SERIE D Girone E – 30ª Giornata ore 15
Ghiviborgo-Tau Altopascio 1-1 (88′ Capparella, 92′ Carcani)
Livorno-Aquila Montevarchi 1-1 (12′ Bontempi, 75′ Cori)
Mob.Ponsacco-Seravezza 1-3 (14′ Benedetti, 46′ Panattoni, 85′ Coly, 90′ Delorie)
Pianese-Grosseto 1-3 (34′ Grasso, 41′ Mignani, 42′ Macchi)
Poggibonsi-Follonica Gavorrano 4-1 (45′ Motti, 47′ Motti, 56′ Dierna, 64′ Mazzolli, 72′ Marcucci)
Real Forte Querceta-Vivi.Sansepolcro 2-0 (14′ Flores, 27′ Pegollo)
S.Donato Tavarnelle-Orvietana 0-1 (50′ Congiu)
Sangiovannese-Figline 0-0
Trestina-Cenaia 1-1 (11′ Tascini, 35′ Rossi)

SERIE A – Giornata n°31 | L’Empoli torna a vincere 42 giorni dopo: ed è ancora 3-2 al 94′, davanti agli occhi del CT Spalletti

EMPOLI (3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 20′ st 29 Maleh), 3 Pezzella (dal 20′ st 13 Cacace); 28 Cambiaghi (dal 25′ st 20 Cancellieri), 27 Zurkowski (dal 43′ st 21 Fazzini); 17 Cerri (dal 25′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 8 Kovalenko, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola

TORINO (3-4-1-2) – 32 Milinkovic-Savic; 61 Tameze, 4 Buongiorno, 13 Rodriguez (dal 38′ st 21 Okereke); 19 Bellanova, 28 Ricci (dal 38′ st 6 Lovato), 77 Linetty (dal 43′ st 5 Masina), 27 Vojvoda (dal 31′ st 20 Lazaro); 16 Vlasic; 91 Zapata, 9 Sanabria. A disp. 1 Gemello, 71 Popa; 17 Kabic, 79 Savva, 15 Sazonov. All. Ivan Juric

Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia (Mokhtar-Bahri | IV Uff.le Cosso – VAR Di Paolo-Abisso)

Marcatore: al 6′ 28 Cambiaghi (E); al 15′ st 91 Zapata (T), al 28′ st 20 Cancellieri (E), al 46′ st 91 Zapata (T), al 49′ st 10 Niang (E).

Note – Angoli Empoli 1 Torino 7. Ammoniti: al 11′ 4 Walukiewicz (E), al 27′ 17 Cerri (E), al 39′ 91 Zapata (T). Espulsioni: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 8500. Presente in tribuna il CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti con il suo collaboratore Marco Domenichini, ex Empoli entrambi.

 

Il finale che non ti aspetti. Sì iniziamo proprio dal finale questa volta. E’ il minuto 94′ di una partita che ormai sembra arrivata ai titoli di coda con l’ennesimo appuntamento con la vittoria rimandato per la squadra toscana, raggiunta allo scoccare del primo dei cinque di recupero dalla seconda incornata vincente di serata di Zapata. Su un pallone scodellato in profondità si apre un duello in velocità tra il granata Bellanova e l’azzurro Cacace; l’esterno dei piemontesi va in copertura, il neozelandese ci crede, crede nel recupero palla e con tenacia strappa via il pallone e lo appoggia a Niang, colpo da biliardo del senegalese e apoteosi al Carlo Castellani. Titoli di coda stravolti, come sul campo del Sassuolo quarantadue giorni prima, con lo stesso risultato e con lo stesso copione. Sul gol-vittoria degli azzurri c’è chi sottolinea la leggerezza di Bellanova, il sottoscritto preferisce rimarcare la mentalità del calciatore azzurro nel credere fino all’ultimo in una palla ed in una giocata apparentemente “inutilizzabili”.

E’ così che spesso si scrivono le storie epiche, che restano impresse, che accendono, che entusiasmano, che possono risultare determinanti. Come questa vittoria dell’Empoli contro il Torino, a sette giornate dalla conclusione del campionato.

