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Il suo cane aggredisce una donna e lui se ne va: rintracciato e denunciato dalla Polizia Locale

Signora aggredita e morsicata da un cane nel dehors di un bar a Magreta di Formigine, in provincia di Modena: l’episodio è avvenuto qualche giorno fa intorno alle 8.00 del mattino.

Dopo l’aggressione, come si legge in un comunicato stampa del Comune, il proprietario dell’animale di razza pitbull, invece di prestare soccorso alla donna vittima dell’aggressione, avrebbe cercato di dileguarsi ma è stato identificato dalla Polizia Locale. L’uomo stava facendo colazione in uno dei tavolini esterni del bar, quando il suo cane, tenuto al guinzaglio, si è avventato, non provocato, contro la donna, mordendola a una gamba. La malcapitata è stata soccorsa dalla barista e poi si è recata al pronto soccorso dell’Ospedale di Sassuolo dove è stata medicata e dove è stato necessario applicarle dei punti di sutura.

Nel trambusto generale dei presenti, il proprietario del cane si sarebbe dileguato per evitare di farsi identificare dalla Polizia Locale giunta sul posto. L’uomo è però stato prontamente rintracciato e identificato dagli Agenti del Comando di Formigine: nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni colpose e omissione di soccorso. Dovrà ora risarcire di tasca propria i danni per le lesioni provocate dal suo cane che è stato segnalato all’Azienda Usl. Secondo le norme vigenti, d’ora in poi, oltre al guinzaglio, l’animale dovrà indossare anche la museruola quando verrà portato a spasso in luoghi pubblici. (fotografia di generica di cane pitbull, di Caroline Ziemkiewicz on Unsplash)

Bagnino pestato per aver salvato una medusa

Bagnino cerca di salvare una medusa da alcuni bagnanti e viene pestato. Il grave episodio, come riporta La Repubblica, è accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso 16 agosto, poco dopo le 17.00, sulla spiaggia della frazione Lago nel Comune di Castellabate (Salerno).

Il bagnino, un ragazzo di 26 anni residente a Montecorice, sarebbe intervenuto dopo avere visto alcuni bagnanti che stavano tirando fuori dall’acqua una medusa, dicendo loro di lasciarla andare in mare e di spingerla verso il largo.
Ma il consiglio del giovane ha irritato i bagnanti: il 26enne è stato prima offeso da un uomo che poi lo avrebbe anche colpito con un pugno in testa, facendolo cadere a terra. Il bagnino è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato trasportato presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove è stato ricoverato per un trauma cranico.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto: già individuato l’aggressore che rischia una condanna da sei mesi a tre anni di reclusione per lesioni personali. (fotografia di repertorio)

Donna partorisce in ospedale grazie all’intervento della Polizia Stradale: il marito aveva sbagliato strada

Donna partorisce in ospedale grazie all’intervento della Polizia Stradale di Bologna: è accaduto nella serata di ieri, martedì 17 agosto. Verso le 21.00 alla sala operativa è arrivata la segnalazione di una donna al nono mese di gravidanza con forti dolori, presso l’area di servizio Bentivoglio Ovest, sull’Autostrada A13.

La donna si trovava in auto insieme al marito che, all’arrivo delle prime contrazioni, avrebbe dovuto accompagnarla al più vicino ospedale, quello di Bentivoglio. Il futuro papà però, nel tentativo di scegliere il percorso più breve, ha sbagliato strada ed ha imboccato l’autostrada per fermarsi alla prima stazione di servizio. Vista la situazione d’emergenza, sono stati subito attivati i soccorsi e presso l’area di servizio sono arrivate un’ambulanza e una pattuglia della Polizia Stradale. La gestante è stata caricata sull’ambulanza ma il parto era ormai imminente così gli Agenti della Polizia Stradale hanno scortato il mezzo sanitario fino alla destinazione, nel più breve tempo possibile e, soprattutto, in sicurezza, bloccando il traffico su tutti gli incroci e le rotatorie presenti lungo il tragitto senza arrecare pericolo alla circolazione stradale.

