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โ€œChe senso ha costruire una casa salda in un panorama di frane?โ€

Sul migliaio di frane innescatesi in Romagna interviene Paride Antolini, presidente dellโ€™Ordine Geologi dellโ€™Emilia Romagna. E sulle mancata cura del territorio รจ lapidario: โ€œil pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ€.

Un migliaio. Eโ€™ questo il numero, perlomeno quello ufficiale e registrato sul sito della Regione Emilia Romagna, delle frane provocate dalla straordinaria ondata di maltempo che si รจ abbattuta sulla Romagna ma in realtร  spiega Paride Antolini, presidente dellโ€™Ordine Geologi dellโ€™Emilia Romagna, โ€œsono molte di piรน. Ve ne sono di certo altre che non sono state censite perchรฉ non ancora individuate e altre che non lo saranno mai poichรฉ innescatesi in zone particolarmente impervie e dunque lontane da strade e centri abitatiโ€.

Per Antolini, il disastro in termini di dissesto che si รจ creato, esige risposte โ€œceleri, perchรฉ รจ in estate che occorre approntare i lavori e far fronte allโ€™emergenza poichรฉ con lโ€™arrivo dellโ€™autunno e delle piogge non sarร  piรน possibile farlo. Le decisioni devono essere prese ora. Non cโ€™รจ tempo da perdere. Eโ€™ inaccettabile che non sia ancora stato individuato un commissario per la ricostruzione e si vada tanto a rilento. Io sono molto preoccupato: ci sono collegamenti stradali distrutti, gente di montagna, spesso di una certa etร , fuori casa, che deve confrontarsi con spese potenzialmente enormi e alle prese col piรน grande dei dilemmi, ovvero se restare o andarsene. Serve il coraggio, a livello istituzionale, di dire se alcune situazioni sono recuperabili o se il loro ripristino รจ troppo costoso. Sono tanti i lavori da fare prima di settembre e il rischio รจ che nel frattempo, quando splende il sole e si va tutti in vacanza, la Romagna passi in secondo piano e si cominci a dimenticare quanto accadutoโ€.

Dottor Antolini, quali sono le cause che concorrono maggiormente alla formazione di movimenti franosi? E quanto incide la mano dellโ€™uomo?
โ€œLe frane si innescano sempre per la presenza di acqua ecco perchรจ in montagna per prevenire i movimenti franosi si devono fare fossi che regimano le acque, nelle aree agricole cosรฌ come nelle stradine di campagna. Allontanare le acque dai versanti รจ la prima azione da compiere ma queste operazioni, soprattuto in ambito agricolo, negli ultimi anni sono state decisamente trascurate.
Inoltre, per impiantare un frutteto o una vigna in collina o in montagna, ad esempio, si scava in profonditร  per creare un terreno idoneo alla piantumazione ma รจ chiaro che, attivitร  di questo tipo, eseguite su un pendio, predispongono alle frane. Non dimentichiamo poi che il nostro Appennino รจ giovane: da una parte vi sono i terremoti che tendono a innalzarlo, a creare rilievi naturali e dallโ€™altro vi sono agenti atmosferici, come le erosioni e le stesse frane, che tendono a demolirlo. Le frane rientrano tra gli elementi di un processo naturale che perรฒ, alle volte, รจ facilitato dallโ€™uomo. Ogni cosa che lโ€™uomo costruisce comporta infatti un disequilibrio: questo non significa che non si debba realizzare alcunchรฉ in montagna ma occorre farlo con metodo scientifico e consci dei rischi a cui si puรฒ andare incontro. Se alla fragilitร  intrinseca del nostro Appennino aggiungiamo il fatto che la quantitร  di pioggia caduta in Romagna, in modo cosรฌ diffuso, รจ stata del tutto eccezionale, allora il disastro รจ assicurato, dโ€™altronde basta molto meno per farci andare in emergenzaโ€.

Le frane si possono arrestare?
โ€œDipende, tra le discriminanti vi รจ certamente la loro dimensione, ma esistono interventi tesi a stabilizzarle. Alcune invece sono talmente grandi che possono solo essere rallentate, mitigate. In Emilia ad esempio, sullโ€™Appennino, ci sono grosse frane che in passato si muovevano di qualche decimetro allโ€™anno e ora, dopo vari interventi, di qualche centimetro: in questo modo il paese e le strade che vi sorgono sopra riescono a coesistere perchรฉ il movimento รจ molto lento. Diciamo che si interviene quando un movimento franoso investe un campo agricolo o qualora minacci delle abitazioni o la rete viaria; se si innesca in mezzo a un monte senza arrecare danni, non si fa nullaโ€.

Il nostro รจ un paese fragile dal punto di vista idrogeologico e la nostra regione non fa certo eccezione. Scontiamo errori dal passato?
โ€œCerto, sarebbe servita una maggiore attenzione al territorio, a partire dalla cura dei fossi in montagna, per cercare di portare via lโ€™acqua. Purtroppo nel nostro Paese quando non succede nulla, si tende a sottovalutare i rischi, a dimenticarsene. Se una strada a mezzacosta su una scarpata ha qualche problemino, spesso non si interviene, si rimandaโ€ฆ fino a quando la strada va giรน. In campagna fare i fossi e manutenerli costa, comporta tempo e allora anche in quel caso fino a quando va tutto bene, si fa finta di nulla e non si agisceโ€.

Oltre a correre ai ripari di fronte alle emergenze, cosa dovrebbero fare le istituzioni per cercare sistematicamente di tenere in sicurezza le zone pre appenniniche e appenniniche attraverso una manutenzione costante?
โ€œLe faccio un esempio a mio parere emblematico: nel cesenate, dove รจ stato approntato un regolamento per la gestione e la cura dei terreni agricoli in montagna, la sua applicazione ha sempre incontrato enormi resistenze e difficoltร . Laddove venivano riscontrate delle mancanze si aprivano infatti contenziosi su contenziosi tra pubblico e privato. E, ancora, quando si annuncia di voler realizzare delle casse di espansione, arrivano le associazioni o i comitati a protestareโ€ฆ
Insomma il pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ€.

Eโ€™ troppo tardi o qualcosa si puรฒ ancora fare per evitare lo spopolamento dei piccoli borghi montani?
โ€œCi sono singole abitazioni rimaste completamente isolate a causa del crollo delle strade per il cui ripristino occorrerebbe una quantitร  insostenibile di denaro. In caso di frazioni e borghi invece uno sforzo deve essere compiuto magari trovando delle alternative per variare la viabilitร . La tecnologia corre in nostro aiuto ma ad oggi non abbiamo ancora idea di quanto costerร  rimettere in sicurezza la Romagna. Non vorrei che tra dieci anni fossimo ancora qui a discutere dei fondi da destinareโ€ฆ Ciรฒ che รจ accaduto รจ molto peggio di un terremoto: a fronte di una casa crollata quantificare il danno รจ semplice, con le frane non funziona cosรฌ. A breve capiremo cosa dobbiamo fare per lโ€™emergenza poi perรฒ sul piatto cโ€™รจ tutto il resto. La ricostruzione durerร  anniโ€.

Cโ€™รจ una Regione a cui guarda con ammirazione in fatto di gestione del territorio?
โ€œNon ne salvo nessuna, nemmeno Trentino e Val dโ€™Aosta: noi edifichiamo le nostre colline di argilla ma loro stanno aggredendo le vette piรน alte con impianti sciistici e costruzioni in calcestruzzoโ€.

Costruire una casa in montagna comporta dei rischiโ€ฆ
โ€œOggi la tecnologia consente di edificare una casa salda, ma una volta impiantata occorre spendere denaro per consolidare il contesto e purtroppo questo non sempre avviene. E allora mi domando che senso ha investire in una casa di per sรฉ sicura ma issata su un terreno in movimento? Che senso ha una casa salda in un panorama di frane? Lโ€™uomo fa bene a ricordare ciรฒ che puรฒ accadere. I rischiโ€.

