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Maxime Leverbe: “Abbiamo assolutamente bisogno dei nostri tifosi. Con il Cosenza serve la voglia di portarsi a casa tutto”.

Ospite dell’ultima puntata della trasmissione “Il Neroazzurro” in onda su 50 Canale, il difensore del Pisa SC, Maxime Leverbe che si sofferma inizialmente sulla sconfitta di Lecce:E’ stata una partita molto difficile ma siamo incazzati della prestazione, non è andata come volevamo, ci è mancata un po’ di anima positiva, non c’eravamo sull’aggressione e se non fai uno sforzo in più in queste partite poi puoi perdere, non puoi sbagliare mezzo centimetro contro squadre così forti. 
Forse non ci siamo resi conti che quella partita ci poteva portare su in Serie A, ma è anche strano perché avevamo fatto una buona settimana di allenamenti.
Può essere che giocarsi tutto in una partita ha inciso, sicuramente ha aggiunto un po’ di pressione ma non direi che sia stato solo quello“.
Sul finale di campionato: “Cremonese-Ascoli cambierà tutto il campionato, dobbiamo sperare che vada bene per noi. Siamo saliti sull’aereo senza sapere i risultati e dopo averli letti ci hanno dato una grande carica“.
Cartellino giallo rimediato a Lecce che gli farà saltare la sfida contro il Cosenza:E’ stato un fallo di frustrazione comunque subito dopo ho detto di aver fatto una cazzata. Mi fido molto dei miei compagni quindi so che faranno una grandissima partita. In caso almeno potrei non saltare partite più importanti“. Sull’atmosfera dopo la sconfitta: “Il mister ci ha fatto un bel discorso alla ripresa degli allenamenti e ci ha caricato, lui diceva di non capire perché non siamo positivi ed entusiasti dato che siamo quarti ed a tre punti dalla Serie A. Ci deve essere tanta carica, giocare con il Cosenza per portarti a casa tutto.
Alla fine aveva ragione, noi eravamo un po’ sott’acqua. Mi ha colpito molto il suo discorso“.
Sulla sfida contro il Cosenza:La partita che aspettiamo tutti, loro ci verranno addosso con la voglia di chi si vuole salvare, dovremmo essere bravi noi a gestire meglio la partita sul piano tecnico-tattico ma anche sull’entusiasmo“.

Un messaggio ai tifosi del Pisa:Io sarò in tribuna con voi, urlerò insieme a voi. Ogni tanto in situazioni difficili, dopo dieci minuti sentivo i fischi dopo un errore, sabato sarà forse l’ultima partita nel nostro stadio e non li vorrei sentire, poi è ovvio che potete essere arrabbiati con noi, possiamo sbagliare.
Abbiamo assolutamente bisogno del vostro sostegno e spero che farete un gran casino alo stadio“.

Fonte: tuttopisa.com

Foto: PISA SC

Serie D, turno infrasettimanale: vincono San Donato Tavarnelle, Cascina e Pro Livorno Sorgenti

Questo mercoledì 27 aprile si è disputata la 31^ giornata nel girone E di serie D, con molte toscane in campo.

Cannara-Foligno 0-3 (6′ Settimi, 53′ Valentini, 86′ Tetteh)

Flaminia C.-Follonica Gavorrano 3-1 (33′ Sciamanna, 54′ Staffa, 70′ Tiganj, 85′ Traditi)

Lornano Badesse-Montespaccato 2-1 (32′ rig. Lucatti, 65′ Lucatti, 78′ Antongiovanni)

Pianese-Arezzo 2-2 (46′ rig. Tascini, 52′ Cutolo, 88′ Convitto, 94′ Calderini)

Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 1-2 (41′ Borri, 46′ Russo, 49′ Marzierli)

Pro Livorno Sorgenti-Tiferno Lerchi 1-0 (90′ Solimano)

Scandicci-Sangiovannese 0-0

Trestina-Cascina 0-1 (69′ Cesario)

UniPomezia-Rieti 4-1 (Scardola, Squerzanti, Di Battista, De Iuliis An.)

Yes: rimandati al 2023 i concerti di Milano, Padova e Roma

Gli Yes posticipano al prossimo anno i concerti in Italia. Da quanto fa sapere la band con una nota ufficiale, i problemi logistici per l’organizzazione del tour europeo, a causa della pandemia, si sono fatti insormontabili, così è stato deciso di posticipare tutto al 2023, dando la possibilità di aggiungere una data a Rockhal, in Lussemburgo.

