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Brunori Sas annuncia il nome e l’uscita del nuovo album

A poco più di un mese dall’inizio del Festival di Sanremo, Brunori Sas annuncia il nome e la data d’uscita del nuovo album. Il disco, “L’albero delle noci”, prende il nome dalla canzone che porterà in gara nella kermesse canora e arriva a cinque anni dal precedente “Cip!” e uscirà il 14 febbraio.

“È il frutto di due anni di sottrazioni, per cui non aggiungo altro, se non i titoli delle canzoni e la copertina realizzata come sempre dal buon Studio in nero con il prezioso ausilio di Giacomo Triglia
P.s. Manca ancora un mese, lo so, ma mi piace farvi soffrire. A prestissimo”, scrive sui social.

La tracklist

1. Per non perdere noi
2. L’albero delle noci
3. La ghigliottina
4. La vita com’è
5. Pomeriggi catastrofici
6. Il morso di Tyson
7. Fin’ara luna
8. Più acqua che fuoco
9. Luna nera
10. Guardia giurata

 

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A un mese dall’uscita dell’album, Brunori Sas sarà in tour nei palazzetti con il “Brunori Sas Tour 2025”. Ecco il calendario completo:

14 marzo – Vigevano (PV) – Palaelachem
16 marzo – Firenze – Mandela Forum
19 marzo – Roma – Palazzo dello Sport – SOLD OUT
22 marzo – Torino – Inalpi Arena
26 marzo – Napoli – Palapartenope
28 marzo – Bologna – Unipol Arena
30 marzo – Milano – Unipol Arena
31 marzo – Milano – Unipol Arena

 

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Livorno: preso il portiere Tirelli

Domiziano Tirelli è un nuovo portiere dell’Unione Sportiva Livorno 1915!

Classe 2006, cresce nel settore giovanile del Cagliari e, ad appena 15 anni, esordisce in Eccellenza con il Sant’Elena Quartu. Nella scorsa stagione, in serie D, ha collezionato 31 presenze e 10 clean sheet con l’Atletico Uri. Ha inoltre partecipato alla Viareggio Cup con la rappresentativa di D, serie per la quale è stata eletto come miglior giovane giocatore.

️ «Sono molto contento di essere qui ed avere l’onore di vestire la maglia del Livorno. Lo scopo è quello di poter dare il mio contributo in ogni modo per poter raggiungere l’obiettivo più grande».

20enne muore in uno scontro tra due auto nel Modenese

Si chiamava Riccardo Rovatti e aveva 20 anni la vittima del tragico incidente stradale accaduto nella notte tra ieri, mercoledì 8 gennaio, e oggi, giovedì 9, intorno alla mezzanotte, a Carpi, in provincia di Modena.

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due auto, una Fiat Panda e una Kia, all’incrocio tra viale Manzoni e via Medaglie d’Oro. Il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara, Modena, ma per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale delle Terre d’Argine per effettuare i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

Scontro auto-bus: un morto e 20 feriti

Un tragico incidente stradale è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 8 gennaio, intorno alle 18.45, sulla Persicetana, a Calderara di Reno, nel Bolognese.

A seguito di uno scontro tra una Fiat Panda e un autobus, all’altezza tra via Valtiera e Osteria, avvenuto per cause in corso di accertamento, un uomo di 65 anni, che era al volante della vettura è deceduto, mentre si registrano 20 feriti, quasi tutti in modo lieve tranne due, le cui condizioni sono state giudicate di media gravità. Come riportato dalla stampa locale, la vittima si chiamava Davide Felloni ed era ferrarese. Il personale sanitario del 118 giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Soccorsi e trasportati in ospedale i feriti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Nek si racconta: “Laura non c’è è una canzone autobiografica”

A quasi 28 anni dal primo ascolto di “Laura non c’è” al Festival di Sanremo, Nek svela alcuni aneddoti sulla sua carriera e su una delle sue canzoni più iconiche, entrata nella storia della musica italiana. L’artista, che presto vedremo in veste di presentatore tv su Rai1 con “Dalla strada al palco”, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, svelando che “Laura non c’è” è una storia vera.

