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A Parma nasce il servizio di ambulanza e auto veterinaria

Domani, mercoledì 13 dicembre, a Parma sarà il giorno della nascita della Divisione veterinaria.
L’Assistenza Pubblica Parma, infatti, da sempre sensibile e attenta al benessere della sua città, si legge in una nota stampa, ha deciso di promuovere questa nuova attività con l’obiettivo di garantire la tutela e il benessere, non solo dei parmigiani, ma anche quello dei loro animali d’affezione. Verranno attivati due mezzi di trasporto, a disposizione dei cittadini e delle strutture di cura medico-veterinarie di Parma e provincia, che potranno fare la differenza in molte situazioni: l’ambulanza veterinaria e l’auto veterinaria.

Il servizio di ambulanza, svolto con un mezzo appositamente attrezzato e omologato per il trasporto e il soccorso di animali in stato di necessità (ai sensi del Decreto 9 ottobre 2012, n. 217, Regolamento di attuazione dell’articolo 177 del C.d.S.), è rivolto sia ai proprietari di animali d’affezione, che vogliano trasportare il proprio animale verso una struttura di cura veterinaria, per controlli programmati o per urgenze, sia alle stesse strutture di cura che vogliano avvalersi del servizio d’ambulanza per il ricovero o le dimissioni dei propri pazienti. Si tratta quindi di un servizio trasversale nei confronti dei cittadini come delle attività clinico-assistenziali.

L’ambulanza è dotata di un ampio vano sanitario, con tre posti a sedere, e permette al proprietario di viaggiare al fianco del proprio animale e al medico veterinario di assistere il paziente durante il trasporto, quando necessario. È dotata di tutti i presidi necessari al medico veterinario per prestare il primo soccorso, come quelli per l’ossigenoterapia, la ventilazione assistita, il monitoraggio dei parametri vitali, la fluidoterapia, oltre a tutto il materiale necessario per il trasporto in sicurezza, il contenimento e un viaggio in ambiente controllato e climatizzato.

Nei casi maggiormente critici, come una chirurgia specialistica, un ricovero in terapia intensiva o anche semplicemente una diagnostica di livello superiore (Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, o interventi che richiedono l’accompagnamento di un professionista), è consigliato l’utilizzo dell’auto veterinaria. Dotata come la prima delle stesse sicurezze e confort e della possibilità del proprietario di accompagnare il proprio animale, è più snella e facile da guidare in particolare in ambiente cittadino e si rivolge soprattutto ad animali che possono essere comunque difficili da trasportare, perché spaventati dallo spostamento, oppure perché molti proprietari potrebbero avere difficoltà nel raggiungere la Clinica e il medico veterinario di fiducia, come nel caso di persone senza patente, non automunite o non in condizione di guidare.
I militi volontari che prestano la propria opera sui mezzi hanno tutti frequentato uno specifico corso di formazione teorico – pratico e molti di questi sono già militi volontari dell’Assistenza Pubblica di Parma.

Per accede al servizio di ambulanza veterinaria è sufficiente comporre il numero 0521-224999 (negli orari di servizio risponderanno direttamente i militi in turno, negli altri orari è attiva una segreteria telefonica), oppure inviare una e-mail: prenotazioniveterinaria@apparma.org. Per le attività programmabili è opportuno un preavviso di 24 ore. Sarà possibile richiedere anche interventi urgenti, che potranno essere soddisfatti se non si sovrappongono ad altre attività in corso.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 9 alle 13 con possibilità di estensione degli orari in caso di richieste specifiche programmabili. Attualmente il servizio è gratuito. “Ci affidiamo – si precisa nel comunicato stampa – alla sensibilità delle persone che possono fare una donazione liberale all’associazione come riconoscimento per il servizio ricevuto“.

“Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero”: attenzione alla truffa via SMS

È arrivata anche a Reggio Emilia la nuova tipologia di truffa che sfrutta i legami familiari e il senso di protezione dei genitori nei confronti dei propri figli in situazioni di bisogno con l’obiettivo di estorcere somme di denaro. Lo comunica la Questura in una nota stampa.

