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L’ospedale esaudisce l’ultimo suo desiderio e, prima di morire, le consente di rivedere il suo cagnolino, che ora cerca casa

Il desiderio di una paziente ricoverata presso l’Ospedale San Donato di Arezzo era di rivedere un’ultima volta il suo amato cagnolino Lapo. E il nosocomio, come si legge in un comunicato stampa, nel pieno rispetto delle regole di igiene previste, ha accolto la richiesta della donna, ricoverata presso l’unità di terapia intensiva pneumologica, del reparto di Pneumologia, diretta dal dott. Raffaele Scala, desiderio che non poteva essere ignorato anche alla luce del suo stato di salute.

E così nelle scorse settimane il suo cagnolino di piccola taglia è potuto andare a trovarla, regalandole qualche ora di gioia, trascorsa con il suo compagno di vita, mentre era collegata a un ventilatore per combattere la sua battaglia contro un grave attacco respiratorio acuto. “Abbiamo voluto curare oltre alle patologie, anche l’aspetto emotivo della signora nel momento delicato del fine vita – commenta la caposala dott.ssa Manuela Caneschilei stessa, infatti, consapevole delle sue condizioni ha chiesto di trascorrere del tempo con il suo cane. Supportati dai familiari siamo riusciti a realizzare il suo desiderio, una storia che ci ha commosso e che ci ricorda ancora una volta quanto la vicinanza degli animali domestici sia preziosa nella fase in cui si devono affrontare delle cure ma anche nei trattamenti palliativi legati al fine vita”.
Voglio ringraziare il dott. Scala e tutto il reparto – ha detto il figlio – per l’attenzione e la delicatezza con cui mia mamma è stata accompagnata nei sui ultimi giorni di vita e per aver esaudito questa sua piccola, ma importantissima richiesta”.
I cani di proprietà possono entrare in Ospedale ad Arezzo su richiesta dei pazienti, abbiamo una procedura che lo prevede proprio per venire incontro a determinate esigenze come in questo caso – commenta la direttrice degli ospedali riuniti aretini Barbara Innocentiil requisito è che siano in regola con le vaccinazioni ed il veterinario ne attesti il buono stato di salute attraverso un certificato”.

Una storia commovente che ha però anche un seguito: ora, dopo la morte della sua proprietaria, il cagnolino è infatti in cerca di adozione dal momento che il figlio della donna possiede già un altro cane di grossa taglia che, non andando d’accordo con altri suoi simili, metterebbe in pericolo lo stesso Lapo: “Lapo – si legge in un post pubblicato su Facebook dall’associazione Casa Mauuha 9 anni, si trova in provincia di Arezzo, è vaccinato e sta facendo una terapia per l’epilessia. Sta bene ma non può restare in garage. Ha bisogno di una casa, una famiglia e tanto tanto AMORE. I figli della signora sono tanto affezionati a lui ma purtroppo a malincuore non possono rischiare che il loro cane lupo lo aggredisca”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook di Casa Mauu)

F.B.

Francesco Renga e Nek: nuova data live e nuovo singolo in arrivo dal 10 marzo

In attesa dell’evento celebrativo il prossimo 5 settembre all’Arena di Verona, a grande richiesta Francesco Renga e Nek aggiungono un altro imperdibile appuntamento live sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Milano), per ripercorrere ancora una volta le incredibili carriere di due artisti che con la loro musica hanno segnato intere generazioni!

Inoltre, Francesco Renga e Nek saranno impegnati in un tour nelle principali città italiane:
02 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA
07 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA
11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI
12 ottobre – Teatro Team – BARI
16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA
19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE
21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO

Un brano emozionante e profondo che affronta il tema della paternità in tutte le sue sfumature e in cui Renga e Nek lasciano il posto a Francesco e Filippo: questo è “L’infinito più o meno”, il nuovo singolo di Renga e Nek in radio e negli store digitali dal 10 marzo.

“Tu mi hai indicato stelle con la mano
Come se fosse una strada che non conoscevo
La notta vista da un treno, un terremoto leggero
Così forte che tremo ma che lo amo se con te”

Il brano (scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex “Raige” Vella e prodotto da Enrico Brun, Marco Paganelli) anticipa il nuovo progetto discografico condiviso, ed è già disponibile in pre-save e pre-add.

