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Zecchino d’Oro: tra gli autori anche Loredana Bertè e Max Gazzè

E’ uscito su tutte le piattaforme digitali “Zecchino D’Oro 66ª Edizione”, l’album delle 14 canzoni che saranno in gara nell’edizione di quest’anno dello Zecchino d’Oro, intitolata “La musica può”. Tra i 35 autori che firmano le canzoni sono presenti grandi artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e altri.

Ad interpretarle, come sempre dal vivo, 17 giovanissimi tra i 5 e i 10 anni accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, durante la trasmissione televisiva in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti.

“Giorgia, una bimba di 5 anni cui abbiamo chiesto cosa “la musica può” ci ha risposto così: La musica fa nascere tante cose speciali per gli altri – commenta Frate Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano – Nella 66ª edizione di Zecchino d’Oro celebriamo dunque la musica e le diciamo grazie perché ci ha permesso di nutrire la speranza e onorare il nostro impegno: con ogni bambino, ogni donna, ogni uomo. Con chi è più fragile. Per la loro dignità, il loro sorriso, la loro serenità. Per tutti, con te, per costruire un futuro migliore del presente. Perché una vita bella e dignitosa è un diritto di tutti. Tutto quel che La musica può generare è indubbiamente ancora vivo, necessario e contemporaneo”.

“Lo Zecchino d’Oro, con alle spalle una splendida storia lunga più di sessant’anni, oggi si trova ad affrontare le sfide della contemporaneità e del mondo digitale – afferma Fabrizio Palaferri, Responsabile Kids Factory Antoniano – e per farlo deve ampliare il suo bagaglio musicale, educativo, culturale. Per questo, tenendo come bussola i nostri valori fondanti, cerchiamo di mescolare linguaggi e canali comunicativi diversi, di portare freschezza ai nostri progetti di edutainment, per abbracciare e tenere insieme i bambini di ieri e quelli di oggi”.

“Anche quest’anno nella compilation dello Zecchino d’Oro si conferma la precisa volontà di restare al passo con i tempi – spiega Lucio Fabbri, Direttore Musicale dello Zecchino d’Oro – pertanto, sia nelle canzoni rivolte ai più piccoli che, progressivamente in quelle di stampo più adolescenziale, sono state utilizzate delle sonorità attualissime, che niente hanno da invidiare rispetto alle canzoni presenti oggi nel mercato del mainstream. La stessa ricerca di attualità è anche nei temi trattati, che sono stati accuratamente sottolineati con degli accompagnamenti musicali cuciti su misura per ogni argomento affrontato, con il risultato che ognuno di questi brani, se preso separatamente, ha tutte le caratteristiche per diventare un vero e proprio singolo di successo”.

Spezia-Pisa si gioca a Cesena: il comunicato del club ligure

Spezia Calcio comunica che considerato lo stato attuale dei lavori di ristrutturazione del settore Tribuna dello stadio “Alberto Picco” e in seguito ai sopralluoghi della Commissione Provinciale di Vigilanza e dell’Ing. Carlo Longhi, consulente per i criteri infrastrutturali della Lega Serie B, la gara Spezia-Pisa, in programma domenica 08 ottobre alle ore 16:15, verrà disputata sul terreno dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi” di Cesena.

Così come già avvenuto per la partita disputata in Romagna contro il Brescia, anche per la gara in questione il Club ligure ha deciso di mettere a disposizione dei propri abbonati un servizio di trasporto gratuito, le cui modalità verranno comunicate in un successivo comunicato. Infine, considerata l’impossibilità per molti abbonati alla stagione 2023-2024 di poter seguire la squadra guidata da mister Alvini in occasione delle partite casalinghe disputate al “Manuzzi” e il conseguente disagio arrecato in seguito al prolungarsi dell’attesa per il ritorno sul terreno del “Picco”, si comunica che sono allo studio misure compensative per tutti i sottoscrittori, le quali verranno comunicate prossimamente.

