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Addio a Sinisa Mihajlovic, la malattia è stata più forte di lui

Questo venerdì 16 dicembre il mondo del calcio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter e successivamente allenatore di Serie A. Il tecnico serbo si è spento a 53 anni per leucemia.

Sono state due le vite di Sinisa Mihajlovic. Una “prima” e una “dopo”. Non in contrasto, però: non un’esistenza da Dottor Jekyll e una da Mister Hyde. Tutt’altro. Un filo le ha unite, solido e sempre ben teso: la tenacia e la coerenza. “Prima” Sinisa è stato un grande calciatore e un ottimo allenatore. “Dopo” è stato un uomo che, con il medesimo carattere battagliero che esibiva in campo o in panchina, ha combattuto contro il peggior nemico che possa presentarsi: il dolore.

E’ morto Sinisa Mihajlovic

Mondo del calcio in lutto: è morto, nella clinica romana in cui si trovava ricoverato, Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Bologna, colpito da una grave forma di leucemia.
Mihajlovic aveva 53 anni, lascia la moglie Arianna e cinque figli.

Come riporta l’Ansa, la famiglia Mihahjlovic ha diramato un comunicato con il quale ha annunciato la scomparsa del tecnico serbo, definendo la sua morte “ingiusta e prematura”. “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.

Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – prosegue il comunicato della famiglia -. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato(fotografia di copertina da Facebook Bologna Calcio)

Nuova truffa di Natale: attenzione alle mail del pacco in giacenza

Il periodo prenatalizio, quando la corsa ai regali contagia un po’ tutti, si trasforma in un’occasione ghiotta per i truffatori, che, in questo momento, stanno utilizzando mail o messaggi del falso pacco in giacenza.

Nella mail, o messaggio, si legge che la consegna di un pacco non è andata a buon fine e per riprogrammare l’orario è necessario inserire i propri dati, cliccando su un link. I mittenti appaiono come assolutamente affidabili e spesso la persona che lo riceve, e che magari sta proprio aspettando un pacco, cade facilmente nella trappola, consentendo al truffatore di accedere ai propri dati personali.

L’allarme arriva dalla Polizia di Stato che sul proprio profilo Twitter ha scritto: “Attenzione alle mail che vi avvisano di non essere riusciti a consegnare un pacco e di cliccare per scegliere l’orario in cui riceverlo. Si tratta di #phishing e quindi cliccando verranno rubate le informazioni personali”. (fotografia generica di computer, di Glenn Carstens Peters su Unsplash)

Verso Pisa – Brescia: le parole di Luca D’Angelo

Le parole alla vigilia di Pisa-Brescia del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo:Il Brescia è una squadra forte, partita bene in campionato ma con qualche difficoltà adesso. Rimane insidiosa sia singolarmente, ma anche nel complesso come squadra.
Abbiamo la possibilità di fare una buona partita domani, sono tutti a disposizione i giocatori apparte Caracciolo.
Nicolas negli ultimi giorni si è allenato con la squadra, penso che sarà convocato, non giocherà perché è rientrato dopo parecchio tempo, ma è pronto comunque per ripartire.
Con l’assenza di Beruatto abbiamo più scelte, se giocherà Jureskin lo farà bene e sarà un problema per il Brescia.
Loro sono una squadra esperta e penso che si giocheranno la partita, non faranno barricate.
Abbiamo visto la partita con il Parma ma anche altre giocate da loro ed ho notato che il Brescia non sta facendo vittorie. Però se vediamo la rosa è sicuramente una squadra pericolosa.
Gliozzi sta bene, a Frosinone non ha avuto spunti particolari perché nel primo tempo gli avversari erano messi meglio in campo.
Nella ripresa quando abbiamo preso campo è stato sostituito e quindi non ha avuto neanche la possibilità di incidere.
Qualcosa dobbiamo aggiustare in trasferta dal punto di vista offensivo, in casa, forse anche perché siamo spinti dal pubblico, riusciamo a dare qualcosa di più.
Non è vero che il Pisa si deve etichettare con il mio nome, i protagonisti sono gli atleti, il merito va dato ai giocatori per le loro qualità. La forza di un allenatore e dei giocatori è data anche dalla qualità di vita che si fa in una società.
Io ho sempre visto un gruppo senza paura e non spaesato, anche quando le cose non andavano bene.
Tifo l’Argentina nella finale dei Mondiali, dall’altra parte non mi stanno molto simpatici“.