“È una canzone autobiografica, con un riferimento molto personale. Tutti abbiamo incontrato una Laura nella nostra vita, è un’esperienza vissuta da tanti, il suo successo probabilmente arriva da lì. Laura ha fatto parte della mia vita e quando si è staccata da me mi è dispiaciuto: mi è rimasto l’amaro in bocca – ha raccontato Nek – Non l’ho più rivista”.

Nonostante la delusione amorosa, Nek ha trovato la felicità e dal 2006 è sposato con Patrizia Vacondio, relazione da cui è nata Beatrice nel 2011. Nella famiglia c’è anche Martina Imarisio Neviani, nata dalla precedente relazione di Patrizia, ma legatissima al cantante, tanto da avere il suo cognome e da avergli chiesto di portarla all’altare insieme al suo padre biologico il giorno del suo matrimonio.

Nek ha sempre trovando grandissima ispirazione nella felicità: “Per quanto mi riguarda la felicità è un motore più forte, ma capisco che scrivere canzoni in un momento di dolore possa essere una grande valvola di sfogo, fortunato chi ci riesce. Ma anche manifestare la gioia può portare a grandi risultati”.

Prima dell’esordio a Sanremo la fortuna non ha sempre sorriso al cantante, il suo primo concerto fu un disastro: “Era il 1992, all’epoca del mio primo disco. Mi esibivo davanti a 15 persone, tutti miei amici, a Sassuolo, il paese dove sono nato. Suonavo con le basi ma il registratore si mangiò il nastro e la mia performance finì miseramente dopo 30 secondi. Del resto non si è mai profeti in patria”.

Ma poi il successo è arrivato, tanto da fargli perdere la testa, come ha raccontato al Corriere: “Nel nostro mondo c’è tanta pressione: viaggi tanto, fai un lavoro molto stressante, tutti si aspettano tanto da te. E soprattutto quando si è giovani può succedere anche di perdere il senso della misura. Ricordo che una volta dovevo essere ricevuto dal Papa per un concerto di Natale, arrivavo dagli Stati Uniti ed ero in forte ritardo, il Papa stava cominciando l’udienza generale e io — in un delirio di onnipotenza — dissi al mio discografico: chiedete al Papa di aspettarmi. Ecco, lì ho un filino esagerato”.

Drusilla Foer al Teatro Celebrazioni di Bologna con “Venere Nemica”

È un gradito ritorno quello di Drusilla Foer al Teatro Celebrazioni di Bologna che propone il suo nuovo spettacolo “Venere Nemica”, in programma venerdì 10 e sabato 11 gennaio alle ore 21.00, date già sold out.

Ispirata alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, l’opera rilegge il mito in modo divertente e commovente allo stesso tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare tra uomini e Dei.

Le parole di Drusilla Foer, al microfono di Alessio Aymone:

AC/DC: la casa d’infanzia dei fratelli Young demolita per errore

La storica casa di famiglia di Angus e Malcolm Young deli AC/DC, a Sydney, è stata demolita per errore. La casa in cui la famiglia Young si è trasferita nel 1965, dove è nata la band nel 1973, era inserita nel Registro delle Case Storiche della National Trust dell’Australia dal 2013, ma questo non ne ha impedito la demolizione.

L’impresa edile responsabile dei lavori, che ha abbattuto l’edificio prima di Natale per fare spazio a un progetto residenziale del valore di 28milioni di dollari australiani, ha dichiarato di non essere a conoscenza del valore storico e culturale del sito.

