L’annuncio informale è stato dato ieri sera e l’ufficialità è stata data con la prima foto di Antonio Rosati nel nuovo ruolo all’interno dello staff tecnico.
Il portiere viola lascia l’attività di calciatore per vestire i panni dell’allenatore dei portieri, affiancando Angelo Porracchio. Il terzo portiere viola diventa ufficialmente Michele Cerofolini.
ARBITRO: Chiffi di Padova.
MARCATORI: 36’ Nzola.
AMMONITI: Gyasi, Henderson, Reca.
Inizia con una sconfitta all’Alberto Picco il campionato dell’Empoli: una rete di Nzola nel primo tempo relega i tre punti allo Spezia. Tante occasioni prodotte ed una prestazione propositiva nell’arco di tutta la gara non è stata sufficiente agli azzurri per conquistare un risultato positivo. Empoli in campo con lo stesso reparto arretrato della sfida con la Spal; in mezzo Marin fa il regista con Henderson e Bandinelli intermedi. In avanti Bajrami parte alle spalle di Destro e Lammers, con quest’ultimo all’esordio con la maglia dell’Empoli. Questo l’undici iniziale scelto da Paolo Zanetti. Dall’altra parte è 3-5-2 per lo Spezia con Verde e Nzola in avanti e Bourabia a dettare i tempi della manovra. Avvio di gara equilibrato con le due squadre attente a non concedere spazio all’avversario. Nel primo quarto d’ora di gara un giallo per parte – Gyasi e Henderson – e una conclusione di Reca sopra la traversa. Al minuto 18 grande occasione per gli azzurri: Destro viene liberato in area di rigore, conclusione stoppata da Dragowski in uscita bassa. Poco dopo sempre Mattia Destro che cerca di sorprendere il portiere spezzino dai quaranta metri: idea interessante, palla fuori. La squadra di casa replica con Agudelo a lato. Quando riparte negli spazi l’Empoli può far male: transizione portata avanti da Bajrami che dal limite dell’area non centra lo specchio della porta. Situazione simile che si ripropone ancora con Bajrami che porta palla e serve Destro, tiro rimpallato, arriva da dietro Lammers la cui conclusione viene sporcata in corner. Al 34’ Spezia vicino al gol: traversone da sinistra di Reca per la testa di Caldara che da posizione invitante mette a lato. L’Empoli risponde subito: punizione dalla trequarti calciata da Marin, mischia in area spezzina con Henderson che calcia di prima intenzione, respinge Dragowski. Al 36’ però la sblocca lo Spezia: verticalizzazione per l’attacco della profondità di Nzola che in area di rigore supera Vicario con un destro rasoterra. In chiusura di tempo altra grande occasione per gli azzurri: tocco di Parisi per Destro che riceve in area di rigore, si gira e calcia sfiorando il palo. Prima frazione con lo Spezia in vantaggio grazie alla rete di Nzola.
Nedim Bajrami prova una conclusione dalla distanza (Credit Ph EFC 1920)
Ripresa che si apre con un macino dal limite di Henderson alzato in corner da Dragowski. Al 54’ il primo cambio per l’Empoli: esce proprio Henderson per Cambiaghi con Bajrami che scala mezzala destra. Azzurri che hanno iniziato la ripresa con il giusto piglio: sinistro di Lammers dal limite dell’area, ancora pronto Dragowski. Al 60’ prima sostituzione anche per lo Spezia con Ekdal per Verde. L’Empoli ci crede e spinge: Lammers penetra di forza e tecnica in area di rigore, libera il destro respinto provvidenzialmente da Nikolaou. Gli azzurri attaccano, la squadra di Gotti attende per poi tentare di colpire di rimessa. Empoli di nuovo in avanti con Marin che cerca lo sfondamento centrale, fermato sul più bello dalla difesa spezzina. All’84’ dentro anche Fazzini per Bandinelli. Al minuto 86 Lammers ci prova dalla distanza, tentativo largo; sempre il calciatore olandese protagonista quando in area cerca Satriano che per poco non impatta la sfera dal limite dell’area piccola. Nei quattro minuti di recupero concessi non ci sono sussulti: vince lo Spezia.
La Fiorentina ha vinto la prima partita del campionato 2022-23 contro la Cremonese per 3-2. Grande festa allo stadio Artemio Franchi per il gol arrivato all’ultimo respiro con un tiro-cross di Rolando Mandragora che il portiere avversario Radu ha trascinato in rete.
Le altre reti sono state segnate da Bonaventura nel primo tempo su perfetto assist di Kouame (schierato a sorpresa titolare), Okereke (di testa su dormita della difesa viola), Jovic (gran giocata su passaggio di Sottil) e Bonaiuto. Arrivano i tre punti, dunque, per la squadra di Vincenzo Italiano: buona la prima!
