L’atteso big match dello Zecchini termina a reti bianche. Il Livorno, malgrado una gara giocata fin dal 22′ del primo tempo in superiorità numerica in virtù dell’espulsione di Possenti, non è riuscito a sfondare il muro biancorosso e si è dovuto accontentare del pari.
Un risultato comunque buono in ottica classifica, con i maremmani ancora a -10 dagli amaranto.
L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di riscatto dall’FC Lumezzane i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mirco Lipari.
Lipari, attaccante classe 2002 originario di Cecina, dopo un percorso virtuoso nei settori giovanili di Empoli e Juventus, ha debuttato in Serie C con la maglia della Juve Stabia nella stagione 2021/22 per poi militare nelle fila di Juventus Next Gen, Recanatese e Lumezzane.
In Terza Serie ha collezionato 61 presenze, 6 gol e 5 assist. Nel suo curriculum anche 15 presenze e 4 gol nelle nazionali giovanili azzurre Under 15, Under 16 e Under 17.
EMPOLI(3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 27′ st 8 Anjorin), 6 Henderson (dal 13′ st 93 Maleh), 3 Pezzella (dal 37′ st 13 Cacace); 99 Esposito, 10 Fazzini; 29 Colombo (dal 37′ st 22 De Sciglio). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 31 Tosto, 35 Marianucci, 37 Bembnista; 7 Sambia, 27 Zurkowski, 36 Bacci; 38 El Biache, 40 Gravelo, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa
BOLOGNA(4-2-3-1) – 1 Skorupski; 2 Holm, 31 Beukema, 26 Lucumi, 22 Lykogiannis (dal 31′ st 33 Miranda); 8 Freuler, 6 Moro (dal 31′ st 19 Ferguson); 11 Ndoye, 21 Odgaard (dal 31′ st 80 Fabbian), 30 Dominguez (dal 39′ st 14 Iling-Junior); 24 Dallinga (dal 1′ st 9 Castro). A disp. 23 Bagnolini, 34 Ravaglia; 3 Posch, 15 Casale, 17 El Azzouzi, 18 Pobega, 28 Cambiaghi, 29 De Silvestri. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma 1 (Carbone-Fontani | IV Uff.le Scatena – VAR Di Paolo/Gariglio)
Marcatori: al 24′ 29 Colombo (E), al 44′ 30 Dominguez (B)
Note: Angoli Empoli 2 Bologna 4. Ammoniti: al 36′ 6 Henderson (E), al 40′ 5 Grassi (E); al 33′ st 3 Pezzella (E); Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 10.500. In tribuna presente il CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti ed il vice Marco Domenichini, entrambi ex Empoli FC 1920.
Si dice che la forza, la bravura, le capacità, come i veri amici e le persone vere, si vedano nei momenti di difficoltà: perché non si smaterializzano, non si dissolvono, le qualità escono fuori e le persone vere non se ne vanno, restano. Restano lì con te ad affrontare le difficoltà, si prendono le “ondate” del mare in tempesta, corrono da una parte all’altra dell’imbarcazione per limitare i danni, con l’unico obiettivo comune: restare in galleggiamento remando tutti nella stessa direzione. Ecco, questo è l’Empoli di Roberto D’Aversa.
Il cammino del tecnico nativo di Stoccarda non è stato semplice. Arrivato ad Empoli a Luglio, gli hanno completato la squadra solo a campionato iniziato, togliendogli due colonne difensive dello scorso campionato, e mentre la classifica già lo vedeva a quota quattro punti con incluso un prestigioso successo all’Olimpico in casa della Roma. La sfortuna gli ha tolto una colonna dopo l’altra, alla media di due al mese, coinvolgendo tutti i reparti; da inizio novembre in poi il tecnico ed il suo gruppo convivono con un’emergenza asfissiante. Il mercato poi gli ha tolto altri due elementi, gli episodi alcune certezze, i risultati avversi hanno fatto scivolare la squadra un gradino dopo l’altro in classifica.
Ma D’Aversa ed il suo gruppo sono riusciti a rimanere centrati, aggrappati al timone, per niente abbattuti dalla tempesta in corso, determinati a condurre in porto la propria imbarcazione, centrando l’obiettivo.