“Ci dispiace che il precedente proprietario non abbia condiviso questa parte fondamentale della storia della proprietà”, ha affermato Leon Kmita, direttore generale di Burwood Square Pty Ltd. “Scoprire questo legame quando i lavori erano già in corso ci ha scioccato. Siamo davvero dispiaciuti per questa svista. A nome del team della Burwood Square, voglio esprimere il nostro profondo rammarico… ora riconosciamo quanto questo luogo sia significativo per la comunità degli AC/DC e per i fan in tutto il mondo. Sentiamo una grande responsabilità nel celebrare l’eredità degli AC/DC e nel fare ammenda con tutti i fan che hanno un rispetto immenso per questa band. Anche se non possiamo cambiare il passato, siamo impegnati a celebrare questa parte significativa della loro storia. Alla fanbase globale degli AC/DC, sappiate che vi ascoltiamo, apprezziamo la vostra profonda ammirazione per questa band leggendaria e siamo determinati a fare tutto il possibile per rimediare”, ha concluso.

I nuovi proprietari hanno promesso che realizzeranno un bar con materiali recuperati dalla demolizione, in modo che i fan abbiano un luogo dove “riunirsi per celebrare l’eredità duratura della band”. Il consiglio comunale locale, che è stato bersagliato dalle critiche per aver consentito la demolizione, ha confermato che il sito è stato aggiunto alla National Trust List of Historic Homes, ma che non garantisce il riconoscimento come patrimonio storico “protetto dalla legislazione locale o statale”.

Pisa, Olimpiu Morutan: “Voglio aiutare il gruppo e fare tante belle cose con questa squadra”

La prima conferenza stampa del nuovo anno porta la firma di Olimpiu Morutan.

L’attaccante rumeno, dopo un lungo infortunio e l’arrivo a Pisa nell’estate scorsa, è tornato a completa disposizione dello staff tecnico ed è pronto a tornare protagonista. Questi i passaggi principali delle sue dichiarazioni di fronte ai taccuini e ai microfoni dei giornalisti nella sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena: “Da qualche settimana sono regolarmente in gruppo e faccio tutto insieme ai miei compagni per cui mi sento pronto, anche se ovviamente non sono al cento per cento e so bene che dovrò lavorare ancora molto per raggiungere il mio livello. Spero di arrivarci presto perché voglio dare una mano alla squadra e voglio fare tante belle cose con questa squadra; volevo tornare a Pisa già nella passata stagione, ho fatto di tutto per riuscirci quest’anno perché qui mi sento felice, sto bene con la Società e i miei compagni. Il mister? E’ molto bravo, mi sta aiutando e io sono a sua completa disposizione; in attacco siamo in tanti, tutti bravi, ma ci sarà bisogno di tutti e anche partendo dalla panchina si può essere importanti“.

Fonte/Foto: Pisa SC

Travolto e ucciso dal cancello di casa, durante alcuni lavori di manutenzione

Anziano viene schiacciato e ucciso dal cancello di casa. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 7 gennaio, intorno alle 16.00, a Monte San Vito, in provincia di Ancona.

Come riportato dalla stampa locale, il 71enne stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione al cancello a scorrimento quando, per cause in corso di accertamento, la struttura ha ceduto, cadendogli addosso e schiacciandolo. Ad accorgersi dell’accaduto sarebbero stati alcuni vicini richiamati dal forte rumore.

Immediato l’allarme: sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per il 71enne non c’è stato purtroppo nulla da fare, troppo gravi i traumi riportati. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Jesi per la rimozione del cancello e la messa in sicurezza dell’area interessata dal crollo.

Cede parte del tetto: dieci persone evacuate

I Vigili del Fuoco di Forlì sono intervenuti nella mattinata di oggi, mercoledì 8 gennaio, intorno alle 5.20, a seguito del crollo parziale del tetto di un’abitazione bifamiliare in via Cavour, nel centro storico di Meldola.

