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Accoltellato e ucciso in strada davanti agli occhi della famiglia: all’origine della tragedia vi sarebbe una banale lite

Passeggiata con la famiglia che si trasforma in tragedia: è accaduto ieri, domenica 8 agosto, nel centro di Bergamo.

Un 34enne tunisino Tayari Marouan è stato colpito e ucciso da una coltellata sotto gli occhi atterriti della compagna e delle due figlie di 2 e 12 anni. La famiglia si trovava in via Ermete Novelli quando, poco dopo le 13.00, è avvenuto l’omicidio. Come riportano diversi media, tra cui Il Giorno e l’Ansa, all’origine della tragedia vi sarebbe un banale diverbio: i due si sarebbero leggermente sfiorati mentre camminavano sul marciapiede e da lì ne sarebbe scaturita la lite poi degenerata.

L’omicida si sarebbe allontanato qualche minuto per poi tornare armato di coltello a serramanico e colpire il 34enne con un fendente mortale al petto. Nonostante l’intervento del personale sanitario del 118, per Tayari Marouan non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto nel giro di pochi minuti.
L’omicidio è avvenuto non lontano dalla caserma dei Carabinieri di Bergamo Bassa che in pochi istanti sono giunti sul posto ed hanno rintracciato e fermato il presunto aggressore: si tratta di un 19enne italiano. I

ncensurato, avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella caserma dei Carabinieri ed è stato trasferito all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un controllo.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia di Stato.
Tayari Marouan, regolare in Italia, viveva da anni con la famiglia a Terno d’Isola (Bergamo). (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 19enne accusato di avere ucciso Tayari Marouan ha raccontato di essersi difeso dal 34enne dopo che quest’ultimo lo avrebbe insultato per aver urtato la figlia 12enne. Nell’interrogatorio, durato tutta la notte, davanti al pm Paolo Mandurino, il giovane, incensurato, assistito dall’avvocato Enrico Pelillo, ha detto che era stato minacciato con una bottiglia rotta. A quel punto avrebbe reagito ferendo mortalmente il 34enne con un coltello a serramanico che aveva già con sé. Sarebbe rientrato sì a casa dopo la prima discussione, ma per recuperare il casco che aveva dimenticato. Lo riporta l’Ansa.
Accusato di omicidio aggravato dall’aver agito per motivi futili o abietti, ha risposto a parte delle domande del pm, poi avrebbe deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Tokyo 2020: record di medaglie per l’Italia

Trentotto medaglie (10 ori, 10 argenti e 18 bronzi): l’Italia a Tokyo 2020 raggiunge un nuovo record, battendo quello storico di Los Angeles 1932 che era stato uguagliato a Roma nel 1960.

Dopo l’oro di Antonella Palmisano nella marcia e quello di Luigi Busà nel karate, è arrivata anche la decima medaglia d’oro, conquistata nella staffetta 4×100 dal quartetto azzurro Lorenzo PattaMarcell JacobsEseosa DesaluFilippo Tortu.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi delle prestazioni degli Azzurri. Lo riporta l’Adnkronos: “Bravissimi, vi aspetto al Quirinale”, ha detto Mattarella. (fotografia di Michele Bitetto su Unsplash)

Morta sul lavoro nel Modenese: c’è un secondo indagato

Per la tragica morte della 40enne Laila El Harim a seguito di un incidente sul lavoro accaduto nell’azienda Bombonette di Camposanto, nella Bassa modenese, c’è un secondo indagato.

Dopo aver iscritto il legale rappresentante dell’azienda che si occupa di packaging nel fascicolo per omicidio colposo, i pm hanno aggiunto anche il nipote del legale rappresentante stesso, vale a dire il delegato alla sicurezza dell’azienda. Lo riportano l’Ansa e altri media locali.

