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PREMIO LEONE D’ARGENTO 2024 | Vince capitan Luperto! A Cambiaghi il Premio della Critica, Sodero è il Leoncino d’Argento. Ospite Cristiano Militello che ritira il Premio Nazionale Voce per lo Sport-AVIS..

Si è svolto martedì 23 Aprile 2024, presso la VIP LOUNGE dello Stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena, l’evento “La Serata dei Leoni”, organizzata dall’Associazione Premio Leone d’Argento nell’ambito della ventiduesima edizione del Premio Leone d’Argento.

Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2003, è andato al capitano Sebastiano Luperto, scelto attraverso le votazioni sul portale internet dell’associazione come il miglior calciatore azzurro della stagione. Una stagione, tra l’altro, che probabilmente dovrà esprimere il massimo del significato: gli azzurri a cinque giornate dal termine hanno tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con due scontri diretti da giocare (in casa contro il Frosinone tra poco più di una settimana, e in casa dell’Udinese alla penultima giornata, ndr) ed un calendario non semplice con l’imminente trasferta in casa dell’Atalanta, e poi le sfide con Lazio all’Olimpico e la Roma al Castellani all’ultima giornata.

Tornando a Luperto, il difensore è sicuramente una delle note più positive di questa sofferta e complicata stagione, che nonostante tutto, tre allenatori diversi, l’allestimento della rosa non felice, gli infortuni, ed un attacco anemico per citare alcune di queste complicazioni, è sempre in corsa per il proprio obiettivo stagionale. Così per il neo vincitore del Premio Leone d’Argento il taglio della barba, lo ha promesso in caso di salvezza, è un qualcosa che potrebbe materializzarsi: “ci alleniamo con costanza e grande dedizione, la vittoria contro il Napoli ci ha caricato ulteriormente, ci crediamo e vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”. Poi al microfono di Gabriele Guastella ha proseguito: “questo è un premio che mi inorgoglisce molto, perché in passato è stato vinto da calciatori importanti, sono veramente grato a questa società e al popolo empolese. Il mio sogno è salvarmi quest’anno con questi colori… e poi sì c’è anche spazio alla Nazionale”.

Sebastiano Luperto riceve dal Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia il XXII Premio Leone d’Argento (Credit Ph EFC 1920)

Luperto, premiato dal Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, vince il premio al termine di un percorso di votazioni durato otto settimane: erano in corsa tutti i calciatori azzurri della prima squadra e l’allenatore Davide Nicola, ad eccezione di Caputo che, come da regolamento avendo già vinto nel 2018, era escluso dalla competizione. Alla fine i cinque finalisti in ordine alfabetico sono risultati i seguenti: Cambiaghi, Gyasi, Luperto, Niang e Zurkowski.

Su questi calciatori si è poi espressa la Giuria Tecnica, composta da ex calciatori ed allenatori azzurri (alcuni di loro ancora in attività, ndr), e stampa locale e nazionale, capitanati quest’anno come Presidente di Giuria dal comico e showman Cristiano Militello.

E’ stato proprio Militello a consegnare nelle mani di Nicolò Cambiaghi il Premio della Critica 2024, intitolato alla memoria dello storico giornalista empolese Antonio Bassi. Per Cambiaghi, tra l’altro, si tratta del secondo titolo consecutivo: così per la prima volta della storia di questo premio viene assegnato allo stesso calciatore. Cambiaghi sale a quota due, agganciando Davide Moro, alle spalle del “Re dei bomber” azzurri Francesco Tavano primatista con tre successi (2005, 2012 e 2014, ndr). “Ringrazio veramente di cuore i tifosi dell’Empoli e questa società. E’ vero non sono stato prolifico quest’anno, eppure mi sento cresciuto e più completo, forse anche più utile al rendimento complessivo della squadra. C’è da raggiungere il nostro obiettivo, siamo in corsa e vogliamo centrare uno storico traguardo. Sarebbe bello poi se riuscissi a segnare il gol decisivo (sorride, ndr), però il sogno è quello della salvezza… poi ci sarebbe anche la Nazionale…”.

Nicolò Cambiaghi vincitore del Premio della Critica “Antonio Bassi” premiato da Cristiano Militello (Credit Ph EFC 1920)

Szymon Zurkowski, invece, si aggiudica la seconda edizione del Premio Speciale alla memoria di Sauro Cappelli, storica figura politica empolese: è stato a lungo Assessore allo Sport di Empoli, grande appassionato sportivo, attaccato morbosamente alle vicende calcistiche che riguardavano l’Empoli; il quadro consegnato dalla giornalista del Corriere Fiorentino e voce di Radio Bruno recita così: “per il forte attaccamento alla maglia Azzurra, e alla città di Empoli”. Szymon è stato di pochissime parole ma efficaci: “solo legato a questa squadra, a questo club, a questa maglia e a questa città. Ora la salvezza, grazie davvero di cuore”.

Szymon Zurkowski premiato dalla giornalista Michela Lanza con il 2° Premio Speciale Sauro Cappelli (Credit Ph EFC 1920)

Ad Elisa Caucci, ex calciatrice dell’Empoli sia in Serie A che in Serie B ed oggi allenatrice dell’Under 15 del sodalizio azzurro, è andata l’ottava edizione del Premio Leonessa d’Argento che proprio in questa edizione 2024 trova la partnership con l’azienda leader in telecomunicazioni Arcolink. E’ stato proprio il Direttore Commerciale di Arcolink Marco Pinnelli a premiare Elisa Caucci.

Elisa Caucci riceve dal Direttore Commerciale di Arcolink Marco Pinnelli il Premio Leonessa d’Argento 2024 (Credit Ph EFC 1920)

Andrea Sodero, invece, è il Leoncino d’Argento 2024, premio istituito in collaborazione con Radio Bruno Toscana, giunto all’ottava assegnazione. A premiarlo Andrea Mastroberti della redazione sportiva della testata radiofonica. La giovane promessa azzurra, classe 2004, proprio domenica scorsa contro l’Hellas Verona ha firmato la rete del definitivo 2-2, per il punto decisivo che vale la salvezza matematica con quattro giornate di anticipo nella Serie A della categoria Under 19 Primavera. E, quando si dice la curiosità, Sodero proprio contro l’Hellas Verona aveva esordito in Serie A lo scorso 13 gennaio, c’è la data tatuata sul braccio: “è stata una grande emozione, anche se poi purtroppo non siamo riusciti a rimontare, perdendo uno scontro diretto importante. Però l’esordio in Serie A è qualcosa di speciale. Siamo molto contenti di essere riusciti a chiudere il discorso salvezza con la Primavera, ci tenevamo a farlo il prima possibile”.

