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22a giornata Serie A | Empoli domina per un’ora, va in vantaggio e spreca, poi entra Nani e il Venezia pareggia: ma il gol di Okereke è da annullare. Andreazzoli in sala stampa: “Dovreste vedere la tibia di Zurkowski!”

Servizio a cura di Gabriele Guastella

VENEZIA (4-3-2-1) – 12 Lezzerini; 44 Ampadu, 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 3 Molinaro (dal 26′ st 20 Nani); 33 Crnigoj, 8 Tessmann (dal 34′ 8 Vacca), 21 Cuisance; 10 Aramu (dal 35′ st 27 Busio), 23 Kiyine (dal 34′ 77 Okereke); 14 Henry. A disp. 1 Maenpaa, 91 Neri, 11 Sigurdsson, 13 Modolo, 16 Fiordilino, 18 Heymans, 42 Peretz. All. P. Zanetti

EMPOLI (4-3-2-1) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 26 Tonelli, 20 Fiamozzi; 27 Zurkowski (dal 33′ st 23 Asllani), 28 Ricci, 25 Bandinelli (dal 37′ st 5 Stulac); 8 Henderson, 10 Bajrami (dal 37′ st 9 Cutrone); 99 Pinamonti. A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 6 Romagnoli, 31 Rizza, 36 Pezzola, 21 Damiani, 7 Mancuso, 16 Fazzini, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

Marcatori: 26′ 27 Zurkowski (E), 29′ st 77 Okereke (V).

Arbitro: Sig. P. Giacomelli di Trieste (Palermo-Perrotti | IV Uff.le Minelli – VAR Doveri-Peretti)

Note: Angoli Venezia 6 Empoli 5. Ammoniti: al 9′ 10 Bajrami (E), al 10′ 21 Cuisance (V), al 44′ 8 Henderson (E), al 46′ 77 Okereke (V), al 13′ st 33 Crnigoj (V), al 14′ st 34 Ismajli (E), al 18′ st 20 Fiamozzi (E), al 32′ st 25 Bandinelli (E). Espulsi: -. Recupero: 2′ pt – 3′ st. Spettatori: 5.000 (stadio aperto solo a 5mila persone per emergenza sanitaria, chiuso al settore ospiti).

 

Piove sul bagnato in casa Empoli. A poche ore dalla sfida in casa del Venezia il tecnico azzurro Andreazzoli perde per infortunio muscolare anche il difensore centrale Luperto, che sarebbe rientrato dopo la squalifica e che si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili cui figura per squalifica l’altro difensore Viti, oltre agli infortunati Parisi, Marchizza, Di Francesco e Haas, e i giovani Ekong e Baldanzi.

In pratica rispetto alla precedente sfida casalinga contro il Sassuolo Andreazzoli recupera solo Bandinelli, schiera il terzino destro Fiamozzi a sinistra, mentre la panchina è composta da ben quattro elementi della primavera: i giovani Rizza e Pezzola, oltre al centrocampista Asllani e l’attaccante Fazzini. Gli azzurri partono con il 4-3-2-1, con cioè Bajrami ed Henderson alle spalle della punta Pinamonti.

Nel Venezia, schierato con lo stesso modulo dei toscani, sono assenti Svoboda, per squalifica, e il nigeriano Ebuhei, impegnato con la nazionale in Coppa d’Africa.

PRIMO TEMPO – L’avvio dell’Empoli è promettente. Gli azzurri nei primi quattro minuti sono pericolosi in almeno due occasioni e collezionano due calci d’angolo. Sugli sviluppi del terzo calcio d’angolo al 13′ Pinamonti scalda i guanti di Lezzerini costretto ad un intervento d’istinto sul centravanti che si avvita sull’angolo battuto da Bajrami e di testa indirizza sul primo palo.

Al 15′ è Zurkowski a calciare da dentro l’area, un calcio di rigore in movimento respinto da Ceccaroni, la palla schizza fuori area in posizione centrale da dove Bandinelli al volo manda di pochissimo sopra la traversa.