Le parole dopo la sconfitta di Cittadella del tecnico neroazzurro Rolando Maran: “Mi dispiace per come e’ andata la partita, in quei nove minuti si e’ rovinato tutto. Se poi parlo dei rigori rischio di non essere in panchina la prossima partita. Jurekin, sul terzo rigore, era di spalle ed inoltre tra i due rigori ci sono stati almeno sette minuti, non concessi nel recupero. Gli aspetti positivi sono che non abbiamo mai mollato e ci abbiamo provato fino all’ultimo pallone. Sul primo rigore la palla sta uscendo, nel terzo Jureskin non vede nemmeno il il pallone, per me e’ follia. Il primo tempo non abbiamo rischiato nulla con una squadra scomoda, peccato perché siamo anche andati in vantaggio e l’episodio dell’1-1 si poteva evitare. In 9 minuti tre rigori discutibili non mi era mai capitato. Gli episodi condizionano, abbiamo tirato fuori pero’ un prestazione di carattere, con qualche minuto in piu’ che ci toccava potevamo rimanere su e provare a pareggiare. Su Esteves purtroppo non avendo lavorato molto con noi, non era semplice. Masucci e’ un esempio in campo e fuori ed e’ sempre un leader in ogni situazione, tutto serve aver fatto quasi una rimonta fa bene. L’adrenalina c’e sempre personalmente, mi riempie il cuore andare in campo affianco ai miei giocatori. Altrimenti non sarei qu”.
Ultimo in sala stampa il centrocampista del Pisa AlessandroDe Vitis: “E’ stata un a partita strana condizionata dagli episodi, qui ultimamente capitano partite surreali. Abbiamo fatto una buona partita, il grande rammarico e’ di aver preso goal su calcio piazzato a fine primo tempo. L’inizio del secondo tempo lo commento difficilmente ma dobbiamo sottolineare la grande reazione nel finale dopo il 4-1. Penso si sia visto un buon Pisa, una sconfitta sicuramente diversa rispetto al Brescia. Oggi ripartiamo da tanti spunti positivi su cui lavorare. Dobbiamo riuscire con il tempo a diventare piu’ forti degli episodi. Contro il Como, i nuovi arrivati si accorgeranno di cosa vuol dire l’Arena, ci sarà’ tanta voglia di rivalsa”.
Cittadella (4312) Kastrati; Cassandro, Perticone, Frare, Donnarumma; Vita (25’st Carriero), Danzi (30’st Pavan), Branca (25’st Mastrantonio); Antonucci; Baldini (30’st Varela), Raul Asencio. A disposizione: Maniero; Felicioli, Del Fabro, Visentin, Mattioli, Tounkara, Beretta, Thioune. All. Gorini.
Pisa (4321) Nicolas; Esteves (37’st Piccinini), Hermannsson, De Vitis, Jureskin; Touré, Marin, Ionita (20’st Morutan); Sibilli, Mastinu (37’st Cohen) Masucci (20’st Cisse). A disposizione: Livieri, Dekic; Canestrelli,, Bersnjak, Trdan, Cisco, Di Quinzio. All. Maran.
Arbitro: Zufferli di Udine (Saccenti – Minuti – IV° Rinaldi – VAR: Serra – AVAR: Rossi)
Ammoniti: Marin (P)
Inizio equilibrato al “Tombolato” con poche occasioni da rete per entrambe le formazioni. il Pisa tiene bene il campo ed al 26’pt trova il punto del vantaggio con un INTRAMONTABILE MASUCCI che in mezza rovesciata batte Kastrati da dentro l’area di rigore. Poco dopo ci prova anche SIbilli dal limite, pallone di poco a lato. Al 38’pt il Cittadella trova il punto dell’1-1: schema su calcio d’angolo e piazzato dal limite dell’area di Baldini che non lascia scampo a Nicolas. La ripresa si apre con subito gli episodi arbitrali a sfavore dei neroazzurri: intervento del VAR per un tocco di mano in area di rigore. Dagli undici metri Baldini sbaglia con la parata di Nicolas, ma sulla respinta contatto tra Marin e Cassandro e quindi altro intervento del VAR ed altro rigore. Stavolta Baldini non sbaglia e fa 2-1. Passano pochi secondi e su una deviazione sfortunata di Hermannsson arriva il 3-1 dei padroni di casa.
Al 65′ altro calcio di rigore per i padroni di casa per un altro tocco di mano: check del VAR, rigore confermato e 4-1 con ancora il goal di Asencio. Con l’orgoglio il Pisa continua comunque a spingere ed al 45’st SIbilli fa 4-2 e Canestrelli in pieno recupero i
L’annuncio informale è stato dato ieri sera e l’ufficialità è stata data con la prima foto di Antonio Rosati nel nuovo ruolo all’interno dello staff tecnico.