Per fortuna il nuovo calendario è già stato reso noto, i concerti in Italia sono stati programmati per l’11 maggio 2023 al Gran Teatro Geox di Padova, per il 12 maggio 2023 al Teatro Dal Verme di Milano e per il 13 maggio 2023 all’Auditorium della Conciliazione di Roma.

I biglietti già acquistati rimangono validi per le nuove date, senza richiedere alcuna modifica. I fan sprovvisti, possono acquistare i nuovi titoli di ingresso sul canale ufficiale Ticketone per le date di Roma e Milano. Le prevendite per la data di Padova sono invece acquistabili anche su Ticketmaster.

(foto: pagina Facebook degli Yes)

Paul “Bonehead” Arthurs, ex chitarrista degli Oasis, è malato di cancro: “presto inizierò un ciclo di terapie”

Paul Arthurs, noto come Bonehead, ex chitarrista degli Oasis che collabora ancora con Liam Gallagher, ha rivelato ai fan di essere malato di cancro alle tonsille e questa estate non seguirà Liam in tour.

“Ci tengo a informarvi che mi prendo una pausa e non suonerò per un po’. Mi è stato diagnosticato un cancro alle tonsille, ma la buona notizia è che curabile e presto inizierò un ciclo di terapie. Vi terrò aggiornati su come procederà e sono desolato di perdere i concerti con Liam e la band”, si può leggere sui canali social del musicista.

 

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Un post condiviso da Paul Arthurs (@boneheadspage)

Tanti i commenti di colleghi e fan, tra i primi a rispondere anche Liam Gallagher, che ha pubblicato un post in suo onore: “Tanto amore all’unico e solo Bonehead e alla sua famiglia augurando a lui pronta guarigione. Stiamo tutti pensando a te. Tornerai presto sul palco”. Purtroppo il musicista non sarà sul palco del Lucca Summer Festival, dove Liam Gallagher si esibirà il 6 luglio.

(foto: pagina Instagram di Paul Arthurs)

Tir prende fuoco in autostrada: morto l’autista del mezzo

Ancora un gravissimo incidente in autostrada: come riporta la stampa locale, a seguito di un tamponamento accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 27 aprile, intorno alle 10.30, sull’A7 Milano-Genova, un mezzo pesante si è incendiato e il conducente è deceduto. Le fiamme, che hanno interessato la cabina di un autoarticolato adibito al trasporto di prodotti alimentari, non hanno lasciato scampo al camionista.

L’incendio ha causato anche il riscaldamento della parte posteriore del tir che trasportava elio liquido. L’incidente è avvenuto nel tratto che attraversa la provincia di Alessandria, nei pressi di Tortona, in direzione Milano.
Altre due persone sono rimaste ferite in modo lieve, trasportate in ospedale.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e la Polstrada. Si è resa necessaria la chiusura del tratto autostradale interessato dal sinistro, in direzione Milano, per consentire le operazioni di bonifica dell’area. (fotografia di repertorio)

Corte Costituzionale: ai figli il cognome di entrambi i genitori

Stop all’automatismo che attribuisce al figlio il solo cognome del padre. È quanto ha stabilito la Corte Costituzionale, che ritiene tale regola “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio”.

Nel rispetto del principio di uguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome. Pertanto la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.

Oggi la Corte Costituzionale – scrive il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in un post su Facebookha giudicato illegittime le norme che prevedono l’automatica attribuzione del cognome paterno ai figli. Già in passato la Consulta aveva acceso un faro sul carattere discriminatorio di un simile automatismo, sia verso i figli che verso le madri. Oggi torna a ricordarci che è arrivato il tempo di cambiare: abbiamo bisogno di dare corpo, anche nell’attribuzione del cognome, a quella pari responsabilità tra madri e padri che è insita nella scelta genitoriale, ed è compito alto e urgente della politica farlo. Andiamo avanti presto e insieme su questa strada, che più volte ho sollecitato a percorrere: da Ministra garantisco all’iter parlamentare tutto il sostegno del Governo per fare un altro passo fondamentale nel realizzare l’uguaglianza di diritti tra le donne e gli uomini del nostro Paese”. (fotografia di copertina generica di neonato, di Luma Pimentel su Unsplash)

Annalisa torna in concerto, aperte le prevendite per il Teatro Romano di Verona

Annalisa torna dal vivo e lo fa con uno spettacolo al Teatro Romano di Verona! L’appuntamento è fissato per il prossimo 7 settembre e i biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Un post condiviso da ANNALISA (@naliannalisa)

Un mese fa l’artista ha tenuto un concerto al Millennium Amphiteatre dell’Expo Dubai, volendo lanciare un messaggio di pace, come ha detto all’Ansa: “Essere qui, in questa situazione così bella, globale, cooperativa è un’occasione di poter dire con ancora più forza che l’unione, la pace, e la cooperazione pacifica e costruttiva sono un messaggio molto bello, un messaggio fondamentale da dare oggi. Farlo attraverso la musica è una grande opportunità, e chi come me vive di musica ha il dovere di farlo e io oggi sono qui e lo faccio con grande onore e con grande orgoglio”.