Andrea Sodero, talento della formazione U.19 Primavera dell’Empoli, riceve dal giornalista Andrea Mastroberti il Premio Leoncino d’Argento-Radio Bruno Toscana 2024 (Credit Ph EFC 1920)

Cristiano Militello, volto televisivo a Striscia la Notizia con il suo “Striscia lo … Striscione”, dopo aver ricevuto il Premio Nazionale “Voce per lo Sport” AVIS 2024 ha regalato un momento esilarante con alcune sue gag legate agli striscioni. A premiare il comico originario della provincia di Pisa il Presidente AVIS Toscana Claudia Firenze e il Presidente AVIS Empoli Luciano Ramazzotti. Il premio va a Cristiano per il traguardo dei venti anni di Striscia lo … Striscione: “sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento, un premio che in passato è stato vinto da firme e volti televisivi e radiofonici davvero importanti. Un grazie enorme”.

Cristiano Militello riceve il 9° Premio Nazionale “Voce per lo Sport” AVIS per il ventennale 2004-2024 di Striscia lo… striscione dal Presidente AVIS Empoli Luciano Ramazzotti e la Presidentessa di Avis Toscana Claudia Firenze (Credit Ph EFC 1920)

Alla serata hanno preso parte oltre cento persone, per un evento che ha segnato il ritorno della tradizionale “Cena Azzurra”, dopo quattro anni complicati vissuti tra pandemia ed una graduale ma lenta ripresa alla normalità. Protagonista aggiunto della serata lo chef Simone Malucchi di Casa Gala, locale di Montecatini Alto, al completo con tutto il suo staff accompagnato da Andrea Testi che, oltre ad essere tifoso azzurro, è stato parte determinante nell’organizzazione dell’evento, insieme al Centro Coordinamento Empoli Clubs, all’Empoli FC 1920, al Club Azzurro di Spicchio, e ad alcune alcune aziende del territorio fondamentali per la riuscita della serata.

L’ALBO D’ORO AGGIORNATO

Premio Leone d’Argento: 2003 Tommaso Rocchi, 2004 Jorge Vargas, 2005 Antonio Buscè, 2006 Sergio Bernardo Almiròn, 2007 Francesco Pratali, 2008 Sebastian Giovinco, 2009 Daniele Corvia, 2010 Ighli Vannucchi, 2011 Mirko Valdifiori, 2012 Lorenzo Stovini, 2013 Massimo Maccarone, 2014 Daniele Rugani, 2015 Maurizio Sarri, 2016 Riccardo Saponara, 2017 Daniele Croce, 2018 Francesco Caputo, 2019 Ismael Bennacer, 2020 Leonardo Mancuso, 2021 Nedim Bajrami, 2022 Andrea Pinamonti, 2023 Guglielmo Vicario, 2024 Sebastiano Luperto.

Premio della Critica “Antonio Bassi”: 2004 Antonio Di Natale, 2005 Francesco Tavano, 2006 Fabrizio Ficini, 2007 Davide Moro, 2008 Alessandro Budel, 2009 Nicola Pozzi, 2010 Martin Citadin Edér, 2011 Fernandos Forestieri, 2012 Francesco Tavano, 2013 Davide Moro, 2014 Francesco Tavano, 2015 Daniele Croce, 2016 Manuel Pucciarelli, 2017 Lukasz Skorupski, 2018 Alfredo Donnarumma, 2019 Rade Krunic, 2020 Alberto Brignoli, 2021 Alessio Dionisi, 2022 Guglielmo Vicario, 2023 Nicolò Cambiaghi, 2024 Nicolò Cambiaghi.

Premio Speciale “Sauro Cappelli”: 2023 Sebastiano Luperto, 2024 Szymon Zurkowski.

Premio Leonessa d’Argento: 2017 Rachele Baldi, 2018 Maria Luisa Filangeri, 2019 Cecilia Prugna, 2020 Alessandro Pistolesi, 2021 Lucia Di Guglielmo, 2022 Norma Cinotti, 2023 Simona Parrini (All. U17), 2024 Elisa Caucci (All. U15).

Premio Leoncino d’Argento: 2017 Andrea Zini (Primavera), 2018 Junior Traorè (Prima Squadra/Primavera), 2019 Samuele Ricci (Primavera), 2020 Mattia Viti (Prima Squadra/Primavera), 2021 Tommaso Baldanzi (Primavera), 2022 Duccio Degli Innocenti (Primavera), 2023 Lorenzo Ignacchiti (Primavera), 2024 Andrea Sodero (Primavera).

Premio Nazionale “Voce per lo Sport”: 2016 Ugo RUSSO, 2017 Riccardo CUCCHI, 2018 Massimo CAPUTI, 2019 Marco FRANCIOSO, 2020 Simonetta MARTELLINI (in memoria di Nando Martellini), 2021 Italo CUCCI, 2022 Gian Piero GALEAZZI, 2023 Marino BARTOLETTI, 2024 Cristiano MILITELLO.

La Fiorentina commette troppi errori e l’Atalanta pur soffrendo va in finale di Coppa Italia

L’Atalanta è in finale di Coppa Italia. Ribaltato il vantaggio dell’andata della Fiorentina con il 4-1 del Gewiss. Va subito avanti la Dea con Koopmeiners, ma l’episodio decisivo arriva nella seconda frazione quando la Fiorentina rimane in dieci. Scamacca sfugge via a Milenkovic, che lo stende alle porte dell’area. Per La Penna non ci sono dubbi: espulsione.

La Fiorentina rimane un uomo meno ma è proprio il sostituto del serbo, Martinez Quarta, a regalare il pareggio alla Fiorentina sfruttando il bel cross di Biraghi da palla ferma e firmando al minuto 68 l’1-1. Sette minuti, però, e l’Atalanta torna avanti. Fa tutto uno scatenato Scamacca, che raccoglie la sponda aerea di De Ketelaere e spedisce la palla in rete con una sforbiciata da fotografia. Al minuto 94 Lookman insacca il pallone del 3-1, la prima segnalazione del guardalinee è di fuorigioco ma il VAR corregge la chiamata e fa scattare la festa dell’Atalanta per la finale! C’è tempo persino per il poker della Dea, firmato da Pasalic in contropiede.