La Procura di Modena ha sequestrato il telefono della 40enne sul quale sarebbero state trovate alcune foto del macchinario, una fustellatrice, al quale era rimasta incastrata, venendo schiacciata e uccisa. Sempre in base a quanto riportato dalla stampa locale e dall’Ansa, non è escluso che Laila El Harim avesse inviato o mostrato quelle foto ai tecnici competenti a fronte di malfunzionamenti del macchinario, ma saranno le indagini a chiarire questo delicato aspetto. Intanto nella mattinata di oggi è iniziata sul corpo della 40enne l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla dinamica della morte. (fotografia di repertorio)

Morta la zebra che era fuggita nel Reggiano

La zebra Achille è morta. L’animale, un esemplare maschio di un anno e cinque quintali di peso, era fuggito nel pomeriggio dello scorso mercoledì 4 agosto dall’allevamento di Rivalta, nel Reggiano, e, dopo avere girovagato per un giorno nelle campagne, ieri in serata era stato recuperato nel Bibbianese, a San Bartolomeo.

Come riporta la stampa locale, la zebra era apparsa molto stanca ed è stata sedata dal proprietario, un veterinario, per essere poi trasportata al Rossano Ranch di Bibbiano.
Per le ricerche si erano mobilitati anche i Carabinieri Forestali e la Polizia Provinciale.
Achille non stava bene e nella notte, dopo una febbre altissima, è morto.

Nelle ore successive è stato portato all’Istituto zooprofilattico di Bologna, dove verrà effettuata l’autopsia. La fuga di Achille aveva fatto il giro dei social, dove erano stati documentati anche alcuni avvistamenti: tutti speravano in un epilogo positivo, ma purtroppo non è andata così. (fotografia generica di zebra, di Jeff Griffith su Unsplash)

Covid: stabile l’indice Rt, salgono leggermente le terapie intensive

Stabile l’indice Rt nazionale, fermo a 1,56, rispetto a 1,57 della scorsa settimana. Cresce invece di dieci punti l’incidenza che passa da 58 casi ogni 100mila abitanti a 68. Sono questi, come riporta l’Ansa, i due valori all’esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi.

Tutte a rischio moderato le 21 Regioni e Province autonome italiane, secondo il monitoraggio dell’Iss-Ministero della Salute, sull’andamento del Covid in Italia.
Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto per pazienti Covid in terapia intensiva o area medica. Tuttavia è leggermente in aumento il tasso di occupazione in intensiva, che arriva al 3%. Cresce e tocca il 4% anche il tasso di occupazione in aree mediche.

A determinare l’aumento dei contagi è la variante Delta del virus SarsCoV2, ormai largamente prevalente in Italia, così come nel resto dell’Unione Europea.

“Triplete” per Amadeus che sarà al timone anche del prossimo Festival di Sanremo

Non c’è due senza tre e per Amadeus arriva il terzo Festival di Sanremo.

L’Amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, con il direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, hanno affidato la direzione artistica e la conduzione della 72esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 1 al 5 febbraio 2022, al 58enne conduttore televisivo.

Ma chi l’avrebbe mai detto! Io, per primo, non avrei mai detto che avrei condotto tre Festival di Sanremo di seguito!“, ha commenta un emozionato Amadeus, ai microfoni del Tg1. “È una grandissima gioia – ha detto – e per questo ringrazio l’amministratore delegato Carlo Fuortes e il direttore di Rai1 Stefano Coletta che mi hanno voluto al timone della 72esima edizione del Festival di Sanremo, a febbraio 2022. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, di cominciare ad ascoltare le canzoni, di condividerle con voi. Ci saranno bellissime canzoni in gara, poi ci sarà lo spettacolo, il divertimento, le emozioni e tante sorprese”.

Tragico scontro auto-moto: muore maitre di 25 anni

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 agosto, intorno alle 15.00, a Modena. A seguito di uno scontro tra un’auto e una moto, ha perso la vita il giovane motociclista, Domenico D’addio di 25 anni.

