Home Blog Pagina 93

Milan, ufficiale l’esonero di Fonseca: arriva Sergio Conceicao

Il Milan ha comunicato ufficialmente l’ esonero di Paulo Fonseca. La decisione è maturata dopo l’1-1 interno con la Roma. Atteso a Milano nel pomeriggio il nuovo allenatore Sergio Conceiçao, che dovrebbe firmare in tempi strettissimi. La squadra (annullato il giorno di riposo) svolgerà una seduta di allenamento nell’attesa di incontrare il nuovo tecnico.

 

Scontro tra due auto: morte zia e nipotina di 8 anni, altre 4 persone ferite, tra cui i figli della donna

Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda mattinata di ieri, domenica 29 dicembre, intorno alle 13.00, sulla variante Aurelia, in direzione Massa, a Viareggio, in provincia di Lucca.

A seguito dello scontro tra due auto, avvenuto per cause in corso di accertamento, Wagane Niasse, di 39 anni, e la nipotina di appena 8 anni hanno perso la vita.
Feriti anche i figli della donna di 6 e 12 anni, il marito 51enne e il conducente dell’altra auto, un uomo di 40 anni.
In base a quanto riportato dalla stampa locale, pare che la famiglia, pisana di origini senegalesi, stesse andando a trovare dei parenti a Bergamo, quando si è verificato il terribile impatto.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sino intervenuti anche i sanitari del 118 e gli Agenti della Polizia Municipale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Il Pisa continua a volare con Tramoni: stesa anche la Sampdoria

Partita equilibrata,  nel primo tempo gli ospiti  sfiorano il vantaggio con Tourè,  gli risponde Coda che va vicino al gol. Nella ripresa i padroni di casa partono forte ma il Pisa tiene botta e passa al 70′ grazie a una fiammata di Moreo che serve Tramoni abile nel superare Ghidotti sul primo palo.  Akisanmiro ha la palla buona per pareggiare ma il nigeriano centra il portiere ospite.  Il Pisa di Pippo Inzaghi sale a 43 punti a meno tre dal Sassuolo capolista e più cinque sullo Spezia. La Sampdoria resta a quota 20. Il terzo allenatore di stagione, Leonardo Semplici (dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil ndr), ha ottenuto fin qui tre punti in quattro partite.

Serie A: il Napoli torna in vetta, il Milan frena anche con la Roma

Pallone ufficiale 2021-2022

I risultati di serie A di Domenica 29 dicembre:

UDINESE-TORINO 2-2

NAPOLI-VENEZIA 1-0

JUVENTUS-FIORENTINA 2-2

MILAN-ROMA 1-1

La Fiorentina rimonta due volte la Juventus: finisce pari all’Allianz

Rimontando per due volte, con affanno ma con tanto cuore, la Fiorentina porta via da Torino un punto preziosissimo. Allo Stadium finisce 2-2: il grande protagonista del match e Kephren Thuram, che prima in galoppata solitaria squarcia la difesa ospite e firma l’1-0 bianconero, poi a inizio ripresa sfrutta un pasticcio dei viola per siglare una doppietta (primo e secondo gol in Serie A per il classe 2001); in mezzo ai due lampi di Thuram c’è il gol dell’ex, siglato da Moise Kean, colpo di testa per il centravanti viola, che non esulta e viene applaudito. Nel finale di gara la Viola cambia tanto e acciuffa il pari all’88’ con Riccardo Sottil, che risolve con un mancino sotto la traversa un’azione concitata.

Per quanto mostrato in campo e anche per il risultato finale, Palladino può sorridere. La Fiorentina chiude il 2024 al quinto posto in classifica, tenendo dietro la Juventus (a pari punti ma con una differenza reti peggiore).

Serie B: vincono Sassuolo, Carrarese, Bari, Reggiana, Catanzaro e Cittadella

I risultati della 20a GIORNATA SERIE B di Domenica 29 dicembre:

Cremonese-Brescia 1-1 [60′ Vazquez (C), 90’+6′ Moncini (B)]

Bari-Spezia 2-0 [42′ rig. e 57′ Falletti (B)]

Carrarese-Cesena 2-0 [46′ Bouah (CA), 77′ S. Shpendi (CA)]

Mantova-Reggiana 0-2 [11′ Sersanti (R), 85′ Maggio (R)]

Modena-Sudtirol 0-0

Sassuolo-Cosenza 2-1 [60′ Venturi (C), 86′ Moro (S), 90′ Lipani (S)]

