Home Blog Pagina 1249

Nuovo libro per uno dei fenomeni letterari di questi anni: Glenn Cooper

E’ uscito a giugno ed è già un best-seller in Italia il nuovo libro di Glenn Cooper uno degli scrittori più amati dai lettori italiani.
Il nuovo lavoro s’inititola
IL TEMPO DEL DIAVOLO (Titolo originale: The Jaws of the Final Beast – Traduzione di Giorgia di Tolle)

Come sempre intrigante la trama.

Possono due bambine costudire il segreto della vita?
Dalla finestra della sua nuova casa per le vacanze, Jesper Andreason guarda il mare nero lambire la costa della Calabria. La moglie e le due figlie dormono, e lui pensa solo a quanto gli mancheranno domani, quando il lavoro lo costringerà a rientrare negli Stati Uniti. La mattina dopo, i domestici trovano la villa deserta. Non ci sono segni di effrazione e non è stato rubato niente. Eppure non risulta che Jesper sia mai arrivato in aeroporto, e nemmeno le ingenti risorse messe a disposizione dal nonno, il miliardario Mikkel Andreason, riescono ad aiutare le autorità a fare luce sul mistero.
L’intera famiglia è svanita nel nulla.
Quattro anni dopo, le sorelle Andreason ricompaiono in quella stessa villa. Gli ingressi non sono stati forzati, le finestre sono chiuse dall’interno e le bambine non hanno nessun ricordo di cosa sia successo loro. Ma non è solo quello a sconvolgere Mikkel, bensì un altro fatto, ancora più inquietante: le nipotine non sono cresciute di un giorno. Per loro, il tempo non è passato.
Nel giro di poche ore, la notizia fa il giro del mondo e si scatenano le teorie più audaci. Qualcuno sostiene si tratti di un miracolo, altri che sia una maledizione, soprattutto dopo la scoperta che entrambe le bambine sono affette dalla stessa forma di leucemia. Nessuno può immaginare che la verità, forgiata nel fuoco e nel sangue, si nasconda là dove la nostra speranza più ardita incontra la nostra paura più profonda…
Se amate Glenn Cooper non lasciatevi sfuggire Il tempo del diavolo e se vi piacciono gli autori capaci di sorprendervi con trame sempre nuove, adrenaliniche e coinvolgenti avete trovato il libro ideale che può tenervi compagnia.

Glenn Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali.

Cade dal monopattino: morto 13enne a Sesto San Giovanni

Un 13enne ha perso la vita dopo esser caduto dal proprio monopattino ieri, 30 agosto, a Sesto San Giovanni (Milano), lungo il percorso ciclabile di viale Gramsci. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia locale, il ragazzino era in compagnia di un amico e avrebbe chiesto di provare per la prima volta il monopattino elettrico. Come riporta Tgcom24, la procura ha smentito la notizia che con i due ragazzini ci fosse anche il papà dell’amico.

Poco dopo le 16 è uscito dal parco in cui erano per immettersi sulla pista ciclabile in viale Gramsci ad alta velocità. Purtroppo il 13enne ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra riportando un trauma cranico, all’arrivo dei soccorritori del 118 il ragazzino era già in arresto circolatorio. A dare l’allarme è stata un’infermiera che ha assistito per caso all’accaduto. Sul posto sono poi accorsi i Carabinieri e gli agenti della Polizia locale di Sesto San Giovanni.

Il 13enne è stato trasportato al Niguarda di Milano, dove è arrivato in coma con un quadro clinico delicatissimo: era stato intubato sul luogo dell’incidente ed erano state eseguite le manovre di rianimazioni nel tentativo di salvarlo. La Polizia locale sta eseguendo le verifiche per accertare la dinamica della tragedia.

(foto di repertorio, di Kelly Sikkema da Unsplash)

Popoli Pop Cult Festival: trionfo di pubblico a Bagnara di Romagna, vinta la scommessa della ripartenza

Dall’inviato Gigi Ravaglia

L’anno scorso on line, quest’anno “Popoli Pop Cult Festival“ a Bagnara di Romagna, in presenza limitata e nel rispetto delle disposizioni COVID. Conferito il “Premio Popoli 2021“ al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, “per l’impegno profuso in prima persona, con grande senso di responsabilità e delle istituzioni, nella lotta contro la pandemia“. “Attraverso questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco di Bagnara di Romagna Riccardo Franconeintendiamo ringraziare il Presidente e tramite lui, le tante persone, gli enti e le istituzioni che hanno operato per il bene comune“.

Il Presidente Bonaccini al microfono di Gigi Ravaglia.

