Entra in un negozio di abbigliamento di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, e alla commessa dice di non avere molta voce perché aveva discusso animatamente con la compagna che poi aveva ucciso, aggiungendo, in maniera ambigua, “sto scherzando“. La vicenda viene riportata dalla stampa locale.
La donna, in preda al panico, ha subito chiamato il 112, raccontando l’accaduto.
L’operatore del 112, dopo aver ricevuto l’inquietante telefonata, ha allertato i colleghi che hanno subito raggiunto il negozio, interrogando il 43enne. L’uomo si è poi rivelato celibe e si sarebbe giustificato coi Militari dicendo che si era trattato di uno scherzo.
I Carabinieri hanno accertato che fortunatamente che non era stato commesso alcun omicidio, ma hanno portato in caserma il 43enne che è stato denunciato per procurato allarme. (fotografia di repertorio)
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, intorno alle 4.00, Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a seguito della una segnalazione di una persona molesta che tentava di aggredire il personale sanitario.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno notato un 29enne italiano, ancora in forte stato di agitazione, che è stato immobilizzato e, con non poca fatica, neutralizzato.
Secondo quanto riferito dai testimoni, il 29enne, mentre riceveva delle cure, sarebbe andato in escandescenza, aggredendo dapprima verbalmente e poi fisicamente gli operatori sanitari e la guardia giurata presente che, fortunatamente, non hanno riportato gravi lesioni.
Il 29enne è stato condotto presso i locali della Questura dove, in virtù del nuovo decreto-legge sulla prevenzione della violenza nei confronti del personale sanitario, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate agli operatori sanitari.
L’uomo si trova attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. (fotografia di repertorio)
Dopo il successo del tour nello scorso anno, Antonello Venditti torna anche quest’estate per continuare i festeggiamenti del 40esimo anniversario di “Notte prima degli esami”. L’artista romano ha annunciato uno speciale doppio appuntamento, il 17 e 19 giugno, alle Terme di Caracalla a Roma, con la “2025 Edition” del tour. Sarà l’occasione imperdibile per tutti i fan di ascoltare dal vivo i suoi più grandi successi, che sono entrati nella storia della musica italiana.
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
ORFANO DI MARC MARQUEZ, PASSATO AL TEAM UFFICIALE DUCATI, IL GRESINI RACING NON ABBASSA L’ASTICELLA DELLE ASPETTATIVE. TANTI GLI INVITATI, DAVVERO BELLE LE COREOGRAFIE E MERITATI GLI APPLAUSI ALLA CONTENT CREATOR CAROLINA TEDESCHI, CHE BRAVAMENTE HA PRESENTATO L’EVENTO E… “FAUSTINO NOSTRO” HA DI CERTO GRADITO. E IL REGISTA CRISTIAN MASSA, PRESENTERA’ ANCHE QUEST’ANNO UN “CINEMA” DA PREMIO OSCAR?
Al microfono di Gigi Ravaglia Nadia Padovani, moglie di Fausto e Team Owner:
Dall’inviato Gigi Ravaglia. Foto Gresini Racing
MotoGP
Finalmente svelato il nuovo progetto MotoGP con Alex Marquez e Fermin Aldeguer scintillanti come non mai, presso il circuito internazionale di Imola, per la presentazione GR di questa annata. Line-up ringiovanita, un azzurro pastello e un cromato “ “ “arrogante” sono le principali novità. Obbiettivo ? Gresini Racing punta a riconfermarsi tra i protagonisti assoluti.
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Carolina con i piloti MotoGP
Carolina intervista sul palco Marquez e Aldeguer
Nadia e Luca, con Masini, Merlini e i piloti MotoGP
Alex Marquez al microfono di Gigi Ravaglia:
Nella presentazione c’è stato il tempo di salutare Fausto, di fare un paio di giri sul tracciato di Imola, di godersi un museo sulla storia della Gresini Racing e un tunnel sui cinema, che hanno segnato il recente passato della casa faentina. Un percorso tra passato lontano e recente, per arrivare a presentare un futuro spaziale, come le Desmosedici GP24 di questa stagione.
La famiglia Gresini brinda davanti al murales di Fausto, alla variante alta a lui intitolata in circuito
Fermin Aldeguer, debuttante in MotoGp, ex campione di Moto2, al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto2
Una livrea decisamente brillante, dove la protagonista è facilmente riconoscibile: Italjet, azienda fondata nel 1959, dalla leggenda motociclistica Leopoldo Tartarini e oggi realtà internazionale capitanata da Massimo Tartarini. Storico marchio motociclistico bolognese, oggi player globale, Italjet si sposa perfettamente con la filosofa di Gresini Racing e insieme daranno vita al Team Italjet Gresini Moto2, con Albert Arenas e Darryn Binder, pronti a scendere in pista con l’obiettivo di rimanere ai vertici della categoria, come avvenuto nel 2024.