Catanzaro-Salernitana 1-0 [57′ Iemmello (C)]

Cittadella-Palermo 2-1 [44′ Vita (C), 55′ Lund (P), 90’+1 Masciangelo(C)]

Juve Stabia-Frosinone 1-1 [21′ Adorante (J) 72′ Partipilo (F)]

Serie A: vincono Inter e Parma, l’Atalanta frena con la Lazio

I risultati di serie A degli anticipi disputati Sabato 28 dicembre:

EMPOLI-GENOA 1-2

PARMA-MONZA 2-1

CAGLIARI-INTER 0-3

LAZIO-ATALANTA 1-1

SERIE A – 18a Giornata | Con il Genoa una sconfitta che fa molto male. Piaciuta la reazione, ma quanti errori sotto porta!

EMPOLI (4-4-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 26′ st 22 De Sciglio), 34 Ismajli, 3 Pezzella, 13 Cacace (dal 35′ st 35 Marianucci); 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 35′ st 19 Ekong), 5 Grassi (dal 26′ st 93 Maleh), 6 Henderson (dal 15′ st 10 Fazzini); 29 Colombo, 99 Esposito. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 31 Tosto, 37 Bembnista; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

GENOA (4-3-2-1) – 1 Leali; 15 Norton-Cuffy (dal 39′ 20 Sabelli), 13 Bani, 22 Vasquez, 3 Martin; 47 Badelj (dal 18′ st 73 Masini), 2 Thorsby (dal 37′ st 4 De Winter), 32 Frendrup; 59 Zanoli (dal 18′ st 23 Miretti), 9 Vitinha; 19 Pinamonti (dal 18′ st 18 Ekuban). A disp. 39 Sommariva, 95 Gollini; 8 Bohinen, 11 Gaston Pereiro, 14 Vogliacco, 21 Ekhator, 27 Marcandalli, 30 Ankeye, 53 Kassa, 72 Melegoni. All. Patrick Vieira

Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Peretti-Di Gioia | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Paterna-Guida)

Marcatori: al 1′ st 47 Badelj (G), al 23′ st 18 Ekuban (G), al 29′ st 99 Esposito (E). Al 9′ st 99 Esposito (E) sbaglia un rigore.

Note: Angoli Empoli 7 Genoa 4. Ammoniti: al 7′ st All. D’Aversa (E), al 21′ st 2 Thorsby (G), al 34′ st 9 Vitinha (G), al 36′ 11 Gyasi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.

 

La sconfitta dell’Empoli in casa contro il Genoa fa male, anzi malissimo, e rischia seriamente di lasciare il segno, perché arriva in un momento cruciale del campionato con le prossime due partite da non “fallire” e con un calciomercato ancora non aperto e da cui, non ci nascondiamo, dovranno arrivare forze nuove ed importanti. Cominciamo con il dire che è la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, dopo quelle con Torino e Atalanta e che l’Empoli sembra essersi smarrito, almeno dal punto di vista dei risultati, dopo l’inebriante vittoria in casa dell’Hellas Verona. Proseguiamo ricordando che gli azzurri in casa con quella odierna hanno segnato soltanto tre reti, e che perdono il primo scontro diretto della stagione in una partita in cui la sensazione è che il Genoa non abbia fatto praticamente quasi nulla per vincere questo confronto. Le parolone sui grifoni e sul loro tecnico Vieira mi son sembrate perfino ricche della solita mielosa ipocrisia: grande prestazione, cambi e mosse azzeccate, partita tatticamente perfetta. Scusate, quali? Io ho visto un Genoa piuttosto rinunciatario nel primo tempo, e ho visto andare in gol i liguri su due errori dell’Empoli, di cui uno dopo quaranta secondi dalla ripresa del secondo tempo, che considero imperdonabili se rammentiamo che parliamo di Serie A. Inoltre, e come se non bastasse, sul punteggio di 0-1 sommiamo un rigore calciato battuto in maniera non proprio egregia, con Leali bravo e fortunato vista la deviazione sul palo, e un clamoroso errore sottoporta di Colombo, troppo poco cattivo sottoporta, che rimanda ancora l’appuntamento con la rete davanti al proprio pubblico. Ha fatto tutto l’Empoli in questa partita, nel bene e nel male, ha costruito e ha distrutto, e ha quasi rimesso in piedi la contesa quando Esposito di testa ad un quarto d’ora dalla fine ha infilato il pallone sotto l’incrocio più lontano, regalando un finale di partita con il brivido ai quasi 4mila genoani giunti al Carlo Castellani. Le ultime due riflessioni sul match: la reazione d’orgoglio messo in campo subito dopo lo 0-1, con la squadra che sembra aver urlato “andiamo a ribaltarla subito”, e il modo con cui si è calato nel match Jacopo Fazzini; onestamente non è sembrato un rientrante da quasi due mesi di forfait, con lui in campo l’Empoli ha cambiato pelle e faccia.