Le ignare vittime ricevono un messaggio da un numero sconosciuto, che chiede di essere salvato come il “nuovo numero” del mittente, spacciandosi per il figlio o il nipote della vittima che ha perso il cellulare in seguito a un incidente. Dopo poco, segue una richiesta di contatto attraverso un messaggio con il quale si chiede una somma di denaro.
Un’altra variante della truffa include un messaggio con un link, spesso accompagnato da una richiesta di contatto su un “nuovo numero” a seguito di un presunto incidente con il telefono del mittente. Seguendo il link, le vittime vengono reindirizzate ai truffatori che, spacciandosi per i loro figli, chiedono dati personali o aiuto per pagare bollette o le tasse universitarie, sfruttando la fiducia e la preoccupazione dei familiari.

La Polizia di Stato consiglia di verificare sempre prima di rispondere a messaggi del genere:
Mamma ho perso il telefono, questo è il mio nuovo numero”.
Ciao papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?
In ogni caso MAI inviare il proprio IBAN o i propri dati sensibili quando non si è certi dell’identità della persona dall’altra parte del telefono.

Autobus contro albero nella notte

Alle 2.00 di oggi, martedì 12 dicembre, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Verona, in Via Basso Acquar, all’altezza del ponte ferroviario, per un autobus finito contro un albero. Fortunatamente nessuna persona risulta ferita.

I pompieri, giunti sul luogo dell’incidente con 2 mezzi e 7 operatori, hanno lavorato per mettere in sicurezza sia il mezzo, che era alimentato a metano, sia la pianta sradicata a seguito dell’impatto.

Sul posto anche la Polizia Locale per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate intorno alle 4.00.

I Massive Attack tornano in Italia: appuntamento al Mantova Summer Festival

Il Mantova Summer Festival si arricchisce di un nuovo prestigioso appuntamento! I Massive Attack annunciano il loro grande ritorno in Italia, dopo sei anni, con un imperdibile appuntamento il 13 luglio 2024 in Piazza Sordello a Mantova. Il gruppo formato da Robert “3D” Del Naja e Grandt “Daddy G” Marshall, è pronto a riportare la magia del trip hop nel nostro paese con uno show indimenticabile.

I biglietti saranno disponibili in prevendita per gli iscritti a My Live Nation, a partire dalle ore 11:00 di martedì 12 dicembre. La vendita generale sarà aperta alle ore 11:00 di mercoledì 13 dicembre su TicketOne, Ticketmaster, Mailticket e presso la biglietteria del Teatro Sociale.

I Massive Attack sono considerati gli inventori del Trip Hop, riprendendo i ritmi dall’hip hop, utilizzando i campionamenti elettronici e unendo molti altri generi musicali tra cui il dub, il reggae e la musica d’ambiente.
Alcune delle composizioni più riconoscibili della loro produzione musicale si distinguevano per l’assenza di ritornelli, caratterizzandosi invece per atmosfere drammatiche intensamente trasmesse attraverso l’uso di crescendi di chitarra distorta, sontuosi arrangiamenti orchestrali o loop di basso incisivi. Il ritmo della loro musica si discosta spesso dalla vivacità prevalente nella scena dance britannica, risultando più lento e riflessivo.

Con i Massive Attack si arricchisce il programma del Mantova Summer Festival – Piazza Sordello che vedrà protagonisti alcuni tra i più importanti nomi del panorama musicale internazionale: Simple Minds il 4 luglio, il 7 luglio i Greta Van Fleet con la loro unica data in Italia, il 12 luglio Diana Krall.

 

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SERIE A – Giornata n°15 | L’Empoli non vince neanche contro il Lecce: finisce 1-1, tra errori e orrori

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszinski (dal 1′ st 24 Ebuehi), 34 Ismajli, 33 Luperto, 30 Bastoni; 8 Kovalenko (dal 35′ st 21 Fazzini), 5 Grassi, 29 Maleh (dal 18′ st 18 Marin); 28 Cambiaghi, 9 Caputo (dal 41′ 7 Shpendi), 20 Cancellieri (dal 35′ st 11 Gyasi). A disp. 1 Perisan, 25 Caprile; 4 Walukiewicz, 13 Cacace, 22 Ranocchia, 27 Maldini, 23 Destro. All. Aurelio Andreazzoli

LECCE (4-3-3) – 30 Falcone; 17 Gendrey, 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 13 Dorgu (dal 1′ st 25 Gallo); 16 Gonzalez (dal 25′ st 29 Blin), 20 Ramadani (dal 41′ st 77 Kaba), 10 Oudin (dal 15′ st 8 Rafia); 11 Sansone, 91 Piccoli (dal 15′ st Krstovic), 22 Banda. A disp. 21 Brancolini, 40 Samooja; 12 Venuti, 18 Berisha, 19 Listkowski, 23 Faticanti, 26 Smajlovic, 27 Strefezza, 55 Dermaku, 59 Touba. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Andrea Colombo di Como (Di Iorio-Capaldo | IV Uff.le Manganiello – VAR Gariglio-Valeri)

Marcatori: 19′ st 22 Banda (L), 26′ st autorete 8 Rafia (E).

