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22a giornata Serie A | Empoli domina per un’ora, va in vantaggio e spreca, poi entra Nani e il Venezia pareggia: ma il gol di Okereke è da annullare. Andreazzoli in sala stampa: “Dovreste vedere la tibia di Zurkowski!”

Servizio a cura di Gabriele Guastella

VENEZIA (4-3-2-1) – 12 Lezzerini; 44 Ampadu, 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 3 Molinaro (dal 26′ st 20 Nani); 33 Crnigoj, 8 Tessmann (dal 34′ 8 Vacca), 21 Cuisance; 10 Aramu (dal 35′ st 27 Busio), 23 Kiyine (dal 34′ 77 Okereke); 14 Henry. A disp. 1 Maenpaa, 91 Neri, 11 Sigurdsson, 13 Modolo, 16 Fiordilino, 18 Heymans, 42 Peretz. All. P. Zanetti

EMPOLI (4-3-2-1) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 26 Tonelli, 20 Fiamozzi; 27 Zurkowski (dal 33′ st 23 Asllani), 28 Ricci, 25 Bandinelli (dal 37′ st 5 Stulac); 8 Henderson, 10 Bajrami (dal 37′ st 9 Cutrone); 99 Pinamonti. A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 6 Romagnoli, 31 Rizza, 36 Pezzola, 21 Damiani, 7 Mancuso, 16 Fazzini, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

Marcatori: 26′ 27 Zurkowski (E), 29′ st 77 Okereke (V).

Arbitro: Sig. P. Giacomelli di Trieste (Palermo-Perrotti | IV Uff.le Minelli – VAR Doveri-Peretti)

Note: Angoli Venezia 6 Empoli 5. Ammoniti: al 9′ 10 Bajrami (E), al 10′ 21 Cuisance (V), al 44′ 8 Henderson (E), al 46′ 77 Okereke (V), al 13′ st 33 Crnigoj (V), al 14′ st 34 Ismajli (E), al 18′ st 20 Fiamozzi (E), al 32′ st 25 Bandinelli (E). Espulsi: -. Recupero: 2′ pt – 3′ st. Spettatori: 5.000 (stadio aperto solo a 5mila persone per emergenza sanitaria, chiuso al settore ospiti).

 

Piove sul bagnato in casa Empoli. A poche ore dalla sfida in casa del Venezia il tecnico azzurro Andreazzoli perde per infortunio muscolare anche il difensore centrale Luperto, che sarebbe rientrato dopo la squalifica e che si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili cui figura per squalifica l’altro difensore Viti, oltre agli infortunati Parisi, Marchizza, Di Francesco e Haas, e i giovani Ekong e Baldanzi.

In pratica rispetto alla precedente sfida casalinga contro il Sassuolo Andreazzoli recupera solo Bandinelli, schiera il terzino destro Fiamozzi a sinistra, mentre la panchina è composta da ben quattro elementi della primavera: i giovani Rizza e Pezzola, oltre al centrocampista Asllani e l’attaccante Fazzini. Gli azzurri partono con il 4-3-2-1, con cioè Bajrami ed Henderson alle spalle della punta Pinamonti.

Nel Venezia, schierato con lo stesso modulo dei toscani, sono assenti Svoboda, per squalifica, e il nigeriano Ebuhei, impegnato con la nazionale in Coppa d’Africa.

PRIMO TEMPO – L’avvio dell’Empoli è promettente. Gli azzurri nei primi quattro minuti sono pericolosi in almeno due occasioni e collezionano due calci d’angolo. Sugli sviluppi del terzo calcio d’angolo al 13′ Pinamonti scalda i guanti di Lezzerini costretto ad un intervento d’istinto sul centravanti che si avvita sull’angolo battuto da Bajrami e di testa indirizza sul primo palo.

Al 15′ è Zurkowski a calciare da dentro l’area, un calcio di rigore in movimento respinto da Ceccaroni, la palla schizza fuori area in posizione centrale da dove Bandinelli al volo manda di pochissimo sopra la traversa.

Tre minuti ed è ancora Empoli. Al 18′ si muove bene Zurkowski a destra: il polacco calcia dal vertice dell’area di rigore con il pallone che fa la barba all’incrocio dei pali.

I padroni di casa si vedono al 20′ con Aramu che scatta a sinistra e impegna Vicario in una deviazione in angolo.