Giorgio Panariello e Marco Masini aggiungono tre nuove date al tour

Dopo il grande successo degli spettacoli dello scorso anno, Giorgio Panariello e Marco Masini sono pronti a tornare insieme sul palco con “Panariello VS Masini – Il Ritorno”. Con un annuncio sui propri canali social, il duo ha aggiunto tre nuove date al tour estivo: a Otranto (LE), Montalfonso (LU) e Reggio Calabria.

Ecco il calendario completo:

20 luglio – LA SPEZIA – PIAZZA EUROPA
24 luglio – LIGNANO SABBIADORO (UD) – ARENA ALPE ADRIA
25 luglio – ESTE (PD) – ESTE MUSIC FESTIVAL – CASTELLO CARRARESE
31 luglio – OTRANTO (LE) – FOSSATO DEL CASTELLO – NUOVA DATA
3 agosto – MILAZZO (ME) – CASTELLO DI MILAZZO
6 agosto – FOLLONICA (GR) – SUMMER NIGHTS – PARCO CENTRALE
7 agosto – MONTALFONSO (LU) – MONTALFONSO SOTTO LE STELLE – FORTEZZA DI MONTALFONSO – NUOVA DATA
9 agosto – FORTE DEI MARMI (LU) – VILLA BERTELLI
10 agosto – CASTIGLIONCELLO (LI) – CASTELLO PASQUINI
12 agosto – REGGIO CALABRIA – PIAZZA CASTELLO – NUOVA DATA
28 agosto – MANTOVA – ESEDRA PALAZZO TE
31 agosto – PRATO – PIAZZA DUOMO

I biglietti sono disponibili su Ticketone nei punti vendita autorizzati.

Ermal Meta sta per diventare papà: “Ti aspettiamo piccola Fortuna, portaci l’estate”

Per Ermal Meta questo è un momento magico. Il cantautore ha appena svelato che sta per diventare papà. Con un post su Instagram, Ermal ha mostrato il primo maglioncino che indosserà la figlioletta, che si chiamerà Fortuna, in arrivo: “Questo sarà il tuo primo maglioncino. Noi ti aspettiamo. Tu non avere fretta, ma non tardare troppo che ormai non possiamo fare a meno di te. Ti aspettiamo piccola Fortuna, portaci l’estate.
La tua mamma e il tuo papà”, ha scritto l’artista sui social.

 

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Un motivo in più per festeggiare, dopo i successi in campo musicale. L’artista ha appena annunciato l’uscita del nuovo album, “Buona Fortuna”, atteso per il 3 maggio, anticipato dal singolo “Unico Pericolo”. Il cantautore presenterà il disco con un instore tour di quattro date, che avrà inizio il 3 maggio a Milano e continuerà a Verona, Bari e Roma.

 

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Inoltre Ermal Meta sarà uno dei due presentatori, insieme a Noemi, del Concertone del Primo Maggio a Roma, che per l’occasione si terrà al Circo Massimo.

(foto: pagina Instagram di Ermal Meta)

Il recupero Lanciotto Campi-Castelfiorentino finisce 1-0

Si è giocata questo mercoledì 24 aprile alle ore 15 allo stadio Bozzi alle Due Strade di Firenze, la prosecuzione della partita del campionato di Eccellenza girone A tra il Lanciotto Campi e il Castelfiorentino United. La partita è ripresa dal 14° minuto del primo tempo, ossia da quando – due domeniche fa – Mattia Giani aveva avuto il malore, poi rivelatosi fatale.

Il risultato finale è stato di 1-0 a favore del Lanciotto (gol di Frezza al 70° minuto). La sconfitta condanna il Castelfiorentino United alla retrocessione in Promozione, mentre il Lanciotto Campi sale a quota 31 punti e spera ancora nella salvezza.

Addio a Skari, soccorritrice a 4 zampe

Nadia non ha più al suo fianco la sua Skari Appartenenti al Soccorso alpino della Val Biois, assieme costituivano una delle unità cinofile del nostro servizio regionale.
Ti ringraziamo per l’energia e la fatica, la forza e la giocosità, l’istinto e la disciplina. Buon ponte, piccola grande soccorritrice. Il nostro abbraccio a Nadia“.

Così sulla propria pagina Facebook il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica la scomparsa di Skari, soccorritrice a quattro zampe. Splendido esemplare di Border Collie femmina, Skari, cane da valanghe, è stata per 10 anni impegnata a salvare vite alla stazione Val Biois di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno.

Nella sua vita di casa di tutti i giorni – racconta Nadia, come viene riportato da IlGazzettino.it Skari mi accompagnava nelle mie passioni per la montagna sia durante le escursioni di scialpinismo sia nelle passeggiate. Skari è stato un cane che ha sì lavorato, ma ha sempre condotto anche una vita di libertà sui monti. Lei faceva parte del soccorso alpino della stazione Val Bios. Ci lascia dopo una brevissima malattia e questo è sempre il lato più struggente e amaro“. (fotografia dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico Veneto – CNSAS)

Ligabue smentisce il sugo-gate e Antonella Clerici rilancia: “Porta il lambrusco, io metto su il sugo”

Sembra che la pace sia tornata tra Antonella Clerici e Luciano Ligabue, tanto da chiudere la questione a “lambrusco e sugo”. Recentemente la Clerici è stata ospite di Francesca Fagnani a Belve e ha parlato di un curioso episodio risalente al Sanremo 2010. In quell’anno la conduzione del Festival della canzone italiana era stato affidato alla presentatrice, che cercò in tutti i modi di avere il rocker di Correggio sul suo palco, ma l’appello venne respinto: “Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo. Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: ‘Sa troppo di sugo’…”, ha raccontato a Belve.

E ha continuato: “Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. È un cantante che io amavo moltissimo e quando mi hanno detto questa cosa, io ci sono rimasta così male. Io lo immaginavo rock, pensavo che lui sapesse di sugo. Pensavo che sapevamo tutti e due di sugo. Lo immaginavo un bel maschione, anche un po’ rozzo e ci sono rimasta male due volte”.

La risposta di Luciano Ligabue non si è fatta attendere e nelle sue stories di Instagram ha spiegato l’accaduto: “Cara la mia Antonella no, ovviamente non ho mai detto che tu sappia di sugo è davvero una cosa troppo assurda. Una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono. La cosa mi fa sorridere, ho detto di no alla tua edizione di Sanremo per lo stesso motivo per cui ho detto di no a diverse altre edizioni di Sanremo in cui mi hanno invitato, cioè perché mi mette tensione e mi piace fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Mi dispiace che qualcuno abbia detto questa cosa e che tu non abbia fatto chiarezza con me e ti sia tirata dietro per così tanto tempo questa stupidaggine. Ti ho sentita dire che se non era vero mi avresti chiesto scusa accetto le tue scuse e ti abbraccio”.

