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Serie C, andata semifinali playoff: pari in Foggia-Pescara, Cesena corsaro

Si sono giocate le gare d’andata delle semifinali playoff di Serie C. Questi i risultati finali con i marcatori.

Foggia-Pescara 2-2

2′ Petermann (F), 24′ rig. Rafia (P), 49′ Lescano (P), 60′ Bjarkason (F)

Lecco-Cesena 1-2

9′ rig. Mercadante (C), 45’+1 Prestia (C), 67′ Giudici (L)

SERIE A | Alternanza di emozioni nell’ultima domenica di Serie A della stagione: sarà spareggio tra Spezia ed Hellas Verona per la permanenza nella massima divisione. Tutti i precedenti.

Mentre il Napoli festeggia il suo terzo scudetto della storia mandando in delirio milioni di sportivi di fede partenopea sparsi in tutto il Mondo, con Luciano Spalletti visibilmente commosso al passo d’addio, sui campi di Udine e soprattutto Roma e Milano ci si gioca la vita.

Pirotecniche le sfide tra Lecce e Bologna, con vittoria degli ospiti per 3-2, e il derby tra Atalanta e Monza che, sotto un vero e proprio diluvio termina 5-2 per gli orobici padroni di casa: tripletta di Koopmeiners.

Ma riavvolgiamo il nastro: su quattro campi Bergamo, Udine, Milano e Roma ci si gioca la stagione, con obiettivi Europa League e salvezza che si annodano sui risultati determinati dalle quattro partite in causa; al Gewiss Stadium l’Atalanta ospita come detto il Monza, al Dacia Arena l’Udinese ospita invece la Juventus in cerca di vittoria e speranzosa che almeno la Roma inciampi in casa contro lo Spezia, impegnata a sua volta nella corsa salvezza con un orecchio rivolto a San Siro dove il Milan ospita l’Hellas Verona a pari punti con i liguri. In caso di arrivo a pari punti si va allo spareggio.

L’ALTERNANZA DELLE EMOZIONI – Si parte con perfetta sincronia nei quattro campi con l’Atalanta e la Roma davanti alla Juventus e quindi qualificate in Europa League, e Spezia ed Hellas Verona a braccetto a quota 31 punti destinate quindi eventualmente allo spareggio.

Alle 21:06 Nikolaou buca la porta della Roma. I giallorossi sono sempre dentro l’Europa League, lo Spezia sale momentaneamente a quota 34, lasciando l’Hellas che sta impattando a Milano da sola a 32.

Alle 21:12 l’Atalanta passa sul Monza; finale di tempi con girandola di emozioni. Quasi in contemporanea cambiano i risultati su tre dei quattro campi in questione. Alle 21:43 pareggio della Roma con il gol di Zalewski, ora Spezia ed Hellas sono di nuovo appaiate in classifica ma due minuti dopo (21:45) un rigore per il Milan trasformato da Giroud porta in vantaggio il Milan e riporta l’Hellas Verona a quota 31, uno in meno dello Spezia.

Ancora un minuto e alle 21:46 arriva il raddoppio dell’Atalanta con i nerazzurri che si avvicinano così all’Europa League.

Al termine dei primi tempi dunque Atalanta e Roma dentro l’Europa League, Juventus in Confederation (0-0 ad Udine, ndr), Spezia salvo ed Hellas Verona retrocesso in Serie B.

Quasi venti minuti di intervallo per determinare la ripresa dei secondi tempi in contemporanea. Pronti via e il Monza accorcia a Bergamo (22:10).

Alle 22:28 arriva il gol della Juventus con Chiesa: è il gol che porterebbe i bianconeri in Europa League a discapito della Roma di Mourinho ancora bloccata sul pareggio con lo Spezia.

Alle 22:30 a Bergamo viene espulso Marlon del Monza, appena entrato in campo: è un episodio che pesa per il proseguo del match, prima però alle 22:32 arriva prepotente l’eco da Milano per il pareggio improvviso dell’Hellas Verona con Faraoni.

L’Atalanta nel frattempo prende il largo e nel giro di pochi minuti si porta sul 4-1; alle 22:34 arriva il 3-1 nerazzurro con Hoijlund, e alle 22:39 lo splendido 4-1 e tripletta di Koopmeiners con un tiro da centrocampo. Praticamente l’Atalanta si prende partita ed Europa League (segnerà anche il quinto gol dopo il momentaneo 2-4 del Monza, ndr).