Fedez rimane ricoverato: nuova emorragia e secondo intervento chirurgico

Nuovi problemi di salute per Fedez, dopo il ricovero di giovedì per un’emorragia causata da due ulcere anastomotiche. “Un evento relativamente raro e che si verifica in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo ‘cucito’, suturato”, come ha spiegato il chirurgo che lo operò lo scorso anno, Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas e dei trapianti al San Raffaele di Milano.

Il rapper, ricoverato al Fatebenefratelli di Milano, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico e la situazione sembrava sotto controllo, ma come riporta il Corriere della Sera, ci sono state altre complicazioni.

Il cantante ha avuto un’altra emorragia causata da una nuova ulcera ed è stato sottoposto ad un altro intervento. L’ulcera è stata individuata grazie al costante monitoraggio dei medici che, dopo aver rilevato un abbassamento dell’emocromo, hanno sottoposto Fedez a una gastroscopia rilevando il nuovo sanguinamento.

Un peggioramento che, molto probabilmente, farà dilatare i tempi di recupero e ritardare il suo ritorno a casa. Fedez però può contare sulla presenza della moglie Chiara Ferragni, che ha lasciato in fretta e furia la Fashion Week di Parigi, dove seguiva la settimana della moda, per raggiungerlo già da giovedì.

Con questo nuovo ricovero si capisce la gravità dell’intervento subito lo scorso anno, quando gli “fu asportata la maggior parte del duodeno, cistifellea, testa del pancreas e un pezzo di intestino”, come aveva spiegato il professore.

Gli Aerosmith bloccano il tour: Steven Tyler ha una frattura alla laringe

Una ventina di giorni fa, gli Aerosmith avevano annunciato il posticipo delle prossime sei date del loro tour d’addio, a causa dei problemi di salute di Steven Tyler. Il frontman 75enne della band aveva subito un danno alle corde vocali durante il “Peace Out”, tour di 40 date inaugurato il 2 settembre a Philadelphia. La band era riuscita ad esibirsi con successo alla Pittsburgh PPG Paints Arena e alla Belmont Park UBS Arena prima dell’infortunio del cantante.

Ora gli Aerosmith hanno rilasciato un comunicato stampa rivelando che la lesione delle corde vocali di Steven Tyler è peggiore di quanto pensassero inizialmente.

“Ai nostri fan: Sfortunatamente, l’infortunio alla voce di Steven è più grave di quanto si pensasse inizialmente. Il suo medico ha confermato che oltre al danno alle corde vocali, si è fratturato la laringe che richiede cure continue”, ha scritto la band. “Sta ricevendo le migliori cure mediche disponibili per garantire che il suo recupero sia rapido, ma data la natura di una frattura, gli viene detto che la pazienza è essenziale. Di conseguenza, tutti gli spettacoli di “Peace Out” attualmente in programma devono essere posticipati al 2024, con nuove date da annunciare non appena ne sapremo di più.”, si legge nella nota pubblicata sui social.

Lo stesso Tyler ha voluto aggiungere una nota personale: “Sono distrutto all’idea di non poter essere là fuori con gli Aerosmith, i miei fratelli, e gli incredibili Black Crowes, a suonare per i migliori fan del mondo. Prometto che torneremo il prima possibile!”.

Tutti i concerti del tour “Peace Out” previsti per ottobre, novembre e dicembre vengono posticipati al 2024 e presto la band farà sapere le nuove date. Al momento non sono previsti spettacoli al di fuori degli Stati Uniti.

 

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14enne aggredita e palpeggiata alle giostre: denunciato 21enne

I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese, hanno denunciato un 21enne marocchino, incensurato, residente in Provincia di Bologna, per violenza sessuale aggravata.

I fatti sono accaduti nella serata dello scorso 23 settembre, alle giostre della “Sagra di San Luigi Gonzaga”: una 14enne, che si trovava in compagnia di alcune amiche, ha riferito che, intorno alle 21.30, un ragazzo più grande, dopo averla palpeggiata e baciata sulla bocca, contro la sua volontà, l’avrebbe afferrata per un braccio e trascinata verso il cimitero. Il ragazzo non sarebbe riuscito nel suo intento solo grazie all’intervento di altri passanti che lo hanno costretto a lasciare andare la ragazzina. La minorenne è fuggita in lacrime e ha telefonato subito alla mamma che è accorsa sul posto, chiamando il 112.