Tre minuti ed è ancora Empoli. Al 18′ si muove bene Zurkowski a destra: il polacco calcia dal vertice dell’area di rigore con il pallone che fa la barba all’incrocio dei pali.

I padroni di casa si vedono al 20′ con Aramu che scatta a sinistra e impegna Vicario in una deviazione in angolo.

Poi ancora Empoli. Al 24′ Bajrami da dentro l’area di rigore manda clamorosamente alto sopra la traversa, dopo una bella triangolazione sull’asse Zurkowski-Henderson.

L’Empoli però si avvicina alla porta di Lezzerini e al 26′ gli azzurri passano meritatamente in vantaggio. Sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta a sinistra da Fiamozzi, in posizione avanzata, Henderson lascia spazio a Bandinelli che dal lato corto dell’area di rigore pennella un cross teso a mezza altezza sul quale irrompe Zurkowski che batte di prima intenzione infilando Lezzerini. Quarta rete del polacco in questo campionato, la terza in gare esterne.

L’esultanza particolare di Szimon Zurkowski dopo la sua quarta rete in Serie A (Credit Ph EFC 1920)

Ottenuto il vantaggio l’Empoli sembra non accontentarsi ma anzi giocare con maggior scioltezza. Al 28′ cross di Stojanovic da destra e colpo di testa in tuffo di Zurkowski con Lezzerini che si ritrova il pallone tra le mani.

Il tecnico dei lagunari intanto pensa ai cambi insoddisfatto della prestazione del suo Venezia che al 32′ ha un sussulto con Crnigoj: da buona posizione l’attaccante dei padroni di casa alza sopra la traversa.

L’insoddisfazione di Paolo Zanetti si tramuta in un doppio cambio che si concretizza al minuto 34: fuori Tessmann e Kiyine e dentro Vacca e Okereke.

Nel finale di tempo la gara si fa anche spigolosa e nervosa, tanto che si assiste ad un paio di faccia a faccia, con l’arbitro Giacomelli che è dovuto ricorrere ad alcuni cartellini gialli.

L’Empoli nel finale (43′) ci prova ancora con Zurkowski da posizione defilata, il polacco non riesce a dare il giro alla sua conclusione e la palla termina sul fondo, così dopo due minuti di recupero comandati dal direttore di gara si va negli spogliatoi.

La festa azzurra dopo il vantaggio (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Al 10′ Okereke dal limite alza sopra la traversa, dopo una respinta corta di Ismajli su cross da sinistra di Molinaro.

Rispetto alla prima frazione sono davvero poche le emozioni perché probabilmente cala il ritmo dell’Empoli, assoluto dominatore della prima frazione, e anche perché il Venezia la mette sul piano della fisicità, sfera dove l’Empoli soffre un po’.

Al quarto d’ora Okereke di testa prolunga per Henry che sempre di testa da dentro l’area piccola manda alto.

Squillo dell’Empoli al 26′ con Zurkowski, da posizione centrale parata in due tempi.

E’ lo stesso minuto in cui Zanetti opera un cambio che muta il volto alla sua squadra e anche alla partita. Al posto di Molinaro inserisce il portoghese Nani, appena approdato in laguna. E il portoghese impiega un minuto e cinquanta secondi per entrare con incisività nel match. Al 28′ infatti il Venezia pareggia, tra le proteste dell’Empoli che reclamava per un precedente fallo nei confronti di Zurkowski che resta a terra davanti alla propria area di rigore. Il pallone giocato proprio dal portoghese a due metri dal polacco che serve un assist in area di rigore per Okereke che fredda con un piatto l’incolpevole Vicario.

Gol da annullare, inspiegabile ancora una volta come il VAR non serva a nulla, o per lo meno venga utilizzato a piacimento.

Da questo momento in poi la partita cambia, con il Venezia a cercare il gol del sorpasso e con l’Empoli a chiudersi dietro ed eventualmente ripartire.