Per tutta risposta, oggi Antonella Clerici ha aperto la puntata del suo programma con la canzone “Lambrusco e pop corn”. “Ve la aspettavate questa canzone. Ieri è andata in onda la mia intervista a Belve e abbiamo reso un po’ di friccicorio sui social. Ho parlato del famoso sugo gate, dicendo che il cantante che non è voluto venire a Sanremo era Ligabue. Stamattina in un video ha detto che non è stato lui. Io gli credo, naturalmente. Anche perché certezza non ne ho. Forse la verità non si saprà mai, chissà chi era”, ha scherzato la conduttrice.

Per poi rilanciare: “Però avrei una propostina caro Liga… Liga senti facciamo una cosa: tu porti il lambrusco e io ti metto su il sugo. Ti aspettiamo”. E conclude: “Finisce qui, cioè finisce qui quando tu verrai…”.

A 8 anni aveva perso l’udito: grazie all’otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piacenza torna a sentire

A Piacenza, in Otorinolaringoiatria, è stato eseguito con successo un intervento di impianto cocleare su una giovanissima paziente affetta da una rara sindrome genetica in corso di ulteriori approfondimenti. È stata la prima volta in Italia nella quale si è utilizzato un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato e mai posizionato nel nostro Paese, che consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze.

Grazie anche al supporto dei nuovi strumenti e di tecnologie sempre più all’avanguardia – evidenzia il direttore Domenico Cudasiamo riusciti a restituire l’udito, per entrambi gli orecchi, a una paziente molto giovane. Questo intervento rappresenta un importante avanzamento nel trattamento dell’ipoacusia, ovvero di quelle condizioni che rendono difficile per una persona sentire i suoni o capire le parole”.
Agnese (il nome di fantasia per rispettare la privacy della ragazzina) oggi ha 13 anni. Ha improvvisamente perso l’udito all’orecchio sinistro da un giorno all’altro, nel 2018, a soli otto anni. Le difficoltà di relazione con gli altri erano per lei complicate anche dal fatto che anche l’orecchio destro aveva problemi di ipocusia fluttuante, che legava la sua capacità di sentire alle variazioni nel tempo. Inoltre, soffriva di vertigini legate alla perdita dell’udito.
Nel dicembre 2023 Agnese è stata presa in carico nel centro di Audiologia dell’ospedale di Piacenza, in Otorinolaringoiatria. “Dopo una serie di valutazioni audiologiche, eseguite da noi – racconta il professor Cuda – le è stato proposto l’impianto cocleare a sinistra“.

L’intervento è stato appunto eseguito a Piacenza qualche mese fa. Ad Agnese è stato impiantato, nell’orecchio sinistro, un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato. Il professor Cuda ha operato insieme ai colleghi Giuseppe Di Trapani e Giulia Zambonini.
Abbiamo utilizzato – raccontano – un software che attraverso lo studio delle immagini Tac e Risonanza magnetica ci ha permesso di misurare l’esatta dimensione cocleare e quindi poter scegliere l’elettrodo più adatto. Pertanto, grazie alle analisi del software, è stato scelto il nuovo elettrodo appena giunto sul mercato, di 34 mm di lunghezza: è la prima paziente in Italia. Il dispositivo, caratterizzato da maggiore lunghezza, consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze in base alla lunghezza della coclea del paziente”.

L’intervento – evidenzia il dottor Di Trapani – è stato eseguito senza alcuna difficoltà, con un accesso alla coclea attraverso la membrana della finestra rotonda e un inserimento lento dell’elettrodo. I test elettro-fisiologici effettuati successivamente hanno confermato il successo dell’operazione: non ci sono state complicanze né dopo l’intervento né durante l’attivazione dell’impianto. A 3 mesi dall’intervento Agnese utilizza il dispositivo regolarmente con ottimali risultati iniziali. L’impianto cocleare rappresenta un importante avanzamento nel trattamento delle condizioni di ipocusia, le nuove tecnologie a nostra disposizione e l’impegno dell’equipe ci permettono di affinare sempre di più le tecniche chirurgiche e di fornire soluzioni personalizzate e avanzate per le esigenze di tutti i pazienti in accordo ai moderni principi della medicina di precisione”. (Comunicato stampa) (fotografia di copertina dalla pagina Facebook Azienda Usl di Piacenza)

Operaio muore schiacciato da una lastra metallica

Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, a Lograto, in provincia di Brescia.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 46 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una lastra metallica che sarebbe caduta dal carroponte che lui stesso stava manovrando. E’ accaduto poco prima delle 9.00 alla Dall’Era Siderurgica di via IV Novembre. Sul posto sono intervenuti i sanitari ma per l’operaio 46enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Chiari e dei tecnici dell’Asst Franciacorta per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. (fotografia di repertorio)

Crea caos al Pronto Soccorso: 30enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 30enne di origine pakistana, pregiudicato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato dei reati di interruzione di pubblico servizio, minaccia grave e tentata rapina.

I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio di lunedì scorso, 22 aprile, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove la Centrale Operativa ha inviato due pattuglie poiché era stata riferita un’aggressione a due guardie giurate. Lo straniero, soccorso dal personale del 118 in strada a causa di un forte stato di ubriachezza, giunto in ospedale ha dato in escandescenza, chiedendo con insistenza di poter avere una birra, sbattendo con violenza alcune barelle contro le pareti del corridoio e scalciando anche una porta. Nel vano tentativo di placare la sua ira, un infermiere è stato minacciato e ingiuriato dal 30enne e, solo grazie alla prontezza di due guardie giurate, il sanitario non è stato aggredito.

In quei concitati momenti, lo straniero si è scagliato violentemente contro i due vigilantes tentando di colpirli al volto e, nella circostanza, ha cercato, senza riuscirvi, di sfilare la pistola di ordinanza. Inseguito dagli stessi vigilantes e dai Carabinieri, il 30enne è stato poi bloccato e portato in caserma per le procedure di fotosegnalamento; su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bologna.

