BOLOGNA(4-3-3) – 28 Skorupski; 16 Corazza (dal 23′ st 29 De Silvestri), 31 Beukema, 33 Calafiori, 15 Kristiansen; 8 Freuler (dal 23′ st 20 Aebischer), 6 Moro (dal 9′ st 17 El Azzouzi), 19 Ferguson; 7 Orsolini, 9 Zirkzee (dal 41′ st 77 Van Hooijdonk), 11 Ndoye (dal 41′ st 22 Lykogiannis). A disp. 50 Gasperini, 34 Ravaglia; 14 Bonifazi, 80 Fabbian, 82 Urbanski, 10 Karlsson. All. Thiago Motta
EMPOLI(4-3-1-2) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 24′ st 30 Bastoni); 18 Marin, 22 Ranocchia (dal 13′ st 21 Fazzini), 29 Maleh; 35 Baldanzi (dal 24′ st 23 Destro); 9 Caputo (dal 34′ st 7 Shpendi), 28 Cambiaghi (dal 13′ st 20 Cancellieri). A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 34 Ismajli, 14 Guarino, 8 Kovalenko, 5 Grassi, 11 Gyasi. All. Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Sig. Maresca di Napoli (Palermo-Morgani | IV Uff.le Santoro – VAR Serra-La Penna)
Marcatori: 21′ 7 Orsolini (B); 21′ st 7 Orsolini (B), 46′ st 7 Orsolini (B).
Note – Angoli Bologna 3 Empoli 7. Ammoniti: al 9′ 13 Cacace (E), al 39′ 4 Walukiewicz (E), al 44′ 16 Corazza (B), al 48′ 22 Ranocchia (E); al 9′ st 17 El Azzouzi, al 36′ st 20 Cancellieri (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 7′ st. Spettatori: 22mila.
Riccardo Orsolini scava la differenza tra Bologna ed Empoli, la sua tripletta decide la sfida del Dall’Ara. Il tre a zero è però un risultato bugiardo, troppo pesante per quanto visto in campo. La tripletta di Orsolini però ha evidenziato ancora una volta gli evidenti limiti tecnici di questa squadra, costruita male e con mediocrità la scorsa estate.
Le note positive di questa pesante sconfitta maturata a Bologna, e se vogliamo la conferma rispetto alla vittoriosa gara casalinga di mercoledì scorso contro la Salernitana, sono rappresentate dalle idee e dalla filosofia del tecnico Aurelio Andreazzoli, arrivato ad Empoli da neanche due settimane e che non ha potuto lavorare con il gruppo con continuità, date le quattro partite una dietro l’altra (con l’Udinese si gioca venerdì pomeriggio in anticipo, ndr), idee e filosofia che si iniziano a intravedere nei novanta minuti.
Con la forza delle idee l’Empoli ci ha provato: il palo di Maleh, il gol annullato e le occasioni di Caputo, quelle di Baldanzi, le parate di Skorupski. Dall’altra parte Berisha ha tenuto a galla l’Empoli con almeno tre interventi strepitosi, capitolando solo innanzi ad una giornata memorabile dell’ex Ascoli, che con la tripletta di oggi arriva a cinque gol in carriera inflitti al club azzurro.
Orsolini è stato incisivo quanto devastante, ma il Bologna è stato illuminato da Zirkzee che per almeno un’ora è stato una continua spina del fianco della squadra di Andreazzoli.
Francesco Caputo in azione a Bologna (Credit Ph EFC 1920)
LE CHIAVI DEL MATCH – I duelli più importanti hanno visto Orsolini contro Cacace e Cambiaghi contro Corazza. Entrambi i terzini sono finiti con il prendersi il giallo, ma quello di Cacace al nono minuto ha condizionato la gara del neozelandese che da quel momento in poi è andato letteralmente in difficoltà. L’Empoli è stato bravo a pressare alto il Bologna e a non farlo ragionare con tranquillità; quando i felsinei riuscivano a valicare la prima linea alta dell’Empoli la qualità tecnica li ha portati con tre-quattro passaggi a portare pericoli negli ultimi quindici-venti metri di campo empolese, trovando in Walukiewicz e Luperto una diga frangiflutti di spessore.
