Blanco ha cercato di chiedere ulteriormente scusa al suo pubblico per il suo gesto al Festival di Sanremo, che ha scatenato numerose polemiche sui social e gli è costata, dopo un esposto del Codacons, persino l’iscrizione nell’Albo degli indagati. In un post su Instagram, poi cancellato, l’artista ha pubblicato l’inedito “Sbagli”, brano che racconta degli errori commessi sul palco dell’Ariston.
Come ormai tutti sanno, Blanco è stato ospite della kermesse per cantare il suo ultimo singolo “L’isola delle rose”, ma ad un certo punto non riusciva più a sentire l’audio nelle spie e ha cercato di segnalare il problema ai fonici. Il problema però non è stato risolto e Blanco, preso dalla rabbia, ha iniziato a prendere a calci le rose della scenografia.
L’episodio sta costando caro all’artista, che dovrà imparare molto da questa lezione, soprattutto come gestire gli imprevisti legati alla diretta.
Ecco il testo si “Sbagli”:
Se fosse notte
la notte più fredda
con solo silenzio che ti circonda
resteresti qui per sempre
senza l’odio della gente
senza sapere mai niente
di cosa succede
Ma se fosse mattina
la tua voce non si sentirebbe
l’alba non ti scalderebbe
la luce non ti arriverebbe
saresti solo
piangeresti di nuovo
per i tuoi sbagli
sbagli, sbagli
all’improvviso tu
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
E lo so che ho vent’anni, ma loro no
io so che l’inganni, ma loro no
ma che scappi dai grandi, ma loro no
che piangi nei bagni, ma loro no
Ma loro no, mollami o no
oppure rovina la vita che ho
ma mollami poi
voglio sentire più forte si può
le colpe che ho
come se avessi più colpe di te
calcio più forte le rose nel cielo
sembra più vero questo mondo più finto
ora sembra più vero, ne vado fiero
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu
sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
Al Teatro Celebrazioni di Bologna domenca 26 febbraio alle 18 va’ in scena Scomode verità e 3 storie vere, il comedy speech attraverso cui Giampaolo Morelli si racconta al suo pubblico: un monologo irriverente, caustico, pungente e sempre sincero. Le scomode verità, infatti, altro non sono che un sunto delle nostre umane debolezze, un compendio di tutti i tic, le manie, gli slanci e le ossessioni del nostro vivere quotidiano. A volte si tratta di fulminanti considerazioni, quasi degli aforismi in grado di fotografare la realtà sotto una luce nuova o paradossale, altre volte, invece, le riflessioni si fanno più discorsive e articolate o magari intime e profonde: come nel caso delle 3 storie personali citate nel titolo, ovvero tre aneddoti di vita vissuta che offrono al pubblico un ritratto inedito e confidenziale del noto attore che sentiamo nell’intervista di Alessia Angellotti.
Si è accasciato improvvisamente a terra perdendo i sensi: come riportato dalla stampa locale, è accaduto a un giocatore di 28 anni nel pomeriggio di ieri, domenica 19 febbraio, durante la gara del campionato di seconda categoria Ribolla-Suvereto, che si stava disputando sul campo del Ribolla, nel Comune di Roccastrada (Grosseto).
Il giovane calciatore del Suvereto ha accusato un malore sul campo, mentre stava disputando la partita, iniziata da una decina di minuti, perdendo conoscenza: provvidenziale l’immediato intervento di un’infermiera presente in tribuna, dei dirigenti delle due squadre e dell’allenatore del Ribolla, che hanno soccorso il ragazzo utilizzando il defibrillatore.
Sul posto è poi giunto il personale sanitario del 118 con l’ambulanza e l’elisoccorso: il 28enne nel frattempo aveva riprendo conoscenza ed è stato trasportato cosciente all’Ospedale Misericordia di Grosseto. Le due squadre hanno deciso di sospendere la gara. (fotografia di repertorio)
L’app di messaggistica istantanea gestita da Meta (il cui CEO è Mark Zuckerberg) è pronta a nuovi aggiornamenti per migliorare l’esperienza dell’utente.
Basterà aggiornare l’applicazione per implementare sul proprio telefono le quattro novità che saranno, almeno nel primo periodo di prova, utilizzabili da chiunque abbia uno smartphone con sistema operativo Android.
Tra le novità c’è l’aumento del numero di caratteri consentiti per il nome (che passa dai 25 ai 100 caratteri) e la descrizione (da 512 a 2048 caratteri) dei gruppi Whatsapp.
Il secondo cambiamento riguarda invece la possibilità di aggiungere ai documenti che si inviano in una chat una didascalia che permetta di ritrovare, in un secondo momento, i documenti più facilmente attraverso la ricerca per parole.