NOTE: Angoli Empoli 8 Lecce 3. Ammoniti: al 4′ 16 Gonzalez (L), al 37′ 29 Maleh (E); al 7′ st 5 Grassi (E), al 23′ st All. D’Aversa (L), al 30′ st 20 Ramadani (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 8mila.

 

L’ennesima partita giocata al Castellani in un lunedì pomeriggio, l’ennesima occasione persa per l’Empoli che cicca l’occasione per tornare alla vittoria in casa e rendere più “leggera” una classifica che, invece, con il successo del Cagliari in rimonta sul Sassuolo la rende certamente più “corta” che mai, ma anche più pesante di quanto non lo fosse alla vigilia.

Il calendario delle ultime quattro del girone d’andata è poi piuttosto impervio: trasferta in casa del Torino, tra le mura amiche con Lazio e, dopo la trasferta di Cagliari, di nuovo in casa ma con il Milan come ospite. Sicché vien da dire che sia una salita impervia, assai impervia.

La partita tra Empoli e Lecce è stata un po’ la sagra degli errori, tantissimi da ambo le parti, ed orrori: quello di Berisha che regala il momentaneo vantaggio al Lecce, su un tiro non irresistibile di Banda da venticinque metri, è colossale. Ci può stare, ci mancherebbe, ma macchia in maniera indelebile una partita che fino a quel momento per il portiere azzurro, e della nazionale albanese, era stata anche piuttosto tranquilla: da regolare amministrazione insomma.

Meno tranquilla invece per il collega Falcone che, soprattutto nell’ultima mezzora, si è trasformato in un guardiano invalicabile: bravo su Cambiaghi, ermetico su Grassi, strepitoso su Luperto. Poi nulla ha potuto sul traversone di Cambiaghi che, deviato dal compagno Rafia, si è infilato beffardamente all’incrocio dei pali.

E fortuna dell’Empoli che almeno questo episodio è girato a proprio favore, permettendo agli azzurri di evitare un capitombolo che sotto tutti i punti di vista sarebbe stato davvero deleterio: per il morale, per la classifica, per tutto l’ambiente in generale.

Il tentativo di rovesciata sbilenco di Gyasi (Credit Ph EFC 1920)

E a proposito di morale va rilevata anche la reazione al gol subito di Berisha: questa è piaciuta. Quel gol poteva uccidere molte squadre, va dato il merito almeno che l’Empoli, seppur con tantissimi limiti, ha reagito da grande gruppo meritando ai punti di ribaltare la partita. La capacità di ribaltare la partita ce l’ha, eccome, il Cagliari di Ranieri, che affronteremo a fine anno, e che ribaltando il Sassuolo tra il 93′ e il 99′ ha fatto sprofondare ancora una volta l’Empoli in zona rossa.

Semmai fosse servita un’ulteriore conferma, questo lunedì calcistico ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti strutturali di questa squadra. Chi l’ha costruita avrà un compito severo alla riapertura del mercato di gennaio, quello di azzeccare le mosse per assestare e rendere competitivo un reparto offensivo decisamente carente. Caputo, Shpendi e Destro (?) obiettivamente, e con tutto il rispetto per questi tre professionisti, non sembrano poter offrire garanzie in un campionato altamente competitivo come la Serie A.

Fonte: gabrieleguastella.it

I Legnanesi al Teatro Duse di Bologna con “7°… non rubare”

Comicità e tradizione. Sono i due ingredienti che I Legnanesi portano sempre nei loro spettacoli. Succede anche nel nuovo show il cui titolo si ispira a uno dei dieci comandamenti: “7°… non rubare”. L’appuntamento è al Teatro Duse di Bologna dal 15 al 17 dicembre.

