Se ne parlava da circa un mese e ora è arrivata la conferma: i BTS pubblicheranno un CD singolo con l’ultimo singolo “Butter” e una nuova canzone scritta con Ed Sheeran. Non è la prima volta che la band coreana collabora con il cantautore britannico, i due hanno già unito le forze per “Make it right”, singolo contenuto in “Map of the soul: persona” del 2019.
La nuova collaborazione si intitola “Permission to dance” ed è stata scritta da Ed Sheeran, Johnny McDaid, Steve Mac e Jenna Andrews. Questi ultimi due hanno curato anche la produzione del pezzo con Stephen Kirk.
Il CD uscirà il prossimo 9 luglio ed è stato annunciato con un post sui social dell’etichetta discografica dei re del k-pop, la Big Hit Music, che ha condiviso su Twitter la copertina e la tracklist della prossima pubblicazione. Nel disco saranno presenti anche le versioni strumentali di “Butter” e “Permission to dance”.
Con l’ultimo singolo la band coreana ha rubato il record di presenza nelle chart di tutto il mondo di PSY, risalente al 2013. Infatti “Butter” è stato il terzo singolo dei BTS a entrare nella Top Ten della classifica di vendita britannica.
Si allarga l’inchiesta sull’incidente della funivia del Mottarone che domenica 23 maggio ha provocato la morte di 14 persone. Salgono infatti a 14 gli indagati elencati nella richiesta di incidente probatorio, tra cui le due società, Ferrovie del Mottarone (che controlla l’impianto) e la Leitner (che si occupa della manutenzione), che si occupava della manutenzione dell’impianto.
Si aggiungono 11 nomi a quelli dei 3 fermati e poi scarcerati nei giorni successivi alla tragedia, vale a dire il gestore della funivia, Luigi Nerini, il direttore d’esercizio Enrico Perocchio, e il capo servizio Gabriele Tadini, l’unico dei tre rimasto agli arresti domiciliari.
Tra i nuovi indagati figurano, come riporta l’Ansa: Anton Seeber, presidente del Consiglio d’amministrazione della Leitner; Martin Leitner, consigliere delegato della stessa azienda; Peter Rabanser, dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l’ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune;
il dipendente Rino Fanetti, che eseguì la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3 precipitata; Fabrizio Pezzolo, rappresentante legale della Rvs Srl, che si occupava della “manutenzione delle centraline idrauliche”;
il suo dipendente Davide Marchetto, “responsabile tecnico degli impianti a fune”; Alessandro Rossi della Sateco srl, “che ha effettuato in prima persona le prove magneto-induttive a novembre 2019”; Davide Moschitti, che per conto della stessa azienda ha operato il controllo nel novembre 2020; Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa srl, “che ha fatto interventi di manutenzione e controllo visivo delle teste fuse e le ha sostituite a scadenza”, ad eccezione della testa fusa della cabina 3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021. (fotografia di copertina dal sito vigilfuoco.tv)
Dopo tutte le smentite dei mesi scorsi, sembra che Amadeus abbia cambiato idea e che ci sia una probabilità concreta di rivederlo sul palco dell’Ariston a presentare il prossimo Festival di Sanremo. A quanto pare sono in corso alcune trattative tra il presentatore e Stefano Coletta, il direttore di Rai1, e tutto sarebbe a un buon punto.
Amadeus potrebbe essere pronto a tornare a condurre la kermesse e a riprendere il ruolo di direttore artistico, ma con una postilla: l’edizione che presenterà dovrà essere quella post Covid-19, quella della rinascita. Per ora non è stato firmato alcun contratto, ma Coletta spera di riuscire ad arrivare a un compromesso il prima possibile: “Speriamo di andare in vacanza con la decisione presa”, ha detto il direttore.
Durante la presentazione di “Arena ’60 ’70 ’80”, le due serate evento del 12 e 14 settembre all’Arena di Verona, Amadeus si è detto intenzionato a calcare di nuovo il palco dell’Ariston, ma vorrebbe attendere le prossime nomine Rai, dopo l’uscita di Fabrizio Salini: “Ho un rapporto splendido con l’azienda, la Rai: è casa mia. Con il direttore di Rai1 Stefano Coletta e il vicedirettore Claudio Fasulo abbiamo condiviso due Festival particolari, intensi, diversissimi tra di loro. Stiamo dialogando. Mi conoscono e sanno che per me la prioprità è poterlo fare solo se ci sono le reali possibilità. Bisogna parlare con chi arriverà e capire se il progetto sarà condiviso, se c’è il desiderio di fare insieme un terzo Sanremo. È un onore quando mi viene chiesto. Non è perché siccome ne ho fatti due uno si abitua, eh. Vorrei poter aggiungere qualcosina in più”.
