Home Music News La polemica di The Weeknd contro i Grammy Awards: “sono corrotti”

La polemica di The Weeknd contro i Grammy Awards: “sono corrotti”

The Weeknd ha accusato i Grammy Awards di essere corrotti, dopo non aver ricevuto alcuna nomination per i premi 2021. Tutti si aspettavano la sua presenza dopo il successo del suo album “After Hours” , che è il più venduto negli Stati Uniti, e del singolo “Blinding Lights”, che da settimane rimane nella top hits, la canzone più longeva nella storia delle classifiche d’oltreoceano.

“I Grammys rimangono un sistema corrotto. Voi dovete a me, ai miei fan e a tutta l’industria maggiore trasparenza”, ha scritto l’artista su Twitter.

Il meccanismo a cui fa riferimento l’artista è legato alle modalità con cui le nomination sono scelte. Nessuno infatti conosce il reale processo, né conosce chi fa parte del comitato che seleziona le candidature. Gli artisti possono proporre i loro pezzi e i loro dischi per le candidature.

Non è mancata la risposta dell’organizzazione che ha detto che “si sono immedesimati” con la sua delusione, ma che ogni anno perdono tanti altri artisti “meritevoli”: “Capiamo che The Weeknd sia deluso per non essere stato nominato. Sono rimasto sorpreso e posso entrare in empatia con quello che sta provando. Sfortunatamente, ogni anno, ci sono meno nomination rispetto al numero di artisti meritevoli. Per essere chiari, le votazioni in tutte le categorie si sono concluse ben prima che la performance di The Weeknd al Super Bowl fosse annunciata, quindi in nessun modo avrebbe potuto influenzare il processo di nomina”, ha affermato il capo della Recording Academy.

Di recente The Weeknd ha vinto premi importanti agli MTV VMA e agli American Music Awards, inoltre a febbraio si esibirà nell’Half Time del Super Bowl, l’evento sportivo più seguito al mondo.

Corrono alcune indiscrezioni sui media statunitensi, pare che l’artista sia stato escluso dai Grammy dopo settimane di discussioni su una sua possibile apparizione alla cerimonia di gennaio. “Ci fu un ultimatum, che si tradusse in una lotta per lui che si esibiva anche al Super Bowl, che andò avanti per un po’”, ha detto una fonte anonima alla rivista Rolling Stone. “Infine è stato concordato che si sarebbe esibito in entrambi gli eventi”.

Il capo della Recording Academy, che organizza i premi, ha respinto qualsiasi suggerimento che le nomination ai premi della star fossero state annullate a seguito di queste trattative.

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