Sentiamo Antonio Provasio, raggiunto dal nostro Alessio Aymone:

WhatsApp: arrivano i messaggi vocali effimeri

Messaggi vocali effimeri, vale a dire che si cancellano dopo il primo ascolto. E’ la novità  lanciata da WhatsApp. Tali messaggi vocali che potranno essere ascoltati una solo volta prima di autodistruggersi non potranno pertanto essere salvati o inoltrati, a tutela della maggiore privacy e sicurezza degli utenti: WhatsApp ha confermato che, dopo l’apertura e l’ascolto, le note vocali saranno eliminate dalla chat. Il vocale, infatti, non lascerà traccia né sul dispositivo né nel backup.

La novità era stata anticipata a marzo dal sito WabetaInfo. La distribuzione è in corso con un aggiornamento dell’app per iOs e dovrebbe approdare su Android nelle prossime settimane. La modalità è la stessa utilizzata per foto o video: per inviare un messaggio vocale che si autodistrugge, occorre accedere a una chat individuale o di gruppo, selezionare l’icona del microfono, registrare il messaggio, bloccare la registrazione e scegliere l’opzione di ascolto singolo, prima di inviare la nota.

Nelle settimane scorse, WhatsApp aveva introdotto il “lucchetto” per nascondere le chat più riservate e, infine, anche il codice segreto per blindarle singolarmente.

48enne e 28enne morti in due distinti incidenti sul lavoro

Ancora tragici incidenti sul lavoro: un uomo di 48 anni, Davide Trolli, ha perso la vita in un infortunio accaduto nel pomeriggio di ieri in località Casalbarbato, a Fontanellato, nel Parmense.

L’uomo stava svolgendo lavori presso l’azienda agricola di famiglia con una macchina operatrice ed è rimasto schiacciato fra il trattore e un rimorchio vincolato allo stesso, per cause in corso di accertamento. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Stazione di Fontanellato, unitamente al Norm di Fidenza e al personale Asl della medicina del Lavoro di Parma. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

E, in un altro incidente sul lavoro, accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 11 dicembre, intorno alle 9.00, a Milano, ha perso la vita un operaio di 28 anni, schiacciato dal carico di una gru. Inutili i soccorsi, il 28enne è morto sul colpo. E’ accaduto in un cantiere edile in via Parravicini, nella zona della Stazione Centrale.

L’operaio, di origine egiziana, stava lavorando con alcuni colleghi e, durante la movimentazione dell’autogru, una cassaforma, un involucro prefabbricato utilizzato per contenere le colate di cemento armato, si sarebbe sganciato, cadendogli addosso. Anche in questo caso l’esatta dinamica del tragico incidente è al vaglio degli organi competenti. (fotografia di copertina dei Carabinieri relativa all’incidente accaduto nel Parmense)

Scontro tra treni: feriti e disagi

Attimi di paura nella serata di ieri, domenica 10 dicembre, intorno alle 20.30, quando si è verificato un tamponamento a bassa velocità tra due treni, un Frecciarossa e un regionale, che stavano andando nella stessa direzione sulla linea ferroviaria Bologna-Rimini, tra Faenza (Ravenna) e Forlì: 17 le persone rimaste ferite, fortunatamente in condizioni lievi, che hanno riportato perlopiù contusioni.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ravenna e Forlì-Cesena, il cui intervento è terminato intorno alle 22.00. Inevitabili i problemi alla circolazione ferroviaria degli intercity e regionali. Dopo alcune ore è invece tornata alla normalità la circolazione sull’intera rete Alta Velocità.
Come riportato dalla stampa locale, a partire dalle 7.00 è stato attivato un servizio di autobus fra Faenza e Forlì. L’utilizzo dei bus potrebbe comportare un numero di posti disponibili inferiore rispetto al normale servizio offerto.

Trenitalia ha avviato un’indagine interna per capire cosa non abbia funzionato e fare luce sulle cause dell’incidente.

AGGIORNAMENTO: graduale ripresa, dalle 12.20, per la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna – Rimini.

La Roma gioca venti minuti con un uomo in meno e dieci con due ma la Fiorentina pareggia all’Olimpico

Nonostante le due espulsioni, prima di Zalewski e poi di Lukaku, per la formazione di Jose Mourinho, gli uomini di Italiano non riescono a sfruttare la superiorità numerica.

Termina in pareggio 1-1 la gara tra i viola e i giallorossi. Al gol di Lukaku al 5’ ha risposto nel secondo tempo, al 66’, Lucas Martinez Quarta che trova il suo quinto sigillo stagionale.