In attesa di tornare sui palchi italiani con il suo “Unplugged special 2021”, che lo vedrà impegnato da luglio a settembre in una serie di concerti, Antonello Venditti ha rilasciato un’intervista a La Stampa e ha confessato alcuni episodi dolorosi del suo passato.
“Sono stato un adolescente molto solo, bullizzato fino a 16 anni. Ero talmente complesso e complessato che ho rischiato il suicidio molte volte. Le canzoni sono nate da quel dolore. Adesso ho conquistato tante cose nella mia vita, innanzitutto una certa sicurezza psicologica e spirituale, ma in fondo sono sempre lo stesso”, ha raccontato.
“Volevo morire. Devi essere molto forte dentro, credere in te stesso e credere in quello che sei, io sono convinto che si suicidano solo i giusti, quelli che hanno ragione. I colpevoli sono più furbi, magari tentano il suicidio ma poi sopravvivono. A volte basta una parola per continuare a vivere. Ecco perché c’è bisogno di amici, di una società che si interessi di te anche se sei piccolo. Ci vorrebbe un amico, sempre”, ha poi aggiunto durante l’intervista.
Non manca un pensiero ai suoi fan e ai lavoratori del mondo dello spettacolo dopo questi mesi difficili di emergenza sanitaria, causati dal Covid-19, che li ha lasciati senza impiego per molto tempo: “Prendo questi concerti come un dovere civile, innanzitutto verso tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo, che sono stati così duramente provati dal lockdown e non hanno lavorato per mesi. E poi per il pubblico, per ridare alla fisicità l’importanza che ha. Naturalmente con la massima attenzione alla sicurezza”.
Antonello Venditti si è anche detto favorevole al decreto Zan: “In questi tempi confusi c’è bisogno di atti formali che ribadiscano la civiltà. Mi sembra così normale che mi pare assurdo doverlo scrivere in una legge”.
(foto: pagina Instagram di Antonello Venditti – ph Edoardo Pavone)
19 persone hanno ricevuto la dose di vaccino AstraZeneca al posto di Pfizer. È accaduto sabato 26 giugno al centro vaccinale anti-Covid di Nole Canavese, in provincia di Torino. A ricevere AstraZeneca sono state 8 donne e 11 uomini. Di queste solo due hanno più di 60 anni.
L’Asl T04 di Torino ha fatto sapere, come riporta la stampa locale, che l’errore è stato immediatamente comunicato agli interessati ed “è stato attivato un protocollo di sorveglianza condiviso con gli utenti stessi e che prevede, oltre a una presa in carico attiva da parte di un medico dell’Asl con un contatto quotidiano, un monitoraggio ematochimico. Tutto questo per estrema cautela”.
“Al momento – continua l’azienda sanitaria – non si registrano sintomi diversi da quelli comunemente correlati alla vaccinazione anti-Covid e la sorveglianza ematochimica non ha rilevato l’emergere di situazioni di rischio”.
Dopo l’episodio l’Asl avrebbe rafforzato le procedure di controllo già operative e ha preso il via un’analisi interna per capire come sia potuto accadere. (fotografia generica, di Spencer Davis su Unsplash)
Condanne da 3 fino a 12 anni per i carabinieri della caserma Levante di Piacenza che l’anno scorso, in pieno lockdown, fu travolta dallo scandalo legato a spaccio di droga ed episodi di torture sui fermati.
Per Giuseppe Montella, l’appuntato dei carabinieri, considerato il capo del gruppo, la pena più alta, 12 anni di reclusione.
È la sentenza pronunciata in abbreviato dal tribunale, dopo che l’accusa aveva chiesto una condanna a 16 anni, un mese e dieci giorni.
Condannati anche gli altri componenti del gruppo: 8 e 6 anni rispettivamente agli appuntati Salvatore Cappellano e Giacomo Falanga, 4 all’ex comandante di stazione Marco Orlando e 3 anni e 4 mesi, la pena più bassa, al carabiniere Daniele Spagnolo. Lo riportano diversi media locali e nazionali.