I pompieri hanno rimosso le parti danneggiate delle falde del tetto e hanno effettuato le necessarie verifiche tecniche. A causa degli ingenti danni strutturali, le due abitazioni sono state dichiarate inagibili e i due nuclei familiari, per un totale di dici persone, sono stati evacuati.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

Brunori Sas annuncia il nome e l’uscita del nuovo album

A poco più di un mese dall’inizio del Festival di Sanremo, Brunori Sas annuncia il nome e la data d’uscita del nuovo album. Il disco, “L’albero delle noci”, prende il nome dalla canzone che porterà in gara nella kermesse canora e arriva a cinque anni dal precedente “Cip!” e uscirà il 14 febbraio.

“È il frutto di due anni di sottrazioni, per cui non aggiungo altro, se non i titoli delle canzoni e la copertina realizzata come sempre dal buon Studio in nero con il prezioso ausilio di Giacomo Triglia
P.s. Manca ancora un mese, lo so, ma mi piace farvi soffrire. A prestissimo”, scrive sui social.

La tracklist

1. Per non perdere noi
2. L’albero delle noci
3. La ghigliottina
4. La vita com’è
5. Pomeriggi catastrofici
6. Il morso di Tyson
7. Fin’ara luna
8. Più acqua che fuoco
9. Luna nera
10. Guardia giurata

 

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A un mese dall’uscita dell’album, Brunori Sas sarà in tour nei palazzetti con il “Brunori Sas Tour 2025”. Ecco il calendario completo:

14 marzo – Vigevano (PV) – Palaelachem
16 marzo – Firenze – Mandela Forum
19 marzo – Roma – Palazzo dello Sport – SOLD OUT
22 marzo – Torino – Inalpi Arena
26 marzo – Napoli – Palapartenope
28 marzo – Bologna – Unipol Arena
30 marzo – Milano – Unipol Arena
31 marzo – Milano – Unipol Arena

 

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Livorno: preso il portiere Tirelli

Domiziano Tirelli è un nuovo portiere dell’Unione Sportiva Livorno 1915!

Classe 2006, cresce nel settore giovanile del Cagliari e, ad appena 15 anni, esordisce in Eccellenza con il Sant’Elena Quartu. Nella scorsa stagione, in serie D, ha collezionato 31 presenze e 10 clean sheet con l’Atletico Uri. Ha inoltre partecipato alla Viareggio Cup con la rappresentativa di D, serie per la quale è stata eletto come miglior giovane giocatore.

️ «Sono molto contento di essere qui ed avere l’onore di vestire la maglia del Livorno. Lo scopo è quello di poter dare il mio contributo in ogni modo per poter raggiungere l’obiettivo più grande».

20enne muore in uno scontro tra due auto nel Modenese

Si chiamava Riccardo Rovatti e aveva 20 anni la vittima del tragico incidente stradale accaduto nella notte tra ieri, mercoledì 8 gennaio, e oggi, giovedì 9, intorno alla mezzanotte, a Carpi, in provincia di Modena.

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due auto, una Fiat Panda e una Kia, all’incrocio tra viale Manzoni e via Medaglie d’Oro. Il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara, Modena, ma per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale delle Terre d’Argine per effettuare i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

Scontro auto-bus: un morto e 20 feriti

Un tragico incidente stradale è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 8 gennaio, intorno alle 18.45, sulla Persicetana, a Calderara di Reno, nel Bolognese.

A seguito di uno scontro tra una Fiat Panda e un autobus, all’altezza tra via Valtiera e Osteria, avvenuto per cause in corso di accertamento, un uomo di 65 anni, che era al volante della vettura è deceduto, mentre si registrano 20 feriti, quasi tutti in modo lieve tranne due, le cui condizioni sono state giudicate di media gravità. Come riportato dalla stampa locale, la vittima si chiamava Davide Felloni ed era ferrarese. Il personale sanitario del 118 giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Soccorsi e trasportati in ospedale i feriti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Nek si racconta: “Laura non c’è è una canzone autobiografica”

A quasi 28 anni dal primo ascolto di “Laura non c’è” al Festival di Sanremo, Nek svela alcuni aneddoti sulla sua carriera e su una delle sue canzoni più iconiche, entrata nella storia della musica italiana. L’artista, che presto vedremo in veste di presentatore tv su Rai1 con “Dalla strada al palco”, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, svelando che “Laura non c’è” è una storia vera.