Il portiere viola lascia l’attività di calciatore per vestire i panni dell’allenatore dei portieri, affiancando Angelo Porracchio. Il terzo portiere viola diventa ufficialmente Michele Cerofolini.
ARBITRO: Chiffi di Padova.
MARCATORI: 36’ Nzola.
AMMONITI: Gyasi, Henderson, Reca.
Inizia con una sconfitta all’Alberto Picco il campionato dell’Empoli: una rete di Nzola nel primo tempo relega i tre punti allo Spezia. Tante occasioni prodotte ed una prestazione propositiva nell’arco di tutta la gara non è stata sufficiente agli azzurri per conquistare un risultato positivo. Empoli in campo con lo stesso reparto arretrato della sfida con la Spal; in mezzo Marin fa il regista con Henderson e Bandinelli intermedi. In avanti Bajrami parte alle spalle di Destro e Lammers, con quest’ultimo all’esordio con la maglia dell’Empoli. Questo l’undici iniziale scelto da Paolo Zanetti. Dall’altra parte è 3-5-2 per lo Spezia con Verde e Nzola in avanti e Bourabia a dettare i tempi della manovra. Avvio di gara equilibrato con le due squadre attente a non concedere spazio all’avversario. Nel primo quarto d’ora di gara un giallo per parte – Gyasi e Henderson – e una conclusione di Reca sopra la traversa. Al minuto 18 grande occasione per gli azzurri: Destro viene liberato in area di rigore, conclusione stoppata da Dragowski in uscita bassa. Poco dopo sempre Mattia Destro che cerca di sorprendere il portiere spezzino dai quaranta metri: idea interessante, palla fuori. La squadra di casa replica con Agudelo a lato. Quando riparte negli spazi l’Empoli può far male: transizione portata avanti da Bajrami che dal limite dell’area non centra lo specchio della porta. Situazione simile che si ripropone ancora con Bajrami che porta palla e serve Destro, tiro rimpallato, arriva da dietro Lammers la cui conclusione viene sporcata in corner. Al 34’ Spezia vicino al gol: traversone da sinistra di Reca per la testa di Caldara che da posizione invitante mette a lato. L’Empoli risponde subito: punizione dalla trequarti calciata da Marin, mischia in area spezzina con Henderson che calcia di prima intenzione, respinge Dragowski. Al 36’ però la sblocca lo Spezia: verticalizzazione per l’attacco della profondità di Nzola che in area di rigore supera Vicario con un destro rasoterra. In chiusura di tempo altra grande occasione per gli azzurri: tocco di Parisi per Destro che riceve in area di rigore, si gira e calcia sfiorando il palo. Prima frazione con lo Spezia in vantaggio grazie alla rete di Nzola.
Nedim Bajrami prova una conclusione dalla distanza (Credit Ph EFC 1920)
Ripresa che si apre con un macino dal limite di Henderson alzato in corner da Dragowski. Al 54’ il primo cambio per l’Empoli: esce proprio Henderson per Cambiaghi con Bajrami che scala mezzala destra. Azzurri che hanno iniziato la ripresa con il giusto piglio: sinistro di Lammers dal limite dell’area, ancora pronto Dragowski. Al 60’ prima sostituzione anche per lo Spezia con Ekdal per Verde. L’Empoli ci crede e spinge: Lammers penetra di forza e tecnica in area di rigore, libera il destro respinto provvidenzialmente da Nikolaou. Gli azzurri attaccano, la squadra di Gotti attende per poi tentare di colpire di rimessa. Empoli di nuovo in avanti con Marin che cerca lo sfondamento centrale, fermato sul più bello dalla difesa spezzina. All’84’ dentro anche Fazzini per Bandinelli. Al minuto 86 Lammers ci prova dalla distanza, tentativo largo; sempre il calciatore olandese protagonista quando in area cerca Satriano che per poco non impatta la sfera dal limite dell’area piccola. Nei quattro minuti di recupero concessi non ci sono sussulti: vince lo Spezia.
La Fiorentina ha vinto la prima partita del campionato 2022-23 contro la Cremonese per 3-2. Grande festa allo stadio Artemio Franchi per il gol arrivato all’ultimo respiro con un tiro-cross di Rolando Mandragora che il portiere avversario Radu ha trascinato in rete.
Le altre reti sono state segnate da Bonaventura nel primo tempo su perfetto assist di Kouame (schierato a sorpresa titolare), Okereke (di testa su dormita della difesa viola), Jovic (gran giocata su passaggio di Sottil) e Bonaiuto. Arrivano i tre punti, dunque, per la squadra di Vincenzo Italiano: buona la prima!