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Masini con il Direttore Sportivo Mauro Grassilli e il Team Manager Davide Tardozzi della Ducati
Masini con il Direttore Sportivo Mauro Grassilli e il Team Manager Davide Tardozzi della Ducati
Il direttore sportivo Michele Masini al microfono di Gigi Ravaglia:
DARRYN BINDER #15 “Sono davvero emozionato e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la squadra: lo scorso anno, hanno ampiamente dimostrato di cosa sono capaci, e sono convinto che assieme lavoreremo davvero molto bene. Il nostro target sarà quello di essere consistenti durante tutto il campionato, e lottare sempre per le prime posizioni. Sarà un inizio stagione leggermente diverso, con la Thailandia come prima gara: si comincia al caldo e sono super contento”.
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Luca Gresini risponde a Carolina.
Luca Gresini Team Manager Moto2 e MotoE, al microfono di Gigi Ravaglia.
Luca Gresini, figlio di Fausto e Team Manager Moto2 e MotoE, al microfono di Gigi Ravaglia:
ALBERT ARENAS #75 “Mi sento molto più forte e più preparato rispetto allo scorso anno in questo momento. Arrivavo da un infortunio alla spalla e non ero al 100%; quest’anno invece ho avuto modo di prepararmi da subito. Conosco già la squadra e tutti i ragazzi, e questo mi dà la certezza che sarà una stagione super entusiasmante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, di scendere in pista con la nuova moto: voglio godermi ogni singolo momento. Nuovi colori e una moto più aggressiva, da portare al top”.
MotoE
Continuità è la parola chiave della stagione 2025 per il Team FELO GRESINI MotoE, che ha scelto di riconfermare Matteo Ferrari per il settimo anno consecutivo e il quarto per Alessio Finello. Con il giallo FELO ancora protagonista della carena, la Ducati elettrica manterrà i colori classici Gresini. Novità 2025: la batteria più leggera ad incrementare la maneggevolezza e di conseguenza la performance in pista, e la possibilità di lavorare su più aspetti del rispetto alla stagione precedente, dando la possibilità alla squadra di adattare maggiormente la moto al pilota e ai differenti circuiti. Con Ferrari che vuole riprendersi il titolo a tutti i costi e Finello pronto a mettersi in gioco per alzare l’asticella, il Team MotoE è carico di aspettative e conta i giorni per mettersi in gioco e raccogliere tante soddisfazioni, a partire dai test di Barcellona ad Aprile, per poi iniziare alla grande a Le Mans, prima tappa della stagione 2025.
Carlo Merlini sul palco.
Carlo Merlini, direttore Marketing e Commerciale, al microfono di Gigi Ravaglia:
MATTEO FERRARI #11 “Super carichi per questa stagione. Durante l’inverno ho lavorato veramente tanto e sono convinto che nel 2025 vedremo un Ferrari 2.0 sotto tanti aspetti. Il 2024 è stato un anno formativo, ho tenuto con me tutti gli aspetti positivi e ho imparato da quelli negativi. Sono molto motivato, la squadra ha fatto un altro step avanti e proprio per questo ci tengo a ringraziare la Gresini per avermi sostenuto ancora una volta. Abbiamo fatto dei cambiamenti e sono curioso: la moto sarà più leggera e ci saranno alcune novità, saremo più veloci. Una motivazione in più per fare bene: questa categoria sta crescendo tanto, quindi volevo ringraziare anche Ducati, che ogni hanno ci mette a disposizione una moto sempre più competitiva”.
MotoE. Ferrari e Finello con Carolina
ALESSIO FINELLO #72 “Quarto anno per me in MotoE, l’esperienza ovviamente è diversa quindi gli obiettivi cambiano: mi sento un pilota più forte, anche mentalmente. Il nostro goal sarà quello di migliorare i risultati rispetto al 2024 e avvicinarmi il più possibile alle posizioni davanti. Il potenziale c’è, conosco bene la squadra, c’è una bella sintonia. L’importante sarà partire bene dai test, per avere una buona base per tutta l’annata. Io mi allenerò anche tra una gara e l’altra, per essere sempre nella mia miglior forma e arrivare pronto in tutti i round. Reputo quest’anno significativo per la mia carriera, e sono pronto a dare il 100%. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con la mia squadra, è per me un onore e motivo di orgoglio correre anche quest’anno con questi colori”.
Il tunnel del Cinema del recente passato del Gresini Racing.
Un vasto incendio è divampato nel primo pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio, intorno alle 14.00, in un’abitazione di via Romana, a Poviglio, nel Reggiano. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il personale sanitario del 118.
Come riportato dalla stampa locale, nel rogo ha perso la vita il 90enne Giuseppe Domenico Parisi che, avendo problemi di deambulazione, sarebbe rimasto imprigionato all’interno della casa. La moglie 83enne è invece stata trasportata all’Ospedale Maggiore di Parma per aver inalato del fumo e per avere rimediato ustioni di media gravità.
L’abitazione ha riportato danni ingenti, è stata dichiarata inagibile ed è stata sequestrata per accertare le cause dell’incendio: tra le ipotesi il malfunzionamento di una stufa a pellet posta al piano terra. Il figlio degli anziani vive con i genitori ma al momento del rogo si trovava fuori casa.
