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Verso Pisa-Carrarese, le parole di mister Inzaghi

Il Pisa Sporting Club inaugura il nuovo anno sul prato della Cetilar Arena; appuntamento domani (ore 20.30) con la Carrarese per il posticipo della 21esima giornata del campionato Cadetto.

Un derby importante e difficile, contro un avversario che nel match d’andata seppe imporsi di misura e che il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha così introdotto nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La Carrarese, insieme alla Juve Stabia, è una delle sorprese del campionato e merita la posizione di classifica che occupa ma non abbiamo senso di rivalsa per la sconfitta nella gara d’andata; quella è un’altra storia che deve insegnarci quanto sia difficile ogni partita di questo campionato. Io mi auguro di ripartire dal Pisa visto contro il Sassuolo e contro la Sampdoria, con la stessa voglia di vincere, la stessa determinazione e la stessa serenità nello scendere in campo consapevoli del grande percorso che stiamo facendo; per vincere avremo comunque bisogno di una grande prova ma come sempre avremo il pubblico dalla nostra parte a darci una mano. Riguardo la formazione ho l’imbarazzo della scelta in ogni reparto; mancherà soltanto Vignato per un problema alla caviglia“.

Serie B: frena lo Spezia, vincono Sassuolo, Cremonese e Palermo

I risultati di Serie B di domenica 12 gennaio:

Cosenza-Mantova 2-2 [10′ Artistico (C), 27′ Florenzi (C), 36′ Maggioni (M), 65′ Mancuso (M)]

Frosinone-Cremonese 0-3 [24′ Ceccherini (C), 45’+4 Bonazzoli (C), 54′ Collocolo (C)]

Palermo-Modena 2-0 [36′ Brunori (P), 65′ Le Douaron (P)]

Reggiana-Bari 0-0

Spezia-Juve Stabia 1-1 [45’+1 Soleri (S), 47′ Folino (J)]

Sudtirol-Catanzaro 1-1 [3′ Bonini (C), 8′ Pyythia (S)]

Salernitana – Sassuolo 1-2 [Russo (Sas), Muharemovic (Sas), Cerri (Sal)]

Promozione Toscana, i risultati finali del 12/01

PROMOZIONE Girone A – 18ª Giornata ore 14:30
Cubino-Viaccia 3-1 (39′ Rozzi, 67′ Filice, 70′ Chiesi, 79′ chiesi)
Lampo Meridien-Firenze Ovest 1-1
Larcianese-Monsummano 0-0
Marginone-Urbino Taccola 0-1 (56′ Chicchiarelli)
Real Cerretese-Forte dei Marmi 4-0 (11′ Fedi, 14′ Fedi, 39′ Bouhafa, 41′ Bouhafa)
San Giuliano-Pietrasanta 2-0 (55′ Brega, 95′ Benedetti)
San Marco Avenza-Casalguidi 1-0 (Marabese)
Vald.Montecatini-Lunigiana Pontremolese 0-1 (13′ Mancini)

PROMOZIONE Girone B – 18ª Giornata ore 14:30
Armando Picchi-Atletico Maremma 1-3 (4′ Tocchini, 30′ Rodriguez, 45′ Majuri, 53′ Coli)
Belvedere-Atletico Piombino 1-0 (58′ Guazzini)
Cerbaia-Massa Valpiana 2-3 (58′ Campisi, 63′ Catalano, 73′ Vignozzi)
Colli Marittimi-Castelfiorentino United 2-0 (17′ Fotino, 71′ Pellegrini)
Ginestra F.-San Miniato Basso 0-1 (58′ Ficarra)
Invicta Sauro-Montelupo 1-1 (30′ Brogelli, 52′ Ndaw)
Saline-Geotermica 2-1 (61′ Burchianti, 69′ Anichini, 77′ Franceschi)
S.Miniato Romaiano-C.S.Lebowski 1-4 (30′ Nuti, 52′ Calbi, 61′ Ciancaleoni, 72′ Calbi, 77′ Sternini)