I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, mercoledì 1° marzo, su Ticketone e nei punti vendita abituali.

I biglietti precedentemente acquistati per le date dell’“Insieme Tour” di Francesco Renga a Milano (Teatro Arcimboldi – 1° ottobre 2023), a Brescia (Teatro Dis_Play – 7 ottobre 2023) e a Roma (Teatro Brancaccio – 9 ottobre 2023) restano validi per i concerti di Renga Nek nelle città corrispondenti. I nuovi posti verranno riassegnati una settimana prima dell’evento, tenendo conto del valore economico dei biglietti precedentemente acquistati.
Chi non potesse partecipare, può procedere con la richiesta di rimborso tramite il circuito di vendita dei biglietti entro il 1° aprile.
I biglietti precedentemente acquistati per le date dell’“Insieme Tour” di Francesco Renga per le date di Napoli, Bari, Bologna, Firenze e Torino restano validi per i concerti di Renga Nek nelle stesse date e nelle stesse città.

Scontro tra auto e camion nel Reggiano: un morto

Un incidente mortale è accaduto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 1 marzo, intorno alle 11.30, lungo la SP30, in località Ponte Vettigano, nel Comune di Rio Saliceto, nella Bassa reggiana.

Due mezzi, una vettura Peugeot 206, condotta da un 67enne, e un camion Iveco, al cui volante si trovava un 37enne, residente in provincia di Mantova, si sono scontrati frontalmente, per cause in corso di accertamento.
A seguito del violento impatto, il 67enne è rimasto incastrato nell’abitacolo dell’auto ed è stato estratto dai Vigili del Fuoco di Reggio e di Guastalla senza vita.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Campagnola Emilia che, coordinati dalla procura Reggiana, diretta al procuratore capo Calogero Gaetano Paci, stanno svolgendo gli accertamenti per verificare l’esatta dinamica del sinistro. Illeso il conducente del camion.

F.B.

Dardust a Bologna con il “Duality Tour 2023”

L’8 marzo Dardust farà tappa al Teatro Celebrazioni di Bologna con il suo Duality Tour 2023 che presenta il suo nuovo lavoro discografico pubblicato il 28 ottobre 2022.

Sentiamo l’artista nell’intervista di Alessia Angellotti:

Auto prende fuoco mentre percorre la via Emilia

Attimi di paura nella mattinata di oggi, mercoledì 1 marzo, per un’auto che ha preso fuoco durante la marcia. E’ accaduto intorno alle 7.30, sulla via Emilia, a Cella, tra Parma e Reggio Emilia.

Accortosi subito che la sua auto era interessata da un principio d’incendio, il conducente è riuscito a parcheggiare e a scendere dal mezzo che, in pochi minuti, è stato avvolto dalle fiamme, tanto che sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.

L’auto è stata praticamente distrutta dalle fiamme, ma fortunatamente per il conducente nessuna conseguenza. Le cause del rogo sono in corso di accertamento.

Giorgio Panariello presenta il tour nei teatri “La favola mia”

Anno nuovo e nuove date per “La favola mia”, il tour di successo di Giorgio Panariello che sta conquistando i teatri di tutta Italia.

Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: sono questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 30 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.

Ascolta l’intervista con Giorgio Panariello:

 

Questo il calendario aggiornato de “LA FAVOLA MIA” (prodotto e organizzato da Friends and Partners):

01 marzo 2023 PARMA Teatro Regio
03 marzo 2023 BOLOGNA Europauditorium
05 marzo 2023 GROSSETO Teatro Moderno
06 marzo 2023 ROMA Teatro Brancaccio
08 marzo 2023 PADOVA Gran Teatro Geox
10 marzo 2023 SANREMO (IM) Teatro Ariston (recupero del 9 dicembre)
13 marzo 2023 MILANO Teatro Arcimboldi
26 marzo 2023 TORINO Teatro Colosseo (spettacolo ore 17.00)
03 aprile 2023 FIRENZE Teatro Verdi
06 aprile 2023 ROMA Teatro Brancaccio

I biglietti sono disponibili su Ticketone e circuiti di vendita abituali. Per i recuperi restano validi i biglietti già acquistati per ogni data corrispondente.