Anche su Whatsapp poi arriveranno gli avatar: ogni utente potrà creare il suo a sua immagine e somiglianza che potrà poi usare come immagine profilo o inviare come sticker in chat.
L’ultima novità, e forse la più utile, prevista dal nuovo aggiornamento riguarda i contenuti multimediali: potranno infatti essere inviati fino a 100 tra foto e video in un’unica volta, un netto aumento rispetto agli attuali 30 elementi.
Questa domenica 19 febbraio in Serie A (oltre al derby toscano, di cui scriviamo più approfonditamente nelle sezioni del sito di Fiorentina ed Empoli), si sono giocate altre partite; ecco i risultati:
EMPOLI(4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 3 Cacace; 11 Akpa Akpro (dal 27′ st 32 Haas), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 39′ st 5 Grassi); 35 Baldanzi (dal 27′ st 8 Henderson); 28 Cambiaghi (dal 14′ st 9 Satriano), 19 Caputo (dal 39′ st 91 Piccoli). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 30 Stojanovic, 21 Fazzini, 55 Vignato, 14 Pjaca. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. A. Prontera di Bologna (Prenna-Bottegoni | IV Uff.le Zufferli – VAR Fourneau/Marchetti)
MARCATORI: 29′ 28 Cambiaghi (E); 40′ st 9 Cabral
NOTE: Angoli Fiorentina 13 Empoli 1. Ammoniti: al 27′ 11 Akpa Akpro (E), al 49′ 34 Ismajli (E); al 15′ st 3 Cacace (E), al 19′ st 35 Baldanzi (E), al 25′ st 28 Martinez Quarta (F), al 29′ st 25 Bandinelli (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 25mila.
L’Empoli esce con un punto dal Franchi, alla rete di Cambiaghi risponde Cabral: è 1-1 il finale. Un buon risultato per gli azzurri, passati in vantaggio nella prima frazione grazie alla rete di Nicolò Cambiaghi. E’ stato vero derby, una gara intensa, emozionante, che l’Empoli si è giocato con le proprie carte fino alla fine. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: Cacace prende il posto dello squalificato Parisi, per il resto mister Zanetti conferma la stessa squadra scesa in campo dal primo minuto con lo Spezia. Fiorentina in versione 4-3-3 con Amrabat regista, Jovic punta centrale con Nico Gonzalez e Saponara ai suoi lati.
Al 16’ ci prova proprio Riccardo Saponara dalla distanza, conclusione sporcata da Jovic che si perde sul fondo. Dall’altra parte interessante combinazione tra Marin e Cacace con quest’ultimo che non controlla in area di rigore. La Fiorentina pressa con insistenza: da un recupero alto di Saponara i viola si fanno vedere con Venuti che buona da posizione manda alto. I primi venticinque di gioco se ne vanno con la Fiorentina che aggredisce e gli azzurri che provano ad uscire dalle zone di pressione per poi andare in verticale. Quello che accade al 27’ quando Caputo serve in profondità Cambiaghi stoppato provvidenzialmente dall’uscita fuori dall’area di Terracciano. Al minuto ventinove arriva il vantaggio degli azzurri con Cambiaghi: recupero di Baldanzi sulla trequarti offensiva viola, servizio per Caputo che appoggia di prima per Nicolò che di sinistro supera Terracciano. Empoli avanti. Reazione della Fiorentina con Saponara che crossa per Barak, sinistro impreciso. Al 38’ il direttore di gara annulla una rete a Barak per posizione irregolare di Nico Gonzalez; dalla parte opposta Terracciano nega a Caputo il possibile raddoppio. Era una grande occasione per gli azzurri. Quando ha spazio l’Empoli è micidiale: Cambiaghi se ne va sulla destra, cross basso e tagliato per Caputo che è il più lesto di tutti ad appoggiare in rete. Ma dopo una revisione al Var la rete viene annullata per fuorigioco di pochissimo dello stesso Caputo. In chiusura di frazione bravissimo Marin ad allontanare una palla vagante davanti a Vicario. Sul successivo corner, Jovic manda alto di testa. Si chiude così il primo tempo.