 

Il focus di quest’anno è stato “Mexico: l’incontro di due mondi”, con stand gastronomico a tema, spettacoli dedicati e due mostre: in sala consigliare della Rocca Sforzesca, con l’allestimento di un Altar de Muertos, patrimonio immateriale dell’ umanità, opere dello scultore e artigiano Ricardo Macias e abiti tradizionali Messicani e nella sala Sant’Apollinare, mostra per immagini libri con “Frida Khalo. Heart&Art“.

Come sempre, grande spazio è stato riservato alla gastronomia internazionale e oltre al Messico, si sono presentati Albania, Argentina, Brasile, Germania, Grecia, Vietnam, Perù, Camerun, Thailandia, Pakistan, Filippine, Romania, Europa con vini, formaggi e salumi d’elite. E non sono mancati gli spettacoli davvero apprezzati, nelle due aree allestite.

Il Sindaco Francone

Ascolta l’intervista a Riccardo Francone:

 

Il bilancio di Popoli 2021? Nonostante l’incertezza del meteo, ad ogni se rata si sono presentate oltre 1.500 persone alla kermesse bagnarese, che ha dimostrato come si possa continuare a fare comunità, pur nel rispetto delle restrizioni temporanee dovute all’emergenza Covid. Raggiunto il numero, i visitatori hanno atteso agli ingressi che si liberassero posti nel borgo, acce dendo gradualmente al festival. Tutto si è svolto con ordine: dalle file all’in gresso a quelle per gli stand gastronomici, fino agli spettacoli. Piena soddisfazione dunque per il successo di un festival che si dimostra apprezzato, amato e vissuto come appuntamento irrinunciabile da molte migliaia di cittadini. Amministrazione e staff organizzativo hanno affrontato questo progetto come una sfida, alla luce delle condizioni ancora emergenziali e mutevoli. Una scommessa vinta nel migliore dei modi.

Gli organizzatori di Popoli

“È stata una vera gioia vedere la soddisfazione negli occhi dei tanti che ci hanno creduto – ha dichiarato il direttore artistico Massimo Bellotti -, nelle persone che hanno lavorato dietro agli stand che hanno accettato la sfida con noi, negli artisti che finalmente sono potuti tornare sul palco, e infine nel pubblico che è tornato a popolare le nostre piazze. Il Popoli Pop Cult Festival è un inno all’integrazione e al desiderio di fare comunità, e credo che ci ricorderemo a lungo di questa tredicesima edizione, che è stata allo stesso tempo una sorta di anno zero, una vera e propria nuova partenza”. “Il piatto più buono – Eurovo per Popoli 2021”, ha visto trionfare lo stand del Vietnam. Il Popoli Pop Cult Festival è stato organizzato dal Comune di Bagnara di Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in partnership con la Pro Loco di Bagnara e la collaborazione di associazioni e privati cittadini. Doveroso il ringraziamento agli sponsor e… appuntamento al prossimo anno.

Justin Bieber è l’artista più ascoltato al mondo su Spotify

Justin Bieber sale in vetta alle preferenze degli utenti di Spotify, diventando ufficialmente l’artista mensilmente più ascoltato di sempre, con 83,3 milioni di utenti. Fino ad ora il record era detenuto da Ariana Grande con un picco di 82 milioni di ascoltatori mensili.

L’artista canadese è riuscito a superare mostri sacri come The Weeknd (con 74,5 milioni di ascoltatori) e Ed Sheeran, che si trova al quarto posto con 72,4 milioni di ascoltatori.

Per poter vedere dal vivo Justin Bieber ci sarà da attendere il prossimo anno, quando il “Justice World Tour” potrà andare in scena dopo il rinvio di un anno a causa della diffusione del Covid-19. “Stiamo lavorando duramente per rendere questo tour il migliore di sempre. Sono entusiasta di andare in tour e misurarmi di nuovo con i miei fan”, ha dichiarato l’artista. Purtroppo per i fan italiani per ora sono previste solo date nel Nord America, l’artista manca dall’Italia dal concerto all’autodromo di Monza del 2017.

Cina e videogiochi: i minori potranno giocare per massimo 3 ore a settimana

Per combattere la dipendenza da videogiochi, la Cina introduce nuove misure restrittive. Il problema è molto diffuso nel Paese, soprattutto tra i giovani e il Governo ha disposto che i minori possano giocare per un’ora al giorno, dalle 20.00 alle 21.00 da venerdì a domenica, per un tetto di 3 ore settimanali.