La partita nel primo tempo è ruotata sull’episodio del palo di Maleh in particolare, dopo che al 21′ Cacace, già ammonito, non ha accorciato su Orsolini che poi si è bevuto Walukiewicz in area portando in vantaggio il Bologna. La prima frazione è scivolata via tra la rete annullata a Caputo e lo straordinario intervento di Berisha su Zirkzee che ha permesso ai toscani di andare negli spogliatoi a gara apertissima.
Nella ripresa gli azzurri sono partiti bene costringendo il Bologna per parecchi minuti alla difensiva, l’Empoli non ha saputo però graffiare e al primo vero affondo, ironia della sorte ancora al minuto 21 come nel primo tempo, Cacace si è “dimenticato” di Orsolini non accorciando sul numero sette rossoblù; l’attaccante rossoblù non si è fatto pregare, il due a zero ha chiuso il match.
A quel punto Andreazzoli ha provato il tutto per tutto giocandosi la carta Destro (fischiatissimo dal suo ex “popolo”, ndr) al posto di Baldanzi, dopo che in precedenza aveva già sostituito Cambiaghi per Cancellieri e Ranocchia, già ammonito, per Fazzini, richiamando anche Cacace per Bastoni, con l’ex Spezia che poi non ne ha azzeccata nemmeno una.
L’Empoli ha provato fino alla fine quantomeno a riaprire la partita, e con la squadra completamente sbilanciata alla ricerca del primo gol stagionale in trasferta ha subito la terza rete dei padroni di casa, rendendo ancora più pesante la sconfitta.
Non c’è tempo per leccarsi le ferite, venerdì si rigioca in casa contro l’Udinese, un match da non fallire per cercare di restare agganciati al “mucchio” di bassa classifica e per preparare con più serenità il proseguo del campionato, con Andreazzoli che avrà la possibilità durante la sosta per gli impegni delle nazionali di lavorare sulla testa e sulle gambe dei suoi ragazzi.
NEL MEDIO LUNGO TERMINE – Dovrà lavorare e non poco anche il club, fin da ora, per cercare di scovare gli elementi giusti da inserire a gennaio nel calciomercato di riparazione, con la speranza che il campionato e la stagione non sfuggano via in maniera inesorabile.
Dopo una prima frazione prettamente a conduzione rossoblù, in cui al minuto 6′ Voca batte Nicolas portando i suoi sullo 0-1, la ripresa offre una gara da tutt’altro volto.
I secondi 45′ di gioco mostrano subito una sfida equilibrata, con il Pisa che nonostante l’inferiorità numerica (espulso Barbieri per un doppio giallo al 42’) non accenna ad arrendersi. La vera svolta del match arriva dalle rispettive panchine, con i tecnici che schierano delle forze fresche che risulteranno decisive: al minuto 94′, proprio il subentrato Masucci riceve da Beruatto e batte Micai facendo gioire l’intera Arena Garibaldi, portando il Pisa su un pareggio che sarebbe stato prezioso; le sorprese però non cessano di manifestarsi, e proprio allo scadere, al minuto 98′, il centravanti Mazzocchi colpisce sul suggerimento di Calò e spedisce la palla oltre i guantoni di Nicolas, gonfiando la rete e stabilendo il trionfo cosentino.
Gara che termina dopo un extra-time del recupero, al minuto 98′, con una vittoria del Cosenza.
Alla vigilia di Bologna-Empoli, gara in programma domenica 1 ottobre alle ore 12:30 al Dall’Ara di Bologna, ha parlato il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli.
Presente in sala stampa per la nostra redazione sportiva Gabriele Guastella
Gli U2 tornano con un nuovo singolo, “Atomic City”, che da oggi, 29 settembre, potete trovare negli store digitali. Prodotto da Jacknife Lee e Steve Lillywhite, Atomic City è stato registrato al Sound City di Los Angeles. Il brano precede l’imminente serie di date allo Sphere di Las Vegas, residency programmata per celebrare “Achtung Baby”, storico album del 1991.
“È una canzone d’amore per il nostro pubblico… ‘dove siete voi è dove sarò io'”, racconta Bono.
Atomic City è il soprannome con cui negli anni Cinquanta veniva chiamata Las Vegas, quando il fascino del nucleare era diffuso in tutta la nazione e la città si promuoveva come centro di turismo atomico per la sua vicinanza al Nevada Test Site.