Ecco oggi è inutile parlare della partita in sé, dei fatti di cronaca. E’ piuttosto importante sottolineare alcuni aspetti. Il modo in cui da squadra, e da gruppo, l’Empoli ha aggredito il Bologna, lo ha sorpreso con un’interpretazione eccellente della partita, con sacrificio e abnegazione, ma anche con saggezza ed intelligenza tattica. La costruzione dell’azione che ha portato al gol di Colombo è frutto di un lavoro minuzioso e attento ai particolari con cui tecnico, staff e calciatori, si sono prodigati in settimana: il giusto premio per un approccio perfetto alla partita.
L’unica pecca del match sono i cinque minuti finali di una prima frazione che avrebbe meritato diverso epilogo. L’estremo difensore Vasquez ha vissuto trecento secondi di black out, subiti da tutta la squadra, cinque lunghissimi minuti in cui il Bologna è riuscito a fare breccia con la rete del pareggio di Dominguez.
Poi il secondo tempo, nonostante i felsinei avessero alzato il baricentro, ha visto l’Empoli all’altezza della situazione, rispondere colpo su colpo ad una squadra che solo martedì era riuscita a ribaltare il Borussia Dortmund e che in queste ultime settimane sta vivendo il miglior momento di forma della propria stagione. L’Empoli ha avuto due particolari meriti: quello di non subire psicologicamente la rete del pareggio in chiusura di tempo, e di non perdere la testa quando il direttore di gara è sembrato un po’ troppo severo nei confronti di alcuni calciatori azzurri estraendo dei cartellini gialli con un po’ troppa leggerezza, come ad esempio il giallo pesantissimo a Pezzella che sarà costretto a saltare la trasferta di Torino in casa della Juventus, dove sarà sicura l’assenza anche di Grassi, diffidato e anche lui ammonito. C’è poi un neo in questa partita: l’infortunio muscolare di Viti in pieno recupero. La speranza è che non si tratti di qualcosa di grave, sarebbe davvero un’ingiustizia… perché questo gruppo e questo allenatore si meriterebbero almeno da ora in poi solo buone notizie.
E a proposito di buone notizie, ce le aspettiamo tutti anche dal club. Aspettiamo con ansia che la società batta qualche colpo di mercato; ne attendiamo diversi e anche di una certa sostanza e qualità: per lo stesso motivo, lo merita questo gruppo e lo merita questo allenatore, perché alla stregua di un vero cuoco sta cucinando prelibatezze con una credenza in cui scarseggiano alternative. C’è un aspetto che mi ha colpito lasciando il Castellani ed imbattendomi in alcuni gruppi di sportivi e tifosi azzurri: quasi tutti sono turbati da questo “silenzio”… ho risposto loro che spesso le cose belle arrivano quando c’è il silenzio e sono inaspettate. In fondo è quello in cui speriamo tutti… D’Aversa incluso.
Fonte: gabrieleguastella.it
Lo spogliatoio è tutto con il mister! L’esultanza di gruppo al gol di Lorenzo Colombo con i calciatori che vanno ad abbracciare il tecnico (Credit Ph EFC 1920)
Il Pisa Sporting Club si prepara ad ospitare domani (Cetilar Arena, ore 15.00) la Salernitana.
Un match che il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha così anticipato, nei temi principali, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia: “La Salernitana è un avversario che è cambiato molto e si è rafforzato; è arrivato un allenatore molto bravo che ha già dato un’impronta e sono arrivati calciatori importanti perché basta pensare ad un attaccante del valore di Cerri. Sarà una bella partita, molto difficile come tutte del resto in questo campionato ma molto dipenderà da noi; ormai abbiamo capito che il destino delle partite è nelle nostre mani perché se le affrontiamo nel modo giusto è più facile raggiungere il risultato. Sicuramente non dovremo avere pressioni; quelle devono avercele le squadre costruite con il solo obiettivo di vincere, mentre noi dobbiamo solo pensare allo splendido percorso che stiamo facendo. Non avremo a disposizione Tramoni e Caracciolo ma ho una rosa importante e chi andrà in campo si saprà far valere. E poi ci sarà il pubblico pisano che come sempre sarà lì pronto a darci una mano“.
Lo Spezia di D’Angelo vince lo scontro diretto contro il Sassuolo per 2-1 grazie alla doppietta di Vignali nell’anticipo del venerdì di serie B. Di Mulattieri il gol dell’illusorio pareggio emiliano: il campionato cadetto si è riaperto con l’acuto della squadra bianconera, che si avvicina al Pisa in classifica.
La Lucchese torna al successo superando l’Ascoli per 2-1 nell’anticipo del venerdì di Serie C.