PREMIO LEONE D’ARGENTO 2024 | Vince capitan Luperto! A Cambiaghi il Premio della Critica, Sodero è il Leoncino d’Argento. Ospite Cristiano Militello che ritira il Premio Nazionale Voce per lo Sport-AVIS..

Si è svolto martedì 23 Aprile 2024, presso la VIP LOUNGE dello Stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena, l’evento “La Serata dei Leoni”, organizzata dall’Associazione Premio Leone d’Argento nell’ambito della ventiduesima edizione del Premio Leone d’Argento.

Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2003, è andato al capitano Sebastiano Luperto, scelto attraverso le votazioni sul portale internet dell’associazione come il miglior calciatore azzurro della stagione. Una stagione, tra l’altro, che probabilmente dovrà esprimere il massimo del significato: gli azzurri a cinque giornate dal termine hanno tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con due scontri diretti da giocare (in casa contro il Frosinone tra poco più di una settimana, e in casa dell’Udinese alla penultima giornata, ndr) ed un calendario non semplice con l’imminente trasferta in casa dell’Atalanta, e poi le sfide con Lazio all’Olimpico e la Roma al Castellani all’ultima giornata.

Tornando a Luperto, il difensore è sicuramente una delle note più positive di questa sofferta e complicata stagione, che nonostante tutto, tre allenatori diversi, l’allestimento della rosa non felice, gli infortuni, ed un attacco anemico per citare alcune di queste complicazioni, è sempre in corsa per il proprio obiettivo stagionale. Così per il neo vincitore del Premio Leone d’Argento il taglio della barba, lo ha promesso in caso di salvezza, è un qualcosa che potrebbe materializzarsi: “ci alleniamo con costanza e grande dedizione, la vittoria contro il Napoli ci ha caricato ulteriormente, ci crediamo e vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”. Poi al microfono di Gabriele Guastella ha proseguito: “questo è un premio che mi inorgoglisce molto, perché in passato è stato vinto da calciatori importanti, sono veramente grato a questa società e al popolo empolese. Il mio sogno è salvarmi quest’anno con questi colori… e poi sì c’è anche spazio alla Nazionale”.

Sebastiano Luperto riceve dal Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia il XXII Premio Leone d’Argento (Credit Ph EFC 1920)

Luperto, premiato dal Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, vince il premio al termine di un percorso di votazioni durato otto settimane: erano in corsa tutti i calciatori azzurri della prima squadra e l’allenatore Davide Nicola, ad eccezione di Caputo che, come da regolamento avendo già vinto nel 2018, era escluso dalla competizione. Alla fine i cinque finalisti in ordine alfabetico sono risultati i seguenti: Cambiaghi, Gyasi, Luperto, Niang e Zurkowski.

Su questi calciatori si è poi espressa la Giuria Tecnica, composta da ex calciatori ed allenatori azzurri (alcuni di loro ancora in attività, ndr), e stampa locale e nazionale, capitanati quest’anno come Presidente di Giuria dal comico e showman Cristiano Militello.

E’ stato proprio Militello a consegnare nelle mani di Nicolò Cambiaghi il Premio della Critica 2024, intitolato alla memoria dello storico giornalista empolese Antonio Bassi. Per Cambiaghi, tra l’altro, si tratta del secondo titolo consecutivo: così per la prima volta della storia di questo premio viene assegnato allo stesso calciatore. Cambiaghi sale a quota due, agganciando Davide Moro, alle spalle del “Re dei bomber” azzurri Francesco Tavano primatista con tre successi (2005, 2012 e 2014, ndr). “Ringrazio veramente di cuore i tifosi dell’Empoli e questa società. E’ vero non sono stato prolifico quest’anno, eppure mi sento cresciuto e più completo, forse anche più utile al rendimento complessivo della squadra. C’è da raggiungere il nostro obiettivo, siamo in corsa e vogliamo centrare uno storico traguardo. Sarebbe bello poi se riuscissi a segnare il gol decisivo (sorride, ndr), però il sogno è quello della salvezza… poi ci sarebbe anche la Nazionale…”.

Nicolò Cambiaghi vincitore del Premio della Critica “Antonio Bassi” premiato da Cristiano Militello (Credit Ph EFC 1920)

Szymon Zurkowski, invece, si aggiudica la seconda edizione del Premio Speciale alla memoria di Sauro Cappelli, storica figura politica empolese: è stato a lungo Assessore allo Sport di Empoli, grande appassionato sportivo, attaccato morbosamente alle vicende calcistiche che riguardavano l’Empoli; il quadro consegnato dalla giornalista del Corriere Fiorentino e voce di Radio Bruno recita così: “per il forte attaccamento alla maglia Azzurra, e alla città di Empoli”. Szymon è stato di pochissime parole ma efficaci: “solo legato a questa squadra, a questo club, a questa maglia e a questa città. Ora la salvezza, grazie davvero di cuore”.

Szymon Zurkowski premiato dalla giornalista Michela Lanza con il 2° Premio Speciale Sauro Cappelli (Credit Ph EFC 1920)

Ad Elisa Caucci, ex calciatrice dell’Empoli sia in Serie A che in Serie B ed oggi allenatrice dell’Under 15 del sodalizio azzurro, è andata l’ottava edizione del Premio Leonessa d’Argento che proprio in questa edizione 2024 trova la partnership con l’azienda leader in telecomunicazioni Arcolink. E’ stato proprio il Direttore Commerciale di Arcolink Marco Pinnelli a premiare Elisa Caucci.

Elisa Caucci riceve dal Direttore Commerciale di Arcolink Marco Pinnelli il Premio Leonessa d’Argento 2024 (Credit Ph EFC 1920)

Andrea Sodero, invece, è il Leoncino d’Argento 2024, premio istituito in collaborazione con Radio Bruno Toscana, giunto all’ottava assegnazione. A premiarlo Andrea Mastroberti della redazione sportiva della testata radiofonica. La giovane promessa azzurra, classe 2004, proprio domenica scorsa contro l’Hellas Verona ha firmato la rete del definitivo 2-2, per il punto decisivo che vale la salvezza matematica con quattro giornate di anticipo nella Serie A della categoria Under 19 Primavera. E, quando si dice la curiosità, Sodero proprio contro l’Hellas Verona aveva esordito in Serie A lo scorso 13 gennaio, c’è la data tatuata sul braccio: “è stata una grande emozione, anche se poi purtroppo non siamo riusciti a rimontare, perdendo uno scontro diretto importante. Però l’esordio in Serie A è qualcosa di speciale. Siamo molto contenti di essere riusciti a chiudere il discorso salvezza con la Primavera, ci tenevamo a farlo il prima possibile”.