“È una canzone autobiografica, con un riferimento molto personale. Tutti abbiamo incontrato una Laura nella nostra vita, è un’esperienza vissuta da tanti, il suo successo probabilmente arriva da lì. Laura ha fatto parte della mia vita e quando si è staccata da me mi è dispiaciuto: mi è rimasto l’amaro in bocca – ha raccontato Nek – Non l’ho più rivista”.

Nonostante la delusione amorosa, Nek ha trovato la felicità e dal 2006 è sposato con Patrizia Vacondio, relazione da cui è nata Beatrice nel 2011. Nella famiglia c’è anche Martina Imarisio Neviani, nata dalla precedente relazione di Patrizia, ma legatissima al cantante, tanto da avere il suo cognome e da avergli chiesto di portarla all’altare insieme al suo padre biologico il giorno del suo matrimonio.

Nek ha sempre trovando grandissima ispirazione nella felicità: “Per quanto mi riguarda la felicità è un motore più forte, ma capisco che scrivere canzoni in un momento di dolore possa essere una grande valvola di sfogo, fortunato chi ci riesce. Ma anche manifestare la gioia può portare a grandi risultati”.

Prima dell’esordio a Sanremo la fortuna non ha sempre sorriso al cantante, il suo primo concerto fu un disastro: “Era il 1992, all’epoca del mio primo disco. Mi esibivo davanti a 15 persone, tutti miei amici, a Sassuolo, il paese dove sono nato. Suonavo con le basi ma il registratore si mangiò il nastro e la mia performance finì miseramente dopo 30 secondi. Del resto non si è mai profeti in patria”.

Ma poi il successo è arrivato, tanto da fargli perdere la testa, come ha raccontato al Corriere: “Nel nostro mondo c’è tanta pressione: viaggi tanto, fai un lavoro molto stressante, tutti si aspettano tanto da te. E soprattutto quando si è giovani può succedere anche di perdere il senso della misura. Ricordo che una volta dovevo essere ricevuto dal Papa per un concerto di Natale, arrivavo dagli Stati Uniti ed ero in forte ritardo, il Papa stava cominciando l’udienza generale e io — in un delirio di onnipotenza — dissi al mio discografico: chiedete al Papa di aspettarmi. Ecco, lì ho un filino esagerato”.

Drusilla Foer al Teatro Celebrazioni di Bologna con “Venere Nemica”

È un gradito ritorno quello di Drusilla Foer al Teatro Celebrazioni di Bologna che propone il suo nuovo spettacolo “Venere Nemica”, in programma venerdì 10 e sabato 11 gennaio alle ore 21.00, date già sold out.

Ispirata alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, l’opera rilegge il mito in modo divertente e commovente allo stesso tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare tra uomini e Dei.

Le parole di Drusilla Foer, al microfono di Alessio Aymone:

AC/DC: la casa d’infanzia dei fratelli Young demolita per errore

La storica casa di famiglia di Angus e Malcolm Young deli AC/DC, a Sydney, è stata demolita per errore. La casa in cui la famiglia Young si è trasferita nel 1965, dove è nata la band nel 1973, era inserita nel Registro delle Case Storiche della National Trust dell’Australia dal 2013, ma questo non ne ha impedito la demolizione.

L’impresa edile responsabile dei lavori, che ha abbattuto l’edificio prima di Natale per fare spazio a un progetto residenziale del valore di 28milioni di dollari australiani, ha dichiarato di non essere a conoscenza del valore storico e culturale del sito.