Tanti hanno abbandonato la montagna nel corso del tempo, questo รจ un bene dal punto di vista ambientale?
โ€œLโ€™abbandono delle montagne e la dismissione di tante aree coltivate ha favorito lo sviluppo dei boschi. La mancata cura dei terreni agricoli comporta alcune criticitร  nelle fasi iniziali ma poi la natura si riprende il suo spazio e questo รจ assolutamente positivo. Il bosco trattiene le acque cosรฌ come i cespugli in prossimitร  dei fossiโ€ฆ tutta quellโ€™acqua trattenuta infatti evita di scendere a valle creando i problemi che oggi sono sotto agli occhi di tuttiโ€.

Jessica Bianchi

Camion cisterna pieno di Gpl si ribalta vicino alle case

Attimi di apprensione nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 9.00, a seguito di un incidente che ha visto un camion cisterna pieno di Gpl ribaltarsi proprio accanto alle abitazioni. Eโ€™ accaduto a La Briglia, frazione di Vaiano, in provincia di Prato.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Prato, distaccamento di Montemurlo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza lโ€™area: si รจ resa necessaria la chiusura della strada alla circolazione in entrambi i sensi di marcia. Eโ€™ stato inoltre attivato il nucleo NBCR del Comando di Firenze.

Nessuna perdita nella cisterna, come hanno avuto modo di verificare i tecnici, in base a quanto riportato da La Nazione. Fortunatamente non si registrano persone ferite.

AGGIORNAMENTO: poco prima delle 14.00 sono iniziate le operazioni di travaso, effettuate dal nucleo specializzato, proveniente dal comando dei Vigili del Fuoco di Venezia. Trenta famiglie, residenti dell’area dove รจ avvenuto l’incidente e il ribaltamento della cisterna, sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo cautelativo.

I genitori di Cata, la bimba scomparsa a Firenze, hanno tentato il suicidio

Della piccola Cata non si hanno notizie da sabato pomeriggio, quando le telecamere di sicurezza lโ€™hanno ripresa per lโ€™ultima volta allโ€™ingresso del palazzo occupato in cui vive con la madre a Firenze. Una volta rientrata, della piccola si sono perse completamente le tracce. A dare la notizia della scomparsa รจ stata proprio la mamma che, una volta tornata dal lavoro, non ha piรน trovato la bambina.

A distanza di alcuni giorni dalla scomparsa, non ci sono ancora piste e i genitori di Cata sono disperati: ieri sera intorno alle 20 la mamma ha ingerito della candeggina e, grazie agli immediati soccorsi, รจ stata trasportata in tempo in ospedale. Sempre nella serata di ieri, il padre di Cata, detenuto in carcere, ha tentato per due volte di togliersi la vita.

Nel frattempo, gli agenti stanno passando al setaccio ogni parco e fiume della zona, anche mediante lโ€™utilizzo di droni e sommozzatori, ma di Cata ancora nessuna traccia.

La Procura di Firenze intanto ha chiuso il piano provinciale per le persone scomparse. La pista preponderante รจ infatti quella del rapimento. Si indaga per sequestro di persona.

Da Bologna รจ arrivata una segnalazione che รจ attualmente al vaglio degli inquirenti: lโ€™avvistamento risale a sabato sera, la bambina sarebbe stata vista su un autobus della cittร  da una donna che ieri ha contattato la Polizia.

Padre e figlio muoiono in una cantina per le esalazioni del vino

Padre e figlio sono morti in una cantina per le esalazioni del vino. Eโ€™ accaduto nella serata di ieri, lunedรฌ 12 giugno, a Gioia del Colle, in provincia di Bari.

Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dalla stampa locale, il figlio, Filippo Colapinto, 47 anni, stava pulendo la cisterna quando ci sarebbe caduto dentro, forse stordito dalle esalazioni. Nel tentativo di salvare il figlio, la stessa sorte รจ toccata al padre, Giovanni che di anni ne aveva 81.
A uccidere entrambi sarebbero state proprio le esalazioni: nella cisterna, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, era presente circa un litro di vino.
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei pompieri, molto complesse le operazioni di soccorso.

L’incidente รจ avvenuto nella Cantina storica del cardinale, in via De Nicola, poco fuori il centro cittร . Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco e Carabinieri, sono giunti anche il pm di turno Lanfranco Marazia della Procura di Bari e il medico legale Francesco Vinci. (fotografia di repertorio)

“Pecco” Bagnaia show al Mugello, la Ducati cala il poker e si rivede il pubblico colorato pre-pandemia

Al Mugello non si dorme e dopo lโ€™immancabile invasione di pista… si balla sotto il podio, con “Pecco” disc jockey dโ€™eccezione alla console, a sparare decibel, che entusiasmano il pubblico. Week-end perfetto per il campione del mondo MotoGP, non si รจ accontentato di vincere, ha stravinto: pole, record della pista, sprint race e gara lunga. Il Magico Mugello ha alimentato la “Leggenda Vale”, consacrerร  un altro campionissimo? E Per la prima storica volta, la Ducati ha conquista le quattro posizioni di vertice nella classe regina. Contentissima anche lโ€™ organizzazione: dopo il flop post- pandemia, 77.921 presenti certificati domenica, per un totale di 135.670 nella tre giorni.

Ducati festeggia Pecco
Ducati festeggia Pecco

Dallโ€™inviato Gigi Ravaglia.

Nel Gran Premio dโ€™Italia, Andrea Dovizioso รจ entrato nella Hall Of Fame della Moto GP, 36ยฐ “LEGGEND”, della storia motociclistica e il Presidente Dorna Carmelo Ezpeleta non ha lesinato i complimenti “Ho un ricordo speciale di Andrea โ€“ ha detto โ€“ Lโ€™ho conosciuto quando ha vinto nelle 125 al Sachsenring, mi sono congratulato con lui e nei suoi occhi ho visto grandi motivazioni, voglia di crescere, che ha poi confermato in 250 e in top class, dove ha fatto gare incredibili e sfiorato il titolo mondiale”.

Dovizioso nominato Leggend al Mugello da Ezpeleta
Dovizioso nominato ”Leggend” al Mugello da Ezpeleta.

Andrea Dovizioso al microfono di Gigi Ravaglia:

 

E proprio il “Dovi”, gestirร  il nuovo Centro Tecnico dedicato al fuoristrada, al “Coralli” di Faenza, presentato nellโ€™hospitality della FMI. Non รจ mancato lโ€™importante momento istituzionale domenica, con il Presidente della federazione ad accompagnare il Ministro dello sport e dei Giovani Andrea Abodi, nelle diverse attivitร  programmate, a cominciare dal meeting di benvenuto con il Ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, per proseguire con la visita dei box Aprilia, Ducati e degli altri team italiani, tra cui Fantic, Gresini e Pramac. Fino allโ€™arrivo in griglia di partenza MotoGP, con lo spettacolo delle Frecce Tricolori in volo sopra il circuito toscano. Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Sono onorato di aver avuto la presenza del Ministro Abodi nel contesto del Gran Premio dโ€™Italia, in un fine settimana dove, come FMI, abbiamo ospitato Senatori e Deputati, a testimonianza del continuo dialogo e della condivisione di intenti che portiamo avanti con le istituzioni. Ancor piรน bello รจ stato averli avuti come ospiti in un fine settimana trionfale per i nostri colori, grazie alla doppietta di Pecco e della Ducati”.

Il Ministro dello sport Giovanni Andrea Abodi e il Presidente FIM Giovanni Copioli

Sprint Race.