Stanca ma soddisfatta il procuratore Grazia Pradella: “L’impianto accusatorio ha retto in pieno”, ha detto contattata dall’Adnkronos.
I cinque carabinieri furono arrestati il 22 luglio dello scorso anno dopo una lunga indagine della Guardia di Finanza e sono finiti a processo con le accuse di spaccio di droga, abuso d’ufficio e tortura. L’intera caserma Levante di Piacenza, in cui prestavano servizio, venne posta sotto sequestro. I 5 militari hanno scelto tutti il rito abbreviato che consente uno sconto di pena. L’unico a optare per il rito ordinario è stato l’appuntato Angelo Esposito. Foto: PxHere
La cantautrice MARTINA BELTRAMI aprirà venerdì 1° luglio insieme a Gaia la stagione di eventi musicali estivi all’Arena Bike-In di Mantova (ore 21:00, via Legnago, 1 – EVENTO SOLD OUT). Martina e Gaia si ritroveranno insieme sul palco dopo aver condiviso insieme l’esperienza di Amici 19, che le ha viste consolidare un rapporto professionale e di amicizia.
È disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio “Per dirti che (mi spiace)” (Fiero Dischi/Artist First – https://MartinaBeltrami.lnk.to/PerDirtiChe), il nuovo singolo della cantautrice.
È anche online il video ufficiale, girato in Puglia da Matteo Ermeti e prodotto da Fiero Production, sullo sfondo degli splendidi paesaggi di Ostuni, Manduria, San Pietro in Bevagna e Francavilla Fontana. L’intento del video è quello di rispecchiare, sia nell’estetica sia nel montaggio, la positività del brano di Martina. Una canzone nella quale l’artista esprime consapevolezza e una nuova verità interiore che ora la rasserena, pensando al passato. Si vede quindi Martina camminare in spiaggia o nei vicoli della meravigliosa cittadina di Ostuni, viaggiare per le strade con il vento in faccia, per essere felice e ammettere senza paura i propri errori.
“Per dirti che (mi spiace)”, un’intensa ballata pop, scritta e composta dalla stessa Martina, con la produzione di Andrea Rigonat, che l’artista racconta così: «É sempre stato difficile per me ammettere di aver sbagliato. Ammettere che quando c’è un dare e un ricevere, difficilmente la colpa sta solo da una parte. Indipendentemente da quanto si dà e quanto si riceve. Ho scritto tante canzoni, tanti pensieri, tante parole, tantissime, ma mai un ‘mi dispiace’. Due parole molto semplici ma che racchiudono tutto quello che c’è da dire quando un cerchio si chiude. Che poi chiuso non è, forse non lo sarà mai».
“Per dirti che (mi spiace)” anticipa l’album d’esordio di Martina Beltrami, in uscita entro fine anno.
Martina Beltrami è una cantautrice nata e cresciuta a Rivoli (TO). Partecipa all’edizione 2020 del celebre talent show “Amici di Maria de Filippi”. Il suo percorso nella scuola e le sue performance la portano fino alla fase serale del programma. Martina è vera, esprime le sue emozioni attraverso la musica che scrive e i suoi fan ritrovano la propria vita in ogni nota, in ogni testo. Il 12 giugno 2020 esce, per Fiero Dischi/Artist First, il suo primo singolo “Luci accese” col quale ottiene un successo immediato raggiungendo quasi i 3 milioni di streaming su Spotify. Esordisce alla posizione nr.1 nella classifica dei singoli di iTunes, entra nella playlist “New Music Friday” di Spotify e rimane per quasi un mese nella “Viral 50” sempre di Spotify. Martina Beltrami è, inoltre, uno dei volti italiani della campagna globale di Spotify “Unlike Any Other”, dedicata agli artisti appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Il 23 ottobre dello stesso anno esce per Fiero Dischi/Artist First il suo secondo singolo dal titolo “Ti vengo a cercare”, brano che supera 1,3 Milione di streaming. Il 28 maggio 2021 si apre un nuovo capitolo con la pubblicazione del nuovo singolo “Per dirti che (mi spiace)” sempre per Fiero Dischi/Artist First. Martina è in fase di scrittura di altri nuovi brani che andranno a comporre il suo primo atteso album.