Ci concentriamo quindi sugli altri tre campi dove è tutto ancora in bilico. L’Hellas Verona con il pareggio di Faraoni agguanta a quota 32 lo Spezia e quindi rimanderebbe tutto allo spareggio salvezza.

L’equilibrio si spezza nuovamente alle 22:49 con il gol di Leao che fa emozionare perfino Ibrahimovic spettatore a bordo campo e al passo d’addio con il calcio giocato: il Milan si prende San Siro, l’Hellas Verona vede lo spettro della B. Spettro che scompare di nuovo alle 22:53 quando Dybala trasforma il calcio di rigore con cui regala alla Roma il vantaggio sullo Spezia. E’ il rigore che condanna lo Spezia allo spareggio con l’Hellas Verona e la Juventus ad accontentarsi dell’accesso alla Confederations League. Alle 22:55 Leao cala il tris e gli scaligeri si incollano ai dispositivi multimediali per seguire gli ultimi minuti della sfida dell’Olimpico. Tensione fino alle 23:08 quando arriva, dopo ben 13 minuti di recupero, il triplice fischio da Roma.

IBRAHIMOVIC DA L’ADDIO AL CALCIO – Alle 23:28 si capisce che Zlatan Ibrahimovic da l’addio al calcio: eloquente una sua frase, “non mi vedrete più su un campo di calcio, ma incontrerete qui a Milano… se avrete fortuna”.

ATALANTA E ROMA IN EUROPA LEAGUE – I lombardi e i giallorossi giocheranno la prossima stagione in Europa League: da capire se con ancora Gasperini (oggi espulso, ndr) e Mourinho (oggi assente per squalifica, ndr) ai rispettivi timoni, entrambi acclamati con striscioni dalle rispettive tifoserie. La Juventus in Conference League, per sapere se avremo otto squadre in Europa dovremo attendere mercoledì quando la Fiorentina giocherà la sua finale: se vince, oltre ad aggiudicarsi il trofeo, si guadagnerebbe l’accesso all’Europa League.

SPEZIA ED HELLAS VERONA E’ SPAREGGIO SALVEZZA – Appaiate entrambe a trentuno punti, gli stessi che avevano anche prima di quest’ultima giornata, liguri e scaligeri si giocheranno la possibilità di giocare in Serie A anche la prossima stagione in uno spareggio salvezza che andrà in scena l’11 Giugno (stadio da decidere, ndr).

TUTTI I PRECEDENTI SPAREGGI IN SERIE A – E’ la prima volta per lo Spezia, ci sono due precedenti per l’Hellas Verona che nel lontano 1957/58 perse lo spareggio-promozione con il Bari: andata e ritorno e doppia sconfitta per 1-0 (a Bologna) e 2-0 (a Roma). Il Bari era in Serie A e gli scaligeri in B.

Più recente l’ultimo disputato al termine della stagione 2000/01 quando in un doppio confronto con la Reggina l’Hellas Verona vinse l’andata al Bentegodi per 1-0, perse il ritorno per 2-1 al Granillo ma il gol in trasferta valse la salvezza.

Ecco tutti gli spareggi in Serie A:

  • 1931/32 (a Bologna): Bari-Brescia 2-1
  • 1942/43 (a Roma): Bari-Venezia 1-1 | (a Firenze) Triestina-Venezia 2-0 | (a Modena) Triestina-Bari 3-2 | Spareggio finale: (a Bologna) Venezia-Bari 3-0
  • 1951/52 (a Milano): Triestina-Lucchese 3-3 – (a Bergamo) Triestina-Lucchese 1-0
  • 1953/54 (a Milano): Udinese-Spal 2-0 | (a Firenze) Udinese-Palermo 1-1 | (a Roma) Spal-Palermo 2-1
  • 1960/61 (a Bologna): Lecco-Bari 4-2 | (a Bologna) Udinese-Bari 0-0 | (a Bologna) LeccoUdinese 3-3
  • 1963/64 (a Milano): Sampdoria-Modena 2-0
  • 1992/93 (a Bologna): Udinese-Brescia 3-1
  • 1994/95 (a Firenze): Padova-Genoa 1-1 (5-4 dcr)
  • 1996/97 (a Napoli): Piacenza-Cagliari 3-1
  • 2000/01 (a Verona): Hellas Verona-Reggina 1-0 | (a Reggio Calabria) Reggina-Hellas Verona 2-1
  • 2002/03 (a Reggio Calabria): Reggina-Atalanta 0-0 | (a Bergamo): Atalanta-Reggina 1-2
  • 2004/05 (a Parma): Parma-Bologna 0-1 | (a Bologna) Bologna-Parma 0-2

NB: in neretto le squadre che si sono salvate.