PROMOZIONE Girone C – 18ª Giornata ore 14:30
Alberoro-Casentino Academy 2-2 (46′ Sestini, 55′ Bennati, 70′ Mazzi)
Audax Rufina-Pontassieve 1-1 (46′ Maccari, 68′ Papini)
Fiesole-Dicomano 0-1 (88′ Nardoni)
Luco-Chiantigiana 0-0
M.M.Subbiano-Montagnano 1-0 (90′ Crisci)
Sansovino-San Piero a Sieve 3-0 (25′ Bruschi, 56′ Gianneschi, 90′ rig. Vassuer)
Settignanese-Viciomaggio 2-0 (22′ Giustarini)
Torrita-Pienza 1-2 (31′ Bonari, 61′ Veliz, 79′ Cisse)

Il Livorno non si ferma più, altra vittoria contro il Trestina

Altra vittoria importante quella arrivata a Città di Castello sul campo dello Sporting Trestina e che, permette agli Amaranto di Indiani di allungare sulle inseguitrici Serravezza e Grosseto in attesa del match di Mercoledì che le vedrà sfidarsi.

 

 

Eccellenza Toscana, i risultati finali del 12/01

ECCELLENZA Girone A – 18ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Sporting Cecina 2-0 (27′ Da Pozzo, 89′ Cornacchia)
Castelnuovo G.-Mobilieri Ponsacco 1-0 (85′ Gabrielli)
Cenaia-Montespertoli 3-1 (13′ Gasparri, 80′ aut. , 85′ Canessa, 88′ Neri)
Certaldo-Fratres Perignano 0-0
Fucecchio-Viareggio 2-2 (40′ Bibaj, 50′ Nannetti, 75′ Sciapi, 85′ Fiorini)
Pro Livorno Sorgenti-Massese 3-2 (4′ Santagata, 11′ aut. , 22′ Gjini, 25′ Bertipagani, 74′ Vignali)
Real Forte Querceta-Cuoiopelli 3-1 (2′ Turini, 25′ Panicucci, 38′ Lucarelli, 55′ Lucarelli)
Sestese-Ponte Buggianese 3-1 (60′ Biondi, 62′ Berti, 68′ Sali, 74′ Berti)

ECCELLENZA Girone B – 18ª Giornata ore 14.30
Asta-Castiglionese 2-1 (16′ Jrad, 56′ Discepolo, 60′ rig. Adami)
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 2-1 (64′ rig. Di Gaudio, 75′ Boriosi, 83′ Pedrelli)
Foiano-Colligiana 0-2 (66′ Lunghi, 96′ Paparusso)
Grassina-Lastrigiana 2-2 (3′ Romei, 10′ Betti, 31′ Simoni, 45′ Palaj)
Lanciotto-Scandicci 0-3 (1′ Viligiardi, 41′ Del Pela N., 51′ Caggianese)
Rondinella M.-Antella 1-1 (35′ Polo, 81′ rig. Fratini)
Signa-Valentino Mazzola 2-2 (12′ Cioni, 54′ rig. Tempesti L., 58′ Geraci, 61′ Geraci)
Sinalunghese-Affrico 0-0

Serie D, i risultati finali del 12/01

SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Cittadella Vis Modena-Pistoiese 0-2 (49′ Pinzauti, 78′ Simeri)
Corticella-Piacenza 4-2 (4′ Embalò Bian, 16′ Suliani, 28′ Castelli, 36′ Embalò Bian, 48′ Stefanoni, 72′ Embalò Bian)
Fiorenzuola-Sasso Marconi 1-2 (57′ Mambelli, 61′ Geroni, 94′ Carrozza)
Forlì-United Riccione 3-0 (22′ Rossi, 24′ Lombardi, 81′ rig. Trombetta)
Lentigione-Prato 2-1 (16′ Pereira, 33′ rig. Nanni, 83′ Pastore)
Progresso-Tuttocuoio 1-1 (20′ Finessi, 52′ aut. Maltoni)
Ravenna-Sammaurese 1-0 (19′ Lordkipanidze)
Tau Altopascio-Imolese 4-1 (13′ Motti, 70′ Carcani, 77′ Rinaldini, 87′ Melloni, 94′ Motti)
Zenith Prato-San Marino 0-2 (44′ Passewe, 52′ Passewe)

SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Siena 0-1 (34′ Galligani)
Fezzanese-Poggibonsi 1-3 (31′ Mariotti, 38′ Vitiello, 57′ Vitiello, 60′ Vitiello) (“BuonRiposo” Seravezza)
Figline-Flaminia 0-0
Follonica Gavorrano-Terranuova Traiana 2-2 (35′ Kondaj, 60′ Petrioli, 82′ Bramante, 92′ Bega)
Fulgens Foligno-Sangiovannese 2-0 (43′ rig. Tomassini, 57′ Tomassini)
Grosseto-Seravezza lunedì 13/1
Ostia Mare-Orvietana 2-1 (38′ Kouko, 43′ Panattoni, 57′ Mercuri) a porte chiuse
San Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 0-1 (41′ Gori)
Trestina-Livorno 0-1 (1′ Rossetti) (“Bernicchi” Città di Castello)

Grosseto-Seravezza rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio

La partita tra Grosseto e Seravezza, di Serie D, prevista per domenica 12 gennaio allo stadio Zecchini, è stata rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio (ore 14.30).

A comunicarlo è stato il Comune di Grosseto, dopo l’allerta meteo giallo diramata dalla Protezione Civile Regionale per forte vento

Serie A: pareggi per Atalanta, Juventus e Milan

I risultati degli anticipi di Serie A di Sabato 11 gennaio:

EMPOLI-LECCE 1-3      

 UDINESE-ATALANTA 0-0      

 TORINO-JUVENTUS 1-1      

 MILAN-CAGLIARI 1-1

SERIE A – 20a Giornata | Così siamo troppo “deboli” per poter competere! L’Empoli si vede solo 25 minuti nel secondo tempo. Il Lecce cala il tris, e ora è tutto ancora più difficile.

EMPOLI (3-4-2-1): 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 34 Ismajli (dal 21′ 22 De Sciglio), 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 35′ st 6 Henderson), 93 Maleh (al 30′ st 10 Fazzini), 3 Pezzella (dal 35′ st 7 Sambia); 99 Esposito, 13 Cacace; 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 23 Vasquez; 31 Tosto, 39 Falcusan, 27 Zurkowski, 36 Bacci, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa

LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 12 Guilbert, 6 Baschirotto, 19 Jean, 13 Dorgu; 29 Coulibaly, 75 Pierret (dal 37′ st 20 Ramadani), 14 Helgason (dal 7′ st 77 Kaba); 50 Pierotti (dal 23′ st 21 Bonifazi), 9 Krstovic, 7 Morente (dal 37′ st Karlsson). A disp. 1 Fruchtl, 32 Samooja; 98 Borbei, 3 Rebic, 23 Burnete, 26 Pehlivanov, 27 McJannet, 34 Daka, 36 Marchwinski. All. Marco Giampaolo

Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Imperiale-Preti | IV Uff.le Collu – VAR Marini-Sozza)

Marcatori: al 6′ 7 Morente (L), al 11′ 9 Krstovic (L); al 2′ st 13 Cacace (E), al 46′ st 9 Krstovic (L).

Note: Angoli Empoli 9 Lecce 2. Ammoniti: al 37′ 7 Morente (L); al 13′ st 75 Pierret (L), al 38′ st 9 Krstovic (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 10mila.

Abbiamo perso e anche male. Nessun alibi, come piace al tecnico Roberto D’Aversa, ma come in realtà è sempre piaciuto alla piazza empolese; un popolo sportivo, quello empolese, che negli anni ha dimostrato non solo di possedere una saggezza quasi unica nel panorama nazionale ma anche di sapersene intendere di calcio, aiutato certamente dall’alto livello a cui si è partecipato specie in quest’ultimo trentennio, e a volte di capire le cose anche un po’ prima della media. Qui ad Empoli non ci si galvanizza facilmente per qualche risultato di fila, non si producono tazzine particolari, non si fanno fuochi d’artificio se non a capodanno o quando l’obiettivo è già in cassaforte. E sempre qui ad Empoli non si fanno processi mirati, e nemmeno contestazioni particolarmente pesanti, la depressione è un termine usato quasi unicamente per descrivere gli eventi meteo piuttosto avversi. E’ così, e possiamo tranquillamente inserire questa caratteristica tra i segreti che hanno permesso al club di Monteboro, una volta Piazza Matteotti, di riuscire a costruire quel che è stato effettivamente costruito: club, città, sportivi e ultras, e ci metto pure i giornalisti, sono tutti “ingredienti” che si sono incastrati tra loro rendendo possibile una favola che non ha eguali.