Dopo aver svelato i co-conduttori del Festival di Sanremo, Carlo Conti torna al Tg1 per dare le prime anteprime sugli ospiti della kermesse.
Sarà proprio Jovanotti ad inaugurare il festival della canzone italiana: “Il primo super ospite del Festival di Sanremo sarà Jovanotti che si esibirà martedì 11 febbraio”, ha detto il conduttore, che ha poi passato la linea a Jovanotti, in collegamento. L’artista ha scherzato facendo finta di esser stato invitato al Festival di Castrocaro: “E’ una bellissima notizia, sarà bellissimo. Ti preparo una cosa fantastica”, ha detto il cantante.
Jova ha poi voluto dedicare un post a questo invito: “Carlo Conti mi ha invitato al suo Sanremo e ho accettato con piacere. Ho aspettato a dargli l’ok definitivo perché come dice Pippo “Sanremo é Sanremo” e vorrei portare qualcosa che considero bello per quella grande occasione, qualcosa che mi emozioni e mi diverta a progettare. Sono felice di andare, faremo una cosa unica, ma non vi dico nulla, la stiamo mettendo a punto in questi giorni. Conosco Carlo da tanto, lo ascoltavo alla radio quando io ero un giovanissimo dj estivo nella radio di Cortona e lui era già una voce nota a tutta la Toscana dalla radio di Firenze dove aveva il suo programma. Sanremo é la festa della musica italiana e sono onorato per questo invito che coincide con un periodo per me bellissimo di ritorno sul palco e con l’uscita di nuove canzoni (ma non vado a fare la “promozione” , vado a fare musica e spettacolo, Carlo mi ha dato carta bianca, e lo ringrazio). Ci vediamo nella prima serata martedì 11 febbraio”, ha scritto sui social.
Un gravissimo incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, domenica 19 gennaio, intorno alle 21.00, alla periferia di Vignola, nel Modenese: un’auto, una Citroen C3, con a bordo 5 giovani, che stava transitando in via per Sassuolo, è uscita di strada, finendo contro un muretto e ribaltandosi più volte.
A seguito del violento impatto due giovani hanno perso la vita: si tratta del 18enne Idris Kreshpaj e del 24enne Rida Sidrine, entrambi residenti a Marano. Feriti gli altri tre ragazzi a bordo dell’utilitaria, che secondo una prima ricostruzione avrebbe fatto tutto da sola: uno di loro, un 20enne, verserebbe in condizioni gravi ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Bologna. Gli altri due, un 17enne e un 23enne, con ferite meno gravi, sono stati portati all’Ospedale di Baggiovara, a Modena.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Vignola che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
Non perdere ogni giorno i collegamenti in diretta radio e tv con i cantanti in gara, gli ospiti, le notizie e tutte le curiosità del festival della canzone italiana.
Segui Georgia Passuello ogni giorno, dall’11 al 15 febbraio, dalla postazione allestita nella prestigiosa location del Royal Hotel di Sanremo, presso Area Stile, in collaborazione con Radio Bruno.
INTER(3-5-2) – 1 Sommer; 28 Pavard (dal 40′ st 36 Darmian), 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries, 23 Barella, 21 Asllani, 7 Zielinski (dal 24′ st 22 Mkhitaryan), 32 Dimarco (dal 32′ st 95 Bastoni); 99 Taremi (dal 24′ st 9 Thuram), 10 Lautaro (dal 32′ st 8 Arnautovic). A disp. 13 Martinez, 40 Calligaris; 15 Acerbi, 17 Buchanan, 16 Frattesi, 49 De Pieri, 42 Palacios, 53 Topalovic. All. Simone Inzaghi (Squalificato in panchina Massimiliano Farris
EMPOLI(3-4-2-1) – 23 Vasquez; 22 De Sciglio (dal 21′ st 2 Goglichidze), 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 93 Maleh, 5 Grassi (dal 28′ st 6 Henderson), 3 Pezzella (dal 38′ st 7 Sambia); 10 Fazzini (dal 21′ st 99 Esposito), 13 Cacace (dal 38′ st 27 Zurkowski); 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 31 Tosto, 35 Marianucci; 41 Asmussen; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Ermanno Feliciani di Teramo (Di Iorio-Zingarelli | IV Uff.le Tremolada – VAR Guida/Di Paolo)
Marcatori: 10′ st 10 Lautaro (I), 34′ st 2 Dumfries (I), 37′ st 99 Esposito (E), 44′ st 9 Thuram (I).
Note: Angoli Inter 7 Empoli 3. Ammoniti: al 18′ st all. R. D’Aversa (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 60mila.