Il Piccolo Coro dell’Antoniano compie 60 anni

Una lunga storia tra bambine e bambini, musica, canzoni e tanta solidarietà.

Più di 1000 coristi negli anni, più di 500 brani di repertorio e oltre 2 miliardi di visualizzazioni sul canale dedicato YouTube.

Era il 1° marzo 1963 quando, allo Zecchino d’Oro, si ritrovarono per la prima volta i bimbi che avrebbero costituito il Piccolo Coro dell’Antoniano, nato da un’idea di Mariele Ventre, alla cui memoria oggi è intitolato. Fu Mariele, infatti, ad accogliere il sogno dei bambini di Bologna – solisti delle prime edizioni dello Zecchino d’Oro – di continuare a stare insieme tutto l’anno per cantare e crescere in un ambiente sereno e accogliente.

Oggi il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, è uno dei cori più conosciuti al mondo, composto da 65 bambine e bambini dai 4 ai 12 anni, e continua a portare avanti il progetto originario della sua fondatrice: fare dell’esperienza corale un vero e proprio percorso di crescita attraverso la collaborazione tra piccoli, con lo sguardo sempre attento all’evoluzione dei linguaggi musicali e dei contenuti educativi.

«Entrare a far parte del Piccolo Coro è vivere la quotidianità come impegno straordinario per i percorsi stimolanti che si intraprendono e i passi che si fanno insieme, per costruire e vivere progetti condivisi e dedicati anche al bene comune. Un’esperienza di crescita e vita che coinvolge grandi e piccoli, senza lasciare indietro nessuno», dichiara Sabrina Simoni, da 28 anni direttrice del Piccolo Coro di Antoniano. «Per le famiglie è un’opportunità di confrontarsi le une con le altre, creando legami e condividendo esperienze. Il risultato che si raggiunge è dato da un mix di impegno e divertimento», conclude.

Il Piccolo Coro rappresenta, da sempre, i valori di Antoniano quali l’accoglienza, la solidarietà, l’uguaglianza, la cura dell’umano, l’attenzione ai più fragili e la musica e il canto sono lo strumento, il linguaggio universale attraverso il quale diffonderli.
I bambini e le bambine del Piccolo Coro sono portavoce e ambasciatori dell’iniziativa solidale “Operazione Pane” in favore delle persone e famiglie accolte dalle realtà francescane in Italia e all’estero.


«Il legame tra la musica del Piccolo Coro, l’Antoniano e Zecchino d’Oro è raccontato bene dalla casa che li ospita a Bologna: la sala prove dei bambini, il teatro, lo studio televisivo e le sale di registrazione sono sopra la mensa dei poveri. Le radici stanno lì e i due mondi si nutrono e sostengono a vicenda: bellezza e solidarietà qui vanno mano nella mano», dichiara fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano.

Nel 2003, il Piccolo Coro dell’Antoniano è stato nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia “perché attraverso la forza comunicativa e il linguaggio universale della musica e del canto interpretato dai bambini possa trasmettere un messaggio di pace e di speranza a tutti i loro coetanei, senza distinzione di nazionalità, religione, sesso, lingua e razza”.
Negli anni il Piccolo Coro si è esibito con i più importanti protagonisti della scena musicale nazionale ed internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Raffaella Carrà, Lo Stato Sociale, gli Eugenio in Via Di Gioia, oltre che in presenza di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Durante l’anno è impegnato in trasmissioni televisive, un’intensa attività discografica e concertistica in Italia e all’estero. Tra le sue tournée di rilievo quelle in Belgio, Olanda, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Francia, Spagna, Canarie, Israele e quelle in Cina a Pechino e Shanghai.

L’esperienza del Piccolo Coro è stata, inoltre, ispiratrice per numerosi cori di voci bianche, in Italia e del mondo, che oggi costituiscono la Galassia dell’Antoniano di Bologna: un totale di 63 cori che si riconoscono nel lavoro educativo e artistico del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna e che utilizzano il repertorio musicale dello Zecchino d’Oro.