E l’Empoli dovrà cambiare pelle e faccia, ancor prima che dal calciomercato, sicuramente nelle prossime due partite contro il Venezia, in casa loro, e contro il Lecce in quella al Castellani tra quindici giorni; due partite dove in palio non ci sono soltanto punti salvezza pesantissimi, ma una fetta importante del futuro, anche perché poi il calendario si incattivisce con partite che ci vedranno opposte a formazioni di ben altro rango (Inter, Bologna, Juventus, Milan, Atalanta) tra la seconda e la settima giornata. Il 2024, che nella scorsa primavera ci ha regalato una grande impresa con la salvezza a pochi secondi dal baratro, nel 2-1 glorioso alla Roma, si chiude in maniera simmetrica rispetto a com’era iniziato: incasellando alcune sconfitte, in una folle simmetria a quella di Verona del 13 gennaio scorso non solo per il punteggio finale ma anche per la coperta corta con cui deve fare conto il tecnico azzurro D’Aversa come toccò allora ad Andreazzoli.

Della partita odierna occorre aggiungere poi che probabilmente l’uomo determinante è stato l’estremo difensore genoano Leali: saracinesca due volte nel primo tempo su Anjorin e Cacace con tiri dalla distanza, e nella ripresa ad Esposito dagli undici metri, donando sicurezza ed equilibrio ai compagni di reparto.

La settimana che volgerà al nuovo anno trascorrerà con il tecnico Roberto D’Aversa impegnato alla ricerca di qualcosa di nuovo ed intrigante per fronteggiare le prossime due partite, e nel mentre Koffi Djidji cercherà di impressionare tecnico e dirigenti cercando di smaltire la “ruggine” e i chili di troppo di sette mesi di inattività. Saranno anche giorni caldi nelle stanze dei bottoni, dove si dovranno sgomitolare i nodi e serrare i tempi per portare alla corte del tecnico empolese quelle risorse tanto necessarie quanto fondamentali per difendere quanto costruito in questa prima parte di stagione, e porre le basi per una nuova impresa: l’ennesimo miracolo, l’ennesima salvezza.

Lo scrivo da un po’ che questo è un campionato molto particolare: tante squadre, molto equilibrio e classifica corta. Non fidiamoci.

Fonte: gabrieleguastella.it

La delusione azzurra a fine partita (Credit Ph EFC 1920)

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa presenta Empoli-Genoa

Alla vigilia di Empoli-Genoa, gara in programma sabato 28 dicembre 2024 alle ore 15:00 allo stadio “Carlo Castellani Computer Gross Arena” di Empoli, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha presentato la partita. “Il Genoa – ha dichiarato il tecnico – è una formazione in netta ripresa, una delle più in forma del momento, lo conferma il secondo tempo della sfida contro il Napoli dello scorso week-end. Faremmo un grosso errore se pensassimo che occupando una posizione inferiore alla nostra la partita fosse semplice”.

Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.

Ritrovati senza vita i due alpinisti romagnoli

Sono stati individuati nella mattinata di oggi, venerdì 27 dicembre, i corpi senza vita dei due amici alpinisti bloccati da domenica scorsa 22 dicembre in un canalone sul Gran Sasso.

Lo hanno comunicato i soccorritori, tornati al lavoro solo oggi, dopo essere stati costretti a interrompere le ricerche a causa del forte maltempo.
Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48, entrambi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, erano scivolati mentre scendevano dalla Direttissima al Corno Grande del massiccio.