Poi ancora Empoli. Al 24′ Bajrami da dentro l’area di rigore manda clamorosamente alto sopra la traversa, dopo una bella triangolazione sull’asse Zurkowski-Henderson.

L’Empoli però si avvicina alla porta di Lezzerini e al 26′ gli azzurri passano meritatamente in vantaggio. Sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta a sinistra da Fiamozzi, in posizione avanzata, Henderson lascia spazio a Bandinelli che dal lato corto dell’area di rigore pennella un cross teso a mezza altezza sul quale irrompe Zurkowski che batte di prima intenzione infilando Lezzerini. Quarta rete del polacco in questo campionato, la terza in gare esterne.

L’esultanza particolare di Szimon Zurkowski dopo la sua quarta rete in Serie A (Credit Ph EFC 1920)

Ottenuto il vantaggio l’Empoli sembra non accontentarsi ma anzi giocare con maggior scioltezza. Al 28′ cross di Stojanovic da destra e colpo di testa in tuffo di Zurkowski con Lezzerini che si ritrova il pallone tra le mani.

Il tecnico dei lagunari intanto pensa ai cambi insoddisfatto della prestazione del suo Venezia che al 32′ ha un sussulto con Crnigoj: da buona posizione l’attaccante dei padroni di casa alza sopra la traversa.

L’insoddisfazione di Paolo Zanetti si tramuta in un doppio cambio che si concretizza al minuto 34: fuori Tessmann e Kiyine e dentro Vacca e Okereke.

Nel finale di tempo la gara si fa anche spigolosa e nervosa, tanto che si assiste ad un paio di faccia a faccia, con l’arbitro Giacomelli che è dovuto ricorrere ad alcuni cartellini gialli.

L’Empoli nel finale (43′) ci prova ancora con Zurkowski da posizione defilata, il polacco non riesce a dare il giro alla sua conclusione e la palla termina sul fondo, così dopo due minuti di recupero comandati dal direttore di gara si va negli spogliatoi.

La festa azzurra dopo il vantaggio (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Al 10′ Okereke dal limite alza sopra la traversa, dopo una respinta corta di Ismajli su cross da sinistra di Molinaro.

Rispetto alla prima frazione sono davvero poche le emozioni perché probabilmente cala il ritmo dell’Empoli, assoluto dominatore della prima frazione, e anche perché il Venezia la mette sul piano della fisicità, sfera dove l’Empoli soffre un po’.

Al quarto d’ora Okereke di testa prolunga per Henry che sempre di testa da dentro l’area piccola manda alto.

Squillo dell’Empoli al 26′ con Zurkowski, da posizione centrale parata in due tempi.

E’ lo stesso minuto in cui Zanetti opera un cambio che muta il volto alla sua squadra e anche alla partita. Al posto di Molinaro inserisce il portoghese Nani, appena approdato in laguna. E il portoghese impiega un minuto e cinquanta secondi per entrare con incisività nel match. Al 28′ infatti il Venezia pareggia, tra le proteste dell’Empoli che reclamava per un precedente fallo nei confronti di Zurkowski che resta a terra davanti alla propria area di rigore. Il pallone giocato proprio dal portoghese a due metri dal polacco che serve un assist in area di rigore per Okereke che fredda con un piatto l’incolpevole Vicario.

Gol da annullare, inspiegabile ancora una volta come il VAR non serva a nulla, o per lo meno venga utilizzato a piacimento.

Da questo momento in poi la partita cambia, con il Venezia a cercare il gol del sorpasso e con l’Empoli a chiudersi dietro ed eventualmente ripartire.

Decisivo Vicario al 35′ ancora su Okereke, poi gli ingressi di Stulac e Cutrone nel finale, dopo quello di Asllani al posto di Zurkowski, per dare ossigeno soprattutto a centrocampo.

In definitiva punto pesante per l’Empoli vista anche la situazione in cui è arrivata la squadra azzurra a questa partita, anche se per la terza volta consecutiva l’Empoli subisce l’attaccante Okereke. Era successo in un’amichevole a Sarzana contro lo Spezia nel luglio 2019, e poi nel match d’andata al Castellani.

SALA STAMPA – Visibilmente arrabbiato Andreazzoli in sala stampa: “Non siamo riusciti a concretizzare la tanta produzione, e abbiamo tenuto il risultato in equilibrio e quindi il Venezia in partita. Però poi il Venezia ha pareggiato con un gol da annullare. Vorrei vedeste la tibia di Zurkowski”.

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