Dal 1963 ad oggi, il Piccolo Coro non ha mai smesso di ispirare e donare gioia e allegria a tanti bambini, ma non solo: le sue canzoni catturano l’interesse e l’attenzione anche dei più grandi, creando un profondo legame tra le diverse generazioni che culmina ogni anno con il consueto appuntamento con lo Zecchino d’Oro. L’evento che più di tutti rappresenta l’infanzia pura, semplice e giocosa dei bambini e fa divertire e cantare insieme grandi e piccini.

Per celebrare i 60 anni, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni sarà protagonista di una grande festa dal vivo: lo Zecchino d’Oro Show. Info e date presto disponibili sul sito zecchinodoro.org.

Kenya, morta turista bergamasca per un incendio nel resort

incendio

Si trovava in vacanza in un resort di lusso in Kenya, al Watamu Barracuda Inn, quando le fiamme di un enorme incendio l’hanno avvolta.
Per sei giorni è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Mumbasa ma questa mattina, a seguito delle gravissime ustioni, è deceduta.
La vittima si chiamava Michela Boldrini, aveva 39 anni ed era originaria della provincia di Bergamo.

L’incendio era partito da un ristorante sul mare e, complice il vento e la vegetazione, in pochissimo tempo si era propagato sulla spiaggia e nel villaggio turistico.
Michela e il cugino, probabilmente in vista della partenza il giorno successivo, invece di scappare erano prima passati in camera a prendere passaporti ed effetti personali, ma le fiamme non gli hanno lasciato scampo. I due hanno riportato gravi ustioni, ma Michela era apparsa sin da subito in gravissime condizioni.

Questa mattina l’ospedale ha registrato il decesso della donna, proprio mentre la mamma della vittima stava raggiungendo la figlia in Kenya.

(fotografia generica di incendio)

Ed Sheeran annuncia il nuovo album “-” in uscita il 5 maggio

Ed Sheeran ha annunciato l’uscita del suo nuovo album “-” (Subtract), l’ultimo nella sua era di album matematici, il prossimo 5 maggio. Un album che Ed ha scritto in un contesto di dolore personale ma anche di grande speranza, in cui l’artista si presenta nella sua forma più vulnerabile e onesta.

Ed ha affermato: “Ho lavorato a Subtract per un decennio, cercando di scolpire l’album acustico perfetto, scrivendo e registrando centinaia di canzoni con una visione chiara di ciò che pensavo dovesse essere. Poi, all’inizio del 2022, una serie di eventi ha cambiato la mia vita, la mia salute mentale e, in definitiva, il modo in cui vedevo la musica e l’arte.
Scrivere canzoni è la mia terapia. Mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri.
Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia.
Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sott’acqua, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria.
Come artista non mi sentivo di fare uscire un album che non fosse credibile, che non rappresentasse accuratamente dove sono e come ho bisogno di esprimermi a questo punto della mia vita. Questo album è esattamente questo, è come guardare nel profondo della mia anima. Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta.
Questo è il racconto di quello che mi è successo lo scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso. Questo è Subtract”.

Ecco la tracklist:
Boat
Salt Water
Eyes Closed
Life Goes On
Dusty
End Of Youth
Colourblind
Curtains
Borderline
Spark
Vega
Sycamore
No Strings
The Hills of Aberfeldy

 

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Un post condiviso da Ed Sheeran (@teddysphotos)

Palloncino scoppia in bocca a un bimbo che muore soffocato

Il piccolo di sette anni si chiamava Alessandro Di Lorenzo Antinori e stava giocando con un palloncino quando lo avrebbe addentato. Come riportato dalla stampa locale, il palloncino gli è così scoppiato in bocca e i pezzi di plastica gli sarebbero finiti in gola, impedendogli di respirare.

La tragedia è accaduta nel pomeriggio di venerdì scorso, 24 febbraio, nella frazione di Ghizzole, Comune di Montegaldella, in provincia di Vicenza.
Il bimbo si trovava insieme alla nonna che ha immediatamente chiamato i soccorsi: sul posto è giunto il personale sanitario del 118 che ha cercato di rianimare il piccolo per poi trasportarlo all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è purtroppo deceduto dopo due giorni di coma.