 

Fonte: gabrieleguastella.it

Eccellenza: la Cuoiopelli perde ad Agazzano e dice addio al sogno promozione

Sfuma il sogno Serie D per la Cuoiopelli. I biancorossi di Santa Croce sull’Arno perdono 3-1 la semifinale di ritorno degli spareggi nazionali di Eccellenza in casa dell’Agazzanese ed escono di scena considerando il risultato di 0-0 maturato all’andata al “Masini”.

SERIE A – Giornata n°38 | La Lazio passa nel secondo tempo e l’ex Sarri fa i complimenti all’Empoli

EMPOLI (4-2-3-1) – 13 Vicario (dal 38′ st 22 Ujkani); 30 Stojanovic, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 3 Cacace; 5 Grassi (dal 11′ st 8 Henderson), 25 Bandinelli (dal 30′ st 32 Haas); 11 Akpa Akpro, 21 Fazzini (dal 38′ st 9 Satriano), 28 Cambiaghi; 91 Piccoli (dal 29′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan; 26 Tonelli, 27 Renzi, 34 Ismajli, 65 Parisi; 14 Pjaca, 55 Vignato. All. P. Zanetti

LAZIO (4-3-3) – 94 Provedel; 23 Hysaj, 4 Patric, 13 Romagnoli (dal 26′ st 15 Casale), 3 Pellegrini; 21 Milinkovic Savic (dal 49′ st 50 Bertini), 5 Vecino (dal 26′ st 32 Cataldi), 10 Luis Alberto; 7 Felipe Anderson, 17 Immobile, 9 Pedro (dal 18′ st 20 Zaccagni). A disp. 1 Maximiano, 31 Adamonis; 6 Marco Antonio, 11 Cancellieri, 22 Gonzalez, 26 Radu, 29 Lazzari, 34 Gila, 88 Basic. All. G. Martusciello (M. Sarri squalificato)

ARBITRO: Sig. L. Massimi di Termoli (Valeriani/Scarpa – IV Uff.le Miele | VAR Nasca-Dionisi)
MARCATORI: al 3′ st 13 Romagnoli (L), al 47′ st 10 Luis Alberto (L)
NOTE: Angoli Empoli 6 Lazio 7. Ammoniti: al 14′ 11 Akpa Akpro (E), al 37′ 28 Cambiaghi (E), al 40′ 21 Milinkovic Savic (L); al 17′ st 5 Vecino (L). Espulsi: al 44′ st 28 Cambiaghi (E) per doppia ammonizione. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 11.500.  

Si chiude a cinque la serie di risultati utili consecutivi dell’Empoli che esce sconfitto nell’ultima giornata di campionato con la Lazio. Un risultato finale che non incide sulla grande stagione dell’Empoli, capace di conquistare la salvezza con 43 punti totali. Un risultato straordinario motivo di soddisfazione ed orgoglio per quanto fatto nel corso di tutto del campionato.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: tornano dall’inizio Walukiewicz, Bandinelli e Stojanovic, mister Zanetti conferma Cacace e Piccoli nell’undici di partenza. Lazio in versione 4-3-3 con Immobile al centro dell’attacco e Pedro e Felipe Anderson ai suoli lati. Parte aggressiva la Lazio, che si fa vedere in avanti con un rasoterra di Pedro sul quale si allunga Vicario. Con il correre dei minuti viene fuori l’Empoli che conquista campo e in un paio di circostanze calcia verso la porta trovando sempre il muro laziale. Ci prova di nuovo Pedro dalla distanza, Vicario in due tempi, mentre dall’altra parte Cambiaghi converge e calcia alto. Se ne va così la prima metà di tempo. Al 34’ azione insistita della Lazio da sinistra verso destra, cross di Hysaj per la testa di Immobile, Vicario la alza in corner. Dal successivo calcio d’angolo, Immobile impatta col destro trovando la deviazione di Cacace. Spinge adesso la Lazio: punizione corta di Luis Alberto per Patric che ci prova dal limite, Vicario ci mette il piede. Al 41’ di nuovo Lazio pericolosa: Pedro prova a superare Vicario con un lob, destro che esce di poco. Si chiude così il primo tempo: è 0-0.  