I rossoneri avevano trovato il vantaggio nelle primo tempo con Saporiti. Nella ripresa l’Ascoli aveva trovato il pareggio con un sinistro di Tremolada sul quale Palmisani si è fatto sorprendere. Poco dopo i rossoneri si sono portati in vantaggio nuovamente con Gemignani. Un gol che consente ai rossoneri di trovare tre punti preziosi in chiave salvezza.
Francesco Gabbani ha annunciato le nuove date del “Dalla tua parte Tour 2025”, che prende il nome dall’album che uscirà dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Viva la vita”.
“Che dire… mi avete fatto esplodere il cuore quando vi ho sentiti cantare al sold-out dell’Unipol Forum lo scorso 19 dicembre. È stata una serata indimenticabile, e così non ho potuto resistere… Oggi manca un mese esatto all’uscita del nuovo album “DALLA TUA PARTE” e sono felicissimo di annunciare NUOVE DATE per il 2025! Sarà un anno intenso, pieno di musica, emozioni e momenti da vivere insieme. E a rendere tutto ancora più straordinario sarà il nostro grande ritorno all’Arena di Verona l’1 ottobre, per un concerto unico e imperdibile”, ha scritto sui social.
Ecco il calendario completo dei concerti:
15 MARZO 2025 – FIRENZE, Mandela Forum
22 MARZO 2025 – PADOVA, Kioene Arena
4 APRILE 2025 – TERNI, PalaTerni
17 APRILE 2025 – ROMA, Palazzo dello Sport
1 OTTOBRE 2025 – ARENA DI VERONA (NUOVA DATA)
5 NOVEMBRE 2025 – BOLOGNA, Unipol Arena (NUOVA DATA)
7 NOVEMBRE 2025 – LIVORNO, Modigliani Forum (NUOVA DATA)
14 NOVEMBRE 2025 – CONEGLIANO VENETO, Prealpi SanBiagio Arena (NUOVA DATA)
15 NOVEMBRE 2025 – MONTICHIARI, PalaGeorge (NUOVA DATA)
16 NOVEMBRE 2025 – VIGEVANO, PalaElachem (NUOVA DATA)
3 DICEMBRE 2025 – NAPOLI, Palapartenope (NUOVA DATA)
I biglietti sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
L’atteso big match dello Zecchini termina a reti bianche. Il Livorno, malgrado una gara giocata fin dal 22′ del primo tempo in superiorità numerica in virtù dell’espulsione di Possenti, non è riuscito a sfondare il muro biancorosso e si è dovuto accontentare del pari.
Un risultato comunque buono in ottica classifica, con i maremmani ancora a -10 dagli amaranto.
L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di riscatto dall’FC Lumezzane i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mirco Lipari.
Lipari, attaccante classe 2002 originario di Cecina, dopo un percorso virtuoso nei settori giovanili di Empoli e Juventus, ha debuttato in Serie C con la maglia della Juve Stabia nella stagione 2021/22 per poi militare nelle fila di Juventus Next Gen, Recanatese e Lumezzane.
In Terza Serie ha collezionato 61 presenze, 6 gol e 5 assist. Nel suo curriculum anche 15 presenze e 4 gol nelle nazionali giovanili azzurre Under 15, Under 16 e Under 17.
EMPOLI(3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 27′ st 8 Anjorin), 6 Henderson (dal 13′ st 93 Maleh), 3 Pezzella (dal 37′ st 13 Cacace); 99 Esposito, 10 Fazzini; 29 Colombo (dal 37′ st 22 De Sciglio). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 31 Tosto, 35 Marianucci, 37 Bembnista; 7 Sambia, 27 Zurkowski, 36 Bacci; 38 El Biache, 40 Gravelo, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa
BOLOGNA(4-2-3-1) – 1 Skorupski; 2 Holm, 31 Beukema, 26 Lucumi, 22 Lykogiannis (dal 31′ st 33 Miranda); 8 Freuler, 6 Moro (dal 31′ st 19 Ferguson); 11 Ndoye, 21 Odgaard (dal 31′ st 80 Fabbian), 30 Dominguez (dal 39′ st 14 Iling-Junior); 24 Dallinga (dal 1′ st 9 Castro). A disp. 23 Bagnolini, 34 Ravaglia; 3 Posch, 15 Casale, 17 El Azzouzi, 18 Pobega, 28 Cambiaghi, 29 De Silvestri. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma 1 (Carbone-Fontani | IV Uff.le Scatena – VAR Di Paolo/Gariglio)
Marcatori: al 24′ 29 Colombo (E), al 44′ 30 Dominguez (B)
Note: Angoli Empoli 2 Bologna 4. Ammoniti: al 36′ 6 Henderson (E), al 40′ 5 Grassi (E); al 33′ st 3 Pezzella (E); Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 10.500. In tribuna presente il CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti ed il vice Marco Domenichini, entrambi ex Empoli FC 1920.