Un tragico incidente che ha profondamente scosso e addolorato tutta la comunità di Montegaldella. (fotografia di repertorio)

L’ospedale esaudisce l’ultimo suo desiderio e, prima di morire, le consente di rivedere il suo cagnolino, che ora cerca casa

Il desiderio di una paziente ricoverata presso l’Ospedale San Donato di Arezzo era di rivedere un’ultima volta il suo amato cagnolino Lapo. E il nosocomio, come si legge in un comunicato stampa, nel pieno rispetto delle regole di igiene previste, ha accolto la richiesta della donna, ricoverata presso l’unità di terapia intensiva pneumologica, del reparto di Pneumologia, diretta dal dott. Raffaele Scala, desiderio che non poteva essere ignorato anche alla luce del suo stato di salute.

E così nelle scorse settimane il suo cagnolino di piccola taglia è potuto andare a trovarla, regalandole qualche ora di gioia, trascorsa con il suo compagno di vita, mentre era collegata a un ventilatore per combattere la sua battaglia contro un grave attacco respiratorio acuto. “Abbiamo voluto curare oltre alle patologie, anche l’aspetto emotivo della signora nel momento delicato del fine vita – commenta la caposala dott.ssa Manuela Caneschilei stessa, infatti, consapevole delle sue condizioni ha chiesto di trascorrere del tempo con il suo cane. Supportati dai familiari siamo riusciti a realizzare il suo desiderio, una storia che ci ha commosso e che ci ricorda ancora una volta quanto la vicinanza degli animali domestici sia preziosa nella fase in cui si devono affrontare delle cure ma anche nei trattamenti palliativi legati al fine vita”.
Voglio ringraziare il dott. Scala e tutto il reparto – ha detto il figlio – per l’attenzione e la delicatezza con cui mia mamma è stata accompagnata nei sui ultimi giorni di vita e per aver esaudito questa sua piccola, ma importantissima richiesta”.
I cani di proprietà possono entrare in Ospedale ad Arezzo su richiesta dei pazienti, abbiamo una procedura che lo prevede proprio per venire incontro a determinate esigenze come in questo caso – commenta la direttrice degli ospedali riuniti aretini Barbara Innocentiil requisito è che siano in regola con le vaccinazioni ed il veterinario ne attesti il buono stato di salute attraverso un certificato”.

Una storia commovente che ha però anche un seguito: ora, dopo la morte della sua proprietaria, il cagnolino è infatti in cerca di adozione dal momento che il figlio della donna possiede già un altro cane di grossa taglia che, non andando d’accordo con altri suoi simili, metterebbe in pericolo lo stesso Lapo: “Lapo – si legge in un post pubblicato su Facebook dall’associazione Casa Mauuha 9 anni, si trova in provincia di Arezzo, è vaccinato e sta facendo una terapia per l’epilessia. Sta bene ma non può restare in garage. Ha bisogno di una casa, una famiglia e tanto tanto AMORE. I figli della signora sono tanto affezionati a lui ma purtroppo a malincuore non possono rischiare che il loro cane lupo lo aggredisca”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook di Casa Mauu)

F.B.

Francesco Renga e Nek: nuova data live e nuovo singolo in arrivo dal 10 marzo

In attesa dell’evento celebrativo il prossimo 5 settembre all’Arena di Verona, a grande richiesta Francesco Renga e Nek aggiungono un altro imperdibile appuntamento live sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Milano), per ripercorrere ancora una volta le incredibili carriere di due artisti che con la loro musica hanno segnato intere generazioni!

Inoltre, Francesco Renga e Nek saranno impegnati in un tour nelle principali città italiane:
02 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA
07 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA
11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI
12 ottobre – Teatro Team – BARI
16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA
19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE
21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO

Un brano emozionante e profondo che affronta il tema della paternità in tutte le sue sfumature e in cui Renga e Nek lasciano il posto a Francesco e Filippo: questo è “L’infinito più o meno”, il nuovo singolo di Renga e Nek in radio e negli store digitali dal 10 marzo.

“Tu mi hai indicato stelle con la mano
Come se fosse una strada che non conoscevo
La notta vista da un treno, un terremoto leggero
Così forte che tremo ma che lo amo se con te”

Il brano (scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex “Raige” Vella e prodotto da Enrico Brun, Marco Paganelli) anticipa il nuovo progetto discografico condiviso, ed è già disponibile in pre-save e pre-add.