Decisivo Vicario al 35′ ancora su Okereke, poi gli ingressi di Stulac e Cutrone nel finale, dopo quello di Asllani al posto di Zurkowski, per dare ossigeno soprattutto a centrocampo.

In definitiva punto pesante per l’Empoli vista anche la situazione in cui è arrivata la squadra azzurra a questa partita, anche se per la terza volta consecutiva l’Empoli subisce l’attaccante Okereke. Era successo in un’amichevole a Sarzana contro lo Spezia nel luglio 2019, e poi nel match d’andata al Castellani.

SALA STAMPA – Visibilmente arrabbiato Andreazzoli in sala stampa: “Non siamo riusciti a concretizzare la tanta produzione, e abbiamo tenuto il risultato in equilibrio e quindi il Venezia in partita. Però poi il Venezia ha pareggiato con un gol da annullare. Vorrei vedeste la tibia di Zurkowski”.

Italiano in sala stampa alla vigilia di Fiorentina-Genoa

Pisa-Frosinone 1-3, le parole dei protagonisti

Serie A: vincono Torino, Lazio e Juve

Sabato 15 gennaio si sono disputate tre partite di Serie A.

Nel primo pomeriggio il Torino ha vinto per 2-1 sul campo della Sampdoria. Caputo illude i doriano, ma Singo e Praet ribaltano tutto regalando i tre punti ai granata.

Nel tardo pomeriggio la Lazio non ha lasciato scampo alla Salernitana, imponendosi per 3-0 all’Arechi. Decisiva la doppietta iniziale di Immobile e poi il gol di Lazzari nella ripresa.

Infine in notturna la Juventus ha battuto per 2-0 l’Udinese con le reti di Dybala e di McKennie.

Pisa-Frosinone 1-3, cadono all’Arena i neroazzurri

Pisa – Frosinone 1-3

Marcatori: 44’pt Marsura (P), 1’st, 25’st Zerbin (F), 40’st Novakovic (F)

Pisa (4312) Nicolas; Hermannsson (16’st Birindelli), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Touré, Siega (1’st Gucher), Marin; Mastinu (23’st Cohen), Marsura, Masucci (23’st Sibilli). A disposizione: Livieri; Dekic, Berra, Cisco, Piccinini, Di Quinzio, Gucher, Nagy, De Vitis. All. Luca D’Angelo.

Frosinone (433): Ravaglia, Gatti, Zampano, Cotali, Szyminski, Lulic, Garritano (30’st Boloca), Ricci (30’st Maiello), Ciano (30’st Cicerelli), Canotto (17’st Novakovic), Zerbin (42’st Tribuzi). A disposizione: Palmisani, Minelli, Kalaj, Haoudi, Tribuzi, Barisic, Manzari, Casasola. Allenatore: Fabio Grosso.

Ammoniti: Leverbe, Gatti, Cotali, Hermannsson, Zampano, Beruatto, Szyminski.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

Arriva la prima sconfitta in casa in campionato per il Pisa di Luca D’Angelo che cade 3-1 all’Arena Garibaldi contro il Frosinone.

I ciociari iniziano meglio e hanno la grande chance di passare in vantaggio la 10’pt con un calcio di rigore per un fallo di Leverbe: dal dischetto Ciano però si fa neutralizzare da Nicolas e tiene il Pisa sullo 0-0.

Il Pisa esce piano piano dal torpore e sul termine del primo tempo trova anche il vantaggio con Marsura servito ottimamente da Masucci.

Passano sessanta secondi da inizio ripresa che arriva il pareggio degli ospite con il destro a giro di Zerbin anche se l’inizio dell’azione sembrerebbe viziato da un fallo su Marsura.

Il Pisa accusa il colpo ed il Frosinone alza sempre di più il baricentro ed al 25’st ancora Zerbin dopo una deviazione di un giocatore neroazzurro.

La partita sembra virtualmente chiusa e si chiude definitivamente con il sigillo di Novakovic favorito da un clamoroso errore di Leverbe.