Appresa la notizia, i Carabinieri della Centrale Operativa di San Giovanni in Persiceto hanno attivato subito le ricerche del presunto autore dei fatti che è stato identificato qualche giorno fa, durante la fase investigativa, dai Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna. (fotografia di repertorio)

Mentre si fa la barba, muore folgorato dal filo scoperto del rasoio elettrico

Un tragico incidente domestico è costato la vita a un ragazzo di 31 anni, morto mentre si faceva la barba. E’ accaduto nella prima serata di venerdì scorso, 29 settembre, intorno alle 19.30, in via delle Palme, ad Aprilia, in provincia di Latina, nell’abitazione dove il 31enne Erik Faustini viveva insieme alla moglie e alla figlia.

Il 31enne stava utilizzando un rasoio elettrico per tagliarsi la barba, quando, come riportato dalla stampa locale, avrebbe inavvertitamente toccato un filo scoperto del cavo dell’elettrodomestico: non essendo scattato il salvavita, la scossa non gli ha lasciato scampo.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 che però non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.

Sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente familiare. I funerali di Erik Faustini si sono tenuti nella mattinata di oggi, lunedì 2 ottobre. (fotografia di repertorio)

Vasco torna negli stadi: annunciate le date di “Vasco Live Giugno_024”

A pochi giorni dall’uscita di “Vasco Rossi – Il supervissuto”, la docuserie che ripercorre i momenti più importanti della carriera e della vita del Blasco, arriva l’annuncio delle prime date del tour 2024.

L’estate che “bussa alle porte… entra dalle finestre… s’infila sotto le gonne delle donne…” comincia con i concerti di Vasco Rossi, che prosegue il suo VASCO LIVE tour negli stadi, partendo il 7 Giugno da Milano allo Stadio San Siro, attesissimo il ritorno dopo il 2019 e concludendo a Bari allo Stadio San Nicola il 25 Giugno.

Ecco le date:
07 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
08 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
11 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
12 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
25 Giugno – BARI – Stadio San Nicola

I biglietti per “Vasco Live Giugno_024” saranno disponibili in anteprima per il Blasco Fan Club dalle ore 12:00 del 4 ottobre, per gli iscritti a My Live Nation dalle ore 12:00 del 5 ottobre, mentre la prevendita generale avrà inizio dalle ore 12:00 del 6 ottobre su Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone.

Arezzo, scontro scuolabus-auto: un adulto e tre bambini feriti

Un adulto e tre bambini sono rimasti feriti questa mattina intorno alle 7.30 in un incidente stradale che ha visto coinvolti uno scuolabus e un’auto. Lo scontro si è verificato lungo la regionale 71 all’altezza di Policiano, ad Arezzo.

Ad avere la peggio nell’impatto è stato il conducente dell’auto, un 65enne, che è stato trasportato al pronto soccorso del San Donato di Arezzo in codice giallo. Le sue condizioni non sono gravi. Sono rimasti lievemente feriti anche tre dei sei bambini presenti sull’autobus. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118 che li hanno portati in ospedale per accertamenti.

Indagano gli inquirenti per ricostruire la dinamica del sinistro.

Cacciatore cade in un dirupo: grave in ospedale

Un cacciatore si è infortunato dopo essere caduto in un dirupo dell’altezza di circa 10 metri: è accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 1° ottobre, intorno alle 23.30, in località Pian dei Mucini, nel Comune di Massa Marittima.

L’uomo è stato soccorso dal personale dei Vigili del Fuoco, comando di Grosseto, distaccamento di Follonica, in collaborazione con il personale sanitario e alcuni cacciatori del posto.

Le operazioni di recupero della persona ferita sono state particolarmente difficoltose a causa delle condizioni del terreno che hanno richiesto l’utilizzo di tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale): il cacciatore, dopo essere stato recuperato, è stato trasportato in codice tre, all’Ospedale di Siena con l’elisoccorso Pegaso 2.