PRIMO TEMPO – Nell’Empoli torna Cerri dal primo minuto, Maleh rientra dalla squalifica ma Nicola gli preferisce Bastoni in mediana, Pezzella invece è il titolare sulla fascia sinistra. Juric invece promuove Sanabria titolare, lascia Lazaro in panchina. La prima fiammata della partita è degli ospiti è proprio con Sanabria che in solitario prova a sorprendere la difesa azzurra dentro al quarto minuto. Neanche il tempo di annotare sul taccuino del primo pericolo della contesa che l’Empoli passa. L’azione si sviluppa a sinistra: Cambiaghi riceve e all’altezza del vertice dell’area di rigore, salta Tameze e si accentra, lasciando partire un destro angolatissimo e teso che si insacca sotto l’incrocio sul palo più lontano; Milinkovic-Savic tocca ma la mano è piegata dal pallone. Gli azzurri interrompono così un digiuno da gol durato 367 minuti, e Cambiaghi torna a segnare dopo quasi un anno (ultimo centro l’8 maggio 2023, ndr). Il Torino schiuma rabbia e prova subito a reagire, l’Empoli capisce che i granata sono più forti nel palleggio e lasciano la regia della partita agli ospiti. Walukiewicz e Luperto devono ricorrere alle maniere forti con uno Zapata in serata: il polacco si becca il giallo con un fallo a centrocampo dopo appena undici minuti.

L’Empoli è aggressivo a centrocampo così l’ex Ricci e Vlasic non riescono a “guidare” le giocate dei piemontesi che, tuttavia, sono pericolosi con Sanabria due volte su cui Caprile è costretto ad un grande intervento in una di queste (ma c’era comunque fuorigioco di Tameze, ndr). Nonostante un gran da farsi da parte del Torino le occasioni da rete terminano qui e anzi l’Empoli in pieno recupero sfiora addirittura il raddoppio con Luperto che non aggancia in area di rigore, sugli sviluppi di un precedente calcio d’angolo (l’unico del match, ndr), un invitante cross dalla destra di Marin.

SECONDO TEMPO – Nessuna novità tattica al rientro dagli spogliatoi, ma il Torino, e si intuisce sin dalle prime battute, è maggiormente dentro al match. Complice la stanchezza che aggredisce le gambe degli azzurri le marcature su Vlasic e Ricci si allentano un po’ così i granata arrivano con maggiore facilità a ridosso dell’area di rigore empolese. Un cross da destra di Bellanova trova Zapata libero a centro area, il suo colpo di testa è centrale e Caprile para senza problemi. Pezzella chiama il cambio per un problema muscolare (sembrerebbe solo affaticamento, ndr) e al suo posto Nicola schiera Cacace, mentre Maleh prende il posto di Bastoni. Alla vigilia dell’ora di gioco Walukiewicz è costretto ad immolarsi su Sanabria per evitare il pari, deviando il pallone in angolo. Dall’angolo, e mentre le lancette del cronometro hanno già “invaso” il minuto successivo, viene scodellato un pallone perfetto per la zuccata vincente di Zapata su cui Luperto sbatte senza però riuscire ad ostacolare il colombiano. Uno a uno.

Nicola, che aveva già preparato un nuovo slot di cambi da qualche minuto, getta nella mischia Cancellieri e Niang per Cambiaghi e Cerri, stremati. Mentre il Torino offre la massima pressione per provare a ribaltare il punteggio è l’Empoli a sorprendere gli ospiti, e ci mette appena tre minuti dalla doppia sostituzione offensiva per farlo. Niang quasi da terra e spalle al campo avversario apre centralmente per Maleh, creando un clamoroso quattro contro tre, il numero ventinove suggerisce per Cancellieri che dal vertice sinistro lascia partire un destro potente e preciso che si insacca all’angolino basso alle spalle dell’estremo difensore granata. Un gol pazzesco.

Juric non ci sta e spende anche la carta Lazaro per Vojvoda e poi Lovato e Okereke per Ricci e Rodriguez, mentre Nicola richiama Zurkowski per inserire Fazzini. Ormai il canovaccio è chiaro: Torino che tenta il tutto per tutto con l’Empoli che stringe i denti. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero, il quarto uomo espone la lavagna luminosa e proprio mentre va in scena il siparietto ecco che da un nuovo cross da destra di Bellanova sbuca la testa di Zapata: 2-2.

Il resto della storia l’avete conosciuta nelle prime righe di questo articolo. Non ci resta che raccontare dell’esplosione di gioia di tutta la panchina dell’Empoli, e di un abbraccio folle in mezzo al campo. Questi sono tre punti pesantissimi, che a sette giornate dalla fine del campionato proiettano l’Empoli a quota 28: almeno per una notte a +3 sulla zona retrocessione, con un balzo che vale almeno per questa notte il sorpasso su Cagliari ed Hellas Verona e per due l’aggancio all’Udinese (i friuliani giocano lunedì il posticipo contro l’Inter, ndr). Sabato prossimo la sfida salvezza in casa del Lecce, che ha un solo punto in più degli azzurri in classifica.