A Parma nasce il servizio di ambulanza e auto veterinaria

Domani, mercoledì 13 dicembre, a Parma sarà il giorno della nascita della Divisione veterinaria.
L’Assistenza Pubblica Parma, infatti, da sempre sensibile e attenta al benessere della sua città, si legge in una nota stampa, ha deciso di promuovere questa nuova attività con l’obiettivo di garantire la tutela e il benessere, non solo dei parmigiani, ma anche quello dei loro animali d’affezione. Verranno attivati due mezzi di trasporto, a disposizione dei cittadini e delle strutture di cura medico-veterinarie di Parma e provincia, che potranno fare la differenza in molte situazioni: l’ambulanza veterinaria e l’auto veterinaria.

Il servizio di ambulanza, svolto con un mezzo appositamente attrezzato e omologato per il trasporto e il soccorso di animali in stato di necessità (ai sensi del Decreto 9 ottobre 2012, n. 217, Regolamento di attuazione dell’articolo 177 del C.d.S.), è rivolto sia ai proprietari di animali d’affezione, che vogliano trasportare il proprio animale verso una struttura di cura veterinaria, per controlli programmati o per urgenze, sia alle stesse strutture di cura che vogliano avvalersi del servizio d’ambulanza per il ricovero o le dimissioni dei propri pazienti. Si tratta quindi di un servizio trasversale nei confronti dei cittadini come delle attività clinico-assistenziali.

L’ambulanza è dotata di un ampio vano sanitario, con tre posti a sedere, e permette al proprietario di viaggiare al fianco del proprio animale e al medico veterinario di assistere il paziente durante il trasporto, quando necessario. È dotata di tutti i presidi necessari al medico veterinario per prestare il primo soccorso, come quelli per l’ossigenoterapia, la ventilazione assistita, il monitoraggio dei parametri vitali, la fluidoterapia, oltre a tutto il materiale necessario per il trasporto in sicurezza, il contenimento e un viaggio in ambiente controllato e climatizzato.

Nei casi maggiormente critici, come una chirurgia specialistica, un ricovero in terapia intensiva o anche semplicemente una diagnostica di livello superiore (Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, o interventi che richiedono l’accompagnamento di un professionista), è consigliato l’utilizzo dell’auto veterinaria. Dotata come la prima delle stesse sicurezze e confort e della possibilità del proprietario di accompagnare il proprio animale, è più snella e facile da guidare in particolare in ambiente cittadino e si rivolge soprattutto ad animali che possono essere comunque difficili da trasportare, perché spaventati dallo spostamento, oppure perché molti proprietari potrebbero avere difficoltà nel raggiungere la Clinica e il medico veterinario di fiducia, come nel caso di persone senza patente, non automunite o non in condizione di guidare.
I militi volontari che prestano la propria opera sui mezzi hanno tutti frequentato uno specifico corso di formazione teorico – pratico e molti di questi sono già militi volontari dell’Assistenza Pubblica di Parma.

Per accede al servizio di ambulanza veterinaria è sufficiente comporre il numero 0521-224999 (negli orari di servizio risponderanno direttamente i militi in turno, negli altri orari è attiva una segreteria telefonica), oppure inviare una e-mail: prenotazioniveterinaria@apparma.org. Per le attività programmabili è opportuno un preavviso di 24 ore. Sarà possibile richiedere anche interventi urgenti, che potranno essere soddisfatti se non si sovrappongono ad altre attività in corso.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 9 alle 13 con possibilità di estensione degli orari in caso di richieste specifiche programmabili. Attualmente il servizio è gratuito. “Ci affidiamo – si precisa nel comunicato stampa – alla sensibilità delle persone che possono fare una donazione liberale all’associazione come riconoscimento per il servizio ricevuto“.

“Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero”: attenzione alla truffa via SMS

È arrivata anche a Reggio Emilia la nuova tipologia di truffa che sfrutta i legami familiari e il senso di protezione dei genitori nei confronti dei propri figli in situazioni di bisogno con l’obiettivo di estorcere somme di denaro. Lo comunica la Questura in una nota stampa.

Le ignare vittime ricevono un messaggio da un numero sconosciuto, che chiede di essere salvato come il “nuovo numero” del mittente, spacciandosi per il figlio o il nipote della vittima che ha perso il cellulare in seguito a un incidente. Dopo poco, segue una richiesta di contatto attraverso un messaggio con il quale si chiede una somma di denaro.
Un’altra variante della truffa include un messaggio con un link, spesso accompagnato da una richiesta di contatto su un “nuovo numero” a seguito di un presunto incidente con il telefono del mittente. Seguendo il link, le vittime vengono reindirizzate ai truffatori che, spacciandosi per i loro figli, chiedono dati personali o aiuto per pagare bollette o le tasse universitarie, sfruttando la fiducia e la preoccupazione dei familiari.