Andrea Sodero, talento della formazione U.19 Primavera dell’Empoli, riceve dal giornalista Andrea Mastroberti il Premio Leoncino d’Argento-Radio Bruno Toscana 2024 (Credit Ph EFC 1920)

Cristiano Militello, volto televisivo a Striscia la Notizia con il suo “Striscia lo … Striscione”, dopo aver ricevuto il Premio Nazionale “Voce per lo Sport” AVIS 2024 ha regalato un momento esilarante con alcune sue gag legate agli striscioni. A premiare il comico originario della provincia di Pisa il Presidente AVIS Toscana Claudia Firenze e il Presidente AVIS Empoli Luciano Ramazzotti. Il premio va a Cristiano per il traguardo dei venti anni di Striscia lo … Striscione: “sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento, un premio che in passato è stato vinto da firme e volti televisivi e radiofonici davvero importanti. Un grazie enorme”.

Cristiano Militello riceve il 9° Premio Nazionale “Voce per lo Sport” AVIS per il ventennale 2004-2024 di Striscia lo… striscione dal Presidente AVIS Empoli Luciano Ramazzotti e la Presidentessa di Avis Toscana Claudia Firenze (Credit Ph EFC 1920)

Alla serata hanno preso parte oltre cento persone, per un evento che ha segnato il ritorno della tradizionale “Cena Azzurra”, dopo quattro anni complicati vissuti tra pandemia ed una graduale ma lenta ripresa alla normalità. Protagonista aggiunto della serata lo chef Simone Malucchi di Casa Gala, locale di Montecatini Alto, al completo con tutto il suo staff accompagnato da Andrea Testi che, oltre ad essere tifoso azzurro, è stato parte determinante nell’organizzazione dell’evento, insieme al Centro Coordinamento Empoli Clubs, all’Empoli FC 1920, al Club Azzurro di Spicchio, e ad alcune alcune aziende del territorio fondamentali per la riuscita della serata.

L’ALBO D’ORO AGGIORNATO

Premio Leone d’Argento: 2003 Tommaso Rocchi, 2004 Jorge Vargas, 2005 Antonio Buscè, 2006 Sergio Bernardo Almiròn, 2007 Francesco Pratali, 2008 Sebastian Giovinco, 2009 Daniele Corvia, 2010 Ighli Vannucchi, 2011 Mirko Valdifiori, 2012 Lorenzo Stovini, 2013 Massimo Maccarone, 2014 Daniele Rugani, 2015 Maurizio Sarri, 2016 Riccardo Saponara, 2017 Daniele Croce, 2018 Francesco Caputo, 2019 Ismael Bennacer, 2020 Leonardo Mancuso, 2021 Nedim Bajrami, 2022 Andrea Pinamonti, 2023 Guglielmo Vicario, 2024 Sebastiano Luperto.

Premio della Critica “Antonio Bassi”: 2004 Antonio Di Natale, 2005 Francesco Tavano, 2006 Fabrizio Ficini, 2007 Davide Moro, 2008 Alessandro Budel, 2009 Nicola Pozzi, 2010 Martin Citadin Edér, 2011 Fernandos Forestieri, 2012 Francesco Tavano, 2013 Davide Moro, 2014 Francesco Tavano, 2015 Daniele Croce, 2016 Manuel Pucciarelli, 2017 Lukasz Skorupski, 2018 Alfredo Donnarumma, 2019 Rade Krunic, 2020 Alberto Brignoli, 2021 Alessio Dionisi, 2022 Guglielmo Vicario, 2023 Nicolò Cambiaghi, 2024 Nicolò Cambiaghi.

Premio Speciale “Sauro Cappelli”: 2023 Sebastiano Luperto, 2024 Szymon Zurkowski.

Premio Leonessa d’Argento: 2017 Rachele Baldi, 2018 Maria Luisa Filangeri, 2019 Cecilia Prugna, 2020 Alessandro Pistolesi, 2021 Lucia Di Guglielmo, 2022 Norma Cinotti, 2023 Simona Parrini (All. U17), 2024 Elisa Caucci (All. U15).

Premio Leoncino d’Argento: 2017 Andrea Zini (Primavera), 2018 Junior Traorè (Prima Squadra/Primavera), 2019 Samuele Ricci (Primavera), 2020 Mattia Viti (Prima Squadra/Primavera), 2021 Tommaso Baldanzi (Primavera), 2022 Duccio Degli Innocenti (Primavera), 2023 Lorenzo Ignacchiti (Primavera), 2024 Andrea Sodero (Primavera).

Premio Nazionale “Voce per lo Sport”: 2016 Ugo RUSSO, 2017 Riccardo CUCCHI, 2018 Massimo CAPUTI, 2019 Marco FRANCIOSO, 2020 Simonetta MARTELLINI (in memoria di Nando Martellini), 2021 Italo CUCCI, 2022 Gian Piero GALEAZZI, 2023 Marino BARTOLETTI, 2024 Cristiano MILITELLO.

La Fiorentina commette troppi errori e l’Atalanta pur soffrendo va in finale di Coppa Italia

L’Atalanta è in finale di Coppa Italia. Ribaltato il vantaggio dell’andata della Fiorentina con il 4-1 del Gewiss. Va subito avanti la Dea con Koopmeiners, ma l’episodio decisivo arriva nella seconda frazione quando la Fiorentina rimane in dieci. Scamacca sfugge via a Milenkovic, che lo stende alle porte dell’area. Per La Penna non ci sono dubbi: espulsione.

La Fiorentina rimane un uomo meno ma è proprio il sostituto del serbo, Martinez Quarta, a regalare il pareggio alla Fiorentina sfruttando il bel cross di Biraghi da palla ferma e firmando al minuto 68 l’1-1. Sette minuti, però, e l’Atalanta torna avanti. Fa tutto uno scatenato Scamacca, che raccoglie la sponda aerea di De Ketelaere e spedisce la palla in rete con una sforbiciata da fotografia. Al minuto 94 Lookman insacca il pallone del 3-1, la prima segnalazione del guardalinee è di fuorigioco ma il VAR corregge la chiamata e fa scattare la festa dell’Atalanta per la finale! C’è tempo persino per il poker della Dea, firmato da Pasalic in contropiede.

