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Simulano una sparatoria vicino a scuola con una pistola a salve: due giovani denunciati dai Carabinieri

Decidono di simulare una sparatoria ma finiscono nei guai. È accaduto nella serata di lunedì scorso, 8 novembre, a Giussano (Monza). Come riporta Il Giorno, protagonisti dell’episodio sono due minorenni di 16 e 17 anni che sono stati denunciati dai Carabinieri per avere esploso alcuni colpi di pistola a salve vicino a una scuola.

In base al racconto di alcuni testimoni, scrive il quotidiano, i due, insieme ad altri loro coetanei, avrebbero estratto l’arma e sparato, mirando al cielo. Alla vista dei Carabinieri, giunti sul posto, i due giovani bloccati, entrambi residenti a Carate Brianza, avrebbero reagito aggredendo i Militari. Oltre a un colpo inesploso di 8mm, uno dei due aveva anche con sé 33 grammi di hascisc, mentre il secondo aveva a sua volta un altro proiettile.

I due giovani sono stati denunciati per procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale. Per uno dei due è scattata anche la denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio. La mattina successiva i Carabinieri hanno trovato tra i cespugli una scatola di proiettili, probabilmente gettati all’arrivo dei Militari. (fotografia di repertorio)

Coez annuncia le date live nei club del 2022

Dopo essere tornato con il singolo “Come nelle canzoni”, Coez annuncia finalmente il suo ritorno live con un tour nei piccoli club italiana, in cui si è mosso nei primissimi anni di gavetta agli esordi della sua carriera.

“La cosa che mi è mancata di più in assoluto sono i concerti, ma non quelli nei palazzetti dove purtroppo e inevitabilmente il contatto col pubblico viene smorzato dalle grandi distanze. Più di tutti mi sono mancati i concerti nei club, quelli piccoli.
Prima di fare un tour vero e proprio voglio farmi un giro nei locali storici che mi hanno aperto le porte quando non ero niente.
Non so quanti di voi riusciranno a prendere i biglietti ma esserci potrebbe essere un culto irripetibile”, ha scritto sui social.

Il tou partirà il 31 gennaio da Torino e proseguirà a Milano, Brescia, Treviso, Parma, Livorno, Firenze, Ravenna, Modugno (BA), Maglie (LE), Napoli per poi concludersi il 22 febbraio a Roma.

Il live sarà l’occasione per ascoltare le canzoni di Coez tratte da “È sempre bello” e “Faccio un casino”, oltre che i nuovi brani come “Wu-Tang”, “Flow Easy” e “Come nelle canzoni”. Un ritorno alle origini e alle radici del percorso musicale dell’artista che, dopo il tour dei record del 2019, torna a un contatto intimo con il proprio pubblico.

LE DATE:
31 gennaio 2022 || Torino @ Hiroshima Mon Amour
2 febbraio 2022 || Milano @ Magazzini Generali
4 febbraio 2022 || Brescia @ Lattepiù
6 febbraio 2022 || Roncade (TV) @ New Age
9 febbraio 2022 || Parma @ Campus Music Industry
11 febbraio 2022 || Livorno @ The Cage
12 febbraio 2022 || Firenze @ Viper
14 febbraio 2022 || Ravenna @ Bronson Club
17 febbraio 2022 || Modugno (BA) @ Demodè
18 febbraio 2022 || Maglie (LE) Industrie Musicali
20 febbraio 2022 || Napoli @ Duel Beat
22 febbraio 2022 || Roma @ Planet Roma (ex Alpheus)

Prevendite disponibili dalle 10 di venerdì 12 novembre su Ticketone e Vivaticket, mentre presso i rivenditori autorizzati saranno disponibili dalle 10 di mercoledì 17 novembre.

(foto: pagina Instagram di Coez)

 

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Astroworld Festival : Travis Scott pagherà i funerali delle vittime e rimborserà i biglietti

Dopo la tragedia dello scorso 5 novembre in Texas, quando una calca di gente ha causato la morte di otto persone durante il concerto di Travis Scott all’Astroworld Festival di Houston, l’artista ha deciso di rimborsare il biglietto a tutti i partecipanti del live. Inoltre Scott ha annullato la data del 13 novembre a Las Vegas, sconvolto dalla morte degli otto ragazzi, tutti di un’età compresa fra i 18 e i 27 anni, rimasti schiacciati dalla folla davanti al palco.