Un momento di Empoli-Lazio (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte e dopo tre minuti la Lazio la sblocca: corner da destra di Luis Alberto per il colpo di testa di Romagnoli all’altezza del primo tempo che supera Vicario. Prova a scuotersi l’Empoli: Cambiaghi cambia gioco per Stojanovic, tocco per Grassi che non riesce a calciare da buona posizione. Al 56’ primo cambio per gli azzurri: dentro Henderson per Grassi. Al 61’ si riaffaccia in avanti la Lazio: Immobile per Milinkovic, destro sporcato in corner. Poco dopo dentro Zaccagni per Pedro. E proprio Zaccagni si vede negare la rete da una bella parata di Vicario. Spazio anche a Destro ed Haas per Piccoli e Bandinelli. Al minuto 82 Vicario si allunga sul destro di Luis Alberto e poco dopo, tra gli applausi di uno stadio che si alza in piede per lui, Guglielmo esce per Ujkani. Standing ovation sacrosanta per Vicario. Dentro anche Satriano per Fazzini. Al minuto 89 Provedel mette i pugni su un destro al volo di Cambiaghi che poco dopo viene espulso per doppia ammonizione. Al 92’ Luis Alberto fa 2-0 con un bel destro dal limite dell’area. Finisce così. Cala il sipario su una stagione degli fantastica degli azzurri.

Playoff Serie B, Parma-Cagliari 0-0: sardi in finale

E’ il Cagliari la seconda finalista dei playoff di Serie B. Al ‘Tardini’ i rossoblù hanno pareggiato per 0-0 contro il Parma, mantenendo quindi il vantaggio maturato all’andata (3-2) e passando il turno.

La finale per la Serie A sarà quindi fra Cagliari e Bari.

Serie A: negli anticipi vincono Inter e Cremonese

Oltre alla gara dell’Empoli (di cui parliamo nella sezione apposita dei sito), questo sabato si sono giocate altre due partite valide per l’ultima giornata di Serie A:

Torino-Inter 0-1

Cremonese-Salernitana 2-0

Ufficiale, Aleksandar Kolarov è il nuovo direttore sportivo del Pisa

̀ !

Il Pisa si prepara al prossimo campionato di Serie B e dopo le gestioni di Gemmi e Chiellini sarà proprio , alla prima esperienza nel nuovo ruolo.

Il comunicato del Club: Il Pisa Sporting Club comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo ad Aleksandar Kolarov.

Terminata una lunga ed importante carriera da calciatore che lo ha visto protagonista in Club prestigiosi come Inter, Manchester City, Roma, Lazio e Stella Rossa, oltre ad aver vestito per 94 volte la maglia della Nazionale Serba, Aleksandar Kolarov ha scelto di proseguire la sua esperienza nel mondo del calcio in qualità di Direttore Sportivo.

Aleksandar Kolarov ha siglato con la Società nerazzurra un accordo biennale, che avrà decorrenza dal prossimo 1 luglio 2023.

Carrarese, è confermato in panchina mister Dal Canto

Con una nota ufficiale la Carrarese rende noto di aver già prolungato l’accordo economico con mister Alessandro Dal Canto e il suo vice Giuliano Lamma, che si legano alla società azzurra sino al 30 giugno 2024.

Playoff Serie B, Bari-Sudtirol 1-0: pugliesi in finale

E’ il Bari la prima finalista dei playoff di Serie B. Al ‘San Nicola’ i galletti, in dieci per tutto il secondo tempo, hanno superato il Sudtirol per 1-0 grazie a un gol di Benedetti al 70′, recuperando quindi il KO dell’andata e passando grazie alla classifica migliore nella stagione regolare.

Sangiovannese, il nuovo allenatore è Gabriele Bencivenni

La Sangiovannese ha sciolto le riserve e ha scelto Gabriele Bencivenni come allenatore per il prossimo campionato 2023-24 di serie D. Classe 1979, Bencivenni ha giocato nel settore giovanile azzurro per poi militare nei campionati minori; da allenatore ha guidato Faellese, Olimpia Palazzolo e Castelnuovese, poi per tre anni è stato il secondo di Malotti a Montevarchi, dove è rimasti fino all’avvento di Banchini nel dicembre scorso.

Serie C, andata semifinali playoff: pari in Foggia-Pescara, Cesena corsaro

Si sono giocate le gare d’andata delle semifinali playoff di Serie C. Questi i risultati finali con i marcatori.