La missione dell’Empoli in casa dei Campioni d’Italia in carica è piuttosto proibitiva. I nerazzurri hanno problemi a centrocampo ma la rosa è talmente profonda che il tecnico Simone Inzaghi, squalificato e che dunque assiste alla partita dalla tribuna, può permettersi addirittura di fare turn over in vista dell’impegno esterno in casa dello Slavia Praga in Champions League di mercoledì prossimo. Gli azzurri invece arrivano a questa trasferta in emergenza, come ormai avviene non da settimane ma da mesi. D’Aversa, che ha perso Anjorin praticamente per quasi un mese, recupera Marianucci e anche Ismajli, rilancia in porta Vasquez, ma deve fare i conti con un paio di calciatori che in settimana hanno accusato dei problemi: tutto fa pensare a Goglichidze ed Esposito, esclusi dalla formazione dei titolari e sostituiti rispettivamente da De Sciglio e Fazzini. Il primo, anche se ancora non al top della condizione, si fa apprezzare per diligenza ed impegno; il secondo invece gioca una partita “fantasma”, incapace di vincere un duello, inconsistente, incapace di accendersi ed illuminare. Peccato.
Fondamentalmente il problema dell’Empoli della prima frazione è proprio questo. La squadra di D’Aversa infatti nella prima frazione chiude tutti i varchi, gioca una partita difensivamente parlando perfetta. Nelle uniche due “sbavature”, entrambe su palle inattive, c’è lo zampino di Lautaro: nella prima con una rovesciata su cui Vasquez è bravo a respingere con un grande riflesso, mentre nella seconda è fortunato perché l’argentino colpisce il palo. Ma va detto che probabilmente l’eventuale gol sarebbe stato annullato perché il numero dieci dell’Inter si era sistemato il pallone con la mano. L’Empoli offensivamente non si vede mai, a parte un’occasione nei primi minuti ed un paio di tiri da fuori entrambi diretti nel primo anello da parte di Pezzella. Dalle fasce arrivano pochissimi palloni, anche perché Gyasi ha compiti prettamente difensivi, marcare come un ombra Dimarco, mentre di Fazzini abbiamo già ampiamente descritto.
Nella ripresa, con le squadre che rientrano con gli stessi undici, il copione non cambia solo che con il passare dei minuti le maglie difensive dell’Empoli iniziano ad allentarsi ed in una di queste smagliature Lautaro trova il classico-gol “spaccapartita” con un tiro dal limite su cui però Vasquez non appare molto reattivo. Fatto sta che l’Inter si ritrova avanti solo grazie ad una giocata del campione.
L’Empoli ha il merito di non scomporsi e anzi, grazie ai due cambi operati da D’Aversa con gli ingressi di Goglichidze ed Esposito al posto di De Sciglio e Fazzini, prova ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Sommer che però non deve compiere particolari interventi. Piuttosto è Sommer a complicarsi la vita consegnando una palla gol a Maleh, che trova l’opposizione in angolo di Barella. La partita, ovviamente, continua a farla l’Inter che nel frattempo inserisce Thuram e Mkhitaryan in luogo di Taremi e Zielinski, e che a undici dal termine trova anche il gol del raddoppio con un colpo di testa di Dumfries su azione di calcio d’angolo. Grassi, fino a quel momento ottimo frangiflutti di centrocampo in tandem con Maleh, alza bandiera bianca e chiede il cambio; fascia di capitano che passa al braccio di Ismajli e consegna dei compiti allo scozzese Henderson. Ed è proprio lo scozzese che a sei dal termine serve l’assist in occasione del gol empolese che improvvisamente e inaspettatamente riapre la partita. Un gol difficile che Sebastiano Esposito rende facile dimostrando ancora una volta di possedere qualità da bomber di razza: ottavo centro in campionato. Il numero novantanove azzurro si infila tra le maglie difensive nerazzurre e buca Sommer con un diagonale stilisticamente bello da vedere.
Poi non esulta e chiede ovviamente scusa alla curva nerazzurra, andandosi successivamente a prendere gli abbracci dei compagni. Nell’Inter c’è spazio anche per Bastoni e Arnautovic, e poi per Darmian, mentre nell’Empoli, con la partita improvvisamente riaperta, c’è spazio per Sambia e, finalmente, il ritorno in campo di Zurkowski. La frittata però la commette l’ex Salernitana Sambia: a due minuti dal termine, e nel giro di sessanta secondi, prima calcia una punizione indecifrabile da quasi quaranta metri spedendo il pallone in curva e cestinando l’occasione di poter creare pericoli nell’area di rigore nerazzurra, poi sulla riproposizione offensiva dell’Inter è indisciplinato in fase di copertura, con i padroni di casa che trovano la rete del 3-1 che chiude definitivamente la partita. La rete è di Thuram, assistito da Arnautovic, con il francese che in pieno recupero va anche vicino alla quarta segnatura dei nerazzurri. Punizione che sarebbe stata eccessiva.
Mentre l’Inter resta in scia della capolista Napoli l’Empoli scivola a +1 sulla zona retrocessione, superato in classifica anche dal Cagliari. Sabato al Castellani arriva un’altra squadra da Champions, il Bologna di Italiano. E mentre il calendario non aiuta, e lo sapevamo fin dall’inizio, i tifosi dell’Empoli, e probabilmente anche mister D’Aversa, attendono colpi di mercato per rinforzare una squadra che ha necessariamente bisogno di risorse in grado di poter competere in questa Serie A.