In quell’occasione aveva parlato anche dei suoi progetti per l’estate e l’autunno, svelando di essere al lavoro su nuova musica, dopo l’uscita di “Eva+Eva” in duetto con Rose Villain: “Poi ci saranno un sacco di altre cose, sto lavorando a nuova musica già da mesi e tornerò dal vivo ufficialmente e sicuramente in questo autunno. In ottobre sarò nei club italiani e questo tour sarà legato alla nuova musica che uscirà, una sorta di presentazione a passi per entrare in maniera sempre più profonda nella storia di questo nuovo album, un nuovo progetto che prima o poi racconterò più nel dettaglio ma che sta prendendo una bellissima forma”.

Dopo il concerto a Verona, Annalisa tornerà live nei teatri e club italiani con il “Nuda10 Club tour”, che avrebbe dovuto aver inizio a marzo, ma è stato rimandato a ottobre a causa della pandemia.

Ecco il calendario completo (e riprogrammato) del tour:
Martedì 18 ottobre 2022 – Bologna, Estragon (recupero dell’8 marzo 2022)
Mercoledì 19 ottobre 2022 – Firenze, Viper (recupero del 10 marzo 2022)
Venerdì 21 ottobre 2022 – Roma, Largo Venue (recupero del 18 marzo 2022)
Sabato 22 ottobre 2022 – Modugno (BA), Demodè (recupero del 19 marzo 2022)
Lunedì 24 ottobre 2022 – Pozzuoli (NA), Duel Beat (recupero del 21 marzo 2022)
Giovedì 27 ottobre 2022 – Venaria Reale (TO), Teatro della Concordia (recupero del 14 marzo 2022 all’Hiroshima Mon Amour)
Venerdì 28 ottobre 2022 – Milano, Fabrique (recupero del 7 marzo 2022)
Domenica 30 ottobre 2022 – Padova, Hall (recupero del 15 marzo 2022)

Minacciato e aggredito durante una rapina in pieno giorno: anziano finisce in ospedale

Accerchiato e minacciato di morte in pieno giorno: protagonista dell’aggressione avvenuta a Firenze un signore anziano. L’uomo, 78 anni, ha problemi di deambulazione e per questo si muove con una stampella: lunedì scorso, 25 aprile, intorno a mezzogiorno, stava attraversando il parco delle Cascine quando sei o sette stranieri, come lui stesso avrebbe raccontato ai Carabinieri, riporta la stampa locale, lo hanno circondato per rapinarlo, minacciandolo di morte.

L’anziano con sé non aveva denaro e per questo hanno iniziato a frugargli nel giubbotto dove hanno trovato un pacchetto di sigarette che gli hanno preso. Probabilmente irritati per il magro bottino, lo hanno colpito a una gamba facendolo cadere a terra per poi fuggire.
L’anziano è riuscito a rialzarsi faticosamente e a chiedere aiuto ai Carabinieri, indicando uno dei presunti autori della rapina che è stato subito bloccato e arrestato dai Militari: si tratta di un 46enne originario del Senegal, trovato in possesso delle sigarette.

L’uomo è accusato di rapina aggravata e lesioni personali.
Intanto il 78enne è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato all’Ospedale Santa Maria Nuova. (fotografia di repertorio)

Pontedera, mister Maraia non rinnova e saluta i tifosi con una lettera aperta

Ivan Maraia non sarà più l’allenatore del Pontedera calcio. Il tecnico non rinnoverà il contratto con scadenza giugno 2022. A renderlo noto è proprio lui, attraverso una lettera aperta alla città e alla tifoseria. Di seguito riportiamo integralmente la lettera con cui Ivan Maraia ufficializza la fine della sua avventura sulla panchina granata:

“Cari pontaderesi, dopo dieci anni di percorso insieme, cinque al fianco di Paolo Indiani e cinque come responsabile della prima squadra, è giunto il momento di salutarvi.Ho infatti comunicato alla società che, ritenendo terminato un ciclo denso di soddisfazioni, le nostre strade dovranno separarsi.Anche se, onestamente, faccio fatica a pensare la mia vita senza Pontedera, dopo cinque anni da calciatore sotto la guida di Luciano Barachini , e altri dieci come tecnico.Quando nel 2012 sono tornato mi sembrava di non essere mai andato via, percependo immediatamente, grazie all’affetto dei tifosi ad una società sana ed equilibrata che permette di lavorare con serenità, quell’aria di casa che molto spesso si abbina a ottimi risultati.Non mi sarei certamente aspettato un percorso del genere: promossi al primo anno di C, allora C2, ho coadiuvato per cinque anni un maestro come Paolo Indiani cercando di “rubare” i segreti del mestiere e vivendo momenti di grande emozione come lo storico playoff di Lecce. Quando il direttore Paolo Giovannini, altro punto di riferimento in questi anni, mi chiese di assumere l’incarico di responsabile della prima squadra, accettai immediatamente,nella consapevolezza che non ci sarebbe stato posto migliore dove iniziare il percorso da “primo”.Così è stato: cinque campionati che ci hanno regalato grandi soddisfazioni, con raggiungimento senza patemi dell’obiettivo della salvezza, impreziositi da 3 piazzamenti playoff, una semifinale di Coppa Italia persa ai rigori e tante serate memorabili, come quel 15 Dicembre 2019 , Pontedera-Monza 2-2, che ritengo il punto più alto, sotto l’aspetto tecnico, della mia gestione. Per non parlare , infine, dei tanti ragazzi approdati in categorie superiori.Di tutto questo ringrazio la società, che non mi ha mai messo in discussione, neanche dopo le sei sconfitte consecutive della stagione 2017-2018.Ma anche tanto calore, affetto e vicinanza degli sportivi, che mi hanno fatto sentire a casa, e che mai dimenticherò.Consapevole però, che anche le cose belle hanno una fine, ho ritenuto che interrompere il cammino oggi sarebbe stata la soluzione migliore per me è la società, affinché entrambi possiamo proseguire il naturale percorso di crescita che alimenta tutti coloro che vivono di sport.P ercorso di crescita di cui Pontedera rappresenterà sempre per me una tappa bellissima e fondamentale grazie alle varie componenti, società, giocatori, staff, segreteria, magazzinieri, tifosi e sportivi tutti a cui voglio esprimere il mio più sincero e sentito ringraziamento.FORZA GRANATA SEMPRE 🇱🇻”

Covid: l’obbligo della mascherina potrebbe essere prorogato per alcuni luoghi al chiuso

Si avvicina il primo maggio e con esso la fine di molte restrizioni anti-Covid, tra cui l’obbligo del Green Pass base o rafforzato, fatta eccezione per i visitatori di ospedali e residenze per anziani, per i quali continuerà ad essere necessario quello rafforzato. Rimane però il nodo relativo all’obbligo delle mascherine al chiuso: il Governo sembra orientato a mantenerlo in diverse occasioni almeno per un altro mese.

In base a quanto scrive La Repubblica, uno dei settori in cui quasi sicuramente si dovrà continuare a portare la mascherina è quello dei trasporti nazionali e locali, si dovrà inoltre continuare a indossare la mascherina nei posti di lavoro nel pubblico, dove forse potrebbe bastare quella chirurgica. Mentre per quanto riguarda il settore privato la decisione potrebbe spettare ai datori di lavoro: l’azienda dirà se e dove vanno usate le mascherine, in base al rischio valutato dai suoi consulenti di sicurezza sul lavoro.

La proroga di un mese dovrebbe riguardare anche cinema, teatri, concerti e palasport.
Nei negozi e market l’obbligo dovrebbe rimanere solo per chi ci lavora e non per i clienti, anche se per i supermercati non è ancora certo. Stessa cosa dicasi per bar e ristoranti dove a portarla saranno solo le persone che ci lavorano.

Nei contesti in cui cadrà l’obbligo della mascherina, rimarrà comunque la raccomandazione a indossarla.
La decisione del Governo con le indicazioni precise dovrebbe arrivare domani, giovedì 28 aprile, con un atto, probabilmente un’ordinanza, del Ministro Roberto Speranza (fotografia di repertorio del Ministro Speranza)

F.B.