In concomitanza alla canzone, uscirà anche il video ufficiale diretto da Ben Kutchins con la direzione creativa di Tarik Mikou e Moment Factory Music. Il video racconta l’esibizione che gli U2 hanno tenuto in piena notte nel centro di Las Vegas, lo stesso luogo in cui la band ha girato l’iconico video di “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”.
La residency “U2:UV Achtung Baby Live At Sphere” partirà oggi, 29 settembre, e si svilupperà in 25 date nella nuova venue più all’avanguardia del mondo.
Nel giorno della pubblicazione del nuovo album “E poi siamo finiti nel vortice”, il nuovo singolo di Annalisa“Ragazza Sola” è il brano più trasmesso dalle radio italiane posizionandosi al n.1 della classifica EarOne.
Un altro successo per la cantautrice che ha già conquistato importanti traguardi da 1 anno a oggi: non solo è stata la prima donna al n.1 della classifica con un singolo da tre anni, ma è anche l’unica donna solista ad essere presente con un singolo nella classifica Fimi/Gfk da più di anno.
Annalisa solo nel 2023 ha superato oltre 1 milione di copie certificate arrivando così negli anni a ottenere 29 Dischi di Platino e 12 Oro ed è stata inserita nella classifica di Forbes Italia tra le 100 donne italiane di successo.
“E poi siamo finiti nel vortice” contiene 12 tracce tutte firmate da Annalisa ed è un caleidoscopio di emozioni, un racconto che ci trasporta nelle continue trasformazioni e narrazioni che, come un vortice, rappresentano i sali e scendi della vita, le salite e le discese, le sconfitte e le vittorie. Un intreccio di stati d’animo: delusione, sconforto, paura, gelosia, rivalsa, sicurezza, euforia, passione sono i protagonisti che danno colore e spessore alle storie raccontate in ogni brano.
Continua il successo inarrestabile di Annalisa anche nel live. “Annalisa: Il Forum”, già sold out, previsto sabato 4 novembre al Forum di Assago (Milano), sarà l’unico evento live della cantautrice nel 2023. Uno show unico in cui il pubblico potrà cantare e ballare le sue hit assistendo ad uno spettacolo esclusivo, un’anteprima del suo prossimo e primo tour nei palasport.
Al Forum tornerà nel 2024 per il suo primo tour nei palasport d’Italia “Tutti Nel Vortice Palasport” che ad aprile 2024 toccherà, oltre Milano anche Firenze, Bari, Napoli, Padova E Roma.
Ecco il calendario completo:
6 aprile 2024 @FIRENZE – Mandela Forum
10 aprile 2024 @MILANO – Mediolanum Forum (Assago)
12 aprile 2024 @BARI – Palaflorio
13 aprile 2024 @NAPOLI – Palapartenope
19 aprile 2024 @PADOVA – Gran Teatro Geox
21 aprile 2024 @ROMA – Palazzo dello Sport
Le parole di Alberto Aquilani: “Affrontiamo una squadra forte che ha cambiato tanto nel modo di giocare e nell’organico. Il Cosenza ha un organico importante, quando ci sono tante partite c’è meno tempo in campo per prepararle e più analisi video. I ragazzi sono pronti e mi aspetto che ci sia consapevolezza nei propri mezzi. Se vogliamo vincere bisogna fare una grande partita. Torregrossa è un giocatore importante per noi, un giocatore che è rimasto fermo tanto e dimostra di star bene, ci può dare gol così come gli altri. Non è un problema dell’attaccante se non fa gol, è forse una questione di scelte, dobbiamo far sì che questo dato venga smentito. Canestrelli nella costruzione può giocare ad esempio da terzo difensore e può guidare, ma lo fa molto bene. E’ in crescita, ma tutto il reparto lo è. Abbiamo avuto più attenzione dietro e in mezzo al campo. Moreo deve andare forte in avanti e deve darci la generosità che ha. Se siamo stati una squadra aggressiva che ha avuto parecchie palle gol è perché lui ha fatto una pressione molto buona. Ha finito la partita e la sua crescita fisica sta bene. A questo va abbinata la sua qualità dentro l’area a livello di finalizzazione. E’ un giocatore che può fare entrambe le fasi molto bene. E’ un giocatore importante che può risolverci le partite con i suoi gol. E’ un calciatore completo e dev’essere più lucido sotto porta. Stiamo lavorando in quest’ottica”.