Nessun alibi quindi, e con la stessa determinazione però possiamo affermare che il pesante 1-3 subito al Castellani in questo grigio e freddo sabato di gennaio è frutto di un altrettanto mix negativo che ha condotto ad un ultimo mese sportivo semplicemente da incubo. Un mix che probabilmente parte da molto lontano, e non certo dall’estate scorsa quando D’Aversa in panchina e il DS Gemmi sono stati chiamati a costruire l’ennesimo miracolo in una stagione di ripartenza, dopo una salvezza miracolosa ottenuta all’ultimo minuto che ha chiuso un particolare ciclo durato sette anni, ma che forse ha lasciato qualche “scoria” di troppo.

C’è da dire che tecnico e direttore sono riusciti a costruire un giocattolino praticamente perfetto, che ha sorpreso producendo risultati e dando prova di solidità: ergo, i tanti punti accumulati sulla zona retrocessione a novembre, una difesa ermetica al pari di una qualsiasi di quelle pensate per progetti europei. Nonostante un emergenza praticamente continua e quasi asfissiante il gruppo ha retto l’urto, fino a che, probabilmente, la tovaglia è diventata talmente corta e pure “sconquassata” che il nutriente alla base denominato intensità del D’Aversa docet è venuto inevitabilmente meno. Si è arrivati così alla vigilia di Empoli-Lecce, dove tra infortuni e l’impossibilità di poter fare mercato in tempi brevi hanno reso l’Empoli una squadra quasi “impresentabile” al cospetto del Lecce ed in un palcoscenico chiamato Serie A. Pochi giri di parole, e con tutta l’onestà e l’umiltà possibile.

Sotto shock già alla vigilia di Empoli-Lecce per l’ennesime defezioni di turno, quella di Anjorin e anche di Marianucci, chiamato eventualmente a sostituire Ismajli operato alla mano durante la settimana ma comunque titolare, quella di Ekong ceduto al Malmo che lascia l’attacco ancor più ridotto all’osso, la gara degli azzurri contro i salentini inizia in modo a dir poco scioccante. Sotto di due gol dopo undici minuti, mangiati vivi dai pugliesi, che alla mezzora potevano già stare sullo 0-4, passivo umiliante evitato solo grazie a due strepitosi interventi del diciannovenne ed esordiente portiere Seghetti. Nel disastro dell’Empoli c’è la bravura di Giampaolo che piazza Pierotti in una strana posizione, allarga le maglie difensive azzurre, sempre in inferiorità numerica nelle azioni offensive leccesi, tanto da far fare una figuraccia perfino a Pezzella. Il primo tempo, giocato contro vento, se ne va maledetto accompagnato da quel senso di frustrazione vissuto da tutto l’ambiente empolese, e si porta via con sé pure il guerriero Ismajli che è costretto al cambio dopo appena venti minuti. Al suo posto De Sciglio, con il “piccolo” Goglichidze centrale…

La ripresa è stata leggermente diversa. L’Empoli è sceso in campo con un piglio diverso e praticamente subito ha riaperto la contesa con una capocciata di Cacace. A quel punto si sono riviste intensità e carattere, il D’Aversa docet insomma, ma l’autonomia non è stata sufficiente per pareggiare i conti, e quando il tecnico si è voltato verso la panchina si è reso conto che mancava un po’ di tutto: quel calciatore in grado di inventarsi una prodezza, magari un altro in grado di strappare, e un attaccante per andare a mordere la maglia difensiva altrui. E’ finita con il peggiore dei finali, un altro gol degli avversari in pieno recupero come ad infierire su una ferita aperta.

Ora un ciclo terribile di partite “quasi” impossibili, a mercato aperto, e con una classifica inevitabilmente più brutta di qualche settimana fa, ma che perlomeno ci da speranza di potercela giocare fino alla fine. L’abbiamo avuta lo scorso anno quella speranza, abbiamo cullato il sogno fino alla fine tanto cercato che lo abbiamo agguantato all’ultima curva; ecco forse quest’anno dovremo avere la forza di trasformare l’incubo che stiamo vivendo in queste ultime settimane nell’ennesimo sogno da materializzare… anche se prima c’è da ricostruire un’altra volta la squadra, sei mesi dopo, quasi come fosse agosto.

