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Rottweiler rinchiuso senza cibo e acqua, salvato dai Carabinieri

Era rinchiuso in una stanzetta senza finestre da cui uscivano esalazioni maleodoranti e insalubri, sul pavimento brandelli di spugna sintetica di un materasso, una coperta sulla quale vi erano sparsi abbondanti cumuli di deiezioni dell’animale, una ciotola di metallo vuota e maleodorante e una bacinella probabilmente destinata all’acqua, anch’essa vuota.

L’animale, un giovane cane di razza Rottweiler di nome Diablo, versava in totale stato di abbandono, in condizioni igienico sanitarie precarie e visibilmente denutrito. I Carabinieri sono intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni abitanti della zona, che sentivano continui guaiti dell’animale. E’ accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 17 marzo, in una frazione di Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza. Due Carabinieri e il comandante della locale Stazione si sono recati sul posto e, dopo aver trovato Diablo rinchiuso nel bugigattolo in precarie condizioni igienico sanitarie, hanno richiesto l’intervento di una guardia zoofila del canile di Montebolzone di Agazzano che ha prestato immediato soccorso all’animale, riscontrando la presenza del microchip.

Attraverso i dati estrapolati dal microchip, i Carabinieri di Borgonovo Val Tidone sono riusciti a risalire all’identità del padrone del cane: si tratta di un 27enne disoccupato, di fatto senza una fissa dimora che è stato denunciato per maltrattamenti di animali. “Diablo” invece è stato affidato in custodia giudiziale al responsabile del canile di Montebolzone di Agazzano, dove verrà curato e accudito.

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