Si dice che la forza, la bravura, le capacità, come i veri amici e le persone vere, si vedano nei momenti di difficoltà: perché non si smaterializzano, non si dissolvono, le qualità escono fuori e le persone vere non se ne vanno, restano. Restano lì con te ad affrontare le difficoltà, si prendono le “ondate” del mare in tempesta, corrono da una parte all’altra dell’imbarcazione per limitare i danni, con l’unico obiettivo comune: restare in galleggiamento remando tutti nella stessa direzione. Ecco, questo è l’Empoli di Roberto D’Aversa.
Il cammino del tecnico nativo di Stoccarda non è stato semplice. Arrivato ad Empoli a Luglio, gli hanno completato la squadra solo a campionato iniziato, togliendogli due colonne difensive dello scorso campionato, e mentre la classifica già lo vedeva a quota quattro punti con incluso un prestigioso successo all’Olimpico in casa della Roma. La sfortuna gli ha tolto una colonna dopo l’altra, alla media di due al mese, coinvolgendo tutti i reparti; da inizio novembre in poi il tecnico ed il suo gruppo convivono con un’emergenza asfissiante. Il mercato poi gli ha tolto altri due elementi, gli episodi alcune certezze, i risultati avversi hanno fatto scivolare la squadra un gradino dopo l’altro in classifica.
Ma D’Aversa ed il suo gruppo sono riusciti a rimanere centrati, aggrappati al timone, per niente abbattuti dalla tempesta in corso, determinati a condurre in porto la propria imbarcazione, centrando l’obiettivo.
Ecco oggi è inutile parlare della partita in sé, dei fatti di cronaca. E’ piuttosto importante sottolineare alcuni aspetti. Il modo in cui da squadra, e da gruppo, l’Empoli ha aggredito il Bologna, lo ha sorpreso con un’interpretazione eccellente della partita, con sacrificio e abnegazione, ma anche con saggezza ed intelligenza tattica. La costruzione dell’azione che ha portato al gol di Colombo è frutto di un lavoro minuzioso e attento ai particolari con cui tecnico, staff e calciatori, si sono prodigati in settimana: il giusto premio per un approccio perfetto alla partita.
L’unica pecca del match sono i cinque minuti finali di una prima frazione che avrebbe meritato diverso epilogo. L’estremo difensore Vasquez ha vissuto trecento secondi di black out, subiti da tutta la squadra, cinque lunghissimi minuti in cui il Bologna è riuscito a fare breccia con la rete del pareggio di Dominguez.
Poi il secondo tempo, nonostante i felsinei avessero alzato il baricentro, ha visto l’Empoli all’altezza della situazione, rispondere colpo su colpo ad una squadra che solo martedì era riuscita a ribaltare il Borussia Dortmund e che in queste ultime settimane sta vivendo il miglior momento di forma della propria stagione. L’Empoli ha avuto due particolari meriti: quello di non subire psicologicamente la rete del pareggio in chiusura di tempo, e di non perdere la testa quando il direttore di gara è sembrato un po’ troppo severo nei confronti di alcuni calciatori azzurri estraendo dei cartellini gialli con un po’ troppa leggerezza, come ad esempio il giallo pesantissimo a Pezzella che sarà costretto a saltare la trasferta di Torino in casa della Juventus, dove sarà sicura l’assenza anche di Grassi, diffidato e anche lui ammonito. C’è poi un neo in questa partita: l’infortunio muscolare di Viti in pieno recupero. La speranza è che non si tratti di qualcosa di grave, sarebbe davvero un’ingiustizia… perché questo gruppo e questo allenatore si meriterebbero almeno da ora in poi solo buone notizie.