In pochi minuti l’ambulanza è così arrivata all’Ospedale Maggiore di Bologna dove, poco dopo, è nato il piccolo Giacomo. Grazie all’intervento degli Agenti della Polizia Stradale è stato scongiurato il parto in ambulanza e la donna ha potuto dare alla luce il suo bambino in un ospedale. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

Grave reazione allergica dopo la puntura di un insetto: lo salvano gli amici

Escursionista viene punto da un insetto ed ha uno choc anafilattico. È accaduto, come riporta la stampa locale, nella mattinata di ieri, martedì 17 agosto, intorno alle 10.20.

L’uomo, un 55enne di Maranello, nel Modenese, si trovava sul sentiero 52, tra Serigiolo e la Beccia, nel Casentino, in Toscana, insieme ad alcuni amici, che lo hanno subito soccorso, evitando il peggio. I compagni di camminata avevano infatti con sé i farmaci adatti in questi casi che gli hanno subito somministrato: hanno inoltre lanciato immediatamente l’allarme alla centrale urgenza di Arezzo che ha inviato il personale sanitario con l’elisoccorso Pegaso e un’ambulanza medicalizzata.

Il 56enne è stato così trasportato presso l’Ospedale di Bibbiena. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino. (fotografia di repertorio)

Li invita a non gettare rifiuti in mare e viene aggredito verbalmente: 56enne muore d’infarto

Aveva invitato alcuni bagnanti a non gettare i rifiuti in mare, ma è stato aggredito verbalmente e dopo il diverbio si è accasciato, stroncato da un infarto.
È morto così lunedì scorso 16 agosto nella sua Calabria, il 56enne Antonio Carbone, maresciallo dei Carabinieri in servizio in Piemonte.

La vicenda viene raccontata dal fratello Vincenzo, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, sui social e poi riportata da diversi media. Il 56enne era tornato in Calabria per trascorrere le vacanze e aveva deciso di passare il primo giorno di mare nella spiaggia di Paola. Proprio lì aveva visto delle persone gettare rifiuti in acqua e li aveva esortati a smettere. Tanto è bastato per essere aggredito verbalmente da tutto il gruppo.

Naturalizzato piemontese, in vacanza da appena un giorno, voleva solo difendere il mare di Paola dalla ignoranza violenta e barbara di un clan di bagnanti calabresi che invece lo stava distruggendo. Un gesto da poco, un gesto banale, chiedere con gentilezza di non buttare rifiuti in mare. Ma l’ignoranza violenta e la protervia minacciosa hanno avuto la meglio. Alla fine di un violentissimo assalto verbale da parte del clan, a cui lui non ha potuto opporre alcuna resistenza, il suo cuore non ha retto. Soccorso immediatamente da altri turisti, quando sono arrivato ho potuto solo assistere alla incredulità e allo sconforto di chi c’era. Morto sulla spiaggia”, scrive il fratello in un lungo post su Facebook.

Sull’accaduto, come riporta La Repubblica, indaga la Polizia: sulla salma di Antonio Carbone potrebbe essere effettuata l’autopsia. (fotografia di repertorio)

Va in palestra con il Green Pass di un’altra persona: sanzionato dalla Polizia

Si presenta in palestra con il certificato verde da esibire all’ingresso per poter entrare, come imposto dal decreto legge del 22 luglio. Peccato che quel Green Pass non fosse il suo: così un ragazzo di 21 anni è stato sanzionato dalla Polizia.

A richiedere l’intervento degli Agenti è stato il gestore della palestra che, ricordandosi nome del cliente, ha notato che sul display, quando ha verificato la validità del documento, il nome non corrispondeva. In prima battuta avrebbe chiesto spiegazioni al cliente 21enne ma poi ne è nata una discussione e così ha chiamato la Polizia. È accaduto la scorsa settimana in una palestra di zona Porta Romana a Milano.