In base ad una prima ricostruzione, come riportano diversi media, il 25enne stava procedendo in via Emilia Est, in direzione del centro di Modena, sulla propria moto, una Ducati, mentre la vettura, una Peugeot 206, condotta da un 71enne, si stava immettendo sulla stessa strada quando è avvenuto l’impatto. Domenico D’addio e una ragazza 22enne, passeggera sulla moto, sono rovinati a terra. Il personale sanitario del 118, giunto sul posto, ha cercato di rianimare il 25enne che però purtroppo è deceduto poco dopo. La ragazza è stata trasportata in condizioni di media gravità all’Ospedale di Baggiovara. Illeso invece il conducente dell’auto, risultato negativo all’alcoltest. Sul posto anche gli Agenti della Polizia Locale.

Originario di Guastalla, nel Reggiano, Domenico D’addio abitava a Modena ed era maitre presso “Casa Maria Luigia” di Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore. (fotografia di repertorio)

Green Pass: scatta l’obbligo per il personale scolastico, per le Università e per il trasporto pubblico a lunga percorrenza

Da oggi, venerdì 6 agosto, è necessario munirsi di Green Pass per poter accedere a ristoranti e bar al chiuso, cinema, teatri, musei, biblioteche, piscine, palestre, centri benessere, parchi tematici, stadi, sale da gioco, sale scommesse, sale bingo o casinò, per prendere parte a sagre, fiere, convegni, congressi, concorsi pubblici, spettacoli, eventi o competizioni sportive aperte al pubblico. E proprio ieri, giovedì 5 agosto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto che rende obbligatorio il documento sanitario anche per poter salire su mezzi di trasporto a medio-lunga percorrenza a partire dal prossimo primo settembre.

Come si legge nel comunicato stampa sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministrisarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto:
1. aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2. navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
3. treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
4. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio.
L’obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi”.

Poi c’è il nodo della scuola e dell’Università: il nuovo decreto stabilisce che “tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso”.
Sempre relativamente alla scuola si ribadisce l’obbligo della mascherina per tutti gli studenti “fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti”. Niente obbligo del dispositivo di protezione individuale dunque se tutti gli studenti sono vaccinati o hanno un certificato di guarigione.

Si ribadisce inoltre la necessità di riprendere le lezioni in presenza: “Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti”. (fotografia di copertina di repertorio)

E’ ufficiale: Valentino Rossi si ritira

Valentino Rossi, 9 volte Campione del Mondo, ha annunciato ufficialmente poco fa, nel corso di una conferenza stampa, il ritiro dalle corse o meglio dalla MotoGP.

Due anni fa non ero ancora pronto a ritirarmi, dovevo provarle tutte. Ora sono in pace con me stesso. Questo è il momento giusto”. Così il Dottore ha annunciato che a fine stagione lascerà le moto, ma non le corse, precisando che passerà alle automobili: “Ho sempre amato gareggiare con le auto”.

“Mi piacerebbe correre nella 24 Ore di Le Mans, ci sono tante gare in giro per il mondo, penso di potermi divertire”. (fotografia: Valentino Rossi dalla pagina Instagram di Valentino Rossi @gigisoldano @falex79)

Il compleanno di J-Ax è … “Surreale”

Oggi, 5 agosto, J-Ax compie gli anni e proprio in occasione del suo 49esimo compleanno l’artista annuncia un nuovo progetto discografico dal titolo “Surreale” che uscirà alla fine del mese, venerdì 27 agosto.

E per l’occasione fa un regalo ai fan pubblicando il video dell’inedito “Sansone”, tratto da “J-Axonville”.
Il nuovo disco, “Surreale”, in pre-order da oggi, contiene 11 tracce e vanta prestigiose collaborazioni con Jake La Furia, Ermal Meta, Francesco Sarcina e Federica Abbate.

 

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Un post condiviso da J-Ax (@j.axofficial)

LA TRACKLIST DI SURREALE

1. “Skit”
2. “Amo l’odio”
3. “Salsa” feat. Jake La Furia
4. “Sono un fan”
5. “Tifo Italia”
6. “Un Tera di felicità” feat. Ermal Meta
7. “Stronzy”
8. “Che classe” feat. Francesco Sarcina
9. “I film di Truffaut”
10. “Canzone country” feat. Federica Abbate
11. “Voglio la mamma”

Accoltellato e ucciso in strada davanti agli occhi della famiglia: all’origine della tragedia vi sarebbe una banale lite

Passeggiata con la famiglia che si trasforma in tragedia: è accaduto ieri, domenica 8 agosto, nel centro di Bergamo.