Foggia-Pescara 2-2

2′ Petermann (F), 24′ rig. Rafia (P), 49′ Lescano (P), 60′ Bjarkason (F)

Lecco-Cesena 1-2

9′ rig. Mercadante (C), 45’+1 Prestia (C), 67′ Giudici (L)

SERIE A | Alternanza di emozioni nell’ultima domenica di Serie A della stagione: sarà spareggio tra Spezia ed Hellas Verona per la permanenza nella massima divisione. Tutti i precedenti.

Mentre il Napoli festeggia il suo terzo scudetto della storia mandando in delirio milioni di sportivi di fede partenopea sparsi in tutto il Mondo, con Luciano Spalletti visibilmente commosso al passo d’addio, sui campi di Udine e soprattutto Roma e Milano ci si gioca la vita.

Pirotecniche le sfide tra Lecce e Bologna, con vittoria degli ospiti per 3-2, e il derby tra Atalanta e Monza che, sotto un vero e proprio diluvio termina 5-2 per gli orobici padroni di casa: tripletta di Koopmeiners.

Ma riavvolgiamo il nastro: su quattro campi Bergamo, Udine, Milano e Roma ci si gioca la stagione, con obiettivi Europa League e salvezza che si annodano sui risultati determinati dalle quattro partite in causa; al Gewiss Stadium l’Atalanta ospita come detto il Monza, al Dacia Arena l’Udinese ospita invece la Juventus in cerca di vittoria e speranzosa che almeno la Roma inciampi in casa contro lo Spezia, impegnata a sua volta nella corsa salvezza con un orecchio rivolto a San Siro dove il Milan ospita l’Hellas Verona a pari punti con i liguri. In caso di arrivo a pari punti si va allo spareggio.

L’ALTERNANZA DELLE EMOZIONI – Si parte con perfetta sincronia nei quattro campi con l’Atalanta e la Roma davanti alla Juventus e quindi qualificate in Europa League, e Spezia ed Hellas Verona a braccetto a quota 31 punti destinate quindi eventualmente allo spareggio.

Alle 21:06 Nikolaou buca la porta della Roma. I giallorossi sono sempre dentro l’Europa League, lo Spezia sale momentaneamente a quota 34, lasciando l’Hellas che sta impattando a Milano da sola a 32.

Alle 21:12 l’Atalanta passa sul Monza; finale di tempi con girandola di emozioni. Quasi in contemporanea cambiano i risultati su tre dei quattro campi in questione. Alle 21:43 pareggio della Roma con il gol di Zalewski, ora Spezia ed Hellas sono di nuovo appaiate in classifica ma due minuti dopo (21:45) un rigore per il Milan trasformato da Giroud porta in vantaggio il Milan e riporta l’Hellas Verona a quota 31, uno in meno dello Spezia.

Ancora un minuto e alle 21:46 arriva il raddoppio dell’Atalanta con i nerazzurri che si avvicinano così all’Europa League.

Al termine dei primi tempi dunque Atalanta e Roma dentro l’Europa League, Juventus in Confederation (0-0 ad Udine, ndr), Spezia salvo ed Hellas Verona retrocesso in Serie B.

Quasi venti minuti di intervallo per determinare la ripresa dei secondi tempi in contemporanea. Pronti via e il Monza accorcia a Bergamo (22:10).

Alle 22:28 arriva il gol della Juventus con Chiesa: è il gol che porterebbe i bianconeri in Europa League a discapito della Roma di Mourinho ancora bloccata sul pareggio con lo Spezia.

Alle 22:30 a Bergamo viene espulso Marlon del Monza, appena entrato in campo: è un episodio che pesa per il proseguo del match, prima però alle 22:32 arriva prepotente l’eco da Milano per il pareggio improvviso dell’Hellas Verona con Faraoni.

L’Atalanta nel frattempo prende il largo e nel giro di pochi minuti si porta sul 4-1; alle 22:34 arriva il 3-1 nerazzurro con Hoijlund, e alle 22:39 lo splendido 4-1 e tripletta di Koopmeiners con un tiro da centrocampo. Praticamente l’Atalanta si prende partita ed Europa League (segnerà anche il quinto gol dopo il momentaneo 2-4 del Monza, ndr).