Uccide la ex compagna e poi si toglie la vita: prima scrive un post su Facebook

Ancora un femminicidio: l’ultimo in ordine di tempo è accaduto a Villabate, in provincia di Palermo, dove Salvatore Patinella, 41 anni, ha ucciso ex, Giovanna Bonsignore di 44 anni.
Come riporta la stampa locale, l’ennesima tragedia si è consumata nella serata di ieri, giovedì 15 dicembre, nell’appartamento dove la donna viveva con la figlia 16enne, in via Giovanna d’Arco. L’uomo, un operatore sociosanitario, l’ha assassinata con diversi fendenti ed avrebbe utilizzato un bisturi, poi, con la stessa arma, si è tolto la vita.

Prima di compiere il delitto, Patinella aveva scritto un post su Facebook in cui annunciava di fatto il gesto. Gli amici che l’hanno letto hanno subito lanciato l’allarme, avvertendo i Carabinieri, ma quando i Militari, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, sono riusciti ad entrare in casa, purtroppo era troppo tardi: i due corpi erano riversi a terra, ormai privi di vita.

Giovanna Bonsignore era ragioniera e volontaria dell’associazione Archè che si occupa di inclusione sociale. (fotografia dal profilo Facebookdi Giovanna Bonsignore)

Francesco Pannofino al Duse di Bologna con “Mine Vaganti”

Ultime poltrone disponibili per le tre repliche di ‘Mine vaganti’, lo spettacolo di Ferzan Ozpetek nato dall’adattamento teatrale del celebre film omonimo del 2009, in scena dal 16 al 18 dicembre al Teatro Duse di Bologna (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 16). Sul palco Francesco Pannofino e Iaia Forte nel ruolo dei coniugi Cantone, genitori dei due fratelli interpretati da Edoardo Purgatori e Carmine Recano. Accanto a loro anche Simona Marchini nel personaggio della nonna. Completano il cast Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini e Jacopo Sorbini.

Sentiamo Pannofino:

Cambio di orario per Us Livorno-Us Follonica Gavorrano

L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che la partita Us Livorno –Us Follonica Gavorrano, valida come diciassettesima giornata di andata del campionato di Serie D girone E, verrà disputata mercoledì 21 dicembre alle 17.30 (anziché alle 14.30) allo stadio Armando Picchi di Livorno.

 

76enne trovato morto in casa accanto alle luci natalizie

E’ stato trovato morto in casa, il corpo a terra accanto alle luci natalizie e parzialmente vestito col pigiama. Il cadavere di Mario Ricci, ex idraulico 76enne in pensione, è stato rinvenuto ieri, mercoledì 14 dicembre, all’interno della sua abitazione di Cesena, in Romagna.

Come riporta l’Ansa, a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine sono stati i vicini di casa che avevano l’abitudine di portargli del cibo, dal momento che l’uomo viveva da solo.
Non ricevendo risposta, nonostante avessero suonato diverse volte il campanello, hanno dato l’allarme.
Gli Agenti intervenuti, dopo aver forzato la porta, hanno trovato il cadavere dell’uomo, parzialmente vestito col pigiama, steso a terra in cucina, accanto dei fili elettrici per le illuminazioni natalizie. Secondo il medico legale, il decesso sarebbe avvenuto circa 48 ore prima del ritrovamento.

Il corpo non presenterebbe alcun segno di violenza e l’ipotesi più probabile è che il 76enne sia rimasto vittima di folgorazione mentre stava addobbando la casa in vista del Natale, con conseguente crisi cardiaca e violenta caduta a terra.
Per chiarire le esatte cause del decesso sono in corso le indagini coordinate dal sostituto procuratore Federica Messina. (fotografia di repertorio)

Morto Giorgio Falcetto, il medico aggredito nel parcheggio dell’ospedale

Non ce l’ha fatta Giorgio Falcetto, il medico di 76 anni aggredito e colpito alla testa con un’accetta nel parcheggio del Policlinico San Donato, a San Donato Milanese.