Gli Imagine Dragons annunciano l’uscita del loro nuovo album, “Mercury – Act 1”, che sarà disponibile in tutti i negozi tradizionali e in digitale dal 3 settembre. La band americana, famosa per le hit “Radioactive”, “Demons”, “Believer”, “Thunder” e “Whatever It Takes”, torna dopo 3 anni dall’ultimo album “Origins”.
“Mercury -Act 1” conterrà i singoli già editi “Follow You” e “Cutthroat” e il nuovo singolo “Wrecked”, brano che uscirà venerdì 2 luglio in tutti gli store digitali e dal 16 luglio in radio.
Dan Reynolds, voce della band, ha scritto “Follow You” durante un momento di svolta del suo matrimonio. Stava per firmare le carte del divorzio quando ha ricevuto un messaggio da sua moglie talmente pieno di onestà e chiarezza da colpirlo nel vivo. La coppia, dopo aver posticipato il momento della firma, ha poi annullato la richiesta di divorzio. Il brano, una canzone d’amore prodotta daJoel Little, è stato pubblicato insieme all’altro inedito “Cutthroat”, un inno punk, una spinta verso la volontà di uccidere il lato critico dentro di se. La band ha registrato il brano prodotto da Rick Rubin agli Shangri-La studio di Malibu.
Sono partiti oggi, giovedì 1° luglio, in Sicilia i saldi estivi che sabato 3 luglio scatteranno praticamente in tutte le altre regioni italiane, fatta eccezione per la Puglia (il 24 luglio) e la Basilicata (il 2 agosto).
Nella maggior parte dei Comuni dell’Alto Adige i saldi inizieranno venerdì 16 luglio, mentre nei Comuni turistici prenderanno il via venerdì 13 agosto.
Un appuntamento molto atteso da consumatori e soprattutto dai commercianti che sperano di recuperare quanto perso nei mesi scorsi anche a causa delle chiusure dovute alla pandemia. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia spenderà in media 171 euro (74 euro pro capite), per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro.
“Dopo l’annus horribilis, l’auspicio è che riparta la corsa allo shopping. C’è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità. E, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze, acquistando anche a prezzi convenienti”, ha commentato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. (fotografia di Christian Dubovan su Unsplash)
Se ne parlava da circa un mese e ora è arrivata la conferma: i BTS pubblicheranno un CD singolo con l’ultimo singolo “Butter” e una nuova canzone scritta con Ed Sheeran. Non è la prima volta che la band coreana collabora con il cantautore britannico, i due hanno già unito le forze per “Make it right”, singolo contenuto in “Map of the soul: persona” del 2019.
La nuova collaborazione si intitola “Permission to dance” ed è stata scritta da Ed Sheeran, Johnny McDaid, Steve Mac e Jenna Andrews. Questi ultimi due hanno curato anche la produzione del pezzo con Stephen Kirk.
Il CD uscirà il prossimo 9 luglio ed è stato annunciato con un post sui social dell’etichetta discografica dei re del k-pop, la Big Hit Music, che ha condiviso su Twitter la copertina e la tracklist della prossima pubblicazione. Nel disco saranno presenti anche le versioni strumentali di “Butter” e “Permission to dance”.
Con l’ultimo singolo la band coreana ha rubato il record di presenza nelle chart di tutto il mondo di PSY, risalente al 2013. Infatti “Butter” è stato il terzo singolo dei BTS a entrare nella Top Ten della classifica di vendita britannica.
Si allarga l’inchiesta sull’incidente della funivia del Mottarone che domenica 23 maggio ha provocato la morte di 14 persone. Salgono infatti a 14 gli indagati elencati nella richiesta di incidente probatorio, tra cui le due società, Ferrovie del Mottarone (che controlla l’impianto) e la Leitner (che si occupa della manutenzione), che si occupava della manutenzione dell’impianto.
Si aggiungono 11 nomi a quelli dei 3 fermati e poi scarcerati nei giorni successivi alla tragedia, vale a dire il gestore della funivia, Luigi Nerini, il direttore d’esercizio Enrico Perocchio, e il capo servizio Gabriele Tadini, l’unico dei tre rimasto agli arresti domiciliari.