In quota, questa mattina, hanno operato diverse squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza con il supporto aereo di un’eliambulanza della Regione Abruzzo con a bordo dei tecnici del Soccorso Alpino e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. La funivia del Gran Sasso è stata riaperta oggi dopo il forte maltempo dei giorni scorsi, ma è stata riservata soltanto agli operatori dei soccorsi. (fotografia del profilo Facebook di Luca Perazzini)

Milan, ufficiale l’esonero di Fonseca: arriva Sergio Conceicao

Il Milan ha comunicato ufficialmente l’ esonero di Paulo Fonseca. La decisione è maturata dopo l’1-1 interno con la Roma. Atteso a Milano nel pomeriggio il nuovo allenatore Sergio Conceiçao, che dovrebbe firmare in tempi strettissimi. La squadra (annullato il giorno di riposo) svolgerà una seduta di allenamento nell’attesa di incontrare il nuovo tecnico.

 

Scontro tra due auto: morte zia e nipotina di 8 anni, altre 4 persone ferite, tra cui i figli della donna

Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda mattinata di ieri, domenica 29 dicembre, intorno alle 13.00, sulla variante Aurelia, in direzione Massa, a Viareggio, in provincia di Lucca.

A seguito dello scontro tra due auto, avvenuto per cause in corso di accertamento, Wagane Niasse, di 39 anni, e la nipotina di appena 8 anni hanno perso la vita.
Feriti anche i figli della donna di 6 e 12 anni, il marito 51enne e il conducente dell’altra auto, un uomo di 40 anni.
In base a quanto riportato dalla stampa locale, pare che la famiglia, pisana di origini senegalesi, stesse andando a trovare dei parenti a Bergamo, quando si è verificato il terribile impatto.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sino intervenuti anche i sanitari del 118 e gli Agenti della Polizia Municipale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Il Pisa continua a volare con Tramoni: stesa anche la Sampdoria

Partita equilibrata,  nel primo tempo gli ospiti  sfiorano il vantaggio con Tourè,  gli risponde Coda che va vicino al gol. Nella ripresa i padroni di casa partono forte ma il Pisa tiene botta e passa al 70′ grazie a una fiammata di Moreo che serve Tramoni abile nel superare Ghidotti sul primo palo.  Akisanmiro ha la palla buona per pareggiare ma il nigeriano centra il portiere ospite.  Il Pisa di Pippo Inzaghi sale a 43 punti a meno tre dal Sassuolo capolista e più cinque sullo Spezia. La Sampdoria resta a quota 20. Il terzo allenatore di stagione, Leonardo Semplici (dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil ndr), ha ottenuto fin qui tre punti in quattro partite.

Serie A: il Napoli torna in vetta, il Milan frena anche con la Roma

Pallone ufficiale 2021-2022

I risultati di serie A di Domenica 29 dicembre:

UDINESE-TORINO 2-2

NAPOLI-VENEZIA 1-0

JUVENTUS-FIORENTINA 2-2

MILAN-ROMA 1-1

La Fiorentina rimonta due volte la Juventus: finisce pari all’Allianz

Rimontando per due volte, con affanno ma con tanto cuore, la Fiorentina porta via da Torino un punto preziosissimo. Allo Stadium finisce 2-2: il grande protagonista del match e Kephren Thuram, che prima in galoppata solitaria squarcia la difesa ospite e firma l’1-0 bianconero, poi a inizio ripresa sfrutta un pasticcio dei viola per siglare una doppietta (primo e secondo gol in Serie A per il classe 2001); in mezzo ai due lampi di Thuram c’è il gol dell’ex, siglato da Moise Kean, colpo di testa per il centravanti viola, che non esulta e viene applaudito. Nel finale di gara la Viola cambia tanto e acciuffa il pari all’88’ con Riccardo Sottil, che risolve con un mancino sotto la traversa un’azione concitata.

Per quanto mostrato in campo e anche per il risultato finale, Palladino può sorridere. La Fiorentina chiude il 2024 al quinto posto in classifica, tenendo dietro la Juventus (a pari punti ma con una differenza reti peggiore).

Serie B: vincono Sassuolo, Carrarese, Bari, Reggiana, Catanzaro e Cittadella

I risultati della 20a GIORNATA SERIE B di Domenica 29 dicembre:

Cremonese-Brescia 1-1 [60′ Vazquez (C), 90’+6′ Moncini (B)]

Bari-Spezia 2-0 [42′ rig. e 57′ Falletti (B)]

Carrarese-Cesena 2-0 [46′ Bouah (CA), 77′ S. Shpendi (CA)]

Mantova-Reggiana 0-2 [11′ Sersanti (R), 85′ Maggio (R)]

Modena-Sudtirol 0-0

Sassuolo-Cosenza 2-1 [60′ Venturi (C), 86′ Moro (S), 90′ Lipani (S)]