BOLOGNA(4-3-3) – 28 Skorupski; 16 Corazza (dal 23′ st 29 De Silvestri), 31 Beukema, 33 Calafiori, 15 Kristiansen; 8 Freuler (dal 23′ st 20 Aebischer), 6 Moro (dal 9′ st 17 El Azzouzi), 19 Ferguson; 7 Orsolini, 9 Zirkzee (dal 41′ st 77 Van Hooijdonk), 11 Ndoye (dal 41′ st 22 Lykogiannis). A disp. 50 Gasperini, 34 Ravaglia; 14 Bonifazi, 80 Fabbian, 82 Urbanski, 10 Karlsson. All. Thiago Motta
EMPOLI(4-3-1-2) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 24′ st 30 Bastoni); 18 Marin, 22 Ranocchia (dal 13′ st 21 Fazzini), 29 Maleh; 35 Baldanzi (dal 24′ st 23 Destro); 9 Caputo (dal 34′ st 7 Shpendi), 28 Cambiaghi (dal 13′ st 20 Cancellieri). A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 34 Ismajli, 14 Guarino, 8 Kovalenko, 5 Grassi, 11 Gyasi. All. Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Sig. Maresca di Napoli (Palermo-Morgani | IV Uff.le Santoro – VAR Serra-La Penna)
Marcatori: 21′ 7 Orsolini (B); 21′ st 7 Orsolini (B), 46′ st 7 Orsolini (B).
Note – Angoli Bologna 3 Empoli 7. Ammoniti: al 9′ 13 Cacace (E), al 39′ 4 Walukiewicz (E), al 44′ 16 Corazza (B), al 48′ 22 Ranocchia (E); al 9′ st 17 El Azzouzi, al 36′ st 20 Cancellieri (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 7′ st. Spettatori: 22mila.
Riccardo Orsolini scava la differenza tra Bologna ed Empoli, la sua tripletta decide la sfida del Dall’Ara. Il tre a zero è però un risultato bugiardo, troppo pesante per quanto visto in campo. La tripletta di Orsolini però ha evidenziato ancora una volta gli evidenti limiti tecnici di questa squadra, costruita male e con mediocrità la scorsa estate.
Le note positive di questa pesante sconfitta maturata a Bologna, e se vogliamo la conferma rispetto alla vittoriosa gara casalinga di mercoledì scorso contro la Salernitana, sono rappresentate dalle idee e dalla filosofia del tecnico Aurelio Andreazzoli, arrivato ad Empoli da neanche due settimane e che non ha potuto lavorare con il gruppo con continuità, date le quattro partite una dietro l’altra (con l’Udinese si gioca venerdì pomeriggio in anticipo, ndr), idee e filosofia che si iniziano a intravedere nei novanta minuti.
Con la forza delle idee l’Empoli ci ha provato: il palo di Maleh, il gol annullato e le occasioni di Caputo, quelle di Baldanzi, le parate di Skorupski. Dall’altra parte Berisha ha tenuto a galla l’Empoli con almeno tre interventi strepitosi, capitolando solo innanzi ad una giornata memorabile dell’ex Ascoli, che con la tripletta di oggi arriva a cinque gol in carriera inflitti al club azzurro.
Orsolini è stato incisivo quanto devastante, ma il Bologna è stato illuminato da Zirkzee che per almeno un’ora è stato una continua spina del fianco della squadra di Andreazzoli.
Francesco Caputo in azione a Bologna (Credit Ph EFC 1920)
LE CHIAVI DEL MATCH – I duelli più importanti hanno visto Orsolini contro Cacace e Cambiaghi contro Corazza. Entrambi i terzini sono finiti con il prendersi il giallo, ma quello di Cacace al nono minuto ha condizionato la gara del neozelandese che da quel momento in poi è andato letteralmente in difficoltà. L’Empoli è stato bravo a pressare alto il Bologna e a non farlo ragionare con tranquillità; quando i felsinei riuscivano a valicare la prima linea alta dell’Empoli la qualità tecnica li ha portati con tre-quattro passaggi a portare pericoli negli ultimi quindici-venti metri di campo empolese, trovando in Walukiewicz e Luperto una diga frangiflutti di spessore.