Foto: Pisa Sporting Club

 

 

Serie B, vincono Brescia e Cremonese

In serie B entrambe le gare disputate nel pomeriggio di sabato 15 gennaio alle ore 14 hanno visto il successo di una squadra lombarda. Vittoria interna 2-0 per la Cremonese sul Como nel derby con una rete per tempo: apre Buonaiuto, chiude Baez. I grigiorossi salgono al terzo posto e restano in scia al Brescia, attualmente secondo dopo la vittoria 2-0 a Reggio Calabria. Rondinelle trascinate da un ritrovato Aye: la doppietta del francese è decisiva per il successo sulla Reggina.

SALA STAMPA | Il tecnico Andreazzoli alla vigilia di Venezia-Empoli: “Nessuno ci ha regalato punti, e questa classifica non è regalata. Siamo dispiaciuti perché a questo punto della stagione abbiamo tante assenze e alcune difficoltà. Salvezza da conquistare…”

Servizio di Gabriele Guastella

 

Alla vigilia della non semplice trasferta in casa del Venezia, premessa ad una settimana con tre impegni ravvicinati (trasferta in laguna e poi Milano contro l’Inter negli Ottavi di Coppa Italia, quindi la sfida casalinga contro la Roma, ndr), ha parlato il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli: “Arriviamo a questa fase della stagione molto impegnativa tra campionato e Coppa Italia con alcune assenze e qualche complicazione di troppo. Siamo dispiaciuti perché quando ci sono tante partite ravvicinate è un piacere poter far giocare tutti, ma adesso è quasi un disturbo avendo questi problemi di rosa.

La salvezza è tutta da conquistare, abbiamo questa classifica perché ce la siamo sudata, nessuno ci ha regalato punti…”

 

Shevchenko esonerato dal Genoa

Andrij Shevchenko non è più l’allenatore del Grifone, la decisione arrivata pochi minuti fa conferma le perplessità della società sul suo futuro nel corso di questi giorni.

A ricoprire momentaneamente l’incarico nella sfida del Franchi contro la Fiorentina sarà Abdoulay Konko, aspettando quindi il nome del prossimo tecnico che, secondo alcune fonti dovrebbe essere Bruno Labbadia.

Serie B: rinviate tre gare della 19a giornata, nell’anticipo l’Ascoli ne fa 4 a Terni

La Lega Serie B, dopo aver preso atto delle comunicazioni emesse, e delle integrazioni richieste, dalle Aziende sanitarie locali di competenza relative ai casi di positività emersi in alcune squadre di Serie B, ha disposto il rinvio a data da destinarsi di Cittadella-Cosenza, L.R. Vicenza-Alessandria e Parma-Crotone, valevoli per la 19a giornata di Serie B.

Colpo dell’Ascoli nell’anticipo del venerdì sera che ha aperto la 19a giornata di Serie B. Al ‘Liberati’ i bianconeri calano il poker (2-4) contro la Ternana e si portano a 29 punti, mentre gli umbri restano a quota 23.

Marracash: rimandato il concerto all’Arena di Verona, la nuova data

A causa del perdurare dello stato d’emergenza a causa della pandemia da Covid-19, il concerto di Marracash all’Arena di Verona il 28 aprile 2022, è stato rimandato. La data di aprile era il recupero del concerto programmato a maggio 2020, poi slittato al 2021 e infine a quest’anno per la pandemia.

L’evento slitta ancora e viene fissato per il 25 settembre 2022, i biglietti acquistati i precedenza rimarranno validi per la nuova data.

“Quando ho dovuto spostare le date del tour la prima volta non mi sarei mai immaginato che sarei riuscito a fare addirittura un altro disco, prima di quei concerti. Ma eccoci di nuovo qua. Il tour è rimandato, non ci sono ancora le capienze, la curva dei contagi aumenta e bla bla bla, pertanto questi live nei palazzetti non li possiamo fare come andrebbero davvero fatti”, ha detto Marracash qualche mese fa nel comunicare il posticipo dei concerti nei palasport ma non aveva comunicato variazioni per l’evento a Verona.