Tiziano Ferro: “Divorzio da Victor per salvare i miei figli”

Tiziano Ferro parla per la prima volta dopo l’annuncio del suo divorzio dal marito Victor. Il cantante di Latina non ha voluto specificare il motivo di questa scelta, dicendo che in questo periodo voleva pensare al bene dei suoi figli, ma ora emergono alcune indiscrezioni. Secondo alcune fonti, sembra che la crisi tra Tiziano e Victor sia iniziata molto tempo fa, nata dallo scontro tra le differenze culturali e la diversa visione della vita di coppia. L’arrivo dei due piccoli Margherita e Andreas, lo scorso anno, pare aver accentuato ancora di più le crepe nella relazione, invece di risolverle.

In un’intervista al Corriere della Sera, Tiziano ha voluto spiegare la sua scelta: “C’è chi non affronta i problemi e fa scelte all’antica trascinando situazioni che possono diventare tossiche non solo per lui, ma per i figli. Io appartengo a una generazione i cui genitori non si sono lasciati per il ‘bene dei figli’, ma creando in realtà solo scompensi, facendo respirare infelicità ai bambini. Io sono in una condizione di speranza verso il futuro, ma non posso certo dire che sia un bel periodo”.

La separazione ha coinciso con l’uscita in Italia del primo romanzo dell’artista, progetto a cui tiene moltissimo. Avrebbe dovuto incontrare i fan, con appuntamenti speciali nei teatri, ma è stato costretto ad annullare tutto per non lasciare da soli i figli: “Affrontare un divorzio non è mai bello, ma il mio è capitato con una tempistica tremenda, la sfiga ha sempre progetti precisi: è una vita che spero di scrivere un romanzo e, ora, la sua pubblicazione si scontra con un cataclisma come questo, che spero non prenda possesso della gioia che devo a me stesso e a chi mi segue. Però, non potevo tenere nascosta la verità: ho sempre vissuto mostrando una sola versione di me stesso, quella vera, e preferisco così piuttosto che inventare scuse e affrontare l’ansia che le cose possano venire fuori senza che le abbia potute spiegare. In questo momento, tuttavia, io che non sono invidioso, ammetto che invidio chi racconta di essersi separato nella pace più assoluta”.

Ha poi continuato: “Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma a un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare lo Stato della California coi miei figli. Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me”. Per il bene dei figli, la coppia si è rivolta agli specialisti, per sapere come meglio affrontare questo momento difficile: “Io e Victor ci siamo rivolti a degli specialisti affinché ci aiutassero coi bambini e la prima e unica cosa che ci hanno detto è stata: teneteli lontani dai conflitti”.

Tiziano però non rinuncia all’amore: “Io nell’amore ci credo ancora. Ci credo così tanto che mi separo. Anche il divorzio fa parte della fede nell’amore. Ho esordito dicendo che non posso dire di stare bene, ma questo non vuol dire che non starò bene in futuro. Se non mi separassi, significherebbe che non do importanza all’amore”.

Il cantante ha poi raccontato del suo problema alle corde vocali che l’ha colpito durante il tour: “Poco prima di iniziare il tour, ho sentito un problema alla voce. In 25 anni, non mi era mai successo, Sono andato dal medico e c’era un polipo alle corde vocali. Mi hanno detto che non sarebbe regredito senza un’operazione. Ho scelto di continuare il tour, fare logopedia e di non dire nulla. Però salivo sul palco con angoscia, col rischio che la voce mancasse di colpo. Finito il tour, dopo due mesi di riposo forzato, sono tornato dai medici e il polipo era regredito al punto che non c’era più, niente da operare. Sparito. Un mistero”.

“Credo che corpo e testa siano profondamente connessi e la voce esprime quello che vuoi, quello che non vuoi e tace quello che non sai dire. Quello è stato un tour complesso anche perché ero nel mezzo di ciò che ha portato al divorzio. L’ho affrontato con una spada nel cuore. Nel momento in cui ho trovato la voce per uscire da quel limbo doloroso, il polipo è sparito”, ha concluso.