Maxime Leverbe: “Abbiamo assolutamente bisogno dei nostri tifosi. Con il Cosenza serve la voglia di portarsi a casa tutto”.

Ospite dell’ultima puntata della trasmissione “Il Neroazzurro” in onda su 50 Canale, il difensore del Pisa SC, Maxime Leverbe che si sofferma inizialmente sulla sconfitta di Lecce:E’ stata una partita molto difficile ma siamo incazzati della prestazione, non è andata come volevamo, ci è mancata un po’ di anima positiva, non c’eravamo sull’aggressione e se non fai uno sforzo in più in queste partite poi puoi perdere, non puoi sbagliare mezzo centimetro contro squadre così forti. 
Forse non ci siamo resi conti che quella partita ci poteva portare su in Serie A, ma è anche strano perché avevamo fatto una buona settimana di allenamenti.
Può essere che giocarsi tutto in una partita ha inciso, sicuramente ha aggiunto un po’ di pressione ma non direi che sia stato solo quello“.
Sul finale di campionato: “Cremonese-Ascoli cambierà tutto il campionato, dobbiamo sperare che vada bene per noi. Siamo saliti sull’aereo senza sapere i risultati e dopo averli letti ci hanno dato una grande carica“.
Cartellino giallo rimediato a Lecce che gli farà saltare la sfida contro il Cosenza:E’ stato un fallo di frustrazione comunque subito dopo ho detto di aver fatto una cazzata. Mi fido molto dei miei compagni quindi so che faranno una grandissima partita. In caso almeno potrei non saltare partite più importanti“. Sull’atmosfera dopo la sconfitta: “Il mister ci ha fatto un bel discorso alla ripresa degli allenamenti e ci ha caricato, lui diceva di non capire perché non siamo positivi ed entusiasti dato che siamo quarti ed a tre punti dalla Serie A. Ci deve essere tanta carica, giocare con il Cosenza per portarti a casa tutto.
Alla fine aveva ragione, noi eravamo un po’ sott’acqua. Mi ha colpito molto il suo discorso“.
Sulla sfida contro il Cosenza:La partita che aspettiamo tutti, loro ci verranno addosso con la voglia di chi si vuole salvare, dovremmo essere bravi noi a gestire meglio la partita sul piano tecnico-tattico ma anche sull’entusiasmo“.

Un messaggio ai tifosi del Pisa:Io sarò in tribuna con voi, urlerò insieme a voi. Ogni tanto in situazioni difficili, dopo dieci minuti sentivo i fischi dopo un errore, sabato sarà forse l’ultima partita nel nostro stadio e non li vorrei sentire, poi è ovvio che potete essere arrabbiati con noi, possiamo sbagliare.
Abbiamo assolutamente bisogno del vostro sostegno e spero che farete un gran casino alo stadio“.

Fonte: tuttopisa.com

Foto: PISA SC

Serie D, turno infrasettimanale: vincono San Donato Tavarnelle, Cascina e Pro Livorno Sorgenti

Questo mercoledì 27 aprile si è disputata la 31^ giornata nel girone E di serie D, con molte toscane in campo.

Cannara-Foligno 0-3 (6′ Settimi, 53′ Valentini, 86′ Tetteh)

Flaminia C.-Follonica Gavorrano 3-1 (33′ Sciamanna, 54′ Staffa, 70′ Tiganj, 85′ Traditi)

Lornano Badesse-Montespaccato 2-1 (32′ rig. Lucatti, 65′ Lucatti, 78′ Antongiovanni)

Pianese-Arezzo 2-2 (46′ rig. Tascini, 52′ Cutolo, 88′ Convitto, 94′ Calderini)

Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 1-2 (41′ Borri, 46′ Russo, 49′ Marzierli)

Pro Livorno Sorgenti-Tiferno Lerchi 1-0 (90′ Solimano)

Scandicci-Sangiovannese 0-0

Trestina-Cascina 0-1 (69′ Cesario)

UniPomezia-Rieti 4-1 (Scardola, Squerzanti, Di Battista, De Iuliis An.)

Yes: rimandati al 2023 i concerti di Milano, Padova e Roma

Gli Yes posticipano al prossimo anno i concerti in Italia. Da quanto fa sapere la band con una nota ufficiale, i problemi logistici per l’organizzazione del tour europeo, a causa della pandemia, si sono fatti insormontabili, così è stato deciso di posticipare tutto al 2023, dando la possibilità di aggiungere una data a Rockhal, in Lussemburgo.