Come riportano i media ufficiali, questi provvedimenti sono stati presi “per un’efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online” per contrastare il problema dell’uso eccessivo da parte dei minori di giochi online e preservare la salute fisica e mentale dei minori.

I nuovi provvedimenti colpiranno le compagnie videoludiche cinesi che saranno obbligate a fornire servizi con la rigorosa registrazione con dati reali degli utenti, oltre all’utilizzo del riconoscimento facciale, oltre a limitare l’accesso dei minori a sole tre ore settimanali.

Alle amministrazioni della stampa e dell’editoria a tutti i livelli è inoltre stato chiesto di rafforzare “la supervisione e l’ispezione dell’attuazione delle misure pertinenti per impedire ai minori di dedicarsi ai giochi online e di trattare con le società di videogame che non le hanno attuate rigorosamente in conformità con le leggi e i regolamenti”. Una misura che ribadisce la necessità di “guidare attivamente le famiglie, le scuole e gli altri settori sociali per co-amministrare a governare e adempiere alla responsabilità della tutela minorile in conformità con la legge e creare per loro un buon ambiente di crescita sana”.

(foto di Diego Marin su Unsplash)

Arena ’60 ’70 ’80: svelati gli ospiti dell’evento condotto da Amadeus

Sono stati annunciati tutti gli ospiti dell’“Arena Suzuki ’60 ’70 ’80”, l’evento che condurrà Amadeus il 12 e 14 settembre all’Arena di Verona. Due serate all’insegna della musica dei tre decenni più iconici della musica italiana e mondiale.

Tanti gli ospiti che saliranno sul palco, un vero tuffo nel passato: “Saranno due serate di grande festa per tutti con alcuni dei protagonisti musicali di questo trentennio che saranno presenti all’Arena dal vivo per far cantare e ballare tutti”, ha detto Amadeus.

“Una serata per i giovanissimi che conoscono queste hit intramontabili e i meno giovani che hanno voglia di ricordare. Per me è una grande emozione, un debutto. È la mia prima volta come conduttore all’Arena, pur essendo cresciuto a Verona non è accaduto nella mia carriera, neanche ai tempi del Festivalbar”, ha spiegato il conduttore, svelando anche una piccola sorpresa: “Tornerò a fare il mio primo lavoro: il disc jockey. Sarà bellissimo e ci divertiremo insieme”.

I biglietti per assistere agli due spettacoli sono disponibili in prevendita su TicketOne.

Ecco tutti gli ospiti annunciati:
Europe
Village People
Alphaville
Opus
Gianna Nannini
Loredana Bertè
Roberto Vecchioni
Raf
Patty Pravo
Alan Sorrenti
Rettore
Gazebo
Orietta Berti
Edoardo Vianello
Righeira
Tony Hadley
Marcella
Sabrina Salerno
Samantha Fox
Fausto Leali
Spagna
Sandy Marton
Sergio Caputo
Tracy Spencer
Peppino di Capri
Maurizio Vandelli
Umberto Tozzi

Tiromancino: dopo la pausa cinematografica tornano con il nuovo singolo “Domenica”

Dopo una lunga pausa per dedicarsi al suo film “Morrison”, che ha regalato tante soddisfazioni a Federico Zampaglione come regista e coautore della sceneggiatura, i Tiromancino tornano con un nuovo singolo inedito, “Domenica”, che da venerdì 10 settembre sarà disponibile negli store digitali e in radio.

Zampaglione, postando sui social la cover del singolo, ha scritto: “il primo passo di quello che sarà un lungo e avventuroso viaggio. Uscirà il 10 Settembre ma non ho resistito. È una canzone nata in un istante ma che racconta tutta una vita”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da T I R O M A N C I N O (@tiromancinoofficial)

Musicista, polistrumentista, autore, scrittore e regista, Federico Zampaglione si conferma essere ancora una volta uno dei più significativi e poliedrici artisti italiani, capace di spaziare tra musica, cinema e scrittura ottenendo ottimi riscontri sia da parte del pubblico che della critica.

Zampaglione è un artista a 360°, un vulcano idee e intuizioni, che siano legate alla musica, alla scrittura o al cinema, come ha dimostrato anche durante il lockdown con l’uscita dei due cortometraggi horror “Bianca” e “Bianca Fase 2” acclamati dal pubblico e dalla critica di genere.

Dopo la firma con Virgin Records, etichetta con cui il cantautore romano ha firmato grandi album come “La descrizione di un attimo” (che nel 2020 ha festeggiato 20 anni dalla sua pubblicazione), “In continuo movimento” e “Illusioni parallele”, che contenevano brani ormai diventati dei classici della canzone italiana come: “Due Destini”, “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante”, “Amore impossibile” e tanti altri successi, i Tiromancino hanno pubblicato i singoli “Vento del sud” e “Finché ti va”, entrambi successi radiofonici.