Catanzaro-Salernitana 1-0 [57′ Iemmello (C)]

Cittadella-Palermo 2-1 [44′ Vita (C), 55′ Lund (P), 90’+1 Masciangelo(C)]

Juve Stabia-Frosinone 1-1 [21′ Adorante (J) 72′ Partipilo (F)]

Serie A: vincono Inter e Parma, l’Atalanta frena con la Lazio

I risultati di serie A degli anticipi disputati Sabato 28 dicembre:

EMPOLI-GENOA 1-2

PARMA-MONZA 2-1

CAGLIARI-INTER 0-3

LAZIO-ATALANTA 1-1

SERIE A – 18a Giornata | Con il Genoa una sconfitta che fa molto male. Piaciuta la reazione, ma quanti errori sotto porta!

EMPOLI (4-4-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 26′ st 22 De Sciglio), 34 Ismajli, 3 Pezzella, 13 Cacace (dal 35′ st 35 Marianucci); 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 35′ st 19 Ekong), 5 Grassi (dal 26′ st 93 Maleh), 6 Henderson (dal 15′ st 10 Fazzini); 29 Colombo, 99 Esposito. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 31 Tosto, 37 Bembnista; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

GENOA (4-3-2-1) – 1 Leali; 15 Norton-Cuffy (dal 39′ 20 Sabelli), 13 Bani, 22 Vasquez, 3 Martin; 47 Badelj (dal 18′ st 73 Masini), 2 Thorsby (dal 37′ st 4 De Winter), 32 Frendrup; 59 Zanoli (dal 18′ st 23 Miretti), 9 Vitinha; 19 Pinamonti (dal 18′ st 18 Ekuban). A disp. 39 Sommariva, 95 Gollini; 8 Bohinen, 11 Gaston Pereiro, 14 Vogliacco, 21 Ekhator, 27 Marcandalli, 30 Ankeye, 53 Kassa, 72 Melegoni. All. Patrick Vieira

Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Peretti-Di Gioia | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Paterna-Guida)

Marcatori: al 1′ st 47 Badelj (G), al 23′ st 18 Ekuban (G), al 29′ st 99 Esposito (E). Al 9′ st 99 Esposito (E) sbaglia un rigore.

Note: Angoli Empoli 7 Genoa 4. Ammoniti: al 7′ st All. D’Aversa (E), al 21′ st 2 Thorsby (G), al 34′ st 9 Vitinha (G), al 36′ 11 Gyasi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.

 

La sconfitta dell’Empoli in casa contro il Genoa fa male, anzi malissimo, e rischia seriamente di lasciare il segno, perché arriva in un momento cruciale del campionato con le prossime due partite da non “fallire” e con un calciomercato ancora non aperto e da cui, non ci nascondiamo, dovranno arrivare forze nuove ed importanti. Cominciamo con il dire che è la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, dopo quelle con Torino e Atalanta e che l’Empoli sembra essersi smarrito, almeno dal punto di vista dei risultati, dopo l’inebriante vittoria in casa dell’Hellas Verona. Proseguiamo ricordando che gli azzurri in casa con quella odierna hanno segnato soltanto tre reti, e che perdono il primo scontro diretto della stagione in una partita in cui la sensazione è che il Genoa non abbia fatto praticamente quasi nulla per vincere questo confronto. Le parolone sui grifoni e sul loro tecnico Vieira mi son sembrate perfino ricche della solita mielosa ipocrisia: grande prestazione, cambi e mosse azzeccate, partita tatticamente perfetta. Scusate, quali? Io ho visto un Genoa piuttosto rinunciatario nel primo tempo, e ho visto andare in gol i liguri su due errori dell’Empoli, di cui uno dopo quaranta secondi dalla ripresa del secondo tempo, che considero imperdonabili se rammentiamo che parliamo di Serie A. Inoltre, e come se non bastasse, sul punteggio di 0-1 sommiamo un rigore calciato battuto in maniera non proprio egregia, con Leali bravo e fortunato vista la deviazione sul palo, e un clamoroso errore sottoporta di Colombo, troppo poco cattivo sottoporta, che rimanda ancora l’appuntamento con la rete davanti al proprio pubblico. Ha fatto tutto l’Empoli in questa partita, nel bene e nel male, ha costruito e ha distrutto, e ha quasi rimesso in piedi la contesa quando Esposito di testa ad un quarto d’ora dalla fine ha infilato il pallone sotto l’incrocio più lontano, regalando un finale di partita con il brivido ai quasi 4mila genoani giunti al Carlo Castellani. Le ultime due riflessioni sul match: la reazione d’orgoglio messo in campo subito dopo lo 0-1, con la squadra che sembra aver urlato “andiamo a ribaltarla subito”, e il modo con cui si è calato nel match Jacopo Fazzini; onestamente non è sembrato un rientrante da quasi due mesi di forfait, con lui in campo l’Empoli ha cambiato pelle e faccia.