Tra i nuovi indagati figurano, come riporta l’Ansa: Anton Seeber, presidente del Consiglio d’amministrazione della Leitner; Martin Leitner, consigliere delegato della stessa azienda; Peter Rabanser, dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l’ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune;
il dipendente Rino Fanetti, che eseguì la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3 precipitata; Fabrizio Pezzolo, rappresentante legale della Rvs Srl, che si occupava della “manutenzione delle centraline idrauliche”;
il suo dipendente Davide Marchetto, “responsabile tecnico degli impianti a fune”; Alessandro Rossi della Sateco srl, “che ha effettuato in prima persona le prove magneto-induttive a novembre 2019”; Davide Moschitti, che per conto della stessa azienda ha operato il controllo nel novembre 2020; Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa srl, “che ha fatto interventi di manutenzione e controllo visivo delle teste fuse e le ha sostituite a scadenza”, ad eccezione della testa fusa della cabina 3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021. (fotografia di copertina dal sito vigilfuoco.tv)
Dopo tutte le smentite dei mesi scorsi, sembra che Amadeus abbia cambiato idea e che ci sia una probabilità concreta di rivederlo sul palco dell’Ariston a presentare il prossimo Festival di Sanremo. A quanto pare sono in corso alcune trattative tra il presentatore e Stefano Coletta, il direttore di Rai1, e tutto sarebbe a un buon punto.
Amadeus potrebbe essere pronto a tornare a condurre la kermesse e a riprendere il ruolo di direttore artistico, ma con una postilla: l’edizione che presenterà dovrà essere quella post Covid-19, quella della rinascita. Per ora non è stato firmato alcun contratto, ma Coletta spera di riuscire ad arrivare a un compromesso il prima possibile: “Speriamo di andare in vacanza con la decisione presa”, ha detto il direttore.
Durante la presentazione di “Arena ’60 ’70 ’80”, le due serate evento del 12 e 14 settembre all’Arena di Verona, Amadeus si è detto intenzionato a calcare di nuovo il palco dell’Ariston, ma vorrebbe attendere le prossime nomine Rai, dopo l’uscita di Fabrizio Salini: “Ho un rapporto splendido con l’azienda, la Rai: è casa mia. Con il direttore di Rai1 Stefano Coletta e il vicedirettore Claudio Fasulo abbiamo condiviso due Festival particolari, intensi, diversissimi tra di loro. Stiamo dialogando. Mi conoscono e sanno che per me la prioprità è poterlo fare solo se ci sono le reali possibilità. Bisogna parlare con chi arriverà e capire se il progetto sarà condiviso, se c’è il desiderio di fare insieme un terzo Sanremo. È un onore quando mi viene chiesto. Non è perché siccome ne ho fatti due uno si abitua, eh. Vorrei poter aggiungere qualcosina in più”.
In attesa di tornare sui palchi italiani con il suo “Unplugged special 2021”, che lo vedrà impegnato da luglio a settembre in una serie di concerti, Antonello Venditti ha rilasciato un’intervista a La Stampa e ha confessato alcuni episodi dolorosi del suo passato.
“Sono stato un adolescente molto solo, bullizzato fino a 16 anni. Ero talmente complesso e complessato che ho rischiato il suicidio molte volte. Le canzoni sono nate da quel dolore. Adesso ho conquistato tante cose nella mia vita, innanzitutto una certa sicurezza psicologica e spirituale, ma in fondo sono sempre lo stesso”, ha raccontato.
“Volevo morire. Devi essere molto forte dentro, credere in te stesso e credere in quello che sei, io sono convinto che si suicidano solo i giusti, quelli che hanno ragione. I colpevoli sono più furbi, magari tentano il suicidio ma poi sopravvivono. A volte basta una parola per continuare a vivere. Ecco perché c’è bisogno di amici, di una società che si interessi di te anche se sei piccolo. Ci vorrebbe un amico, sempre”, ha poi aggiunto durante l’intervista.
Non manca un pensiero ai suoi fan e ai lavoratori del mondo dello spettacolo dopo questi mesi difficili di emergenza sanitaria, causati dal Covid-19, che li ha lasciati senza impiego per molto tempo: “Prendo questi concerti come un dovere civile, innanzitutto verso tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo, che sono stati così duramente provati dal lockdown e non hanno lavorato per mesi. E poi per il pubblico, per ridare alla fisicità l’importanza che ha. Naturalmente con la massima attenzione alla sicurezza”.
Antonello Venditti si è anche detto favorevole al decreto Zan: “In questi tempi confusi c’è bisogno di atti formali che ribadiscano la civiltà. Mi sembra così normale che mi pare assurdo doverlo scrivere in una legge”.