Le parole dopo la sconfitta di Cittadella del tecnico neroazzurro Rolando Maran: “Mi dispiace per come e’ andata la partita, in quei nove minuti si e’ rovinato tutto. Se poi parlo dei rigori rischio di non essere in panchina la prossima partita. Jurekin, sul terzo rigore, era di spalle ed inoltre tra i due rigori ci sono stati almeno sette minuti, non concessi nel recupero. Gli aspetti positivi sono che non abbiamo mai mollato e ci abbiamo provato fino all’ultimo pallone. Sul primo rigore la palla sta uscendo, nel terzo Jureskin non vede nemmeno il il pallone, per me e’ follia. Il primo tempo non abbiamo rischiato nulla con una squadra scomoda, peccato perché siamo anche andati in vantaggio e l’episodio dell’1-1 si poteva evitare. In 9 minuti tre rigori discutibili non mi era mai capitato. Gli episodi condizionano, abbiamo tirato fuori pero’ un prestazione di carattere, con qualche minuto in piu’ che ci toccava potevamo rimanere su e provare a pareggiare. Su Esteves purtroppo non avendo lavorato molto con noi, non era semplice. Masucci e’ un esempio in campo e fuori ed e’ sempre un leader in ogni situazione, tutto serve aver fatto quasi una rimonta fa bene. L’adrenalina c’e sempre personalmente, mi riempie il cuore andare in campo affianco ai miei giocatori. Altrimenti non sarei qu”.
Ultimo in sala stampa il centrocampista del Pisa AlessandroDe Vitis: “E’ stata un a partita strana condizionata dagli episodi, qui ultimamente capitano partite surreali. Abbiamo fatto una buona partita, il grande rammarico e’ di aver preso goal su calcio piazzato a fine primo tempo. L’inizio del secondo tempo lo commento difficilmente ma dobbiamo sottolineare la grande reazione nel finale dopo il 4-1. Penso si sia visto un buon Pisa, una sconfitta sicuramente diversa rispetto al Brescia. Oggi ripartiamo da tanti spunti positivi su cui lavorare. Dobbiamo riuscire con il tempo a diventare piu’ forti degli episodi. Contro il Como, i nuovi arrivati si accorgeranno di cosa vuol dire l’Arena, ci sarà’ tanta voglia di rivalsa”.
Cittadella (4312) Kastrati; Cassandro, Perticone, Frare, Donnarumma; Vita (25’st Carriero), Danzi (30’st Pavan), Branca (25’st Mastrantonio); Antonucci; Baldini (30’st Varela), Raul Asencio. A disposizione: Maniero; Felicioli, Del Fabro, Visentin, Mattioli, Tounkara, Beretta, Thioune. All. Gorini.
Pisa (4321) Nicolas; Esteves (37’st Piccinini), Hermannsson, De Vitis, Jureskin; Touré, Marin, Ionita (20’st Morutan); Sibilli, Mastinu (37’st Cohen) Masucci (20’st Cisse). A disposizione: Livieri, Dekic; Canestrelli,, Bersnjak, Trdan, Cisco, Di Quinzio. All. Maran.
Arbitro: Zufferli di Udine (Saccenti – Minuti – IV° Rinaldi – VAR: Serra – AVAR: Rossi)
Ammoniti: Marin (P)
Inizio equilibrato al “Tombolato” con poche occasioni da rete per entrambe le formazioni. il Pisa tiene bene il campo ed al 26’pt trova il punto del vantaggio con un INTRAMONTABILE MASUCCI che in mezza rovesciata batte Kastrati da dentro l’area di rigore. Poco dopo ci prova anche SIbilli dal limite, pallone di poco a lato. Al 38’pt il Cittadella trova il punto dell’1-1: schema su calcio d’angolo e piazzato dal limite dell’area di Baldini che non lascia scampo a Nicolas. La ripresa si apre con subito gli episodi arbitrali a sfavore dei neroazzurri: intervento del VAR per un tocco di mano in area di rigore. Dagli undici metri Baldini sbaglia con la parata di Nicolas, ma sulla respinta contatto tra Marin e Cassandro e quindi altro intervento del VAR ed altro rigore. Stavolta Baldini non sbaglia e fa 2-1. Passano pochi secondi e su una deviazione sfortunata di Hermannsson arriva il 3-1 dei padroni di casa.
Al 65′ altro calcio di rigore per i padroni di casa per un altro tocco di mano: check del VAR, rigore confermato e 4-1 con ancora il goal di Asencio. Con l’orgoglio il Pisa continua comunque a spingere ed al 45’st SIbilli fa 4-2 e Canestrelli in pieno recupero i