Nella gara corta, nessuno amministra; lโ€™eccesso di aggressivitร  al primo giro, costa cara ad Alex Marquez contatto alla San Donato con Binder, penalizzato con un long lap e paga dazio anche Rins (frattura di tibia e perone, allโ€™Ospedale Careggi di Firenze, gli hanno applicato un fissatore esterno, per stabilizzare la gamba destra). Una fastidiosa pioggerellina, consiglia alla calma e Martin ne approfitta per passare al comando; ma la Desmosedici con il numero uno sul cupolino, poco o niente concede e rischia solo nel finale, per lโ€™entusiasmante rimonta dellโ€™amico-avversario Marco Bezzecchi. Pur dolorante al polso, Luca Marini completa la top five con Zarco, sesto Miller, seguito da Marc Marquez, piรน bravo a traino nel giro secco della qualifica. Con lโ€™aiuto del fisioterapista e dellโ€™antidolorifico, ottiene punti anche Enea Bastianini, rientrante da un lungo infortunio.

Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Moto E Gara 1.

Si veste di azzurro nazionale il podio di gara 1 dellโ€™elettrico. Scattato dalla pole, Ferrari รจ primo anche nel traffico della prima curva e presto recupera anche Mantovani. Sorpassi, sportellate, non si risparmiano niente i battistrada; il Romagnolo di Migliarino Andrea Mantovani, che corre anche il Mondiale Supersport con il Team Evan Bross, sprinta al traguardo sulla Ducati Felo Gresini di Matteo e la Moto E ha un nuovo Race Winner. Terzo Casadei, poi Garzo, Krummenache, Granado, Manfredi e Zannoni.

Le Frecce Tricolori
Le Frecce Tricolori

Moto E Gara 2.

Annunciata, la pioggia puntualmente arriva poco prima della partenza e aumentano le problematiche delle Moto silenziose. Pons, Finello, Mantovani e al penultimo giro, cade anche Casadei e la bandiera rossa, consiglia lo stop anticipato, con il portacolori del Team LCR Cecchinello Granado al comando, davanti a Manfredi e Ferrari, che sapientemente preserva il “gruzzolo” Mondiale.
Matteo Ferrari # 11 “La gara di casa รจ sempre molto emozionante e avrei preferito vincerne almeno una โ€“ confessa Matteo โ€“ ma oggi abbiamo portato a casa il massimo possibile, soprattutto in gara 2, con condizioni difficili. Non abbiamo troppe informazioni di questa moto sul bagnato, nonostante i test di Jerez, siano andati molto bene. Abbiamo ancora due gare importanti in questo mese, dobbiamo fare bene e pensare al campionato”.

Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E
Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E.

Gara MotoGP.

Sa rendere normale anche lโ€™impresa. Aiutato dalla stampella, per la fratturina alla caviglia rimediata nel precedente GP, prima banchetta al tavolo degli amici del fan club con gli hot dog preparati allโ€™ istante al barbecue (scenetta suggerita dal “Dottor” Rossi?, che รจ venuto a festeggiare con i Ragazzi della Riders Academy e il Team VR46 la vittoria con la BMW nellโ€™endurance di Le Mans e velocemente รจ partito, per vedere in tranquillitร  la finale di coppa della sua Inter), poi veste il tricolore e partecipa alla grande festa Ducati. Il pubblico โ€œGiallo 46โ€œ si รจ tinto di Rosso e spettacolo nello spettacolo, ha invaso la pista “Mi ha dato grandi motivazioni e unโ€™energia incredibile giร  ieri – ha detto a caldo โ€“ cantando spontaneamente lโ€™inno Nazionale”. Pronti via e… ci vediamo sul podio.

Pecco festeggia con il tricolore
Pecco festeggia con il tricolore.

Pecco Bagnaia commenta il weekend perfetto al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Ha rischiato una gommatura diversa e solo la Ducati Pramac di Jorge Martin ha cercato di impensierirlo. Maestro nel gestire la Pirelli consumata, Johann Zarco ha superato nel finale Luca Marini, che ha lottato stoicamente anche con il dolore al polso infortunato. “Maro” si รจ anche inventato il podio per la medaglia di legno “Mi รจ venuto istintivo, ho preso il posto di chi sventola la bandiera a scacchi, per ringraziare di tanto calore”.

Luca Marini al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Stellare sabato, anonimo 8ยฐ domenica; il motivo lo spiega lo stesso Bez “Non avevo feeling sul davanti e dobbiamo capire cosa รจ successo, perchรฉ la moto รจ la stessa di ieri e non abbiamo fatto modifiche. Anche in battaglia, mi avvicinavo molto a Jack e Aleix ma poi perdevo il contatto. Mi dispiace, anche per il pubblico, ci hanno sostenuto tutto il weekend e forse oggi speravano in qualcosa di diverso da me. รˆ molto strano quello che รจ successo, ma possiamo rifarci subito al Sachsenring e voltare pagina”.
Al rientro dal lungo infortunio di Portimao, anche Enea Bastianini ha vinto il dolore e bravamente ha concluso a punti entrambe le prime gare dello sfortunatissimo 2023.

Enea Bastianini al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Marc Marquez รจ in rotta di collisione con Honda, le migliorie tardano ad arrivare, rischia oltre il dovuto e si stende al sesto giro alla Bucine; crash anche alla Luco-Poggio del fratello Alex, quando era in zona podio al nono giro. Per ospitalitร  ed allegria nellโ€™immancabile festa del sabato sera, il Gresini Racing non teme comunque confronti.

Classifica mondiale: Bagnaia punti 131, Bezzecchi 110, Martin 107, Binder 92, Zarco 88, Marini 72, Bastianini 8, Pirro 5, Savadori 4.

Toni Arbolino Al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 2.

Pedro “Meraviglia” Acosta, si esalta sui saliscendi del Mugello, Toni Arbolino รจ ottimo secondo e si consola con la leaderseep mondiale, quinto celestino Vietti in rimonta, sopravanza Alonso Lopez, che fa piรน danni della tempesta con i frutti maturi. Subito manda per le terre lโ€™incolpevole Sam Lowes, sbaglia e deve ripetere il longlappenalty. Dixon รจ terzo, davanti a Canet e Filip Sala con targa Gresini, sente il piacevole odore del podio, ma patisce il degrado dellโ€™anteriore e chiude 7ยฐ. Copertina di chiusura per Mattia “Nostro” Pasini; una gomma diffettosa in Q2 lo relega in 18ยฐ piazza alla partenza, si fa largo nel traffico indisciplinato e rimonta sette posizioni. “Senza la carenata di Garcia, lโ€™ 8ยฐ posto era alla portata โ€“ il commento del Riccionese โ€“ poi ho perso concentrazione, ma mi sono divertito a sorpassare allโ€™ Arrabbiata”.

Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.
Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.

Pedro Acosta al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Classifica Mondiale: Arbolino punti 119, Acosta 99, Lopez 71, Salac 69, Canet 65, Vietti 39, Foggia 7, Pasini 5.

Moto 3.

La volatona finale premia Holgado, furbo e bravo a sfruttare la scia di Oncu, poi Sasaky, Alonso e Masia nellโ€™ordine. Riccardino Rossi รจ 8ยฐ, primo degli Italiani e 9ยฐ Nepa; ci mette tanto di suo Andrea Migno, ma il mezzo non รจ competitivo ed esce dalla zona punti, 17ยฐ Fenati. Forse รจ bene investire sulle giovani promesse, per non rischiare un futuro incolore!!!

Daniel Holgado sul podio della Moto 3
Daniel Holgado sul podio della Moto 3

Classifica Moto 3: Holgado punti 107, Masia 74, Ortola 68, Moreira 64, Sasaky 59, Nepa 33, Rossi 21, Migno 16, Bertelle 11, Fenati 8, Farioli 2.

 

Terribile schianto nella notte nel Modenese: due morti e un ferito

Un terribile incidente stradale รจ accaduto nella notte tra ieri e oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 2.00, sulla Nuova Pedemontana, tra i Comuni di Castelfranco e Savignano sul Panaro, nel Modenese.