I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, mercoledì 1° marzo, su Ticketone e nei punti vendita abituali.

I biglietti precedentemente acquistati per le date dell’“Insieme Tour” di Francesco Renga a Milano (Teatro Arcimboldi – 1° ottobre 2023), a Brescia (Teatro Dis_Play – 7 ottobre 2023) e a Roma (Teatro Brancaccio – 9 ottobre 2023) restano validi per i concerti di Renga Nek nelle città corrispondenti. I nuovi posti verranno riassegnati una settimana prima dell’evento, tenendo conto del valore economico dei biglietti precedentemente acquistati.
Chi non potesse partecipare, può procedere con la richiesta di rimborso tramite il circuito di vendita dei biglietti entro il 1° aprile.
I biglietti precedentemente acquistati per le date dell’“Insieme Tour” di Francesco Renga per le date di Napoli, Bari, Bologna, Firenze e Torino restano validi per i concerti di Renga Nek nelle stesse date e nelle stesse città.

Scontro tra auto e camion nel Reggiano: un morto

Un incidente mortale è accaduto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 1 marzo, intorno alle 11.30, lungo la SP30, in località Ponte Vettigano, nel Comune di Rio Saliceto, nella Bassa reggiana.

Due mezzi, una vettura Peugeot 206, condotta da un 67enne, e un camion Iveco, al cui volante si trovava un 37enne, residente in provincia di Mantova, si sono scontrati frontalmente, per cause in corso di accertamento.
A seguito del violento impatto, il 67enne è rimasto incastrato nell’abitacolo dell’auto ed è stato estratto dai Vigili del Fuoco di Reggio e di Guastalla senza vita.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Campagnola Emilia che, coordinati dalla procura Reggiana, diretta al procuratore capo Calogero Gaetano Paci, stanno svolgendo gli accertamenti per verificare l’esatta dinamica del sinistro. Illeso il conducente del camion.

F.B.

Dardust a Bologna con il “Duality Tour 2023”

L’8 marzo Dardust farà tappa al Teatro Celebrazioni di Bologna con il suo Duality Tour 2023 che presenta il suo nuovo lavoro discografico pubblicato il 28 ottobre 2022.

Sentiamo l’artista nell’intervista di Alessia Angellotti:

Auto prende fuoco mentre percorre la via Emilia

Attimi di paura nella mattinata di oggi, mercoledì 1 marzo, per un’auto che ha preso fuoco durante la marcia. E’ accaduto intorno alle 7.30, sulla via Emilia, a Cella, tra Parma e Reggio Emilia.

Accortosi subito che la sua auto era interessata da un principio d’incendio, il conducente è riuscito a parcheggiare e a scendere dal mezzo che, in pochi minuti, è stato avvolto dalle fiamme, tanto che sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.

L’auto è stata praticamente distrutta dalle fiamme, ma fortunatamente per il conducente nessuna conseguenza. Le cause del rogo sono in corso di accertamento.

Giorgio Panariello presenta il tour nei teatri “La favola mia”

Anno nuovo e nuove date per “La favola mia”, il tour di successo di Giorgio Panariello che sta conquistando i teatri di tutta Italia.

Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: sono questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 30 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.

Ascolta l’intervista con Giorgio Panariello:

 

Questo il calendario aggiornato de “LA FAVOLA MIA” (prodotto e organizzato da Friends and Partners):

01 marzo 2023 PARMA Teatro Regio
03 marzo 2023 BOLOGNA Europauditorium
05 marzo 2023 GROSSETO Teatro Moderno
06 marzo 2023 ROMA Teatro Brancaccio
08 marzo 2023 PADOVA Gran Teatro Geox
10 marzo 2023 SANREMO (IM) Teatro Ariston (recupero del 9 dicembre)
13 marzo 2023 MILANO Teatro Arcimboldi
26 marzo 2023 TORINO Teatro Colosseo (spettacolo ore 17.00)
03 aprile 2023 FIRENZE Teatro Verdi
06 aprile 2023 ROMA Teatro Brancaccio

I biglietti sono disponibili su Ticketone e circuiti di vendita abituali. Per i recuperi restano validi i biglietti già acquistati per ogni data corrispondente.