Agli Agenti il 21enne avrebbe detto di essere contrario alla normativa anti-Covid, in particolare all’obbligo del Green Pass. Al giovane, che è stato identificato, verrà recapitata una multa che varia dai 400 ai 1000 euro e la sua posizione potrebbe anche aggravarsi se il certificato dovesse risultare contraffatto. (fotografia di palestra generica, di Risen Wang su Unsplash )

Infastidito dalla grigliata di Ferragosto lancia sui commensali bottiglie di pomodoro

Infastidito dai fumi della grigliata che si stava svolgendo nel piazzale condominiale, per manifestare il proprio disappunto lancia sugli ignari commensali, tra cui anche donne e bambini, decine di bottiglie di conserva di pomodoro.

È accaduto nel pomeriggio del giorno di Ferragosto a San Fermo, nel Varesotto. La Polizia, si legge in post sulla pagina Facebook della Questura di Varese, è stata allertata per un grosso parapiglia tra due famiglie di origine straniera: una volta sul posto l’attenzione degli Agenti è stata attirata da un fragoroso rumore di bottiglie di vetro che esplodevano al suolo e dalle urla di alcune persone provenienti dall’androne di un condominio. Allertati i rinforzi, i poliziotti hanno subito individuato il responsabile del lancio di bottiglie, un tunisino 55enne che ha anche brandito un asse di legno contro gli Agenti: a fatica la Polizia è riuscita a riportarlo alla calma.

Il bilancio finale è di qualche ferito lieve, oltre al danneggiamento di due automobili parcheggiate. Il 55enne è stato portato in Questura ed è stato denunciato per lesioni aggravate, getto pericoloso di cose e danneggiamento. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Varese)

Viene colpito sul casco da una civetta e cade: muore motociclista 24enne

Viene colpito sul casco da una civetta mentre viaggia in sella alla sua motocicletta e cade: è morto così il centauro, Nico Duò, pallavolista 24enne, residente ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo. Lo scrive la stampa locale.

Il tragico incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, lunedì 16 agosto, intorno alle 20.30, in via Linea, ad Ariano. Nico Duò stava guidando la sua Ducati quando è rovinato a terra: il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 giunto sul posto ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduto poco dopo, troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Secondo i Carabinieri che sono intervenuti, riportano i media, Nico Duò avrebbe perso l’equilibrio dopo essere stato colpito al caso da una civetta.

Il 24enne giocava a pallanuoto alla PN Padovanuoto dove rivestiva il ruolo di “centroboa”. “Non ci sono parole per commentare una tragedia simile, solo una profonda tristezza”, scrive su Facebook la società sportiva. (fotografia di copertina di repertorio)

Justin Bieber: in arrivo una collaborazione con Don Toliver e Skrillex

Justin Bieber: ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma sarebbe in arrivo una collaborazione dell’artista canadese con il rapper Don Toliver e il Dj e produttore Skrillex.

È quanto si evince da un post sulla pagina Instagram di Justin Bieber con due foto dei tre su un set (per la realizzazione della cover o del video di un brano musicale?) e un’unica parola come didascalia: “Friday”.

 

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Un post condiviso da Justin Bieber (@justinbieber)

Si tratta in realtà di un messaggio piuttosto criptico dal momento che non viene chiarita la natura della collaborazione tra il cantante 27enne, Don Toliver e Skrillex ma tanto è bastato a fare esplodere l’entusiasmo dei followers e dei fan: in poche ore il post ha ottenuto oltre un milione di like e tantissimi commenti. E ovviamente la curiosità è davvero tanta… (fotografia di copertina: dalla pagina Instagram di Justin Bieber)

Allarme per la fuoriuscita di Gpl da un distributore

Fuoriesce Gpl dalla colonnina per il rifornimento in una stazione di servizio: alcune attività evacuate e strada interdetta al traffico.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 17 agosto, a Carpi, nel Modenese. L’allarme è scattato intorno alle 9.45 in un distributore di carburante di via dell’Industria. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo avere intercettato la perdita, attivando il sistema d’emergenza dell’impianto, ha messo in sicurezza l’area.

In via precauzionale sono state evacuate alcune attività commerciali e produttive e nella zona è stata limitata la viabilità stradale. Dopo avere risolto la situazione, i Vigili del Fuoco hanno verificato l’eventuale presenza di sacche di gas.
Fortunatamente non risultano persone ferite.