Allโ€™altezza delle ceramiche Pastorelli, due vetture si sono scontrate frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento. Una di queste, a seguito del violento impatto, ha preso fuoco e le due persone a bordo, un uomo e una donna di cui non sono ancora state rese note le generalitร , sono decedute. Lโ€™altra auto si รจ capottata, uscendo di strada: il conducente, un ragazzo di 27 anni, รจ stato trasportato dโ€™urgenza allโ€™Ospedale Maggiore di Bologna con lโ€™elicottero, non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con squadre di Vignola, Sassuolo e Bazzano e i Carabinieri.

AGGIORNAMENTO: le due vittime avevano 25 anni e si chiamavano Lara Zanni, di Baiso, nel Reggiano, e Stefano Papotto di Formigine (Modena). I due ragazzi convivevano a Sassuolo.

Spezia: il comunicato del presidente dopo la retrocessione

“Non รจ facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtร  che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare.Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di piรน per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nellโ€™รฉlite del calcio italiano.In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino รจ un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farร  con orgoglio, coraggio e quella fiera identitร  che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno. In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed รจ proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente.Oggi non รจ il momento di aggiungere ulteriori parole, bensรฌ di riflettere e metabolizzare quanto accaduto”.

Il presidente dello Spezia Philip Platek.

Mr. Rain canta “Per sempre ci sarรฒ” per il nuovo film Disney Pixar

E’ uscito sulle piattaforme digitali di streaming “Per sempre ci sarรฒ”, brano portante della colonna sonora di “Elemental”, il nuovo film Disney Pixar. La canzone originale รจ stata interpretata e incisa da Mr. Rain per la versione italiana del film, che arriverร  nelle sale il prossimo 21 giugno.

 

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La colonna sonora originale del film รจ stata composta da Thomas Newman, giร  conosciuto dai fan della Disney per le musiche di “Alla ricerca di Nemo”, “Wall E” e “Alla ricerca di Dory”. La soundtrack completa arriverร  nei negozi e in digitale il 16 giugno.

Diretto da Peter Sohn, “Elemental” racconta lo straordinario viaggio ad Element City, la cittร  in cui vivono gli elementi: fuoco, acqua, terra e aria. Ember, la ragazza di fuoco protagonista della storia, incontrerร  Wade, il ragazzo di acqua, e deciderร  di seguirlo scoprendo che non sono tanto diversi.

Con questo nuovo progetto continua il successo di Mr. Rain, tra i grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2023 con “Supereroi”, che ora potete sentire in radio con “La fine del mondo”, brano realizzato insieme a Sangiovanni.

Lutto nel mondo del cinema: รจ morto Francesco Nuti

Lutto nel mondo del cinema: รจ morto oggi Francesco Nuti, allโ€™etร  di 68 anni.

Lo ha reso noto la figlia Ginevra insieme ai familiari, che hanno ringraziato di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma.

Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore.

Ferrara Summer Festival: sul palco Europe, Black Eyed Peas, Ramazzotti, Morandi, Antonacci, Giorgia e tanti altri

Ventisei concerti, spettacoli ed eventi musicali, decine di artisti nazionali e internazionali, una sessantina di aziende coinvolte nel dietro le quinte e una nuova terrazza affacciata sul palco: parte sabato 17 giugno – con la celebre disc jockey-influencer Peggy Gou – il Ferrara Summer Festival, alla sua quarta edizione, con la firma dellโ€™associazione Butterfly e il patrocinio di Comune e Regione.

โ€œTorna uno dei principali eventi estivi italiani, che in pochi anni si รจ imposto allโ€™attenzione nazionale per ricchezza di appuntamenti, varietร , qualitร  organizzativa e unicitร  dello scenario. Un evento che ha marchio Ferrara e che contribuisce a fare della nostra cittร  un punto di riferimento per le iniziative, che sono un imprescindibile e importante fattore attrattivo e di promozione del territorio. Dopo Bruce Springsteen entriamo nel vivo dellโ€™estate, con una straordinaria ricchezza di appuntamenti, a testimonianza di un lavoro continuo di costruzione di eventi e di programmazione. Grazie agli organizzatori e a tutti i lavoratori in campoโ€, dice il sindaco Alan Fabbri. Soddisfatto anche Fabio Marzola dellโ€™associazione organizzatrice Butterfly: โ€œSiamo felici che il lavoro di anni (iniziato in epoca pandemica con lโ€™attivazione di protocolli made in Ferrara che sono stati presi ad esempio a livello nazionale) ora ci collochi tra i principali festival italiani. รˆ una grande soddisfazione che premia un grande lavoro di squadra, che continua, per dare al pubblico – di ogni gusto – sempre nuove occasioni di divertimento e per vivere la cittร โ€.

IL PROGRAMMA

I concerti

Tanti i nomi noti che calcheranno il palco di piazza Trento Trieste, nella cittร  estense (palco alto 18 metri, per 22 di larghezza, realizzato da unโ€™ottantina di lavoratori in questi giorni): dopo Peggy Gou, i Modร  il 23 giugno, i The Lumineers il 24 giugno, Salmo il 28 giugno, Biagio Antonacci il 30 giugno, Eros Ramazzotti il 5 luglio, gli Europe il 6 luglio, Giorgia lโ€™11 luglio, Steve Hackett, giร  Genesis, il 12 luglio, Gianni Morandi il 20 luglio, Madame il 21 luglio.

E tanti altri appuntamenti, come il Summer Vibez, festival nel festival con una quattro giorni (lโ€™8 e il 9 luglio, poi il 14 e il 15 luglio) ricca di artisti come Lazza, Paul Kalkbrenner, i Black Eyed Peas, Paola e Chiara, Guรฉ (giร  Guรฉ Pequeno) e la celebre corsa Fluo Run, unโ€™esplosione di colori (7 luglio).

Completano il calendario nomi noti come Fiorella Mannoia – giร  ospite del โ€˜Summerโ€™ e questโ€™anno attesa il 16 luglio per un ritorno a Ferrara insieme a Danilo Rea. Ritorno anche per Umberto Tozzi, che torna a scegliere la cittร  come tappa del suo nuovo tour โ€˜Gloria foreverโ€™, la data รจ il 20 giugno. Nu Genea, Coma_Cose e Ginevra saranno invece sul palco il 29 giugno. Il 18 giugno sarร  la volta di Max Angioni. Richiestissimo il format โ€œVoglio tornare negli anni โ€˜90โ€, in programma il 19 luglio.

Non solo musica.

Diversi gli spettacoli in agenda: I soliti idioti il 13 luglio, Giacobazzi il 18 dello stesso mese, Drusilla Foer รจ invece attesa il 22 giugno. E il primo luglio appuntamento pieno di karaoke a tema Disney Channel, con le coreografie di High School Musical e i duetti di Camp Rock per la serata dedicata al Teenage dream.

Tra le novitร  di questa edizione – come spiegano gli organizzatori – oltre ai tanti big in campo, anche nuovi allestimenti, in primis una nuova terrazza affacciata sulla piazza, con capienza di alcune decine di persone, posta a metร  listone, alla sinistra del palco. Sotto la struttura sarร  allestita unโ€™area ristoro. Il Ferrara Summer Festival coinvolge e mobilita circa una sessantina di aziende, tra le ditte impiegate nella realizzazione del palco e negli allestimenti, i service, le agenzie di operatori logistici, gli staff degli artisti, i tour manager.

Confermata la modalitร  mista: ad alcuni eventi si assisterร  seduti, ad altri in piedi. Sul sito รจ spiegato nel dettaglio. รˆ prevista la riduzione del 50 per cento sul prezzo del biglietto intero dei musei civici per i possessori dei biglietti del Ferrara Summer Festival.