Zecchino d’Oro: tra gli autori anche Loredana Bertè e Max Gazzè

E’ uscito su tutte le piattaforme digitali “Zecchino D’Oro 66ª Edizione”, l’album delle 14 canzoni che saranno in gara nell’edizione di quest’anno dello Zecchino d’Oro, intitolata “La musica può”. Tra i 35 autori che firmano le canzoni sono presenti grandi artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e altri.

Ad interpretarle, come sempre dal vivo, 17 giovanissimi tra i 5 e i 10 anni accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, durante la trasmissione televisiva in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti.

“Giorgia, una bimba di 5 anni cui abbiamo chiesto cosa “la musica può” ci ha risposto così: La musica fa nascere tante cose speciali per gli altri – commenta Frate Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano – Nella 66ª edizione di Zecchino d’Oro celebriamo dunque la musica e le diciamo grazie perché ci ha permesso di nutrire la speranza e onorare il nostro impegno: con ogni bambino, ogni donna, ogni uomo. Con chi è più fragile. Per la loro dignità, il loro sorriso, la loro serenità. Per tutti, con te, per costruire un futuro migliore del presente. Perché una vita bella e dignitosa è un diritto di tutti. Tutto quel che La musica può generare è indubbiamente ancora vivo, necessario e contemporaneo”.

“Lo Zecchino d’Oro, con alle spalle una splendida storia lunga più di sessant’anni, oggi si trova ad affrontare le sfide della contemporaneità e del mondo digitale – afferma Fabrizio Palaferri, Responsabile Kids Factory Antoniano – e per farlo deve ampliare il suo bagaglio musicale, educativo, culturale. Per questo, tenendo come bussola i nostri valori fondanti, cerchiamo di mescolare linguaggi e canali comunicativi diversi, di portare freschezza ai nostri progetti di edutainment, per abbracciare e tenere insieme i bambini di ieri e quelli di oggi”.

“Anche quest’anno nella compilation dello Zecchino d’Oro si conferma la precisa volontà di restare al passo con i tempi – spiega Lucio Fabbri, Direttore Musicale dello Zecchino d’Oro – pertanto, sia nelle canzoni rivolte ai più piccoli che, progressivamente in quelle di stampo più adolescenziale, sono state utilizzate delle sonorità attualissime, che niente hanno da invidiare rispetto alle canzoni presenti oggi nel mercato del mainstream. La stessa ricerca di attualità è anche nei temi trattati, che sono stati accuratamente sottolineati con degli accompagnamenti musicali cuciti su misura per ogni argomento affrontato, con il risultato che ognuno di questi brani, se preso separatamente, ha tutte le caratteristiche per diventare un vero e proprio singolo di successo”.

Spezia-Pisa si gioca a Cesena: il comunicato del club ligure

Spezia Calcio comunica che considerato lo stato attuale dei lavori di ristrutturazione del settore Tribuna dello stadio “Alberto Picco” e in seguito ai sopralluoghi della Commissione Provinciale di Vigilanza e dell’Ing. Carlo Longhi, consulente per i criteri infrastrutturali della Lega Serie B, la gara Spezia-Pisa, in programma domenica 08 ottobre alle ore 16:15, verrà disputata sul terreno dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi” di Cesena.

Così come già avvenuto per la partita disputata in Romagna contro il Brescia, anche per la gara in questione il Club ligure ha deciso di mettere a disposizione dei propri abbonati un servizio di trasporto gratuito, le cui modalità verranno comunicate in un successivo comunicato. Infine, considerata l’impossibilità per molti abbonati alla stagione 2023-2024 di poter seguire la squadra guidata da mister Alvini in occasione delle partite casalinghe disputate al “Manuzzi” e il conseguente disagio arrecato in seguito al prolungarsi dell’attesa per il ritorno sul terreno del “Picco”, si comunica che sono allo studio misure compensative per tutti i sottoscrittori, le quali verranno comunicate prossimamente.

