JUVE STABIA (3-5-1-1) – 1 Confente; 6 Bellich, 33 Giorgini, 19 Stabile (dal 14′ st 13 Varnier); 24 Carissoni, 98 Mosti (dal 22′ st 7 Burnete), 55 Leone (dal 37′ st 15 Baldi), 29 Correia, 77 Cacciamani (dal 37′ st 17 Ciammaglichella); 37 Maistro (dal 22′ st 10 Pierobon); 27 Candellone. A disp. 23 Boer; 21 De Pieri, 20 Duca, 76 Mannini, 3 Reale, 4 Ruggero, 45 Zuccon. All. Ignazio Abate
EMPOLI (3-4-2-1) – 21 Fulignati; 20 Lovato (dal 15′ st 79 Carboni), 34 Guarino, 5 Obaretin; 7 Elia (dal 15′ st 15 Ceesay), 6 Degli Innocenti (dal 12′ st 18 Ghion), 14 Yepes, 27 Moruzzi; 11 Shpendi, 70 Saporiti (dal 28′ 10 Ilie); 19 Nasti (dal 12′ st 9 Pellegri). A disp. 1 Perisan; 28 Indragoli; 8 Belardinelli, 32 Haas; 77 Popov, 90 Konate, 99 Bianchi. All. Alessio Dionisi
Arbitro: Sig. Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Votta-Pascarella | IV Uff.le Marcenaro – VAR Nasca/Pairetto)
Marcatori: 12′ 33 Giorgini (JS); 18′ st 24 Carissoni (JS).
Note: Angoli Juve Stabia 5 Empoli 5. Ammoniti: al 40′ 21 Fulignati (E), al 40′ 29 Correia (JS); al 27′ st 11 Shpendi (E), al 29′ st 77 Cacciamani (JS), al 32′ st 55 Leone (JS), 45′ st 33 Giorgini (JS). Espulsi: nel primo tempo il medico Giuseppe Aucello (JS) per proteste. Recupero: 1′ pt – 5’+1′ st. Spettatori: 5mila.
Fare peggio di Chiavari era quasi impossibile, eppure l’Empoli sembra esserci riuscito. Nel pomeriggio assolato di Castellammare di Stabia gli azzurri cadono sotto i colpi della Juve Stabia: con un gol per tempo, infatti, i campani regolano uno degli Empoli più brutti degli ultimi quindici anni. Inconsistenti, impalpabili, piatti, semplicemente inguardabili.
L’Empoli scende in campo in punta dei piedi, mentre la squadra dell’ex Ignazio Abate si toglie lo smoking ed indossa l’armatura del combattente. Il gol che spezza l’equilibrio arriva dentro al primo quarto di partita: ed è l’ennesimo gol subito su azione da fermo, angolo di Maistro e Giorgini che, in mischia, di testa devia il pallone in rete nonostante il precario equilibrio del difensore stabiese.
Gli azzurri non entrano mai in partita, non si accendono e nemmeno danno segnali di poterlo fare, anzi sono tenuti in vita da Fulignati che compie tre parate importanti evitando un passivo già pesante ben prima dell’intervallo. Saporiti si fa vedere per una conclusione alle stelle, e poi esce per infortunio, mentre Shpendi si danna l’anima ma niente più, e Nasti offre l’ennesima prestazione sottotono. Dietro Oberatin e Guarino non offrono sicurezze e quando Lovato esce per infortunio all’ora di gioco, a proposito speriamo che non sia nulla di grave, i due giovani difensori danno il “peggio di sé”, vedi l’assurdo gol del raddoppio delle “vespe”, confermando che ancora non sono pronti per certi livelli, e che se l’Empoli non vorrà rischiare dovrà ricorrere al mercato di gennaio con difensori “già fatti”. L’infortunio di Lovato, tra l’altro, complica i piani tecnico-tattici di mister Dionisi che lascia il terreno di gioco visibilmente deluso al termine della contesa.
Brutta, bruttissima prestazione; ora il Direttore Sportivo Roberto Gemmi sarà atteso al vero esame per capire se potrà essere il direttore sportivo all’altezza dell’Empoli oppure se a giugno il club di Monteboro dovrà guardare altrove per dare inizio ad un nuovo progetto tecnico: al momento quello formato dalla coppia Gemmi-Perna è da considerarsi fallimentare, con una doppia retrocessione al primo colpo tra prima squadra e formazione primavera, ed un torneo di Serie B fin qui molto deludente.
Fonte: gabrieleguastella.it