E l’Empoli dovrà cambiare pelle e faccia, ancor prima che dal calciomercato, sicuramente nelle prossime due partite contro il Venezia, in casa loro, e contro il Lecce in quella al Castellani tra quindici giorni; due partite dove in palio non ci sono soltanto punti salvezza pesantissimi, ma una fetta importante del futuro, anche perché poi il calendario si incattivisce con partite che ci vedranno opposte a formazioni di ben altro rango (Inter, Bologna, Juventus, Milan, Atalanta) tra la seconda e la settima giornata. Il 2024, che nella scorsa primavera ci ha regalato una grande impresa con la salvezza a pochi secondi dal baratro, nel 2-1 glorioso alla Roma, si chiude in maniera simmetrica rispetto a com’era iniziato: incasellando alcune sconfitte, in una folle simmetria a quella di Verona del 13 gennaio scorso non solo per il punteggio finale ma anche per la coperta corta con cui deve fare conto il tecnico azzurro D’Aversa come toccò allora ad Andreazzoli.

Della partita odierna occorre aggiungere poi che probabilmente l’uomo determinante è stato l’estremo difensore genoano Leali: saracinesca due volte nel primo tempo su Anjorin e Cacace con tiri dalla distanza, e nella ripresa ad Esposito dagli undici metri, donando sicurezza ed equilibrio ai compagni di reparto.

La settimana che volgerà al nuovo anno trascorrerà con il tecnico Roberto D’Aversa impegnato alla ricerca di qualcosa di nuovo ed intrigante per fronteggiare le prossime due partite, e nel mentre Koffi Djidji cercherà di impressionare tecnico e dirigenti cercando di smaltire la “ruggine” e i chili di troppo di sette mesi di inattività. Saranno anche giorni caldi nelle stanze dei bottoni, dove si dovranno sgomitolare i nodi e serrare i tempi per portare alla corte del tecnico empolese quelle risorse tanto necessarie quanto fondamentali per difendere quanto costruito in questa prima parte di stagione, e porre le basi per una nuova impresa: l’ennesimo miracolo, l’ennesima salvezza.

Lo scrivo da un po’ che questo è un campionato molto particolare: tante squadre, molto equilibrio e classifica corta. Non fidiamoci.

Fonte: gabrieleguastella.it

La delusione azzurra a fine partita (Credit Ph EFC 1920)

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa presenta Empoli-Genoa

Alla vigilia di Empoli-Genoa, gara in programma sabato 28 dicembre 2024 alle ore 15:00 allo stadio “Carlo Castellani Computer Gross Arena” di Empoli, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha presentato la partita. “Il Genoa – ha dichiarato il tecnico – è una formazione in netta ripresa, una delle più in forma del momento, lo conferma il secondo tempo della sfida contro il Napoli dello scorso week-end. Faremmo un grosso errore se pensassimo che occupando una posizione inferiore alla nostra la partita fosse semplice”.

Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.

Ritrovati senza vita i due alpinisti romagnoli

Sono stati individuati nella mattinata di oggi, venerdì 27 dicembre, i corpi senza vita dei due amici alpinisti bloccati da domenica scorsa 22 dicembre in un canalone sul Gran Sasso.

Lo hanno comunicato i soccorritori, tornati al lavoro solo oggi, dopo essere stati costretti a interrompere le ricerche a causa del forte maltempo.
Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48, entrambi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, erano scivolati mentre scendevano dalla Direttissima al Corno Grande del massiccio.

In quota, questa mattina, hanno operato diverse squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza con il supporto aereo di un’eliambulanza della Regione Abruzzo con a bordo dei tecnici del Soccorso Alpino e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. La funivia del Gran Sasso è stata riaperta oggi dopo il forte maltempo dei giorni scorsi, ma è stata riservata soltanto agli operatori dei soccorsi. (fotografia del profilo Facebook di Luca Perazzini)

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...