Fedez rimane ricoverato: nuova emorragia e secondo intervento chirurgico

Nuovi problemi di salute per Fedez, dopo il ricovero di giovedì per un’emorragia causata da due ulcere anastomotiche. “Un evento relativamente raro e che si verifica in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo ‘cucito’, suturato”, come ha spiegato il chirurgo che lo operò lo scorso anno, Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas e dei trapianti al San Raffaele di Milano.

Il rapper, ricoverato al Fatebenefratelli di Milano, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico e la situazione sembrava sotto controllo, ma come riporta il Corriere della Sera, ci sono state altre complicazioni.

Il cantante ha avuto un’altra emorragia causata da una nuova ulcera ed è stato sottoposto ad un altro intervento. L’ulcera è stata individuata grazie al costante monitoraggio dei medici che, dopo aver rilevato un abbassamento dell’emocromo, hanno sottoposto Fedez a una gastroscopia rilevando il nuovo sanguinamento.

Un peggioramento che, molto probabilmente, farà dilatare i tempi di recupero e ritardare il suo ritorno a casa. Fedez però può contare sulla presenza della moglie Chiara Ferragni, che ha lasciato in fretta e furia la Fashion Week di Parigi, dove seguiva la settimana della moda, per raggiungerlo già da giovedì.

Con questo nuovo ricovero si capisce la gravità dell’intervento subito lo scorso anno, quando gli “fu asportata la maggior parte del duodeno, cistifellea, testa del pancreas e un pezzo di intestino”, come aveva spiegato il professore.

Gli Aerosmith bloccano il tour: Steven Tyler ha una frattura alla laringe

Una ventina di giorni fa, gli Aerosmith avevano annunciato il posticipo delle prossime sei date del loro tour d’addio, a causa dei problemi di salute di Steven Tyler. Il frontman 75enne della band aveva subito un danno alle corde vocali durante il “Peace Out”, tour di 40 date inaugurato il 2 settembre a Philadelphia. La band era riuscita ad esibirsi con successo alla Pittsburgh PPG Paints Arena e alla Belmont Park UBS Arena prima dell’infortunio del cantante.

Ora gli Aerosmith hanno rilasciato un comunicato stampa rivelando che la lesione delle corde vocali di Steven Tyler è peggiore di quanto pensassero inizialmente.

“Ai nostri fan: Sfortunatamente, l’infortunio alla voce di Steven è più grave di quanto si pensasse inizialmente. Il suo medico ha confermato che oltre al danno alle corde vocali, si è fratturato la laringe che richiede cure continue”, ha scritto la band. “Sta ricevendo le migliori cure mediche disponibili per garantire che il suo recupero sia rapido, ma data la natura di una frattura, gli viene detto che la pazienza è essenziale. Di conseguenza, tutti gli spettacoli di “Peace Out” attualmente in programma devono essere posticipati al 2024, con nuove date da annunciare non appena ne sapremo di più.”, si legge nella nota pubblicata sui social.

Lo stesso Tyler ha voluto aggiungere una nota personale: “Sono distrutto all’idea di non poter essere là fuori con gli Aerosmith, i miei fratelli, e gli incredibili Black Crowes, a suonare per i migliori fan del mondo. Prometto che torneremo il prima possibile!”.

Tutti i concerti del tour “Peace Out” previsti per ottobre, novembre e dicembre vengono posticipati al 2024 e presto la band farà sapere le nuove date. Al momento non sono previsti spettacoli al di fuori degli Stati Uniti.

 

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14enne aggredita e palpeggiata alle giostre: denunciato 21enne

I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese, hanno denunciato un 21enne marocchino, incensurato, residente in Provincia di Bologna, per violenza sessuale aggravata.

I fatti sono accaduti nella serata dello scorso 23 settembre, alle giostre della “Sagra di San Luigi Gonzaga”: una 14enne, che si trovava in compagnia di alcune amiche, ha riferito che, intorno alle 21.30, un ragazzo più grande, dopo averla palpeggiata e baciata sulla bocca, contro la sua volontà, l’avrebbe afferrata per un braccio e trascinata verso il cimitero. Il ragazzo non sarebbe riuscito nel suo intento solo grazie all’intervento di altri passanti che lo hanno costretto a lasciare andare la ragazzina. La minorenne è fuggita in lacrime e ha telefonato subito alla mamma che è accorsa sul posto, chiamando il 112.