E a proposito di buone notizie, ce le aspettiamo tutti anche dal club. Aspettiamo con ansia che la società batta qualche colpo di mercato; ne attendiamo diversi e anche di una certa sostanza e qualità: per lo stesso motivo, lo merita questo gruppo e lo merita questo allenatore, perché alla stregua di un vero cuoco sta cucinando prelibatezze con una credenza in cui scarseggiano alternative. C’è un aspetto che mi ha colpito lasciando il Castellani ed imbattendomi in alcuni gruppi di sportivi e tifosi azzurri: quasi tutti sono turbati da questo “silenzio”… ho risposto loro che spesso le cose belle arrivano quando c’è il silenzio e sono inaspettate. In fondo è quello in cui speriamo tutti… D’Aversa incluso.
Fonte: gabrieleguastella.it
Lo spogliatoio è tutto con il mister! L’esultanza di gruppo al gol di Lorenzo Colombo con i calciatori che vanno ad abbracciare il tecnico (Credit Ph EFC 1920)
Il Pisa Sporting Club si prepara ad ospitare domani (Cetilar Arena, ore 15.00) la Salernitana.
Un match che il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha così anticipato, nei temi principali, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia: “La Salernitana è un avversario che è cambiato molto e si è rafforzato; è arrivato un allenatore molto bravo che ha già dato un’impronta e sono arrivati calciatori importanti perché basta pensare ad un attaccante del valore di Cerri. Sarà una bella partita, molto difficile come tutte del resto in questo campionato ma molto dipenderà da noi; ormai abbiamo capito che il destino delle partite è nelle nostre mani perché se le affrontiamo nel modo giusto è più facile raggiungere il risultato. Sicuramente non dovremo avere pressioni; quelle devono avercele le squadre costruite con il solo obiettivo di vincere, mentre noi dobbiamo solo pensare allo splendido percorso che stiamo facendo. Non avremo a disposizione Tramoni e Caracciolo ma ho una rosa importante e chi andrà in campo si saprà far valere. E poi ci sarà il pubblico pisano che come sempre sarà lì pronto a darci una mano“.
Lo Spezia di D’Angelo vince lo scontro diretto contro il Sassuolo per 2-1 grazie alla doppietta di Vignali nell’anticipo del venerdì di serie B. Di Mulattieri il gol dell’illusorio pareggio emiliano: il campionato cadetto si è riaperto con l’acuto della squadra bianconera, che si avvicina al Pisa in classifica.
La Lucchese torna al successo superando l’Ascoli per 2-1 nell’anticipo del venerdì di Serie C.
I rossoneri avevano trovato il vantaggio nelle primo tempo con Saporiti. Nella ripresa l’Ascoli aveva trovato il pareggio con un sinistro di Tremolada sul quale Palmisani si è fatto sorprendere. Poco dopo i rossoneri si sono portati in vantaggio nuovamente con Gemignani. Un gol che consente ai rossoneri di trovare tre punti preziosi in chiave salvezza.
Francesco Gabbani ha annunciato le nuove date del “Dalla tua parte Tour 2025”, che prende il nome dall’album che uscirà dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Viva la vita”.
“Che dire… mi avete fatto esplodere il cuore quando vi ho sentiti cantare al sold-out dell’Unipol Forum lo scorso 19 dicembre. È stata una serata indimenticabile, e così non ho potuto resistere… Oggi manca un mese esatto all’uscita del nuovo album “DALLA TUA PARTE” e sono felicissimo di annunciare NUOVE DATE per il 2025! Sarà un anno intenso, pieno di musica, emozioni e momenti da vivere insieme. E a rendere tutto ancora più straordinario sarà il nostro grande ritorno all’Arena di Verona l’1 ottobre, per un concerto unico e imperdibile”, ha scritto sui social.
Ecco il calendario completo dei concerti:
15 MARZO 2025 – FIRENZE, Mandela Forum
22 MARZO 2025 – PADOVA, Kioene Arena
4 APRILE 2025 – TERNI, PalaTerni
17 APRILE 2025 – ROMA, Palazzo dello Sport
1 OTTOBRE 2025 – ARENA DI VERONA (NUOVA DATA)
5 NOVEMBRE 2025 – BOLOGNA, Unipol Arena (NUOVA DATA)
7 NOVEMBRE 2025 – LIVORNO, Modigliani Forum (NUOVA DATA)
14 NOVEMBRE 2025 – CONEGLIANO VENETO, Prealpi SanBiagio Arena (NUOVA DATA)
15 NOVEMBRE 2025 – MONTICHIARI, PalaGeorge (NUOVA DATA)
16 NOVEMBRE 2025 – VIGEVANO, PalaElachem (NUOVA DATA)
3 DICEMBRE 2025 – NAPOLI, Palapartenope (NUOVA DATA)
I biglietti sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club.
Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...