Fonte: gabrieleguastella.it
Mattia Viti in azione nel match Inter-Empoli (Credit Ph EFC 1920)
Entra in un negozio di abbigliamento di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, e alla commessa dice di non avere molta voce perché aveva discusso animatamente con la compagna che poi aveva ucciso, aggiungendo, in maniera ambigua, “sto scherzando“. La vicenda viene riportata dalla stampa locale.
La donna, in preda al panico, ha subito chiamato il 112, raccontando l’accaduto.
L’operatore del 112, dopo aver ricevuto l’inquietante telefonata, ha allertato i colleghi che hanno subito raggiunto il negozio, interrogando il 43enne. L’uomo si è poi rivelato celibe e si sarebbe giustificato coi Militari dicendo che si era trattato di uno scherzo.
I Carabinieri hanno accertato che fortunatamente che non era stato commesso alcun omicidio, ma hanno portato in caserma il 43enne che è stato denunciato per procurato allarme. (fotografia di repertorio)
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, intorno alle 4.00, Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a seguito della una segnalazione di una persona molesta che tentava di aggredire il personale sanitario.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno notato un 29enne italiano, ancora in forte stato di agitazione, che è stato immobilizzato e, con non poca fatica, neutralizzato.
Secondo quanto riferito dai testimoni, il 29enne, mentre riceveva delle cure, sarebbe andato in escandescenza, aggredendo dapprima verbalmente e poi fisicamente gli operatori sanitari e la guardia giurata presente che, fortunatamente, non hanno riportato gravi lesioni.
Il 29enne è stato condotto presso i locali della Questura dove, in virtù del nuovo decreto-legge sulla prevenzione della violenza nei confronti del personale sanitario, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate agli operatori sanitari.
L’uomo si trova attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. (fotografia di repertorio)
Dopo il successo del tour nello scorso anno, Antonello Venditti torna anche quest’estate per continuare i festeggiamenti del 40esimo anniversario di “Notte prima degli esami”. L’artista romano ha annunciato uno speciale doppio appuntamento, il 17 e 19 giugno, alle Terme di Caracalla a Roma, con la “2025 Edition” del tour. Sarà l’occasione imperdibile per tutti i fan di ascoltare dal vivo i suoi più grandi successi, che sono entrati nella storia della musica italiana.
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
ORFANO DI MARC MARQUEZ, PASSATO AL TEAM UFFICIALE DUCATI, IL GRESINI RACING NON ABBASSA L’ASTICELLA DELLE ASPETTATIVE. TANTI GLI INVITATI, DAVVERO BELLE LE COREOGRAFIE E MERITATI GLI APPLAUSI ALLA CONTENT CREATOR CAROLINA TEDESCHI, CHE BRAVAMENTE HA PRESENTATO L’EVENTO E… “FAUSTINO NOSTRO” HA DI CERTO GRADITO. E IL REGISTA CRISTIAN MASSA, PRESENTERA’ ANCHE QUEST’ANNO UN “CINEMA” DA PREMIO OSCAR?
Al microfono di Gigi Ravaglia Nadia Padovani, moglie di Fausto e Team Owner:
Dall’inviato Gigi Ravaglia. Foto Gresini Racing
MotoGP
Finalmente svelato il nuovo progetto MotoGP con Alex Marquez e Fermin Aldeguer scintillanti come non mai, presso il circuito internazionale di Imola, per la presentazione GR di questa annata. Line-up ringiovanita, un azzurro pastello e un cromato “ “ “arrogante” sono le principali novità. Obbiettivo ? Gresini Racing punta a riconfermarsi tra i protagonisti assoluti.
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Carolina con i piloti MotoGP
Carolina intervista sul palco Marquez e Aldeguer
Nadia e Luca, con Masini, Merlini e i piloti MotoGP
Alex Marquez al microfono di Gigi Ravaglia:
Nella presentazione c’è stato il tempo di salutare Fausto, di fare un paio di giri sul tracciato di Imola, di godersi un museo sulla storia della Gresini Racing e un tunnel sui cinema, che hanno segnato il recente passato della casa faentina. Un percorso tra passato lontano e recente, per arrivare a presentare un futuro spaziale, come le Desmosedici GP24 di questa stagione.
La famiglia Gresini brinda davanti al murales di Fausto, alla variante alta a lui intitolata in circuito
Fermin Aldeguer, debuttante in MotoGp, ex campione di Moto2, al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto2
Una livrea decisamente brillante, dove la protagonista è facilmente riconoscibile: Italjet, azienda fondata nel 1959, dalla leggenda motociclistica Leopoldo Tartarini e oggi realtà internazionale capitanata da Massimo Tartarini. Storico marchio motociclistico bolognese, oggi player globale, Italjet si sposa perfettamente con la filosofa di Gresini Racing e insieme daranno vita al Team Italjet Gresini Moto2, con Albert Arenas e Darryn Binder, pronti a scendere in pista con l’obiettivo di rimanere ai vertici della categoria, come avvenuto nel 2024.