Ci concentriamo quindi sugli altri tre campi dove è tutto ancora in bilico. L’Hellas Verona con il pareggio di Faraoni agguanta a quota 32 lo Spezia e quindi rimanderebbe tutto allo spareggio salvezza.

L’equilibrio si spezza nuovamente alle 22:49 con il gol di Leao che fa emozionare perfino Ibrahimovic spettatore a bordo campo e al passo d’addio con il calcio giocato: il Milan si prende San Siro, l’Hellas Verona vede lo spettro della B. Spettro che scompare di nuovo alle 22:53 quando Dybala trasforma il calcio di rigore con cui regala alla Roma il vantaggio sullo Spezia. E’ il rigore che condanna lo Spezia allo spareggio con l’Hellas Verona e la Juventus ad accontentarsi dell’accesso alla Confederations League. Alle 22:55 Leao cala il tris e gli scaligeri si incollano ai dispositivi multimediali per seguire gli ultimi minuti della sfida dell’Olimpico. Tensione fino alle 23:08 quando arriva, dopo ben 13 minuti di recupero, il triplice fischio da Roma.

IBRAHIMOVIC DA L’ADDIO AL CALCIO – Alle 23:28 si capisce che Zlatan Ibrahimovic da l’addio al calcio: eloquente una sua frase, “non mi vedrete più su un campo di calcio, ma incontrerete qui a Milano… se avrete fortuna”.

ATALANTA E ROMA IN EUROPA LEAGUE – I lombardi e i giallorossi giocheranno la prossima stagione in Europa League: da capire se con ancora Gasperini (oggi espulso, ndr) e Mourinho (oggi assente per squalifica, ndr) ai rispettivi timoni, entrambi acclamati con striscioni dalle rispettive tifoserie. La Juventus in Conference League, per sapere se avremo otto squadre in Europa dovremo attendere mercoledì quando la Fiorentina giocherà la sua finale: se vince, oltre ad aggiudicarsi il trofeo, si guadagnerebbe l’accesso all’Europa League.

SPEZIA ED HELLAS VERONA E’ SPAREGGIO SALVEZZA – Appaiate entrambe a trentuno punti, gli stessi che avevano anche prima di quest’ultima giornata, liguri e scaligeri si giocheranno la possibilità di giocare in Serie A anche la prossima stagione in uno spareggio salvezza che andrà in scena l’11 Giugno (stadio da decidere, ndr).

TUTTI I PRECEDENTI SPAREGGI IN SERIE A – E’ la prima volta per lo Spezia, ci sono due precedenti per l’Hellas Verona che nel lontano 1957/58 perse lo spareggio-promozione con il Bari: andata e ritorno e doppia sconfitta per 1-0 (a Bologna) e 2-0 (a Roma). Il Bari era in Serie A e gli scaligeri in B.

Più recente l’ultimo disputato al termine della stagione 2000/01 quando in un doppio confronto con la Reggina l’Hellas Verona vinse l’andata al Bentegodi per 1-0, perse il ritorno per 2-1 al Granillo ma il gol in trasferta valse la salvezza.

Ecco tutti gli spareggi in Serie A:

  • 1931/32 (a Bologna): Bari-Brescia 2-1
  • 1942/43 (a Roma): Bari-Venezia 1-1 | (a Firenze) Triestina-Venezia 2-0 | (a Modena) Triestina-Bari 3-2 | Spareggio finale: (a Bologna) Venezia-Bari 3-0
  • 1951/52 (a Milano): Triestina-Lucchese 3-3 – (a Bergamo) Triestina-Lucchese 1-0
  • 1953/54 (a Milano): Udinese-Spal 2-0 | (a Firenze) Udinese-Palermo 1-1 | (a Roma) Spal-Palermo 2-1
  • 1960/61 (a Bologna): Lecco-Bari 4-2 | (a Bologna) Udinese-Bari 0-0 | (a Bologna) LeccoUdinese 3-3
  • 1963/64 (a Milano): Sampdoria-Modena 2-0
  • 1992/93 (a Bologna): Udinese-Brescia 3-1
  • 1994/95 (a Firenze): Padova-Genoa 1-1 (5-4 dcr)
  • 1996/97 (a Napoli): Piacenza-Cagliari 3-1
  • 2000/01 (a Verona): Hellas Verona-Reggina 1-0 | (a Reggio Calabria) Reggina-Hellas Verona 2-1
  • 2002/03 (a Reggio Calabria): Reggina-Atalanta 0-0 | (a Bergamo): Atalanta-Reggina 1-2
  • 2004/05 (a Parma): Parma-Bologna 0-1 | (a Bologna) Bologna-Parma 0-2

NB: in neretto le squadre che si sono salvate.