Il suo cane aggredisce una donna e lui se ne va: rintracciato e denunciato dalla Polizia Locale

Signora aggredita e morsicata da un cane nel dehors di un bar a Magreta di Formigine, in provincia di Modena: l’episodio è avvenuto qualche giorno fa intorno alle 8.00 del mattino.

Dopo l’aggressione, come si legge in un comunicato stampa del Comune, il proprietario dell’animale di razza pitbull, invece di prestare soccorso alla donna vittima dell’aggressione, avrebbe cercato di dileguarsi ma è stato identificato dalla Polizia Locale. L’uomo stava facendo colazione in uno dei tavolini esterni del bar, quando il suo cane, tenuto al guinzaglio, si è avventato, non provocato, contro la donna, mordendola a una gamba. La malcapitata è stata soccorsa dalla barista e poi si è recata al pronto soccorso dell’Ospedale di Sassuolo dove è stata medicata e dove è stato necessario applicarle dei punti di sutura.

Nel trambusto generale dei presenti, il proprietario del cane si sarebbe dileguato per evitare di farsi identificare dalla Polizia Locale giunta sul posto. L’uomo è però stato prontamente rintracciato e identificato dagli Agenti del Comando di Formigine: nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni colpose e omissione di soccorso. Dovrà ora risarcire di tasca propria i danni per le lesioni provocate dal suo cane che è stato segnalato all’Azienda Usl. Secondo le norme vigenti, d’ora in poi, oltre al guinzaglio, l’animale dovrà indossare anche la museruola quando verrà portato a spasso in luoghi pubblici. (fotografia di generica di cane pitbull, di Caroline Ziemkiewicz on Unsplash)

Bagnino pestato per aver salvato una medusa

Bagnino cerca di salvare una medusa da alcuni bagnanti e viene pestato. Il grave episodio, come riporta La Repubblica, è accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso 16 agosto, poco dopo le 17.00, sulla spiaggia della frazione Lago nel Comune di Castellabate (Salerno).

Il bagnino, un ragazzo di 26 anni residente a Montecorice, sarebbe intervenuto dopo avere visto alcuni bagnanti che stavano tirando fuori dall’acqua una medusa, dicendo loro di lasciarla andare in mare e di spingerla verso il largo.
Ma il consiglio del giovane ha irritato i bagnanti: il 26enne è stato prima offeso da un uomo che poi lo avrebbe anche colpito con un pugno in testa, facendolo cadere a terra. Il bagnino è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato trasportato presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove è stato ricoverato per un trauma cranico.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto: già individuato l’aggressore che rischia una condanna da sei mesi a tre anni di reclusione per lesioni personali. (fotografia di repertorio)

Donna partorisce in ospedale grazie all’intervento della Polizia Stradale: il marito aveva sbagliato strada

Donna partorisce in ospedale grazie all’intervento della Polizia Stradale di Bologna: è accaduto nella serata di ieri, martedì 17 agosto. Verso le 21.00 alla sala operativa è arrivata la segnalazione di una donna al nono mese di gravidanza con forti dolori, presso l’area di servizio Bentivoglio Ovest, sull’Autostrada A13.

La donna si trovava in auto insieme al marito che, all’arrivo delle prime contrazioni, avrebbe dovuto accompagnarla al più vicino ospedale, quello di Bentivoglio. Il futuro papà però, nel tentativo di scegliere il percorso più breve, ha sbagliato strada ed ha imboccato l’autostrada per fermarsi alla prima stazione di servizio. Vista la situazione d’emergenza, sono stati subito attivati i soccorsi e presso l’area di servizio sono arrivate un’ambulanza e una pattuglia della Polizia Stradale. La gestante è stata caricata sull’ambulanza ma il parto era ormai imminente così gli Agenti della Polizia Stradale hanno scortato il mezzo sanitario fino alla destinazione, nel più breve tempo possibile e, soprattutto, in sicurezza, bloccando il traffico su tutti gli incroci e le rotatorie presenti lungo il tragitto senza arrecare pericolo alla circolazione stradale.