Per fortuna il nuovo calendario è già stato reso noto, i concerti in Italia sono stati programmati per l’11 maggio 2023 al Gran Teatro Geox di Padova, per il 12 maggio 2023 al Teatro Dal Verme di Milano e per il 13 maggio 2023 all’Auditorium della Conciliazione di Roma.

I biglietti già acquistati rimangono validi per le nuove date, senza richiedere alcuna modifica. I fan sprovvisti, possono acquistare i nuovi titoli di ingresso sul canale ufficiale Ticketone per le date di Roma e Milano. Le prevendite per la data di Padova sono invece acquistabili anche su Ticketmaster.

(foto: pagina Facebook degli Yes)

Paul “Bonehead” Arthurs, ex chitarrista degli Oasis, è malato di cancro: “presto inizierò un ciclo di terapie”

Paul Arthurs, noto come Bonehead, ex chitarrista degli Oasis che collabora ancora con Liam Gallagher, ha rivelato ai fan di essere malato di cancro alle tonsille e questa estate non seguirà Liam in tour.

“Ci tengo a informarvi che mi prendo una pausa e non suonerò per un po’. Mi è stato diagnosticato un cancro alle tonsille, ma la buona notizia è che curabile e presto inizierò un ciclo di terapie. Vi terrò aggiornati su come procederà e sono desolato di perdere i concerti con Liam e la band”, si può leggere sui canali social del musicista.

 

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Un post condiviso da Paul Arthurs (@boneheadspage)

Tanti i commenti di colleghi e fan, tra i primi a rispondere anche Liam Gallagher, che ha pubblicato un post in suo onore: “Tanto amore all’unico e solo Bonehead e alla sua famiglia augurando a lui pronta guarigione. Stiamo tutti pensando a te. Tornerai presto sul palco”. Purtroppo il musicista non sarà sul palco del Lucca Summer Festival, dove Liam Gallagher si esibirà il 6 luglio.

(foto: pagina Instagram di Paul Arthurs)

Tir prende fuoco in autostrada: morto l’autista del mezzo

Ancora un gravissimo incidente in autostrada: come riporta la stampa locale, a seguito di un tamponamento accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 27 aprile, intorno alle 10.30, sull’A7 Milano-Genova, un mezzo pesante si è incendiato e il conducente è deceduto. Le fiamme, che hanno interessato la cabina di un autoarticolato adibito al trasporto di prodotti alimentari, non hanno lasciato scampo al camionista.

L’incendio ha causato anche il riscaldamento della parte posteriore del tir che trasportava elio liquido. L’incidente è avvenuto nel tratto che attraversa la provincia di Alessandria, nei pressi di Tortona, in direzione Milano.
Altre due persone sono rimaste ferite in modo lieve, trasportate in ospedale.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e la Polstrada. Si è resa necessaria la chiusura del tratto autostradale interessato dal sinistro, in direzione Milano, per consentire le operazioni di bonifica dell’area. (fotografia di repertorio)

Corte Costituzionale: ai figli il cognome di entrambi i genitori

Stop all’automatismo che attribuisce al figlio il solo cognome del padre. È quanto ha stabilito la Corte Costituzionale, che ritiene tale regola “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio”.

Nel rispetto del principio di uguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome. Pertanto la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.

Oggi la Corte Costituzionale – scrive il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in un post su Facebookha giudicato illegittime le norme che prevedono l’automatica attribuzione del cognome paterno ai figli. Già in passato la Consulta aveva acceso un faro sul carattere discriminatorio di un simile automatismo, sia verso i figli che verso le madri. Oggi torna a ricordarci che è arrivato il tempo di cambiare: abbiamo bisogno di dare corpo, anche nell’attribuzione del cognome, a quella pari responsabilità tra madri e padri che è insita nella scelta genitoriale, ed è compito alto e urgente della politica farlo. Andiamo avanti presto e insieme su questa strada, che più volte ho sollecitato a percorrere: da Ministra garantisco all’iter parlamentare tutto il sostegno del Governo per fare un altro passo fondamentale nel realizzare l’uguaglianza di diritti tra le donne e gli uomini del nostro Paese”. (fotografia di copertina generica di neonato, di Luma Pimentel su Unsplash)

Annalisa torna in concerto, aperte le prevendite per il Teatro Romano di Verona

Annalisa torna dal vivo e lo fa con uno spettacolo al Teatro Romano di Verona! L’appuntamento è fissato per il prossimo 7 settembre e i biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Un post condiviso da ANNALISA (@naliannalisa)

Un mese fa l’artista ha tenuto un concerto al Millennium Amphiteatre dell’Expo Dubai, volendo lanciare un messaggio di pace, come ha detto all’Ansa: “Essere qui, in questa situazione così bella, globale, cooperativa è un’occasione di poter dire con ancora più forza che l’unione, la pace, e la cooperazione pacifica e costruttiva sono un messaggio molto bello, un messaggio fondamentale da dare oggi. Farlo attraverso la musica è una grande opportunità, e chi come me vive di musica ha il dovere di farlo e io oggi sono qui e lo faccio con grande onore e con grande orgoglio”.