Il medico era stato ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale San Raffaele dove purtroppo è deceduto. Troppo gravi le lesioni craniche riportate che non gli hanno lasciato scampo.
Per l’aggressione, ora omicidio, è stato identificato e sottoposto a fermo dai Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese un uomo di 62 anni, poche ore dopo l’accaduto.

Cordoglio da più parti per la scomparsa del medico, molto conosciuto e stimato: il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla pagina Facebook ha scritto: “Apprendo con grande dolore la notizia della morte del dottor Giorgio Falcetto, il medico selvaggiamente aggredito davanti all’ospedale di San Donato Milanese. Esprimo il cordoglio e la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e dei lombardi ai suoi familiari e ai suoi cari.
Una preghiera per il dottor Giorgio”.

La Fiorentina vince anche in Corsica: finisce 2-1 l’amichevole a Bastia

La Fiorentina fa cinque su cinque: dopo i successi con Arezzo, Always Ready e nel triangolare di sabato contro Borussia Dortmund e Rapid Bucarest, la banda di Italiano inanella la quinta vittoria consecutiva in questo giro di amichevoli invernali.

A decidere l’incontro col Bastia due gol a ridosso dell’ora di gioco, il primo realizzato da Igor su cross dalla destra di Marco Benassi ed il secondo di Antonin Barak, che ha chiuso al meglio una grande azione personale sulla destra di Bianco col colpo del momentaneo 2-0.

A chiudere il punteggio la rete del Bastia con Santelli a pochi minuti dal 90′. Una buona Fiorentina ottiene quindi l’ennesimo successo al termine di una gara dai ritmi blandi ed a tratti soporifera, che ha messo in mostra però ancora una volta l’ottima condizione atletica dei viola.

Addio a Sinisa Mihajlovic, la malattia è stata più forte di lui

Questo venerdì 16 dicembre il mondo del calcio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter e successivamente allenatore di Serie A. Il tecnico serbo si è spento a 53 anni per leucemia.

Sono state due le vite di Sinisa Mihajlovic. Una “prima” e una “dopo”. Non in contrasto, però: non un’esistenza da Dottor Jekyll e una da Mister Hyde. Tutt’altro. Un filo le ha unite, solido e sempre ben teso: la tenacia e la coerenza. “Prima” Sinisa è stato un grande calciatore e un ottimo allenatore. “Dopo” è stato un uomo che, con il medesimo carattere battagliero che esibiva in campo o in panchina, ha combattuto contro il peggior nemico che possa presentarsi: il dolore.

E’ morto Sinisa Mihajlovic

Mondo del calcio in lutto: è morto, nella clinica romana in cui si trovava ricoverato, Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Bologna, colpito da una grave forma di leucemia.
Mihajlovic aveva 53 anni, lascia la moglie Arianna e cinque figli.

Come riporta l’Ansa, la famiglia Mihahjlovic ha diramato un comunicato con il quale ha annunciato la scomparsa del tecnico serbo, definendo la sua morte “ingiusta e prematura”. “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.

Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – prosegue il comunicato della famiglia -. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato(fotografia di copertina da Facebook Bologna Calcio)

Nuova truffa di Natale: attenzione alle mail del pacco in giacenza

Il periodo prenatalizio, quando la corsa ai regali contagia un po’ tutti, si trasforma in un’occasione ghiotta per i truffatori, che, in questo momento, stanno utilizzando mail o messaggi del falso pacco in giacenza.

Nella mail, o messaggio, si legge che la consegna di un pacco non è andata a buon fine e per riprogrammare l’orario è necessario inserire i propri dati, cliccando su un link. I mittenti appaiono come assolutamente affidabili e spesso la persona che lo riceve, e che magari sta proprio aspettando un pacco, cade facilmente nella trappola, consentendo al truffatore di accedere ai propri dati personali.