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Masini con il Direttore Sportivo Mauro Grassilli e il Team Manager Davide Tardozzi della Ducati
Masini con il Direttore Sportivo Mauro Grassilli e il Team Manager Davide Tardozzi della Ducati
Il direttore sportivo Michele Masini al microfono di Gigi Ravaglia:
DARRYN BINDER #15 “Sono davvero emozionato e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la squadra: lo scorso anno, hanno ampiamente dimostrato di cosa sono capaci, e sono convinto che assieme lavoreremo davvero molto bene. Il nostro target sarà quello di essere consistenti durante tutto il campionato, e lottare sempre per le prime posizioni. Sarà un inizio stagione leggermente diverso, con la Thailandia come prima gara: si comincia al caldo e sono super contento”.
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Luca Gresini risponde a Carolina.
Luca Gresini Team Manager Moto2 e MotoE, al microfono di Gigi Ravaglia.
Luca Gresini, figlio di Fausto e Team Manager Moto2 e MotoE, al microfono di Gigi Ravaglia:
ALBERT ARENAS #75 “Mi sento molto più forte e più preparato rispetto allo scorso anno in questo momento. Arrivavo da un infortunio alla spalla e non ero al 100%; quest’anno invece ho avuto modo di prepararmi da subito. Conosco già la squadra e tutti i ragazzi, e questo mi dà la certezza che sarà una stagione super entusiasmante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, di scendere in pista con la nuova moto: voglio godermi ogni singolo momento. Nuovi colori e una moto più aggressiva, da portare al top”.
MotoE
Continuità è la parola chiave della stagione 2025 per il Team FELO GRESINI MotoE, che ha scelto di riconfermare Matteo Ferrari per il settimo anno consecutivo e il quarto per Alessio Finello. Con il giallo FELO ancora protagonista della carena, la Ducati elettrica manterrà i colori classici Gresini. Novità 2025: la batteria più leggera ad incrementare la maneggevolezza e di conseguenza la performance in pista, e la possibilità di lavorare su più aspetti del rispetto alla stagione precedente, dando la possibilità alla squadra di adattare maggiormente la moto al pilota e ai differenti circuiti. Con Ferrari che vuole riprendersi il titolo a tutti i costi e Finello pronto a mettersi in gioco per alzare l’asticella, il Team MotoE è carico di aspettative e conta i giorni per mettersi in gioco e raccogliere tante soddisfazioni, a partire dai test di Barcellona ad Aprile, per poi iniziare alla grande a Le Mans, prima tappa della stagione 2025.
Carlo Merlini sul palco.
Carlo Merlini, direttore Marketing e Commerciale, al microfono di Gigi Ravaglia:
MATTEO FERRARI #11 “Super carichi per questa stagione. Durante l’inverno ho lavorato veramente tanto e sono convinto che nel 2025 vedremo un Ferrari 2.0 sotto tanti aspetti. Il 2024 è stato un anno formativo, ho tenuto con me tutti gli aspetti positivi e ho imparato da quelli negativi. Sono molto motivato, la squadra ha fatto un altro step avanti e proprio per questo ci tengo a ringraziare la Gresini per avermi sostenuto ancora una volta. Abbiamo fatto dei cambiamenti e sono curioso: la moto sarà più leggera e ci saranno alcune novità, saremo più veloci. Una motivazione in più per fare bene: questa categoria sta crescendo tanto, quindi volevo ringraziare anche Ducati, che ogni hanno ci mette a disposizione una moto sempre più competitiva”.
MotoE. Ferrari e Finello con Carolina
ALESSIO FINELLO #72 “Quarto anno per me in MotoE, l’esperienza ovviamente è diversa quindi gli obiettivi cambiano: mi sento un pilota più forte, anche mentalmente. Il nostro goal sarà quello di migliorare i risultati rispetto al 2024 e avvicinarmi il più possibile alle posizioni davanti. Il potenziale c’è, conosco bene la squadra, c’è una bella sintonia. L’importante sarà partire bene dai test, per avere una buona base per tutta l’annata. Io mi allenerò anche tra una gara e l’altra, per essere sempre nella mia miglior forma e arrivare pronto in tutti i round. Reputo quest’anno significativo per la mia carriera, e sono pronto a dare il 100%. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con la mia squadra, è per me un onore e motivo di orgoglio correre anche quest’anno con questi colori”.
Il tunnel del Cinema del recente passato del Gresini Racing.
Un vasto incendio è divampato nel primo pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio, intorno alle 14.00, in un’abitazione di via Romana, a Poviglio, nel Reggiano. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il personale sanitario del 118.
Come riportato dalla stampa locale, nel rogo ha perso la vita il 90enne Giuseppe Domenico Parisi che, avendo problemi di deambulazione, sarebbe rimasto imprigionato all’interno della casa. La moglie 83enne è invece stata trasportata all’Ospedale Maggiore di Parma per aver inalato del fumo e per avere rimediato ustioni di media gravità.
L’abitazione ha riportato danni ingenti, è stata dichiarata inagibile ed è stata sequestrata per accertare le cause dell’incendio: tra le ipotesi il malfunzionamento di una stufa a pellet posta al piano terra. Il figlio degli anziani vive con i genitori ma al momento del rogo si trovava fuori casa.