In quell’occasione aveva parlato anche dei suoi progetti per l’estate e l’autunno, svelando di essere al lavoro su nuova musica, dopo l’uscita di “Eva+Eva” in duetto con Rose Villain: “Poi ci saranno un sacco di altre cose, sto lavorando a nuova musica già da mesi e tornerò dal vivo ufficialmente e sicuramente in questo autunno. In ottobre sarò nei club italiani e questo tour sarà legato alla nuova musica che uscirà, una sorta di presentazione a passi per entrare in maniera sempre più profonda nella storia di questo nuovo album, un nuovo progetto che prima o poi racconterò più nel dettaglio ma che sta prendendo una bellissima forma”.

Dopo il concerto a Verona, Annalisa tornerà live nei teatri e club italiani con il “Nuda10 Club tour”, che avrebbe dovuto aver inizio a marzo, ma è stato rimandato a ottobre a causa della pandemia.

Ecco il calendario completo (e riprogrammato) del tour:
Martedì 18 ottobre 2022 – Bologna, Estragon (recupero dell’8 marzo 2022)
Mercoledì 19 ottobre 2022 – Firenze, Viper (recupero del 10 marzo 2022)
Venerdì 21 ottobre 2022 – Roma, Largo Venue (recupero del 18 marzo 2022)
Sabato 22 ottobre 2022 – Modugno (BA), Demodè (recupero del 19 marzo 2022)
Lunedì 24 ottobre 2022 – Pozzuoli (NA), Duel Beat (recupero del 21 marzo 2022)
Giovedì 27 ottobre 2022 – Venaria Reale (TO), Teatro della Concordia (recupero del 14 marzo 2022 all’Hiroshima Mon Amour)
Venerdì 28 ottobre 2022 – Milano, Fabrique (recupero del 7 marzo 2022)
Domenica 30 ottobre 2022 – Padova, Hall (recupero del 15 marzo 2022)

Minacciato e aggredito durante una rapina in pieno giorno: anziano finisce in ospedale

Accerchiato e minacciato di morte in pieno giorno: protagonista dell’aggressione avvenuta a Firenze un signore anziano. L’uomo, 78 anni, ha problemi di deambulazione e per questo si muove con una stampella: lunedì scorso, 25 aprile, intorno a mezzogiorno, stava attraversando il parco delle Cascine quando sei o sette stranieri, come lui stesso avrebbe raccontato ai Carabinieri, riporta la stampa locale, lo hanno circondato per rapinarlo, minacciandolo di morte.

L’anziano con sé non aveva denaro e per questo hanno iniziato a frugargli nel giubbotto dove hanno trovato un pacchetto di sigarette che gli hanno preso. Probabilmente irritati per il magro bottino, lo hanno colpito a una gamba facendolo cadere a terra per poi fuggire.
L’anziano è riuscito a rialzarsi faticosamente e a chiedere aiuto ai Carabinieri, indicando uno dei presunti autori della rapina che è stato subito bloccato e arrestato dai Militari: si tratta di un 46enne originario del Senegal, trovato in possesso delle sigarette.

L’uomo è accusato di rapina aggravata e lesioni personali.
Intanto il 78enne è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato all’Ospedale Santa Maria Nuova. (fotografia di repertorio)

Pontedera, mister Maraia non rinnova e saluta i tifosi con una lettera aperta

Ivan Maraia non sarà più l’allenatore del Pontedera calcio. Il tecnico non rinnoverà il contratto con scadenza giugno 2022. A renderlo noto è proprio lui, attraverso una lettera aperta alla città e alla tifoseria. Di seguito riportiamo integralmente la lettera con cui Ivan Maraia ufficializza la fine della sua avventura sulla panchina granata:

“Cari pontaderesi, dopo dieci anni di percorso insieme, cinque al fianco di Paolo Indiani e cinque come responsabile della prima squadra, è giunto il momento di salutarvi.Ho infatti comunicato alla società che, ritenendo terminato un ciclo denso di soddisfazioni, le nostre strade dovranno separarsi.Anche se, onestamente, faccio fatica a pensare la mia vita senza Pontedera, dopo cinque anni da calciatore sotto la guida di Luciano Barachini , e altri dieci come tecnico.Quando nel 2012 sono tornato mi sembrava di non essere mai andato via, percependo immediatamente, grazie all’affetto dei tifosi ad una società sana ed equilibrata che permette di lavorare con serenità, quell’aria di casa che molto spesso si abbina a ottimi risultati.Non mi sarei certamente aspettato un percorso del genere: promossi al primo anno di C, allora C2, ho coadiuvato per cinque anni un maestro come Paolo Indiani cercando di “rubare” i segreti del mestiere e vivendo momenti di grande emozione come lo storico playoff di Lecce. Quando il direttore Paolo Giovannini, altro punto di riferimento in questi anni, mi chiese di assumere l’incarico di responsabile della prima squadra, accettai immediatamente,nella consapevolezza che non ci sarebbe stato posto migliore dove iniziare il percorso da “primo”.Così è stato: cinque campionati che ci hanno regalato grandi soddisfazioni, con raggiungimento senza patemi dell’obiettivo della salvezza, impreziositi da 3 piazzamenti playoff, una semifinale di Coppa Italia persa ai rigori e tante serate memorabili, come quel 15 Dicembre 2019 , Pontedera-Monza 2-2, che ritengo il punto più alto, sotto l’aspetto tecnico, della mia gestione. Per non parlare , infine, dei tanti ragazzi approdati in categorie superiori.Di tutto questo ringrazio la società, che non mi ha mai messo in discussione, neanche dopo le sei sconfitte consecutive della stagione 2017-2018.Ma anche tanto calore, affetto e vicinanza degli sportivi, che mi hanno fatto sentire a casa, e che mai dimenticherò.Consapevole però, che anche le cose belle hanno una fine, ho ritenuto che interrompere il cammino oggi sarebbe stata la soluzione migliore per me è la società, affinché entrambi possiamo proseguire il naturale percorso di crescita che alimenta tutti coloro che vivono di sport.P ercorso di crescita di cui Pontedera rappresenterà sempre per me una tappa bellissima e fondamentale grazie alle varie componenti, società, giocatori, staff, segreteria, magazzinieri, tifosi e sportivi tutti a cui voglio esprimere il mio più sincero e sentito ringraziamento.FORZA GRANATA SEMPRE 🇱🇻”

Covid: l’obbligo della mascherina potrebbe essere prorogato per alcuni luoghi al chiuso

Si avvicina il primo maggio e con esso la fine di molte restrizioni anti-Covid, tra cui l’obbligo del Green Pass base o rafforzato, fatta eccezione per i visitatori di ospedali e residenze per anziani, per i quali continuerà ad essere necessario quello rafforzato. Rimane però il nodo relativo all’obbligo delle mascherine al chiuso: il Governo sembra orientato a mantenerlo in diverse occasioni almeno per un altro mese.

In base a quanto scrive La Repubblica, uno dei settori in cui quasi sicuramente si dovrà continuare a portare la mascherina è quello dei trasporti nazionali e locali, si dovrà inoltre continuare a indossare la mascherina nei posti di lavoro nel pubblico, dove forse potrebbe bastare quella chirurgica. Mentre per quanto riguarda il settore privato la decisione potrebbe spettare ai datori di lavoro: l’azienda dirà se e dove vanno usate le mascherine, in base al rischio valutato dai suoi consulenti di sicurezza sul lavoro.

La proroga di un mese dovrebbe riguardare anche cinema, teatri, concerti e palasport.
Nei negozi e market l’obbligo dovrebbe rimanere solo per chi ci lavora e non per i clienti, anche se per i supermercati non è ancora certo. Stessa cosa dicasi per bar e ristoranti dove a portarla saranno solo le persone che ci lavorano.

Nei contesti in cui cadrà l’obbligo della mascherina, rimarrà comunque la raccomandazione a indossarla.
La decisione del Governo con le indicazioni precise dovrebbe arrivare domani, giovedì 28 aprile, con un atto, probabilmente un’ordinanza, del Ministro Roberto Speranza (fotografia di repertorio del Ministro Speranza)

F.B.

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Andrea Cavallari è stato catturato. Il ragazzo, che è tra i condannati per la strage di Corinaldo del 2018, è evaso il 3 luglio...