“Travis continua a tenersi in contatto con le autorità di Houston, per poter interagire con le persone coinvolte nell’accaduto e con i loro familiari, ed ha preso l’impegno di sostenere personalmente tutti coloro che avranno bisogno di aiuto”, riporta una nota stampa dello staff del rapper.

Travis Scott e la sua Cactus Jack Foundation hanno annunciato che sosterranno le spese dei funerali delle otto persone che hanno perso la vita durante lo spettacolo, inoltre sosterrà finanziariamente BetterHelp, un portale online di supporto psicologico, che offrirà sessioni terapeutiche gratuite a tutti coloro che hanno assistito alla tragedia.

(foto: pagina di Instagram di Travis Scott)

Scontro all’ora di pranzo: 39enne muore in autostrada

Tragico tamponamento in autostrada a seguito del quale ha perso la vita un uomo di 39 anni.

Come riporta la stampa locale, lo scontro tra un camion e un furgone è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 10 novembre, intorno alle 12.30, in Autobrennero tra Reggiolo (Reggio Emilia) e Pegognaga (Mantova), in direzione nord, poco lontano dal casello di Reggiolo-Rolo.

In quel tratto di strada nelle scorse settimane si erano verificati incidenti simili senza però gravi conseguenze, a differenza di quello odierno.
Sul posto è arrivato il personale sanitario con l’elisoccorso di Parma e i Vigili del Fuoco di Carpi e Guastalla, ma per il conducente del furgone non c’è stato purtroppo nulla da fare. Illeso il conducente del camion. Per i rilievi è intervenuta la Polizia Stradale di Modena Nord. (fotografia di repertorio)

Svolta nelle indagini sulla morte di un 46enne: indagato un minore

Svolta choc nell’indagine per la morte del 46enne Walter Fornaciari, avvenuta venerdì scorso, 5 novembre, in ospedale, dopo essere stato trovato nella notte di una settimana fa, privo di sensi, lungo una strada nel centro di Casina, Comune dell’Appennino reggiano.

Come riporta la stampa locale, subito si pensava a una caduta accidentale ma le indagini hanno poi rivelato alcuni dettagli che non hanno convinto gli inquirenti: dalle immagini della videosorveglianza e da alcune testimonianze sarebbe infatti emerso che un gruppo di giovani avrebbe accerchiato l’uomo. Tra questi un minore che lo avrebbe spinto, facendolo cadere violentemente a terra, e che ora è indagato dalla Procura dei Minori di Bologna con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

Secondo quanto scrive Il Resto del Carlino sarebbe inoltre al vaglio dei Carabinieri la posizione di almeno altri 4 ragazzi, tutti tra i 14 e i 17 anni. (fotografia di repertorio)

Lombardia pronta ad accogliere turisti per stagione sciistica

«La montagna c’è e dopo un periodo davvero difficile, con le chiusure degli impianti delle piste a seguito dei provvedimenti connessi all’emergenza sanitaria, è pronta a ripartire di slancio. Con nuovo entusiasmo».

Così Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.

Ascolta l’intervista con LARA MAGONI, assessore Regione Lombardia

Tragedia all’Università: professore precipita dalla tromba delle scale e muore

Tragedia nella prima mattinata di ieri, martedì 9 novembre, all’Università di Ferrara, presso il dipartimento di Fisica di via Saragat.

Come riporta la stampa locale, il docente e noto fisico Raffaele Tripiccione, 65 anni, residente a Pisa, è morto dopo essere precipitato nella tromba delle scale, dal quarto piano del polo scientifico. A trovarlo, ormai esanime, sono state le persone presenti nell’edificio, che hanno sentito un tonfo provenire dal piano terra.
Immediata la chiamata ai soccorsi ma il personale sanitario del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia di Stato che hanno svolto tutti i rilievi necessari a ricostruire l’accaduto e a stabilirne le cause. Come scrivono i media, è stato escluso sin da subito il coinvolgimento di altre persone: si pensa dunque a una tragica fatalità, forse dovuta a un malore. Non viene esclusa nemmeno la pista del gesto volontario, anche se Raffaele Tripiccione non ha lascito alcun biglietto e poco prima aveva scambiato alcune chiacchiere con i colleghi che hanno riferito di averlo trovato sereno e di non avere notato nulla di anomalo. Sul corpo del professore sarà eseguita l’autopsia.