Il Piccolo Coro dell’Antoniano compie 60 anni

Una lunga storia tra bambine e bambini, musica, canzoni e tanta solidarietà.

Più di 1000 coristi negli anni, più di 500 brani di repertorio e oltre 2 miliardi di visualizzazioni sul canale dedicato YouTube.

Era il 1° marzo 1963 quando, allo Zecchino d’Oro, si ritrovarono per la prima volta i bimbi che avrebbero costituito il Piccolo Coro dell’Antoniano, nato da un’idea di Mariele Ventre, alla cui memoria oggi è intitolato. Fu Mariele, infatti, ad accogliere il sogno dei bambini di Bologna – solisti delle prime edizioni dello Zecchino d’Oro – di continuare a stare insieme tutto l’anno per cantare e crescere in un ambiente sereno e accogliente.

Oggi il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, è uno dei cori più conosciuti al mondo, composto da 65 bambine e bambini dai 4 ai 12 anni, e continua a portare avanti il progetto originario della sua fondatrice: fare dell’esperienza corale un vero e proprio percorso di crescita attraverso la collaborazione tra piccoli, con lo sguardo sempre attento all’evoluzione dei linguaggi musicali e dei contenuti educativi.

«Entrare a far parte del Piccolo Coro è vivere la quotidianità come impegno straordinario per i percorsi stimolanti che si intraprendono e i passi che si fanno insieme, per costruire e vivere progetti condivisi e dedicati anche al bene comune. Un’esperienza di crescita e vita che coinvolge grandi e piccoli, senza lasciare indietro nessuno», dichiara Sabrina Simoni, da 28 anni direttrice del Piccolo Coro di Antoniano. «Per le famiglie è un’opportunità di confrontarsi le une con le altre, creando legami e condividendo esperienze. Il risultato che si raggiunge è dato da un mix di impegno e divertimento», conclude.

Il Piccolo Coro rappresenta, da sempre, i valori di Antoniano quali l’accoglienza, la solidarietà, l’uguaglianza, la cura dell’umano, l’attenzione ai più fragili e la musica e il canto sono lo strumento, il linguaggio universale attraverso il quale diffonderli.
I bambini e le bambine del Piccolo Coro sono portavoce e ambasciatori dell’iniziativa solidale “Operazione Pane” in favore delle persone e famiglie accolte dalle realtà francescane in Italia e all’estero.


«Il legame tra la musica del Piccolo Coro, l’Antoniano e Zecchino d’Oro è raccontato bene dalla casa che li ospita a Bologna: la sala prove dei bambini, il teatro, lo studio televisivo e le sale di registrazione sono sopra la mensa dei poveri. Le radici stanno lì e i due mondi si nutrono e sostengono a vicenda: bellezza e solidarietà qui vanno mano nella mano», dichiara fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano.

Nel 2003, il Piccolo Coro dell’Antoniano è stato nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia “perché attraverso la forza comunicativa e il linguaggio universale della musica e del canto interpretato dai bambini possa trasmettere un messaggio di pace e di speranza a tutti i loro coetanei, senza distinzione di nazionalità, religione, sesso, lingua e razza”.
Negli anni il Piccolo Coro si è esibito con i più importanti protagonisti della scena musicale nazionale ed internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Raffaella Carrà, Lo Stato Sociale, gli Eugenio in Via Di Gioia, oltre che in presenza di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Durante l’anno è impegnato in trasmissioni televisive, un’intensa attività discografica e concertistica in Italia e all’estero. Tra le sue tournée di rilievo quelle in Belgio, Olanda, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Francia, Spagna, Canarie, Israele e quelle in Cina a Pechino e Shanghai.

L’esperienza del Piccolo Coro è stata, inoltre, ispiratrice per numerosi cori di voci bianche, in Italia e del mondo, che oggi costituiscono la Galassia dell’Antoniano di Bologna: un totale di 63 cori che si riconoscono nel lavoro educativo e artistico del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna e che utilizzano il repertorio musicale dello Zecchino d’Oro.