 

Fonte: gabrieleguastella.it

Eccellenza: la Cuoiopelli perde ad Agazzano e dice addio al sogno promozione

Sfuma il sogno Serie D per la Cuoiopelli. I biancorossi di Santa Croce sull’Arno perdono 3-1 la semifinale di ritorno degli spareggi nazionali di Eccellenza in casa dell’Agazzanese ed escono di scena considerando il risultato di 0-0 maturato all’andata al “Masini”.

SERIE A – Giornata n°38 | La Lazio passa nel secondo tempo e l’ex Sarri fa i complimenti all’Empoli

EMPOLI (4-2-3-1) – 13 Vicario (dal 38′ st 22 Ujkani); 30 Stojanovic, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 3 Cacace; 5 Grassi (dal 11′ st 8 Henderson), 25 Bandinelli (dal 30′ st 32 Haas); 11 Akpa Akpro, 21 Fazzini (dal 38′ st 9 Satriano), 28 Cambiaghi; 91 Piccoli (dal 29′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan; 26 Tonelli, 27 Renzi, 34 Ismajli, 65 Parisi; 14 Pjaca, 55 Vignato. All. P. Zanetti

LAZIO (4-3-3) – 94 Provedel; 23 Hysaj, 4 Patric, 13 Romagnoli (dal 26′ st 15 Casale), 3 Pellegrini; 21 Milinkovic Savic (dal 49′ st 50 Bertini), 5 Vecino (dal 26′ st 32 Cataldi), 10 Luis Alberto; 7 Felipe Anderson, 17 Immobile, 9 Pedro (dal 18′ st 20 Zaccagni). A disp. 1 Maximiano, 31 Adamonis; 6 Marco Antonio, 11 Cancellieri, 22 Gonzalez, 26 Radu, 29 Lazzari, 34 Gila, 88 Basic. All. G. Martusciello (M. Sarri squalificato)

ARBITRO: Sig. L. Massimi di Termoli (Valeriani/Scarpa – IV Uff.le Miele | VAR Nasca-Dionisi)
MARCATORI: al 3′ st 13 Romagnoli (L), al 47′ st 10 Luis Alberto (L)
NOTE: Angoli Empoli 6 Lazio 7. Ammoniti: al 14′ 11 Akpa Akpro (E), al 37′ 28 Cambiaghi (E), al 40′ 21 Milinkovic Savic (L); al 17′ st 5 Vecino (L). Espulsi: al 44′ st 28 Cambiaghi (E) per doppia ammonizione. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 11.500.  

Si chiude a cinque la serie di risultati utili consecutivi dell’Empoli che esce sconfitto nell’ultima giornata di campionato con la Lazio. Un risultato finale che non incide sulla grande stagione dell’Empoli, capace di conquistare la salvezza con 43 punti totali. Un risultato straordinario motivo di soddisfazione ed orgoglio per quanto fatto nel corso di tutto del campionato.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: tornano dall’inizio Walukiewicz, Bandinelli e Stojanovic, mister Zanetti conferma Cacace e Piccoli nell’undici di partenza. Lazio in versione 4-3-3 con Immobile al centro dell’attacco e Pedro e Felipe Anderson ai suoli lati. Parte aggressiva la Lazio, che si fa vedere in avanti con un rasoterra di Pedro sul quale si allunga Vicario. Con il correre dei minuti viene fuori l’Empoli che conquista campo e in un paio di circostanze calcia verso la porta trovando sempre il muro laziale. Ci prova di nuovo Pedro dalla distanza, Vicario in due tempi, mentre dall’altra parte Cambiaghi converge e calcia alto. Se ne va così la prima metà di tempo. Al 34’ azione insistita della Lazio da sinistra verso destra, cross di Hysaj per la testa di Immobile, Vicario la alza in corner. Dal successivo calcio d’angolo, Immobile impatta col destro trovando la deviazione di Cacace. Spinge adesso la Lazio: punizione corta di Luis Alberto per Patric che ci prova dal limite, Vicario ci mette il piede. Al 41’ di nuovo Lazio pericolosa: Pedro prova a superare Vicario con un lob, destro che esce di poco. Si chiude così il primo tempo: è 0-0.  