Giorgio Panariello e Marco Masini aggiungono tre nuove date al tour

Dopo il grande successo degli spettacoli dello scorso anno, Giorgio Panariello e Marco Masini sono pronti a tornare insieme sul palco con “Panariello VS Masini – Il Ritorno”. Con un annuncio sui propri canali social, il duo ha aggiunto tre nuove date al tour estivo: a Otranto (LE), Montalfonso (LU) e Reggio Calabria.

Ecco il calendario completo:

20 luglio – LA SPEZIA – PIAZZA EUROPA
24 luglio – LIGNANO SABBIADORO (UD) – ARENA ALPE ADRIA
25 luglio – ESTE (PD) – ESTE MUSIC FESTIVAL – CASTELLO CARRARESE
31 luglio – OTRANTO (LE) – FOSSATO DEL CASTELLO – NUOVA DATA
3 agosto – MILAZZO (ME) – CASTELLO DI MILAZZO
6 agosto – FOLLONICA (GR) – SUMMER NIGHTS – PARCO CENTRALE
7 agosto – MONTALFONSO (LU) – MONTALFONSO SOTTO LE STELLE – FORTEZZA DI MONTALFONSO – NUOVA DATA
9 agosto – FORTE DEI MARMI (LU) – VILLA BERTELLI
10 agosto – CASTIGLIONCELLO (LI) – CASTELLO PASQUINI
12 agosto – REGGIO CALABRIA – PIAZZA CASTELLO – NUOVA DATA
28 agosto – MANTOVA – ESEDRA PALAZZO TE
31 agosto – PRATO – PIAZZA DUOMO

I biglietti sono disponibili su Ticketone nei punti vendita autorizzati.

Ermal Meta sta per diventare papà: “Ti aspettiamo piccola Fortuna, portaci l’estate”

Per Ermal Meta questo è un momento magico. Il cantautore ha appena svelato che sta per diventare papà. Con un post su Instagram, Ermal ha mostrato il primo maglioncino che indosserà la figlioletta, che si chiamerà Fortuna, in arrivo: “Questo sarà il tuo primo maglioncino. Noi ti aspettiamo. Tu non avere fretta, ma non tardare troppo che ormai non possiamo fare a meno di te. Ti aspettiamo piccola Fortuna, portaci l’estate.
La tua mamma e il tuo papà”, ha scritto l’artista sui social.

 

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Un motivo in più per festeggiare, dopo i successi in campo musicale. L’artista ha appena annunciato l’uscita del nuovo album, “Buona Fortuna”, atteso per il 3 maggio, anticipato dal singolo “Unico Pericolo”. Il cantautore presenterà il disco con un instore tour di quattro date, che avrà inizio il 3 maggio a Milano e continuerà a Verona, Bari e Roma.

 

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Inoltre Ermal Meta sarà uno dei due presentatori, insieme a Noemi, del Concertone del Primo Maggio a Roma, che per l’occasione si terrà al Circo Massimo.

(foto: pagina Instagram di Ermal Meta)

Il recupero Lanciotto Campi-Castelfiorentino finisce 1-0

Si è giocata questo mercoledì 24 aprile alle ore 15 allo stadio Bozzi alle Due Strade di Firenze, la prosecuzione della partita del campionato di Eccellenza girone A tra il Lanciotto Campi e il Castelfiorentino United. La partita è ripresa dal 14° minuto del primo tempo, ossia da quando – due domeniche fa – Mattia Giani aveva avuto il malore, poi rivelatosi fatale.

Il risultato finale è stato di 1-0 a favore del Lanciotto (gol di Frezza al 70° minuto). La sconfitta condanna il Castelfiorentino United alla retrocessione in Promozione, mentre il Lanciotto Campi sale a quota 31 punti e spera ancora nella salvezza.

Addio a Skari, soccorritrice a 4 zampe

Nadia non ha più al suo fianco la sua Skari Appartenenti al Soccorso alpino della Val Biois, assieme costituivano una delle unità cinofile del nostro servizio regionale.
Ti ringraziamo per l’energia e la fatica, la forza e la giocosità, l’istinto e la disciplina. Buon ponte, piccola grande soccorritrice. Il nostro abbraccio a Nadia“.

Così sulla propria pagina Facebook il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica la scomparsa di Skari, soccorritrice a quattro zampe. Splendido esemplare di Border Collie femmina, Skari, cane da valanghe, è stata per 10 anni impegnata a salvare vite alla stazione Val Biois di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno.

Nella sua vita di casa di tutti i giorni – racconta Nadia, come viene riportato da IlGazzettino.it Skari mi accompagnava nelle mie passioni per la montagna sia durante le escursioni di scialpinismo sia nelle passeggiate. Skari è stato un cane che ha sì lavorato, ma ha sempre condotto anche una vita di libertà sui monti. Lei faceva parte del soccorso alpino della stazione Val Bios. Ci lascia dopo una brevissima malattia e questo è sempre il lato più struggente e amaro“. (fotografia dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico Veneto – CNSAS)

Ligabue smentisce il sugo-gate e Antonella Clerici rilancia: “Porta il lambrusco, io metto su il sugo”

Sembra che la pace sia tornata tra Antonella Clerici e Luciano Ligabue, tanto da chiudere la questione a “lambrusco e sugo”. Recentemente la Clerici è stata ospite di Francesca Fagnani a Belve e ha parlato di un curioso episodio risalente al Sanremo 2010. In quell’anno la conduzione del Festival della canzone italiana era stato affidato alla presentatrice, che cercò in tutti i modi di avere il rocker di Correggio sul suo palco, ma l’appello venne respinto: “Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo. Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: ‘Sa troppo di sugo’…”, ha raccontato a Belve.

E ha continuato: “Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. È un cantante che io amavo moltissimo e quando mi hanno detto questa cosa, io ci sono rimasta così male. Io lo immaginavo rock, pensavo che lui sapesse di sugo. Pensavo che sapevamo tutti e due di sugo. Lo immaginavo un bel maschione, anche un po’ rozzo e ci sono rimasta male due volte”.

La risposta di Luciano Ligabue non si è fatta attendere e nelle sue stories di Instagram ha spiegato l’accaduto: “Cara la mia Antonella no, ovviamente non ho mai detto che tu sappia di sugo è davvero una cosa troppo assurda. Una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono. La cosa mi fa sorridere, ho detto di no alla tua edizione di Sanremo per lo stesso motivo per cui ho detto di no a diverse altre edizioni di Sanremo in cui mi hanno invitato, cioè perché mi mette tensione e mi piace fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Mi dispiace che qualcuno abbia detto questa cosa e che tu non abbia fatto chiarezza con me e ti sia tirata dietro per così tanto tempo questa stupidaggine. Ti ho sentita dire che se non era vero mi avresti chiesto scusa accetto le tue scuse e ti abbraccio”.