Lo scorso autunno Zampaglione ha iniziato a lavorare al suo ultimo film “Morrison”, lungometraggio distribuito da Vision Distribution e uscito al cinema il 20 maggio, inaugurando così la riapertura delle sale italiane dopo il lockdown.
Dalla colonna sonora del film sono stati estratti i due inediti “Cerotti” e “Er musicista”.

Torino: muore schiacciato dal proprio tir mentre scarica la merce

Ancora un grave incidente sul lavoro: questa mattina, iunedì 30 agosto, un uomo è rimasto schiacciato dal proprio tir mentre scaricava la merce da portare all’interno del supermercato. E’ accaduto alle 6.30 a La Loggia, in provincia di Torino.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si era spostato per le operazioni di scarico della merce destinato al punto vendita, quando è rimasto schiacciato dal suo tir. All’arrivo dei mezzi del 118, le condizioni dell’autista sono apparse subito molto gravi, inutili i tentativi per rianimarlo.

Dalle prime indagini pare che l’uomo non abbia inserito il freno a mano del mezzo durante la sosta, causando l’incidente durante le operazioni di scarico. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri e i tecnici Spresal dell’Asl To 5.

Kanye West: è uscito il nuovo album “Donda”, ma senza l’autorizzazione del rapper

Ieri, domenica 29 agosto, è stato pubblicato il nuovo album di Kanye West, “Donda”, che era già stato rimandato più volte negli ultimi mesi. Però il decimo disco del rapper americano ha già scatenato polemiche, questa volta da parte dello stesso artista.

Ad annunciare l’uscita dell’album è stato il manager del rapper, Bu Thiam, sui propri canali social, ma poche ore dopo Kanye West ha replicato sui propri social con un’accusa: “La Universal ha fatto uscire il mio album senza la mia approvazione e ha bloccato Jail 2”. Il singolo “Jail 2” è quello che il rapper ha realizzato in collaborazione con Marilyn Manson e DaBaby, che poco dopo è stata resa disponibile su tutte le piattaforme, tra le quali Apple Music e Spotify.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da ye (@kanyewest)

A poche ore dall’uscita dell’album, i fan di Drake, grande rivale di Kanye West, hanno danneggiato la casa in cui è cresciuto il rapper a South Shore a Chicago. Come riporta il sito Uproxx, si tratta della stessa casa riprodotta al centro del campo del Soldier Field durante uno degli eventi di presentazione dell’album lo scorso 26 agosto. E’ la stessa casa che il rapper ha ricomprato l’anno scorso e che sta attualmente restaurando.

Kanye West però non è rimasto con la mani in mano e ha replicato alla provocazione pubblicando sui social uno scatto molto particolare: una mappa che mostra quella che dovrebbe essere la villa di Drake a Toronto, con tanto di indirizzo. Un invito per i fan che è stato cancellato dopo pochi istanti, ma che ormai era diventato virale nel web.

(foto: pagina Facebook di Kanye West)

Una riunione per decidere come far sparire Saman

Il pomeriggio del 30 aprile a casa della famiglia Abbas, a Novellara (RE), si svolse una riunione durante la quale si discusse di come far sparire il cadavere di Saman, smembrandolo. 

Il dettaglio emerge dalle dichiarazioni, durante l’incidente probatorio, del fratello più piccolo della ragazza, scomparsa proprio da quella sera e che si pensa sia stata uccisa dai familiari che non accettavano il suo essere diventata “troppo occidentale” e non accettavano il rifiuto di Saman di un matrimonio combinato in Pakistan. All’incontro di quella sera era presenta anche lo zio della ragazza, Danish Hasnain, considerato l’esecutore materiale del delitto, che però resta latitante insieme ad altri tre indagati: un cugino,e i due genitori della ragazza, tornati in Pakistan il primo maggio. Al momento l’unica persona finita in carcere è stato un secondo cugino di Saman, Ikram Ijaz, fermato in Francia lo scorso 21 maggio.

Intanto il cadavere di Saman, dopo due mesi di ricerche tra i campi e le serre del Reggiano ancora non è stato trovato, ma per gli inquirenti la ragazza sarebbe stata uccisa. La nuova testimonianza del fratello, che ha accusato lo zio Danish, non fa che confermare la tesi dell’omicidio.