La Polizia di Stato consiglia di verificare sempre prima di rispondere a messaggi del genere:
Mamma ho perso il telefono, questo è il mio nuovo numero”.
Ciao papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?
In ogni caso MAI inviare il proprio IBAN o i propri dati sensibili quando non si è certi dell’identità della persona dall’altra parte del telefono.

Autobus contro albero nella notte

Alle 2.00 di oggi, martedì 12 dicembre, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Verona, in Via Basso Acquar, all’altezza del ponte ferroviario, per un autobus finito contro un albero. Fortunatamente nessuna persona risulta ferita.

I pompieri, giunti sul luogo dell’incidente con 2 mezzi e 7 operatori, hanno lavorato per mettere in sicurezza sia il mezzo, che era alimentato a metano, sia la pianta sradicata a seguito dell’impatto.

Sul posto anche la Polizia Locale per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate intorno alle 4.00.

I Massive Attack tornano in Italia: appuntamento al Mantova Summer Festival

Il Mantova Summer Festival si arricchisce di un nuovo prestigioso appuntamento! I Massive Attack annunciano il loro grande ritorno in Italia, dopo sei anni, con un imperdibile appuntamento il 13 luglio 2024 in Piazza Sordello a Mantova. Il gruppo formato da Robert “3D” Del Naja e Grandt “Daddy G” Marshall, è pronto a riportare la magia del trip hop nel nostro paese con uno show indimenticabile.

I biglietti saranno disponibili in prevendita per gli iscritti a My Live Nation, a partire dalle ore 11:00 di martedì 12 dicembre. La vendita generale sarà aperta alle ore 11:00 di mercoledì 13 dicembre su TicketOne, Ticketmaster, Mailticket e presso la biglietteria del Teatro Sociale.

I Massive Attack sono considerati gli inventori del Trip Hop, riprendendo i ritmi dall’hip hop, utilizzando i campionamenti elettronici e unendo molti altri generi musicali tra cui il dub, il reggae e la musica d’ambiente.
Alcune delle composizioni più riconoscibili della loro produzione musicale si distinguevano per l’assenza di ritornelli, caratterizzandosi invece per atmosfere drammatiche intensamente trasmesse attraverso l’uso di crescendi di chitarra distorta, sontuosi arrangiamenti orchestrali o loop di basso incisivi. Il ritmo della loro musica si discosta spesso dalla vivacità prevalente nella scena dance britannica, risultando più lento e riflessivo.

Con i Massive Attack si arricchisce il programma del Mantova Summer Festival – Piazza Sordello che vedrà protagonisti alcuni tra i più importanti nomi del panorama musicale internazionale: Simple Minds il 4 luglio, il 7 luglio i Greta Van Fleet con la loro unica data in Italia, il 12 luglio Diana Krall.

 

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SERIE A – Giornata n°15 | L’Empoli non vince neanche contro il Lecce: finisce 1-1, tra errori e orrori

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszinski (dal 1′ st 24 Ebuehi), 34 Ismajli, 33 Luperto, 30 Bastoni; 8 Kovalenko (dal 35′ st 21 Fazzini), 5 Grassi, 29 Maleh (dal 18′ st 18 Marin); 28 Cambiaghi, 9 Caputo (dal 41′ 7 Shpendi), 20 Cancellieri (dal 35′ st 11 Gyasi). A disp. 1 Perisan, 25 Caprile; 4 Walukiewicz, 13 Cacace, 22 Ranocchia, 27 Maldini, 23 Destro. All. Aurelio Andreazzoli

LECCE (4-3-3) – 30 Falcone; 17 Gendrey, 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 13 Dorgu (dal 1′ st 25 Gallo); 16 Gonzalez (dal 25′ st 29 Blin), 20 Ramadani (dal 41′ st 77 Kaba), 10 Oudin (dal 15′ st 8 Rafia); 11 Sansone, 91 Piccoli (dal 15′ st Krstovic), 22 Banda. A disp. 21 Brancolini, 40 Samooja; 12 Venuti, 18 Berisha, 19 Listkowski, 23 Faticanti, 26 Smajlovic, 27 Strefezza, 55 Dermaku, 59 Touba. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Andrea Colombo di Como (Di Iorio-Capaldo | IV Uff.le Manganiello – VAR Gariglio-Valeri)

Marcatori: 19′ st 22 Banda (L), 26′ st autorete 8 Rafia (E).