L’Ateneo di Ferrara ha espresso profondo cordoglio per la morte del docente “dalle inestimabili doti umane e scientifiche”. Sospese oggi tutte le lezioni del corso di laurea triennale in Fisica e del corso di laurea magistrale in Fisica. (fotografia di repertorio)

“Spazio Tempo” è la nuova canzone di Francesco Gabbani per la fiction “Un Professore”

Domani sera andrà in onda la prima puntata della fiction Rai “Un Professore”, con la regia di Alessandro D’Alatri e come protagonisti Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi. La fiction avrà una sigla davvero speciale: la nuova canzone di Francesco Gabbani. Il nuovo brano inedito dell’artista toscano, “Spazio Tempo”, è stato scritto in collaborazione con Pacifico, e sarà disponibile in formato digitale da domani, 11 novembre.

“Ci vediamo Giovedì 11 Novembre per guardare ‘Un Professore’ e ascoltare per la prima volta insieme ‘Spazio Tempo’”, ha scritto l’artista sui social.

Gabbani è al lavoro sul nuovo album di inediti in uscita il prossimo anno, nel mentre sono stati annunciate le date dei prossimi concerti: venerdì 6 maggio 2022 al Mediolanum Forum di Assago (MI) e domenica 8 maggio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma.

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Costa: “Nei prossimi giorni la terza dose sarà estesa ai cinquantenni”

Sulla terza dose dobbiamo attendere con fiducia le indicazioni scientifiche e non deve diventare uno scontro politico. È ragionevole che nei prossimi giorni ci sarà l’estensione ai cinquantenni”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, oggi ai microfoni di SkyTg24.

Costa ha sottolineato come vi sia una grande adesione degli italiani alla terza dose, sottolineando la necessità di aumentare ancora le prime dosi, ora all’86%, per raggiungere la quota del 90% delle persone vaccinabili.

Il Sottosegretario è tornato poi a parlare della possibilità di estendere lo stato d’emergenza: “Sarà una valutazione che faremo a fine anno sulla base del quadro epidemiologico e dei contagi. Ciò che interessa ai cittadini non è lo stato d’emergenza, che ci permette una gestione più agile che non ha ricadute dirette sui cittadini, ma sono le misure restrittive”. (fotografia di repertorio di centro vaccinale)

Niente indennizzo se il lavoratore si fa male durante la pausa caffè al bar: lo ha stabilito la Cassazione

Se un lavoratore si fa male in pausa caffè non ha diritto a nessun indennizzo né per malattia né per invalidità, nemmeno se ha avuto il permesso del titolare ad uscire dall’ufficio o dall’azienda, anche se il luogo di lavoro non è dotato di un punto ristoro.

Lo ha stabilito la Cassazione che ha accolto il ricorso dell’Inail contro indennizzo e invalidità del 10% a favore di una impiegata della Procura di Firenze che si era rotta il polso cadendo per strada mentre, autorizzata, era uscita per un caffè. Lo riportano diversi media.
Il tribunale e la Corte d’appello di Firenze avevano invece accolto il ricorso della lavoratrice, osservando che la pausa “era stata autorizzata dal datore di lavoro” e che “era assente il servizio bar all’interno dell’ufficio”.
Quella del caffè non è stata giudicata dalla Cassazione come esigenza impellente e oggettiva, come ad esempio quella di andare in bagno bensì un’esigenza personale, frutto di una libera scelta.

Pertanto, prosegue la Cassazione, “è da escludere la indennizzabilità dell’infortunio subito dalla lavoratrice durante la pausa al di fuori dell’ufficio giudiziario ove prestava la propria attività e lungo il percorso seguito per andare al bar a prendere un caffè, dato che allontanandosi dall’ufficio per raggiungere un vicino pubblico esercizio, si è volontariamente esposta ad un rischio non necessariamente connesso all’attività lavorativa per il soddisfacimento di un bisogno certamente procrastinabile e non impellente, interrompendo così la necessaria connessione causale tra attività lavorativa e incidente”. (fotografia generica, di Peter Pivak su Unsplash)

Simulano una sparatoria vicino a scuola con una pistola a salve: due giovani denunciati dai Carabinieri

Decidono di simulare una sparatoria ma finiscono nei guai. È accaduto nella serata di lunedì scorso, 8 novembre, a Giussano (Monza). Come riporta Il Giorno, protagonisti dell’episodio sono due minorenni di 16 e 17 anni che sono stati denunciati dai Carabinieri per avere esploso alcuni colpi di pistola a salve vicino a una scuola.