(foto: pagina Instagram di Antonello Venditti – ph Edoardo Pavone)
19 persone hanno ricevuto la dose di vaccino AstraZeneca al posto di Pfizer. È accaduto sabato 26 giugno al centro vaccinale anti-Covid di Nole Canavese, in provincia di Torino. A ricevere AstraZeneca sono state 8 donne e 11 uomini. Di queste solo due hanno più di 60 anni.
L’Asl T04 di Torino ha fatto sapere, come riporta la stampa locale, che l’errore è stato immediatamente comunicato agli interessati ed “è stato attivato un protocollo di sorveglianza condiviso con gli utenti stessi e che prevede, oltre a una presa in carico attiva da parte di un medico dell’Asl con un contatto quotidiano, un monitoraggio ematochimico. Tutto questo per estrema cautela”.
“Al momento – continua l’azienda sanitaria – non si registrano sintomi diversi da quelli comunemente correlati alla vaccinazione anti-Covid e la sorveglianza ematochimica non ha rilevato l’emergere di situazioni di rischio”.
Dopo l’episodio l’Asl avrebbe rafforzato le procedure di controllo già operative e ha preso il via un’analisi interna per capire come sia potuto accadere. (fotografia generica, di Spencer Davis su Unsplash)
Condanne da 3 fino a 12 anni per i carabinieri della caserma Levante di Piacenza che l’anno scorso, in pieno lockdown, fu travolta dallo scandalo legato a spaccio di droga ed episodi di torture sui fermati.
Per Giuseppe Montella, l’appuntato dei carabinieri, considerato il capo del gruppo, la pena più alta, 12 anni di reclusione.
È la sentenza pronunciata in abbreviato dal tribunale, dopo che l’accusa aveva chiesto una condanna a 16 anni, un mese e dieci giorni.
Condannati anche gli altri componenti del gruppo: 8 e 6 anni rispettivamente agli appuntati Salvatore Cappellano e Giacomo Falanga, 4 all’ex comandante di stazione Marco Orlando e 3 anni e 4 mesi, la pena più bassa, al carabiniere Daniele Spagnolo. Lo riportano diversi media locali e nazionali.
Stanca ma soddisfatta il procuratore Grazia Pradella: “L’impianto accusatorio ha retto in pieno”, ha detto contattata dall’Adnkronos.
I cinque carabinieri furono arrestati il 22 luglio dello scorso anno dopo una lunga indagine della Guardia di Finanza e sono finiti a processo con le accuse di spaccio di droga, abuso d’ufficio e tortura. L’intera caserma Levante di Piacenza, in cui prestavano servizio, venne posta sotto sequestro. I 5 militari hanno scelto tutti il rito abbreviato che consente uno sconto di pena. L’unico a optare per il rito ordinario è stato l’appuntato Angelo Esposito. Foto: PxHere
La cantautrice MARTINA BELTRAMI aprirà venerdì 1° luglio insieme a Gaia la stagione di eventi musicali estivi all’Arena Bike-In di Mantova (ore 21:00, via Legnago, 1 – EVENTO SOLD OUT). Martina e Gaia si ritroveranno insieme sul palco dopo aver condiviso insieme l’esperienza di Amici 19, che le ha viste consolidare un rapporto professionale e di amicizia.
È disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio “Per dirti che (mi spiace)” (Fiero Dischi/Artist First – https://MartinaBeltrami.lnk.to/PerDirtiChe), il nuovo singolo della cantautrice.
È anche online il video ufficiale, girato in Puglia da Matteo Ermeti e prodotto da Fiero Production, sullo sfondo degli splendidi paesaggi di Ostuni, Manduria, San Pietro in Bevagna e Francavilla Fontana. L’intento del video è quello di rispecchiare, sia nell’estetica sia nel montaggio, la positività del brano di Martina. Una canzone nella quale l’artista esprime consapevolezza e una nuova verità interiore che ora la rasserena, pensando al passato. Si vede quindi Martina camminare in spiaggia o nei vicoli della meravigliosa cittadina di Ostuni, viaggiare per le strade con il vento in faccia, per essere felice e ammettere senza paura i propri errori.