Appresa la notizia, i Carabinieri della Centrale Operativa di San Giovanni in Persiceto hanno attivato subito le ricerche del presunto autore dei fatti che è stato identificato qualche giorno fa, durante la fase investigativa, dai Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna. (fotografia di repertorio)

Mentre si fa la barba, muore folgorato dal filo scoperto del rasoio elettrico

Un tragico incidente domestico è costato la vita a un ragazzo di 31 anni, morto mentre si faceva la barba. E’ accaduto nella prima serata di venerdì scorso, 29 settembre, intorno alle 19.30, in via delle Palme, ad Aprilia, in provincia di Latina, nell’abitazione dove il 31enne Erik Faustini viveva insieme alla moglie e alla figlia.

Il 31enne stava utilizzando un rasoio elettrico per tagliarsi la barba, quando, come riportato dalla stampa locale, avrebbe inavvertitamente toccato un filo scoperto del cavo dell’elettrodomestico: non essendo scattato il salvavita, la scossa non gli ha lasciato scampo.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 che però non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.

Sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente familiare. I funerali di Erik Faustini si sono tenuti nella mattinata di oggi, lunedì 2 ottobre. (fotografia di repertorio)

Vasco torna negli stadi: annunciate le date di “Vasco Live Giugno_024”

A pochi giorni dall’uscita di “Vasco Rossi – Il supervissuto”, la docuserie che ripercorre i momenti più importanti della carriera e della vita del Blasco, arriva l’annuncio delle prime date del tour 2024.

L’estate che “bussa alle porte… entra dalle finestre… s’infila sotto le gonne delle donne…” comincia con i concerti di Vasco Rossi, che prosegue il suo VASCO LIVE tour negli stadi, partendo il 7 Giugno da Milano allo Stadio San Siro, attesissimo il ritorno dopo il 2019 e concludendo a Bari allo Stadio San Nicola il 25 Giugno.

Ecco le date:
07 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
08 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
11 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
12 Giugno – MILANO – Stadio San Siro
25 Giugno – BARI – Stadio San Nicola

I biglietti per “Vasco Live Giugno_024” saranno disponibili in anteprima per il Blasco Fan Club dalle ore 12:00 del 4 ottobre, per gli iscritti a My Live Nation dalle ore 12:00 del 5 ottobre, mentre la prevendita generale avrà inizio dalle ore 12:00 del 6 ottobre su Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone.

Arezzo, scontro scuolabus-auto: un adulto e tre bambini feriti

Un adulto e tre bambini sono rimasti feriti questa mattina intorno alle 7.30 in un incidente stradale che ha visto coinvolti uno scuolabus e un’auto. Lo scontro si è verificato lungo la regionale 71 all’altezza di Policiano, ad Arezzo.

Ad avere la peggio nell’impatto è stato il conducente dell’auto, un 65enne, che è stato trasportato al pronto soccorso del San Donato di Arezzo in codice giallo. Le sue condizioni non sono gravi. Sono rimasti lievemente feriti anche tre dei sei bambini presenti sull’autobus. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118 che li hanno portati in ospedale per accertamenti.

Indagano gli inquirenti per ricostruire la dinamica del sinistro.

Cacciatore cade in un dirupo: grave in ospedale

Un cacciatore si è infortunato dopo essere caduto in un dirupo dell’altezza di circa 10 metri: è accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 1° ottobre, intorno alle 23.30, in località Pian dei Mucini, nel Comune di Massa Marittima.

L’uomo è stato soccorso dal personale dei Vigili del Fuoco, comando di Grosseto, distaccamento di Follonica, in collaborazione con il personale sanitario e alcuni cacciatori del posto.

Le operazioni di recupero della persona ferita sono state particolarmente difficoltose a causa delle condizioni del terreno che hanno richiesto l’utilizzo di tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale): il cacciatore, dopo essere stato recuperato, è stato trasportato in codice tre, all’Ospedale di Siena con l’elisoccorso Pegaso 2.