In base al racconto di alcuni testimoni, scrive il quotidiano, i due, insieme ad altri loro coetanei, avrebbero estratto l’arma e sparato, mirando al cielo. Alla vista dei Carabinieri, giunti sul posto, i due giovani bloccati, entrambi residenti a Carate Brianza, avrebbero reagito aggredendo i Militari. Oltre a un colpo inesploso di 8mm, uno dei due aveva anche con sé 33 grammi di hascisc, mentre il secondo aveva a sua volta un altro proiettile.

I due giovani sono stati denunciati per procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale. Per uno dei due è scattata anche la denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio. La mattina successiva i Carabinieri hanno trovato tra i cespugli una scatola di proiettili, probabilmente gettati all’arrivo dei Militari. (fotografia di repertorio)

Coez annuncia le date live nei club del 2022

Dopo essere tornato con il singolo “Come nelle canzoni”, Coez annuncia finalmente il suo ritorno live con un tour nei piccoli club italiana, in cui si è mosso nei primissimi anni di gavetta agli esordi della sua carriera.

“La cosa che mi è mancata di più in assoluto sono i concerti, ma non quelli nei palazzetti dove purtroppo e inevitabilmente il contatto col pubblico viene smorzato dalle grandi distanze. Più di tutti mi sono mancati i concerti nei club, quelli piccoli.
Prima di fare un tour vero e proprio voglio farmi un giro nei locali storici che mi hanno aperto le porte quando non ero niente.
Non so quanti di voi riusciranno a prendere i biglietti ma esserci potrebbe essere un culto irripetibile”, ha scritto sui social.

Il tou partirà il 31 gennaio da Torino e proseguirà a Milano, Brescia, Treviso, Parma, Livorno, Firenze, Ravenna, Modugno (BA), Maglie (LE), Napoli per poi concludersi il 22 febbraio a Roma.

Il live sarà l’occasione per ascoltare le canzoni di Coez tratte da “È sempre bello” e “Faccio un casino”, oltre che i nuovi brani come “Wu-Tang”, “Flow Easy” e “Come nelle canzoni”. Un ritorno alle origini e alle radici del percorso musicale dell’artista che, dopo il tour dei record del 2019, torna a un contatto intimo con il proprio pubblico.

LE DATE:
31 gennaio 2022 || Torino @ Hiroshima Mon Amour
2 febbraio 2022 || Milano @ Magazzini Generali
4 febbraio 2022 || Brescia @ Lattepiù
6 febbraio 2022 || Roncade (TV) @ New Age
9 febbraio 2022 || Parma @ Campus Music Industry
11 febbraio 2022 || Livorno @ The Cage
12 febbraio 2022 || Firenze @ Viper
14 febbraio 2022 || Ravenna @ Bronson Club
17 febbraio 2022 || Modugno (BA) @ Demodè
18 febbraio 2022 || Maglie (LE) Industrie Musicali
20 febbraio 2022 || Napoli @ Duel Beat
22 febbraio 2022 || Roma @ Planet Roma (ex Alpheus)

Prevendite disponibili dalle 10 di venerdì 12 novembre su Ticketone e Vivaticket, mentre presso i rivenditori autorizzati saranno disponibili dalle 10 di mercoledì 17 novembre.

(foto: pagina Instagram di Coez)

 

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Astroworld Festival : Travis Scott pagherà i funerali delle vittime e rimborserà i biglietti

Dopo la tragedia dello scorso 5 novembre in Texas, quando una calca di gente ha causato la morte di otto persone durante il concerto di Travis Scott all’Astroworld Festival di Houston, l’artista ha deciso di rimborsare il biglietto a tutti i partecipanti del live. Inoltre Scott ha annullato la data del 13 novembre a Las Vegas, sconvolto dalla morte degli otto ragazzi, tutti di un’età compresa fra i 18 e i 27 anni, rimasti schiacciati dalla folla davanti al palco.