L’allarme arriva dalla Polizia di Stato che sul proprio profilo Twitter ha scritto: “Attenzione alle mail che vi avvisano di non essere riusciti a consegnare un pacco e di cliccare per scegliere l’orario in cui riceverlo. Si tratta di #phishing e quindi cliccando verranno rubate le informazioni personali”. (fotografia generica di computer, di Glenn Carstens Peters su Unsplash)

Verso Pisa – Brescia: le parole di Luca D’Angelo

Le parole alla vigilia di Pisa-Brescia del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo:Il Brescia è una squadra forte, partita bene in campionato ma con qualche difficoltà adesso. Rimane insidiosa sia singolarmente, ma anche nel complesso come squadra.
Abbiamo la possibilità di fare una buona partita domani, sono tutti a disposizione i giocatori apparte Caracciolo.
Nicolas negli ultimi giorni si è allenato con la squadra, penso che sarà convocato, non giocherà perché è rientrato dopo parecchio tempo, ma è pronto comunque per ripartire.
Con l’assenza di Beruatto abbiamo più scelte, se giocherà Jureskin lo farà bene e sarà un problema per il Brescia.
Loro sono una squadra esperta e penso che si giocheranno la partita, non faranno barricate.
Abbiamo visto la partita con il Parma ma anche altre giocate da loro ed ho notato che il Brescia non sta facendo vittorie. Però se vediamo la rosa è sicuramente una squadra pericolosa.
Gliozzi sta bene, a Frosinone non ha avuto spunti particolari perché nel primo tempo gli avversari erano messi meglio in campo.
Nella ripresa quando abbiamo preso campo è stato sostituito e quindi non ha avuto neanche la possibilità di incidere.
Qualcosa dobbiamo aggiustare in trasferta dal punto di vista offensivo, in casa, forse anche perché siamo spinti dal pubblico, riusciamo a dare qualcosa di più.
Non è vero che il Pisa si deve etichettare con il mio nome, i protagonisti sono gli atleti, il merito va dato ai giocatori per le loro qualità. La forza di un allenatore e dei giocatori è data anche dalla qualità di vita che si fa in una società.
Io ho sempre visto un gruppo senza paura e non spaesato, anche quando le cose non andavano bene.
Tifo l’Argentina nella finale dei Mondiali, dall’altra parte non mi stanno molto simpatici“.

Uccide la ex compagna e poi si toglie la vita: prima scrive un post su Facebook

Ancora un femminicidio: l’ultimo in ordine di tempo è accaduto a Villabate, in provincia di Palermo, dove Salvatore Patinella, 41 anni, ha ucciso ex, Giovanna Bonsignore di 44 anni.
Come riporta la stampa locale, l’ennesima tragedia si è consumata nella serata di ieri, giovedì 15 dicembre, nell’appartamento dove la donna viveva con la figlia 16enne, in via Giovanna d’Arco. L’uomo, un operatore sociosanitario, l’ha assassinata con diversi fendenti ed avrebbe utilizzato un bisturi, poi, con la stessa arma, si è tolto la vita.

Prima di compiere il delitto, Patinella aveva scritto un post su Facebook in cui annunciava di fatto il gesto. Gli amici che l’hanno letto hanno subito lanciato l’allarme, avvertendo i Carabinieri, ma quando i Militari, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, sono riusciti ad entrare in casa, purtroppo era troppo tardi: i due corpi erano riversi a terra, ormai privi di vita.

Giovanna Bonsignore era ragioniera e volontaria dell’associazione Archè che si occupa di inclusione sociale. (fotografia dal profilo Facebookdi Giovanna Bonsignore)

Francesco Pannofino al Duse di Bologna con “Mine Vaganti”

Ultime poltrone disponibili per le tre repliche di ‘Mine vaganti’, lo spettacolo di Ferzan Ozpetek nato dall’adattamento teatrale del celebre film omonimo del 2009, in scena dal 16 al 18 dicembre al Teatro Duse di Bologna (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 16). Sul palco Francesco Pannofino e Iaia Forte nel ruolo dei coniugi Cantone, genitori dei due fratelli interpretati da Edoardo Purgatori e Carmine Recano. Accanto a loro anche Simona Marchini nel personaggio della nonna. Completano il cast Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini e Jacopo Sorbini.