La curva dei tifosi azzurri al Franchi di Firenze (Credit Ph EFC 1920)
Nell’intervallo due sostituzioni per la Fiorentina: dentro Ikone e Dodo per Saponara e Venuti. Al 50’ salvataggio sulla linea di Bandinelli su incornata di Terzic innescato da un corner da destra. Passano cinque minuti e Amrabat mette alto dal limite a conclusione di una azione insistita dei viola. Poco dopo, traversone di Terzic per il colpo di testa di Nico Gonzalez a lato. Al minuto 59 fuori Cambiaghi per un problema fisico e dentro Satriano. La Fiorentina attacca, gli azzurri cercano di chiudere gli spazi. Al 67’ Vicario è bravissimo a dire di no a Quarta che approfitta di una torre di Gonzalez. Angolo di Marin, testa di Caputo: salvataggio quasi sulla linea di Quarta. Empoli molto pericoloso. Altri due cambi per la Fiorentina con Bonaventura e Cabral per Amrabat e Jovic. Risponde mister Zanetti con Henderson per Baldanzi ed Haas per Akpa Akpro. Al minuto 84 mister Zanetti inserisce anche Grassi per Bandinelli e Piccoli per Caputo. Passano sessanta secondi e la Fiorentina pareggia: cross di Dodo, palla che sbatte sulla traversa e che viene ribadita in rete da Cabral. Concessi cinque minuti di recupero. Vicario salva alla grandissima su Vicario all’altezza del primo palo. Satriano non riesce a servire Piccoli in piena area di rigore. Finisce così: al Franchi gli azzurri pareggiano 1-1.
La Fiorentina tira fuori l’orgoglio e con un’incornata di Cabral (subentrato a Jovic) sulla traversa di Dodo trova il pareggio al 40′ della ripresa per l’1-1 contro l’Empoli. Un punto che nuon muove molto la classifica ma che evita il filotto di sconfitte in campionato dove la Fiorentina si è rimessa il solito abito dimesso, al posto dello smoking europeo.
E pensare che nel primo tempo la Fiorentina aveva dominato per mezzora, con qualche buona occasione non concretizzata, poi al primo affondo dell’Empoli era andata in svantaggio ad opera di Cambiaghi – su erroraccio di Amrabat – e la gara aveva cambiato improvvisamente volto dando coraggio e altre occasioni agli azzurri.
Nel primo tempo c’erano stati anche due gol, di Barak al 39′ e di Caputo al 43′, annullati dall’arbitro su segnalazione del Var.
A fine gara la Fiorentina ha tentato in tutti i modi anche a vincerla (sul fischio finale c’è stato anche un ceck per un possibile penalty per i viola) ma la rimonta è riuscita a metà.
Blanco ha cercato di chiedere ulteriormente scusa al suo pubblico per il suo gesto al Festival di Sanremo, che ha scatenato numerose polemiche sui social e gli è costata, dopo un esposto del Codacons, persino l’iscrizione nell’Albo degli indagati. In un post su Instagram, poi cancellato, l’artista ha pubblicato l’inedito “Sbagli”, brano che racconta degli errori commessi sul palco dell’Ariston.
Come ormai tutti sanno, Blanco è stato ospite della kermesse per cantare il suo ultimo singolo “L’isola delle rose”, ma ad un certo punto non riusciva più a sentire l’audio nelle spie e ha cercato di segnalare il problema ai fonici. Il problema però non è stato risolto e Blanco, preso dalla rabbia, ha iniziato a prendere a calci le rose della scenografia.
L’episodio sta costando caro all’artista, che dovrà imparare molto da questa lezione, soprattutto come gestire gli imprevisti legati alla diretta.
Ecco il testo si “Sbagli”:
Se fosse notte
la notte più fredda
con solo silenzio che ti circonda
resteresti qui per sempre
senza l’odio della gente
senza sapere mai niente
di cosa succede
Ma se fosse mattina
la tua voce non si sentirebbe
l’alba non ti scalderebbe
la luce non ti arriverebbe
saresti solo
piangeresti di nuovo
per i tuoi sbagli
sbagli, sbagli
all’improvviso tu
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
E lo so che ho vent’anni, ma loro no
io so che l’inganni, ma loro no
ma che scappi dai grandi, ma loro no
che piangi nei bagni, ma loro no
Ma loro no, mollami o no
oppure rovina la vita che ho
ma mollami poi
voglio sentire più forte si può
le colpe che ho
come se avessi più colpe di te
calcio più forte le rose nel cielo
sembra più vero questo mondo più finto
ora sembra più vero, ne vado fiero
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu
sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
Al Teatro Celebrazioni di Bologna domenca 26 febbraio alle 18 va’ in scena Scomode verità e 3 storie vere, il comedy speech attraverso cui Giampaolo Morelli si racconta al suo pubblico: un monologo irriverente, caustico, pungente e sempre sincero. Le scomode verità, infatti, altro non sono che un sunto delle nostre umane debolezze, un compendio di tutti i tic, le manie, gli slanci e le ossessioni del nostro vivere quotidiano. A volte si tratta di fulminanti considerazioni, quasi degli aforismi in grado di fotografare la realtà sotto una luce nuova o paradossale, altre volte, invece, le riflessioni si fanno più discorsive e articolate o magari intime e profonde: come nel caso delle 3 storie personali citate nel titolo, ovvero tre aneddoti di vita vissuta che offrono al pubblico un ritratto inedito e confidenziale del noto attore che sentiamo nell’intervista di Alessia Angellotti.