In pochi minuti l’ambulanza è così arrivata all’Ospedale Maggiore di Bologna dove, poco dopo, è nato il piccolo Giacomo. Grazie all’intervento degli Agenti della Polizia Stradale è stato scongiurato il parto in ambulanza e la donna ha potuto dare alla luce il suo bambino in un ospedale. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

Grave reazione allergica dopo la puntura di un insetto: lo salvano gli amici

Escursionista viene punto da un insetto ed ha uno choc anafilattico. È accaduto, come riporta la stampa locale, nella mattinata di ieri, martedì 17 agosto, intorno alle 10.20.

L’uomo, un 55enne di Maranello, nel Modenese, si trovava sul sentiero 52, tra Serigiolo e la Beccia, nel Casentino, in Toscana, insieme ad alcuni amici, che lo hanno subito soccorso, evitando il peggio. I compagni di camminata avevano infatti con sé i farmaci adatti in questi casi che gli hanno subito somministrato: hanno inoltre lanciato immediatamente l’allarme alla centrale urgenza di Arezzo che ha inviato il personale sanitario con l’elisoccorso Pegaso e un’ambulanza medicalizzata.

Il 56enne è stato così trasportato presso l’Ospedale di Bibbiena. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino. (fotografia di repertorio)

Li invita a non gettare rifiuti in mare e viene aggredito verbalmente: 56enne muore d’infarto

Aveva invitato alcuni bagnanti a non gettare i rifiuti in mare, ma è stato aggredito verbalmente e dopo il diverbio si è accasciato, stroncato da un infarto.
È morto così lunedì scorso 16 agosto nella sua Calabria, il 56enne Antonio Carbone, maresciallo dei Carabinieri in servizio in Piemonte.

La vicenda viene raccontata dal fratello Vincenzo, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, sui social e poi riportata da diversi media. Il 56enne era tornato in Calabria per trascorrere le vacanze e aveva deciso di passare il primo giorno di mare nella spiaggia di Paola. Proprio lì aveva visto delle persone gettare rifiuti in acqua e li aveva esortati a smettere. Tanto è bastato per essere aggredito verbalmente da tutto il gruppo.

Naturalizzato piemontese, in vacanza da appena un giorno, voleva solo difendere il mare di Paola dalla ignoranza violenta e barbara di un clan di bagnanti calabresi che invece lo stava distruggendo. Un gesto da poco, un gesto banale, chiedere con gentilezza di non buttare rifiuti in mare. Ma l’ignoranza violenta e la protervia minacciosa hanno avuto la meglio. Alla fine di un violentissimo assalto verbale da parte del clan, a cui lui non ha potuto opporre alcuna resistenza, il suo cuore non ha retto. Soccorso immediatamente da altri turisti, quando sono arrivato ho potuto solo assistere alla incredulità e allo sconforto di chi c’era. Morto sulla spiaggia”, scrive il fratello in un lungo post su Facebook.

Sull’accaduto, come riporta La Repubblica, indaga la Polizia: sulla salma di Antonio Carbone potrebbe essere effettuata l’autopsia. (fotografia di repertorio)

Va in palestra con il Green Pass di un’altra persona: sanzionato dalla Polizia

Si presenta in palestra con il certificato verde da esibire all’ingresso per poter entrare, come imposto dal decreto legge del 22 luglio. Peccato che quel Green Pass non fosse il suo: così un ragazzo di 21 anni è stato sanzionato dalla Polizia.

A richiedere l’intervento degli Agenti è stato il gestore della palestra che, ricordandosi nome del cliente, ha notato che sul display, quando ha verificato la validità del documento, il nome non corrispondeva. In prima battuta avrebbe chiesto spiegazioni al cliente 21enne ma poi ne è nata una discussione e così ha chiamato la Polizia. È accaduto la scorsa settimana in una palestra di zona Porta Romana a Milano.

