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La Food Valley conquista anche la California

Agroalimentare. La Food Valley conquista anche la California, tutti i territori dell’Emilia-Romagna protagonisti a San Francisco alla Settimana della Cucina italiana nel Mondo e del programma “Made in ER-USA”. Bonaccini-Mammi: “A fianco dei nostri produttori per rafforzare il posizionamento delle eccellenze emiliano-romagnole negli Usa e aumentare la tutela di Dop e Igp. La qualità la nostra carta vincente

Da Rimini a Piacenza, i Consorzi di tutela aderiscono al programma di promozione della Regione verso un mercato che già oggi vale 800 milioni di euro. Appuntamenti anche San Jose e a Napa: incontri con gli operatori del settore e al Culinary Insitute of America. Ambasciatore lo chef stellato Riccardo Agostini del “Piastrino” di Pennabilli (Rn). La mostra dedicata a Pellegrino Artusi

La Food Valley e i suoi prodotti Dop e Igp conquistano San Francisco, con l’Emilia-Romagna protagonista in occasione del lancio della Settimana della Cucina italiana nel mondo, una delle tappe della missione istituzionale della Regione in California.

Obiettivo: continuare a lavorare su promozione e internazionalizzazione delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole, in un mercato, quello Usa, che già oggi rappresenta un approdo fondamentale per le nostre esportazioni, con un valore di quasi 800 milioni di euro nel 2021. Ma anche per rafforzare collaborazioni nei settori della ricerca e dell’innovazione, a beneficio di un’agricoltura sempre più sostenibile e amica dell’ambiente.

A guidare la delegazione emiliano-romagnola il presidente Stefano Bonaccini, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.

Un impegno che continua, a pochi mesi dalla missione istituzionale del giugno scorso a New York, Boston, Washington, Philadelphia, per incrociare le competenze e le vocazioni di due territori all’avanguardia in alcuni settori strategici: oltre all’agroalimentare e all’agricoltura 4.0, quello dell’intelligenza artificiale e dei Big data

“L’agroalimentare costituisce una voce fondamentale dell’export emiliano-romagnolo, la terza per valore dopo la meccanica e il comparto della salute, e gli Stati Uniti rappresentano un partner privilegiato- sottolineano Bonaccini e Mammi-. Con questa missione e con il programma ‘Made in ER’ vogliamo rafforzare ulteriormente il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche negli Usa ed aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata. Un impegno a fianco dei produttori, per creare sviluppo e lavoro a beneficio di un intero territorio, il nostro, che in tutto il mondo è conosciuto per l’eccellenza delle proprie filiere e per la qualità dei suoi prodotti, la nostra vera carta vincente”.

Consorzi Dop e IGP conquistano gli Usa, tutto il territorio protagonista

Sono 11 i Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna che hanno aderito al programma di promozione #Made in ER-Usa 2022-2023 e che sono stati al centro dell’appuntamento di a San Francisco in occasione dell’avvio della Settimana della Cucina italiana nel mondo: Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, Aglio di Voghiera Dop con Aglio Nero, Salumi Piacentini Dop (Pancetta, Coppa e Salame), Mortadella Bologna Igp, Parmigiano-Reggiano Dop, Piadina Romagnola Igp, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Riso del Delta del Po Igp.

Un “assaggio” di un territorio leader in Europa per prodotti a qualità regolamentata, con 44 specialità, per un valore di 2,7 miliardi di euro che diventano 3,5 miliardi considerando anche la produzione vinicola. E l’occasione per inaugurare una mostra dedicata a Pellegrino Artusi, il padre della cucina italiana, nato a Forlimpopoli (FC).

All’iniziativa, che si è svolta all’Istituto italiano di cultura, insieme a Bonaccini e Mammi hanno partecipato anche il Console generale a San Francisco, Sergio Strozzi, e la direttrice dell’Istituto, Annamaria Di Giorgio.

A San Jose l’incontro con gli operatori del settore

Tracciabilità, sicurezza alimentare, rigorosi disciplinari di produzione. I prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna hanno le carte in regole per rispondere alla crescente domanda di qualità che arriva dagli stati Uniti. Un mercato – quello dei cosiddetti “speciality food” – di grande rilievo oltre oceano: 170 miliardi di dollari il valore nel 2020 con un +19,4% di vendite al dettaglio. Espressione di una crescente sensibilità e attenzione ai temi della salubrità (ma anche dell’impatto ambientale) di quello che mangiamo, accelerata dalla pandemia.

Nuove importanti opportunità per l’agroalimentare emiliano-romagnolo al centro anche dell’appuntamento in programma a San Jose, rivolto agli operatori del settore nella cornice di Eataly Silicon Valley, con un ambasciatore d’eccezione come lo chef stellato dell’Associazione ‘Chef to Chef’ Riccardo Agostini del ristorante “Il Piastrino” di Pennabilli (RN). Una degustazione e allo stesso tempo un viaggio nel mondo dei sapori e dei profumi della più autentica tradizione emiliano-romagnola, aperto dal taglio di una forma di Parmigiano Reggiano.

E ancora la Food Valley sarà protagonista nella prestigiosa sede del Culinary Institute of America di Copia, a Napa, appuntamento organizzato in collaborazione con Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sede di Los Angeles. Obiettivo dell’incontro: future collaborazioni con la prestigiosa scuola di cucina statunitense e la partecipazione alla prossima edizione del World Flavor Festival.

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