Per info, biglietti e prenotazioni ferrarasummerfestival.it

โ€œChe senso ha costruire una casa salda in un panorama di frane?โ€

Sul migliaio di frane innescatesi in Romagna interviene Paride Antolini, presidente dellโ€™Ordine Geologi dellโ€™Emilia Romagna. E sulle mancata cura del territorio รจ lapidario: โ€œil pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ€.

Un migliaio. Eโ€™ questo il numero, perlomeno quello ufficiale e registrato sul sito della Regione Emilia Romagna, delle frane provocate dalla straordinaria ondata di maltempo che si รจ abbattuta sulla Romagna ma in realtร  spiega Paride Antolini, presidente dellโ€™Ordine Geologi dellโ€™Emilia Romagna, โ€œsono molte di piรน. Ve ne sono di certo altre che non sono state censite perchรฉ non ancora individuate e altre che non lo saranno mai poichรฉ innescatesi in zone particolarmente impervie e dunque lontane da strade e centri abitatiโ€.

Per Antolini, il disastro in termini di dissesto che si รจ creato, esige risposte โ€œceleri, perchรฉ รจ in estate che occorre approntare i lavori e far fronte allโ€™emergenza poichรฉ con lโ€™arrivo dellโ€™autunno e delle piogge non sarร  piรน possibile farlo. Le decisioni devono essere prese ora. Non cโ€™รจ tempo da perdere. Eโ€™ inaccettabile che non sia ancora stato individuato un commissario per la ricostruzione e si vada tanto a rilento. Io sono molto preoccupato: ci sono collegamenti stradali distrutti, gente di montagna, spesso di una certa etร , fuori casa, che deve confrontarsi con spese potenzialmente enormi e alle prese col piรน grande dei dilemmi, ovvero se restare o andarsene. Serve il coraggio, a livello istituzionale, di dire se alcune situazioni sono recuperabili o se il loro ripristino รจ troppo costoso. Sono tanti i lavori da fare prima di settembre e il rischio รจ che nel frattempo, quando splende il sole e si va tutti in vacanza, la Romagna passi in secondo piano e si cominci a dimenticare quanto accadutoโ€.

Dottor Antolini, quali sono le cause che concorrono maggiormente alla formazione di movimenti franosi? E quanto incide la mano dellโ€™uomo?
โ€œLe frane si innescano sempre per la presenza di acqua ecco perchรจ in montagna per prevenire i movimenti franosi si devono fare fossi che regimano le acque, nelle aree agricole cosรฌ come nelle stradine di campagna. Allontanare le acque dai versanti รจ la prima azione da compiere ma queste operazioni, soprattuto in ambito agricolo, negli ultimi anni sono state decisamente trascurate.
Inoltre, per impiantare un frutteto o una vigna in collina o in montagna, ad esempio, si scava in profonditร  per creare un terreno idoneo alla piantumazione ma รจ chiaro che, attivitร  di questo tipo, eseguite su un pendio, predispongono alle frane. Non dimentichiamo poi che il nostro Appennino รจ giovane: da una parte vi sono i terremoti che tendono a innalzarlo, a creare rilievi naturali e dallโ€™altro vi sono agenti atmosferici, come le erosioni e le stesse frane, che tendono a demolirlo. Le frane rientrano tra gli elementi di un processo naturale che perรฒ, alle volte, รจ facilitato dallโ€™uomo. Ogni cosa che lโ€™uomo costruisce comporta infatti un disequilibrio: questo non significa che non si debba realizzare alcunchรฉ in montagna ma occorre farlo con metodo scientifico e consci dei rischi a cui si puรฒ andare incontro. Se alla fragilitร  intrinseca del nostro Appennino aggiungiamo il fatto che la quantitร  di pioggia caduta in Romagna, in modo cosรฌ diffuso, รจ stata del tutto eccezionale, allora il disastro รจ assicurato, dโ€™altronde basta molto meno per farci andare in emergenzaโ€.

Le frane si possono arrestare?
โ€œDipende, tra le discriminanti vi รจ certamente la loro dimensione, ma esistono interventi tesi a stabilizzarle. Alcune invece sono talmente grandi che possono solo essere rallentate, mitigate. In Emilia ad esempio, sullโ€™Appennino, ci sono grosse frane che in passato si muovevano di qualche decimetro allโ€™anno e ora, dopo vari interventi, di qualche centimetro: in questo modo il paese e le strade che vi sorgono sopra riescono a coesistere perchรฉ il movimento รจ molto lento. Diciamo che si interviene quando un movimento franoso investe un campo agricolo o qualora minacci delle abitazioni o la rete viaria; se si innesca in mezzo a un monte senza arrecare danni, non si fa nullaโ€.

Il nostro รจ un paese fragile dal punto di vista idrogeologico e la nostra regione non fa certo eccezione. Scontiamo errori dal passato?
โ€œCerto, sarebbe servita una maggiore attenzione al territorio, a partire dalla cura dei fossi in montagna, per cercare di portare via lโ€™acqua. Purtroppo nel nostro Paese quando non succede nulla, si tende a sottovalutare i rischi, a dimenticarsene. Se una strada a mezzacosta su una scarpata ha qualche problemino, spesso non si interviene, si rimandaโ€ฆ fino a quando la strada va giรน. In campagna fare i fossi e manutenerli costa, comporta tempo e allora anche in quel caso fino a quando va tutto bene, si fa finta di nulla e non si agisceโ€.

Oltre a correre ai ripari di fronte alle emergenze, cosa dovrebbero fare le istituzioni per cercare sistematicamente di tenere in sicurezza le zone pre appenniniche e appenniniche attraverso una manutenzione costante?
โ€œLe faccio un esempio a mio parere emblematico: nel cesenate, dove รจ stato approntato un regolamento per la gestione e la cura dei terreni agricoli in montagna, la sua applicazione ha sempre incontrato enormi resistenze e difficoltร . Laddove venivano riscontrate delle mancanze si aprivano infatti contenziosi su contenziosi tra pubblico e privato. E, ancora, quando si annuncia di voler realizzare delle casse di espansione, arrivano le associazioni o i comitati a protestareโ€ฆ
Insomma il pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ€.

Eโ€™ troppo tardi o qualcosa si puรฒ ancora fare per evitare lo spopolamento dei piccoli borghi montani?
โ€œCi sono singole abitazioni rimaste completamente isolate a causa del crollo delle strade per il cui ripristino occorrerebbe una quantitร  insostenibile di denaro. In caso di frazioni e borghi invece uno sforzo deve essere compiuto magari trovando delle alternative per variare la viabilitร . La tecnologia corre in nostro aiuto ma ad oggi non abbiamo ancora idea di quanto costerร  rimettere in sicurezza la Romagna. Non vorrei che tra dieci anni fossimo ancora qui a discutere dei fondi da destinareโ€ฆ Ciรฒ che รจ accaduto รจ molto peggio di un terremoto: a fronte di una casa crollata quantificare il danno รจ semplice, con le frane non funziona cosรฌ. A breve capiremo cosa dobbiamo fare per lโ€™emergenza poi perรฒ sul piatto cโ€™รจ tutto il resto. La ricostruzione durerร  anniโ€.

Cโ€™รจ una Regione a cui guarda con ammirazione in fatto di gestione del territorio?
โ€œNon ne salvo nessuna, nemmeno Trentino e Val dโ€™Aosta: noi edifichiamo le nostre colline di argilla ma loro stanno aggredendo le vette piรน alte con impianti sciistici e costruzioni in calcestruzzoโ€.

Costruire una casa in montagna comporta dei rischiโ€ฆ
โ€œOggi la tecnologia consente di edificare una casa salda, ma una volta impiantata occorre spendere denaro per consolidare il contesto e purtroppo questo non sempre avviene. E allora mi domando che senso ha investire in una casa di per sรฉ sicura ma issata su un terreno in movimento? Che senso ha una casa salda in un panorama di frane? Lโ€™uomo fa bene a ricordare ciรฒ che puรฒ accadere. I rischiโ€.