“Per dirti che (mi spiace)”, un’intensa ballata pop, scritta e composta dalla stessa Martina, con la produzione di Andrea Rigonat, che l’artista racconta così: «É sempre stato difficile per me ammettere di aver sbagliato. Ammettere che quando c’è un dare e un ricevere, difficilmente la colpa sta solo da una parte. Indipendentemente da quanto si dà e quanto si riceve. Ho scritto tante canzoni, tanti pensieri, tante parole, tantissime, ma mai un ‘mi dispiace’. Due parole molto semplici ma che racchiudono tutto quello che c’è da dire quando un cerchio si chiude. Che poi chiuso non è, forse non lo sarà mai».
“Per dirti che (mi spiace)” anticipa l’album d’esordio di Martina Beltrami, in uscita entro fine anno.
Martina Beltrami è una cantautrice nata e cresciuta a Rivoli (TO). Partecipa all’edizione 2020 del celebre talent show “Amici di Maria de Filippi”. Il suo percorso nella scuola e le sue performance la portano fino alla fase serale del programma. Martina è vera, esprime le sue emozioni attraverso la musica che scrive e i suoi fan ritrovano la propria vita in ogni nota, in ogni testo. Il 12 giugno 2020 esce, per Fiero Dischi/Artist First, il suo primo singolo “Luci accese” col quale ottiene un successo immediato raggiungendo quasi i 3 milioni di streaming su Spotify. Esordisce alla posizione nr.1 nella classifica dei singoli di iTunes, entra nella playlist “New Music Friday” di Spotify e rimane per quasi un mese nella “Viral 50” sempre di Spotify. Martina Beltrami è, inoltre, uno dei volti italiani della campagna globale di Spotify “Unlike Any Other”, dedicata agli artisti appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Il 23 ottobre dello stesso anno esce per Fiero Dischi/Artist First il suo secondo singolo dal titolo “Ti vengo a cercare”, brano che supera 1,3 Milione di streaming. Il 28 maggio 2021 si apre un nuovo capitolo con la pubblicazione del nuovo singolo “Per dirti che (mi spiace)” sempre per Fiero Dischi/Artist First. Martina è in fase di scrittura di altri nuovi brani che andranno a comporre il suo primo atteso album.
Gli Imagine Dragons annunciano l’uscita del loro nuovo album, “Mercury – Act 1”, che sarà disponibile in tutti i negozi tradizionali e in digitale dal 3 settembre. La band americana, famosa per le hit “Radioactive”, “Demons”, “Believer”, “Thunder” e “Whatever It Takes”, torna dopo 3 anni dall’ultimo album “Origins”.
“Mercury -Act 1” conterrà i singoli già editi “Follow You” e “Cutthroat” e il nuovo singolo “Wrecked”, brano che uscirà venerdì 2 luglio in tutti gli store digitali e dal 16 luglio in radio.
Dan Reynolds, voce della band, ha scritto “Follow You” durante un momento di svolta del suo matrimonio. Stava per firmare le carte del divorzio quando ha ricevuto un messaggio da sua moglie talmente pieno di onestà e chiarezza da colpirlo nel vivo. La coppia, dopo aver posticipato il momento della firma, ha poi annullato la richiesta di divorzio. Il brano, una canzone d’amore prodotta daJoel Little, è stato pubblicato insieme all’altro inedito “Cutthroat”, un inno punk, una spinta verso la volontà di uccidere il lato critico dentro di se. La band ha registrato il brano prodotto da Rick Rubin agli Shangri-La studio di Malibu.
Sono partiti oggi, giovedì 1° luglio, in Sicilia i saldi estivi che sabato 3 luglio scatteranno praticamente in tutte le altre regioni italiane, fatta eccezione per la Puglia (il 24 luglio) e la Basilicata (il 2 agosto).
Nella maggior parte dei Comuni dell’Alto Adige i saldi inizieranno venerdì 16 luglio, mentre nei Comuni turistici prenderanno il via venerdì 13 agosto.
Un appuntamento molto atteso da consumatori e soprattutto dai commercianti che sperano di recuperare quanto perso nei mesi scorsi anche a causa delle chiusure dovute alla pandemia. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia spenderà in media 171 euro (74 euro pro capite), per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro.
“Dopo l’annus horribilis, l’auspicio è che riparta la corsa allo shopping. C’è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità. E, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze, acquistando anche a prezzi convenienti”, ha commentato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. (fotografia di Christian Dubovan su Unsplash)
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