(foto: pagina Instagram di Marracash)

 

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22a giornata Serie A | Empoli domina per un’ora, va in vantaggio e spreca, poi entra Nani e il Venezia pareggia: ma il gol di Okereke è da annullare. Andreazzoli in sala stampa: “Dovreste vedere la tibia di Zurkowski!”

Servizio a cura di Gabriele Guastella

VENEZIA (4-3-2-1) – 12 Lezzerini; 44 Ampadu, 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 3 Molinaro (dal 26′ st 20 Nani); 33 Crnigoj, 8 Tessmann (dal 34′ 8 Vacca), 21 Cuisance; 10 Aramu (dal 35′ st 27 Busio), 23 Kiyine (dal 34′ 77 Okereke); 14 Henry. A disp. 1 Maenpaa, 91 Neri, 11 Sigurdsson, 13 Modolo, 16 Fiordilino, 18 Heymans, 42 Peretz. All. P. Zanetti

EMPOLI (4-3-2-1) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 26 Tonelli, 20 Fiamozzi; 27 Zurkowski (dal 33′ st 23 Asllani), 28 Ricci, 25 Bandinelli (dal 37′ st 5 Stulac); 8 Henderson, 10 Bajrami (dal 37′ st 9 Cutrone); 99 Pinamonti. A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 6 Romagnoli, 31 Rizza, 36 Pezzola, 21 Damiani, 7 Mancuso, 16 Fazzini, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

Marcatori: 26′ 27 Zurkowski (E), 29′ st 77 Okereke (V).

Arbitro: Sig. P. Giacomelli di Trieste (Palermo-Perrotti | IV Uff.le Minelli – VAR Doveri-Peretti)

Note: Angoli Venezia 6 Empoli 5. Ammoniti: al 9′ 10 Bajrami (E), al 10′ 21 Cuisance (V), al 44′ 8 Henderson (E), al 46′ 77 Okereke (V), al 13′ st 33 Crnigoj (V), al 14′ st 34 Ismajli (E), al 18′ st 20 Fiamozzi (E), al 32′ st 25 Bandinelli (E). Espulsi: -. Recupero: 2′ pt – 3′ st. Spettatori: 5.000 (stadio aperto solo a 5mila persone per emergenza sanitaria, chiuso al settore ospiti).

 

Piove sul bagnato in casa Empoli. A poche ore dalla sfida in casa del Venezia il tecnico azzurro Andreazzoli perde per infortunio muscolare anche il difensore centrale Luperto, che sarebbe rientrato dopo la squalifica e che si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili cui figura per squalifica l’altro difensore Viti, oltre agli infortunati Parisi, Marchizza, Di Francesco e Haas, e i giovani Ekong e Baldanzi.

In pratica rispetto alla precedente sfida casalinga contro il Sassuolo Andreazzoli recupera solo Bandinelli, schiera il terzino destro Fiamozzi a sinistra, mentre la panchina è composta da ben quattro elementi della primavera: i giovani Rizza e Pezzola, oltre al centrocampista Asllani e l’attaccante Fazzini. Gli azzurri partono con il 4-3-2-1, con cioè Bajrami ed Henderson alle spalle della punta Pinamonti.

Nel Venezia, schierato con lo stesso modulo dei toscani, sono assenti Svoboda, per squalifica, e il nigeriano Ebuhei, impegnato con la nazionale in Coppa d’Africa.

PRIMO TEMPO – L’avvio dell’Empoli è promettente. Gli azzurri nei primi quattro minuti sono pericolosi in almeno due occasioni e collezionano due calci d’angolo. Sugli sviluppi del terzo calcio d’angolo al 13′ Pinamonti scalda i guanti di Lezzerini costretto ad un intervento d’istinto sul centravanti che si avvita sull’angolo battuto da Bajrami e di testa indirizza sul primo palo.

Al 15′ è Zurkowski a calciare da dentro l’area, un calcio di rigore in movimento respinto da Ceccaroni, la palla schizza fuori area in posizione centrale da dove Bandinelli al volo manda di pochissimo sopra la traversa.