Il Pontedera espugna Sestri Levante

In uno degli anticipi di Serie C girone B di sabato 11 gennaio il Pontedera vince per 1-0 a Sestri Levante grazie al gol di Ianesi nella ripresa e coglie tre punti fondamentali in ottica salvezza. Con questi tre punti gli uomini di Menichini salgono a 24 punti ed escono dalla zona play out. Il Sestri resta invece penultimo a quota 16 punti.

Verso Pisa-Carrarese, le parole di mister Inzaghi

Il Pisa Sporting Club inaugura il nuovo anno sul prato della Cetilar Arena; appuntamento domani (ore 20.30) con la Carrarese per il posticipo della 21esima giornata del campionato Cadetto.

Un derby importante e difficile, contro un avversario che nel match d’andata seppe imporsi di misura e che il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha così introdotto nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La Carrarese, insieme alla Juve Stabia, è una delle sorprese del campionato e merita la posizione di classifica che occupa ma non abbiamo senso di rivalsa per la sconfitta nella gara d’andata; quella è un’altra storia che deve insegnarci quanto sia difficile ogni partita di questo campionato. Io mi auguro di ripartire dal Pisa visto contro il Sassuolo e contro la Sampdoria, con la stessa voglia di vincere, la stessa determinazione e la stessa serenità nello scendere in campo consapevoli del grande percorso che stiamo facendo; per vincere avremo comunque bisogno di una grande prova ma come sempre avremo il pubblico dalla nostra parte a darci una mano. Riguardo la formazione ho l’imbarazzo della scelta in ogni reparto; mancherà soltanto Vignato per un problema alla caviglia“.

Serie B: frena lo Spezia, vincono Sassuolo, Cremonese e Palermo

I risultati di Serie B di domenica 12 gennaio:

Cosenza-Mantova 2-2 [10′ Artistico (C), 27′ Florenzi (C), 36′ Maggioni (M), 65′ Mancuso (M)]

Frosinone-Cremonese 0-3 [24′ Ceccherini (C), 45’+4 Bonazzoli (C), 54′ Collocolo (C)]

Palermo-Modena 2-0 [36′ Brunori (P), 65′ Le Douaron (P)]

Reggiana-Bari 0-0

Spezia-Juve Stabia 1-1 [45’+1 Soleri (S), 47′ Folino (J)]

Sudtirol-Catanzaro 1-1 [3′ Bonini (C), 8′ Pyythia (S)]

Salernitana – Sassuolo 1-2 [Russo (Sas), Muharemovic (Sas), Cerri (Sal)]

Promozione Toscana, i risultati finali del 12/01

PROMOZIONE Girone A – 18ª Giornata ore 14:30
Cubino-Viaccia 3-1 (39′ Rozzi, 67′ Filice, 70′ Chiesi, 79′ chiesi)
Lampo Meridien-Firenze Ovest 1-1
Larcianese-Monsummano 0-0
Marginone-Urbino Taccola 0-1 (56′ Chicchiarelli)
Real Cerretese-Forte dei Marmi 4-0 (11′ Fedi, 14′ Fedi, 39′ Bouhafa, 41′ Bouhafa)
San Giuliano-Pietrasanta 2-0 (55′ Brega, 95′ Benedetti)
San Marco Avenza-Casalguidi 1-0 (Marabese)
Vald.Montecatini-Lunigiana Pontremolese 0-1 (13′ Mancini)

PROMOZIONE Girone B – 18ª Giornata ore 14:30
Armando Picchi-Atletico Maremma 1-3 (4′ Tocchini, 30′ Rodriguez, 45′ Majuri, 53′ Coli)
Belvedere-Atletico Piombino 1-0 (58′ Guazzini)
Cerbaia-Massa Valpiana 2-3 (58′ Campisi, 63′ Catalano, 73′ Vignozzi)
Colli Marittimi-Castelfiorentino United 2-0 (17′ Fotino, 71′ Pellegrini)
Ginestra F.-San Miniato Basso 0-1 (58′ Ficarra)
Invicta Sauro-Montelupo 1-1 (30′ Brogelli, 52′ Ndaw)
Saline-Geotermica 2-1 (61′ Burchianti, 69′ Anichini, 77′ Franceschi)
S.Miniato Romaiano-C.S.Lebowski 1-4 (30′ Nuti, 52′ Calbi, 61′ Ciancaleoni, 72′ Calbi, 77′ Sternini)