Dopo aver svelato i co-conduttori del Festival di Sanremo, Carlo Conti torna al Tg1 per dare le prime anteprime sugli ospiti della kermesse.
Sarà proprio Jovanotti ad inaugurare il festival della canzone italiana: “Il primo super ospite del Festival di Sanremo sarà Jovanotti che si esibirà martedì 11 febbraio”, ha detto il conduttore, che ha poi passato la linea a Jovanotti, in collegamento. L’artista ha scherzato facendo finta di esser stato invitato al Festival di Castrocaro: “E’ una bellissima notizia, sarà bellissimo. Ti preparo una cosa fantastica”, ha detto il cantante.
Jova ha poi voluto dedicare un post a questo invito: “Carlo Conti mi ha invitato al suo Sanremo e ho accettato con piacere. Ho aspettato a dargli l’ok definitivo perché come dice Pippo “Sanremo é Sanremo” e vorrei portare qualcosa che considero bello per quella grande occasione, qualcosa che mi emozioni e mi diverta a progettare. Sono felice di andare, faremo una cosa unica, ma non vi dico nulla, la stiamo mettendo a punto in questi giorni. Conosco Carlo da tanto, lo ascoltavo alla radio quando io ero un giovanissimo dj estivo nella radio di Cortona e lui era già una voce nota a tutta la Toscana dalla radio di Firenze dove aveva il suo programma. Sanremo é la festa della musica italiana e sono onorato per questo invito che coincide con un periodo per me bellissimo di ritorno sul palco e con l’uscita di nuove canzoni (ma non vado a fare la “promozione” , vado a fare musica e spettacolo, Carlo mi ha dato carta bianca, e lo ringrazio). Ci vediamo nella prima serata martedì 11 febbraio”, ha scritto sui social.
Un gravissimo incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, domenica 19 gennaio, intorno alle 21.00, alla periferia di Vignola, nel Modenese: un’auto, una Citroen C3, con a bordo 5 giovani, che stava transitando in via per Sassuolo, è uscita di strada, finendo contro un muretto e ribaltandosi più volte.
A seguito del violento impatto due giovani hanno perso la vita: si tratta del 18enne Idris Kreshpaj e del 24enne Rida Sidrine, entrambi residenti a Marano. Feriti gli altri tre ragazzi a bordo dell’utilitaria, che secondo una prima ricostruzione avrebbe fatto tutto da sola: uno di loro, un 20enne, verserebbe in condizioni gravi ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Bologna. Gli altri due, un 17enne e un 23enne, con ferite meno gravi, sono stati portati all’Ospedale di Baggiovara, a Modena.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Vignola che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
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Segui Georgia Passuello ogni giorno, dall’11 al 15 febbraio, dalla postazione allestita nella prestigiosa location del Royal Hotel di Sanremo, presso Area Stile, in collaborazione con Radio Bruno.
INTER(3-5-2) – 1 Sommer; 28 Pavard (dal 40′ st 36 Darmian), 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries, 23 Barella, 21 Asllani, 7 Zielinski (dal 24′ st 22 Mkhitaryan), 32 Dimarco (dal 32′ st 95 Bastoni); 99 Taremi (dal 24′ st 9 Thuram), 10 Lautaro (dal 32′ st 8 Arnautovic). A disp. 13 Martinez, 40 Calligaris; 15 Acerbi, 17 Buchanan, 16 Frattesi, 49 De Pieri, 42 Palacios, 53 Topalovic. All. Simone Inzaghi (Squalificato in panchina Massimiliano Farris
EMPOLI(3-4-2-1) – 23 Vasquez; 22 De Sciglio (dal 21′ st 2 Goglichidze), 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 93 Maleh, 5 Grassi (dal 28′ st 6 Henderson), 3 Pezzella (dal 38′ st 7 Sambia); 10 Fazzini (dal 21′ st 99 Esposito), 13 Cacace (dal 38′ st 27 Zurkowski); 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 31 Tosto, 35 Marianucci; 41 Asmussen; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Ermanno Feliciani di Teramo (Di Iorio-Zingarelli | IV Uff.le Tremolada – VAR Guida/Di Paolo)
Marcatori: 10′ st 10 Lautaro (I), 34′ st 2 Dumfries (I), 37′ st 99 Esposito (E), 44′ st 9 Thuram (I).
Note: Angoli Inter 7 Empoli 3. Ammoniti: al 18′ st all. R. D’Aversa (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 60mila.