Un momento di Empoli-Lazio (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte e dopo tre minuti la Lazio la sblocca: corner da destra di Luis Alberto per il colpo di testa di Romagnoli all’altezza del primo tempo che supera Vicario. Prova a scuotersi l’Empoli: Cambiaghi cambia gioco per Stojanovic, tocco per Grassi che non riesce a calciare da buona posizione. Al 56’ primo cambio per gli azzurri: dentro Henderson per Grassi. Al 61’ si riaffaccia in avanti la Lazio: Immobile per Milinkovic, destro sporcato in corner. Poco dopo dentro Zaccagni per Pedro. E proprio Zaccagni si vede negare la rete da una bella parata di Vicario. Spazio anche a Destro ed Haas per Piccoli e Bandinelli. Al minuto 82 Vicario si allunga sul destro di Luis Alberto e poco dopo, tra gli applausi di uno stadio che si alza in piede per lui, Guglielmo esce per Ujkani. Standing ovation sacrosanta per Vicario. Dentro anche Satriano per Fazzini. Al minuto 89 Provedel mette i pugni su un destro al volo di Cambiaghi che poco dopo viene espulso per doppia ammonizione. Al 92’ Luis Alberto fa 2-0 con un bel destro dal limite dell’area. Finisce così. Cala il sipario su una stagione degli fantastica degli azzurri.

Playoff Serie B, Parma-Cagliari 0-0: sardi in finale

E’ il Cagliari la seconda finalista dei playoff di Serie B. Al ‘Tardini’ i rossoblù hanno pareggiato per 0-0 contro il Parma, mantenendo quindi il vantaggio maturato all’andata (3-2) e passando il turno.

La finale per la Serie A sarà quindi fra Cagliari e Bari.

Serie A: negli anticipi vincono Inter e Cremonese

Oltre alla gara dell’Empoli (di cui parliamo nella sezione apposita dei sito), questo sabato si sono giocate altre due partite valide per l’ultima giornata di Serie A:

Torino-Inter 0-1

Cremonese-Salernitana 2-0

Ufficiale, Aleksandar Kolarov è il nuovo direttore sportivo del Pisa

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Il Pisa si prepara al prossimo campionato di Serie B e dopo le gestioni di Gemmi e Chiellini sarà proprio , alla prima esperienza nel nuovo ruolo.

Il comunicato del Club: Il Pisa Sporting Club comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo ad Aleksandar Kolarov.

Terminata una lunga ed importante carriera da calciatore che lo ha visto protagonista in Club prestigiosi come Inter, Manchester City, Roma, Lazio e Stella Rossa, oltre ad aver vestito per 94 volte la maglia della Nazionale Serba, Aleksandar Kolarov ha scelto di proseguire la sua esperienza nel mondo del calcio in qualità di Direttore Sportivo.

Aleksandar Kolarov ha siglato con la Società nerazzurra un accordo biennale, che avrà decorrenza dal prossimo 1 luglio 2023.

Carrarese, è confermato in panchina mister Dal Canto

Con una nota ufficiale la Carrarese rende noto di aver già prolungato l’accordo economico con mister Alessandro Dal Canto e il suo vice Giuliano Lamma, che si legano alla società azzurra sino al 30 giugno 2024.

Playoff Serie B, Bari-Sudtirol 1-0: pugliesi in finale

E’ il Bari la prima finalista dei playoff di Serie B. Al ‘San Nicola’ i galletti, in dieci per tutto il secondo tempo, hanno superato il Sudtirol per 1-0 grazie a un gol di Benedetti al 70′, recuperando quindi il KO dell’andata e passando grazie alla classifica migliore nella stagione regolare.

Sangiovannese, il nuovo allenatore è Gabriele Bencivenni

La Sangiovannese ha sciolto le riserve e ha scelto Gabriele Bencivenni come allenatore per il prossimo campionato 2023-24 di serie D. Classe 1979, Bencivenni ha giocato nel settore giovanile azzurro per poi militare nei campionati minori; da allenatore ha guidato Faellese, Olimpia Palazzolo e Castelnuovese, poi per tre anni è stato il secondo di Malotti a Montevarchi, dove è rimasti fino all’avvento di Banchini nel dicembre scorso.

Due morti in altrettanti incidenti sul lavoro nel Milanese

Due incidenti mortali sul lavoro sono accaduti nel giro di poche ore nel Milanese: il primo è accaduto nella notte tra ieri, lunedì 5...