(foto d’archivio CC Bologna)

Nuovo libro per uno dei fenomeni letterari di questi anni: Glenn Cooper

E’ uscito a giugno ed è già un best-seller in Italia il nuovo libro di Glenn Cooper uno degli scrittori più amati dai lettori italiani.
Il nuovo lavoro s’inititola
IL TEMPO DEL DIAVOLO (Titolo originale: The Jaws of the Final Beast – Traduzione di Giorgia di Tolle)

Come sempre intrigante la trama.

Possono due bambine costudire il segreto della vita?
Dalla finestra della sua nuova casa per le vacanze, Jesper Andreason guarda il mare nero lambire la costa della Calabria. La moglie e le due figlie dormono, e lui pensa solo a quanto gli mancheranno domani, quando il lavoro lo costringerà a rientrare negli Stati Uniti. La mattina dopo, i domestici trovano la villa deserta. Non ci sono segni di effrazione e non è stato rubato niente. Eppure non risulta che Jesper sia mai arrivato in aeroporto, e nemmeno le ingenti risorse messe a disposizione dal nonno, il miliardario Mikkel Andreason, riescono ad aiutare le autorità a fare luce sul mistero.
L’intera famiglia è svanita nel nulla.
Quattro anni dopo, le sorelle Andreason ricompaiono in quella stessa villa. Gli ingressi non sono stati forzati, le finestre sono chiuse dall’interno e le bambine non hanno nessun ricordo di cosa sia successo loro. Ma non è solo quello a sconvolgere Mikkel, bensì un altro fatto, ancora più inquietante: le nipotine non sono cresciute di un giorno. Per loro, il tempo non è passato.
Nel giro di poche ore, la notizia fa il giro del mondo e si scatenano le teorie più audaci. Qualcuno sostiene si tratti di un miracolo, altri che sia una maledizione, soprattutto dopo la scoperta che entrambe le bambine sono affette dalla stessa forma di leucemia. Nessuno può immaginare che la verità, forgiata nel fuoco e nel sangue, si nasconda là dove la nostra speranza più ardita incontra la nostra paura più profonda…
Se amate Glenn Cooper non lasciatevi sfuggire Il tempo del diavolo e se vi piacciono gli autori capaci di sorprendervi con trame sempre nuove, adrenaliniche e coinvolgenti avete trovato il libro ideale che può tenervi compagnia.

Glenn Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali.

Cade dal monopattino: morto 13enne a Sesto San Giovanni

Un 13enne ha perso la vita dopo esser caduto dal proprio monopattino ieri, 30 agosto, a Sesto San Giovanni (Milano), lungo il percorso ciclabile di viale Gramsci. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia locale, il ragazzino era in compagnia di un amico e avrebbe chiesto di provare per la prima volta il monopattino elettrico. Come riporta Tgcom24, la procura ha smentito la notizia che con i due ragazzini ci fosse anche il papà dell’amico.

Poco dopo le 16 è uscito dal parco in cui erano per immettersi sulla pista ciclabile in viale Gramsci ad alta velocità. Purtroppo il 13enne ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra riportando un trauma cranico, all’arrivo dei soccorritori del 118 il ragazzino era già in arresto circolatorio. A dare l’allarme è stata un’infermiera che ha assistito per caso all’accaduto. Sul posto sono poi accorsi i Carabinieri e gli agenti della Polizia locale di Sesto San Giovanni.

Il 13enne è stato trasportato al Niguarda di Milano, dove è arrivato in coma con un quadro clinico delicatissimo: era stato intubato sul luogo dell’incidente ed erano state eseguite le manovre di rianimazioni nel tentativo di salvarlo. La Polizia locale sta eseguendo le verifiche per accertare la dinamica della tragedia.

(foto di repertorio, di Kelly Sikkema da Unsplash)

Popoli Pop Cult Festival: trionfo di pubblico a Bagnara di Romagna, vinta la scommessa della ripartenza

Dall’inviato Gigi Ravaglia

L’anno scorso on line, quest’anno “Popoli Pop Cult Festival“ a Bagnara di Romagna, in presenza limitata e nel rispetto delle disposizioni COVID. Conferito il “Premio Popoli 2021“ al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, “per l’impegno profuso in prima persona, con grande senso di responsabilità e delle istituzioni, nella lotta contro la pandemia“. “Attraverso questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco di Bagnara di Romagna Riccardo Franconeintendiamo ringraziare il Presidente e tramite lui, le tante persone, gli enti e le istituzioni che hanno operato per il bene comune“.

Il Presidente Bonaccini al microfono di Gigi Ravaglia.