La missione dell’Empoli in casa dei Campioni d’Italia in carica è piuttosto proibitiva. I nerazzurri hanno problemi a centrocampo ma la rosa è talmente profonda che il tecnico Simone Inzaghi, squalificato e che dunque assiste alla partita dalla tribuna, può permettersi addirittura di fare turn over in vista dell’impegno esterno in casa dello Slavia Praga in Champions League di mercoledì prossimo. Gli azzurri invece arrivano a questa trasferta in emergenza, come ormai avviene non da settimane ma da mesi. D’Aversa, che ha perso Anjorin praticamente per quasi un mese, recupera Marianucci e anche Ismajli, rilancia in porta Vasquez, ma deve fare i conti con un paio di calciatori che in settimana hanno accusato dei problemi: tutto fa pensare a Goglichidze ed Esposito, esclusi dalla formazione dei titolari e sostituiti rispettivamente da De Sciglio e Fazzini. Il primo, anche se ancora non al top della condizione, si fa apprezzare per diligenza ed impegno; il secondo invece gioca una partita “fantasma”, incapace di vincere un duello, inconsistente, incapace di accendersi ed illuminare. Peccato.
Fondamentalmente il problema dell’Empoli della prima frazione è proprio questo. La squadra di D’Aversa infatti nella prima frazione chiude tutti i varchi, gioca una partita difensivamente parlando perfetta. Nelle uniche due “sbavature”, entrambe su palle inattive, c’è lo zampino di Lautaro: nella prima con una rovesciata su cui Vasquez è bravo a respingere con un grande riflesso, mentre nella seconda è fortunato perché l’argentino colpisce il palo. Ma va detto che probabilmente l’eventuale gol sarebbe stato annullato perché il numero dieci dell’Inter si era sistemato il pallone con la mano. L’Empoli offensivamente non si vede mai, a parte un’occasione nei primi minuti ed un paio di tiri da fuori entrambi diretti nel primo anello da parte di Pezzella. Dalle fasce arrivano pochissimi palloni, anche perché Gyasi ha compiti prettamente difensivi, marcare come un ombra Dimarco, mentre di Fazzini abbiamo già ampiamente descritto.
Nella ripresa, con le squadre che rientrano con gli stessi undici, il copione non cambia solo che con il passare dei minuti le maglie difensive dell’Empoli iniziano ad allentarsi ed in una di queste smagliature Lautaro trova il classico-gol “spaccapartita” con un tiro dal limite su cui però Vasquez non appare molto reattivo. Fatto sta che l’Inter si ritrova avanti solo grazie ad una giocata del campione.
L’Empoli ha il merito di non scomporsi e anzi, grazie ai due cambi operati da D’Aversa con gli ingressi di Goglichidze ed Esposito al posto di De Sciglio e Fazzini, prova ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Sommer che però non deve compiere particolari interventi. Piuttosto è Sommer a complicarsi la vita consegnando una palla gol a Maleh, che trova l’opposizione in angolo di Barella. La partita, ovviamente, continua a farla l’Inter che nel frattempo inserisce Thuram e Mkhitaryan in luogo di Taremi e Zielinski, e che a undici dal termine trova anche il gol del raddoppio con un colpo di testa di Dumfries su azione di calcio d’angolo. Grassi, fino a quel momento ottimo frangiflutti di centrocampo in tandem con Maleh, alza bandiera bianca e chiede il cambio; fascia di capitano che passa al braccio di Ismajli e consegna dei compiti allo scozzese Henderson. Ed è proprio lo scozzese che a sei dal termine serve l’assist in occasione del gol empolese che improvvisamente e inaspettatamente riapre la partita. Un gol difficile che Sebastiano Esposito rende facile dimostrando ancora una volta di possedere qualità da bomber di razza: ottavo centro in campionato. Il numero novantanove azzurro si infila tra le maglie difensive nerazzurre e buca Sommer con un diagonale stilisticamente bello da vedere.
Poi non esulta e chiede ovviamente scusa alla curva nerazzurra, andandosi successivamente a prendere gli abbracci dei compagni. Nell’Inter c’è spazio anche per Bastoni e Arnautovic, e poi per Darmian, mentre nell’Empoli, con la partita improvvisamente riaperta, c’è spazio per Sambia e, finalmente, il ritorno in campo di Zurkowski. La frittata però la commette l’ex Salernitana Sambia: a due minuti dal termine, e nel giro di sessanta secondi, prima calcia una punizione indecifrabile da quasi quaranta metri spedendo il pallone in curva e cestinando l’occasione di poter creare pericoli nell’area di rigore nerazzurra, poi sulla riproposizione offensiva dell’Inter è indisciplinato in fase di copertura, con i padroni di casa che trovano la rete del 3-1 che chiude definitivamente la partita. La rete è di Thuram, assistito da Arnautovic, con il francese che in pieno recupero va anche vicino alla quarta segnatura dei nerazzurri. Punizione che sarebbe stata eccessiva.
Mentre l’Inter resta in scia della capolista Napoli l’Empoli scivola a +1 sulla zona retrocessione, superato in classifica anche dal Cagliari. Sabato al Castellani arriva un’altra squadra da Champions, il Bologna di Italiano. E mentre il calendario non aiuta, e lo sapevamo fin dall’inizio, i tifosi dell’Empoli, e probabilmente anche mister D’Aversa, attendono colpi di mercato per rinforzare una squadra che ha necessariamente bisogno di risorse in grado di poter competere in questa Serie A.
Fonte: gabrieleguastella.it
Mattia Viti in azione nel match Inter-Empoli (Credit Ph EFC 1920)
Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club.
Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...