“Travis continua a tenersi in contatto con le autorità di Houston, per poter interagire con le persone coinvolte nell’accaduto e con i loro familiari, ed ha preso l’impegno di sostenere personalmente tutti coloro che avranno bisogno di aiuto”, riporta una nota stampa dello staff del rapper.

Travis Scott e la sua Cactus Jack Foundation hanno annunciato che sosterranno le spese dei funerali delle otto persone che hanno perso la vita durante lo spettacolo, inoltre sosterrà finanziariamente BetterHelp, un portale online di supporto psicologico, che offrirà sessioni terapeutiche gratuite a tutti coloro che hanno assistito alla tragedia.

(foto: pagina di Instagram di Travis Scott)

Scontro all’ora di pranzo: 39enne muore in autostrada

Tragico tamponamento in autostrada a seguito del quale ha perso la vita un uomo di 39 anni.

Come riporta la stampa locale, lo scontro tra un camion e un furgone è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 10 novembre, intorno alle 12.30, in Autobrennero tra Reggiolo (Reggio Emilia) e Pegognaga (Mantova), in direzione nord, poco lontano dal casello di Reggiolo-Rolo.

In quel tratto di strada nelle scorse settimane si erano verificati incidenti simili senza però gravi conseguenze, a differenza di quello odierno.
Sul posto è arrivato il personale sanitario con l’elisoccorso di Parma e i Vigili del Fuoco di Carpi e Guastalla, ma per il conducente del furgone non c’è stato purtroppo nulla da fare. Illeso il conducente del camion. Per i rilievi è intervenuta la Polizia Stradale di Modena Nord. (fotografia di repertorio)

Svolta nelle indagini sulla morte di un 46enne: indagato un minore

Svolta choc nell’indagine per la morte del 46enne Walter Fornaciari, avvenuta venerdì scorso, 5 novembre, in ospedale, dopo essere stato trovato nella notte di una settimana fa, privo di sensi, lungo una strada nel centro di Casina, Comune dell’Appennino reggiano.

Come riporta la stampa locale, subito si pensava a una caduta accidentale ma le indagini hanno poi rivelato alcuni dettagli che non hanno convinto gli inquirenti: dalle immagini della videosorveglianza e da alcune testimonianze sarebbe infatti emerso che un gruppo di giovani avrebbe accerchiato l’uomo. Tra questi un minore che lo avrebbe spinto, facendolo cadere violentemente a terra, e che ora è indagato dalla Procura dei Minori di Bologna con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

Secondo quanto scrive Il Resto del Carlino sarebbe inoltre al vaglio dei Carabinieri la posizione di almeno altri 4 ragazzi, tutti tra i 14 e i 17 anni. (fotografia di repertorio)

Lombardia pronta ad accogliere turisti per stagione sciistica

«La montagna c’è e dopo un periodo davvero difficile, con le chiusure degli impianti delle piste a seguito dei provvedimenti connessi all’emergenza sanitaria, è pronta a ripartire di slancio. Con nuovo entusiasmo».

Così Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.

Ascolta l’intervista con LARA MAGONI, assessore Regione Lombardia

Tragedia all’Università: professore precipita dalla tromba delle scale e muore

Tragedia nella prima mattinata di ieri, martedì 9 novembre, all’Università di Ferrara, presso il dipartimento di Fisica di via Saragat.

Come riporta la stampa locale, il docente e noto fisico Raffaele Tripiccione, 65 anni, residente a Pisa, è morto dopo essere precipitato nella tromba delle scale, dal quarto piano del polo scientifico. A trovarlo, ormai esanime, sono state le persone presenti nell’edificio, che hanno sentito un tonfo provenire dal piano terra.
Immediata la chiamata ai soccorsi ma il personale sanitario del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia di Stato che hanno svolto tutti i rilievi necessari a ricostruire l’accaduto e a stabilirne le cause. Come scrivono i media, è stato escluso sin da subito il coinvolgimento di altre persone: si pensa dunque a una tragica fatalità, forse dovuta a un malore. Non viene esclusa nemmeno la pista del gesto volontario, anche se Raffaele Tripiccione non ha lascito alcun biglietto e poco prima aveva scambiato alcune chiacchiere con i colleghi che hanno riferito di averlo trovato sereno e di non avere notato nulla di anomalo. Sul corpo del professore sarà eseguita l’autopsia.