 

Il focus di quest’anno è stato “Mexico: l’incontro di due mondi”, con stand gastronomico a tema, spettacoli dedicati e due mostre: in sala consigliare della Rocca Sforzesca, con l’allestimento di un Altar de Muertos, patrimonio immateriale dell’ umanità, opere dello scultore e artigiano Ricardo Macias e abiti tradizionali Messicani e nella sala Sant’Apollinare, mostra per immagini libri con “Frida Khalo. Heart&Art“.

Come sempre, grande spazio è stato riservato alla gastronomia internazionale e oltre al Messico, si sono presentati Albania, Argentina, Brasile, Germania, Grecia, Vietnam, Perù, Camerun, Thailandia, Pakistan, Filippine, Romania, Europa con vini, formaggi e salumi d’elite. E non sono mancati gli spettacoli davvero apprezzati, nelle due aree allestite.

Il Sindaco Francone

Ascolta l’intervista a Riccardo Francone:

 

Il bilancio di Popoli 2021? Nonostante l’incertezza del meteo, ad ogni se rata si sono presentate oltre 1.500 persone alla kermesse bagnarese, che ha dimostrato come si possa continuare a fare comunità, pur nel rispetto delle restrizioni temporanee dovute all’emergenza Covid. Raggiunto il numero, i visitatori hanno atteso agli ingressi che si liberassero posti nel borgo, acce dendo gradualmente al festival. Tutto si è svolto con ordine: dalle file all’in gresso a quelle per gli stand gastronomici, fino agli spettacoli. Piena soddisfazione dunque per il successo di un festival che si dimostra apprezzato, amato e vissuto come appuntamento irrinunciabile da molte migliaia di cittadini. Amministrazione e staff organizzativo hanno affrontato questo progetto come una sfida, alla luce delle condizioni ancora emergenziali e mutevoli. Una scommessa vinta nel migliore dei modi.

Gli organizzatori di Popoli

“È stata una vera gioia vedere la soddisfazione negli occhi dei tanti che ci hanno creduto – ha dichiarato il direttore artistico Massimo Bellotti -, nelle persone che hanno lavorato dietro agli stand che hanno accettato la sfida con noi, negli artisti che finalmente sono potuti tornare sul palco, e infine nel pubblico che è tornato a popolare le nostre piazze. Il Popoli Pop Cult Festival è un inno all’integrazione e al desiderio di fare comunità, e credo che ci ricorderemo a lungo di questa tredicesima edizione, che è stata allo stesso tempo una sorta di anno zero, una vera e propria nuova partenza”. “Il piatto più buono – Eurovo per Popoli 2021”, ha visto trionfare lo stand del Vietnam. Il Popoli Pop Cult Festival è stato organizzato dal Comune di Bagnara di Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in partnership con la Pro Loco di Bagnara e la collaborazione di associazioni e privati cittadini. Doveroso il ringraziamento agli sponsor e… appuntamento al prossimo anno.

Justin Bieber è l’artista più ascoltato al mondo su Spotify

Justin Bieber sale in vetta alle preferenze degli utenti di Spotify, diventando ufficialmente l’artista mensilmente più ascoltato di sempre, con 83,3 milioni di utenti. Fino ad ora il record era detenuto da Ariana Grande con un picco di 82 milioni di ascoltatori mensili.

L’artista canadese è riuscito a superare mostri sacri come The Weeknd (con 74,5 milioni di ascoltatori) e Ed Sheeran, che si trova al quarto posto con 72,4 milioni di ascoltatori.

Per poter vedere dal vivo Justin Bieber ci sarà da attendere il prossimo anno, quando il “Justice World Tour” potrà andare in scena dopo il rinvio di un anno a causa della diffusione del Covid-19. “Stiamo lavorando duramente per rendere questo tour il migliore di sempre. Sono entusiasta di andare in tour e misurarmi di nuovo con i miei fan”, ha dichiarato l’artista. Purtroppo per i fan italiani per ora sono previste solo date nel Nord America, l’artista manca dall’Italia dal concerto all’autodromo di Monza del 2017.

Cina e videogiochi: i minori potranno giocare per massimo 3 ore a settimana

Per combattere la dipendenza da videogiochi, la Cina introduce nuove misure restrittive. Il problema è molto diffuso nel Paese, soprattutto tra i giovani e il Governo ha disposto che i minori possano giocare per un’ora al giorno, dalle 20.00 alle 21.00 da venerdì a domenica, per un tetto di 3 ore settimanali.

Come riportano i media ufficiali, questi provvedimenti sono stati presi “per un’efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online” per contrastare il problema dell’uso eccessivo da parte dei minori di giochi online e preservare la salute fisica e mentale dei minori.