Tanti hanno abbandonato la montagna nel corso del tempo, questo รจ un bene dal punto di vista ambientale?
โ€œLโ€™abbandono delle montagne e la dismissione di tante aree coltivate ha favorito lo sviluppo dei boschi. La mancata cura dei terreni agricoli comporta alcune criticitร  nelle fasi iniziali ma poi la natura si riprende il suo spazio e questo รจ assolutamente positivo. Il bosco trattiene le acque cosรฌ come i cespugli in prossimitร  dei fossiโ€ฆ tutta quellโ€™acqua trattenuta infatti evita di scendere a valle creando i problemi che oggi sono sotto agli occhi di tuttiโ€.

Jessica Bianchi

Camion cisterna pieno di Gpl si ribalta vicino alle case

Attimi di apprensione nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 9.00, a seguito di un incidente che ha visto un camion cisterna pieno di Gpl ribaltarsi proprio accanto alle abitazioni. Eโ€™ accaduto a La Briglia, frazione di Vaiano, in provincia di Prato.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Prato, distaccamento di Montemurlo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza lโ€™area: si รจ resa necessaria la chiusura della strada alla circolazione in entrambi i sensi di marcia. Eโ€™ stato inoltre attivato il nucleo NBCR del Comando di Firenze.

Nessuna perdita nella cisterna, come hanno avuto modo di verificare i tecnici, in base a quanto riportato da La Nazione. Fortunatamente non si registrano persone ferite.

AGGIORNAMENTO: poco prima delle 14.00 sono iniziate le operazioni di travaso, effettuate dal nucleo specializzato, proveniente dal comando dei Vigili del Fuoco di Venezia. Trenta famiglie, residenti dell’area dove รจ avvenuto l’incidente e il ribaltamento della cisterna, sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo cautelativo.

I genitori di Cata, la bimba scomparsa a Firenze, hanno tentato il suicidio

Della piccola Cata non si hanno notizie da sabato pomeriggio, quando le telecamere di sicurezza lโ€™hanno ripresa per lโ€™ultima volta allโ€™ingresso del palazzo occupato in cui vive con la madre a Firenze. Una volta rientrata, della piccola si sono perse completamente le tracce. A dare la notizia della scomparsa รจ stata proprio la mamma che, una volta tornata dal lavoro, non ha piรน trovato la bambina.

A distanza di alcuni giorni dalla scomparsa, non ci sono ancora piste e i genitori di Cata sono disperati: ieri sera intorno alle 20 la mamma ha ingerito della candeggina e, grazie agli immediati soccorsi, รจ stata trasportata in tempo in ospedale. Sempre nella serata di ieri, il padre di Cata, detenuto in carcere, ha tentato per due volte di togliersi la vita.

Nel frattempo, gli agenti stanno passando al setaccio ogni parco e fiume della zona, anche mediante lโ€™utilizzo di droni e sommozzatori, ma di Cata ancora nessuna traccia.

La Procura di Firenze intanto ha chiuso il piano provinciale per le persone scomparse. La pista preponderante รจ infatti quella del rapimento. Si indaga per sequestro di persona.

Da Bologna รจ arrivata una segnalazione che รจ attualmente al vaglio degli inquirenti: lโ€™avvistamento risale a sabato sera, la bambina sarebbe stata vista su un autobus della cittร  da una donna che ieri ha contattato la Polizia.

Padre e figlio muoiono in una cantina per le esalazioni del vino

Padre e figlio sono morti in una cantina per le esalazioni del vino. Eโ€™ accaduto nella serata di ieri, lunedรฌ 12 giugno, a Gioia del Colle, in provincia di Bari.

Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dalla stampa locale, il figlio, Filippo Colapinto, 47 anni, stava pulendo la cisterna quando ci sarebbe caduto dentro, forse stordito dalle esalazioni. Nel tentativo di salvare il figlio, la stessa sorte รจ toccata al padre, Giovanni che di anni ne aveva 81.
A uccidere entrambi sarebbero state proprio le esalazioni: nella cisterna, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, era presente circa un litro di vino.
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei pompieri, molto complesse le operazioni di soccorso.

L’incidente รจ avvenuto nella Cantina storica del cardinale, in via De Nicola, poco fuori il centro cittร . Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco e Carabinieri, sono giunti anche il pm di turno Lanfranco Marazia della Procura di Bari e il medico legale Francesco Vinci. (fotografia di repertorio)

“Pecco” Bagnaia show al Mugello, la Ducati cala il poker e si rivede il pubblico colorato pre-pandemia

Al Mugello non si dorme e dopo lโ€™immancabile invasione di pista… si balla sotto il podio, con “Pecco” disc jockey dโ€™eccezione alla console, a sparare decibel, che entusiasmano il pubblico. Week-end perfetto per il campione del mondo MotoGP, non si รจ accontentato di vincere, ha stravinto: pole, record della pista, sprint race e gara lunga. Il Magico Mugello ha alimentato la “Leggenda Vale”, consacrerร  un altro campionissimo? E Per la prima storica volta, la Ducati ha conquista le quattro posizioni di vertice nella classe regina. Contentissima anche lโ€™ organizzazione: dopo il flop post- pandemia, 77.921 presenti certificati domenica, per un totale di 135.670 nella tre giorni.

Ducati festeggia Pecco
Ducati festeggia Pecco

Dallโ€™inviato Gigi Ravaglia.

Nel Gran Premio dโ€™Italia, Andrea Dovizioso รจ entrato nella Hall Of Fame della Moto GP, 36ยฐ “LEGGEND”, della storia motociclistica e il Presidente Dorna Carmelo Ezpeleta non ha lesinato i complimenti “Ho un ricordo speciale di Andrea โ€“ ha detto โ€“ Lโ€™ho conosciuto quando ha vinto nelle 125 al Sachsenring, mi sono congratulato con lui e nei suoi occhi ho visto grandi motivazioni, voglia di crescere, che ha poi confermato in 250 e in top class, dove ha fatto gare incredibili e sfiorato il titolo mondiale”.

Dovizioso nominato Leggend al Mugello da Ezpeleta
Dovizioso nominato ”Leggend” al Mugello da Ezpeleta.

Andrea Dovizioso al microfono di Gigi Ravaglia:

 

E proprio il “Dovi”, gestirร  il nuovo Centro Tecnico dedicato al fuoristrada, al “Coralli” di Faenza, presentato nellโ€™hospitality della FMI. Non รจ mancato lโ€™importante momento istituzionale domenica, con il Presidente della federazione ad accompagnare il Ministro dello sport e dei Giovani Andrea Abodi, nelle diverse attivitร  programmate, a cominciare dal meeting di benvenuto con il Ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, per proseguire con la visita dei box Aprilia, Ducati e degli altri team italiani, tra cui Fantic, Gresini e Pramac. Fino allโ€™arrivo in griglia di partenza MotoGP, con lo spettacolo delle Frecce Tricolori in volo sopra il circuito toscano. Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Sono onorato di aver avuto la presenza del Ministro Abodi nel contesto del Gran Premio dโ€™Italia, in un fine settimana dove, come FMI, abbiamo ospitato Senatori e Deputati, a testimonianza del continuo dialogo e della condivisione di intenti che portiamo avanti con le istituzioni. Ancor piรน bello รจ stato averli avuti come ospiti in un fine settimana trionfale per i nostri colori, grazie alla doppietta di Pecco e della Ducati”.

Il Ministro dello sport Giovanni Andrea Abodi e il Presidente FIM Giovanni Copioli

Sprint Race.