PROMOZIONE Girone C – 18ª Giornata ore 14:30
Alberoro-Casentino Academy 2-2 (46′ Sestini, 55′ Bennati, 70′ Mazzi)
Audax Rufina-Pontassieve 1-1 (46′ Maccari, 68′ Papini)
Fiesole-Dicomano 0-1 (88′ Nardoni)
Luco-Chiantigiana 0-0
M.M.Subbiano-Montagnano 1-0 (90′ Crisci)
Sansovino-San Piero a Sieve 3-0 (25′ Bruschi, 56′ Gianneschi, 90′ rig. Vassuer)
Settignanese-Viciomaggio 2-0 (22′ Giustarini)
Torrita-Pienza 1-2 (31′ Bonari, 61′ Veliz, 79′ Cisse)

Il Livorno non si ferma più, altra vittoria contro il Trestina

Altra vittoria importante quella arrivata a Città di Castello sul campo dello Sporting Trestina e che, permette agli Amaranto di Indiani di allungare sulle inseguitrici Serravezza e Grosseto in attesa del match di Mercoledì che le vedrà sfidarsi.

 

 

Eccellenza Toscana, i risultati finali del 12/01

ECCELLENZA Girone A – 18ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Sporting Cecina 2-0 (27′ Da Pozzo, 89′ Cornacchia)
Castelnuovo G.-Mobilieri Ponsacco 1-0 (85′ Gabrielli)
Cenaia-Montespertoli 3-1 (13′ Gasparri, 80′ aut. , 85′ Canessa, 88′ Neri)
Certaldo-Fratres Perignano 0-0
Fucecchio-Viareggio 2-2 (40′ Bibaj, 50′ Nannetti, 75′ Sciapi, 85′ Fiorini)
Pro Livorno Sorgenti-Massese 3-2 (4′ Santagata, 11′ aut. , 22′ Gjini, 25′ Bertipagani, 74′ Vignali)
Real Forte Querceta-Cuoiopelli 3-1 (2′ Turini, 25′ Panicucci, 38′ Lucarelli, 55′ Lucarelli)
Sestese-Ponte Buggianese 3-1 (60′ Biondi, 62′ Berti, 68′ Sali, 74′ Berti)

ECCELLENZA Girone B – 18ª Giornata ore 14.30
Asta-Castiglionese 2-1 (16′ Jrad, 56′ Discepolo, 60′ rig. Adami)
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 2-1 (64′ rig. Di Gaudio, 75′ Boriosi, 83′ Pedrelli)
Foiano-Colligiana 0-2 (66′ Lunghi, 96′ Paparusso)
Grassina-Lastrigiana 2-2 (3′ Romei, 10′ Betti, 31′ Simoni, 45′ Palaj)
Lanciotto-Scandicci 0-3 (1′ Viligiardi, 41′ Del Pela N., 51′ Caggianese)
Rondinella M.-Antella 1-1 (35′ Polo, 81′ rig. Fratini)
Signa-Valentino Mazzola 2-2 (12′ Cioni, 54′ rig. Tempesti L., 58′ Geraci, 61′ Geraci)
Sinalunghese-Affrico 0-0

Serie D, i risultati finali del 12/01

SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Cittadella Vis Modena-Pistoiese 0-2 (49′ Pinzauti, 78′ Simeri)
Corticella-Piacenza 4-2 (4′ Embalò Bian, 16′ Suliani, 28′ Castelli, 36′ Embalò Bian, 48′ Stefanoni, 72′ Embalò Bian)
Fiorenzuola-Sasso Marconi 1-2 (57′ Mambelli, 61′ Geroni, 94′ Carrozza)
Forlì-United Riccione 3-0 (22′ Rossi, 24′ Lombardi, 81′ rig. Trombetta)
Lentigione-Prato 2-1 (16′ Pereira, 33′ rig. Nanni, 83′ Pastore)
Progresso-Tuttocuoio 1-1 (20′ Finessi, 52′ aut. Maltoni)
Ravenna-Sammaurese 1-0 (19′ Lordkipanidze)
Tau Altopascio-Imolese 4-1 (13′ Motti, 70′ Carcani, 77′ Rinaldini, 87′ Melloni, 94′ Motti)
Zenith Prato-San Marino 0-2 (44′ Passewe, 52′ Passewe)

SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Siena 0-1 (34′ Galligani)
Fezzanese-Poggibonsi 1-3 (31′ Mariotti, 38′ Vitiello, 57′ Vitiello, 60′ Vitiello) (“BuonRiposo” Seravezza)
Figline-Flaminia 0-0
Follonica Gavorrano-Terranuova Traiana 2-2 (35′ Kondaj, 60′ Petrioli, 82′ Bramante, 92′ Bega)
Fulgens Foligno-Sangiovannese 2-0 (43′ rig. Tomassini, 57′ Tomassini)
Grosseto-Seravezza lunedì 13/1
Ostia Mare-Orvietana 2-1 (38′ Kouko, 43′ Panattoni, 57′ Mercuri) a porte chiuse
San Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 0-1 (41′ Gori)
Trestina-Livorno 0-1 (1′ Rossetti) (“Bernicchi” Città di Castello)

Grosseto-Seravezza rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio

La partita tra Grosseto e Seravezza, di Serie D, prevista per domenica 12 gennaio allo stadio Zecchini, è stata rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio (ore 14.30).

A comunicarlo è stato il Comune di Grosseto, dopo l’allerta meteo giallo diramata dalla Protezione Civile Regionale per forte vento

Serie A: pareggi per Atalanta, Juventus e Milan

I risultati degli anticipi di Serie A di Sabato 11 gennaio:

EMPOLI-LECCE 1-3      

 UDINESE-ATALANTA 0-0      

 TORINO-JUVENTUS 1-1      

 MILAN-CAGLIARI 1-1

SERIE A – 20a Giornata | Così siamo troppo “deboli” per poter competere! L’Empoli si vede solo 25 minuti nel secondo tempo. Il Lecce cala il tris, e ora è tutto ancora più difficile.

EMPOLI (3-4-2-1): 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 34 Ismajli (dal 21′ 22 De Sciglio), 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 35′ st 6 Henderson), 93 Maleh (al 30′ st 10 Fazzini), 3 Pezzella (dal 35′ st 7 Sambia); 99 Esposito, 13 Cacace; 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 23 Vasquez; 31 Tosto, 39 Falcusan, 27 Zurkowski, 36 Bacci, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa

LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 12 Guilbert, 6 Baschirotto, 19 Jean, 13 Dorgu; 29 Coulibaly, 75 Pierret (dal 37′ st 20 Ramadani), 14 Helgason (dal 7′ st 77 Kaba); 50 Pierotti (dal 23′ st 21 Bonifazi), 9 Krstovic, 7 Morente (dal 37′ st Karlsson). A disp. 1 Fruchtl, 32 Samooja; 98 Borbei, 3 Rebic, 23 Burnete, 26 Pehlivanov, 27 McJannet, 34 Daka, 36 Marchwinski. All. Marco Giampaolo

Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Imperiale-Preti | IV Uff.le Collu – VAR Marini-Sozza)

Marcatori: al 6′ 7 Morente (L), al 11′ 9 Krstovic (L); al 2′ st 13 Cacace (E), al 46′ st 9 Krstovic (L).

Note: Angoli Empoli 9 Lecce 2. Ammoniti: al 37′ 7 Morente (L); al 13′ st 75 Pierret (L), al 38′ st 9 Krstovic (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 10mila.

Abbiamo perso e anche male. Nessun alibi, come piace al tecnico Roberto D’Aversa, ma come in realtà è sempre piaciuto alla piazza empolese; un popolo sportivo, quello empolese, che negli anni ha dimostrato non solo di possedere una saggezza quasi unica nel panorama nazionale ma anche di sapersene intendere di calcio, aiutato certamente dall’alto livello a cui si è partecipato specie in quest’ultimo trentennio, e a volte di capire le cose anche un po’ prima della media. Qui ad Empoli non ci si galvanizza facilmente per qualche risultato di fila, non si producono tazzine particolari, non si fanno fuochi d’artificio se non a capodanno o quando l’obiettivo è già in cassaforte. E sempre qui ad Empoli non si fanno processi mirati, e nemmeno contestazioni particolarmente pesanti, la depressione è un termine usato quasi unicamente per descrivere gli eventi meteo piuttosto avversi. E’ così, e possiamo tranquillamente inserire questa caratteristica tra i segreti che hanno permesso al club di Monteboro, una volta Piazza Matteotti, di riuscire a costruire quel che è stato effettivamente costruito: club, città, sportivi e ultras, e ci metto pure i giornalisti, sono tutti “ingredienti” che si sono incastrati tra loro rendendo possibile una favola che non ha eguali.