Un 34enne tunisino Tayari Marouan è stato colpito e ucciso da una coltellata sotto gli occhi atterriti della compagna e delle due figlie di 2 e 12 anni. La famiglia si trovava in via Ermete Novelli quando, poco dopo le 13.00, è avvenuto l’omicidio. Come riportano diversi media, tra cui Il Giorno e l’Ansa, all’origine della tragedia vi sarebbe un banale diverbio: i due si sarebbero leggermente sfiorati mentre camminavano sul marciapiede e da lì ne sarebbe scaturita la lite poi degenerata.

L’omicida si sarebbe allontanato qualche minuto per poi tornare armato di coltello a serramanico e colpire il 34enne con un fendente mortale al petto. Nonostante l’intervento del personale sanitario del 118, per Tayari Marouan non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto nel giro di pochi minuti.
L’omicidio è avvenuto non lontano dalla caserma dei Carabinieri di Bergamo Bassa che in pochi istanti sono giunti sul posto ed hanno rintracciato e fermato il presunto aggressore: si tratta di un 19enne italiano. I

ncensurato, avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella caserma dei Carabinieri ed è stato trasferito all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un controllo.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia di Stato.
Tayari Marouan, regolare in Italia, viveva da anni con la famiglia a Terno d’Isola (Bergamo). (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 19enne accusato di avere ucciso Tayari Marouan ha raccontato di essersi difeso dal 34enne dopo che quest’ultimo lo avrebbe insultato per aver urtato la figlia 12enne. Nell’interrogatorio, durato tutta la notte, davanti al pm Paolo Mandurino, il giovane, incensurato, assistito dall’avvocato Enrico Pelillo, ha detto che era stato minacciato con una bottiglia rotta. A quel punto avrebbe reagito ferendo mortalmente il 34enne con un coltello a serramanico che aveva già con sé. Sarebbe rientrato sì a casa dopo la prima discussione, ma per recuperare il casco che aveva dimenticato. Lo riporta l’Ansa.
Accusato di omicidio aggravato dall’aver agito per motivi futili o abietti, ha risposto a parte delle domande del pm, poi avrebbe deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Tokyo 2020: record di medaglie per l’Italia

Trentotto medaglie (10 ori, 10 argenti e 18 bronzi): l’Italia a Tokyo 2020 raggiunge un nuovo record, battendo quello storico di Los Angeles 1932 che era stato uguagliato a Roma nel 1960.

Dopo l’oro di Antonella Palmisano nella marcia e quello di Luigi Busà nel karate, è arrivata anche la decima medaglia d’oro, conquistata nella staffetta 4×100 dal quartetto azzurro Lorenzo PattaMarcell JacobsEseosa DesaluFilippo Tortu.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi delle prestazioni degli Azzurri. Lo riporta l’Adnkronos: “Bravissimi, vi aspetto al Quirinale”, ha detto Mattarella. (fotografia di Michele Bitetto su Unsplash)

Morta sul lavoro nel Modenese: c’è un secondo indagato

Per la tragica morte della 40enne Laila El Harim a seguito di un incidente sul lavoro accaduto nell’azienda Bombonette di Camposanto, nella Bassa modenese, c’è un secondo indagato.

Dopo aver iscritto il legale rappresentante dell’azienda che si occupa di packaging nel fascicolo per omicidio colposo, i pm hanno aggiunto anche il nipote del legale rappresentante stesso, vale a dire il delegato alla sicurezza dell’azienda. Lo riportano l’Ansa e altri media locali.