Tre minuti ed è ancora Empoli. Al 18′ si muove bene Zurkowski a destra: il polacco calcia dal vertice dell’area di rigore con il pallone che fa la barba all’incrocio dei pali.

I padroni di casa si vedono al 20′ con Aramu che scatta a sinistra e impegna Vicario in una deviazione in angolo.

Poi ancora Empoli. Al 24′ Bajrami da dentro l’area di rigore manda clamorosamente alto sopra la traversa, dopo una bella triangolazione sull’asse Zurkowski-Henderson.

L’Empoli però si avvicina alla porta di Lezzerini e al 26′ gli azzurri passano meritatamente in vantaggio. Sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta a sinistra da Fiamozzi, in posizione avanzata, Henderson lascia spazio a Bandinelli che dal lato corto dell’area di rigore pennella un cross teso a mezza altezza sul quale irrompe Zurkowski che batte di prima intenzione infilando Lezzerini. Quarta rete del polacco in questo campionato, la terza in gare esterne.

L’esultanza particolare di Szimon Zurkowski dopo la sua quarta rete in Serie A (Credit Ph EFC 1920)

Ottenuto il vantaggio l’Empoli sembra non accontentarsi ma anzi giocare con maggior scioltezza. Al 28′ cross di Stojanovic da destra e colpo di testa in tuffo di Zurkowski con Lezzerini che si ritrova il pallone tra le mani.

Il tecnico dei lagunari intanto pensa ai cambi insoddisfatto della prestazione del suo Venezia che al 32′ ha un sussulto con Crnigoj: da buona posizione l’attaccante dei padroni di casa alza sopra la traversa.

L’insoddisfazione di Paolo Zanetti si tramuta in un doppio cambio che si concretizza al minuto 34: fuori Tessmann e Kiyine e dentro Vacca e Okereke.

Nel finale di tempo la gara si fa anche spigolosa e nervosa, tanto che si assiste ad un paio di faccia a faccia, con l’arbitro Giacomelli che è dovuto ricorrere ad alcuni cartellini gialli.

L’Empoli nel finale (43′) ci prova ancora con Zurkowski da posizione defilata, il polacco non riesce a dare il giro alla sua conclusione e la palla termina sul fondo, così dopo due minuti di recupero comandati dal direttore di gara si va negli spogliatoi.

La festa azzurra dopo il vantaggio (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Al 10′ Okereke dal limite alza sopra la traversa, dopo una respinta corta di Ismajli su cross da sinistra di Molinaro.

Rispetto alla prima frazione sono davvero poche le emozioni perché probabilmente cala il ritmo dell’Empoli, assoluto dominatore della prima frazione, e anche perché il Venezia la mette sul piano della fisicità, sfera dove l’Empoli soffre un po’.

Al quarto d’ora Okereke di testa prolunga per Henry che sempre di testa da dentro l’area piccola manda alto.

Squillo dell’Empoli al 26′ con Zurkowski, da posizione centrale parata in due tempi.

E’ lo stesso minuto in cui Zanetti opera un cambio che muta il volto alla sua squadra e anche alla partita. Al posto di Molinaro inserisce il portoghese Nani, appena approdato in laguna. E il portoghese impiega un minuto e cinquanta secondi per entrare con incisività nel match. Al 28′ infatti il Venezia pareggia, tra le proteste dell’Empoli che reclamava per un precedente fallo nei confronti di Zurkowski che resta a terra davanti alla propria area di rigore. Il pallone giocato proprio dal portoghese a due metri dal polacco che serve un assist in area di rigore per Okereke che fredda con un piatto l’incolpevole Vicario.

Gol da annullare, inspiegabile ancora una volta come il VAR non serva a nulla, o per lo meno venga utilizzato a piacimento.

Da questo momento in poi la partita cambia, con il Venezia a cercare il gol del sorpasso e con l’Empoli a chiudersi dietro ed eventualmente ripartire.