I nuovi provvedimenti colpiranno le compagnie videoludiche cinesi che saranno obbligate a fornire servizi con la rigorosa registrazione con dati reali degli utenti, oltre all’utilizzo del riconoscimento facciale, oltre a limitare l’accesso dei minori a sole tre ore settimanali.

Alle amministrazioni della stampa e dell’editoria a tutti i livelli è inoltre stato chiesto di rafforzare “la supervisione e l’ispezione dell’attuazione delle misure pertinenti per impedire ai minori di dedicarsi ai giochi online e di trattare con le società di videogame che non le hanno attuate rigorosamente in conformità con le leggi e i regolamenti”. Una misura che ribadisce la necessità di “guidare attivamente le famiglie, le scuole e gli altri settori sociali per co-amministrare a governare e adempiere alla responsabilità della tutela minorile in conformità con la legge e creare per loro un buon ambiente di crescita sana”.

(foto di Diego Marin su Unsplash)

Arena ’60 ’70 ’80: svelati gli ospiti dell’evento condotto da Amadeus

Sono stati annunciati tutti gli ospiti dell’“Arena Suzuki ’60 ’70 ’80”, l’evento che condurrà Amadeus il 12 e 14 settembre all’Arena di Verona. Due serate all’insegna della musica dei tre decenni più iconici della musica italiana e mondiale.

Tanti gli ospiti che saliranno sul palco, un vero tuffo nel passato: “Saranno due serate di grande festa per tutti con alcuni dei protagonisti musicali di questo trentennio che saranno presenti all’Arena dal vivo per far cantare e ballare tutti”, ha detto Amadeus.

“Una serata per i giovanissimi che conoscono queste hit intramontabili e i meno giovani che hanno voglia di ricordare. Per me è una grande emozione, un debutto. È la mia prima volta come conduttore all’Arena, pur essendo cresciuto a Verona non è accaduto nella mia carriera, neanche ai tempi del Festivalbar”, ha spiegato il conduttore, svelando anche una piccola sorpresa: “Tornerò a fare il mio primo lavoro: il disc jockey. Sarà bellissimo e ci divertiremo insieme”.

I biglietti per assistere agli due spettacoli sono disponibili in prevendita su TicketOne.

Ecco tutti gli ospiti annunciati:
Europe
Village People
Alphaville
Opus
Gianna Nannini
Loredana Bertè
Roberto Vecchioni
Raf
Patty Pravo
Alan Sorrenti
Rettore
Gazebo
Orietta Berti
Edoardo Vianello
Righeira
Tony Hadley
Marcella
Sabrina Salerno
Samantha Fox
Fausto Leali
Spagna
Sandy Marton
Sergio Caputo
Tracy Spencer
Peppino di Capri
Maurizio Vandelli
Umberto Tozzi

Tiromancino: dopo la pausa cinematografica tornano con il nuovo singolo “Domenica”

Dopo una lunga pausa per dedicarsi al suo film “Morrison”, che ha regalato tante soddisfazioni a Federico Zampaglione come regista e coautore della sceneggiatura, i Tiromancino tornano con un nuovo singolo inedito, “Domenica”, che da venerdì 10 settembre sarà disponibile negli store digitali e in radio.

Zampaglione, postando sui social la cover del singolo, ha scritto: “il primo passo di quello che sarà un lungo e avventuroso viaggio. Uscirà il 10 Settembre ma non ho resistito. È una canzone nata in un istante ma che racconta tutta una vita”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da T I R O M A N C I N O (@tiromancinoofficial)

Musicista, polistrumentista, autore, scrittore e regista, Federico Zampaglione si conferma essere ancora una volta uno dei più significativi e poliedrici artisti italiani, capace di spaziare tra musica, cinema e scrittura ottenendo ottimi riscontri sia da parte del pubblico che della critica.

Zampaglione è un artista a 360°, un vulcano idee e intuizioni, che siano legate alla musica, alla scrittura o al cinema, come ha dimostrato anche durante il lockdown con l’uscita dei due cortometraggi horror “Bianca” e “Bianca Fase 2” acclamati dal pubblico e dalla critica di genere.

Dopo la firma con Virgin Records, etichetta con cui il cantautore romano ha firmato grandi album come “La descrizione di un attimo” (che nel 2020 ha festeggiato 20 anni dalla sua pubblicazione), “In continuo movimento” e “Illusioni parallele”, che contenevano brani ormai diventati dei classici della canzone italiana come: “Due Destini”, “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante”, “Amore impossibile” e tanti altri successi, i Tiromancino hanno pubblicato i singoli “Vento del sud” e “Finché ti va”, entrambi successi radiofonici.