La Procura di Modena ha sequestrato il telefono della 40enne sul quale sarebbero state trovate alcune foto del macchinario, una fustellatrice, al quale era rimasta incastrata, venendo schiacciata e uccisa. Sempre in base a quanto riportato dalla stampa locale e dall’Ansa, non è escluso che Laila El Harim avesse inviato o mostrato quelle foto ai tecnici competenti a fronte di malfunzionamenti del macchinario, ma saranno le indagini a chiarire questo delicato aspetto. Intanto nella mattinata di oggi è iniziata sul corpo della 40enne l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla dinamica della morte. (fotografia di repertorio)

Morta la zebra che era fuggita nel Reggiano

La zebra Achille è morta. L’animale, un esemplare maschio di un anno e cinque quintali di peso, era fuggito nel pomeriggio dello scorso mercoledì 4 agosto dall’allevamento di Rivalta, nel Reggiano, e, dopo avere girovagato per un giorno nelle campagne, ieri in serata era stato recuperato nel Bibbianese, a San Bartolomeo.

Come riporta la stampa locale, la zebra era apparsa molto stanca ed è stata sedata dal proprietario, un veterinario, per essere poi trasportata al Rossano Ranch di Bibbiano.
Per le ricerche si erano mobilitati anche i Carabinieri Forestali e la Polizia Provinciale.
Achille non stava bene e nella notte, dopo una febbre altissima, è morto.

Nelle ore successive è stato portato all’Istituto zooprofilattico di Bologna, dove verrà effettuata l’autopsia. La fuga di Achille aveva fatto il giro dei social, dove erano stati documentati anche alcuni avvistamenti: tutti speravano in un epilogo positivo, ma purtroppo non è andata così. (fotografia generica di zebra, di Jeff Griffith su Unsplash)

Covid: stabile l’indice Rt, salgono leggermente le terapie intensive

Stabile l’indice Rt nazionale, fermo a 1,56, rispetto a 1,57 della scorsa settimana. Cresce invece di dieci punti l’incidenza che passa da 58 casi ogni 100mila abitanti a 68. Sono questi, come riporta l’Ansa, i due valori all’esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi.

Tutte a rischio moderato le 21 Regioni e Province autonome italiane, secondo il monitoraggio dell’Iss-Ministero della Salute, sull’andamento del Covid in Italia.
Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto per pazienti Covid in terapia intensiva o area medica. Tuttavia è leggermente in aumento il tasso di occupazione in intensiva, che arriva al 3%. Cresce e tocca il 4% anche il tasso di occupazione in aree mediche.

A determinare l’aumento dei contagi è la variante Delta del virus SarsCoV2, ormai largamente prevalente in Italia, così come nel resto dell’Unione Europea.

“Triplete” per Amadeus che sarà al timone anche del prossimo Festival di Sanremo

Non c’è due senza tre e per Amadeus arriva il terzo Festival di Sanremo.

L’Amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, con il direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, hanno affidato la direzione artistica e la conduzione della 72esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 1 al 5 febbraio 2022, al 58enne conduttore televisivo.

Ma chi l’avrebbe mai detto! Io, per primo, non avrei mai detto che avrei condotto tre Festival di Sanremo di seguito!“, ha commenta un emozionato Amadeus, ai microfoni del Tg1. “È una grandissima gioia – ha detto – e per questo ringrazio l’amministratore delegato Carlo Fuortes e il direttore di Rai1 Stefano Coletta che mi hanno voluto al timone della 72esima edizione del Festival di Sanremo, a febbraio 2022. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, di cominciare ad ascoltare le canzoni, di condividerle con voi. Ci saranno bellissime canzoni in gara, poi ci sarà lo spettacolo, il divertimento, le emozioni e tante sorprese”.

Tragico scontro auto-moto: muore maitre di 25 anni

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 agosto, intorno alle 15.00, a Modena. A seguito di uno scontro tra un’auto e una moto, ha perso la vita il giovane motociclista, Domenico D’addio di 25 anni.

In base ad una prima ricostruzione, come riportano diversi media, il 25enne stava procedendo in via Emilia Est, in direzione del centro di Modena, sulla propria moto, una Ducati, mentre la vettura, una Peugeot 206, condotta da un 71enne, si stava immettendo sulla stessa strada quando è avvenuto l’impatto. Domenico D’addio e una ragazza 22enne, passeggera sulla moto, sono rovinati a terra. Il personale sanitario del 118, giunto sul posto, ha cercato di rianimare il 25enne che però purtroppo è deceduto poco dopo. La ragazza è stata trasportata in condizioni di media gravità all’Ospedale di Baggiovara. Illeso invece il conducente dell’auto, risultato negativo all’alcoltest. Sul posto anche gli Agenti della Polizia Locale.