Nella gara corta, nessuno amministra; lโ€™eccesso di aggressivitร  al primo giro, costa cara ad Alex Marquez contatto alla San Donato con Binder, penalizzato con un long lap e paga dazio anche Rins (frattura di tibia e perone, allโ€™Ospedale Careggi di Firenze, gli hanno applicato un fissatore esterno, per stabilizzare la gamba destra). Una fastidiosa pioggerellina, consiglia alla calma e Martin ne approfitta per passare al comando; ma la Desmosedici con il numero uno sul cupolino, poco o niente concede e rischia solo nel finale, per lโ€™entusiasmante rimonta dellโ€™amico-avversario Marco Bezzecchi. Pur dolorante al polso, Luca Marini completa la top five con Zarco, sesto Miller, seguito da Marc Marquez, piรน bravo a traino nel giro secco della qualifica. Con lโ€™aiuto del fisioterapista e dellโ€™antidolorifico, ottiene punti anche Enea Bastianini, rientrante da un lungo infortunio.

Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Moto E Gara 1.

Si veste di azzurro nazionale il podio di gara 1 dellโ€™elettrico. Scattato dalla pole, Ferrari รจ primo anche nel traffico della prima curva e presto recupera anche Mantovani. Sorpassi, sportellate, non si risparmiano niente i battistrada; il Romagnolo di Migliarino Andrea Mantovani, che corre anche il Mondiale Supersport con il Team Evan Bross, sprinta al traguardo sulla Ducati Felo Gresini di Matteo e la Moto E ha un nuovo Race Winner. Terzo Casadei, poi Garzo, Krummenache, Granado, Manfredi e Zannoni.

Le Frecce Tricolori
Le Frecce Tricolori

Moto E Gara 2.

Annunciata, la pioggia puntualmente arriva poco prima della partenza e aumentano le problematiche delle Moto silenziose. Pons, Finello, Mantovani e al penultimo giro, cade anche Casadei e la bandiera rossa, consiglia lo stop anticipato, con il portacolori del Team LCR Cecchinello Granado al comando, davanti a Manfredi e Ferrari, che sapientemente preserva il “gruzzolo” Mondiale.
Matteo Ferrari # 11 “La gara di casa รจ sempre molto emozionante e avrei preferito vincerne almeno una โ€“ confessa Matteo โ€“ ma oggi abbiamo portato a casa il massimo possibile, soprattutto in gara 2, con condizioni difficili. Non abbiamo troppe informazioni di questa moto sul bagnato, nonostante i test di Jerez, siano andati molto bene. Abbiamo ancora due gare importanti in questo mese, dobbiamo fare bene e pensare al campionato”.

Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E
Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E.

Gara MotoGP.

Sa rendere normale anche lโ€™impresa. Aiutato dalla stampella, per la fratturina alla caviglia rimediata nel precedente GP, prima banchetta al tavolo degli amici del fan club con gli hot dog preparati allโ€™ istante al barbecue (scenetta suggerita dal “Dottor” Rossi?, che รจ venuto a festeggiare con i Ragazzi della Riders Academy e il Team VR46 la vittoria con la BMW nellโ€™endurance di Le Mans e velocemente รจ partito, per vedere in tranquillitร  la finale di coppa della sua Inter), poi veste il tricolore e partecipa alla grande festa Ducati. Il pubblico โ€œGiallo 46โ€œ si รจ tinto di Rosso e spettacolo nello spettacolo, ha invaso la pista “Mi ha dato grandi motivazioni e unโ€™energia incredibile giร  ieri – ha detto a caldo โ€“ cantando spontaneamente lโ€™inno Nazionale”. Pronti via e… ci vediamo sul podio.

Pecco festeggia con il tricolore
Pecco festeggia con il tricolore.

Pecco Bagnaia commenta il weekend perfetto al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Ha rischiato una gommatura diversa e solo la Ducati Pramac di Jorge Martin ha cercato di impensierirlo. Maestro nel gestire la Pirelli consumata, Johann Zarco ha superato nel finale Luca Marini, che ha lottato stoicamente anche con il dolore al polso infortunato. “Maro” si รจ anche inventato il podio per la medaglia di legno “Mi รจ venuto istintivo, ho preso il posto di chi sventola la bandiera a scacchi, per ringraziare di tanto calore”.

Luca Marini al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Stellare sabato, anonimo 8ยฐ domenica; il motivo lo spiega lo stesso Bez “Non avevo feeling sul davanti e dobbiamo capire cosa รจ successo, perchรฉ la moto รจ la stessa di ieri e non abbiamo fatto modifiche. Anche in battaglia, mi avvicinavo molto a Jack e Aleix ma poi perdevo il contatto. Mi dispiace, anche per il pubblico, ci hanno sostenuto tutto il weekend e forse oggi speravano in qualcosa di diverso da me. รˆ molto strano quello che รจ successo, ma possiamo rifarci subito al Sachsenring e voltare pagina”.
Al rientro dal lungo infortunio di Portimao, anche Enea Bastianini ha vinto il dolore e bravamente ha concluso a punti entrambe le prime gare dello sfortunatissimo 2023.

Enea Bastianini al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Marc Marquez รจ in rotta di collisione con Honda, le migliorie tardano ad arrivare, rischia oltre il dovuto e si stende al sesto giro alla Bucine; crash anche alla Luco-Poggio del fratello Alex, quando era in zona podio al nono giro. Per ospitalitร  ed allegria nellโ€™immancabile festa del sabato sera, il Gresini Racing non teme comunque confronti.

Classifica mondiale: Bagnaia punti 131, Bezzecchi 110, Martin 107, Binder 92, Zarco 88, Marini 72, Bastianini 8, Pirro 5, Savadori 4.

Toni Arbolino Al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 2.

Pedro “Meraviglia” Acosta, si esalta sui saliscendi del Mugello, Toni Arbolino รจ ottimo secondo e si consola con la leaderseep mondiale, quinto celestino Vietti in rimonta, sopravanza Alonso Lopez, che fa piรน danni della tempesta con i frutti maturi. Subito manda per le terre lโ€™incolpevole Sam Lowes, sbaglia e deve ripetere il longlappenalty. Dixon รจ terzo, davanti a Canet e Filip Sala con targa Gresini, sente il piacevole odore del podio, ma patisce il degrado dellโ€™anteriore e chiude 7ยฐ. Copertina di chiusura per Mattia “Nostro” Pasini; una gomma diffettosa in Q2 lo relega in 18ยฐ piazza alla partenza, si fa largo nel traffico indisciplinato e rimonta sette posizioni. “Senza la carenata di Garcia, lโ€™ 8ยฐ posto era alla portata โ€“ il commento del Riccionese โ€“ poi ho perso concentrazione, ma mi sono divertito a sorpassare allโ€™ Arrabbiata”.

Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.
Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.

Pedro Acosta al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Classifica Mondiale: Arbolino punti 119, Acosta 99, Lopez 71, Salac 69, Canet 65, Vietti 39, Foggia 7, Pasini 5.

Moto 3.

La volatona finale premia Holgado, furbo e bravo a sfruttare la scia di Oncu, poi Sasaky, Alonso e Masia nellโ€™ordine. Riccardino Rossi รจ 8ยฐ, primo degli Italiani e 9ยฐ Nepa; ci mette tanto di suo Andrea Migno, ma il mezzo non รจ competitivo ed esce dalla zona punti, 17ยฐ Fenati. Forse รจ bene investire sulle giovani promesse, per non rischiare un futuro incolore!!!

Daniel Holgado sul podio della Moto 3
Daniel Holgado sul podio della Moto 3

Classifica Moto 3: Holgado punti 107, Masia 74, Ortola 68, Moreira 64, Sasaky 59, Nepa 33, Rossi 21, Migno 16, Bertelle 11, Fenati 8, Farioli 2.

 

Terribile schianto nella notte nel Modenese: due morti e un ferito

Un terribile incidente stradale รจ accaduto nella notte tra ieri e oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 2.00, sulla Nuova Pedemontana, tra i Comuni di Castelfranco e Savignano sul Panaro, nel Modenese.