Sentiamo Pannofino:

Cambio di orario per Us Livorno-Us Follonica Gavorrano

L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che la partita Us Livorno –Us Follonica Gavorrano, valida come diciassettesima giornata di andata del campionato di Serie D girone E, verrà disputata mercoledì 21 dicembre alle 17.30 (anziché alle 14.30) allo stadio Armando Picchi di Livorno.

 

76enne trovato morto in casa accanto alle luci natalizie

E’ stato trovato morto in casa, il corpo a terra accanto alle luci natalizie e parzialmente vestito col pigiama. Il cadavere di Mario Ricci, ex idraulico 76enne in pensione, è stato rinvenuto ieri, mercoledì 14 dicembre, all’interno della sua abitazione di Cesena, in Romagna.

Come riporta l’Ansa, a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine sono stati i vicini di casa che avevano l’abitudine di portargli del cibo, dal momento che l’uomo viveva da solo.
Non ricevendo risposta, nonostante avessero suonato diverse volte il campanello, hanno dato l’allarme.
Gli Agenti intervenuti, dopo aver forzato la porta, hanno trovato il cadavere dell’uomo, parzialmente vestito col pigiama, steso a terra in cucina, accanto dei fili elettrici per le illuminazioni natalizie. Secondo il medico legale, il decesso sarebbe avvenuto circa 48 ore prima del ritrovamento.

Il corpo non presenterebbe alcun segno di violenza e l’ipotesi più probabile è che il 76enne sia rimasto vittima di folgorazione mentre stava addobbando la casa in vista del Natale, con conseguente crisi cardiaca e violenta caduta a terra.
Per chiarire le esatte cause del decesso sono in corso le indagini coordinate dal sostituto procuratore Federica Messina. (fotografia di repertorio)

Morto Giorgio Falcetto, il medico aggredito nel parcheggio dell’ospedale

Non ce l’ha fatta Giorgio Falcetto, il medico di 76 anni aggredito e colpito alla testa con un’accetta nel parcheggio del Policlinico San Donato, a San Donato Milanese.

Il medico era stato ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale San Raffaele dove purtroppo è deceduto. Troppo gravi le lesioni craniche riportate che non gli hanno lasciato scampo.
Per l’aggressione, ora omicidio, è stato identificato e sottoposto a fermo dai Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese un uomo di 62 anni, poche ore dopo l’accaduto.

Cordoglio da più parti per la scomparsa del medico, molto conosciuto e stimato: il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla pagina Facebook ha scritto: “Apprendo con grande dolore la notizia della morte del dottor Giorgio Falcetto, il medico selvaggiamente aggredito davanti all’ospedale di San Donato Milanese. Esprimo il cordoglio e la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e dei lombardi ai suoi familiari e ai suoi cari.
Una preghiera per il dottor Giorgio”.

La Fiorentina vince anche in Corsica: finisce 2-1 l’amichevole a Bastia

La Fiorentina fa cinque su cinque: dopo i successi con Arezzo, Always Ready e nel triangolare di sabato contro Borussia Dortmund e Rapid Bucarest, la banda di Italiano inanella la quinta vittoria consecutiva in questo giro di amichevoli invernali.

A decidere l’incontro col Bastia due gol a ridosso dell’ora di gioco, il primo realizzato da Igor su cross dalla destra di Marco Benassi ed il secondo di Antonin Barak, che ha chiuso al meglio una grande azione personale sulla destra di Bianco col colpo del momentaneo 2-0.

A chiudere il punteggio la rete del Bastia con Santelli a pochi minuti dal 90′. Una buona Fiorentina ottiene quindi l’ennesimo successo al termine di una gara dai ritmi blandi ed a tratti soporifera, che ha messo in mostra però ancora una volta l’ottima condizione atletica dei viola.

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