Per tutta risposta, oggi Antonella Clerici ha aperto la puntata del suo programma con la canzone “Lambrusco e pop corn”. “Ve la aspettavate questa canzone. Ieri è andata in onda la mia intervista a Belve e abbiamo reso un po’ di friccicorio sui social. Ho parlato del famoso sugo gate, dicendo che il cantante che non è voluto venire a Sanremo era Ligabue. Stamattina in un video ha detto che non è stato lui. Io gli credo, naturalmente. Anche perché certezza non ne ho. Forse la verità non si saprà mai, chissà chi era”, ha scherzato la conduttrice.

Per poi rilanciare: “Però avrei una propostina caro Liga… Liga senti facciamo una cosa: tu porti il lambrusco e io ti metto su il sugo. Ti aspettiamo”. E conclude: “Finisce qui, cioè finisce qui quando tu verrai…”.

A 8 anni aveva perso l’udito: grazie all’otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piacenza torna a sentire

A Piacenza, in Otorinolaringoiatria, è stato eseguito con successo un intervento di impianto cocleare su una giovanissima paziente affetta da una rara sindrome genetica in corso di ulteriori approfondimenti. È stata la prima volta in Italia nella quale si è utilizzato un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato e mai posizionato nel nostro Paese, che consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze.

Grazie anche al supporto dei nuovi strumenti e di tecnologie sempre più all’avanguardia – evidenzia il direttore Domenico Cudasiamo riusciti a restituire l’udito, per entrambi gli orecchi, a una paziente molto giovane. Questo intervento rappresenta un importante avanzamento nel trattamento dell’ipoacusia, ovvero di quelle condizioni che rendono difficile per una persona sentire i suoni o capire le parole”.
Agnese (il nome di fantasia per rispettare la privacy della ragazzina) oggi ha 13 anni. Ha improvvisamente perso l’udito all’orecchio sinistro da un giorno all’altro, nel 2018, a soli otto anni. Le difficoltà di relazione con gli altri erano per lei complicate anche dal fatto che anche l’orecchio destro aveva problemi di ipocusia fluttuante, che legava la sua capacità di sentire alle variazioni nel tempo. Inoltre, soffriva di vertigini legate alla perdita dell’udito.
Nel dicembre 2023 Agnese è stata presa in carico nel centro di Audiologia dell’ospedale di Piacenza, in Otorinolaringoiatria. “Dopo una serie di valutazioni audiologiche, eseguite da noi – racconta il professor Cuda – le è stato proposto l’impianto cocleare a sinistra“.

L’intervento è stato appunto eseguito a Piacenza qualche mese fa. Ad Agnese è stato impiantato, nell’orecchio sinistro, un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato. Il professor Cuda ha operato insieme ai colleghi Giuseppe Di Trapani e Giulia Zambonini.
Abbiamo utilizzato – raccontano – un software che attraverso lo studio delle immagini Tac e Risonanza magnetica ci ha permesso di misurare l’esatta dimensione cocleare e quindi poter scegliere l’elettrodo più adatto. Pertanto, grazie alle analisi del software, è stato scelto il nuovo elettrodo appena giunto sul mercato, di 34 mm di lunghezza: è la prima paziente in Italia. Il dispositivo, caratterizzato da maggiore lunghezza, consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze in base alla lunghezza della coclea del paziente”.

L’intervento – evidenzia il dottor Di Trapani – è stato eseguito senza alcuna difficoltà, con un accesso alla coclea attraverso la membrana della finestra rotonda e un inserimento lento dell’elettrodo. I test elettro-fisiologici effettuati successivamente hanno confermato il successo dell’operazione: non ci sono state complicanze né dopo l’intervento né durante l’attivazione dell’impianto. A 3 mesi dall’intervento Agnese utilizza il dispositivo regolarmente con ottimali risultati iniziali. L’impianto cocleare rappresenta un importante avanzamento nel trattamento delle condizioni di ipocusia, le nuove tecnologie a nostra disposizione e l’impegno dell’equipe ci permettono di affinare sempre di più le tecniche chirurgiche e di fornire soluzioni personalizzate e avanzate per le esigenze di tutti i pazienti in accordo ai moderni principi della medicina di precisione”. (Comunicato stampa) (fotografia di copertina dalla pagina Facebook Azienda Usl di Piacenza)

Operaio muore schiacciato da una lastra metallica

Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, a Lograto, in provincia di Brescia.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 46 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una lastra metallica che sarebbe caduta dal carroponte che lui stesso stava manovrando. E’ accaduto poco prima delle 9.00 alla Dall’Era Siderurgica di via IV Novembre. Sul posto sono intervenuti i sanitari ma per l’operaio 46enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Chiari e dei tecnici dell’Asst Franciacorta per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. (fotografia di repertorio)

Crea caos al Pronto Soccorso: 30enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 30enne di origine pakistana, pregiudicato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato dei reati di interruzione di pubblico servizio, minaccia grave e tentata rapina.

I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio di lunedì scorso, 22 aprile, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove la Centrale Operativa ha inviato due pattuglie poiché era stata riferita un’aggressione a due guardie giurate. Lo straniero, soccorso dal personale del 118 in strada a causa di un forte stato di ubriachezza, giunto in ospedale ha dato in escandescenza, chiedendo con insistenza di poter avere una birra, sbattendo con violenza alcune barelle contro le pareti del corridoio e scalciando anche una porta. Nel vano tentativo di placare la sua ira, un infermiere è stato minacciato e ingiuriato dal 30enne e, solo grazie alla prontezza di due guardie giurate, il sanitario non è stato aggredito.

In quei concitati momenti, lo straniero si è scagliato violentemente contro i due vigilantes tentando di colpirli al volto e, nella circostanza, ha cercato, senza riuscirvi, di sfilare la pistola di ordinanza. Inseguito dagli stessi vigilantes e dai Carabinieri, il 30enne è stato poi bloccato e portato in caserma per le procedure di fotosegnalamento; su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bologna.

Catturato il primo cucciolo dell’orsa abbattuta in Romania

E' stato trovato il primo dei tre cuccioli di orso rimasti orfani dopo l'abbattimento della madre ritenuta responsabile della morte del motociclista italiano, Omar...