Decisivo Vicario al 35′ ancora su Okereke, poi gli ingressi di Stulac e Cutrone nel finale, dopo quello di Asllani al posto di Zurkowski, per dare ossigeno soprattutto a centrocampo.

In definitiva punto pesante per l’Empoli vista anche la situazione in cui è arrivata la squadra azzurra a questa partita, anche se per la terza volta consecutiva l’Empoli subisce l’attaccante Okereke. Era successo in un’amichevole a Sarzana contro lo Spezia nel luglio 2019, e poi nel match d’andata al Castellani.

SALA STAMPA – Visibilmente arrabbiato Andreazzoli in sala stampa: “Non siamo riusciti a concretizzare la tanta produzione, e abbiamo tenuto il risultato in equilibrio e quindi il Venezia in partita. Però poi il Venezia ha pareggiato con un gol da annullare. Vorrei vedeste la tibia di Zurkowski”.

Italiano in sala stampa alla vigilia di Fiorentina-Genoa

Pisa-Frosinone 1-3, le parole dei protagonisti

Serie A: vincono Torino, Lazio e Juve

Sabato 15 gennaio si sono disputate tre partite di Serie A.

Nel primo pomeriggio il Torino ha vinto per 2-1 sul campo della Sampdoria. Caputo illude i doriano, ma Singo e Praet ribaltano tutto regalando i tre punti ai granata.

Nel tardo pomeriggio la Lazio non ha lasciato scampo alla Salernitana, imponendosi per 3-0 all’Arechi. Decisiva la doppietta iniziale di Immobile e poi il gol di Lazzari nella ripresa.

Infine in notturna la Juventus ha battuto per 2-0 l’Udinese con le reti di Dybala e di McKennie.

Pisa-Frosinone 1-3, cadono all’Arena i neroazzurri

Pisa – Frosinone 1-3

Marcatori: 44’pt Marsura (P), 1’st, 25’st Zerbin (F), 40’st Novakovic (F)

Pisa (4312) Nicolas; Hermannsson (16’st Birindelli), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Touré, Siega (1’st Gucher), Marin; Mastinu (23’st Cohen), Marsura, Masucci (23’st Sibilli). A disposizione: Livieri; Dekic, Berra, Cisco, Piccinini, Di Quinzio, Gucher, Nagy, De Vitis. All. Luca D’Angelo.

Frosinone (433): Ravaglia, Gatti, Zampano, Cotali, Szyminski, Lulic, Garritano (30’st Boloca), Ricci (30’st Maiello), Ciano (30’st Cicerelli), Canotto (17’st Novakovic), Zerbin (42’st Tribuzi). A disposizione: Palmisani, Minelli, Kalaj, Haoudi, Tribuzi, Barisic, Manzari, Casasola. Allenatore: Fabio Grosso.

Ammoniti: Leverbe, Gatti, Cotali, Hermannsson, Zampano, Beruatto, Szyminski.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

Arriva la prima sconfitta in casa in campionato per il Pisa di Luca D’Angelo che cade 3-1 all’Arena Garibaldi contro il Frosinone.

I ciociari iniziano meglio e hanno la grande chance di passare in vantaggio la 10’pt con un calcio di rigore per un fallo di Leverbe: dal dischetto Ciano però si fa neutralizzare da Nicolas e tiene il Pisa sullo 0-0.

Il Pisa esce piano piano dal torpore e sul termine del primo tempo trova anche il vantaggio con Marsura servito ottimamente da Masucci.

Passano sessanta secondi da inizio ripresa che arriva il pareggio degli ospite con il destro a giro di Zerbin anche se l’inizio dell’azione sembrerebbe viziato da un fallo su Marsura.

Il Pisa accusa il colpo ed il Frosinone alza sempre di più il baricentro ed al 25’st ancora Zerbin dopo una deviazione di un giocatore neroazzurro.

La partita sembra virtualmente chiusa e si chiude definitivamente con il sigillo di Novakovic favorito da un clamoroso errore di Leverbe.