Si è accasciato improvvisamente a terra perdendo i sensi: come riportato dalla stampa locale, è accaduto a un giocatore di 28 anni nel pomeriggio di ieri, domenica 19 febbraio, durante la gara del campionato di seconda categoria Ribolla-Suvereto, che si stava disputando sul campo del Ribolla, nel Comune di Roccastrada (Grosseto).
Il giovane calciatore del Suvereto ha accusato un malore sul campo, mentre stava disputando la partita, iniziata da una decina di minuti, perdendo conoscenza: provvidenziale l’immediato intervento di un’infermiera presente in tribuna, dei dirigenti delle due squadre e dell’allenatore del Ribolla, che hanno soccorso il ragazzo utilizzando il defibrillatore.
Sul posto è poi giunto il personale sanitario del 118 con l’ambulanza e l’elisoccorso: il 28enne nel frattempo aveva riprendo conoscenza ed è stato trasportato cosciente all’Ospedale Misericordia di Grosseto. Le due squadre hanno deciso di sospendere la gara. (fotografia di repertorio)
L’app di messaggistica istantanea gestita da Meta (il cui CEO è Mark Zuckerberg) è pronta a nuovi aggiornamenti per migliorare l’esperienza dell’utente.
Basterà aggiornare l’applicazione per implementare sul proprio telefono le quattro novità che saranno, almeno nel primo periodo di prova, utilizzabili da chiunque abbia uno smartphone con sistema operativo Android.
Tra le novità c’è l’aumento del numero di caratteri consentiti per il nome (che passa dai 25 ai 100 caratteri) e la descrizione (da 512 a 2048 caratteri) dei gruppi Whatsapp.
Il secondo cambiamento riguarda invece la possibilità di aggiungere ai documenti che si inviano in una chat una didascalia che permetta di ritrovare, in un secondo momento, i documenti più facilmente attraverso la ricerca per parole.
Anche su Whatsapp poi arriveranno gli avatar: ogni utente potrà creare il suo a sua immagine e somiglianza che potrà poi usare come immagine profilo o inviare come sticker in chat.
L’ultima novità, e forse la più utile, prevista dal nuovo aggiornamento riguarda i contenuti multimediali: potranno infatti essere inviati fino a 100 tra foto e video in un’unica volta, un netto aumento rispetto agli attuali 30 elementi.
Questa domenica 19 febbraio in Serie A (oltre al derby toscano, di cui scriviamo più approfonditamente nelle sezioni del sito di Fiorentina ed Empoli), si sono giocate altre partite; ecco i risultati:
EMPOLI(4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 3 Cacace; 11 Akpa Akpro (dal 27′ st 32 Haas), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 39′ st 5 Grassi); 35 Baldanzi (dal 27′ st 8 Henderson); 28 Cambiaghi (dal 14′ st 9 Satriano), 19 Caputo (dal 39′ st 91 Piccoli). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 30 Stojanovic, 21 Fazzini, 55 Vignato, 14 Pjaca. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. A. Prontera di Bologna (Prenna-Bottegoni | IV Uff.le Zufferli – VAR Fourneau/Marchetti)
MARCATORI: 29′ 28 Cambiaghi (E); 40′ st 9 Cabral
NOTE: Angoli Fiorentina 13 Empoli 1. Ammoniti: al 27′ 11 Akpa Akpro (E), al 49′ 34 Ismajli (E); al 15′ st 3 Cacace (E), al 19′ st 35 Baldanzi (E), al 25′ st 28 Martinez Quarta (F), al 29′ st 25 Bandinelli (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 25mila.
L’Empoli esce con un punto dal Franchi, alla rete di Cambiaghi risponde Cabral: è 1-1 il finale. Un buon risultato per gli azzurri, passati in vantaggio nella prima frazione grazie alla rete di Nicolò Cambiaghi. E’ stato vero derby, una gara intensa, emozionante, che l’Empoli si è giocato con le proprie carte fino alla fine. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: Cacace prende il posto dello squalificato Parisi, per il resto mister Zanetti conferma la stessa squadra scesa in campo dal primo minuto con lo Spezia. Fiorentina in versione 4-3-3 con Amrabat regista, Jovic punta centrale con Nico Gonzalez e Saponara ai suoi lati.