Allโ€™altezza delle ceramiche Pastorelli, due vetture si sono scontrate frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento. Una di queste, a seguito del violento impatto, ha preso fuoco e le due persone a bordo, un uomo e una donna di cui non sono ancora state rese note le generalitร , sono decedute. Lโ€™altra auto si รจ capottata, uscendo di strada: il conducente, un ragazzo di 27 anni, รจ stato trasportato dโ€™urgenza allโ€™Ospedale Maggiore di Bologna con lโ€™elicottero, non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con squadre di Vignola, Sassuolo e Bazzano e i Carabinieri.

AGGIORNAMENTO: le due vittime avevano 25 anni e si chiamavano Lara Zanni, di Baiso, nel Reggiano, e Stefano Papotto di Formigine (Modena). I due ragazzi convivevano a Sassuolo.

Spezia: il comunicato del presidente dopo la retrocessione

“Non รจ facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtร  che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare.Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di piรน per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nellโ€™รฉlite del calcio italiano.In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino รจ un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farร  con orgoglio, coraggio e quella fiera identitร  che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno. In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed รจ proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente.Oggi non รจ il momento di aggiungere ulteriori parole, bensรฌ di riflettere e metabolizzare quanto accaduto”.

Il presidente dello Spezia Philip Platek.

Mr. Rain canta “Per sempre ci sarรฒ” per il nuovo film Disney Pixar

E’ uscito sulle piattaforme digitali di streaming “Per sempre ci sarรฒ”, brano portante della colonna sonora di “Elemental”, il nuovo film Disney Pixar. La canzone originale รจ stata interpretata e incisa da Mr. Rain per la versione italiana del film, che arriverร  nelle sale il prossimo 21 giugno.

 

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La colonna sonora originale del film รจ stata composta da Thomas Newman, giร  conosciuto dai fan della Disney per le musiche di “Alla ricerca di Nemo”, “Wall E” e “Alla ricerca di Dory”. La soundtrack completa arriverร  nei negozi e in digitale il 16 giugno.

Diretto da Peter Sohn, “Elemental” racconta lo straordinario viaggio ad Element City, la cittร  in cui vivono gli elementi: fuoco, acqua, terra e aria. Ember, la ragazza di fuoco protagonista della storia, incontrerร  Wade, il ragazzo di acqua, e deciderร  di seguirlo scoprendo che non sono tanto diversi.

Con questo nuovo progetto continua il successo di Mr. Rain, tra i grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2023 con “Supereroi”, che ora potete sentire in radio con “La fine del mondo”, brano realizzato insieme a Sangiovanni.

Lutto nel mondo del cinema: รจ morto Francesco Nuti

Lutto nel mondo del cinema: รจ morto oggi Francesco Nuti, allโ€™etร  di 68 anni.

Lo ha reso noto la figlia Ginevra insieme ai familiari, che hanno ringraziato di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma.

Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore.

Ferrara Summer Festival: sul palco Europe, Black Eyed Peas, Ramazzotti, Morandi, Antonacci, Giorgia e tanti altri

Ventisei concerti, spettacoli ed eventi musicali, decine di artisti nazionali e internazionali, una sessantina di aziende coinvolte nel dietro le quinte e una nuova terrazza affacciata sul palco: parte sabato 17 giugno – con la celebre disc jockey-influencer Peggy Gou – il Ferrara Summer Festival, alla sua quarta edizione, con la firma dellโ€™associazione Butterfly e il patrocinio di Comune e Regione.

โ€œTorna uno dei principali eventi estivi italiani, che in pochi anni si รจ imposto allโ€™attenzione nazionale per ricchezza di appuntamenti, varietร , qualitร  organizzativa e unicitร  dello scenario. Un evento che ha marchio Ferrara e che contribuisce a fare della nostra cittร  un punto di riferimento per le iniziative, che sono un imprescindibile e importante fattore attrattivo e di promozione del territorio. Dopo Bruce Springsteen entriamo nel vivo dellโ€™estate, con una straordinaria ricchezza di appuntamenti, a testimonianza di un lavoro continuo di costruzione di eventi e di programmazione. Grazie agli organizzatori e a tutti i lavoratori in campoโ€, dice il sindaco Alan Fabbri. Soddisfatto anche Fabio Marzola dellโ€™associazione organizzatrice Butterfly: โ€œSiamo felici che il lavoro di anni (iniziato in epoca pandemica con lโ€™attivazione di protocolli made in Ferrara che sono stati presi ad esempio a livello nazionale) ora ci collochi tra i principali festival italiani. รˆ una grande soddisfazione che premia un grande lavoro di squadra, che continua, per dare al pubblico – di ogni gusto – sempre nuove occasioni di divertimento e per vivere la cittร โ€.

IL PROGRAMMA

I concerti

Tanti i nomi noti che calcheranno il palco di piazza Trento Trieste, nella cittร  estense (palco alto 18 metri, per 22 di larghezza, realizzato da unโ€™ottantina di lavoratori in questi giorni): dopo Peggy Gou, i Modร  il 23 giugno, i The Lumineers il 24 giugno, Salmo il 28 giugno, Biagio Antonacci il 30 giugno, Eros Ramazzotti il 5 luglio, gli Europe il 6 luglio, Giorgia lโ€™11 luglio, Steve Hackett, giร  Genesis, il 12 luglio, Gianni Morandi il 20 luglio, Madame il 21 luglio.

E tanti altri appuntamenti, come il Summer Vibez, festival nel festival con una quattro giorni (lโ€™8 e il 9 luglio, poi il 14 e il 15 luglio) ricca di artisti come Lazza, Paul Kalkbrenner, i Black Eyed Peas, Paola e Chiara, Guรฉ (giร  Guรฉ Pequeno) e la celebre corsa Fluo Run, unโ€™esplosione di colori (7 luglio).

Completano il calendario nomi noti come Fiorella Mannoia – giร  ospite del โ€˜Summerโ€™ e questโ€™anno attesa il 16 luglio per un ritorno a Ferrara insieme a Danilo Rea. Ritorno anche per Umberto Tozzi, che torna a scegliere la cittร  come tappa del suo nuovo tour โ€˜Gloria foreverโ€™, la data รจ il 20 giugno. Nu Genea, Coma_Cose e Ginevra saranno invece sul palco il 29 giugno. Il 18 giugno sarร  la volta di Max Angioni. Richiestissimo il format โ€œVoglio tornare negli anni โ€˜90โ€, in programma il 19 luglio.

Non solo musica.

Diversi gli spettacoli in agenda: I soliti idioti il 13 luglio, Giacobazzi il 18 dello stesso mese, Drusilla Foer รจ invece attesa il 22 giugno. E il primo luglio appuntamento pieno di karaoke a tema Disney Channel, con le coreografie di High School Musical e i duetti di Camp Rock per la serata dedicata al Teenage dream.

Tra le novitร  di questa edizione – come spiegano gli organizzatori – oltre ai tanti big in campo, anche nuovi allestimenti, in primis una nuova terrazza affacciata sulla piazza, con capienza di alcune decine di persone, posta a metร  listone, alla sinistra del palco. Sotto la struttura sarร  allestita unโ€™area ristoro. Il Ferrara Summer Festival coinvolge e mobilita circa una sessantina di aziende, tra le ditte impiegate nella realizzazione del palco e negli allestimenti, i service, le agenzie di operatori logistici, gli staff degli artisti, i tour manager.

Confermata la modalitร  mista: ad alcuni eventi si assisterร  seduti, ad altri in piedi. Sul sito รจ spiegato nel dettaglio. รˆ prevista la riduzione del 50 per cento sul prezzo del biglietto intero dei musei civici per i possessori dei biglietti del Ferrara Summer Festival.

Per info, biglietti e prenotazioni ferrarasummerfestival.it

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrร  uno spettacolo chiamato โ€œVi racconto Madame Curie,...