La partita nel primo tempo è ruotata sull’episodio del palo di Maleh in particolare, dopo che al 21′ Cacace, già ammonito, non ha accorciato su Orsolini che poi si è bevuto Walukiewicz in area portando in vantaggio il Bologna. La prima frazione è scivolata via tra la rete annullata a Caputo e lo straordinario intervento di Berisha su Zirkzee che ha permesso ai toscani di andare negli spogliatoi a gara apertissima.
Nella ripresa gli azzurri sono partiti bene costringendo il Bologna per parecchi minuti alla difensiva, l’Empoli non ha saputo però graffiare e al primo vero affondo, ironia della sorte ancora al minuto 21 come nel primo tempo, Cacace si è “dimenticato” di Orsolini non accorciando sul numero sette rossoblù; l’attaccante rossoblù non si è fatto pregare, il due a zero ha chiuso il match.
A quel punto Andreazzoli ha provato il tutto per tutto giocandosi la carta Destro (fischiatissimo dal suo ex “popolo”, ndr) al posto di Baldanzi, dopo che in precedenza aveva già sostituito Cambiaghi per Cancellieri e Ranocchia, già ammonito, per Fazzini, richiamando anche Cacace per Bastoni, con l’ex Spezia che poi non ne ha azzeccata nemmeno una.
L’Empoli ha provato fino alla fine quantomeno a riaprire la partita, e con la squadra completamente sbilanciata alla ricerca del primo gol stagionale in trasferta ha subito la terza rete dei padroni di casa, rendendo ancora più pesante la sconfitta.
Non c’è tempo per leccarsi le ferite, venerdì si rigioca in casa contro l’Udinese, un match da non fallire per cercare di restare agganciati al “mucchio” di bassa classifica e per preparare con più serenità il proseguo del campionato, con Andreazzoli che avrà la possibilità durante la sosta per gli impegni delle nazionali di lavorare sulla testa e sulle gambe dei suoi ragazzi.
NEL MEDIO LUNGO TERMINE – Dovrà lavorare e non poco anche il club, fin da ora, per cercare di scovare gli elementi giusti da inserire a gennaio nel calciomercato di riparazione, con la speranza che il campionato e la stagione non sfuggano via in maniera inesorabile.
Dopo una prima frazione prettamente a conduzione rossoblù, in cui al minuto 6′ Voca batte Nicolas portando i suoi sullo 0-1, la ripresa offre una gara da tutt’altro volto.
I secondi 45′ di gioco mostrano subito una sfida equilibrata, con il Pisa che nonostante l’inferiorità numerica (espulso Barbieri per un doppio giallo al 42’) non accenna ad arrendersi. La vera svolta del match arriva dalle rispettive panchine, con i tecnici che schierano delle forze fresche che risulteranno decisive: al minuto 94′, proprio il subentrato Masucci riceve da Beruatto e batte Micai facendo gioire l’intera Arena Garibaldi, portando il Pisa su un pareggio che sarebbe stato prezioso; le sorprese però non cessano di manifestarsi, e proprio allo scadere, al minuto 98′, il centravanti Mazzocchi colpisce sul suggerimento di Calò e spedisce la palla oltre i guantoni di Nicolas, gonfiando la rete e stabilendo il trionfo cosentino.
Gara che termina dopo un extra-time del recupero, al minuto 98′, con una vittoria del Cosenza.
Alla vigilia di Bologna-Empoli, gara in programma domenica 1 ottobre alle ore 12:30 al Dall’Ara di Bologna, ha parlato il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli.
Presente in sala stampa per la nostra redazione sportiva Gabriele Guastella
Gli U2 tornano con un nuovo singolo, “Atomic City”, che da oggi, 29 settembre, potete trovare negli store digitali. Prodotto da Jacknife Lee e Steve Lillywhite, Atomic City è stato registrato al Sound City di Los Angeles. Il brano precede l’imminente serie di date allo Sphere di Las Vegas, residency programmata per celebrare “Achtung Baby”, storico album del 1991.
“È una canzone d’amore per il nostro pubblico… ‘dove siete voi è dove sarò io'”, racconta Bono.
Atomic City è il soprannome con cui negli anni Cinquanta veniva chiamata Las Vegas, quando il fascino del nucleare era diffuso in tutta la nazione e la città si promuoveva come centro di turismo atomico per la sua vicinanza al Nevada Test Site.