“Ci dispiace che il precedente proprietario non abbia condiviso questa parte fondamentale della storia della proprietà”, ha affermato Leon Kmita, direttore generale di Burwood Square Pty Ltd. “Scoprire questo legame quando i lavori erano già in corso ci ha scioccato. Siamo davvero dispiaciuti per questa svista. A nome del team della Burwood Square, voglio esprimere il nostro profondo rammarico… ora riconosciamo quanto questo luogo sia significativo per la comunità degli AC/DC e per i fan in tutto il mondo. Sentiamo una grande responsabilità nel celebrare l’eredità degli AC/DC e nel fare ammenda con tutti i fan che hanno un rispetto immenso per questa band. Anche se non possiamo cambiare il passato, siamo impegnati a celebrare questa parte significativa della loro storia. Alla fanbase globale degli AC/DC, sappiate che vi ascoltiamo, apprezziamo la vostra profonda ammirazione per questa band leggendaria e siamo determinati a fare tutto il possibile per rimediare”, ha concluso.

I nuovi proprietari hanno promesso che realizzeranno un bar con materiali recuperati dalla demolizione, in modo che i fan abbiano un luogo dove “riunirsi per celebrare l’eredità duratura della band”. Il consiglio comunale locale, che è stato bersagliato dalle critiche per aver consentito la demolizione, ha confermato che il sito è stato aggiunto alla National Trust List of Historic Homes, ma che non garantisce il riconoscimento come patrimonio storico “protetto dalla legislazione locale o statale”.

Pisa, Olimpiu Morutan: “Voglio aiutare il gruppo e fare tante belle cose con questa squadra”

La prima conferenza stampa del nuovo anno porta la firma di Olimpiu Morutan.

L’attaccante rumeno, dopo un lungo infortunio e l’arrivo a Pisa nell’estate scorsa, è tornato a completa disposizione dello staff tecnico ed è pronto a tornare protagonista. Questi i passaggi principali delle sue dichiarazioni di fronte ai taccuini e ai microfoni dei giornalisti nella sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena: “Da qualche settimana sono regolarmente in gruppo e faccio tutto insieme ai miei compagni per cui mi sento pronto, anche se ovviamente non sono al cento per cento e so bene che dovrò lavorare ancora molto per raggiungere il mio livello. Spero di arrivarci presto perché voglio dare una mano alla squadra e voglio fare tante belle cose con questa squadra; volevo tornare a Pisa già nella passata stagione, ho fatto di tutto per riuscirci quest’anno perché qui mi sento felice, sto bene con la Società e i miei compagni. Il mister? E’ molto bravo, mi sta aiutando e io sono a sua completa disposizione; in attacco siamo in tanti, tutti bravi, ma ci sarà bisogno di tutti e anche partendo dalla panchina si può essere importanti“.

Fonte/Foto: Pisa SC

Travolto e ucciso dal cancello di casa, durante alcuni lavori di manutenzione

Anziano viene schiacciato e ucciso dal cancello di casa. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 7 gennaio, intorno alle 16.00, a Monte San Vito, in provincia di Ancona.

Come riportato dalla stampa locale, il 71enne stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione al cancello a scorrimento quando, per cause in corso di accertamento, la struttura ha ceduto, cadendogli addosso e schiacciandolo. Ad accorgersi dell’accaduto sarebbero stati alcuni vicini richiamati dal forte rumore.

Immediato l’allarme: sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per il 71enne non c’è stato purtroppo nulla da fare, troppo gravi i traumi riportati. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Jesi per la rimozione del cancello e la messa in sicurezza dell’area interessata dal crollo.

Cede parte del tetto: dieci persone evacuate

I Vigili del Fuoco di Forlì sono intervenuti nella mattinata di oggi, mercoledì 8 gennaio, intorno alle 5.20, a seguito del crollo parziale del tetto di un’abitazione bifamiliare in via Cavour, nel centro storico di Meldola.

I pompieri hanno rimosso le parti danneggiate delle falde del tetto e hanno effettuato le necessarie verifiche tecniche. A causa degli ingenti danni strutturali, le due abitazioni sono state dichiarate inagibili e i due nuclei familiari, per un totale di dici persone, sono stati evacuati.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

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