NOTE: Angoli Empoli 8 Lecce 3. Ammoniti: al 4′ 16 Gonzalez (L), al 37′ 29 Maleh (E); al 7′ st 5 Grassi (E), al 23′ st All. D’Aversa (L), al 30′ st 20 Ramadani (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 8mila.

 

L’ennesima partita giocata al Castellani in un lunedì pomeriggio, l’ennesima occasione persa per l’Empoli che cicca l’occasione per tornare alla vittoria in casa e rendere più “leggera” una classifica che, invece, con il successo del Cagliari in rimonta sul Sassuolo la rende certamente più “corta” che mai, ma anche più pesante di quanto non lo fosse alla vigilia.

Il calendario delle ultime quattro del girone d’andata è poi piuttosto impervio: trasferta in casa del Torino, tra le mura amiche con Lazio e, dopo la trasferta di Cagliari, di nuovo in casa ma con il Milan come ospite. Sicché vien da dire che sia una salita impervia, assai impervia.

La partita tra Empoli e Lecce è stata un po’ la sagra degli errori, tantissimi da ambo le parti, ed orrori: quello di Berisha che regala il momentaneo vantaggio al Lecce, su un tiro non irresistibile di Banda da venticinque metri, è colossale. Ci può stare, ci mancherebbe, ma macchia in maniera indelebile una partita che fino a quel momento per il portiere azzurro, e della nazionale albanese, era stata anche piuttosto tranquilla: da regolare amministrazione insomma.

Meno tranquilla invece per il collega Falcone che, soprattutto nell’ultima mezzora, si è trasformato in un guardiano invalicabile: bravo su Cambiaghi, ermetico su Grassi, strepitoso su Luperto. Poi nulla ha potuto sul traversone di Cambiaghi che, deviato dal compagno Rafia, si è infilato beffardamente all’incrocio dei pali.

E fortuna dell’Empoli che almeno questo episodio è girato a proprio favore, permettendo agli azzurri di evitare un capitombolo che sotto tutti i punti di vista sarebbe stato davvero deleterio: per il morale, per la classifica, per tutto l’ambiente in generale.

Il tentativo di rovesciata sbilenco di Gyasi (Credit Ph EFC 1920)

E a proposito di morale va rilevata anche la reazione al gol subito di Berisha: questa è piaciuta. Quel gol poteva uccidere molte squadre, va dato il merito almeno che l’Empoli, seppur con tantissimi limiti, ha reagito da grande gruppo meritando ai punti di ribaltare la partita. La capacità di ribaltare la partita ce l’ha, eccome, il Cagliari di Ranieri, che affronteremo a fine anno, e che ribaltando il Sassuolo tra il 93′ e il 99′ ha fatto sprofondare ancora una volta l’Empoli in zona rossa.

Semmai fosse servita un’ulteriore conferma, questo lunedì calcistico ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti strutturali di questa squadra. Chi l’ha costruita avrà un compito severo alla riapertura del mercato di gennaio, quello di azzeccare le mosse per assestare e rendere competitivo un reparto offensivo decisamente carente. Caputo, Shpendi e Destro (?) obiettivamente, e con tutto il rispetto per questi tre professionisti, non sembrano poter offrire garanzie in un campionato altamente competitivo come la Serie A.

Fonte: gabrieleguastella.it

I Legnanesi al Teatro Duse di Bologna con “7°… non rubare”

Comicità e tradizione. Sono i due ingredienti che I Legnanesi portano sempre nei loro spettacoli. Succede anche nel nuovo show il cui titolo si ispira a uno dei dieci comandamenti: “7°… non rubare”. L’appuntamento è al Teatro Duse di Bologna dal 15 al 17 dicembre.