Al 16’ ci prova proprio Riccardo Saponara dalla distanza, conclusione sporcata da Jovic che si perde sul fondo. Dall’altra parte interessante combinazione tra Marin e Cacace con quest’ultimo che non controlla in area di rigore. La Fiorentina pressa con insistenza: da un recupero alto di Saponara i viola si fanno vedere con Venuti che buona da posizione manda alto. I primi venticinque di gioco se ne vanno con la Fiorentina che aggredisce e gli azzurri che provano ad uscire dalle zone di pressione per poi andare in verticale. Quello che accade al 27’ quando Caputo serve in profondità Cambiaghi stoppato provvidenzialmente dall’uscita fuori dall’area di Terracciano. Al minuto ventinove arriva il vantaggio degli azzurri con Cambiaghi: recupero di Baldanzi sulla trequarti offensiva viola, servizio per Caputo che appoggia di prima per Nicolò che di sinistro supera Terracciano. Empoli avanti. Reazione della Fiorentina con Saponara che crossa per Barak, sinistro impreciso. Al 38’ il direttore di gara annulla una rete a Barak per posizione irregolare di Nico Gonzalez; dalla parte opposta Terracciano nega a Caputo il possibile raddoppio. Era una grande occasione per gli azzurri. Quando ha spazio l’Empoli è micidiale: Cambiaghi se ne va sulla destra, cross basso e tagliato per Caputo che è il più lesto di tutti ad appoggiare in rete. Ma dopo una revisione al Var la rete viene annullata per fuorigioco di pochissimo dello stesso Caputo. In chiusura di frazione bravissimo Marin ad allontanare una palla vagante davanti a Vicario. Sul successivo corner, Jovic manda alto di testa. Si chiude così il primo tempo.
La curva dei tifosi azzurri al Franchi di Firenze (Credit Ph EFC 1920)
Nell’intervallo due sostituzioni per la Fiorentina: dentro Ikone e Dodo per Saponara e Venuti. Al 50’ salvataggio sulla linea di Bandinelli su incornata di Terzic innescato da un corner da destra. Passano cinque minuti e Amrabat mette alto dal limite a conclusione di una azione insistita dei viola. Poco dopo, traversone di Terzic per il colpo di testa di Nico Gonzalez a lato. Al minuto 59 fuori Cambiaghi per un problema fisico e dentro Satriano. La Fiorentina attacca, gli azzurri cercano di chiudere gli spazi. Al 67’ Vicario è bravissimo a dire di no a Quarta che approfitta di una torre di Gonzalez. Angolo di Marin, testa di Caputo: salvataggio quasi sulla linea di Quarta. Empoli molto pericoloso. Altri due cambi per la Fiorentina con Bonaventura e Cabral per Amrabat e Jovic. Risponde mister Zanetti con Henderson per Baldanzi ed Haas per Akpa Akpro. Al minuto 84 mister Zanetti inserisce anche Grassi per Bandinelli e Piccoli per Caputo. Passano sessanta secondi e la Fiorentina pareggia: cross di Dodo, palla che sbatte sulla traversa e che viene ribadita in rete da Cabral. Concessi cinque minuti di recupero. Vicario salva alla grandissima su Vicario all’altezza del primo palo. Satriano non riesce a servire Piccoli in piena area di rigore. Finisce così: al Franchi gli azzurri pareggiano 1-1.
La Fiorentina tira fuori l’orgoglio e con un’incornata di Cabral (subentrato a Jovic) sulla traversa di Dodo trova il pareggio al 40′ della ripresa per l’1-1 contro l’Empoli. Un punto che nuon muove molto la classifica ma che evita il filotto di sconfitte in campionato dove la Fiorentina si è rimessa il solito abito dimesso, al posto dello smoking europeo.
E pensare che nel primo tempo la Fiorentina aveva dominato per mezzora, con qualche buona occasione non concretizzata, poi al primo affondo dell’Empoli era andata in svantaggio ad opera di Cambiaghi – su erroraccio di Amrabat – e la gara aveva cambiato improvvisamente volto dando coraggio e altre occasioni agli azzurri.
Nel primo tempo c’erano stati anche due gol, di Barak al 39′ e di Caputo al 43′, annullati dall’arbitro su segnalazione del Var.
A fine gara la Fiorentina ha tentato in tutti i modi anche a vincerla (sul fischio finale c’è stato anche un ceck per un possibile penalty per i viola) ma la rimonta è riuscita a metà.