Agli Agenti il 21enne avrebbe detto di essere contrario alla normativa anti-Covid, in particolare all’obbligo del Green Pass. Al giovane, che è stato identificato, verrà recapitata una multa che varia dai 400 ai 1000 euro e la sua posizione potrebbe anche aggravarsi se il certificato dovesse risultare contraffatto. (fotografia di palestra generica, di Risen Wang su Unsplash )

Infastidito dalla grigliata di Ferragosto lancia sui commensali bottiglie di pomodoro

Infastidito dai fumi della grigliata che si stava svolgendo nel piazzale condominiale, per manifestare il proprio disappunto lancia sugli ignari commensali, tra cui anche donne e bambini, decine di bottiglie di conserva di pomodoro.

È accaduto nel pomeriggio del giorno di Ferragosto a San Fermo, nel Varesotto. La Polizia, si legge in post sulla pagina Facebook della Questura di Varese, è stata allertata per un grosso parapiglia tra due famiglie di origine straniera: una volta sul posto l’attenzione degli Agenti è stata attirata da un fragoroso rumore di bottiglie di vetro che esplodevano al suolo e dalle urla di alcune persone provenienti dall’androne di un condominio. Allertati i rinforzi, i poliziotti hanno subito individuato il responsabile del lancio di bottiglie, un tunisino 55enne che ha anche brandito un asse di legno contro gli Agenti: a fatica la Polizia è riuscita a riportarlo alla calma.

Il bilancio finale è di qualche ferito lieve, oltre al danneggiamento di due automobili parcheggiate. Il 55enne è stato portato in Questura ed è stato denunciato per lesioni aggravate, getto pericoloso di cose e danneggiamento. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Varese)

Viene colpito sul casco da una civetta e cade: muore motociclista 24enne

Viene colpito sul casco da una civetta mentre viaggia in sella alla sua motocicletta e cade: è morto così il centauro, Nico Duò, pallavolista 24enne, residente ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo. Lo scrive la stampa locale.

Il tragico incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, lunedì 16 agosto, intorno alle 20.30, in via Linea, ad Ariano. Nico Duò stava guidando la sua Ducati quando è rovinato a terra: il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 giunto sul posto ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduto poco dopo, troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Secondo i Carabinieri che sono intervenuti, riportano i media, Nico Duò avrebbe perso l’equilibrio dopo essere stato colpito al caso da una civetta.

Il 24enne giocava a pallanuoto alla PN Padovanuoto dove rivestiva il ruolo di “centroboa”. “Non ci sono parole per commentare una tragedia simile, solo una profonda tristezza”, scrive su Facebook la società sportiva. (fotografia di copertina di repertorio)

Justin Bieber: in arrivo una collaborazione con Don Toliver e Skrillex

Justin Bieber: ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma sarebbe in arrivo una collaborazione dell’artista canadese con il rapper Don Toliver e il Dj e produttore Skrillex.

È quanto si evince da un post sulla pagina Instagram di Justin Bieber con due foto dei tre su un set (per la realizzazione della cover o del video di un brano musicale?) e un’unica parola come didascalia: “Friday”.

 

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Un post condiviso da Justin Bieber (@justinbieber)

Si tratta in realtà di un messaggio piuttosto criptico dal momento che non viene chiarita la natura della collaborazione tra il cantante 27enne, Don Toliver e Skrillex ma tanto è bastato a fare esplodere l’entusiasmo dei followers e dei fan: in poche ore il post ha ottenuto oltre un milione di like e tantissimi commenti. E ovviamente la curiosità è davvero tanta… (fotografia di copertina: dalla pagina Instagram di Justin Bieber)

Allarme per la fuoriuscita di Gpl da un distributore

Fuoriesce Gpl dalla colonnina per il rifornimento in una stazione di servizio: alcune attività evacuate e strada interdetta al traffico.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 17 agosto, a Carpi, nel Modenese. L’allarme è scattato intorno alle 9.45 in un distributore di carburante di via dell’Industria. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo avere intercettato la perdita, attivando il sistema d’emergenza dell’impianto, ha messo in sicurezza l’area.

In via precauzionale sono state evacuate alcune attività commerciali e produttive e nella zona è stata limitata la viabilità stradale. Dopo avere risolto la situazione, i Vigili del Fuoco hanno verificato l’eventuale presenza di sacche di gas.
Fortunatamente non risultano persone ferite.

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