Foto: Pisa Sporting Club

 

 

Serie B, vincono Brescia e Cremonese

In serie B entrambe le gare disputate nel pomeriggio di sabato 15 gennaio alle ore 14 hanno visto il successo di una squadra lombarda. Vittoria interna 2-0 per la Cremonese sul Como nel derby con una rete per tempo: apre Buonaiuto, chiude Baez. I grigiorossi salgono al terzo posto e restano in scia al Brescia, attualmente secondo dopo la vittoria 2-0 a Reggio Calabria. Rondinelle trascinate da un ritrovato Aye: la doppietta del francese è decisiva per il successo sulla Reggina.

SALA STAMPA | Il tecnico Andreazzoli alla vigilia di Venezia-Empoli: “Nessuno ci ha regalato punti, e questa classifica non è regalata. Siamo dispiaciuti perché a questo punto della stagione abbiamo tante assenze e alcune difficoltà. Salvezza da conquistare…”

Servizio di Gabriele Guastella

 

Alla vigilia della non semplice trasferta in casa del Venezia, premessa ad una settimana con tre impegni ravvicinati (trasferta in laguna e poi Milano contro l’Inter negli Ottavi di Coppa Italia, quindi la sfida casalinga contro la Roma, ndr), ha parlato il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli: “Arriviamo a questa fase della stagione molto impegnativa tra campionato e Coppa Italia con alcune assenze e qualche complicazione di troppo. Siamo dispiaciuti perché quando ci sono tante partite ravvicinate è un piacere poter far giocare tutti, ma adesso è quasi un disturbo avendo questi problemi di rosa.

La salvezza è tutta da conquistare, abbiamo questa classifica perché ce la siamo sudata, nessuno ci ha regalato punti…”

 

Shevchenko esonerato dal Genoa

Andrij Shevchenko non è più l’allenatore del Grifone, la decisione arrivata pochi minuti fa conferma le perplessità della società sul suo futuro nel corso di questi giorni.

A ricoprire momentaneamente l’incarico nella sfida del Franchi contro la Fiorentina sarà Abdoulay Konko, aspettando quindi il nome del prossimo tecnico che, secondo alcune fonti dovrebbe essere Bruno Labbadia.

Serie B: rinviate tre gare della 19a giornata, nell’anticipo l’Ascoli ne fa 4 a Terni

La Lega Serie B, dopo aver preso atto delle comunicazioni emesse, e delle integrazioni richieste, dalle Aziende sanitarie locali di competenza relative ai casi di positività emersi in alcune squadre di Serie B, ha disposto il rinvio a data da destinarsi di Cittadella-Cosenza, L.R. Vicenza-Alessandria e Parma-Crotone, valevoli per la 19a giornata di Serie B.

Colpo dell’Ascoli nell’anticipo del venerdì sera che ha aperto la 19a giornata di Serie B. Al ‘Liberati’ i bianconeri calano il poker (2-4) contro la Ternana e si portano a 29 punti, mentre gli umbri restano a quota 23.

Marracash: rimandato il concerto all’Arena di Verona, la nuova data

A causa del perdurare dello stato d’emergenza a causa della pandemia da Covid-19, il concerto di Marracash all’Arena di Verona il 28 aprile 2022, è stato rimandato. La data di aprile era il recupero del concerto programmato a maggio 2020, poi slittato al 2021 e infine a quest’anno per la pandemia.

L’evento slitta ancora e viene fissato per il 25 settembre 2022, i biglietti acquistati i precedenza rimarranno validi per la nuova data.

“Quando ho dovuto spostare le date del tour la prima volta non mi sarei mai immaginato che sarei riuscito a fare addirittura un altro disco, prima di quei concerti. Ma eccoci di nuovo qua. Il tour è rimandato, non ci sono ancora le capienze, la curva dei contagi aumenta e bla bla bla, pertanto questi live nei palazzetti non li possiamo fare come andrebbero davvero fatti”, ha detto Marracash qualche mese fa nel comunicare il posticipo dei concerti nei palasport ma non aveva comunicato variazioni per l’evento a Verona.

(foto: pagina Instagram di Marracash)

 

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