Originario di Guastalla, nel Reggiano, Domenico D’addio abitava a Modena ed era maitre presso “Casa Maria Luigia” di Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore. (fotografia di repertorio)

Green Pass: scatta l’obbligo per il personale scolastico, per le Università e per il trasporto pubblico a lunga percorrenza

Da oggi, venerdì 6 agosto, è necessario munirsi di Green Pass per poter accedere a ristoranti e bar al chiuso, cinema, teatri, musei, biblioteche, piscine, palestre, centri benessere, parchi tematici, stadi, sale da gioco, sale scommesse, sale bingo o casinò, per prendere parte a sagre, fiere, convegni, congressi, concorsi pubblici, spettacoli, eventi o competizioni sportive aperte al pubblico. E proprio ieri, giovedì 5 agosto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto che rende obbligatorio il documento sanitario anche per poter salire su mezzi di trasporto a medio-lunga percorrenza a partire dal prossimo primo settembre.

Come si legge nel comunicato stampa sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministrisarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto:
1. aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2. navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
3. treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
4. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio.
L’obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi”.

Poi c’è il nodo della scuola e dell’Università: il nuovo decreto stabilisce che “tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso”.
Sempre relativamente alla scuola si ribadisce l’obbligo della mascherina per tutti gli studenti “fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti”. Niente obbligo del dispositivo di protezione individuale dunque se tutti gli studenti sono vaccinati o hanno un certificato di guarigione.

Si ribadisce inoltre la necessità di riprendere le lezioni in presenza: “Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti”. (fotografia di copertina di repertorio)

E’ ufficiale: Valentino Rossi si ritira

Valentino Rossi, 9 volte Campione del Mondo, ha annunciato ufficialmente poco fa, nel corso di una conferenza stampa, il ritiro dalle corse o meglio dalla MotoGP.

Due anni fa non ero ancora pronto a ritirarmi, dovevo provarle tutte. Ora sono in pace con me stesso. Questo è il momento giusto”. Così il Dottore ha annunciato che a fine stagione lascerà le moto, ma non le corse, precisando che passerà alle automobili: “Ho sempre amato gareggiare con le auto”.

“Mi piacerebbe correre nella 24 Ore di Le Mans, ci sono tante gare in giro per il mondo, penso di potermi divertire”. (fotografia: Valentino Rossi dalla pagina Instagram di Valentino Rossi @gigisoldano @falex79)

Il compleanno di J-Ax è … “Surreale”

Oggi, 5 agosto, J-Ax compie gli anni e proprio in occasione del suo 49esimo compleanno l’artista annuncia un nuovo progetto discografico dal titolo “Surreale” che uscirà alla fine del mese, venerdì 27 agosto.

E per l’occasione fa un regalo ai fan pubblicando il video dell’inedito “Sansone”, tratto da “J-Axonville”.
Il nuovo disco, “Surreale”, in pre-order da oggi, contiene 11 tracce e vanta prestigiose collaborazioni con Jake La Furia, Ermal Meta, Francesco Sarcina e Federica Abbate.

 

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LA TRACKLIST DI SURREALE

1. “Skit”
2. “Amo l’odio”
3. “Salsa” feat. Jake La Furia
4. “Sono un fan”
5. “Tifo Italia”
6. “Un Tera di felicità” feat. Ermal Meta
7. “Stronzy”
8. “Che classe” feat. Francesco Sarcina
9. “I film di Truffaut”
10. “Canzone country” feat. Federica Abbate
11. “Voglio la mamma”

Uomo ucciso a coltellate: fermato il figlio 25enne

Una tragedia familiare è accaduta a Luino, in provincia di Varese, nella serata di ieri, domenica 6 luglio, poco prima delle 20.00. Boris Rezzonico,...