Tiziano Ferro: “Divorzio da Victor per salvare i miei figli”

Tiziano Ferro parla per la prima volta dopo l’annuncio del suo divorzio dal marito Victor. Il cantante di Latina non ha voluto specificare il motivo di questa scelta, dicendo che in questo periodo voleva pensare al bene dei suoi figli, ma ora emergono alcune indiscrezioni. Secondo alcune fonti, sembra che la crisi tra Tiziano e Victor sia iniziata molto tempo fa, nata dallo scontro tra le differenze culturali e la diversa visione della vita di coppia. L’arrivo dei due piccoli Margherita e Andreas, lo scorso anno, pare aver accentuato ancora di più le crepe nella relazione, invece di risolverle.

In un’intervista al Corriere della Sera, Tiziano ha voluto spiegare la sua scelta: “C’è chi non affronta i problemi e fa scelte all’antica trascinando situazioni che possono diventare tossiche non solo per lui, ma per i figli. Io appartengo a una generazione i cui genitori non si sono lasciati per il ‘bene dei figli’, ma creando in realtà solo scompensi, facendo respirare infelicità ai bambini. Io sono in una condizione di speranza verso il futuro, ma non posso certo dire che sia un bel periodo”.

La separazione ha coinciso con l’uscita in Italia del primo romanzo dell’artista, progetto a cui tiene moltissimo. Avrebbe dovuto incontrare i fan, con appuntamenti speciali nei teatri, ma è stato costretto ad annullare tutto per non lasciare da soli i figli: “Affrontare un divorzio non è mai bello, ma il mio è capitato con una tempistica tremenda, la sfiga ha sempre progetti precisi: è una vita che spero di scrivere un romanzo e, ora, la sua pubblicazione si scontra con un cataclisma come questo, che spero non prenda possesso della gioia che devo a me stesso e a chi mi segue. Però, non potevo tenere nascosta la verità: ho sempre vissuto mostrando una sola versione di me stesso, quella vera, e preferisco così piuttosto che inventare scuse e affrontare l’ansia che le cose possano venire fuori senza che le abbia potute spiegare. In questo momento, tuttavia, io che non sono invidioso, ammetto che invidio chi racconta di essersi separato nella pace più assoluta”.

Ha poi continuato: “Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma a un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare lo Stato della California coi miei figli. Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me”. Per il bene dei figli, la coppia si è rivolta agli specialisti, per sapere come meglio affrontare questo momento difficile: “Io e Victor ci siamo rivolti a degli specialisti affinché ci aiutassero coi bambini e la prima e unica cosa che ci hanno detto è stata: teneteli lontani dai conflitti”.

Tiziano però non rinuncia all’amore: “Io nell’amore ci credo ancora. Ci credo così tanto che mi separo. Anche il divorzio fa parte della fede nell’amore. Ho esordito dicendo che non posso dire di stare bene, ma questo non vuol dire che non starò bene in futuro. Se non mi separassi, significherebbe che non do importanza all’amore”.

Il cantante ha poi raccontato del suo problema alle corde vocali che l’ha colpito durante il tour: “Poco prima di iniziare il tour, ho sentito un problema alla voce. In 25 anni, non mi era mai successo, Sono andato dal medico e c’era un polipo alle corde vocali. Mi hanno detto che non sarebbe regredito senza un’operazione. Ho scelto di continuare il tour, fare logopedia e di non dire nulla. Però salivo sul palco con angoscia, col rischio che la voce mancasse di colpo. Finito il tour, dopo due mesi di riposo forzato, sono tornato dai medici e il polipo era regredito al punto che non c’era più, niente da operare. Sparito. Un mistero”.

“Credo che corpo e testa siano profondamente connessi e la voce esprime quello che vuoi, quello che non vuoi e tace quello che non sai dire. Quello è stato un tour complesso anche perché ero nel mezzo di ciò che ha portato al divorzio. L’ho affrontato con una spada nel cuore. Nel momento in cui ho trovato la voce per uscire da quel limbo doloroso, il polipo è sparito”, ha concluso.

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