Sentiamo Antonio Provasio, raggiunto dal nostro Alessio Aymone:

WhatsApp: arrivano i messaggi vocali effimeri

Messaggi vocali effimeri, vale a dire che si cancellano dopo il primo ascolto. E’ la novità  lanciata da WhatsApp. Tali messaggi vocali che potranno essere ascoltati una solo volta prima di autodistruggersi non potranno pertanto essere salvati o inoltrati, a tutela della maggiore privacy e sicurezza degli utenti: WhatsApp ha confermato che, dopo l’apertura e l’ascolto, le note vocali saranno eliminate dalla chat. Il vocale, infatti, non lascerà traccia né sul dispositivo né nel backup.

La novità era stata anticipata a marzo dal sito WabetaInfo. La distribuzione è in corso con un aggiornamento dell’app per iOs e dovrebbe approdare su Android nelle prossime settimane. La modalità è la stessa utilizzata per foto o video: per inviare un messaggio vocale che si autodistrugge, occorre accedere a una chat individuale o di gruppo, selezionare l’icona del microfono, registrare il messaggio, bloccare la registrazione e scegliere l’opzione di ascolto singolo, prima di inviare la nota.

Nelle settimane scorse, WhatsApp aveva introdotto il “lucchetto” per nascondere le chat più riservate e, infine, anche il codice segreto per blindarle singolarmente.

48enne e 28enne morti in due distinti incidenti sul lavoro

Ancora tragici incidenti sul lavoro: un uomo di 48 anni, Davide Trolli, ha perso la vita in un infortunio accaduto nel pomeriggio di ieri in località Casalbarbato, a Fontanellato, nel Parmense.

L’uomo stava svolgendo lavori presso l’azienda agricola di famiglia con una macchina operatrice ed è rimasto schiacciato fra il trattore e un rimorchio vincolato allo stesso, per cause in corso di accertamento. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Stazione di Fontanellato, unitamente al Norm di Fidenza e al personale Asl della medicina del Lavoro di Parma. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

E, in un altro incidente sul lavoro, accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 11 dicembre, intorno alle 9.00, a Milano, ha perso la vita un operaio di 28 anni, schiacciato dal carico di una gru. Inutili i soccorsi, il 28enne è morto sul colpo. E’ accaduto in un cantiere edile in via Parravicini, nella zona della Stazione Centrale.

L’operaio, di origine egiziana, stava lavorando con alcuni colleghi e, durante la movimentazione dell’autogru, una cassaforma, un involucro prefabbricato utilizzato per contenere le colate di cemento armato, si sarebbe sganciato, cadendogli addosso. Anche in questo caso l’esatta dinamica del tragico incidente è al vaglio degli organi competenti. (fotografia di copertina dei Carabinieri relativa all’incidente accaduto nel Parmense)

Scontro tra treni: feriti e disagi

Attimi di paura nella serata di ieri, domenica 10 dicembre, intorno alle 20.30, quando si è verificato un tamponamento a bassa velocità tra due treni, un Frecciarossa e un regionale, che stavano andando nella stessa direzione sulla linea ferroviaria Bologna-Rimini, tra Faenza (Ravenna) e Forlì: 17 le persone rimaste ferite, fortunatamente in condizioni lievi, che hanno riportato perlopiù contusioni.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ravenna e Forlì-Cesena, il cui intervento è terminato intorno alle 22.00. Inevitabili i problemi alla circolazione ferroviaria degli intercity e regionali. Dopo alcune ore è invece tornata alla normalità la circolazione sull’intera rete Alta Velocità.
Come riportato dalla stampa locale, a partire dalle 7.00 è stato attivato un servizio di autobus fra Faenza e Forlì. L’utilizzo dei bus potrebbe comportare un numero di posti disponibili inferiore rispetto al normale servizio offerto.

Trenitalia ha avviato un’indagine interna per capire cosa non abbia funzionato e fare luce sulle cause dell’incidente.

AGGIORNAMENTO: graduale ripresa, dalle 12.20, per la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna – Rimini.

La Roma gioca venti minuti con un uomo in meno e dieci con due ma la Fiorentina pareggia all’Olimpico

Nonostante le due espulsioni, prima di Zalewski e poi di Lukaku, per la formazione di Jose Mourinho, gli uomini di Italiano non riescono a sfruttare la superiorità numerica.

Termina in pareggio 1-1 la gara tra i viola e i giallorossi. Al gol di Lukaku al 5’ ha risposto nel secondo tempo, al 66’, Lucas Martinez Quarta che trova il suo quinto sigillo stagionale.

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Stava soffocando a causa di una caramella. Protagonista della disavventura, fortunatamente a lieto fine, un bambino di appena due anni. La mamma lo teneva...