Nessun alibi quindi, e con la stessa determinazione però possiamo affermare che il pesante 1-3 subito al Castellani in questo grigio e freddo sabato di gennaio è frutto di un altrettanto mix negativo che ha condotto ad un ultimo mese sportivo semplicemente da incubo. Un mix che probabilmente parte da molto lontano, e non certo dall’estate scorsa quando D’Aversa in panchina e il DS Gemmi sono stati chiamati a costruire l’ennesimo miracolo in una stagione di ripartenza, dopo una salvezza miracolosa ottenuta all’ultimo minuto che ha chiuso un particolare ciclo durato sette anni, ma che forse ha lasciato qualche “scoria” di troppo.

C’è da dire che tecnico e direttore sono riusciti a costruire un giocattolino praticamente perfetto, che ha sorpreso producendo risultati e dando prova di solidità: ergo, i tanti punti accumulati sulla zona retrocessione a novembre, una difesa ermetica al pari di una qualsiasi di quelle pensate per progetti europei. Nonostante un emergenza praticamente continua e quasi asfissiante il gruppo ha retto l’urto, fino a che, probabilmente, la tovaglia è diventata talmente corta e pure “sconquassata” che il nutriente alla base denominato intensità del D’Aversa docet è venuto inevitabilmente meno. Si è arrivati così alla vigilia di Empoli-Lecce, dove tra infortuni e l’impossibilità di poter fare mercato in tempi brevi hanno reso l’Empoli una squadra quasi “impresentabile” al cospetto del Lecce ed in un palcoscenico chiamato Serie A. Pochi giri di parole, e con tutta l’onestà e l’umiltà possibile.

Sotto shock già alla vigilia di Empoli-Lecce per l’ennesime defezioni di turno, quella di Anjorin e anche di Marianucci, chiamato eventualmente a sostituire Ismajli operato alla mano durante la settimana ma comunque titolare, quella di Ekong ceduto al Malmo che lascia l’attacco ancor più ridotto all’osso, la gara degli azzurri contro i salentini inizia in modo a dir poco scioccante. Sotto di due gol dopo undici minuti, mangiati vivi dai pugliesi, che alla mezzora potevano già stare sullo 0-4, passivo umiliante evitato solo grazie a due strepitosi interventi del diciannovenne ed esordiente portiere Seghetti. Nel disastro dell’Empoli c’è la bravura di Giampaolo che piazza Pierotti in una strana posizione, allarga le maglie difensive azzurre, sempre in inferiorità numerica nelle azioni offensive leccesi, tanto da far fare una figuraccia perfino a Pezzella. Il primo tempo, giocato contro vento, se ne va maledetto accompagnato da quel senso di frustrazione vissuto da tutto l’ambiente empolese, e si porta via con sé pure il guerriero Ismajli che è costretto al cambio dopo appena venti minuti. Al suo posto De Sciglio, con il “piccolo” Goglichidze centrale…

La ripresa è stata leggermente diversa. L’Empoli è sceso in campo con un piglio diverso e praticamente subito ha riaperto la contesa con una capocciata di Cacace. A quel punto si sono riviste intensità e carattere, il D’Aversa docet insomma, ma l’autonomia non è stata sufficiente per pareggiare i conti, e quando il tecnico si è voltato verso la panchina si è reso conto che mancava un po’ di tutto: quel calciatore in grado di inventarsi una prodezza, magari un altro in grado di strappare, e un attaccante per andare a mordere la maglia difensiva altrui. E’ finita con il peggiore dei finali, un altro gol degli avversari in pieno recupero come ad infierire su una ferita aperta.

Ora un ciclo terribile di partite “quasi” impossibili, a mercato aperto, e con una classifica inevitabilmente più brutta di qualche settimana fa, ma che perlomeno ci da speranza di potercela giocare fino alla fine. L’abbiamo avuta lo scorso anno quella speranza, abbiamo cullato il sogno fino alla fine tanto cercato che lo abbiamo agguantato all’ultima curva; ecco forse quest’anno dovremo avere la forza di trasformare l’incubo che stiamo vivendo in queste ultime settimane nell’ennesimo sogno da materializzare… anche se prima c’è da ricostruire un’altra volta la squadra, sei mesi dopo, quasi come fosse agosto.

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