L’Ateneo di Ferrara ha espresso profondo cordoglio per la morte del docente “dalle inestimabili doti umane e scientifiche”. Sospese oggi tutte le lezioni del corso di laurea triennale in Fisica e del corso di laurea magistrale in Fisica. (fotografia di repertorio)

“Spazio Tempo” è la nuova canzone di Francesco Gabbani per la fiction “Un Professore”

Domani sera andrà in onda la prima puntata della fiction Rai “Un Professore”, con la regia di Alessandro D’Alatri e come protagonisti Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi. La fiction avrà una sigla davvero speciale: la nuova canzone di Francesco Gabbani. Il nuovo brano inedito dell’artista toscano, “Spazio Tempo”, è stato scritto in collaborazione con Pacifico, e sarà disponibile in formato digitale da domani, 11 novembre.

“Ci vediamo Giovedì 11 Novembre per guardare ‘Un Professore’ e ascoltare per la prima volta insieme ‘Spazio Tempo’”, ha scritto l’artista sui social.

Gabbani è al lavoro sul nuovo album di inediti in uscita il prossimo anno, nel mentre sono stati annunciate le date dei prossimi concerti: venerdì 6 maggio 2022 al Mediolanum Forum di Assago (MI) e domenica 8 maggio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma.

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Un post condiviso da Francesco Gabbani (@francescogabbani)

Costa: “Nei prossimi giorni la terza dose sarà estesa ai cinquantenni”

Sulla terza dose dobbiamo attendere con fiducia le indicazioni scientifiche e non deve diventare uno scontro politico. È ragionevole che nei prossimi giorni ci sarà l’estensione ai cinquantenni”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, oggi ai microfoni di SkyTg24.

Costa ha sottolineato come vi sia una grande adesione degli italiani alla terza dose, sottolineando la necessità di aumentare ancora le prime dosi, ora all’86%, per raggiungere la quota del 90% delle persone vaccinabili.

Il Sottosegretario è tornato poi a parlare della possibilità di estendere lo stato d’emergenza: “Sarà una valutazione che faremo a fine anno sulla base del quadro epidemiologico e dei contagi. Ciò che interessa ai cittadini non è lo stato d’emergenza, che ci permette una gestione più agile che non ha ricadute dirette sui cittadini, ma sono le misure restrittive”. (fotografia di repertorio di centro vaccinale)

Niente indennizzo se il lavoratore si fa male durante la pausa caffè al bar: lo ha stabilito la Cassazione

Se un lavoratore si fa male in pausa caffè non ha diritto a nessun indennizzo né per malattia né per invalidità, nemmeno se ha avuto il permesso del titolare ad uscire dall’ufficio o dall’azienda, anche se il luogo di lavoro non è dotato di un punto ristoro.

Lo ha stabilito la Cassazione che ha accolto il ricorso dell’Inail contro indennizzo e invalidità del 10% a favore di una impiegata della Procura di Firenze che si era rotta il polso cadendo per strada mentre, autorizzata, era uscita per un caffè. Lo riportano diversi media.
Il tribunale e la Corte d’appello di Firenze avevano invece accolto il ricorso della lavoratrice, osservando che la pausa “era stata autorizzata dal datore di lavoro” e che “era assente il servizio bar all’interno dell’ufficio”.
Quella del caffè non è stata giudicata dalla Cassazione come esigenza impellente e oggettiva, come ad esempio quella di andare in bagno bensì un’esigenza personale, frutto di una libera scelta.

Pertanto, prosegue la Cassazione, “è da escludere la indennizzabilità dell’infortunio subito dalla lavoratrice durante la pausa al di fuori dell’ufficio giudiziario ove prestava la propria attività e lungo il percorso seguito per andare al bar a prendere un caffè, dato che allontanandosi dall’ufficio per raggiungere un vicino pubblico esercizio, si è volontariamente esposta ad un rischio non necessariamente connesso all’attività lavorativa per il soddisfacimento di un bisogno certamente procrastinabile e non impellente, interrompendo così la necessaria connessione causale tra attività lavorativa e incidente”. (fotografia generica, di Peter Pivak su Unsplash)

Strage di Corinaldo, Andrea Cavallari fermato a Barcellona dopo l’evasione

Andrea Cavallari è stato catturato. Il ragazzo, che è tra i condannati per la strage di Corinaldo del 2018, è evaso il 3 luglio...