Dal 1963 ad oggi, il Piccolo Coro non ha mai smesso di ispirare e donare gioia e allegria a tanti bambini, ma non solo: le sue canzoni catturano l’interesse e l’attenzione anche dei più grandi, creando un profondo legame tra le diverse generazioni che culmina ogni anno con il consueto appuntamento con lo Zecchino d’Oro. L’evento che più di tutti rappresenta l’infanzia pura, semplice e giocosa dei bambini e fa divertire e cantare insieme grandi e piccini.

Per celebrare i 60 anni, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni sarà protagonista di una grande festa dal vivo: lo Zecchino d’Oro Show. Info e date presto disponibili sul sito zecchinodoro.org.

Kenya, morta turista bergamasca per un incendio nel resort

incendio

Si trovava in vacanza in un resort di lusso in Kenya, al Watamu Barracuda Inn, quando le fiamme di un enorme incendio l’hanno avvolta.
Per sei giorni è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Mumbasa ma questa mattina, a seguito delle gravissime ustioni, è deceduta.
La vittima si chiamava Michela Boldrini, aveva 39 anni ed era originaria della provincia di Bergamo.

L’incendio era partito da un ristorante sul mare e, complice il vento e la vegetazione, in pochissimo tempo si era propagato sulla spiaggia e nel villaggio turistico.
Michela e il cugino, probabilmente in vista della partenza il giorno successivo, invece di scappare erano prima passati in camera a prendere passaporti ed effetti personali, ma le fiamme non gli hanno lasciato scampo. I due hanno riportato gravi ustioni, ma Michela era apparsa sin da subito in gravissime condizioni.

Questa mattina l’ospedale ha registrato il decesso della donna, proprio mentre la mamma della vittima stava raggiungendo la figlia in Kenya.

(fotografia generica di incendio)

Ed Sheeran annuncia il nuovo album “-” in uscita il 5 maggio

Ed Sheeran ha annunciato l’uscita del suo nuovo album “-” (Subtract), l’ultimo nella sua era di album matematici, il prossimo 5 maggio. Un album che Ed ha scritto in un contesto di dolore personale ma anche di grande speranza, in cui l’artista si presenta nella sua forma più vulnerabile e onesta.

Ed ha affermato: “Ho lavorato a Subtract per un decennio, cercando di scolpire l’album acustico perfetto, scrivendo e registrando centinaia di canzoni con una visione chiara di ciò che pensavo dovesse essere. Poi, all’inizio del 2022, una serie di eventi ha cambiato la mia vita, la mia salute mentale e, in definitiva, il modo in cui vedevo la musica e l’arte.
Scrivere canzoni è la mia terapia. Mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri.
Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia.
Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sott’acqua, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria.
Come artista non mi sentivo di fare uscire un album che non fosse credibile, che non rappresentasse accuratamente dove sono e come ho bisogno di esprimermi a questo punto della mia vita. Questo album è esattamente questo, è come guardare nel profondo della mia anima. Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta.
Questo è il racconto di quello che mi è successo lo scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso. Questo è Subtract”.

Ecco la tracklist:
Boat
Salt Water
Eyes Closed
Life Goes On
Dusty
End Of Youth
Colourblind
Curtains
Borderline
Spark
Vega
Sycamore
No Strings
The Hills of Aberfeldy

 

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Palloncino scoppia in bocca a un bimbo che muore soffocato

Il piccolo di sette anni si chiamava Alessandro Di Lorenzo Antinori e stava giocando con un palloncino quando lo avrebbe addentato. Come riportato dalla stampa locale, il palloncino gli è così scoppiato in bocca e i pezzi di plastica gli sarebbero finiti in gola, impedendogli di respirare.

La tragedia è accaduta nel pomeriggio di venerdì scorso, 24 febbraio, nella frazione di Ghizzole, Comune di Montegaldella, in provincia di Vicenza.
Il bimbo si trovava insieme alla nonna che ha immediatamente chiamato i soccorsi: sul posto è giunto il personale sanitario del 118 che ha cercato di rianimare il piccolo per poi trasportarlo all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è purtroppo deceduto dopo due giorni di coma.

Un tragico incidente che ha profondamente scosso e addolorato tutta la comunità di Montegaldella. (fotografia di repertorio)

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