In concomitanza alla canzone, uscirà anche il video ufficiale diretto da Ben Kutchins con la direzione creativa di Tarik Mikou e Moment Factory Music. Il video racconta l’esibizione che gli U2 hanno tenuto in piena notte nel centro di Las Vegas, lo stesso luogo in cui la band ha girato l’iconico video di “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”.
La residency “U2:UV Achtung Baby Live At Sphere” partirà oggi, 29 settembre, e si svilupperà in 25 date nella nuova venue più all’avanguardia del mondo.
Nel giorno della pubblicazione del nuovo album “E poi siamo finiti nel vortice”, il nuovo singolo di Annalisa“Ragazza Sola” è il brano più trasmesso dalle radio italiane posizionandosi al n.1 della classifica EarOne.
Un altro successo per la cantautrice che ha già conquistato importanti traguardi da 1 anno a oggi: non solo è stata la prima donna al n.1 della classifica con un singolo da tre anni, ma è anche l’unica donna solista ad essere presente con un singolo nella classifica Fimi/Gfk da più di anno.
Annalisa solo nel 2023 ha superato oltre 1 milione di copie certificate arrivando così negli anni a ottenere 29 Dischi di Platino e 12 Oro ed è stata inserita nella classifica di Forbes Italia tra le 100 donne italiane di successo.
“E poi siamo finiti nel vortice” contiene 12 tracce tutte firmate da Annalisa ed è un caleidoscopio di emozioni, un racconto che ci trasporta nelle continue trasformazioni e narrazioni che, come un vortice, rappresentano i sali e scendi della vita, le salite e le discese, le sconfitte e le vittorie. Un intreccio di stati d’animo: delusione, sconforto, paura, gelosia, rivalsa, sicurezza, euforia, passione sono i protagonisti che danno colore e spessore alle storie raccontate in ogni brano.
Continua il successo inarrestabile di Annalisa anche nel live. “Annalisa: Il Forum”, già sold out, previsto sabato 4 novembre al Forum di Assago (Milano), sarà l’unico evento live della cantautrice nel 2023. Uno show unico in cui il pubblico potrà cantare e ballare le sue hit assistendo ad uno spettacolo esclusivo, un’anteprima del suo prossimo e primo tour nei palasport.
Al Forum tornerà nel 2024 per il suo primo tour nei palasport d’Italia “Tutti Nel Vortice Palasport” che ad aprile 2024 toccherà, oltre Milano anche Firenze, Bari, Napoli, Padova E Roma.
Ecco il calendario completo:
6 aprile 2024 @FIRENZE – Mandela Forum
10 aprile 2024 @MILANO – Mediolanum Forum (Assago)
12 aprile 2024 @BARI – Palaflorio
13 aprile 2024 @NAPOLI – Palapartenope
19 aprile 2024 @PADOVA – Gran Teatro Geox
21 aprile 2024 @ROMA – Palazzo dello Sport
Le parole di Alberto Aquilani: “Affrontiamo una squadra forte che ha cambiato tanto nel modo di giocare e nell’organico. Il Cosenza ha un organico importante, quando ci sono tante partite c’è meno tempo in campo per prepararle e più analisi video. I ragazzi sono pronti e mi aspetto che ci sia consapevolezza nei propri mezzi. Se vogliamo vincere bisogna fare una grande partita. Torregrossa è un giocatore importante per noi, un giocatore che è rimasto fermo tanto e dimostra di star bene, ci può dare gol così come gli altri. Non è un problema dell’attaccante se non fa gol, è forse una questione di scelte, dobbiamo far sì che questo dato venga smentito. Canestrelli nella costruzione può giocare ad esempio da terzo difensore e può guidare, ma lo fa molto bene. E’ in crescita, ma tutto il reparto lo è. Abbiamo avuto più attenzione dietro e in mezzo al campo. Moreo deve andare forte in avanti e deve darci la generosità che ha. Se siamo stati una squadra aggressiva che ha avuto parecchie palle gol è perché lui ha fatto una pressione molto buona. Ha finito la partita e la sua crescita fisica sta bene. A questo va abbinata la sua qualità dentro l’area a livello di finalizzazione. E’ un giocatore che può fare entrambe le fasi molto bene. E’ un giocatore importante che può risolverci le partite con i suoi gol. E’ un calciatore completo e dev’essere più lucido sotto porta. Stiamo lavorando in quest’ottica”.