Fonte: gabrieleguastella.it 

La festa al termine del match vinto dagli azzurri 3-2 sul Torino (Credit Ph EFC 1920)

Serie A: il Milan passeggia, il derby romano è giallorosso

Risultati di Serie A del pomeriggio di sabato 6 aprile:

Milan – Lecce 3-0 (Pulisci, Giroud, Leao)

Roma – Lazio 1-0 (Mancini)

Brescia-Pisa 3-1, brutto pomeriggio per i ragazzi di Aquilani

Finisce 3-1 in favore del Brescia la sfida del Rigamonti contro il Pisa.

Primo tempo con ritmi bassi e nessuna occasione da gol, fino al 37’ con il punto dell’1-0 di Moncini che finalizza un contropiede nato da un grave errore in disimpegno di Calabresi. Il Pisa non è mai pericoloso e nella ripresa subisce il 2-0 con Bianchi, bravo a girarsi in area di rigore e battere Loria. Per vedere un’occasione del Pisa bisogna aspettare circa il 70’, con la conclusione di D’Alessandro respinta di Lezzerini. Nel finale c’è anche il tempo per il 3-0 ancora con Moncini che beffa la difesa neroazzurra a batte ancora Loria.

A nulla serve il rigore trasformato da Torregrossa al 94’.

Tanti pareggi in Serie B nelle gare di sabato 6 aprile

Oltre alla partita del Pisa (di cui parliamo nella sezione apposita del sito), questo sabato 6 aprile in Serie B si sono giocate diverse altre partite, ecco i risultati:

Feralpisalò-Cosenza 2-2 [19′ La Mantia (F), 27′ Tutino (C), 54′ La Mantia (F), 74′ Antonucci (C)]

Spezia-Lecco 1-1 [12′ Hristov (S), 42′ Buso (L)]

Sudtirol-Parma 0-0

Ternana-Modena 0-0

6 aprile, esattamente 30 anni fa il Pontedera batteva la Nazionale di Sacchi: se ne parlerà anche nella nostra trasmissione di questa domenica

di Maurizio Ribechini

Ogni 6 aprile gli amanti del calcio di Pontedera e zone limitrofe non possono non “festeggiare” l’anniversario di una partita che rimarrà nella storia: l’amichevole con cui i granata nel 1994 vinsero per 2-1 contro la Nazionale italiana di Arrigo Sacchi.

I granata quell’anno stavano dominando il campionato di Serie C2 (poche settimane dopo ottennero la prima storica promozione in C1). Le due formazioni scesero in campo presso il centro federale di Coverciano, a porte chiuse. L’Italia quel giorno poteva contare su campioni del calibro di Maldini, Baresi, Signori e Roberto Baggio (Pallone d’oro in carica), ma dopo soli 22 minuti il risultato era già sul 2-0 per il Pontedera, grazie alle reti di Matteo Rossi e di Alfredo Aglietti. Il gol della Nazionale arrivò nel secondo tempo con Massaro, ma l’Italia non riuscì mai a pareggiare, senza approfittare neppure del lungo recupero finale concesso dall’allora giovane arbitro Pierluigi Collina.

Il Pontedera conquistò ovviamente le prime pagine nazionali e internazionali. “Ai mondiali il Pontedera”, titolò in prima pagina l’indomani mattina La Gazzetta dello Sport. E qualcuno ironizzò dicendo: “D’Arrigo batte Arrigo”, infatti il tecnico dei granata dell’epoca era Francesco D’Arrigo (tecnico lucchese, che qualche anno dopo avrebbe vinto la C2 anche sulla panchina del Pisa).

A distanza di 30 anni, il 6 aprile è ancora una data celebrata dagli appassionati e dai tifosi di Pontedera: quel giorno del 1994, dopo la partita, esultanze di ogni genere travolsero le stradine della cittadina della Vespa. E per l’occasione venne realizzata anche una maglietta celebrativa, che ancora oggi qualcuno conserva gelosamente.

Circa tre mesi dopo l’Italia arrivò in finale dei Mondiali di Usa ’94 (persa ai rigori col Brasile), mentre il Pontedera si apprestava a disputare un campionato di Serie C1, che si concluse poi con una retrocessione. Ma quel 6 aprile 1994 rimarrà per sempre scolpito nella storia del calcio pontederese.

Di questa celebre partita si parlerà con ospiti speciali anche all’interno della nostra trasmissione “Tutto il calcio toscano di Radio Bruno” di domenica 7 aprile.

Convinto che la moglie sia a bordo, riparte lasciandola per strada

Una disavventura piuttosto strana, ma fortunatamente a lieto fine, quella accorsa nei giorni scorsi a due coniugi 70enni. Nella serata di venerdì 2 maggio,...