Lo scorso autunno Zampaglione ha iniziato a lavorare al suo ultimo film “Morrison”, lungometraggio distribuito da Vision Distribution e uscito al cinema il 20 maggio, inaugurando così la riapertura delle sale italiane dopo il lockdown.
Dalla colonna sonora del film sono stati estratti i due inediti “Cerotti” e “Er musicista”.

Torino: muore schiacciato dal proprio tir mentre scarica la merce

Ancora un grave incidente sul lavoro: questa mattina, iunedì 30 agosto, un uomo è rimasto schiacciato dal proprio tir mentre scaricava la merce da portare all’interno del supermercato. E’ accaduto alle 6.30 a La Loggia, in provincia di Torino.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si era spostato per le operazioni di scarico della merce destinato al punto vendita, quando è rimasto schiacciato dal suo tir. All’arrivo dei mezzi del 118, le condizioni dell’autista sono apparse subito molto gravi, inutili i tentativi per rianimarlo.

Dalle prime indagini pare che l’uomo non abbia inserito il freno a mano del mezzo durante la sosta, causando l’incidente durante le operazioni di scarico. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri e i tecnici Spresal dell’Asl To 5.

Kanye West: è uscito il nuovo album “Donda”, ma senza l’autorizzazione del rapper

Ieri, domenica 29 agosto, è stato pubblicato il nuovo album di Kanye West, “Donda”, che era già stato rimandato più volte negli ultimi mesi. Però il decimo disco del rapper americano ha già scatenato polemiche, questa volta da parte dello stesso artista.

Ad annunciare l’uscita dell’album è stato il manager del rapper, Bu Thiam, sui propri canali social, ma poche ore dopo Kanye West ha replicato sui propri social con un’accusa: “La Universal ha fatto uscire il mio album senza la mia approvazione e ha bloccato Jail 2”. Il singolo “Jail 2” è quello che il rapper ha realizzato in collaborazione con Marilyn Manson e DaBaby, che poco dopo è stata resa disponibile su tutte le piattaforme, tra le quali Apple Music e Spotify.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da ye (@kanyewest)

A poche ore dall’uscita dell’album, i fan di Drake, grande rivale di Kanye West, hanno danneggiato la casa in cui è cresciuto il rapper a South Shore a Chicago. Come riporta il sito Uproxx, si tratta della stessa casa riprodotta al centro del campo del Soldier Field durante uno degli eventi di presentazione dell’album lo scorso 26 agosto. E’ la stessa casa che il rapper ha ricomprato l’anno scorso e che sta attualmente restaurando.

Kanye West però non è rimasto con la mani in mano e ha replicato alla provocazione pubblicando sui social uno scatto molto particolare: una mappa che mostra quella che dovrebbe essere la villa di Drake a Toronto, con tanto di indirizzo. Un invito per i fan che è stato cancellato dopo pochi istanti, ma che ormai era diventato virale nel web.

(foto: pagina Facebook di Kanye West)

Una riunione per decidere come far sparire Saman

Il pomeriggio del 30 aprile a casa della famiglia Abbas, a Novellara (RE), si svolse una riunione durante la quale si discusse di come far sparire il cadavere di Saman, smembrandolo. 

Il dettaglio emerge dalle dichiarazioni, durante l’incidente probatorio, del fratello più piccolo della ragazza, scomparsa proprio da quella sera e che si pensa sia stata uccisa dai familiari che non accettavano il suo essere diventata “troppo occidentale” e non accettavano il rifiuto di Saman di un matrimonio combinato in Pakistan. All’incontro di quella sera era presenta anche lo zio della ragazza, Danish Hasnain, considerato l’esecutore materiale del delitto, che però resta latitante insieme ad altri tre indagati: un cugino,e i due genitori della ragazza, tornati in Pakistan il primo maggio. Al momento l’unica persona finita in carcere è stato un secondo cugino di Saman, Ikram Ijaz, fermato in Francia lo scorso 21 maggio.

Intanto il cadavere di Saman, dopo due mesi di ricerche tra i campi e le serre del Reggiano ancora non è stato trovato, ma per gli inquirenti la ragazza sarebbe stata uccisa. La nuova testimonianza del fratello, che ha accusato lo zio Danish, non fa che confermare la tesi dell’omicidio.

(foto d’archivio CC Bologna)

Incidente in A1: ragazza di 18 anni muore dopo tre giorni...

Era rimasta coinvolta in un grave incidente accaduto in autostrada A1 nella tarda serata di venerdì scorso, 4 luglio, intorno alle 23.45, e ieri...